Ebbene sì, anch’io ero fra i 2 miliardi di persone che hanno seguito alla televisione l’intera cerimonia di nozze fra William e Kate e confesso che una lacrimuccia mi è anche scesa!
Sono una sentimentale alla fine…
Tutto ha superato la perfezione, tanto che sembrava un film: nessun inciampo, nessuno starnuto, risatina, anello dimenticato, perfino il tempo è stato clemente e se favola doveva essere, favola è stata.
Kate mi piace molto, determinata come un caterpillar, l’ha visto e l’ha preso, punto. E da una così c’è solo da imparare, altro che “Waitie Katie”!
Alla sua età si destreggia fra stampa, etichetta e trono come una veterana, cosa che, a un comune mortale,solo l’ansia da prestazione avrebbe fatto prendere 15 chili!
La vigliacca invece è pure dimagrita!
E’ bella, in gamba e per niente disposta a lasciarsi intimidire dalla reale scenografia.
Lui è adorabile, un pezzo di pane, con lo stesso sguardo della mamma,sempre sorridente, e con una parola dolce con tutti.
Non so quanto fosse convinto di questo passo,dato che, a un certo punto, l’aveva lasciata, ma si sa che i matrimoni non sono roba da uomini!
Immagino un giorno nel bel mezzo di una partita di polo,la Regina che gli dice : “Willy…quand’è che ti sposi?” “Ehm nonna, non so, volevo fare prima l’ Interail, poi lo spring break nel New Jersey, poi forse un’esperienza come attore….” “Willy, chi stai frequentando in questo momento?” “Mah.. una che ho conosciuto all’università, ma mi sono preso una pausa perchè volevo prendermi un anno sabbatico, sai… capire un pò cosa voglio fare nella vita” “Willy il 29 Aprile del 2011 ti sposi, vedi un pò tu” “Ma nonna manca meno di un anno!” “Appunto, tieni prendi questo anello, era quello di tua madre, a lei non serve più, e vai a fidanzarti corri!” “Ma nonna….” “Niente ma! fila!”.
Ed ecco che a un anno esatto da quella partita di polo i due convolano a giuste nozze.
E a noi va bene così perchè vogliamo la favola e il lieto fine!
Vado adesso ad elencarvi quello che mi ha colpito durante la cerimonia:
Uno su tutti Beckham, figo come pochi al mondo, accompagnato da Victoria (che sembra sempre più un manichino di Luisa Via Roma) , che indossava un cappellino perfettamente verticale rispetto al suo naso, sfidando ogni legge della fisica.
Guy Richie ( la versione rossa di Matteo Renzi), era lì che si domandava quando poteva raggiungere il primo pub.
Il cappellino della figlia di Sarah Ferguson, Beatrice, doveva essere stato designato da Lady Gaga, una specie di sole che le oscurava la faccia come un’eclisse!
Elton John cantava svogliatamente “O Thou Great Redeemer” pensando a un arrangiamento per piano.
Le bambine con i fiori non bevevano da almeno 72 ore, altrimenti non si spiega come siano state buonissime per ore in piedi vestite come bambole.
Harry (di cui si leggeva sui cartelli delle ragazze fra la folla: “quando passi dalle mie parti fammi un fischio!”) ha sicuramente detto qualche cazzata all’orecchio del fratello perchè ha riso più di una volta, probabilmente la gettonatissima “sei sempre in tempo!”
Ma parliamo dell’entrata di Camilla (la mia preferita, un’altra che di attese se ne intende!) che accompagnava il principe Carlo.
L’ho trovata un pò appesantita, diciamo pure inquartata, poi ho capito perchè ,quando ho visto come la Regina di giallo vestita , le ha stretto la mano distrattamente, guardando oltre.
Quando vi lamentate che vostra suocera vi rompe le balle, pensate a come deve sentirsi Camilla che,non solo si deve inchinare davanti alla suocera,ma se un giorno gli gira male, la fa rinchiudere nelle torri di Londra e le fa tagliare la testa!
La regina aveva una borsa al braccio.
Cosa ci sarà stato dentro? Un Ipad2? Una fiaschetta di Lagavulin? Un paio di jeans?
Non è dato saperlo.
Mitico,l’inossidabile consorte al suo fianco, sempre sorridente mentre formulava lo stesso pensiero di Guy Richie.
L’arrivo di Kate è stato, l’ho già detto, perfetto.
L’abito incantevole con le maniche di pizzo, il velo e una super tiara che le ho invidiato tantissimo, il padre fierissimo che l’ha accompagnata all’altare porgendo la mano della figlia prima al vescovo poi a William, la scalinata senza un intoppo (grazie anche alla sorella Pippa che ha portato lo strascico rischiando lei stessa di finire lunga distesa ,dato che il suo abito non era stato prudentemente accorciato sul davanti per affrontare le scale con le mani occupate), un timing degno del lancio dello shuttle e tutta Londra in delirio.
Sono stati forse troppo perfetti, non una lacrima,non un bacetto,poi William ha cominciato a ripetere la formula magica (quella vera che dice “finchè morte non vi separi”) bello, chiaro e sicuro di sè e quando è arrivato a dire “in ricchezza e povertà” lei stava per ridere!
E ci credo, avrà pensato “in povertà sticazzi”.
L’anello di lei ha poi avuto qualche difficoltà ad entrare all’anulare, diciamo che lui ha spinto un bel pò, ma vabbè un pò di ritenzione idrica da sindrome premestruale ce l’hanno anche le principesse ( o no?)
Bellissimi anche la madre di Kate e il fratello che ha letto come non avesse fatto altro nella vita!
Avranno fatto anche le prove, ma non è che ti capita tutti i giorni di partecipare al matrimonio del secolo in mondovisione!
E alla faccia dei superstiziosi, con l’anello di fidanzamento di Lady D e il vestito di Alexander Mc Queen, Kate si è anche sposata di venerdì quando tutti sanno che di Venere e di Marte non si dà principio all’arte!
Ma la nostra Kate non si sarebbe fermata neanche se un gatto nero le avesse attraversato il corridoio mentre andava all’altare!
Chissà se scriverà 101 modi per sposare un Principe Azzurro!
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