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Nino se non ci fossi…

22 settembre 2009

Ora ve lo posso dire

22 settembre 2009

Stanotte intorno alla mezzanotte….
E’ nato il settimo figlio!!
Finalmente posso alzarmi da questo sgabello, togliermi le lumache e i licheni di dosso e farmi la barba.
Ora fatemi scaricare un pò di agitazione che mi prende sempre alla consegna di qualcosa di importante come in questo caso, nonchè la sindrome da nido vuoto per cui comincio a fissare il soffitto per giorni e giorni.
Non vedo l’ora che lo leggiate, davvero non vedo l’ora.
E’ un libro in cui ho messo davvero anima e core, che mi è stato ispirato dalle tante storie che mi sono state raccontate, dall’esperienza dello smarrimento, all’attaccarsi a qualunque surrogato dell’amore accontentandosi delle briciole.
Non è Monica la protagonista,ma un’altra trentacinquenne spudoratamente ironica e testona  con, alle spalle, dolorosi abbandoni e che continua a picchiare la testa sempre nello stesso muro (leggi un avvocato sposato, nonchè suo capo, che le promette di lasciare la moglie alternando cazziatoni a pianti disperati ) e…. sarei tentata di dirvi altro, ma per ora mi sa che non posso, non vorrei che il cazziatone lo facessero a me.
E’ un libro in cui ho cercato di trasmettere a più non posso  il messaggio in cui credo più di tutti: è tutto nelle nostre mani.
Non sono gli altri a farci del male, ma siamo noi che gli permettiamo di farlo e che in ogni momento possiamo premere stop e ricominciare da capo.
A volte basta aspettare che l’onda passi per accorgerci che stiamo galleggiando ancora e non siamo annegati, anzi…cos’è quella cosa laggiu? Sembrerebbe la terra!!
Vorrei anche ringraziare pubblicamente Attilio, perchè mi è stato letteralmente mandato dal cielo.
Vi garantisco ( e glielo ripeto spesso) che con una come me io non ci starei!
Specialmente in tempi di consegna.
Fortuna che faccio presto, perchè se ci mettevo un anno e mezzo aveva già cambiato casa.
Un esempio delle nostre conversazioni ultimamente è stato questo:
IO
(con gli occhi fissi al computer e le cuffie)
Puoi smettere di camminare? Mi dai fastidio.
LUI
Okay
(si siede)
IO
Puoi smettere di muovere la gamba mi dai fastidio!
LUI
Okay
(smette)
IO
Puoi andare da qualche altra parte per favore? Il fatto che tu respiri nella stessa stanza di distrae
LUI
Okay
(si spalma come un geco sulla parete e cambia colore)

In tutto questo era lui che dava l’aspirapolvere, puliva il pavimento, cucinava vegan, faceva la spesa, puliva il bagno nero ( che con il calcare è un casino!) ,il tutto  andando a lavorare tutti i giorni….
Non me lo merito  è poco ma sicuro!
Credo che stia con me per scommessa.
Il titolo è un’altra incoglita, io ne ho dato uno, ma al solito siamo in ballottaggio (fra quello e nessun altro!)
Se avete qualche buona idea vi prego fatevi avanti, si parla di psicanalisi, amore, famiglie caotiche ed ex fidanzati imbarazzanti!
Le solite cose insomma!!
Uscita il 29 Ottobre (il giorno dopo il film di Michael Jackson “This Is It!”)

Grazie a tutti per la voglia e la motivazione  che mi date ogni giorno!

Vostra Bosco post partum

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Boscopedia

21 settembre 2009

Se non mi avvertiva il Phibbi non lo avrei mai saputo…

http://it.wikipedia.org/wiki/Federica_Bosco

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Cercasi Rino disperatamente

21 settembre 2009

Questa scritta era in strada stamattina!
Ho pensato che fosse di buon auspicio per inaugare la nuova rubrica!!

p1060384

L.O.V.E.

♥ Rehab

18 settembre 2009

Non so se avete notato, ma il post L.O.V.E  ha,al momento, centosessantaquattro commenti spontanei!
Un primato assoluto,  che mi fa veramente considerare l’idea di aprire una sezione dedicata  a chi sta attraversando un periodo difficile dopo una rottura.
Un angolo che vive di vita propria in cui si parla solo d’amore e di problemi legati alla fine delle storie, per riuscire a superare il momento cruciale dell’astinenza e ricominciare più forti e determinate che mai.
Parlarne fa  sentire meno soli e con un gruppo di supporto è più facile evitare di crollare e richiamarlo, proprio quando ce la stavamo facendo  a stargli alla larga!
Sappiamo bene  che è solo il tempo che può riuscire a  mettere quella distanza fra il nostro cuore e la nostra mente, ma nel frattempo raccontarsi, incoraggiarsi e riuscire a vedere le cose in maniera obiettiva, specialmente quando il cervello fa di tutto per ripescare solo i (3) ricordi belli, può diventare un’ottima terapia di gruppo.
Un vero e proprio gruppo di auto aiuto,aperto 24 ore su 24 dove trovare sempre un pò di conforto.
Che ne dite? Lo chiamerei “It’s only love” oppure “L.O.V.E” in onore del post che ha generato l’idea.
Secondo me spacca!!
E adesso la parte più difficile: Bosco chiama  La Mura, mi senti?  Passo….

P.s
Viva Mara Maionchi!

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Yoga e dintorni

15 settembre 2009

Ce l’ho fatta!
Ho un certificato con scritto “Teacher” ….Maestra!!!!
Non vi dico che gioia, che soddisfazione e che emozione essere certificata da Manju in persona, un uomo straordinario, un piccolo grande guru.
Prima,per essere certificati bisognava andare in India a Mysore, (dove c’è la sede ufficiale della scuola di Astanga Vinyasa Yoga, fondata da suo padre Sri Pattabhi Jois ,nonchè creatore di questo stile), per almeno 3 anni di seguito e per almeno 3 settimane e sperare nella benevolenza di Brahma, Shiva e Vishnu.
Da luglio Manju insieme al Maestro Giuliano Vecchiè (con cui sto frequentando il corso triennale per insegnanti yoga uisp) ha fondato a Bologna la prima scuola ufficiale di Astanga tradizionale, dove si ottiene il certificato di idoneità all’insegnamento.
Adesso quindi non solo è più facile,meno dispendioso e alla portata di gente che fa un lavoro normale, ma comincia ad assumere una dimensione più umana: non più una disciplina per pochi eletti, ma una grande comunità di persone che amano questo tipo di yoga e vogliono diffonderlo (per citare Manju) in modo  “pure and simple”.
2 aggettivi che sintetizzano perfettamente lo spirito dello yoga.
Non siamo fenomeni, siamo qui per fare una partica che ci fa bene, ci rende migliori, ci permette di superare barriere e paure, ma dobbiamo rimanere umili.
L’ostacolo più duro da combattere facendo yoga (ma a pensarci bene in ogni settore) è proprio l’ego, non è impotrante quanto sei bravo, quante posizioni riesci a fare e se stai mezzora sulla testa, lo scopo ultimo non è raccontarlo, ma farlo e senza esibirsi.
Altrimenti il lavoro è vanificato.
Riflettendoci mi sembra che l’ego sia veramente il male del secolo, la parola che si sente di più in giro è “io,io io io io io”
Sono bravo a fare questo, sono sticazzi a fare quell’altro, se non c’ ero io morivamo tutti…
Sono quelli che definisco “parlami di me” e mi sembra che si stiano moltiplicando come i Gremlins cattivi a contatto con l’acqua (questa è difficile per i nati dopo l’82…).
Se sei bravo perchè lo devi dire tu?? Se ne accorgeranno no? E sennò pazienza si vive lo stesso! E poi è così antipatico dover ascoltare quelli  che ti dicono di continuo “hai visto avevo ragione io” “mi hanno  detto che ero il migliore” “so fare benissimo questo  e quello”.
Ma chi se ne frega!!!
Hai scoperto la cura contro il cancro? No! Hai sconfitto la fame nel mondo? Nemmeno e allora  a cuccia!!
Ho sentito al telegiornale che Patrick Swayze è morto ieri.
La catena di lutti quest’ estate è stata interminabile.
In questo momento sarà sicuramente insieme a Farrah e Michael che gli stanno facendo fare il giro della via lattea lastricata di stelle come l’ Hollywood Boulevard.
Rest in peace!

Vostra

Qualcuno di voi che abita a Firenze e dintorni conosce un muratore onesto che mi ripara il tetto a Bagno a Ripoli? Se ha piovuto lì come stanotte a Roma adesso ho una piscina!

P.s
Ma quant’è brutta Miss Italia?

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Bonsai-post

10 settembre 2009

Ragazzi
Vado via 3 giorni per conquistarmi la sudata autorizzazione all’insegnamento della prima serie di Astanga yoga.
Ma vi lascerò in ottima compagnia di questo video.


P.s

Un pensiero per l’ 11 Settembre per sempre nelle nostre anime e nei nostri cuori.

Vostra

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Ahi ahi ahi Signora Longari…

9 settembre 2009

Visto che la cosa del video messaggio è più ardua del previsto, e fra registrarla e caricarla mi va via mezza giornata, ovvierò con una serie di videominchiate   suggerite come sempre dal caro Phibbi.
Non chiedetemi dove  scova queste cose.
Sabato scorso eravamo a un matrimonio e il Phibbi mi fa “O Bosco! Hai visto su you tube total eclypse of the heart literal version?”.
Come se io sapesso tutto e sorpattutto me lo ricordassi!
Al che fermo Attilio (che funge da  mia memoria esterna,dato che il mio hard disk è ormai sovraccarico) e gli ho detto: Senti un pò cosa dice il Phibbi che non lo capisco e ricordatelo che poi guardiamo!”
Le literal version sono i video ricantati con la descrizione di quello che il cantante fa in quel preciso momento.
Tipo ,che ne so, James Blunt che muore di freddo mentre gira il video di “You’re beautiful” e dice “fa un  freddo porco qua fuori, che mi è venuto in mente di fare, adesso mi svuoto le tasche e allineo tutti gli oggetti che ho, certo ne ho di tempo libero eh?”…
E questo mi ha fatto pensare che c’è un  sacco di gente super creativa  che non ha un cazzo da fare e quando fra un libro e l’altro mi sento vuota e inutile, d’ ora in poi mi saprò di essere meno sola!
Il più bello di tutti è senza dubbio questo:
La verità dietro il video di Careless Whisper, dove George Michael ,che all’epoca diceva di essere etero, in realtà si schifa di dover baciare ben due donne.
E’ in inglese ahimè, ma è facilino, e poi tanto c’è Smemo!!


E anche il buon Mike ci ha lasciati.
” Allegria” suona un pò strano come epitaffio….
Chissà se ha nominato Fiorello suo erede universale.

Vado, il lavoro ci chiama!

Vostra literal  Bosco

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Is this real life?

7 settembre 2009

Questo video (segnalatomi dal Phibbi) mi sta facendo ammazzare!
Il papà di David ha filmato David di ritorno dal dentista ancora sotto l’effetto dell’anestetico.
Il video ha fatto il giro del mondo e ora c’è addirittura il sito che vende le magliette   ( per beneficenza)


In risposta ne hanno fatti altri 1000, questo è il mio preferito.


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L.O.V.E

4 settembre 2009

Stamattina mi sono messa a riflettere a questa parola così semplice, così spaventosamente essenziale e purtroppo così spesso devastante che è l’amore.
Quelle 5 lettere che ti stravolgono la vita.
Un denominatore comune incredibilmente democratico che non risparmia e non guarda in faccia nessuno.
E allora mi chiedo: perché nessuno ha mai pensato di trovare un vaccino a questa influenza che miete vittime quotidianamente con gli stessi sintomi per tutti? Ansia, senso di abbandono, pianto ininterrotto, inappetenza, abuso di cioccolata e alcolici, insonnia,sensazione di morte, dolore lacerante, disperazione, chiodo fisso, umiliazione, distorsione della realtà, incapacità ad alzarsi dal letto,bisogno irresistibile di mandare sms a mitraglietta, annullamento dell’ orgoglio, voglia di uscire e farsi il primo che passa ecc….
Perché non c’è il vaccino contro l’influenza I ♥U?
“Dottore il mio ragazzo mi ha lasciato sto di merda!”
“ Stai tranquilla, mettiti a letto prendi 3 di queste e fra una settimana ti è passata!”
E dopo non ci pensi più!
Andrebbe a ruba.
Mi arrivano un mucchio di mail,da quando è uscito l’ultimo 101,spesso intitolate “materiale per il tuo prossimo libro” in cui mi raccontate il vostro dolore di un amore finito, l’ansia insopportabile di un amore che non arriva ,l’accanimento terapeutico per salvarne uno terminane e qualche volta, per fortuna poche, l’annientamento totale e volontario nei confronti di una testa di cazzo in libera uscita.
Faccio del mio meglio per rispondere a tutti in maniera,spero, utile, ma soprattutto mi sforzo come non mai per non farmi dare l’indirizzo dell’imbecille di turno e andarlo a randellare personalmente.
Ora,mica per niente, ma ci dev’essere stata qualche fuga recente di irresponsabili,mammoni, traditori,opportunisti e coglioni!
Ma che aspettano a catturarli e rimetterli in gabbia?
Non mi fraintendete, non ce l’ho con gli uomini, sapete che le responsabilità sono sempre 50 e 50, ma adesso si esagera, sembrano fatti con lo stampino!
Ma chi gli scrive le battute?
Il peggio è che le cose che mi raccontate sono spesso talmente assurde che non posso neanche usarle perché sembrano inventate!!
E INVECE SONO VERE!!!
Uomini che se ne vanno da un giorno all’altro sparendo nel nulla più assoluto, uomini che giurano amore eterno e poi si fanno la migliore amica, uomini che spariscono il giorno del matrimonio, che si fustigano, che non si decidono, che hanno 5 donne, che hanno 16 figli, che hanno la madre e chi più ne ha più ne metta.
Ma almeno avessero un segno di riconoscimento,che ne so una cosa semplice tipo un 666 tatuato dietro l’orecchio.
D’altro canto ci sono un bel po’ di ragazzi che mi scrivono,incazzati neri con le loro ex, per gli stessi identici motivi: instabilità, insicurezza,corna, fughe con i bagnini ecc….
Il che mi fa pensare che il “millenium bug” qualche danno lo debba aver fatto.
Perché quel 50% che cerca un storia seria, incoccia immancabilmente con il 50% che non la vuole?
Perché i sensibili, i romantici e i fragili finiscono sempre nelle grinfie dei belli senz’anima e ci lasciano le penne?
Quello che leggo e vedo in giro è un bisogno d’amore disperato a qualunque costo: meglio male accompagnati che soli, meglio briciole secche che il vuoto siderale e “per un’ora d’amore chi sa cosa darei”, ma quello che mi fa male al cuore è il numero di persone meravigliose, ironiche e battagliere che rimangono preda di gente vuota, inconcludente e spudoratamente bugiarda.
Quasi a non volersi meritare di meglio.
Credo che la chiave di lettura sia proprio questa: decidere un giorno di meritarsi il meglio e non scendere più a compromessi per quello che riguarda il nostro cuore.
Fare la totale pulizia di tutte quelle situazioni ambigue, non chiare, stagnanti e impossibili e creare immagini positive della propria vita futura, più dettagliate possibile e cercare di seguire solo quelle.
Volare alto.
Mi direte “si grazie sembra facile, ma quando non c’è nient’altro, quando tutto intorno fa schifo, quando non ci sono prospettive a parte il vuoto spinto, mi faccio andare bene anche le briciole”
Ed è qui la VERA svolta, è qui che dobbiamo dimostrare l’amore immenso che abbiamo verso noi stessi, è lo sforzo immane che comporta il cambiamento delle abitudini malsane, ma che porta con sé una vita nuova e piena di soddisfazioni VERE.
Chi ha smesso di fumare sa come si è sentito soffocare dal bisogno di una sigaretta e che si sarebbe tagliato le mani tanto non sapeva dove metterle, chi ha combattuto contro un disturbo alimentare sa cosa vuol dire recuperare la realtà nei confronti del proprio e della propria personalità, chi se n’è andato lontano sa cosa vuol dire mettersi totalmente in discussione e chi ha lasciato o è stato lasciato, sa cosa vuol dire ricominciare tutto da capo, da soli.
Ma dopo il lungo periodo di caos, di destabilizzazione e squilibrio, arriva sempre quella sensazione di aver fatto LA cosa giusta, ed è un’ emozione che non ha prezzo, perché significa guardarsi allo specchio e dirsi a testa alta e con orgoglio: “Cazzo, ho attraversato l’inferno e ce l’ho fatta e soprattutto non sono morto!”
E guardare indietro alla vita di prima con un brivido e pensare: “non voglio più tornare in quel pantano assurdo, non voglio più subire i capricci degli altri, voglio essere consapevole, lucido e padrone della mia vita tutti i giorni, perché solo io so cosa è meglio per me”.
Il segreto è che non ci sono limiti a parte quelli che ci auto imponiamo: volendo e solo volendo possiamo decidere di prendere in mano il nostro destino tutti i giorni ed è quello che dobbiamo fare appena alzati: programmarci alla realizzazione dei nostri desideri in questa vita e non sprecarne neanche un nanosecondo per il bene nostro e ,a cerchi concentrici, per il bene del mondo intero.
Ragazzi sarà il caldo o sono posseduta dallo spirito di Ghandi ,ma è quello in cui credo di più e che posso dire di aver provato in larga parte sulla mia pelle: finché ho recriminato e pianto e sofferto per com’ erano andate le cose nella mia vita, non ho fatto altro che affondare nelle sabbie mobili giorno dopo giorno, solo quando ho deciso di smettere di piangermi addosso le cose hanno cominciato a cambiare radicalmente.
La cosa fastidiosa è che non può farlo nessuno al posto nostro.
No pain no gain.
Quindi ben venga qualunque cosa faccia bene alla nostra anima,al nostro corpo e alla nostra autostima, perché solo quando saremo persone realizzate, forti e positive riusciremo ad attirare a noi persone con le stesse caratteristiche.
Faccio il tifo e sono vicina ad ognuno di voi, sono con voi in ogni parola,in ogni lacrima e in ogni sforzo, ma vi prego dal profondo del cuore di volervi un mare bene e di cominciare a farlo proprio oggi.

Vostra Martin Luter Bosco

 

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