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Archivio per la categoria ‘Ricette’

Il manifesto dei luoghi comuni sui vegetariani

24 settembre 2009

 

Copio incollo questo splendido manifesto sui luoghi comuni delle abitudini dei vegetariani e vegani tratto dal sito www.muccapazza.org in risposta alle domande a cui mi tocca rispondere ogni volta che qualcuno viene a sapere della mia scelta!
Di solito è qualcuno seduto giusto accanto che non ti fa delle semplici domande,ma ti attacca come se gli avessi offeso un parente prossimo rovinandoti immancabilmente il pasto!

 

“Come difensori del vegetarismo e del veganismo, spesso siamo costretti a discutere con persone che si sentono urtate o anche minacciate dalle nostre idee.
Queste solitamente tentano di trovare falle nella nostra filosofia di vita, che certo si fonda su valori quali l’eguale considerazione degli interessi ed il rispetto universale.

 

SALUTE UMANA
(ovvero dell’adeguatezza nutrizionale di una dieta vegetariana/vegan)

I vegetariani devono stare attenti.

I vegetariani fanno già molta attenzione riguardo alla loro dieta. E da questo fatto deriva il loro rifiuto della carne e di tutti i prodotti che implicano la morte di animali. Con le attuali conoscenze scientifiche , chi sostiene i presunti pericoli di una dieta vegetariana è disinformato, in malafede o trae profitto dalle malattie e dai disagi degli esseri umani, in quanto impiegato nelle industrie della lavorazione della carne o in quelle sanitarie.

Abbiamo bisogno di una dieta bilanciata.

Assolutamente. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei vegetariani assume giornalmente i quattro cibi di base : cereali, legumi, frutta e verdura. Dieta bilanciata non significa estrema diversificazione dei cibi assunti (necessaria solamente a soddisfare dei palati opulenti), ma corretta e completa assunzione di tutti i nutrienti necessari. La carne sbilancia la dieta con l’introduzione di un eccesso di grassi saturi, proteine, colesterolo, tossine endogene, insetticidi, ormoni ed antibiotici.

Da dove attingete le proteine ? Le proteine delle piante sono di qualità inferiore.

Attingiamo le proteine dalle stesse fonti delle altre persone : cereali, legumi, noci ed altri cibi.
Secondo le nozioni correnti, per poter essere utilizzate al meglio le proteine assunte devono avere un preciso equilibrio tra gli 8 aminoacidi essenziali che le costituiscono, come nel latte umano e nelle uova ; a partire da questi due ultimi riferimenti, si fissa allora un punteggio che da il valore chimico delle proteine, detto ” valore biologico “. Se è vero che singolarmente i vegetali (eccetto la soya) hanno proteine di valore biologico inferiore rispetto a quelle animali, complementando proteine di diversi alimenti (cioè mangiandoli contemporaneamente, per esempio legumi e cereali o semi oleosi) s’ottengono proteine di livello talvolta superiore a quelle della carne. Spesso buona parte delle proteine ingerite sono superflue, e di conseguenza o sono bruciate per produrre energia o sono accumulate sotto forma di grasso, in ogni caso dando problemi alla salute a causa dell’eliminazione degli scarti tossici metabolici residui. Normalmente, un’assunzione giornaliera di 0,7 gr/kg di peso corporeo di proteine è più che sufficiente.

Nutrendosi di vegetali si rischia la carenza di calcio, zinco, ferro, vitamine D e del gruppo B, carnitina.

Calcio e zinco sono contenuti debitamente nei semi oleosi, nei legumi e nel lievito, oltre che nei latticini. Il ferro, abbondante in legumi, foglie verdi, cereali integrali, semi oleosi, e frutta secca, diventa biodisponibile quanto quello della carne se gli alimenti che lo contengono sono assunti contemporaneamente ad altri ricchi di vit. C(agrumi, papaya, cavoli, insalate, germogli).

Le vitamine del gruppo B sono contenute in gran quantità nel lievito e nei cereali integrali, mentre la vitamina B12, oltre che in latticini e uova, si trova anche nel lievito, nel germe di grano, nelle alghe, nei semi di girasole, nei germogli. La vitamina D si sintetizza esponendo la pelle regolarmente alla luce solare. La carnitina è prodotta in quantità sufficiente anche dal corpo, e comunque si trova nei latticini.

Le nazioni che non dispongono di sufficiente carne soffrono di malnutrizione.

I migliori indicatori della malnutrizione sono cattiva salute e aspettative brevi di vita.Le nazioni con il più alto consumo ” pro-capite ” di carne come Stati Uniti, Canada, Argentina, Nuova Zelanda, Gran Bretagna soffrono anche della più alta incidenza di obesità, cancri e malattie cardiache. Al contrario, il rischio per i vegetariani di soffrire di queste malattie è 1/3 rispetto a quello della popolazione comune, soprattutto per l’elevato introito di sostanze antiossidanti anti-radicali liberi, e per la minore possibilità che vi siano processi putrefattivi intestinali.

Quasi tutte le sostanze dannose contenute nella carne si trovano anche nei vegetali.

Falso. Nessun frutto, verdura o cereale normalmente sul mercato contiene colesterolo, grassi saturi ormoni od antibiotici. Raramente poi sono veicolo di malattie infettive. I pesticidi che s’accumulano nei tessuti grassi degli animali, concentrandosi lungo i vari passaggi della catena alimentare fino a diventare tossici per i consumatori finali, possono in parte essere eliminati dai vegetali prima del consumo, previo semplice lavaggio.

Il vegetarismo va bene per gli adulti, ma i bambini hanno bisogno di carne.

I bambini hanno bisogno di parecchie proteine, calcio e minerali per la crescita, carboidrati per l’energia, vitamine e oligoelementi per far funzionare tutto, in quantità diverse ma allo stesso modo degli adulti. La carne è ricca di proteine e ferro, ma contiene anche sostanze particolarmente dannose per i giovani organismi, tra cui grassi saturi, colesterolo e purine.
Una dieta vegetariana/vegan ben calibrata può soddisfare tutte le esigenze nutritive dei piccoli, donando al contempo un’eccellente salute.

 

RISPOSTA GENERALE

Non è mai stato dimostrato nessun caso di malattie o morte causate dalla mancanza di carne e pesce nella dieta. Invece ogni anno milioni di persone, in tutto il mondo, sono uccise o menomate da patologie legate all’eccessivo consumo di derivati animali, come dimostrano ormai inequivocabilmente i risultati di diversi studi condotti da vari gruppi di ricercatori in merito alle relazioni fra dieta e salute.

Ricette

Obama Cookies

24 settembre 2009

100 grammi di farina 00
80 grammi di margarina
60 grammi di cacao amaro
70 grammi di zucchero di canna
50 grammi di noci sbriciolate o pepite di cioccolato

Ammorbidire la margarina con una forchetta e poi unire tutto il resto impastando con le mani.
Il composto risulterà bricioloso.
Prendere un po’ di composto alla volta e lavorarlo bene fra le mani così che la margarina si sciolga e si riescano a formare delle palline schiacciate.
Disporle sulla teglia e infornare a 180 gradi per 15 minuti.

Ricette

Vegamisù

24 settembre 2009

Una confezione da 300gr di panna di soia (Soiatoo)
300 gr di yogurt di soia alla vaniglia
5 cucchiai di zucchero di canna
Una fialetta di aroma rum
Cacao amaro in polvere
Nutella vegan (una qualunque senza latte né schifezze)
Pezzetto di cioccolato amaro
Biscotti senza latte e uova Primule del Mulino Bianco
Nescafè
La panna di soia deve rimanere in frigo almeno 2 ore prima di montarla e per avere un risultato migliore il segreto è mettere in frigo anche il bicchiere del frullatore con le fruste.
Montata la panna aggiungere lo zucchero e mescolare ancora un po’, infine aggiungere lo yogurt alla vaniglia.
Trasferire tutto in una ciotola,aggiungere la fialetta di rum e mescolare delicatamente.
Inzuppare i biscotti nel caffé e trasferirli nella teglia:
Il primo strato di biscotti deve essere doppio, occhio a non inzupparli troppo.
Sul primo strato di biscotti far colare un bel cucchiaio di crema di nocciole e poi versare la crema di e sopra una spolverata di cacao.
Ancora uno strato di biscotti, Nutella vegan, crema e spolverata di cacao.
Di solito vengono 3 strati, sopra l’ultimo strato di crema , dopo il cacao, date una grattata di cioccolato e poi in frigo un paio d’ore!
Poi ditemi se non sembra vero!!

Ricette

Carbonara Vegan

23 settembre 2009

Per 4 persone

Un panetto di tofu da 250 gr
Panna di soia
o 250 gr. di tofu cremoso della Taifun (silk tofu)
Curcuma
320 gr. di Fusilli
2 Scalogni
1 confezione di Muscolo di grano affettato roast (100 gr.) o seitan affumicato
Sale
Pepe
Vino bianco per sfumare

Soffriggete nell’olio lo scalogno con il muscolo di grano tagliato a striscioline finchè le cipolle diventano bionde, sfumate con un pò di vino bianco.
Nel frattempo cuocete la pasta.
Frullate il tofu e amalgamatelo con un cucchiaino abbondante di curcuma per avere l’effetto uovo  sbattuto, aggiungete un pò di panna di soia per renderlo più cremoso e  aggiustate di sale.
Se avete trovato  il tofu cremoso non servono nè la panna nè il frullatore perchè è una specie di budino dal sapore neutro che potete mescolare subito con la curcuma ed è già pronto così.
Non vi aspettate un sapore deciso perchè trattasi di soia + una spezia bella da vedersi ma che da sola sa di poco, il gioco regge solo grazie al muscolo di grano affumicato che sa di pancetta!
Quando la pasta è cotta aggiungete la crema, amalgamate bene e fate saltare il tutto  in padella con le cipolle e il muscolo, grattata di pepe e alè.

Ricette

Bosco and the Kitchen- Hummus

20 giugno 2009

Le Zolle.it

11 giugno 2009

Spesa a chilometri zero, bio e direttamente a casa.
Scegli la quantità della scatola che vuoi (anzi della zolla!) e la composizione:  frutta, verdura, uova, formaggi, pane, pasta, olio, vino e carne e ti arriva una volta a settimana davanti alla porta di casa una scatola bellissima delle dimensioni che hai scelto (single o famiglia) con dentro prodotti freschissimi e bio provenienti dalle fattorie vicino Roma.
Paghi con la carta a fine mese.
Una zolla piccola costa 37 euro spedizione compresa e contiene una decina di chili di prodotti bio.
In quella della  mia amica Katia che ha ricevuto martedi  c’era di tutto: zucchine con il fiore, pesche, albicocche, cocomero, ricotta, pane al farro, uova,  melanzane, peperoni,pasta ed era tutto buonissimo come quando, nel secolo scorso, andavamo dal contadino la domenica!
Vi garantisco che si spende molto di più al supermercato sotto casa per verdura di plastica maturata con il lanciafiamme e senza nessun sapore (qui da me le pesche le fanno 4 euro al chilo, date retta alla massaia!)
Puoi cambiare composizione quando vuoi, scegliendo i prodotti disponibili nella lista che ti arriva via mail ogni giovedì, e se parti puoi tranquillamente sospendere il servizio.

Il sito è questo qui, enjoy!

 

http://www.zolle.it/home.php

Ricette

Farro al pesto di Cinziella

5 giugno 2009

Rimaneggio questa ricettina inviatami da  Cinziella:

Dosi a occhio!

Farro
Pesto vegan (basilico,aglio, mandorle pelate, lievito alimentare in scaglie e sale tritati finemente e generosamente ricoperti di olio d’oliva)
Pomodorini
Tofu al basilico
Olio evo
Foglie di basilico

Il farro si lascia in ammollo qualche ora per renderlo più digeribile, poi si cuoce e si lascia raffreddare.
Il pesto vegan si prepara sostituendo al parmigiano, il lievito alimentare in scaglie (che si trova al solito da Natura Sì) e lo si trita con delle mandorle pelate, basilico e aglio come sempre,  visto che ci sono le mandorle  eviterei i pinoli.
Si tagliano i pomodorini,si sbriciola il tofu al basilico e si aggiusta  di sale.
Mescolare decorare con del basilico fresco, un giro d’olio a crudo e alè.

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Involtini di zucchine al tofu

2 giugno 2009

Ricetta pescata dagli amici del veganblog.
Ottima e facile bisogna solo prendere confidenza con i concetti di affettare finemente e grigliare in forno.
Intanto bisogna procurarsi delle zucchine veramente grandi di quelle lisce e verdi, direi 5.
1 panetto di tofu al basilico (Natura Sì)
prezzemolo fresco
aglio
limone
Olio evo

Una volta lavate bene le zucchine e private della testa e la coda, affettatele finemente per lungo, se avete una grattugia di quelle a campana siete a cavallo, al lato ci sono 3 lame  fatte apposta e se ci passi la zucchina questa si affetta in tre strati automaticamente risparmiandoti un sacco di fatica, altrimenti armatevi di pazienza e tagliatele fini con un bel coltello da verdura, devono venirne almeno 30.
Mettetele a grigliare in forno a 180 per 15 minuti (occhio che non brucino!)
Frullate il tofu con l’olio fino a ridurlo una crema.
Quando le fette di zucchine sono pronte mettetele su un piatto.
Su 15 fette appoggiate una pallina di tofu all’estremità della zucchina  e poi arrotolatela, prendete poi un’altra fetta di zucchina e arrotolatecela sopra nell’altro senso in modo che il tofu non esca e fermatela con uno stuzzicadenti.
Un involtino insomma più facile a dirsi che a farsi!
Finito di “involtinare” preparate un’emulsione con olio, prezzemolo tritato, aglio tritato, sale e limone e distribuitela generosamente sulle vostre zucchine.
Lasciatele insaporire un’oretta e poi a tavola.

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Hummus

2 giugno 2009

Facile facile e di sicuro successo:

Una scatola di ceci lessi
1-2 spicchi d’aglio
Olio evo
sale
pepe
il succo di un limone
Un cucchiaio di Tahin*

*Il Tahin è la crema di sesamo e si compra già fatta o al supermercato o da Natura Sì.
(Fonte unica di calcio!)

Prima di tutto andate all’Ikea e procuratevi uno spremiaglio, dopodichè scolate e sciacquate i ceci e frullateli con il minipimer aggiungendo un pò d’acqua per rendere il composto più morbido.
Aggiungete il succo di limone, il cucchiaio di Tahin,l’ olio e l’aglio spremuto, aggiustate di sale e mescolare tutto accuratamente.
Sentitevi liberi di diminuire o aumentare le dosi di aglio, limone e tahin, il gusto è ovviamente molto personale.
Al momento di servire versateci sopra un’altra generosa dose d’olio d’oliva.

Non è dietetico, ma è una goduria!

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Il chili di Moby

2 giugno 2009

Questa ricetta me l’ha mandata Sara T. ed è stupenda.
E’ stata trovata sul libro di Moby e rielaborata ed è di una bontà assurda,  l’ho preparata spesso agli amici della gotta e ci infilano anche i capelli pur di fare scarpetta!

 

Scaldate l’olio in una pentola grande e dai bordi alti. Aggiungete le cipolle tritate e fatele cuocere fino a quando non saranno trasparenti. Unite l’aglio e poi il seitan. Fate saltare per qualche minuto e poi unite i peperoni. Cuocete per altri 5 minuti e aggiungete il cumino, il cacao, il caffè, il peperoncino e la paprika (se avete i peperoncini piccanti freschi sostituiteli a quello secco).
Cuocete per 5 minuti mescolando e poi unite gli anacardi e i pelati schiacciati con una forchetta e il loro liquido. Portate a bollore e poi aggiungete i fagioli. Salate, pepate e fate cuocere a fuoco basso fino a quando il tutto non si sarà ridotto della metà.
Ci vorranno almeno un paio d’ore: il seitan in questo modo diventerà morbidissimo e saporito. Servite con abbondante pane!

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