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Archivio per la categoria ‘Blog’

Dice il saggio…

7 dicembre 2009

Domani 8 Dicembre sarò alle 17.00 alla Fiera “Più libri più liberi” al Palazzo dei Congressi di  Roma  a presentare S.O.S Amore con Andrea Lucatello di Radio Capital.
Per cui dato che non lavorate venitemi a trovare!
Ieri sera eravamo al nostro ristorante cinese di fiducia (9 portate + 2 Moretti da 66cl VENTICINQUE EURO!!) e al momento di aprire i biscotti della fortuna (che è la vera ragione per cui insisto ad andarci) ,al solito, mi sono indispettita per la penosa traduzione italiana dei bigliettini che, in inglese, suonano così poetici e carichi di aspettativa come: “You are going to travel overseas” o “whatever vocation you follow it will be a success”,e  che in italiano vengono tradotti casualmente in:”Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” e “Lei raccoglierà frutti se ascolterà la voce dell’interno!”.
Alchè il buon Attilio mi ha detto: “Scusa, ma se Moccia scrive i biglietti dei Baci Perugina, senti se tu puoi scriverli per i biscotti della fortuna…”
Il mio biscotto diceva: ” Wedding soon, big home , fortune” tradotto in “meglio soli che male accompagnati”….

A tutti i cinesi all’ascolto…

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Bambini grulli chi li fa se li trastulli

5 dicembre 2009

Ieri sera, come mezza Italia, abbiamo aspettato e commentato la sentenza del processo contro Amanda e Sollecito.
La prima cosa che ho pensato è stata : uno fa un figlio, lo cresce come meglio può,  lo manda a fare una vacanza studio per imparare  una lingua che gli serva per trovare un lavoro decente e siccome si preoccupa e sa che in giro c’è un sacco di gentaglia,  lo spedisce in un posto dove non succede mai un cazzo ,tipo Perugia, dove il massimo dello sballo è un pomeriggio alla “Città della domenica” e non ti torna più a casa perchè te l’hanno ammazzato o perchè è un assassino e quindi ti tocca anche ipotecarti la casa e venderti un rene per pagargli l’avvocato…..
Oppure dici,sai cosa? Lo mando all’asilo in un posto tranquillo tipo a Pistoia dove il massimo dello sballo è un pomeriggio allo Zoo e ti torna terrorizzato, pieno di lividi e con una spalla lussata!
Oppure va tutto bene fino alla maggiore età, pensi che il peggio sia passato e poi te lo vedi al Grande Fratello che si accoppia con tutto quello che si muove  o dice di essere gay o perchè  non hai saputo capirlo cambia sesso per farti dispetto….
Nella sua grande saggezza popolare mia nonna ripeteva …Bambini grulli chi li fa se li trastulli
Venderò gli ultimi ovuli su ebay!

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E anche quest X Factor….

3 dicembre 2009

Lo possiamo dire?
Non se ne poteva più!
La puntata più lunga e inutile del mondo che mi ha fatto quasi rimpiangere San Remo!
Per l’arrivo di mio fratello e amici ho fatto un cenone a casa, per cui, confesso di aver visto la puntata ” a spizzichi e bocconi “  e per 3/4 senza audio  (nel senso che ero di spalle alla tele e  la mia attenzione era costantemente rapita dalla pizza bianca!)  , ma le immagini parlavano da sole: stesse parrucche, stesse redbull camuffate da barra radioattiva di Homer Simpson e stessi vaffa, ma soprattutto stesse canzoni, sì perchè,girala come vuoi,ma  erano sempre e solo 3 (le Yavanna contano uno!) e dopo un pò…anche il tiramisù stufa.
Tutta la prima ora ,se non erro, è stata occupata da Lucio Dalla, poi, sarà stato l’effetto del novello, ma a un certo punto mi è sembrato di vedere 50 Cent,la Cuccarini vestita come Alexia Galaxia e Morgan con una fetta di ananas sul labbro superiore
Decisamente devo smettere di bere…
Verso…che ora era le quattro del mattino?? e  dopo la ottomillesima pubblicità, si sono decisi a dire il nome del vincitore ,previa  solita pantomima del “bravo mi sei piaciuto” ,” io ho sofferto perchè non mi capivi, ma capisco di averti capito” e ” peccato che non eri nel mio gruppo perchè sei più bravo dei miei” (indovinate chi ha detto cosa?) e finalmente  la notaio ha consegnato la busta che ha decretato un commosso Marco vincitore di X Factor, sullo sfondo di una Ronciglione in delirio .
Giuliano è stato paragonato durante la cena ora a Masini, ora a Leali, ora a uno che sì, però le canta tutte uguali, e le Yavanna, all’unanimità, quelle che sono arrivate in fondo per non lasciare la Maionchi senza gruppi.
Marco a furor di popolo vince pure San Remo.
Massì già che ci siamo.

bacio_b

Cos’ha vinto Marco?
Questo pratico fermaporte….

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Mille di questi giorni!

29 novembre 2009

Ieri 28/11/09 è stata una data importante!
Un anno esatto di convivenza qui a Roma con Sant’Attilio.
Esattamente un anno fa venivo qui a casa, senza averla ancora vista, facendomi bastare il suo: io ci vivrei.
E ,fidandomi ciecamente del suo gusto, entravo nell’appartamento e pensavo “cazzarola,ci vivrei anch’io, è 3 volte Bagno a Ripoli!”
Facile perchè Bagno  a Ripoli è grande quanto la cuccia di Snoopy!
Pioveva a dirotto, ma affacciandomi alla finestra, avevo visto l’arcobaleno e avevo capito che era un segno: o il segno che  stavo facendo la cazzata del secolo, o che saremmo stati veramente bene, e comunque era segno che era arrivato il momento di cambiare, di smettere di fare su e giù tutti i fine settimana, vedere se la cosa poteva funzionare e abbandonare la sicurezza della cuccia per diventare grandi.
Devo dire che ho avuto la fortuna di incontrare un uomo che mi ha reso tutto una passeggiata,che non va mai nel panico,che non si incazza mai se non quando perde la Roma, che mi fa  ridere appena si sveglia la mattina dicendo subito una cazzata, l’unico al mondo che sapeva che le Yavanna erano vestite con il disegno Pied de coq e non Pied de poule, che quando voglio fare le valige e tornare a Bagno a Ripoli,  imita il rumore del vento che fa rotolare desolatamente le balle di fieno nella  prateria,per descrivere come sarà solitaria la mia vita, che accetta di tenere fuori della finestra le salcicce e litigarsele con i gabbiani, che passa l’aspirapolvere come nessuno e che accetta di andare da Trony,all’Ikea e da Natura Sì con il minimo preavviso sindacale.
Una delle scelte in assoluto più meravigliose e giuste della mia vita.
Per festeggiare siamo andati in un negozio  a provare una sedia ergonomica,e quando ci hanno detto che costava 900 euro abbiamo pensato di costruircela da soli.
Per cena siamo stati in un pub Vegan a Garbatella stupendo, con una scelta pazzesca fra antipasti, bruschette, piadine, crepes, primi,secondi e dolci tutti rigorosamente vegan,dove mangi, senti la musica, giochi e se vuoi ti porti pure il cane.
Io mi sono portata il Blackberry,altra scelta che spero risulti felice,su consiglio del mio dentista che mentre ti cura una carie ti offre una consulenza  su telefoni e autovetture d’occasione.
Spero tanto di non doverlo cambiare mai più in tutta la mia vita (nè il dentista, nè il telefono) perchè in confronto scrivere un libro è una passeggiata!
Ho impostato subito come suoneria Human Nature e come squilla il telefono,mi viene da piangere….
Attilio invece ha scoperto il gioco del Poker…
Il prossimo 28 Novembre se continuiamo così, saremo a cena in 4 io, lui  e i nostri telefoni!

Vostra Blackbosco

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M Factor

26 novembre 2009

Ieri sera, dalla cucina grido ad Atti: “Ma non è ancora finito Un posto al sole? Gira che comincia X Factor!”
“Ho girato!”
“Ma cantano in napoletano!”
“E’  Gigi d’Alessio!”
CHE?
Be certo dopo Checco Zalone che mi aspettavo…
Puntata abbastanza inutile perchè sapevamo tutti che non poteva andare che così.
E menonale!
In giuria la zia della Mori, il cui problema più grande è la sua certezza incrollabile di essere simpatica, così dopo aver detto una battuta idiota, la ripete 2 o 3 volte per assicurarsi di essere stata sentita….
Maramaiò a parte il tormentone “mi sei piaciuto, sei bravo, molto bene” è stata al solito gradevolissima, misurata nei giudizi e troppo simpatica.
Voglio anch’io la sua risata come suoneria.
Morgan al solitio è stato in polemica tutta la sera con sè stesso.
Sospetto che abbia un’intossicazione da saccarosio fra Redbul e Diet Coke che si tracanna bellamente, se le sostituissero con una doppia dose di Ritaline sarebbe molto meglio.
Ieri sera non lo reggevo, ce l’aveva coi discografici, con chi aveva scritto i pezzi e sicuramente col suo pusher.
Marco è stato non grande: INFINITO!
Sale sul palco e fa sempre la faccia di quello che se la fa sotto, poi dopo, fa venire giù il mondo.
Quando ha cantato gli Ac/dc sui pattini noi ballavamo in piedi sul  divano, poi ha cantato “Senza fine” , che di solito mi fa  venire il latte alle ginocchia, e invece avevo i brividi, insomma l’apoteosi, ma no, siccome sotto sotto Morgan rosica perchè Marco ha davvero “il dono” e lui no, è partito con il solito pippone che “sì insomma però c’erano delle imperfezioni, ma te le dirò in separata sede”.
EH?
Ve l’ho detto il saccarosio è un veleno.
Il povero Silver, ha decisamente sbagliato mestiere, ma è in tempo per cambiarlo, hanno fatto di tutto per cercare di pomparlo, ma non c’è niente da fare, non c’è proprio.
Le Yavanna…Madonna mia, me le immagino ad averle in casa tutto il giorno chiuse in bagno a cantare e farsi l’hennè.
Per carità brave non dico di no, ma …comprereste un…anzi no scarichereste un disco delle Yavanna?
Ah ecco!
Prima di parlare dei “braninediti” vorrei aprire un dibattito sull’abbigliamento della signora Gerini, che ci ha ribadito 75 volte di non dormire da 7 settimane e per un attimo ho temuto che scoppiasse in singhiozzi.
Avrei preferito vederla in camicia da notte mentre allatta la figlia piuttosto che abbigliata come una trans!
Ed eccoci ai pezzi inediti.
Quello di Giuliano mi ricordava qualcos’ altro, e non mi è piaciuto troppo, ma non è fondamentale perchè lui è stato bravissimo, si è sbloccato, era sciolto, e super professionista voto 9 1/2
Silver, porello, gli hanno scritto un brano patetico, senza spessore nè personalità (come lui ahimè) e qui Morgan ha cazziato pesantemente colui che l’ha scritto (e lì tutti i torti non ce li aveva) Voto 5-
Le Yavanna, con un pezzo  fra Grazia di Michele e Antonella Ruggero (al solito)  brave, anche se non saprei dove piazzarlo quel pezzo se non a San Remo e non è proprio una fortuna. Voto 7+
Marco…beh, non ho abbastanza aggettivi per descriverlo, a parte che avrei preso a badilate la costumista che me l’ha vestito color Topo Gigio, è stato più che il Top,è stato da apertura dei Giochi Olimpici, da Radio City Music Hall, da San Remo nel senso di vincitore! Voto 10 e lodi lodi lodi.
Il pezzo mi è  piaciuto da morire (he he adoro autocitarmi!) e se è vero ,come ha detto  scusandosi, che era un pò giù di voce, non oso immaginare quando ha tutte e 39 le corde vocali  funzionanti!
Yma Sumac gli fa una pippa!
Ma non aspettatevi un’ovazione da parte dei nostri giurati simpatici come un attacco di cistite fulminante, eh no,perchè quando un ragazzo così incredibilmente dotato canta per la prima volta ,e da Dio, un  pezzo inedito, coronando quel sogno che non credeva possibile, facendo di tutto per emozionare  emozionandosi, non penserete mica che gli si dica bravo così gratuitamente no?
Come minimo la Mori gli dice che il pezzo non le è piaciuto,( e quel troiaio che ha cantato Damiano allora?)  la Maionchi rincara la dose  e dulcis in fundo ,Morgan, non essendosi ancora del tutto sfogato col discografico (autore del pezzo) lo cazzia nuovamente, svelando poi che, il vero motivo della sua narcisistica stizza, è che “non si capisce come mai ma  io non posso mai entrare in sala di registrazione e non posso dire la mia sui pezzi!”
Chiamali scemi!
Ve lo immaginate registrare un pezzo scritto da qualcun altro con Morgan in sala? Sarebbe come se io scrivessi un libro insieme al Signor Correttore di word!
Diventerei pazza!
In tutto questo gratuito accapigliarsi, il povero Marco è rimasto lì in piedi come un fesso ,col microfono in mano, mentre questi 3 incapaci smontavano il suo pezzo, vivisezionavano il suo talento e si accapigliavano col pubblico infrangendo il suo momento magico.
Fortuna che Facchinetti l’ha fatto notare ed ha tentato di restituire un minimo di dignità a questo poverino, ma non prima di lanciare la televendita dei divani…..
Se fra i giurati c’era Renga al posto di Elio, Marco si tagliava le vene!
Inutile dire che Silver è stato buttato fuori al ballottaggio con le Yavanna, riuscendo comunque a dimenticarsi anche  le parole del pezzo di Battisti, suo cavallo di battaglia….
Più che cavallo mi è sembrato un mulo.
E se Dio vole settimana prossima è l’ultima…

Vostra aspettando l’isola Bosco

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Fine delle tra(n)smissioni

23 novembre 2009

Sono 6 giorni che  sembro Gurb quella volta dal veterinario….

Nessun animale è stato torturato per la realizzazione di questo post..

Disclaimer: "Nessun animale è stato maltrattato durante la realizzazione di questo post.."

Ho anch’io quell’occhio verde e sembro Pierrot.
Cosa che mi ricorda un mio tristo travestimento per carnevale di cui non mi sento di parlare adesso per aggiungere altra mestizia.
Chiusa in casa a guardare la televisione, non mi sono persa un telegiornale nè una trasmissione pomeridiana e forse è per questo che il mio sistema immunitario è tristemente collassato: adesso ho una cultura assoluta sui trans (di cui  imito alla perfezione l’accento, ora che ho il naso chiuso!) e so di per certo che Sgarbi deve aver ricevuto lo sfratto esecutivo perchè è in due-barra-tre trasmissioni al giorno fra Roma e Milano.
Attilio mi ha fatto notare che “Mi manda rai 3″ all’inizio era condotta da Lubrano, poi da Marrazzo e adesso da Vianello, poi mi ha esortata a trovare la rima…
Per continuare a parlare di squallore ieri c’è stata la vergognosa ospitata dalla d’Urso (che adesso si fa riprendere con la luce alle spalle come fosse la Madonna di Fatima) di quella mentecatta che vuole sposare Izzo e riaprire il caso del Circeo.
Attilio dopo 5 minuti mi ha pregato di cambiare canale, in un modo che non ammetteva repliche,  per non fare il loro gioco:buttare in caciara uno degli episodi di cronaca più atroci della storia, durante una trasmissione per famiglie della domenica pomeriggio, “perchè se mi aspettavo che Berlusconi telefonasse per interrompere il programma stavo fresca..”
Aveva ragione, mi aspettavo un gesto esemplare,  a dimostrazione che ci deve essere un limite al voyerismo e alla morbosità, ma che naturalmente non è mai arrivato, anzi…
Non so dire se ce l’avessi di più con una malata di mente a cui è stato  dato troppo spazio o con la d’Urso  che non prende  mai le parti di nessuno  e ha permesso e caldeggiato uno scempio del genere, calpestando  il rispetto che meritano le vittime, permettendo a un’invasata di osannare un mostro senz’anima (che ucciderebbe senza problemi anche sua madre) , tenendola in trasmissione per un tempo infinito.
Non so come si possa dormire tranquilli la notte.
In tema di massacri (su Sky)  il giovedì sera danno il telefilm sul “mostro di Firenze”.
Cosa che all’inizio mi ha trovato fortemente  polemica: c’era veramente bisogno fare un film su una storia che è rimasta oscura dall’inizio alla fine esattamente come quella di Jack lo Squartatore? C’è veramente bisogno di mostrare certe foto? Fossi un parente di una vittima come mi sentirei?
Sono stati anni terribili, e noi fiorentini ce lo ricordiamo molto bene il volantino “watch out kids!” e i nostri genitori se la facevano letteralmente sotto all’idea di saperci fuori la notte (be non me perchè a prescindere dal Pacciani non mi facevano uscire comunque!) però è anche vero che adesso c’è un film per qualunque caso di cronaca e presto (sempre a detta di Attilio) aspettiamoci pure Cogne e Garlasco…
Comunque a rivedere quei luoghi dove adesso andiamo per sagre e pensare a quanto potessero essere isolati e bui 20 anni fa, anche se non ci fosse stato il mostro…col cazzo che piantavo la tenda agli Scopeti…

Vostra imboscata Bosco

Auguri Myriam!!

Complimenti a Lella che si è laureata in fisioterapia!
Adesso possiamo  chiamarti “A Dottorè”

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Io no spik inglisc

19 novembre 2009

Ma parliamo di X Factor.
Ancora una puntata pilotata dall’oscuro potere degli zuccherini all’assenzio di cui ormai Morgan è diventato dipendente.
A questo punto c’è poco da fare, sono rimasti 3 gatti e a parer mio sono  tutti bravi, poi ora che è uscita Chiara che non sopportavo, mi vanno bene quasi tutti per cui c’è poco da dire :deve vincere uno e gli altri no.
Solo che ieri sera si vede che gli ospiti simpatici erano tutti presi e la Rai ha dovuto ripiegare su: simpatia Francesco Renga, simpatia Checco Zalone e simpatia Damiano.
C’è andata di culo che non ci fosse  Sgarbi!
Forse a Renga non hanno spiegato che non c’era bisogno di stroncare le carriere, ma di limitarsi a dire “bravo hai cantato bene continua così” come hanno sempre fatto tutti, invece di mettersi in cattedra con quell’aria a dire “ti sto solo facendo un favore, come hai detto che ti chiami?”.
Bella cosa l’umiltà!
E dopo star del calibro di Whitney, Natalie, gli Spandau e Mariah per completare la cinquina  ci hanno propinato Checco Zalone.
Mah….
Perchè ce lo meritiamo? Perchè  la televisione ha bisogno dell’ennesimo miracolato analfabeta?
Ditemelo vi prego, sono pronta a ricredermi.
Damiano (a proposito di miracolati) ha cantato il suo pezzo di cui ricordo la rima petto-rispetto, e ho detto subito ad Attilio  “ma che è sta cacata?” un minuto dopo Francesco Facchinetti gli ha promesso di passare il pezzo a loop su Rtl, per cui è ufficiale: non  capisco un cazzo nè di musica nè di comicità, per cui datemi ragione come si fa con gli squilibrati…
Maramaiò la amo sempre di più, propongo la sua candidatura a  Presidente della Repubblica.
Morgan ha veramente il fottuto dono dell’eloquenza e semmai mi accusassero di qualcosa (che ne so tipo la Federnani) voglio farmi difendere da lui.
La Mori ha sparato la cazzata del secolo: “Ho già vinto 47 anni fa quando ho sposato Adriano”
Dì che hai sposato una multinazionale piuttosto e t’è andata di gran culo.
Ma veniamo ai cantanti.
Marco ha cantato Kiss di Prince,e  sinceramente non era niente di che.
Di tutti i pezzi di Prince (vedi Purple Rain, When doves Cry) gli hanno dato quello meno interessante e utile solo a  fargli staccare altre corde vocali. Finito il pezzo lo hanno osannato nemmeno fosse Placido Domingo, ma la verità è che applaudivano ai culi delle ballerine ( e facevano bene).
Detto questo Marco è il mio preferito e spero vinca.
Silver (il figlio non riconosciuto di Gianni Morandi) ha cantato veramente bene Space Oddity ,ma si è impallato clamorosamente sulla Donna Cannone ed è partito lo psicodramma ,fra lacrime e singhiozzi ,che gli hanno risparmiato la meritata nomination.
Paola mi piaceva da morire.
Giuliano mi piace da morire, ha un faccino così tenero e sincero e per come capisco la gente io come minimo è un camorrista!
Yavanna… Qualunque cosa cantino mi sembra sempre una versione noiosa di “Vacanze romane”, le preferivo versione Wicca con le orecchie. In un pub irlandese le ascolterei più che volentieri( specialmente alla terza pinta) ma in altre attività della mia vita mai.
Se le separi non sono interessanti, insieme non sono interessanti per cui….
La serata oltre che dagli zuccherini è stata dominata dall’ inglese dei puffi, si  sono tutti inventati palesemente le parole, sembrava di essere a quei matrimoni dove c’è il tizio che suona  la pianola e ha lo spartito con la pronuncia delle parole scritte  sotto tipo: ” uen ai faind maiself in taimsov trabol, madermeri coms tumi…..”
Ma cazzo, fai il cantante, l’inglese è il tuo pane, non puoi non saperlo!
O! Non ce n’era uno!
Giuliano ha cantato Angels di Robbie Williams dicendo cose del tipo: “daudeuoneooooo, ifolli uiuoescion…alalalaeneffection….eniucomolon….”
Mi ricordava me a 9 anni quando volevo cantare a tutti i costi la sigla del telefilm “Ralph Supermaxi eroe”  e trascrissi le parole: “Belivinuna   ooooo…uachinoneua…never bora chen fi do fiiiiii”
L’ho capita solo 20 anni dopo “Believe it or not I’m walking on air..”
Alla fine della puntata Francesco Facchinetti ha sbagliato a leggere la busta e ha mandato in ballottaggio Silver al posto delle Yavanna (chiarissimo lapsus Freudiano) scatenando le ire della Notaio che è zompata sul palco e ha riletto il contenuto della busta decretando l’immeritata salvezza di Silver a discapito delle Yavanna che hanno immeritatamente passato il turno.
Morgan dopo l’ennesimo panegirico ha buttato fuori Paola fingendo che ci fossero altre ragioni oltre a quella che altrimenti Mara sarebbe rimasta  senza gruppi!
Ma come vi ho già detto…io non ne capisco un cazzo.

Vostra
Bosco col maldigola

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Se dopo una settimana sto messa così…come fa Madonna?

16 novembre 2009

Mi siedo adesso per la prima volta da martedì scorso, ho un calo che neanche avessi finito di scrivere la Treccani!
Ho ancora il cuore straripante di gioia, affetto ed emozioni, gli occhi pieni delle vostre faccine sorridenti, le retine staccate dai flash, l’energia e l’amore degli abbracci e i baci, la tenerezza e la dolcezza dei regali e dei bigliettini e non ultimo  il culo a forma di sedile di Trenitalia.
Questa volta più di altre ,e ve ne sarete certamente accorti, c’è stato un calore, un’armonia, un’empatia, e un’emozione che mi hanno letteralmente riempito il cuore, mi sono sentita   travolgere dall’ affetto e questa sensazione la serberò per sempre  per le  rigide sere dell’ inverno della vita.
Partiamo dall’inizio.
Martedì scorso ero a Milano ospite dalla Pina e Diego a Radio DJ.
Sono stata così bene e ho riso così tanto che ,fingendo di chiedergli un autografo,  gli ho fatto firmare le pratiche per la mia adozione.
La sera in un bar con mia cugina ho visto gli All Blacks. Non sapevo ancora chi fossero, ma ho intuito che 30 marcantoni ( com’è il plurale: marcantonii o Mark Antony?) da 100 chili non entrassero per caso in un bar fighetto di Milano per l’aperitivo, e ho pensato “che facce da maori!” poi guardandoli meglio… ho fatto firmare anche a loro le pratiche per la mia adozione.
Mia cugina Francesca a cui voglio un bene dell’anima e anche di più, mi ha portata in un ristorante di pesce che aveva anche un  menù vegan.
Il propritario ha insistito perchè assaggiassi una finta bresaola chiamata Mopur (almeno credo) con il colore e il sapore della mortadella avariata rimasta schiacciata sotto un tonno, e in quei casi non puoi non dire “uh grazie delizioso” ma a quel punto il signore ti  risponde  “allora gliene porto altro?” e tu sei obbligato a rispondere  “Grazie, ma preferisco bere la candeggina!”
Quando poi è uscita la cuoca per darmi degli opuscoli e chiedermi che ne pensavo della finta bresaola avariata schiacciata dal tonno (e se ho scelto di smettere di mangiarla un motivo ci sarà!) abbiamo notato che sfoggiava con molta disinvoltura sia un bel paio di baffi, sia delle unghie nere da carrozziere…
Se volete l’indirizzo del ristorante sarà mia cura procurarvelo privatamente!
L’indomani sera mi sono fatta a piedi Corso Buenos Aires fino alla Feltrinelli,una serata bellissima,in piena estate di San Martino.
Ho visto Milano con altri occhi, mi sembrava Parigi, era luminosa, viva, e piena di  gente educata…
Non l’avrei mai detto prima di andare a vivere a Roma, nei prossimi giorni ricordatemi di raccontarvi la storia del telefonino e dell’agenzia di viaggi e capirete perchè!
Appena arrivo in libreria vedo Annalisa che mi accoglie con un paio di occhiali con le lenti rosa, da vip che non vuole farsi riconoscere e mi dice: “scusa gli occhiali Fede, ho un occhio smircio!”
Il prossimo gatto che prendo lo chiamerò Smircio!
In sala a poco a poco comincia ad arrivare un sacco di  gente, sull’ala alla mia destra, tutta la formazione del Boscoblog   Ilaria, Marika, Cinzia, Nino, Italo, Paoletta, Smemo e la sua mamma,Elisa e altre ragazze che mi seguono da una vita Princispessa, Antonella, Miriam, Mariella con le sue amiche, Roberto e il suo amico (che mi ha regalato il braccialetto con gli Smarties adoroooo!!!)  e ancora molte altre creature luminose che ho avuto il piacere di conoscere.
Accompagnata dalla fidatissima Antonella Tedesco ,compagna di mille presentazioni, abbiamo dato vita al solito show fra il serio e il faceto, (rigorosamente vestite di nero) e vi giuro che il tempo è letteralmente volato via.
Dopo altri baci, abbracci (che mi sembrava di essere Amma la santona indiana),siamo andati a cena in un ristorante e lì, vabbè potete vederlo voi:

Io e Elisa

Io e Elisa

Il regalo di Elisa...giuro che ci vado in metropolitana

Il regalo di Elisa

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Ila e Mà con un pratico copri doppiomento!

La mia cugi!!

La mia cugi!!

Sandra Bullok e Maryl Streep

Sandra Bullock e Meryl Streep

Ninochka (con la sua foto alle spalle) e Italo

Ninochka (con la sua foto alle spalle) e Italo

Trova l'errore

Trova l'errore

Vi amo!

Vi amo!

Io e Smemo

Io e Smemo

Questo è giusto un assaggio per farvi sentire il clima che c’era quella sera: un feeling  che  ci univa tutti come  un filo invisibile che unisce bellissime perle.
Il giorno dopo Feltrinelli di Firenze.
Accompagnata da Carlotta Agostini, amica da una vita e oggi giornalista, (rigorosamente vestite di nero!) abbiamo parlato di Chiara e di noi, ricordando insieme  gli anni 80, i sogni, le speranze, le spalline e le Clark!
In prima fila Sonia ( e Chiara!) Vero, Catefiè, Fefè, Cate, Marty, Chicca tutte in trasferta da Bologna e dintorni! Cacchia, Giuseppe P,Alessia P, Massi,Flamu, Giacomo e amici che non vedevo da una vita, ma l’emozione più incredibile è stata quando ho visto entrare le mie compagne delle elementari…Bene P, Bene Z, Grazia, e Simo, ecco, quella è stata una sorpresa immensa, ho letteralmente rivisto la nostra classe, i banchi dove eravano sedute, i grembiulini, le trecce, la merenda, i dispetti, il maestro De Paola..
Ero davvero felice come non mai.
firenze

Fefè,Vero,Cate,io,Sonia, Catefiè, Marty

Fefè,Vero,Cate,io,Sonia, Catefiè, Marty

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La mattina sono corsa a Roma all’alba per la puntata su Rai 3 di Cominciamo Bene con Fabrizio Frizzi (mitico).
Appena mi sono seduta sullo sgabello, ho cominciato a  ruotare impercettiblimente, ma inesorabilmente  verso sinistra e ho sentito  il mio equilibrio  disperatamente precario,  non toccavo terra e ,continuando a sorridere, mi tenevo saldamente al seggiolino di plastica, pensando come cazzo faccia Alba Parietti.
Quando hanno mandato il filmato, Frizzi mi ha confessato di avere lo stesso problema stava ruotando verso destra, abbiamo rischiato di fare l’intervista di spalle.
Dopo la diretta ho ripreso il treno per Firenze dove  avevo l’appuntamento più duro in assoluto: la riunione di condominio!
Fortunatamente ,nonostante fosse  venerdì 13, ha prevalso la volontà  di andare avanti e di impegnarsi tutti per risolvere questa bega clamorosa.
A proposito di bega, alla presentazione di Milano ho detto “quando ho conosciuto Attilio ho detto: dev’esserci una bega grossa!” poi Marika mi ha chiarito il concetto di “bega” a Milano….
A Bologna per il corso di yoga l’indomani all’alba ero così stravolta che ho pensato di mettermi all’ultimo banco e nascondermi come al liceo, (in quel caso mi sarei messa all’ultimo tappetino), come arrivo, il Maestro mi saluta e mi dice, “sai che oggi la guidi tu la classe?”
Evvai!
Torno a Roma e il treno ritarda di mezzora tanto per non farmi mancare niente, la sera avevo un’intervista alla libreria dell’Auditorium con Maria Grazia Capulli.
Do un’occhiata alle sue interviste e vedo che lei e l’intervistato sono seduti tranquillamente in un angolo e mi sono detta, okay è facile!
Poi Maria Grazia arriva e mi dice,  “mi hanno chiesto di cambiare l’impostazione da oggi!”
Evvai!
“Facciamo finta che ti troviamo per caso”
“Ma ho un microfono”
“Già è vero”
“Allora fai finta di leggere qualcosa e io arrivo e ti saluto”
L’abbiamo fatta 7 volte!
Suonava l’antifurto, ci veniva da ridere,è inciampata, ci veniva ancora di più da ridere, quando finalmente andava tutto bene, un signore si è avvicinato a me per chiedermi dov’era un libro pensando che lavorassi in negozio !
(Con un microfono attaccato…) alla fine andrà in onda Giovedì 19 alle 10.30 su Rai 2.
Sono tornata a casa a pezzi e alle 10 (complici 5 puntate di In treatment che stroncherebbero anche un cocainomane) ero a letto.
Ma non prima di essermi sdraiata sulla mia fit ball che Attilio mi ha gonfiato  a fiato!

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Ora sono di nuovo qui, rincoglionita come una mosca al freddo, ma carica come una pila perchè ho visto e sperimentato  sulla pelle un affetto incredibile e un affiatamento  raro, specialmente perchè nato attraverso un blog. E nonostante quello che si dice  dei rapporti sociali, la diffidenza, l’aggressività e l’egoismo del nostro secolo, stiamo formando un gruppo atipico, che si nutre costantemente di nuove e splendide anime affini.
E quando guardo il mio polso, mi si riempie il cuore pensando a voi!
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Vi ringrazio dal profondo del mio cuore.

Vostra graceful Bosco

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L’amore è..portarla da Trony la domenica pomeriggio

9 novembre 2009

Sabato sera eravamo da Willy Pastore (che è sempre l’adorabile Willy Pastore!) e abbiamo visto il suo  televisore nuovo : un “elleciddì” talmente definito che riuscivi a fare la radiografia ai polmoni dei  giocatori di calcio o a  vedere  le foglie secche volare nella testa di quelli del grande fratello !
Inutile dire che ho passato più tempo a parlare allo schermo che ai miei amici.
Poi Giordano fa: “Sapete che da Trony c’è un’offerta di un 32  pollci a 375 euro?”
Questa frase si è incisa nella mia amigdala in modo permanente.
L’indomani pomeriggio mentre tentavamo di asciugare i panni come il bue e l’asinello visto che piove da 5 giorni, guardo Attilio e dico:” Andiamo da Trony”
E lui: “Ma io veramente pensavo di farmi la doccia, rilassarmi un pò, ci sono le partite, poi piove…”
Ho sentito solo fino a “Ma io veramente…” e avevo già chiamato l’ascensore.
Dopo una mezzoretta arriviamo in uno dei più squallidi e desolanti centri commerciali della penisola (La Romanina, mi si dice che c’è anche di peggio non voglio verificare..) e in men che non  si dica siamo inghiottiti nel girone dantesco dei malati di shopping, dove i dannati girano e girano,passando sempre davanti alle stesse vetrine ,con la luce al neon che trafigge le loro retine, mentre  la loro carta di credito viene costantemente rifiutata!
Con fiero passo dell’oca vado all’entrata principale  senza notare che, Attilio, è già entrato dalla parte delle casse, mentre io mi sono spinta 300 metri oltre  parlando da sola per 7 minuti buoni,cosa che mi succede comunque spesso ,perciò non mi aveva insospettito…
Naturalmente i 4500 pezzi dell’offerta erano già stati venduti tutti e così siamo ci siamo messi a guardare gli schermi sintonizzati tutti sullo stesso canale.
Dopo una micro consulenza fatta da un ragazzo strabico rosso vestito,che ci ha parlato solo per sigle e numeri, più confusi di prima ,ci siamo messi a guardarli tutti da vicino leggendo le etichette e fingendo di capirne i contenuti neanche fossimo stati in una galleria di arte moderna.
Finchè….passo davanti ad un televisore Led, abbreviazione di “L’è dura staccarsi di lì!”
E mi sono incantata a guardare ,non una balena che si getta in un cerchio di fuoco al tramonto nella foresta Amazzonica (come tutte le immagini per abbindolare il turista medio come me) ,ma l’immagine di un ragazzo che semplicemente stava davanti al computer della sua stanza arredata Ikea, ed  era così reale che sono entrata e mi sono seduta accanto a lui e abbiamo parlato del tempo e del parquet.
Quando sono rinsavita Attilio mi stava strattonando per un braccio: “Vieni via non possiamo spendere 2300 euro per un televisore”
“Ma è un investimento!!”  mi sono sentita rispondere con la voce della Kinsella.
“No, è una follia allontanati da lì!”
E con la coda fra le gambe  e le lacrime agli occhi (che dal vivo erano comunque meno realistiche di quelle del mio Led) siamo capitati ,girando ognuno per conto suo,  davanti ad un Samsung di quaranta pollici che costava comunque 2 volte quello per cui eravamo partiti, ma 3 meno di quello che volevo io!
Ci hanno poi intortati con svariate offerte imperdibili ,con strategie di marketing degne del “gioco delle 3 carte” ed eccoci fuori con una scatola grande quanto quella che contiene un letto a castello già montato, ma leggera come un gatto di 2 mesi.
Lo abbiamo messo in ascensore con la cura degna di un neonato nato prematuro, finchè Attilio quando mi ha visto togliermi il cappotto perchè non si bagnasse ,ha commentato “Tesoro dai, non è di marzapane!”
Il montaggio ci ha messo a dura prova, o meglio ha messo me a dura prova, che mi incazzo sempre e per qualunque cosa, mentre lui cercava di tranquillizzarmi garantendo per iscritto che le 600 spine avrebbero trovato una collocazione spazio temporale.
La scatola è la cosa che mi ha fatto riflettere più di tutti: quando avevo 10 anni e mio padre comprò il televisore a colori ,rimasi una settimana chiusa nella scatola facendo finta di essere in un’astronave.
30 anni dopo la scatola del televisore  è lunga due metri e larga 11 centimetri, perciò avrei dovuto starci di profilo in piedi immaginando di essere un clandestino chiuso in una stiva di un aereo!
Adesso la guardo è lì ,bellissima ed ENORME, e ho la sensazione che più che io che  guardo lei,sia  lei che guarda me!
Da domani sarò in giro per presentazioni, di cui vi ripeto le date ancora una volta (che non si dica che non lo avevo detto!)  spero di abbracciarvi  numerosi.
Vostra boxing Bosco

11 Novembre alla Feltrinelli di Milano Corso Buenos Aires alle 18.30

12 Novembre alla Feltrinelli di Firenze via dei Cerretani alle 18.00

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E’ la stampa bellezza!

4 novembre 2009
Eccomi a voi con le informazioni di servizio:
Oggi è uscita l’intervista su Vanity Fair  :))  e stavolta in copertina c’è Robert Pattinson per par condicio, anche se io continuo a preferire Vasco.
Nella foto dell’articolo a pag 145  invece  quella non è mia zia, ma sono io!
Domani nel forum di girlpower “chatterò con le girlz della community” ( oddio che sto dicendo? Esci dal mio corpo!)  fra le 13 e le 18 e fra le 21 e le 22.
Perciò se mi cercate sapete dove trovarmi.
E vai con le presentazioni:
11 Novembre alla Feltrinelli di Milano Corso Buenos Aires alle 18.30
12 Novembre alla Feltrinelli di Firenze via dei Cerretani alle 18.00
8 Dicembre alla Fiera del Libro di Roma -Palazzo dei congressi Eur- Ore 17.00 Sala Rubino
Dove spero assai di vedervi!
Non so voi,ma mi sto facendo una cultura incredibile sui trans.
Ieri sera sia alle Iene ,che a Matrix, che a Porta a porta c’era almeno un trans brasiliano che  spiegava con assoluta tranquillità, come si possano guadagnare 20.000 euro al mese (esentasse) senza uscire di casa!
Non abbiamo davvero capito niente!!
Vostra lost in trans-lation Bosco

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