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L’isola dei dislessici

11 marzo 2010

Puntata all’insegna della pagina 777 di televideo, perché senza sottotitoli non c’era verso di capire quello che dicevano i naufraghi del centro Italia.
Ora, va bene che Roma caput mundi, ma la televisione non si vede solo nel Lazio!
Super Simo vestita di blu Anitra WC e leggermente spettinata,ha presentato gli opinionisti in studio: la rediviva Antonia dell’Atte e simpatia Pierluigi Diaco.
Rossano Rubicondi,uscito dalle acque, più che in Nicaragua sembrava alle spiagge bianche di Rosignano Solvay e con la camicia legata sopra la panza, sembrava anche incinta di 4 mesi.
Le facce dei naufraghi parlavano da sole: totalmente arresi al loro destino,non avevano capito che lo scopo del gioco era provare a far finta di essere naufragati per davvero su un’isola deserta e non aspettare che la produzione,mossa a compassione,si degnasse di regalargli due cocchi presi al discount di Managua!
Ed ecco la prima prova di abilità per i telespettatori: indovina cos’ha detto Davide er coatto?
Come in Sarabanda dovevi premere il pulsante più velocemente possibile e urlare : “la indovino con una!”
Interpellato sulla sua negligenza causa dello spegnimento del fuoco ha risposto:
“Iosoitoaffaerdoveremio zìttete!”
CHE?
Fuori, vai a casa e torna alle elementari.
Che fastidio!
L’auricolare serviva a noi per sentire la traduzione.
Però uno dice, vabbè poverino non ha studiato… Federico il tronista invece…
Aldo Busi,da solo sulla spiaggia, si è sperticato in un pippone pro Nicaragua dopo essere stato cazziato duramente dalla produzione….molto duramente,ed è riuscito in un esperimento mai realizzato prima:farsi bippare in diretta!!
Le conversazioni fra Busi e Davide erano esilaranti, soprattutto perché Davide non si rendeva conto di essere preso per il culo:
“Sei mai stato in galera?”
“No mai, ‘na diffida po’o’ stadio”
“POOSTADIO??”
Brutta cosa l’ignoranza, molto brutta e non c’è proprio niente da ridere!
Lungo teatrino fra Busi e la Ventura in stile Will e Grace,con Davide sullo sfondo con lo sguardo tipo luccio dimenticato al sole,che non si ricordava nemmeno i nomi dei 4 figli….
Diaco si è esibito in un inutile panegirico in favore del nostro eroe per convincerlo a restare sull’isola (vorrei vedere lui!) e Davide non ha captato una sola sillaba e si chiedeva a chi fossero indirizzate le parole “persona sensibile che ha sempre lavorato duro e che deve puntare sulla sua dolcezza”, poi, sfiancando i 2 neuroni ha commentato “Si ,cioè, saluto tutti i tifosi della Propatriadebbustarsizio! Vabbè sta settimana resto!”
Non avremmo pianto la sua dipartita.
Guerra di cervelli fra Lori Lecciso e Tresi,la sorella di Massimo del Grande Fratello.
“Ciao Simona sei bellissima!”
“Ma se non mi vedi!”
Aiuto!
Videomessaggio dei figli della Lecciso: la maggiore è più vecchia di lei,mentre il più piccolo è Al Bano in miniatura e non è una bella cosa.
QUAAAAAAANDOILSOOOOLETORNERAAAAAA!
Attesissima entrata dei figlidi nell’ordine Daniele Battaglia, Emanuela Boldi, Guenda Goria e Roberto Fiacchini che sono arrivati a piedi dall’Italia,insieme ai loro problemi col congiuntivo.
Si sono poi piazzati tutti con le mani sui fianchi,come in un’imitazione dei loro onnipresenti genitori,che avrebbero dato un braccio pur di essere al loro posto.
SuperSimo ha letto poi letto il letterone pippone di papà Renato “ar fijo”, (che nessuno è riuscito veramente a seguire) che sintetizzo in: “prima non volevo far sapere in giro che t’avevo adottato, ma oramai lo sanno tutti!”
Gli hanno poi regalato una maglietta con la faccia del genitore incriminato (avessero a dimenticarselo!) e poi li hanno fatti incontrare con dei mariachi di una bidonville limitrofa.
La prova per aggiudicarsi la zanzariera ve la risparmio perché è più lunga spiegarvelo che vederlo su you tube,comunque hanno vinto i famosi.
Primo compito dei figlidi (per altro subito in nomination) : costruire un cesso.
Entrata in studio di Simone Rugiati con la giacca di Malgioglio.
Non sono riuscita a capire il suo accento, era come se in bocca avesse avuto 3 biglie con una dentiera senza Poligrip.
La sua carriera di “scioscef” è naufragata miseramente dopo aver avvelenato tutti i compagni.
Ed ecco che l’ausilio del 777 si è fatto necessario durante una conversazione tra Denis Gallan e Federico tronista parlando di non so chi:
“Eh lui se vede che vo’ffà er capetto…sa’ a’ sente galla!”
“Eh sì è un mini-man…”
Chissà che avranno voluto dire!
Nina Senicar subito incoronata la nuova Belen Rodriguez, vabbè facile appena una c’ha un bel culo!
In nomination Lori Lecciso e Tresi Fraddosio, fuori Tresi con udibile coro di “Nooooo” dei 2 opinionisti in studio.
Necrologio da parte della dell’Atte: l’isola ha perso un grande personaggio e l’altro ha chiosato con un:la Tina Turner delle estetiste.
Hanno poi mostrato il video dei giorni scorsi di un esperimento mai tentato prima: l’arrivo sull’isola di una cassa contenente pergamene coi sonetti del Petrarca,scelti dal Busi in persona, il quale ha commentato: senza un frutto, senza una scatoletta o qualcosa da mangiare il Petrarca può andare affanculo!”
Annuncio del compleanno di Sandrona Nazionale che, detto fra noi, è sempre più in forma!
Si era portata un bel vestito perché da sempre, ha raccontato,festeggia il suo compleanno così: un vestito nuovo, una torta e dei bei fiori e così Rossano le ha portato un super mazzo composto da pericolosi fiori tropicali e piante carnivore e in regalo il fuoco per i suoi compagni.
Dopo aver letto la lettera dei figli, ed essersi commossa, hanno poi inquadrato Ciro doppiato da Moccia: “Mamma,mammina te faccio tanti auguri, ma stai nell’isola eh? Ciao mamma, tanti auguri ti mando un bacione grande grande!”
Quarantanni…
La prova ricompensa spiegata da Rubicondi (sotto stupefacenti) sembrava la legge della relatività spiegata da Antonella Elia.
In realtà non dovevano fare altro che rispondere a delle banali domande poste dalla Ventura mirate al livello intellettuale dei concorrenti.
A Davide: quanti scudetti ha vinto la Roma?
Al tronista: quale sommo poeta era innamorato di Laura (“de Laura?”)
All’ingegnere di Bardonecchia : a che ora partiva il treno di Marco nella canzone della Pausini?
A Busi:Chi ha vinto l’ultima edizione di X Factor (Bastardi!)
A Silvia: qual è il cognome di Emanuele Filiberto?
Fortuna che la Sandrocchia ha vinto galletto impanato per tutti.
Intermezzo di Veronesi e Rubini che si credevano Fiorello e Baldini, ma anche no!
Federico il tronista non si poteva sentire, e comunque anche quando si sentiva non si capiva!
Giuro che questo parlare a cazzo di cane mi ha dato davvero sui nervi.
Ha poi confessato di infilare i verbi a caso nelle frasi.
Non avevamo dubbi.
“Se io lo volvi”…
Sì Peugeot.
“Nomino Loredana perché je manca casa, è ‘n favore che je faccio, non perché ma hacchiesto lei”
Uff.
Busi superstar ha tenuto banco per 20 minuti buoni in confessionale gigioneggiando con la Ventura :stupendo finché non ce l’ha con te!
Tutti i famosi hanno nominato la Lecciso.
Rossano intanto cercava di smaltire la Special K con la Redbull dondolando da un piede all’altro.
Dopo aver costruito il cesso, al figlio di Renato Zero è stato concesso di andare a vivere con i famosi, mentre gli altri 3 sono rimasti a fare gli schiavi dei Mariachi.
Per una volta che lavorano….
Tutti i non famosi hanno nominato Davide che tanto continuava a dire di non farcela a rimanere,perché senza le 34 chiare d’uovo al giorno farcite con l’ ormone della crescita e qualche altro medicinale veterinario non era cosa.
Poco male, una volta uscito lo useranno per una pubblicità progresso sui danni delle droghe!
La puntata è finita a mezzanotte e un quarto con una bellissima immagine dei famosi al tramonto che sembravano davvero usciti da un film di Fellini.
Mancava solo il nano!

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Alice alle terme delle meraviglie

8 marzo 2010

Sabato sono stata invitata alle Terme di Saturnia per presentare S.o.S Amore.
Non ero mai stata alle terme prima e siccome mi piacciono le sorprese non ho voluto sapere niente fino all’ultimo momento, un pò come quando vado al cinema e non leggo il trailer apposta.
Il giorno prima di partire però ho dato una sbirciatina al loro sito e mi sono resa conto che era un posto fichissimo.
Non credo di aver fatto in tempo a dirlo ad Attilio,a cui ho solo raccomandato di imparare il percorso a memoria,tipo criceto ammaestrato,visto che io non mi oriento neanche se  cambio posto  a tavola (ho preso da mia nonna!).
Il tempo di perderci un paio di volte (o ,per dirla a modo suo, “trovare percorsi alternativi) e arriviamo davanti a  questa struttura bella da togliere il fiato.
Un pò come Chiara quando arriva a Portofino con Andrea per intenderci!
Solo che noi anzichè con un suv, siamo arrivati con la Ford Fiesta del 97 e lì davanti la macchina più sfigata era una Porsche!
“Ma è un posto fichissimo!” dice Attilio preoccupato.
“Eh sì..non te l’avevo detto?”
“No…se lo sapevo noleggiavo una macchina!”
Ovviamente come in tutti gli hotel di lusso che si rispettino c’è un servizio di “car valet”,ossia quei baldi giovani che ti parcheggiano la macchina appena scendi….
Quando Attilio ha consegnato loro la chiave con attaccata la ciabattina infradito,la nostra vergogna è stata piuttosto palese.
Non abbiamo potuto fare a meno di scusarci…
Fortuna che nel frattempo aveva fatto riparare la perdita dal lato del passeggero,che mi costringeva ogni volta a fare il viaggio con le gambe incrociate per non mettere i piedi nell’acqua.
Anzi,diciamo le cose come stanno, HO fatto riparare la perdita dal lato del passeggero portando la vecchia Fiesta da un carrozziere nano identico a Mario e Pippo Santonastaso insieme, perchè fosse stato per lui avrebbe comprato un paio di salmoni e li avrebbe allevati sul tappetino.
Una volta gli avevo chiesto: “Ma se l’acqua entrasse dalla tua parte la faresti riparare?”
“Credo di sì”
L’indomani ero da Mario e Pippo.
Inutile dire che ogni volta che chiamavamo i baldi giovani per portarci la macchina,avevamo il sospetto che tornassero con lo specchietto e la ricevuta dello sfasciacarrozze.
“Tenete vi abbiamo risparmiato la fatica!”
Dal tempo che ci hanno impiegato a riportarcela abbiamo dedotto che l’avessero parcheggiata a Pitigliano e ricoperta di frasche….
Una volta entrati alle Terme, la sensazione è stata quella di entrare in una bolla di sapone sospesi senza più peso, nè pensieri, nè vestiti.
Non mi prendeva neanche il cellulare, più fuori dal mondo di così!
Abbiamo lasciato fuori la nostra vita, per rinascere in una nuova dimensione fatta di accappatoi e ciabattine,dove ci muovevamo fluttuando in un’atmosfera rarefatta e rilssante in cui, il rumore più acuto, era il sussurro delle porte dell’ascensore che si aprivano e la luce più intensa quella del bianco avorio dei corridoi!

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Ci siamo abituati in un secondo alla nuova vita e l’idea di doverci rivestire per fare qualunque altra cosa ha cominciato a terrorizzarci!
Pensa Atti!Se veniamo a vivere qui non ci metteremo mai più le scarpe!
La gentilezza di tutto lo staff poi  era qualcosa di commovente, okay d’accordo sono pagati per essere gentili, ma insomma io vivo a Roma avete presente?
Il farmacista mi dice “A signò ecchejedò?” capirete che  sentirsi chiamare, salutare e soprattutto vedere persone che ti  sorridono mi ha fatto scoppiare più volte in singhiozzi incontrollati aggrappata al bancone della reception, con Attilio che cercava di scollarmi dicendo “dai ci compriamo l’accappatoio bianco”.
La camera (favolosa) aveva doccia, vasca e la tanto agognata cabina armadio, dove Attilio si è chiuso riordinando immaginari completi di tweed.p1060949
Il contatto con la piscina termale poi è stato qualcosa di molto simile al ritorno nell’utero materno.
Se normalmente entrando nell’acqua bestemmi in aramaico e ti scappa immediatamente pipì anche se l’hai appena fatta, lì ti chiedi se non l’ abbiano già fatta tutti  da quanto è calda!
E dopo 2 lente bracciate ,nel fumo che ti avvolge, senti le sirene di Ulisse che ti chiamano e se fai tanto di abbandonarti al loro canto vieni ripescato con un retino.
La pressione scende sotto i tacchi e improvvisamente diventi calmo, sorridente, arrendevole e ti rannicchi come un feto in un infinito, confortante liquido amniotico da cui non vorresti mai più uscire.
E’ certamente vera la storia della rana che cuoce senza accorgersene se alzi la temperatura piano piano!
Io e Attilio ci siamo subito trasformati in  due anziani in crociera con giornale e pleid rosso sulle gambe che ogni tanto facevano un bagnetto.p1060929 Ma anche no.
Quando ho scoperto le due vasche comunicanti con l’acqua bollente e l’acqua gelata,non p1060926smettevo più di andare avanti e indietro soffrendo  come Leonardo di Caprio in Titanic pur di riattivare la circolazione.
A metà vasca mi sembrava di avere dei pirana attaccati alle chiappe!
Più tardi,con immenso sforzo, ci siamo vestiti per andare in sala lettura per la presentazione.
Alle 17.30 eravamo gli unici senza l’accappatoio…
Ci sembrava di essere nudi!
Dalla vetrata del bar, si vedeva la piscina al tramonto circondata dalle colline verdi con gli ultimi ospiti ancora a mollo… e mi sono immaginata intenta a fare la presentazione nell’acqua con un bel bicchiere di Morellino di Scansano!
E’ che ci si abitua subito al lusso!
La presentazione è stata veramente carinissima, ho conosciuto persone deliziose, da Lina la giornalista a Laura l’organizzatrice a Carla la direttrice (che, semmai dovessero leggere, approfitto per ringraziare) e gli ospiti che si sono accompagnati a noi sembravano vecchi amici con cui chiacchierare davanti al camino.
Quando siamo tornati in camera a rivestirci in borghese, abbiamo scoperto che delle magiche fatine erano entrate in camera per stendere il pigiama sul letto, lasciare un bigliettino con le previsioni del tempo dell’indomani e un cioccolatino sul cuscino.
Ho ricominciato a piangere a singhiozzi aggrappata alla coperta dicendo ” voglio vivere qui per sempre” e lì Attilio, per calmarmi, ha promesso di portarmi a Scansano a rilevare un’enoteca, per poi ritrattare l’indomani colpito da pigrizia da acque sulfuree.
In macchina non gli ho più rivolto parola!
Adesso la mattina lo obbligo a preparare la colazione come in albergo con 18 tipi di cereali,22 marmellate e frutti introvabili in questo emisfero!

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Così impara….del resto il mio motto é “Toglietemi il panino, ma non il Morellino!”

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Bancarella

5 marzo 2010

Sono al settimo cielo nell’ annunciarvi che grazie a voi ,a TUTTI voi, S.O.S Amore è finalista del Premio Bancarella 2010.
Questo premio è diverso dallo Strega e dal Campiello perchè è un premio totalmente POP, vale a dire che non conta da quale casa editrice provieni o da che parte stai, vinci se il libro vende e il libro vende se i librai ci credono e lo propongono al pubblico.
La finale si terrà il 18 Luglio a Pontremoli, ma prima di quella data  farò un bel pò di presentazioni in giro che vi comunicherò via via e sarà l’occasione per potervi incontrare!
Inutile dirvi che sono caricata a pallettoni e posso solo dirvi GRAZIE dal profondo del cuore perchè è solo grazie al vostro affetto, alla vostra fiducia e al vostro passaparola che questo è  stato possibile!

Vi voglio tanto tanto bene! :)

P.s

Ho scoperto di essere nata lo stesso giorno di Niccolò Ammaniti, speriamo porti bene!

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L’isola dei colerosi

4 marzo 2010

Dopo la sfiga apocalittica della settimana scorsa, pensavo non potesse succedere nient altro, invece, come vuole la legge di Murphy, Montezuma si è scomodato per riversare la sua ira in Nicaragua regalando ai naufraghi un cagotto da antologia!
Ma cominciamo dall’inizio: super Simo è entrata in studio agitata al solito come un Labrador davanti ai piccioni e vestita di turchino come Sandra Milo in “Fantasmi a Roma” e ha subito annunciato,con tono drammatico, l’imminente intossicazione alimentare.
Ora mi chiedo : ma come cazzo si fa ad intossicarsi coi fagioli secchi?
Il medico utilizzava gli stessi rimedi di un cerusico dell’800: “vi applicherò queste sanguisughe dietro le orecchie,il salasso è un toccasana in questi casi, poi con un decotto di salsapariglia sarete come nuovi!”
Misteriosamente anche Rubicondi non se la passava troppo bene,allora i casi sono 2:o ha limonato con qualcuna, o le aragoste che passavano nottetempo ai naufraghi erano surgelate!
La colpa era indubbiamente di Simone chef Ruggiati che ha consigliato a tutti di bere l’acqua dei fagioli, anche se poi ha tentato di discolparsi dicendo che era un virus dentro le formine per fare il riso (?)
Nina Xenical con quel cognome cos’altro si poteva aspettare?
I non famosi invece se la passavano alla grande.
Ho scoperto che Davide,il palestrato suonato, qui a Roma è già una celebrità che spopola su you tube dove fa dimostrazioni come “personaltreine” e parla come er Monnezza.
Solo che er Monnezza recitava mentre lui parla davvero così.
Poi la gente pensa che i romani parlino tutti così (che è vero, ma non diciamoglielo!)
Ora Attilio mi prende a pizze.
In studio invece i simpatici e i non simpatici.
Peccato che i simpatici non siano mai arrivati.
Aragozzini: fratello del Principe Giovannelli e la sorella di Gegia!
Busi con la barba e l’abbronzatura era particolarmente belloccio e mia madre mi ha telefonato apposta per dirmelo.
Mamma lo sai che è gay vero?
Certo che lo so, ma è un gay sensuale!
Alla domanda sull’evolversi del rapporto fra lui e Sandra Milo ha riportato le esatte parole delle loro amabili querelles: “Io le ho dato della Claretta Petacci pentita e lei mi ha dato del rotto in culo”
Troppo tardi per il bip!
Luca Ward non ha avuto la cacaiola e per ricevere la sua dose di attenzioni ha lamentato dolori al collo e all’osso sacro.
Sicuramente colpa di Busi.
La Ventura gli ha ricordato che domenica stava benissimo e che ha pure vinto la prova, ma lui ha risposto che era merito del Voltaren che ora non prende più per via del mal di stomaco, che non mangia abbastanza, che le iniezioni non gli hanno fatto niente, che la prognosi era di 15 giorni, che deve riflettere sulla sua permanenza, che non è in forma….
A Luca….e che dito ar culo che sei!
In nomination Busi, Simone Ruggiati e Federico tronista.
Salvo Federico e Busi e a casa Simone Ruggiati che è durato quanto un gatto sulla tangenziale.
Del resto più simpatico di lui c’era solo Luca Ward!
Busi si è subito appropriato del microfono parlando come un sindacalista della Federnaufraghi, lamentandosi del mare di merda, della mancanza di ostriche  e della scarsità dell’ animazione e che, per contratto, gli avevano promesso un posto paradisiaco e invece si trovava in una latrina.
(Credeva di partire per il Club Med)
Ed ha annunciato il suo ritiro immediato se le cose non fossero cambiate.
La Simo s’è irrigidita e con grande classe (e soprattutto senza sudare una goccia), non ha ceduto al ricatto e l’ha messo a cuccia.
Hanno poi fatto entrare i non famosi al cospetto dei famosi.
Abbiamo tremato pensando all’incontro fra er Monnezza e Busi.
Busi l’ha salutato come si salutano i gibboni allo zoo.
Luca Ward continuava a prodursi nel riuscitissimo numero del gatto di marmo.
Silvia, la biondina dei non famosi (che sembra Baby di Dirty Dancing) credendo di fare un complimento,ha dato dei luridi ai famosi, facendoseli subito amici.
Nel frattempo la Ventura si è cambiata d’abito e somigliava paurosamente a Kyra Sedgwick di The closer!
Rubicondi (strizzato nel gilet come il coniglio di Alice) che altro non doveva fare se non, ogni tanto, spiegare la solita prova del fuoco degli ultimi 4 anni, era così confuso che sembrava dovesse illustrare il paradosso del gatto di Shrödinger!
La coppia Davide- Denis ha superato la prova entrando fisicamente nel forno,facilitati dal fatto che Davide, in quanto cerebroleso e pertanto privo di terminazioni nervose,non si è accorto di bruciare vivo!
Rossano ha poi scambiato i sui pantaloni con la minigonna di Stesi Frattosio e ha improvvisato un disinvoltissimo lago dei cigni.
La minigonna gli donava moltissimo.
Stesi e Clarissa Burt hanno resistito almeno una decina di minuti fino a farsi venire le galle in viso,ma alla fine i non famosi hanno vinto il fuoco.
Momento delle nomination: Luca Ward è arrivato zoppicando come il gladiatore e ha ripetuto esattamente le stesse parole di prima: “ho preso una botta forte, gli antidolorifici non fanno effetto, i dolori si fanno avanti in maniera prepotente, sono stato sfortunato, ma anche fortunato perché se prendevo una botta 10 centimetri più su la cosa sarebbe andata differentemente, sono arrivato qui come un toro, ma adesso devo pensare ai miei bambini…”
A Luca…e che dito ar culo!
La Ventura ( e tutta l’Italia) si stava addormentando, ma conoscendo il tipo ha cavalcato il suo narcisismo e gli ha ricordato l’unicità dell’esperienza sottolineando che “una cosa così non torna più”.
La fidanzata da casa stava sicuramente telefonando alle agenzie di viaggio per comprare tutti i biglietti Nicaragua-Italia pur di non riaverlo a casa a lamentarsi.
Ha poi nominato la Lecciso perché voleva rimandarla dai suoi bambini che sicuramente le mancano!
Pessimo!
La Lecciso invece ,devo dire, mi ha fatto tenerezza, non deve avere una vita facile in fin dei conti.
Ha pur sempre sposato Albano e dove passa Albano non cresce più l’erba…
Busi,dopo il solito pippone sindacale,coronato dallo sbadiglio di Aragozzini, ha nominato Clarissa Burt e hanno dovuto oscurarlo pur di mandarlo via.
La Milo ha nominato la Lecciso e quando la Ventura le ha comunicato la sua empatia nel desiderio di farla ricongiungere ai suoi figli ha risposto : “Perché? Le mancano i figli? A me non lo ha mai detto!”
Ecco….
Anche la Senicar ha nominato la Lecciso, sempre perché secondo lei le mancavano i figli.
Ma tu guarda che generosità…
Agghiaccianti i genitori di Denis Dallan,Barby e Ken di Pordenone,che sembravano usciti da Boris 3 e gli facevano gli auguri di compleanno con una torta della Mattel.
Giuro che d’ora in poi non mi lamenterò più della mia famiglia!
David er monnezza sembrava davvero un tossico in crisi d’astinenza, brutto da vedersi in prima serata, mi ha fatto rimpiangere Morgan e la magica Redbull.
Quando ha tentato di dire balbettando : “Concedimi una grande Forza Lazio” Attilio voleva chiamare il Moige.
Rossano sembrava sempre più una guardia di Buckingham Palace prossima alla pensione che sonnecchiava appoggiato al cavallo ,e così, a ravvivare il mortorio generale, sono entrati Dan Harrow e Carlo il bidello in versione Stanlio e Ollio, ma quest ultimo sembrava Enzo Paolo Turchi prossimo alla pensione.
Anche Clarissa Burt ha nominato la Lecciso per rimandarla dai figli…
E così la Lecciso è andata in nomination con Tresi Frattosio.
Entrata clamorosa dei 4 figli di: la figlia di “collo d’oca” Goria,Roberto figlio adottivo di Renato Zero, Daniele figlio di Dodi Battaglia, e Manuela figlia di Massimo Boldi.
Nessuno di loro (a detta loro) fa un cazzo nella vita,né ha la benché minima idea di cosa voler fare….
Beata ingenuità!
La puntata è terminata a mezzanotte e mezza (quando anch’io stavo dormendo sulla tastiera) con l’esilio forzato di Davide er monnezza verso l’isola dei famosi e della Lecciso verso l’isola dei non famosi, con scambio di isole per buona pace di Aldo Busi.
E su questo, miei cari, vi do appuntamento a mercoledì prossimo!

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Mi inKino

2 marzo 2010

4 giorni di Workshop con Kino MacGregor dopo, ed eccomi qua a scrivere con in piedi mentre con le mani lavo i piatti.
Che dire, è’ stato grandioso!
Continuo a benedire il momento in cui ho cominciato a praticare Astanga yoga perchè non smetto mai di sorprendermi e scoprire nuove cose di me stessa e del mio corpo.
Ogni volta che stendo il tappetino è una nuova sfida, un nuovo viaggio  alla conquista di maggior equilibrio, maggiore elasticità mentale e fisica,maggiore consapevolezza del mio corpo e delle sue necessità e soprattutto un costante superamento dei miei limiti sia nella pratica che nella vita.
Soprattutto in quei giorni in cui mi fa una fatica pazzesca e preferirei farmi la ceretta all’inguine con l’ Epilady, ecco, è proprio in quei giorni che succedono le cose più straordinarie, che imparo una posizione nuova, che mi sento più forte e che supero la paura di correre d’urgenza al San Giovanni per un maxillo-facciale!
Kino MacGregor è semplicemente favolosa e l’incontro con lei è andato molto oltre le aspettative.
Che fosse un mito lo sapevo  e poi eravamo “amiche di Facebook” (quindi vere amiche!!), ma non immaginavo che fosse anche così simpatica e così alla mano.
Mi ha fatto ammazzare dalle risate!
E soprattutto è una che non se la tira.
Nell’ambiente dello yoga,a certi livelli,è molto più probabile trovare fenomeni che gente umile: molti,appena sanno stare in equilibrio sulle mani ti tolgono il saluto!
Mentre lei, ha un tale amore per la pratica e una gioia di vivere e di comunicare con gli altri che diventa una calamita.
Non solo ci ha spiegato in dettaglio una quantità di cose che richiedono anni di pratica,di frustrazione e di boccate, ma ha sempre mantenuto un entusiasmo altissimo nonostante la fatica fisica e il dover rispondere alle stesse domande per la milionesima volta.
Quello che ho trovato di grande ispirazione è il vedere una donna così giovane e così coi piedi per terra:
ha cominciato a 20 anni mentre stava facendo tutt’altro (era giornalista e preparava la tesi) e si è trovata per puro caso a partire per Mysore per studiare con Patthabhi Jois in persona (il creatore di questo stile) quando ancora non ci andava quasi nessuno.
Ovviamente vi parlo di una persona super dotata, e non credo che il suo talento sia passato mai inosservato, però mi immagino che a quell’età e in quel momento storico  sia stata una scelta davvero radicale.
Io a 20 anni non sapevo ancora che pesci prendere, immagino se avessi chiamato mio padre per dirgli “Vado a Mysore a studiare con Guruji”
“Guru che? Torna a casa subito o ti vengo a prendere io!”
Oggi Kino vive a Miami dove ha aperto il suo centro insieme al marito e, diciamocelo, è più facile essere solari vivendo davanti all’oceano che non davanti al Lambro col petrolio che scola….
Ma questo ci ricorda che, con le idee chiare, sani principi e volontà di ferro ognuno può veramente ottenere la vita che desidera, senza scendere a folli compromessi.
Spero ogni volta che i miei post sullo yoga siano di ispirazione per chi mi legge e se avete domande scrivetemi pure e sarò felicissima di darvi  tutte le informazioni in mio possesso.
Vi assicuro che tutti quelli che ho  convinto a provare almeno una volta mi ringraziano ancora!
Per chi invece, leggendo questo post stia pensando:  “che palle ancora con sto yoga” …rispondo tranquilli domani c’è l’ Isola!

Blog, Yoga

Les misérables

25 febbraio 2010

Finalmente ci siamo!
Aspettavo l’Isola dalla fine dell’edizione dell’anno scorso esattamente da 550 giorni!
Sapete bene che per me l’isola dei famosi è IL reality per eccellenza, se arrivasse De Luigi con 2 fustini a dirmi “Signora, se io le do San Remo e il Grande Fratello, lei mi da l’Isola?” risponderei “EHNNNO’! L’isola non si tocca!”
Stasera Super Simo era caricata a pallettoni, vestita da sirena blu sotto uno tsunami virtuale proiettato sullo schermo,poi, quando ha cominciato a urlare sembrava la sirena dei carabinieri.
Strafiga (altro che…vabbè lasciam perdere!).
Lo studio era strepitoso, una scenografia meravigliosa con una scala dorata a forma di enorme chiocciola che girava per tutto la sala con luci che andavano dall’argento al rosso al blu.
Rossano “tanta roba” Rubicondi è uscito dal Mar del Caraibi vestito come Johnny Depp nella “Maledizione della settima edizione”.
E’ stato subito chiaro cosa ha fatto quest anno: ha imparato l’italiano alle scuole serali.
I nomi dei famosi non li ho captati tutti alla prima, quindi abbiate pietà.
I nomi dei non famosi invece non ci ho provato neanche a ricordarmeli, in compenso le facce non me le scorderò facilmente.
Gli opinionisti in studio: il Patron Aragozzini (mi chiedo se “il Patron” sia il nome) e una gran bella gnocca che credevo essere Ines de la Fressange e che invece ho scoperto essere Antonia dell’Atte interprete di esperanto !
Tempo di merda in quel di Nicaragua, non so se fosse un effetto creato ad arte dalla regia per rendere la cosa più drammatica.
I naufraghi,a questo giro, invece che buttarli dall’elicottero, li hanno legati tipo salami su un peschereccio, per una prova che nessuno ha capito e sono apparsi tutti già abbondantemente provati.
In una gabbia di legno montata su una palafitta di fronte al peschereccio ecco Dan Harrow (senza cestino della merenda) e Carlo il bidello mangiabanane legati insieme.
Separati alla nascita,non sembrava fosse passato un anno.
Ecco che ho capito a grandi linee lo scopo del gioco: i naufraghi legati avrebbero dovuto slegarsi in 6 secondi, scendere dal peschereccio salire  in una piccola barca,pagaiare fino alla palafitta, arrampicarsi e slegare i due coglioni per vincere sacchi contenenti probabilmente viveri (o cocaina).
Ma Rossano sta ancora con Ivana Trump?
Comunque poi il gioco si complicava, Attilio è tornato a casa (lavora solo 13 ore al giorno) l’ho salutato distrattamente e ho perso 2 battute fondamentali.
Sandra Milo è una forza della natura, l’ho incontrata una volta dalla Balivo e le ho detto che l’ammiravo troppo,io non ce la farei mai, lei ha fatto un sorrisone e poi mi ha ringraziato, forse fino a quel momento non si rendeva conto di quello che sarebbe stato.
Intanto Dan Harrow e il bidello limonavano nella gabbia, mentre le naufraghe uscite dal calendario Pirelli davano di pagaia.
Liberati Gianni e Pinotto, ecco il verdetto della vittoria: un ananas, 10 scatolette di sardine, lo scopino del cesso e una stuoia.
Il Sig Busi ha rivelato il quarto segreto di Fatima dopo 27 minuti:“se sei incerta tienila aperta”.
Annamobbene….
Poi la Ventura (che a tratti prendeva le sembianze della Santanchè) ha invocato:
“Sandra dicci quanti anni hai!”
“A Marzo 77!”
Standing Ovation.
E ancora: “Loredana sei sempre uguale, non fai una piega, dimmi cosa stai provando”
Non ha risposto perché non aveva specchi in cui guardarsi,sembrava una bambola gonfiabile  in compenso era l’unica sui tacchi nonostante le sabbie mobili.
Luca Ward ha parlato in codice “Ciao Luca,Pippo 96,11 tombola”
Ed ecco i provini dei non famosi che,nonostante la consapevolezza  che i loro colleghi delle edizioni precedenti non abbiano mai fatto una beneamata mazza, non si sono arresi e privi del gene della vergogna hanno dato il peggio di sé incuranti del fatto che dopo il provino sarebbe andato in mondovisione.

1)Il sosia coatto di Vasco Rossi
2)Una con pochi argomenti, ma con un culo che Attilio ho dovuto staccarlo dallo schermo con l’acqua ragia.
3)Una bionda sedicente giornalista  che non si è capita neanche lei.
4)Il sosia di Weird Al Jancovitz ( e qui si vedono gli anni 80)  che faceva le parodie di Michael Jackson “who’s fat” e “eat it”.
5) La sorella di Massimo del Grande Fratello tatuata da un cieco, che se la vede Verdone la scrittura all’istante: “io mi facc’ paur’ da sol’ sono un diavoloangelo!”
Ne vedremo delle belle.
Hanno poi fatto tuffare Dan e Carlo (ammanettati insieme) in una pozza di merda e sanguisughe, per cercare le chiavi dei bauli dei naufraghi in 29 secondi.
La Lecciso non ha capito un cazzo e si è buttata anche lei.
Spero li abbiano pagati tanto, ma bene!
Recuperate solo le chiavi dei bauli di 5 fortunati e perse per sempre le altre (insieme alle scarpe col tacco di Loredana), hanno dovuto dividersi fra loro in contenuto.
Quest anno gli autori ci sono andati giù duri.
I primi nomi che sono riuscita a capire sono: Laura Galanti che “cammina come se calpestasse cazzi” parafrasato da  Busi e Nina Senicar il cui nome ahimè mi fa assonanza con “Xenical” un farmaco dimagrante che prendeva una mia amica a scopo educativo: trasformava ogni molecola di grasso ingerito in olio nel giro di 3 minuti e, la poverina, immancabilmente si cagava addosso senza riuscire ad arrivare in tempo al bagno.
A sorpresa,per buona pace di tutti quelli che negli anni 80 hanno perso il sonno preoccupati per le sorti del piccolo Milo, ecco in studio il confuso cinquantenne “CIIIIIIRO!”
Una delusione unica.
Presentazione ufficiale del gruppo dei famosi da parte di un Rubicondi -spero per lui- ubriaco che ha cercato invano di fare il simpatico,confermando il sospetto che è meglio che stia zitto e si lasci guardare dalle signore mature come me.
Riepilogando (e per capirci una volta per tutte) ecco la formazione: Luca Ward doppiatore, Simone Ruggiati cuoco, Clarissa Burt attrice, Loredana Lecciso ex moglie di Albano,Federico Mastrostefano ex tronista, Nina Senicar bonazza, Claudia Galanti altra bonazza, Sandra Milo sandrocchia nazionale, Aldo Busi e il suo gemello cattivo, Denis Dallan giocatore di rugby.
Per quanto riguarda i non famosi…aiuto…erano tutti curiosamente mezzi nudi, specialmente le donne.
Una su tutte con una freccia tatuata in prossimità della patonza per indicare…la via del paradiso!
Davide ( coatto palestrato quarantenne) sembrava costantemente in modalità salvaschermo e indossava una canottiera sotto i capezzoli, si è poi esibito in una serie infinita di flessioni senza minimamente preoccuparsi di sembrare ridicolo.
Beato lui.
All’ottantesimo minuto la Ventura è volata misteriosamente a terra!
Credo che Blob lo ripasserà all’infinito,dopo che Staffelli le avrà consegnato il tapiro.
Ma dopo la pubblicità,Super Simo s’era già cambiata d’abito versione pretty in pink ,con pericolosi ricami viola che non avrebbe dovuto sottovalutare….
Di nuovo Rubicondi ha tentato di spiegare la prova dei naufraghi che, per fortuna sua era la stessa degli anni passati: un povero cristo sta lì legato in croce su un carrello che si avvicina inesorabilmente a un forno e deve resistere senza possibilmente morire bruciato e senza rimetterci protesi e parrucchini.
Primo: Simone ,favorito dalla sua convivenza coi forni, seconda: Nina Xenical impassibile come Giovanna d’Arco, terza: Loredana Lecciso in posa come per un calendario di Max, quarto: Luca Ward-almioviascatenatel’inferno- ha resistito 10 minuti, ma Rubicondi ha scambiato il suo gesto di gloria per un “fermate tutto” e Luca,fresco come una rosa, ha rifatto la prova con tanto di occhietto provocatorio alla telecamera e ha resistito 2 giorni!
Nonostante tutto non hanno ottenuto il fuoco che è andato di diritto ai non famosi senza che questi facessero una gran mazza (come al solito)
Ma le regole chi le ha fatte il Principe Filiberto?
E subito siamo alle nominations:
Nina Xenical ha nominato Aldo Busi “perché è troppo personaggio”
Federico Matrostefano ha fatto un onesto e spassionato apprezzamento a proposito del culo della Xenical (che effettivamente è una cosa da sovrintendenza delle Belle Arti!) e la fidanzata in studio ha avuto una crisi di gelosia…
Di un tronista…
Che va all’isola..
Siamo mica a uomini e donne!
Luca Ward ha nominato Aldo Busi perché pare abbia detto una cosa brutta su Sandra ma non ci ha detto quale.
Detto fra noi con quella voce Ward potrebbe dirmi gli orari dell’Intercity e io darei il pin del mio bancomat senza batter ciglio.
Denis Dallan sembrava Woody Harrelson con la voce di De Luigi quando imita l’Ingegner Cane.
La Sandrona struccata sembrava la sorella di Marina Lante della Rovere, ma nonostante l’età e quell’umido infame era la più vivace e pimpante di tutti!
Loredana Lecciso CLASSE 72 ( ha un anno meno di me…..vedi cosa vuol dire stare con Albano?)
Alla fine è risultata meno fastidiosa del previsto, forse era sotto shock, però ha salutato i suoi bimbi:Jasmine, Dominique e Vito (?)
No forse erano i suoi cani.
Rubicondi ha sbagliato decisamente ruolo, era meglio se mettevano un cartonato e mandavano una voce fuori campo.
Contro ogni mia aspettativa hanno caricato i naufraghi sull’elicottero e si sono buttati tutti in mare, solo che l’altezza dell’acqua era di circa 30 centimetri per cui si sono spezzati tutti le gambe!
Ma io dico: che cazzo di senso ha farli buttare dall’elicottero?
Già lo stare 3 mesi su un’isola piena di zanzare e melma,dove piove 10 ore al giorno,insieme a gente che non augureresti al tuo peggior nemico è pesante, ma poi fargli fare la scena di Fantozzi nella piscina di Capri…
Infatti si sono fatti malissimo.
Federico ha picchiato la caviglia.
La Galanti è caduta sul culo.
Simone era incazzato nero.
Denis ha commentato con: “Credevo di essere a scherzi a parte…”
A ogni resoconto della caduta, i metri del volo aumentavano come il branzino del pescatore: dagli 8 di Simone,ai 12 di Clarissa, ai 18 di Luca Ward con doppio carpiato e sciabola fra i denti, mentre apriva la pancia alla tigre di Mompracem.
Il medico,che parlava solamente spagnolo, li ha visitati sommariamente sulla sabbia escludendo paralisi,ma ha comunque ritenuto opportuno fare qualche radiografia.
Dieci cadute nella stessa puntata,forse è il caso di far benedire lo studio…
Nel frattempo la boa di riferimento s’è allontanata,Denis ha cominciato a piangere dal dolore, poi si è guardato intorno chiedendosi perché gli inglesi avessero depauperato l’isola (forse aveva battuto la testa), i non famosi,sperduti dall’altra parte dell’isola, non sapevano nulla, la Ventura,nel panico, chiedeva agli autori cosa fare, gli autori prendevano tempo, la nomination dei non famosi è stata annullata, Rubicondi dormiva, in nomination Aldo Busi, Federico Mastrostefano e Simone Ruggiati.
Insomma,un’edizione funestata dall’inizio alla fine, forse perché era la settima?
Comunque vi dico la verità: fra l’essere in Nicaragua con una gamba rotta, senza cibo, né acqua,un posto dove dormire, e divorata dalle zanzare ed essere un autore della Ventura fra le sue grinfie in questi minuti…non avrei dubbi: Nicaragua tutta la vita!





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Economia domestica…

22 febbraio 2010

Sabato ho finito lo “spruzzino”,sì  insomma lo spray multiuso  per la cucina e ho detto ad Attilio: “dai scendi con me da Pim (uno dei 16 milioni di microsupermercati-mesticherie-tuttoperlacasa nel raggio di 100 metri) così ti compri il tuo deodorante preferito  che mi fa venire l’asma! Ci mettiamo solo 5 minuti!”
Siamo tornati su dopo quasi un’ora…..
Stavo per impazzire:
Uno va bene per tutte le superfici, ma va risciacquato, un altro va bene per sgrassare l’unto della cucina,ma non per il marmo (il piano del tavolo è ovviamente di marmo, di quelli di un tempo dove mia nonna ci faceva la polenta!), un altro va bene per tutto, ma non toglie il calcare, quello per l’alluminio non va bene per l’acciaio, quello per il fornello non va bene per il forno, e quello per il forno non va bene per le piastrelle, poi c’è quello che va bene sia per le  pentole che per il cesso, ma a patto che il cesso sia bianco ( invece è nero!), quello che toglie il calcare deve stare lontano dalla plastica e quello che disinfetta puzza di mango.
Perfino quelli di Cillit Bang che tranquillizzavano la piccola massaia che è in me con la frase “io ne uso uno non 10″ adesso ne hanno fatti 10!
Me ne stavo lì in piedi con le braccia piene di “spruzzini” incapace di sceglierne uno con Attilio che mi tirava per un braccio dicendo “dai prendine uno tanto sono tutti uguali!”
“Ma tu non capisci” rispondevo smarrita  “vedi? Questo impedisce al grasso di depositarsi,ma questo toglie gli aloni dal lavandino e questo qui….nooooo lasciami non ho ancora sceltoooo….!!!!”
Ne ho presi 3.
A caso.
Tutti altrettanto velenosi, inquinanti e inutili.
La prossima cucina la voglio di carta.

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Amici di X Factor

21 febbraio 2010

Se ieri sera avete avuto la fortuna di uscire a cena e vi siete persi quella gran cagata di San Remo, vi rimando al commento di Emanuela per avere un’idea precisa dell’andamento della serata!
Per chi, come me,invece è rimasto a casa e voleva guardare altro, la contro programmazione della prima serata offriva due colossal del cinema americano: Eyes Wide Shut e C’era una volta in America che,insieme all’ Arancia meccanica, sono i film più violenti che siano mai stati realizzati, di quelli che compri il dvd in edicola e poi ti scordi di averlo,perchè non sei mai dell’umore adatto per delitti di sette sataniche  e stupri in  Rolls Royce!
Non avendo altra scelta, ci siamo rassegnati a sorbirci l’Antonellona nazional popolare con il vantaggio di aver perso le serate precedenti e ,con loro, le canzoni che non sentiremo mai più.
Sorvolo sulla grazia elefantiaca della conduttrice ,che si credeva alla Sagra del tortello di Vicchio e passo immediatamente ad occuparmi della musica che avrebbe dovuto essere la vera protagonista.
Il vero motivo per cui ho cominciato a guardare la puntata è stato il tributo a Michael Jackson da parte dei suoi ballerini.
Immaginatevi la scena: io seduta per terra e Attilio sul divano che mangiamo patatine e beviamo birra,commentando tutto con il solito piglio polemico indignato che sempre ci contraddistingue e non appena sento le prime 2 note di “They don’t really care about us” mi produco in un pianto dirotto che lascia il povero Attilio senza parole.
Che vi devo dire? E’ più forte di me, mi manca tutti i giorni manco mi fosse morto un amico.
Sarà la pre menopausa.
Noemi e la Fornaciari mi sembravano la stessa persona, e tutte e due le canzoni mi ricordavano altre canzoni.
Sarà che gira che ti rigira le note sono sempre quelle 7, ma insomma niente di emozionante.
Parlo per me ovviamente.
Marco è arrivato con una giacca finto allacciata storta. Ora, capisco che fosse fatto apposta, ma che senso ha se poi tutti pensano che tu l’abbia allacciata male? Insomma mi ha distratto durante tutta l’esibizione,era come vedere un quadro storto! (noi della bilancia ci fissiamo su queste cose)
Marco è super bravo e non c’è niente da dire, ma la canzone non sapeva di niente, era molto più San Remosa quella con cui ha vinto X Factor, la prova è che me la ricordo ancora: “lasciami arrivare dentro…na na na na na vento…” mentre questa qui non ha lasciato traccia nella mia corteccia cerebrale.
Malìccaiàn (questa è la fonetica con cui l’hanno chiamata tutta la sera, un pò come quando dicono baraccobbama) sembrava Giuni Russo ed è stata  molto molto brava anche lei, tanto da vincere il premio della critica ed essere eliminata subito dopo, cosa che ha fatto indignare l’orchestra che ha protestato appallottolando gli spartiti e buttandoli per terra!
Arisa era una cosa pietosa, vestita come se avesse razzolato nel bidone della Caritas, con quella voce irritante ha cantato una specie di rivisitazione di “Heidi il tuo nido è sui monti” e, fortunatamente, non è arrivata in finale.
Molto più brave le Sorelle Bandiera alle sue spalle.
Cristicchi tentava di smaltire  i suoi 20 chili in eccesso saltando per tutta la durata del suo altrettanto irritante brano che ha fatto incazzare Carla Bruni tanto da farle disertare San Remo.
Non nutro particolare simpatia per Carlà, ma mi sarei incazzata anch’io se mi avessero messo in mezzo in un pezzo demente il cui testo recitava qualcosa tipo “per fortuna che c’è Carlà, Sarkonò Sarkosì” e stronzate simili.
Quando la Clerici gli ha chiesto se fosse vero che lui voleva andare a Parigi a convincerla a duettare insieme, lui ha ruffianamente risposto con un “Non credo che il popolo italiano ne  sarebbe stato contento” e giù applausi.
CHE?
Il popolo italiano?
A Cristì…corri che è meglio!
Gli ipocriti li odio.

Ma ecco la Cuccarini vestita solo con una chitarra di legno ad esibirsi in un medley tratto dal suo spettacolo (per la regia di San Luca Tommassini) cosa che ha reso la Clerici improvvisamente acidina.
Chissà come mai? Forse perchè la più amata dagli italiani, dopo 4 figli, è in una forma ancora più splendida che a vent’anni,mentre lei ,dopo una gravidanza sembra una roulotte?
Non mi fraintendete, a me non frega niente come uno è fatto, ma se fai un certo tipo di lavoro hai degli obblighi verso che ti guarda, è una questione di rispetto, altrimenti staremmo tutti in tuta da ginnastica e ciabatte!
Vi piacerebbe entrare in banca e vedere l’impiegata coi bigodini? No? Eppure non c’è nessuna legge che lo vieta, si chiama senso del decoro….
Sarò fatta male, ma a me piacciono i professionisti di spessore, quelli che sanno parlare, intrattenere, far ridere, che hanno un’intelligenza viva, che non rosicano, che prendono il loro lavoro sul serio e lo fanno con classe e stile, non chi,in virtù del fatto che tanto la gente si beve qualunque cosa, manda tutto in caciara, abbassando lo spessore a livelli di vero pericolo.
La televisione deve tornare ad essere un posto per gente preparata,  non per le favolose nullità.
Ve li siete mai visti  i vecchi show degli anni 50?
La conduzione impeccabile, i tempi perfetti, gli sketch studiati al minuto, i costumi curatissimi anche se c’era il bianco e nero?
Spiegatemi perché dobbiamo sorbirci questa totale mediocrità.
Ma a coronare la desolazione ecco Costanzo e il suo delirio d’onnipotenza che ha scambiato il Festival per Mattino 5 e ha fatto salire sul parco dell’Ariston 3 cassaintegrati di Termini Imerese!
Con tutto il rispetto per i cassaintegrati, quello non era né il momento né il luogo adatto, come se uno andasse a vedere Il lago dei cigni e sul più bello aprissero un dibattito sul riscaldamento globale!
C’è tempo e luogo per ogni cosa, e quella,  a mio avviso è stata una ruffianata di pessimo gusto che ha peggiorato  ulteriormente quel gran casino che è stato il Festival.
Ma per affondare definitivamente la nave ecco che la Clerici intona con grande trasporto “le tagliatelle di Nonna Pina” meritandosi una standing ovation.
E su questo ho ricominciato a piangere!
Ma la summa dello sdegno è arrivata col ripescaggio di Pupo, Principe Filiberto e tenore al seguito con il brano  fischiato la prima serata inneggiante alla solitudine dell’esiliato ( che ,fra l’altro, è una copia spudorata di “Over the rainbow”!)
Non ho idea di come vadano queste cose, ma sono più che certa che il televoto sia una gran bufala, perché non posso credere che tutta questa gente si metta a televotare!
Sì d’accordo i ragazzini votano, ma  i ragazzini non votano Pupo non posso crederlo, credo invece che i produttori si possano permettere una ricarica da 100.000 euro!
Infatti in finale arrivano Marco,Scanu e il circo di Pupo!
Mi sono immaginata Malika Ayane dietro le quinte tenuta ferma dalle costumiste e le truccatrici, mentre gridava “tenetemi che faccio un macello!”
L’annuncio del vincitore è stato più frettoloso che in una sala di Bingo all’ora di chiusura, mentre puliscono per terra: senza nemmeno annunciare il terzo e secondo posto.
“Vince la sessantesima edizione del Festival di San Remo Valerio Scanuuuu!”
Tieni, beccati il premio, occhio che pesa, bravo, coriandoli, stelle filanti, ricchi premi e cotillons.
E la suspence???
Mi fa tremare molto di più la Marcuzzi quando ci mette 6 minuti per dire “sei stato nominato!”
Così si è concluso definitivamente questo scempio, con rapida ritirata della conduttrice, (come se avesse avuto paura di buscarne) e Marco è rimasto lì da solo, unico con il  talento vero, l’unico con l’X Factor, lì in piedi, con la sua giacca allacciata storta, vittima di una ricarica insufficiente!

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Fermate il Festival voglio scendere

18 febbraio 2010

Vi prego spiegatemi che succede, perchè ho l’impressione di non vivere sullo stesso pianeta di tutti quelli che in queste ore stanno OSANNANDO le gesta della Clerici.
Mi è bastato guardare qualche spezzone qua e là per farmi accapponare la pelle!
Ma stiamo scherzando?
La definiscono “Un esempio di semplicità e classe in cui chiunque si può rispecchiare” “colei che incarna la madre, la figlia e la sorella di ogni italiano”.
La sorella scema casomai!
Ma un pò di garbo e di raffinatezza suvvìa,se non per  il rispetto nei confronti di chi paga 110 euro di canone e non si merita di vedere una vispa Teresa vestita come un lampadario  che corre su e giù per il palco come fosse a Domenica 5!
Quando è entrata Rania di Giordania sembrava la sua cameriera…
Per non parlare di tutti gli opinionisti che se microfonati al trucco la seppellirebbero viva, ma quando vengono interpellati rispondono “Antonellina? E’ stupeeeeenda, così solare e positiva”
Parafrasato in  “grassa”.
Rivoglio la sobrietà, i tempi morti, le vallette che non parlano italiano, cavallo pazzo, i fiori e il dopo festival, e che diamine, non voglio mica la luna!

P.s
Scommettiamo che stasera ripescano la canzone di Pupo e il Principe?

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San Remo è morto viva San Remo

17 febbraio 2010

Ieri sera guardando contemporaneamente Dr House e  Bertolaso a Ballarò  mi è capitato di soffermarmi sul Festival di S.Remo.
Da anni faccio una specie di gioco:cambio quando ci sono le canzoni (perchè sono un tormentone insopportabile), ma guardo  solo gli ospiti e i cambi d’abito dei conduttori.
Dai tempi di Luis Miguel,quando  compravo TV Sorrisi e Canzoni e mi imparavo a memoria tutti i testi senza sapere neanche la melodia, lo trovo di una noia mortale.
Già il posto in sè trasuda noia e chiunque  sia chiamato a presentare,  viene colpito dalla maledizione del teatro Ariston e si trasforma in un vecchio smarrito nel parco.
Un cimitero degli elefanti dove tutta la platea si rompe poderosamente i coglioni  e  vedi del Noce che cerca di mandare sms senza farsi beccare dalle telecamere!
Quando hanno annunciato che lo avrebbe  presentato la Clerici mi sono immaginata la riunione ai vertici del 6° piano della Rai.
“Quest anno San Remo chi lo presenta?” “San Remo? C’è ancora San Remo?” “Eh già” “Ma non potremmo chiuderlo?” “Scherzi? Come si fa a togliere  San Remo? Ci sono gli anziani, gli emigranti, i fiorai, San Remo è l’ultimo baluardo dell’ identità italiana, del si stava meglio quando si stava peggio,è la coperta di Linus, se glielo togliamo non pagheranno più il canone” “E se facessimo in modo di schifarli?” “Lo facciamo presentare alla Clerici?” “Dai!”
Questa è l’unica ragione che mi è venuta in mente,oltre a qualche segreto che lei deve aver carpito nelle toilettes.
Le mancavano solo  le ciabatte pelose e poi sembrava che presentasse dal suo salotto:vestita come nei cataloghi delle taglie forti, quando non leggeva il gobbo, parlava con il direttore d’orchestra con cui improvvisava dei teatrini pietosi, oppure ballava da sola muovendo le ali come Bette Davis nella scena finale di “Che fine ha fatto Baby Jane”.
Il 16:9 poi non l’aiutava…
Fortuna che nel frattempo ho trovato un interessantissimo documentario su Sky dal titolo “290 chili vergine” che parlava di un ragazzo che pesava 300 kg che  è poi diventato un gran figo solo con la forza di volontà, e per ovvie ragioni non aveva mai trovato l’amore…
Quando ho girato di nuovo su Rai 1 (non l’avrei fatto se fossi stata una famiglia auditel) e  ho visto Pupo con il Principe Filiberto (e ho capito che  non era uno sketch!),mi sono resa conto  che era appena crollato l’ultimo baluardo, insieme alle mie braccia.
Mi chiedo se i fantasmi dei San Remi passati, stanotte, andranno a visitare la Clerici monstrandole il Festival del 51 condotto da Nunzio Filogamo e quello del 2035 condotto dal figlio di Daniele Interrante e che capisca che, forse, è ancora in tempo almeno a farsi scrivere le battute.

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