Dani (prima parte)
Dunque ragazze,
Mi pacerebbe dare la possibilità, a chi lo desidera, di raccontare la propria storia e di condividere la frustrazione, il dolore e l’incazzamento della rottura, così da riuscire ad uscire prima dal tunnel (senza arredarlo possibilmente) e riuscire a vedere la storia nel suo insieme ,considerando tutti i pro e i contro, per riuscire a ridimensionarla e superarla.
Ma soprattutto, togliere al fuggitivo di turno tutto il potere che gli abbiamo dato: il potere di farci stare male.
Daniela mi ha autorizzato a pubblicare la sua storia, si intitolava “è lunga spero che avrai un pò di tempo”!!!
Le ho già risposto in privato a suo tempo, perciò adesso la metto nelle vostre mani!!
“Cara Fede,
ho 38 anni e fino ad oggi ho sempre avuto storie lunghe ed uomini molto innamorati che ho lasciato perche’ non ricambiavo piu’ il loro amore,non volevo accanto a me un uomo solo per paura della solitudine.
il 23 luglio il mio ragazzo(43 anni)mi ha attaccato il telefono e non ho più avuto sue notizie.
cominciamo dall’inizio:
una mia amica ad aprile conosce un uomo in chat lo sente per un paio di gg e perde la testa per lui che pero’ le dice che la trova ragazzina infantile immatura e non vuole incontrarla.
la mia amica si dispera ed io vado su tutte le furie:come si permette questo qui?e’ vero la mia amica e’ cosi ma bastava dirle che non voleva conoscerla non fare lo psicologo da 4 soldi.
quindi decido di iscrivermi in quella chat(io che non ho mai frequentato le chat e ho il mio primo pc da pochi mesi)non volevo fare nulla ma solo dirgliene quattro…beh e’ stato l’inizio della fine.
non so come appena lo contatto lui cerca subito di conoscermi gli piaccio,gli piace il mio sorriso ed i miei occhi era tanto che non sentiva piu’ quelle emozioni(sue parole)
io capisco di aver sbagliato a fargli credere di volerlo conoscere e dopo una sola settimana mi cancello dalla chat.
tramite la mia mail(prima compariva il mio nome e cognome perche’ convinta che altrimenti hotmail non mi faceva aprire la casella postale!!sono negata con internet)risale anche al mio cell(non sto qui a spiegarti come)ma non lo utilizza mi dice che ce l’ha ma sta a me decidere se puo’ usarlo o no,lo chiamo subito(mi aveva lasciato il suo nr)e da quel momento iniziamo a parlare per ore,ha una voce bellissima e’ colto parla e scrive molto bene,vuole a tutti i costi conoscermi dice che finalmente dopo 4 anni dalla fine di una relazione distruttiva(e’ stato vittima di manipolazione affettiva e dopo 4 anni la sua ex lo perseguita ancora)prova delle forti emozioni che non credeva piu’ di poter provare.
sono di napoli(lui vive a napoli)ma vivevo a roma(si come una cretina ad agosto sono tornata a vivere a napoli)decido di incontrarlo,sembra tutto andare bene lui e’ gentile premuroso non tenta subito approcci sessuali,dice che desidera una storia seria tante altre belle cose.
ma gia’ al telefono e poi dopo esserci conosciuti tante cose di me non gli piacciono”tanto”,la mia napoletanita’(lui parla solo italiano perfetto!!!),il mio senso dell’umorismo,la mia aggressivita’(?),sono poco dolce,garbata e cosi’ via…
ma nonostante questo sembra volermi a tutti i costi,quando dopo il we ritorno a roma sms pieni di dolore per la mia distanza,per non avermi con se’…fino alla prima vera grande litigata il giorno prima del 1 maggio in cui sarei dovuta scendere a napoli da lui.
da quel momento cambia mi accusa di aver fatto ritornare il vecchio sè stesso,quello disilluso e sfiduciato,che ora era il mio alter ego al maschile,che avevo riaperto vecchie ferite che ero immatura,ragazzina infantile,che lui voleva costruire un futuro(io gli dicevo ci conosciamo da poche settimane impariamo a conoscerci)che io per lui non ero una storia o una prova ma una scelta che lui non gioca con i sentimenti(come faccio io a suo dire)che tra noi c’era un”diverso sentire” termine che usera’ a iosa in ogni occasione contro di me.
E siamo andati avanti cosi’ per 3 mesi un we ci vedevamo poi si tornava a litigare lui mi accusava di essere polemica(a volte lo sono anche senza motivo ma a volte cercavo solo di fargli notare che non mi piaceva quello che faceva)aggressiva,iniziava ad urlare al cell attaccava e lo spegneva accendendolo di tanto in tanto per inviarmi lunghissimi sms di rabbia ed accuse(spesso ingiuste ti assicuro)continuando a darmi della ragazzina infantile,immatura che lui cercava una donna con i coglioni in grado di condividere un passato doloroso e difficile(mi aveva raccontato poco e mi accusava di essere poco interessata io gli facevo notare che avevo capito avesse un passato molto doloroso ed aspettavo con rispetto il giorno in cui si sarebbe fidato a raccontarmi tutto…parole al vento).
gia dopo la prima litigata di cui non ricordo nemmeno nil motivo spense il cell. io mi misi in macchina ealle 9 di sera andai a napoli da lui.
tutto sembro’ aggiustarsi ed ogni volta era cosi’:se qualcosa non gli garbava mi accusava di polemizzare che lui cercava equilibrio ma io ero nevrotica paranoica,quindi giu’ il cell. e poi spento io mi rimettevo in macchina appena possibile e andavo a napoli.
In 3 mesi ho perso 10 kg,la voglia di ridere(se pensi che tra gli amici ed anche a lavoro sono spesso il giullare di corte!),la mia solarita’,ero sempre con un buco nello stomaco,piangevo anche in pubblico io che non ho mai pianto davanti a nessuno.
Cercavo di parlargli del mio disagio ma niente:ero sempre io a sbagliare,io che dovevo cambiare,lui faceva tutto per noi.
diceva sempre:;io fatti tu solo parole.
eppure credimi Fede non e’ mai venuto a Roma mai una volta che mi avesse chiamato dopo un litigio per dirmi”non importa voglio stare con te cosi’ come sei”…non gli piaceva quasi nulla di me pero’ continuava a dire che era lui quello innamorato,che desiderava dei figli con me e sposarmi(me lo ha chiesto un paio di volte).
IO per lui non facevo nulla(avevo solo chiesto il trasferimento di nuovo a napoli,mi mettevo in macchina a qualunque ora per andare da lui…cos’era tutto sommato?niente)che se andavamo avanti era grazie a lui e io gli dicevo:ma se tu mi lasci per sms e mi spegni il cell come fai a dire questo?se non fossi io a rincorrerti ci saremmo gia’ lasciati…
Le mie amiche di roma e di napoli cominciavano ad odiarlo,dimagrivo,non mngiavo,non ridevo…
Il giorno del suo compleanno ci fu a casa sua una scena assurda io lui e la sua migliore amica.lui che urlava contro di noi,poi urlava alla sua amica dicendo:ora lo racconti tu a lei lo schifo della mia vita?di quello che mi vergogno a raccontare?
e cosi per ore ci vorrebbe un libro per raccontarti tutto…
Poi il 22 luglio sera lo chiamo vs le 23(ci eravamo sentiti alle 20 stava ancora male dal giorno prima perche’ era stato dal dentista)e non mi risponde,poiche’ lo aveva fatto anche la sera prima decido che per la prima volta non lo cerchero’ ulteriormente(fino a quel giorno io dovevo chiamarlo,scrivergli anche se non rispondeva fino a quando poi richiamava lui ma doveva sentirsi cercato,bramato…)ed infatti sapevo che quella mia decisione avrebbe comportato che mi avrebbe scritto il giorno dopo accusandomi di qualche mia mancanza e mettendomi”fuori dalla sua vita” come al solito e spegnendomi il cell…e cosi’ e’ stato solo che invece di un sms questa volta ha chiamato alle 14 del 23 luglio.
squilla il cell. rispondo e lui:brava daniela abbiamo ricominciato con i giochini?sei fuori dalla mia vita,questo volevi eh?uscirne pulita evidentemente hai trovato altro da fare…brava questa e’ la tua preoccupazione per me?vai vai a cena con gli stronzi che conosci…sei fuori dalla mia vita,addio…”
Io ero solo riuscita a rispondergli che veramente quello che aveva voluto questo era lui che mi mancava di rispetto quando non rispondeva..
Lui attacca il cell. e non l’ho piu’ sentito.
Per la prima volta non ho piu’ tentato di chiamarlo o scrivergli,il 7 agosto ritornavo a napoli e saremmo dovuti partire insieme(io lui e 2 sue care amiche)per san vito lo capo.e’ partito da solo con le sue amiche.
E’ passato un mese e mezzo non l’ho piu’ cercato in nessun modo,ora lui abita a pochi km da me e la cosa mi distrugge.vorrei rinfacciargli tutte le accuse ingiuste ed infondate che mi ha vomitato addosso.
il mio errore e’ che ala prima accusa anche se non condividevo avevo cominciato a chiedergli scusa e dire che non sarebbe piu’ successo.
vorrei tanto dirgli tutto il male che mi ha fatto,vorrei tanto chiedergli dov’e’ l’amore di cui parlava,mi fa male dentro il suo silenzio la sua indifferenza,mi ha cancellata mentre io dopo un mese e mezzo piango ancora chiedendomi dov’e',che fa,se mi pensa,se gli manco ma poi mi dico di no,chi ama soffre non chi non ama.
mi ha accusata di non essere all’altezza per affrontare la sua vita ed il suo passato,che non sono stata quello che si aspettava.
Che male che fa,lui non mi ha mai veramente conosciuta,non si e’ mai fidato di me ne affidato a me mentre io per la prima volta ho cercato di crederci,di lasciarmi andare fidarmi.
Io che sono sempre stata la confidente degli amici,io che venivo vista come una roccia solida ed affidabile da lui sono stata tacciata di immaturita’,di infantilismo e di altro ancora.
Non lo cerco stringo i denti ma non riesco ad uscirne,avevo tanti amici ma ora sono tutti fidanzati o sposati e mai come questa volta mi sono ritrovata sola,passo le giornate in casa spesso solo a guardare il soffitto e a piangere,pensando che non ho niente per farmi amare,che non ho nulla di particolare,che ormai sono troppo grande sia per trovare un amore che una nuova amica e per la prima volta mi sto lasciando andare nemmeno il mare che adoro riesce a rasserenarmi.
Vorrei tanto ritornare a roma almeno ci sarebbero tanti km tra noi.
mi dico come ho fatto a credergli,i segnali che qualcosa non andava c’erano tutti ma forse per la prima volta in vita mia inconsciamente ho pensato ce forse era la mi ultima possibilita’ho avuto paura della solitudine.
Ma so anche di aver fatto la cosa giusta quella sera di luglio che se fosse stato un uomo maturo cosi come amava appellarsi e vantarsi avrebbe reagito in tutt’altro modo al mio silenzio.
e sicuramente non avrebbe chiuso la ns storia tramite un cellulare come ogni volta che litigavamo,litigare non deve essere necessariamente chiudere una storia.
tra persone mature si usa dirselo di persona.
non si e’ mai messo in discussione per lui non c’erano dubbi:i ns problemi erano causati da me,era mia la colpa.
senza appello.
Scusa la lunghezza ma leggendo il tuo libro so che molte sensazioni di dolore le hai provte anche tu.
quando stai male vorresti che lui soffrisse come te per te,perche’ ci si sentirebbe meno stupide,meno ingannate,tradite,sembrerebbe di non averla vissuta da sola una storia.
invece ti ritrovi a pensare che invece lui sta sicuramente benissimo e che tu piangi per non poterlo sentire e vedere.
ti chiedi come fa a non cercarti ad averti dimenticata cosi’ in fretta.
Non c’e spiegazione solo tanto dolore e tanta rabbia per non potergli dire in faccia tutto,buttandogli in faccia che si spacciava per uno onesto e maturo ed invece si e’ comportato come l’ultimo degli uomini.ma cercarlo io sarebbe inutile e solo fiato sprecato e’ talmente pieno di se’ che dopo quell’ultima chiamata si sara’ convinto che aveva visto giusto:ero solo una ragazzina.
Scusa ancora Fede ma avevo bisogno di tirare fuori tutto il dolore e la delusione per averci creduto”