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Archivio per la categoria ‘Blog’

Back home!

23 agosto 2010

Ragazzi sono tornata stanotte dopo 8 ore di viaggio con altre 8 ore d’attesa!

Il tempo di riprendermi, scaricare le foto, fare le lavatrici,lasciar sedimentare il tutto e farmi passare l’asma e sarò da voi col resoconto.

Giuro che è stato il viaggio più bello della mia vita non so neanche da che parte cominciare!

Ah ho scoperto una cosa!
Non è vero che ho paura dell’aereo, ho solo bisogno di una scusa per bere!!

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Il leone si è addormentato…

12 agosto 2010

E’ con infinita gioia unita a leggerissima ansia che vi comunico che ci siamo: fra qualche ora partiremo per il viaggio della vita e della speranza destinazione Tanzania.
Dopo lunghe trattative, travasi di bile e milioni di e mail e bonifici, stanotte, voleremo nella ridente baraccopoli di Arusha per 10 giorni di intenso Safari nei parchi del Tarangire, Ngorongoro, e Serengeti (Giuro non me li sono inventati!)
Siamo emozionatissimi, non abbiamo idea di cosa ci aspetterà, né chi o cosa incontreremo dato che da domani non saremo più padroni delle nostre vite,ma totalmente in balìa della natura, dei leoni e della nostra guida (che secondo Attilio è ipovedente, armata di archibugio e parlerà solo in Swahili, anche se secondo lui per farsi capire basta cambiare le vocali come in Goriboldi fofforoto fofforoto od ono gombo…)
La pianificazione è stata lunga e complessa e totalmente diversa da quella che di solito facevamo per andare a Santorini!
In primis lo spauracchio della malaria per cui c’è ben poco da fare oltre ad inondarsi di Autan
Il tour è intensissimo e promette meraviglie, ogni giorno vedremo un parco diverso, un sacco di animali che si vedono solo nei cartoni animati della Pixar, ci faremo centinaia di chilometri in Jeep, scenderemo nel cratere vulcanico e saliremo fino a 2000 metri, non escludo di trovare la neve!
Ho fatto 2000 vaccini per cui potrei tranquillamente leccare sotto le vostre scarpe senza alcun rischio.
Non c’è un vaccino contro la paura dell’aereo ahimè.
L’altro giorno sono andata in farmacia, (ho lavorato due anni il farmacista per sentirmi dire le parole magiche: “non potrei dartelo, ma proprio perché sei te!”) e mi sono fatta dare lo Stilnox, sonnifero di cui ho letto in maniera piuttosto controversa nei forum dei terrorizzati e dei tossicodipendenti.
Gente che dice: “Lo prendo e dormo 7 ore svegliandomi come un fiore” e altri che dicono: “Peccato per le allucinazioni, se lo prendo con una birra mi faccio un viaggio che neanche con l’lsd”.
E incuriosita ho provato (senza birra) a godermi gli effetti psichedelici del sonnifero.
Ma ahimè, non solo ho dormito malissimo, ma il giorno dopo ero pesantemente rinco, per cui dovrò al solito affidarmi a un certo (imprecisato) numero di birrette.
La foto del visto è orrenda, e la cosa mi infastidisce notevolmente perché se muoio sarà quella che mostreranno al telegiornale: ho dei capelli assurdi, il segno del cuscino e sembra abbia la parrucca.
Sento che sarà un’esperienza pazzesca, tutti quelli che ci sono stati (e non sono stati travolti da una carica di elefanti) ne parlano come il viaggio della vita, e tornano con un disperato mal d’Africa che è peggio della malaria!
Vi abbraccio forte !

manyara

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Fatti la fama e coricati…(diceva la mì nonna!)

7 agosto 2010

L’altra notte mi sono alzata verso le 3 e mezzo per prendermi un’aspirina.
Avevo i tappi nelle orecchie e barcollavo dal mal di testa.
Mentre ero lì in piedi ad aspettare che la pastiglia effervescente si sciogliesse nel bicchiere, ho visto una cosa (fra le tante!) che mi dà fastidissimo: pezzi di insalata nel filtro del lavandino!
E’ più forte di me, mi fa così schifo che lo pulisco ogni volta che mi ci cade qualcosa (anche 15 volte al giorno!)
Prendo il filtrino e lo svuoto sbattendolo con violenza sul bordo della pattumiera, tipo barista che prepara il caffé.
Solo che, foderata dai tappi,non mi rendevo conto del casino che stavo facendo e, incurante dell’ora, ho dato 4 colpi ben assestati sul bordo della pattumiera di metallo.
Pem!Pem!Pem!Pem!
Attilio si è svegliato di soprassalto ed è corso in cucina, io non l’ho sentito arrivare e ho urlato!
Lui, ripresosi dallo spavento,mi ha vista col bicchiere che friccica in mano e ha detto con tutta calma: “Ah credevo ci fosse una sparatoria invece ti stai solo facendo una tequila bum bum!”…

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E poi dicono delle donne…

3 agosto 2010

L’altra sera eravamo a mangiare una pizza nel ristorante sotto casa la cui proprietaria si veste come Britney Spears ( e quando dico Britney Spears intendo la versione  “I’m a slave for you” de Centocelle….).
A una “certa” età, bisogna essere consapevoli che,quando il braccio ricorda più che altro l’orecchia di un cocker  al vento e la gnoccazza di cellulite è peggio di una protesi al silicone,è meglio vestirsi con un dignitoso ed ampio pantalone nero e una magliettina con manica 3 quarti invece che col jeans seconda pelle con lo zoccolo a zeppa che sbuca  sotto e la canottierina smanicata a pancia scoperta,perchè queste cose non le fa manco Demi Moore che di mestiere comunque non serve supplì e spaghetti cacio e pepe!
Fino a poco tempo fa,non contenta, si spruzzava anche una nuvola di profumo  che impregnava anche il pane che ti portava a tavola, poi qualcuno deve averglielo detto….
(Non io giuro!).
Ecco la conversazione che ne è seguita:

Federica
(a bassa voce)
Ma guarda questa come va vestita potrebbe essere mia madre! Avrà 45 anni e si veste come al liceo!
Attilio
Secondo me ne ha anche di più… ha il figlio grande!
Federica
Quello è il figlio? Ma c’avrà l’età tua!  (che non è poco, ma meno di me…n.d.a)
Attilio
Apposta te lo dico, vedrai che ce n’ha una cinquantina!
Federica
Dici? Ti autorizzo a spararmi alla nuca se a quell’età mi vesto così!
Attilio
L’avrei fatto comunque per molto meno!
Federica
Come facciamo a sapere quanti anni ha? Le faccio un complimento su….che ne so la pelle?
Attilio
No no aspetta ci penso io.. Ehm scusi! Ci porta il conto per favore? Avrei bisogno della fattura…

Capito no?
Sulla fattura c’era il codice fiscale…è riuscito a calcolarle anche la carta del cielo…

Che vipere e poi siamo noi le maligne…

P.s

Ne aveva 55…
Oops I did it again….

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Yoga Nino!

28 luglio 2010

Questa è la splendida pagina a cura di Nino su Benisssimo di questo mese!
Non si legge purtroppo,ma ha inserito un mio quote!!

Grazie sei un tesoro!

nino

Blog, Yoga

Questo safari non s’ha da fare…

27 luglio 2010

Questi 2 giorni di aria fresca e temperatura al di sotto dei 40 gradi mi hanno rimessa al mondo.
Ciò non toglie che le mie notti siano comunque fantozziane.
Da settimane la scena è la stessa: vado a letto verso mezzanotte con mascherina e tappi nelle orecchie, Attilio resta sul divano e si addormenta nel giro di un minuto o due con il mento appoggiato sulla mano.
Lo so perchè comincia a russare.
Rimane lì per ore.
In camera tengo le finestre aperte e il ventilatore a manetta, ma misteriosamente il fresco non entra: la casa è talmente bollente grazie alle lamiere d’acciaio nel salotto che fanno tanto Hi-Teck, che il  calore rimane intrappolato fino ad Ottobre.
Inutile dire che stramaledico l’architetto una sera sì e l’altra pure.
Mi sveglio un paio di volte :una all’una e una alle due e lui ancora non c’è,  alle tre il  mio culo a contatto del materasso raggiunge la temperatura di fusione della ceralacca, mi sveglio di nuovo e mi accorgo che c’è Attilio.
I nostri due corpi vicini emanano più calore di un cratere in ebollizione,ma lui non si scompone.
Dorme beato e sudato.
Io mi sento la pelle della faccia che si stacca, mi viene un nervoso assurdo, e non capisco perchè fuori ci siano 17 gradi e dentro 51!
Se arrivassero dei pinguini con in mano un cubo di ghiaccio, si trasformerebbero in polli arrosto.
Poi comincio a immaginarmi ladri acrobati, nani e ballerine che entrano a svaligiare l’appartamento camminando sul nostro letto e a questo punto la notte è finita e mi alzo.
Vado in salotto dove con le finestre aperte, nonostante siano le 4, c’è casino come a Rio per il carnevale.
Antifurti, clackson e “mortacci tua”.
Mi sdraio sul divano in finta pelle nera dell’Ikea che, insieme alle lamiere hi-tech è quanto di più insalubre e traspirante al mondo.
Ma a questo punto accade un piccolo miracolo.
Si muove un filo di vento, che dopo una mezz’ora diventa quasi gelato e mi costringe ad avvolgermi nel copridivano.
Mi imbarco come una tavoletta di legno, ho un mal di schiena pazzesco e a vedermi (la mascherina storta, i tappi che sbucano dalle orecchie e il copridivano addosso) sembro Peggy Guggenheim all’indomani di un festino con Kandinsky!
Ovviamente la luce ormai è totale e abbagliante e la strada sembra la Fi-Pi-Li nell’ora di punta.
Attilio mi saluta.
Sono le otto, non ho dormito un cazzo, sono di pessimo umore.
In tutto questo sto ancora cercando di organizzare il viaggio in Africa.  p1070665
Ieri sono entrata all’Upim per comprare uno smalto indurente e ho visto quello che ai miei occhi è sembrato il paradiso: una svendita di vestiti orrendi fuori moda e dai colori osceni, dal beige cacca di uccello al verde vomito, perfetti per un Safari!
Ho comprato addirittura la camicetta a maniche corte beige come Joy Adamson di Nata Libera!nata-libera-177647
(Avete notato come il beige sia il colore che uccide??)
E adesso devo assolutamente trovare un retino per acchiappare le farfalle…
Alla peggio comprerò dei pelouches e il safari ce lo faremo a casa facendo le foto con la Polaroid!

P.s
Le vedete le lamiere sul soffitto? Semmai un giorno il vostro architetto di fiducia se ne uscisse con una trovata del genere lasciateci parlare me.
P.p.s.s : No, quello là dietro non è un Kandinsky….

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And the winner is….

19 luglio 2010

Ragazzi sono la persona più felice del mondo, nonostante i 90 gradi che il mio corpo emana al momento, posso giurare di aver vissuto uno dei più bei momenti della mia vita.
Siamo partiti sabato da Roma alla volta di Pontremoli con la formazione delle grandi occasioni e cioè io, Attilio, l’editore e Giusy.
Stessa formazione di Istanbul.
Solo che questa volta, anzichè con l’aereo ci  siamo andati con Supercar.
Ho rivisto la mia vita più volte sulla Firenze -mare, e quando ho finito con la mia, ho cominciato  a rivedere la vita degli altri!
E ho visto cose che non avrei voluto vedere!
A Pontremoli  era fresco, questa informazione potrà sembrare marginale, ma non lo è,ed  è la ragione per cui lassù non esiste l’aria condizionata da nessuna parte, neanche in albergo, semplicemente non usa.
Ma dopo quest anno credo che rivedranno le loro posizioni.
A Palazzo Dosi nel pomeriggio ci aspettava la prima presentazione di noi finalisti,preceduta dalle sfrenate danze medievali di un gruppo di arzille  signore a cui ero tentata di unirmi.
Fiaccati dall’ ennesima presentazione dove tutti avevamo ripetuto sempre più o meno le stesse cose (tanto da poterci presentare i libri a vicenda) ecco che,a movimentare la serata,  ci ha pensato l’editore Fazi che ha chiesto a Vauro (dopo il solito comizio anti Berlusconi), come mai pubblicasse per Mondadori.
Interpretando il pensiero comune.
E’ seguita una cena in piazza un paese delizioso vicino Murazzo e abbiamo tirato tardi come da tradizione  a casa di Matilde  una celebre libraia che, da tempo immemore, ogni anno, mette a disposizione la sua terrazza, la sua cantina e delle incredibili forme di gorgonzola.
L’indomani l’appuntamento era alle 9 di sera in Piazza dove sapevo che avrei visto facce amiche, ma non immaginavo così tante!
Intanto mio fratello e mia madre che non dovevano venire e che invece mi hanno fatto una sorpresa incredibile.
Poi le mitiche Lola e Franca di Forlì, Pina e Daniela da Lucca con la famiglia al gran completo e il gruppo di fan più fico che si potrebbe desiderare formato da Vero, Catefiè, Cate, Fefè, Martyna e Chicca con le magliette di S.O.S Amore.
p1070614Se ne avevamo di più mettevamo su anche noi la bancarella perchè le volevano tutti!
Il papà di Cate, Fernando, pittore di grandissimo talento, che ringrazio di cuore,mi ha regalato un quadro splendido ed ero senza parole.
Ve l’ho detto che è stata una delle sereta più belle della mia vita no?
E non è finita, un sacco di gente mi ha abbracciata, baciata, ringraziata, insomma un’emozione unica accompagnata dall’ imperversare di un gruppo di arditi sbandieratori ( a cui avrei voluto unirmi!).
Ed ecco il momento cruciale, l’inizio della serata, che si preannunciava lunga ed estenuante per via dello spoglio delle quasi 200 schede.p1070657
Sono salita sul palco e mi sono sentita Lady Gaga, non perchè fossi vestita in latex sadomaso, ma perchè mentre avanzavo rivedevo a rallenty letteralmente tutta la mia vita e mi dicevo “cazzo Fede, lo senti questo affetto? lo senti quanta gente è qui per te? E quanta voleva esserci ma non ha potuto (tipo Paoletta e Ilaria) e quanta sta pensando a te a distanza (come Annalisa, Marika,e Cinzia) e quanta ti vuole bene?”
E in quel momento ho pensato “Ma io ho già vinto, io sono circondata da queste persone meravigliose che sono entrate nella mia vita in silenzio e l’hanno trasformata, persone che adoro e che non vorrei perdere mai, che sono orgogliose di me, che sono qui per me, che mi amano e che amo.
E non mi sono mai sentita così assolutamente  bene, allora mi sono girata  e ho sorriso ad Atti in platea che mi ha fatto questa foto, senza sapere che stavo anticipando il risultato finale come il Polpo Paul.
p1070623Lo spoglio è durato 3 ore buone, non senza le solite polemiche fra Vauro e il resto del mondo, e confesso che almeno 2 delle 3 domande che mi hanno fatto non le ho capite!p1070627
Poi il notaio si è alzato e ha cominciato a snocciolare i titoli votati ed è partito con almeno 3 “S.o.s Amore” e un timido applauso si è levato e mi sono sentita così orgogliosa che anche se dopo sono seguiti ben 100 schede per “Olive Kitteridge” in cuor mio ero già al settimo cielo.
Che avrebbe vinto Elisabeth Strout lo avevo sempre saputo e mi sembra anche giusto essendo una scrittrice grandiosa nonchè Premio Pulitzer, ma che dopo di lei ci sarei stata io, giuro che è stata la sorpresa delle sorprese.
Perchè,tolta la Strout in quanto inarrivabile, sono comunque arrivata prima sugli altri 4 italiani.
E quando sono scesa dal palco e ci siamo dati l’abbraccio collettivo  tutti  mi chiedevano “ma chi sono tutte queste ragazze che facevano il tifo per te e che hanno fatto un casino pazzesco durante lo spoglio?” Ho potuto dire “sono la mia famiglia allargata!”
p7180583E’ stata una serata memorabile ed emozionante, fresca e stellata e assolutamente perfetta.
Ringrazio tutti  da mia mamma e Daniel, (che sono tornati a Firenze alle 4 apposta) a Mariapaola e Stefano, il gruppo De Agostini, gli splendidi Maurizia e Giorgio di Savona, i librai che hanno creduto in me e mi hanno votata, Giusi che mi ha accompagnata fedelmente con la sua irresistibile follia (data da un’intossicazione da paracetamolo) e il mio editore Raffaello che ringrazio di cuore per tutto l’impegno e l’appoggio in quest’avventura indimenticabile.
E naturalmente tutti voi che mi leggete e mi seguite da anni.
Questa vittoria è per tutti voi, perchè ce l’abbiamo fatta insieme e non smetterò mai di esservi grata.

Con affetto

Fede

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Ci siamo!

16 luglio 2010

Torno “fresca” dal teacher training della seconda serie di Astanga Yoga a San Lazzaro di Savena dove  ho fatto questa foto che si commenta da sola.

conadAl solito è stato qualcosa di estremamente faticoso, ma talmente soddisfacente che alla fine mi sembrava di tornare a casa dalle vacanze, quando fai le foto, ti scambi gli indirizzi e anzichè dirti: ” ti scrivo una lettera” dici “ci vediamo su Facebook!”
Continuerò a ripeterlo fino alla morte: lo yoga mi ha cambiato la vita e vorrei tanto che ognuno di voi, almeno una volta,lo provasse per capire cosa intendo.
Nella peggiore delle ipotesi rimarrete giovani e fighe per sempre, nella migliore raggiungerete l’illuminazione!
Ci siamo,domani parto per Pontremoli dove ci giocheremo ai dadi la finale del Bancarella.
Il programma è fittissimo di appuntamenti a catena e sono curiosa come una scimmia di vedere com’è.
Ho idea che i librai mi invitino in ogni libreria e mi offrano un cicchetto così che alle 9 sarò briaca fradicia e quando mi passeranno il microfono per presentare il libro comincerò a ridere per un quarto d’ora di una battuta idiota che mi hanno raccontato una settimana prima.
Sarebbe una cosa da me.
Scherzi a parte,voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti quelli che mi hanno sostenuta, quelli che mi hanno votata, quelli che hanno detto che lo avrebbero fatto (anche se non lo hanno fatto) e tutti quelli che mi hanno detto che mi penseranno intensamente domenica e che io immaginerò là in prima fila.
Sono fortunata ad essere circondata da persone così meravigliose che aumentano di giorno in giorno, mentre gli stronzi da cui sono stata circondata per anni ,piano piano, stanno scomparendo e questo mi fa amare la vita ancora di più, perchè mi fa rendere sempre più conto, di quanto tutta la nostra felicità dipenda da noi.

Grazie di cuore
Con infinito affetto

Fede

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Il caldo non fa per me

11 luglio 2010

E  dopo la Turchia…. Chia.
Quel mega Resort in Sardegna di cui avevo sentito parlare solo nei racconti di Cappa e Spada.
Poichè il buon Attilio fa un lavoro vero, non ha potuto accompagnarmi essendo la presentazione di giovedì, così  ho invitato la mia inseparabile compagna di scorribande Kylee (che come me non ha un lavoro vero) e che ha accettato subito con grande entusiasmo anche perchè doveva andarci col fidanzato una settimana prima, ma aveva rinunciato per 2 motivi: 1 era tutto pieno, 2 costava un botto.
Le 2 cose sommate insieme mi hanno fatto capire che la storia della crisi è la più grande leggenda metropolitana mai inventata, perchè se paghi dai 400 ai 1000 euro per una stanza (al giorno), più pranzo e cena e ti ci porti pure tutta la famiglia, bè fatti due conti alla fine non puoi piangere miseria no??
Sennò li portavi al campeggio del Calambrone!!
E vi garantisco che era davvero strapieno.
Sono quasi sicura che tutti ci abbiano scambiate per una coppia di lesbiche attempate.
Il Resort è fornito di staff di animatori, cosa che mi ha fatto intensamente ripensare al mio passato di G.O al Club Med e al presente di Marika (che purtroppo non ho visto) e che si stava facendo un mazzo così in quel di non so quale altro mega villaggio in Sardegna.
Ho provato un moto di ammirazione per lei che travalica ogni confine perchè giuro, non c’è cifra al mondo che mi farebbe tornare (oggi) a fare un gioco piscina, un giro della spiaggia a reclutare gente sotto il solleone o anche solo dover dire a tutti buongiorno e buonasera.
Sono diventata così intollerante che sarei capace di mandare al culo chiunque mi dicesse : “Che bella vita fate voi….sempre in vacanza!..No..No ferma posi quella mazza, ma che ho detto di male?? AIUTOOO!!”
Questo caldo mi uccide.
Ma mi uccide davvero.
Non dormo più la notte, la casa è un forno, e ho la sensazione che la testa possa scoppiarmi come un’anguria piena di dinamite.
Il lenzuolo la mattina è la Sacra Sindone e ho le gambe della Sora Lella.
Domani riparto per Bologna per uno stage di yoga a cui so che non sopravviverò
E non è una battuta.
Non credo che farò ritorno a meno che Brahma,Shiva e Visnu si muovano a compassione e mi facciano la grazia così da e permettermi di raggiungere Pontremoli
(Eviterò il “calembour” fra  Barella e Bancarella…)
Vi aspetto perciò Domenica 18 Luglio (con gli striscioni) alle ore 21.00 in Piazza della Repubblica a Pontremoli per  la Cerimonia di proclamazione del 58° PREMIO BANCARELLA!
Mi hanno garantito che la sera c’è un bel freschetto, quindi portatevi un golfino.

Vi abbraccio anche se sono tutta sudata!

Vostra
Bosco

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Sardegna

7 luglio 2010

Prendete nota:
Domani Giovedì 8 Luglio alle 22.30 sarò al Lounge Bar del fichissimo Chia Laguna Resort in Sardegna a presentare S.O.S Amore con (rullo di tamburi) niente di meno che Rosa Matteucci!
Sarà uno spettacolo già so!
Ieri sera sono andata al concerto del grande MIKA insieme a Kylee, la mia inseparabile compagna di scorribande e ci siamo comprate il cerchietto con le corna rosa intermittenti che abbiamo indossato con grande disinvoltura fino a quando Attilio ci è venuto a prendere al baretto…
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Andate a vederlo perchè è FAN-TA-STI-CO!
Non ve ne pentirete.

P.s

Il caldo mi sta uccidendo.

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