Sexy Veg
vota il vegetariano più figo degli States!
Mi hanno insegnato un metodo infallibile per far maturare i kiwi di legno che 99 su 100 si trovano al supermercato.
Si mettono i kiwi in un sacchetto di plastica insieme a un paio di mele e si chiude con un nodo.
Le mele, fermentando, faranno magicamente maturare i kiwi nel giro di un paio di giorni, provare per credere!
Ho seguito pedissequamente questa ricetta qui
E la torta è venuta uno spettacolo:
qui la vedete al naturale:
Qui migliorata dall’ effetto “cibo” sulla macchina fotografica, lo stesso che colora i tramonti …
Ottima l’idea dell’autrice di frullare tutti gli ingredienti liquidi insieme (latte, yogurt, olio e malto) e poi mescolarli ai solidi: l’impasto viene spumoso e la torta molto più alta e soffice.
Al contadino non far sapere quant’ è buono lo stracchino vegan con le pere!
Ho provato questa ricetta qui ed è strepitosa.
Okay non vi fidate di me? Attilio dice che è buonissimo.
Va bene?
Se una volta aggiunto lo yogurt rimettete al fuoco il composto per un paio di minuti, viene ancora più stracchinoso.
Oggi si celebra la giornata mondiale dei vegani.
Per chi si trova a Roma può fare un salto in Santa Maria in Trastevere dalle 15 alle 21!
Che in Greco significa: pomodori e peperoni ripieni di riso !
4 pomodori belli grossi grossi e 3 peperoni
150 grammi di riso
2 cipolle
aglio
Prezzemolo
Olio
Acqua
sale
Pepe
1 Attilio che svuota i pomodori
Innanzitutto mettete all’opera il vostro Attilio e fategli svuotare i pomodori e i peperoni ( i peperoni vanno solo svuotati dai semini) tenendo da parte la polpa e il “cappellino” che avete tolto ai pomodori per svuotarli.
La polpa va mescolata al riso crudo, il sale, il pepe, l’olio, la cipolla tritata e se vi piace un paio di spicchi d’aglio.
Riempite i pomodori fino a metà con il composto,chiudete con il cappellino, bagnate con acqua e olio e infornate a 180 gradi per un ora e mezza.
Per rendere il riso più saporito, potete fare un soffritto con olio, cipolle e aglio e fare saltare il riso che sfumerete con un pò di vino bianco ,poi procedete come sopra mescolando il riso con la polpa di pomodoro, altro olio e sale e riempite i pomodori.
Ci vorrà un oretta.
I pomodori sono cotti quando il cappellino è un pò bruciacchiato e il riso in superficie croccante.
Di questa ricetta vado molto orgogliosa, dato che in Grecia non l’ho potuta mai assaggiare!
Per una teglia media per 6-8 persone.
Per il ragù:
150 grammi di soia disidratata
Una bottiglia di pomarola.
Salsa di soia
1/2 dado vegetale
cipolla,carote, sedano, aglio ( o gli aromi con cui fate abitualmente il ragù)
1/2 bicchiere di vino rosso
sale
2 grosse (grasse) patatate (greche!)
2 grosse (grasse) melanzane (greche!)
Besciamella vegan (si compra da Natura Sì o potete anche farla usando il latte di soia)
Lievito alimentare in scaglie (sostituisce il parmigiano)
Cuocete la soia come da istruzioni e una volta cotta strizzatela molto bene, io uso un canovaccio.
Preparate il soffritto con carote, sedano e cipolla e rosolate la soia come fosse carne, sfumandola con il vino.
aggiungete la pomarola e lasciate cuocere a lungo finchè il pomodoro comincia a ritirarsi e l’aspetto è quello del ragù vero.
La salsa di soia conferisce (adoro parole come conferisce!!) non so come, sapore di carne, ma è super salata quindi andateci piano, fra salsa di soia e dado: mettetene prima mezzo e poi assaggiate.
Meglio un pò meno saporita che troppo salata.
Nel frattempo lessate le patate e tagliatele a fette nel senso della lunghezza e grigliate le melanzane in forno a fettone non molto spesse per una ventina di minuti a 180°. Meglio che non si secchino.
Regola vuole che le melanzane siano fritte, a voi la scelta!
Ci siamo:
Prendete una teglia, ungetela sul fondo e cominciate a fare gli strati:
Melanzane
Ragù
Patate
Besciamella
E così via.
Sopra l’ultimo strato di besciamella una spolverata di lievito in scaglie.
Poi in forno per 45 minuti a 180°.
Meglio magiarla tiepida o addirittura fredda.
250 gr. di ceci secchi
cumino
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
sale
pepe
1/2 cucchiaino di bicarbonato
prezzemolo
Tenere a mollo i ceci una notte, e (magia!!) diventeranno così morbidi che si possono masticare senza lasciarci le otturazioni.
Frullarli con il minipimer o il mixer insieme alle cipolle e l’aglio ( l’aglio ce lo spremo col mitico spremiaglio dell’Ikea!)
Una volta raggiunta una consistenza cremosa aggiungere il cumino, il sale, il pepe,il bicarbonato e il prezzemolo.
Formate delle palline un pò schiacciate e mettetele in forno per 30 minuti a 180°.
In realtà andrebbero fritte, ma si fa molto prima così!