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Fine delle tra(n)smissioni

23 novembre 2009

Sono 6 giorni che  sembro Gurb quella volta dal veterinario….

Nessun animale è stato torturato per la realizzazione di questo post..

Disclaimer: "Nessun animale è stato maltrattato durante la realizzazione di questo post.."

Ho anch’io quell’occhio verde e sembro Pierrot.
Cosa che mi ricorda un mio tristo travestimento per carnevale di cui non mi sento di parlare adesso per aggiungere altra mestizia.
Chiusa in casa a guardare la televisione, non mi sono persa un telegiornale nè una trasmissione pomeridiana e forse è per questo che il mio sistema immunitario è tristemente collassato: adesso ho una cultura assoluta sui trans (di cui  imito alla perfezione l’accento, ora che ho il naso chiuso!) e so di per certo che Sgarbi deve aver ricevuto lo sfratto esecutivo perchè è in due-barra-tre trasmissioni al giorno fra Roma e Milano.
Attilio mi ha fatto notare che “Mi manda rai 3″ all’inizio era condotta da Lubrano, poi da Marrazzo e adesso da Vianello, poi mi ha esortata a trovare la rima…
Per continuare a parlare di squallore ieri c’è stata la vergognosa ospitata dalla d’Urso (che adesso si fa riprendere con la luce alle spalle come fosse la Madonna di Fatima) di quella mentecatta che vuole sposare Izzo e riaprire il caso del Circeo.
Attilio dopo 5 minuti mi ha pregato di cambiare canale, in un modo che non ammetteva repliche,  per non fare il loro gioco:buttare in caciara uno degli episodi di cronaca più atroci della storia, durante una trasmissione per famiglie della domenica pomeriggio, “perchè se mi aspettavo che Berlusconi telefonasse per interrompere il programma stavo fresca..”
Aveva ragione, mi aspettavo un gesto esemplare,  a dimostrazione che ci deve essere un limite al voyerismo e alla morbosità, ma che naturalmente non è mai arrivato, anzi…
Non so dire se ce l’avessi di più con una malata di mente a cui è stato  dato troppo spazio o con la d’Urso  che non prende  mai le parti di nessuno  e ha permesso e caldeggiato uno scempio del genere, calpestando  il rispetto che meritano le vittime, permettendo a un’invasata di osannare un mostro senz’anima (che ucciderebbe senza problemi anche sua madre) , tenendola in trasmissione per un tempo infinito.
Non so come si possa dormire tranquilli la notte.
In tema di massacri (su Sky)  il giovedì sera danno il telefilm sul “mostro di Firenze”.
Cosa che all’inizio mi ha trovato fortemente  polemica: c’era veramente bisogno fare un film su una storia che è rimasta oscura dall’inizio alla fine esattamente come quella di Jack lo Squartatore? C’è veramente bisogno di mostrare certe foto? Fossi un parente di una vittima come mi sentirei?
Sono stati anni terribili, e noi fiorentini ce lo ricordiamo molto bene il volantino “watch out kids!” e i nostri genitori se la facevano letteralmente sotto all’idea di saperci fuori la notte (be non me perchè a prescindere dal Pacciani non mi facevano uscire comunque!) però è anche vero che adesso c’è un film per qualunque caso di cronaca e presto (sempre a detta di Attilio) aspettiamoci pure Cogne e Garlasco…
Comunque a rivedere quei luoghi dove adesso andiamo per sagre e pensare a quanto potessero essere isolati e bui 20 anni fa, anche se non ci fosse stato il mostro…col cazzo che piantavo la tenda agli Scopeti…

Vostra imboscata Bosco

Auguri Myriam!!

Complimenti a Lella che si è laureata in fisioterapia!
Adesso possiamo  chiamarti “A Dottorè”

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Io no spik inglisc

19 novembre 2009

Ma parliamo di X Factor.
Ancora una puntata pilotata dall’oscuro potere degli zuccherini all’assenzio di cui ormai Morgan è diventato dipendente.
A questo punto c’è poco da fare, sono rimasti 3 gatti e a parer mio sono  tutti bravi, poi ora che è uscita Chiara che non sopportavo, mi vanno bene quasi tutti per cui c’è poco da dire :deve vincere uno e gli altri no.
Solo che ieri sera si vede che gli ospiti simpatici erano tutti presi e la Rai ha dovuto ripiegare su: simpatia Francesco Renga, simpatia Checco Zalone e simpatia Damiano.
C’è andata di culo che non ci fosse  Sgarbi!
Forse a Renga non hanno spiegato che non c’era bisogno di stroncare le carriere, ma di limitarsi a dire “bravo hai cantato bene continua così” come hanno sempre fatto tutti, invece di mettersi in cattedra con quell’aria a dire “ti sto solo facendo un favore, come hai detto che ti chiami?”.
Bella cosa l’umiltà!
E dopo star del calibro di Whitney, Natalie, gli Spandau e Mariah per completare la cinquina  ci hanno propinato Checco Zalone.
Mah….
Perchè ce lo meritiamo? Perchè  la televisione ha bisogno dell’ennesimo miracolato analfabeta?
Ditemelo vi prego, sono pronta a ricredermi.
Damiano (a proposito di miracolati) ha cantato il suo pezzo di cui ricordo la rima petto-rispetto, e ho detto subito ad Attilio  “ma che è sta cacata?” un minuto dopo Francesco Facchinetti gli ha promesso di passare il pezzo a loop su Rtl, per cui è ufficiale: non  capisco un cazzo nè di musica nè di comicità, per cui datemi ragione come si fa con gli squilibrati…
Maramaiò la amo sempre di più, propongo la sua candidatura a  Presidente della Repubblica.
Morgan ha veramente il fottuto dono dell’eloquenza e semmai mi accusassero di qualcosa (che ne so tipo la Federnani) voglio farmi difendere da lui.
La Mori ha sparato la cazzata del secolo: “Ho già vinto 47 anni fa quando ho sposato Adriano”
Dì che hai sposato una multinazionale piuttosto e t’è andata di gran culo.
Ma veniamo ai cantanti.
Marco ha cantato Kiss di Prince,e  sinceramente non era niente di che.
Di tutti i pezzi di Prince (vedi Purple Rain, When doves Cry) gli hanno dato quello meno interessante e utile solo a  fargli staccare altre corde vocali. Finito il pezzo lo hanno osannato nemmeno fosse Placido Domingo, ma la verità è che applaudivano ai culi delle ballerine ( e facevano bene).
Detto questo Marco è il mio preferito e spero vinca.
Silver (il figlio non riconosciuto di Gianni Morandi) ha cantato veramente bene Space Oddity ,ma si è impallato clamorosamente sulla Donna Cannone ed è partito lo psicodramma ,fra lacrime e singhiozzi ,che gli hanno risparmiato la meritata nomination.
Paola mi piaceva da morire.
Giuliano mi piace da morire, ha un faccino così tenero e sincero e per come capisco la gente io come minimo è un camorrista!
Yavanna… Qualunque cosa cantino mi sembra sempre una versione noiosa di “Vacanze romane”, le preferivo versione Wicca con le orecchie. In un pub irlandese le ascolterei più che volentieri( specialmente alla terza pinta) ma in altre attività della mia vita mai.
Se le separi non sono interessanti, insieme non sono interessanti per cui….
La serata oltre che dagli zuccherini è stata dominata dall’ inglese dei puffi, si  sono tutti inventati palesemente le parole, sembrava di essere a quei matrimoni dove c’è il tizio che suona  la pianola e ha lo spartito con la pronuncia delle parole scritte  sotto tipo: ” uen ai faind maiself in taimsov trabol, madermeri coms tumi…..”
Ma cazzo, fai il cantante, l’inglese è il tuo pane, non puoi non saperlo!
O! Non ce n’era uno!
Giuliano ha cantato Angels di Robbie Williams dicendo cose del tipo: “daudeuoneooooo, ifolli uiuoescion…alalalaeneffection….eniucomolon….”
Mi ricordava me a 9 anni quando volevo cantare a tutti i costi la sigla del telefilm “Ralph Supermaxi eroe”  e trascrissi le parole: “Belivinuna   ooooo…uachinoneua…never bora chen fi do fiiiiii”
L’ho capita solo 20 anni dopo “Believe it or not I’m walking on air..”
Alla fine della puntata Francesco Facchinetti ha sbagliato a leggere la busta e ha mandato in ballottaggio Silver al posto delle Yavanna (chiarissimo lapsus Freudiano) scatenando le ire della Notaio che è zompata sul palco e ha riletto il contenuto della busta decretando l’immeritata salvezza di Silver a discapito delle Yavanna che hanno immeritatamente passato il turno.
Morgan dopo l’ennesimo panegirico ha buttato fuori Paola fingendo che ci fossero altre ragioni oltre a quella che altrimenti Mara sarebbe rimasta  senza gruppi!
Ma come vi ho già detto…io non ne capisco un cazzo.

Vostra
Bosco col maldigola

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Alessia

18 novembre 2009

Carissima Federica, carissime/i lettrici/lettori di questo blog,
sono da sempre una fan di tutti i tuoi libri e quindi come non esserlo anche di questo sito?!?
Come molti di voi sono una ragazza dal cuore infranto reduce di una storia d’amore che fino ad un mese e quindici giorni fà avrei definito perfetta (ovviamente… come capita sempre!).
La storia nasce per caso: il nostro è un vero e proprio colpo di fulmine!!! Per i primi 4/5 mesi la nostra è davvero la storia perfetta e lui il ragazzo che avevo sempre desiderato. Mi sostiene in quello che faccio e nei problemi che insorgono con la famiglia, mi accoglie in casa sua (chiamandola “nostra”), si sacrifica per me seguendomi nei miei spostamenti sportivi, si tatua una nostra foto sulla schiena dicendo a tutti che pensa di aver trovato la donna della sua vita… ed io che sono un’eterna romanticona non faccio altro che fantasticare su un nostro futuro insieme, con tanto di matrimonio e figli annessi.
Poi qualcosa s’infrange, lui subisce una piccola operazione e un famigliare a cui è particolarmente legato si ammala ed io invece vengo trasferita al lavoro in un ufficio in cui mi sento sotto pressione e di cui non sono pienamente soddisfatta ed entro in un vortice depressivo e decidiamo di trasferirci da me.
Tempo altri 5 mesi e la nostra storia si trasforma… litigi per qualsiasi cosa, pianti e mia completa disperazione. Qualche giorno dopo lo scadere del nostro primo anno insieme mi sento dire che “lui non ce la fa più a sopportare questa situazione, che i litigi hanno distrutto l’amore che lui provava per me e che il fatto di vedermi sempre infelice gli ha fatto pensare che forse starei meglio da sola…”
Solo chi c’è già passato può immaginare cosa è successo: per un mese non sono riuscita a distaccarmi da lui (mail e messaggi a tutto andare dove gli supplicavo di tornare promettendogli che sarei “guarita dalla depressione). Ora sono 15 giorni che non lo sento ma non posso dire di stare molto bene (già solo a scrivere ho lo stomaco che si attorciglia…): continuo a perdere peso, a svegliarmi nella notte con il batticuore, a fare incubi ed essere in un continuo stato di ansia, ricordi che affiorano ogni secondo (non riesco più nemmeno a dormi re nel mio letto!) , non vado più su FB per paura di leggere qualcosa su di lui che potrebbe distruggermi ancora di più… senza contare che lavoro proprio dietro al suo negozio e quindi vedo tutti i giorni la sua macchina parcheggiata e temo d’incontrarlo…
Sto andando da una psicologa, sto leggendo molti libri che possano aiutarmi e mi sto circondando di amiche ma nulla sembra funzionare… ma io sono stufa e VOGLIO stare bene…
So che sono l’unica che può tirarsi su, che può credere di più in sé stessa, che ha tutte le carte in regola per essere una persona fantastica anche senza di lui… solo che dirlo è facile ma certe volte crederci è difficilissimo…

L’unica persona che mi aiuta un po’ (involontariamente)è un ragazzo che ho conosciuto una settimana fa con cui mi scrivo e con cui dovrei uscire… è l’unico che mi fa dimenticare per un po’ la mia situazione e che mi fa tornare a sognare… ma non appena “torno sulla terra” la situazione peggiora: mi sento in colpa perché mi sembra di tradire il mio ex perché è passato solo poco più di un mese da quando ci siamo lasciati, perché potrebbe tornare da me ed io averlo dimenticato, senza contare la paura che ho di soffrire di nuovo (perché all’inizio sembra tutto bello ma a quanto pare le cose cambiano in fretta… ); inoltre sentendomi la causa principale della rottura con il mio ex ho paura di rovinare tutto di nuovo, di non essere in grado di poter avere una persona al mio fianco… perché come dice l’oroscopo “è praticamente impossibile trattare con un Cancro con la Luna storta, nei momenti di depressione, quando vede tutto nero…” e ho paura che non troverò mai nessuno che riuscirà a capirmi davvero e che saprà stare accanto ad una persona così complicata.
Mi rendo conto che tutti ci sono passati nella vita (qualcuno anche più di una volta…) ma mi sento davvero in un vortice dal quale non riesco più a sollevarmi.
Cosa dovrei fare? Uscire con questo ragazzo fregandomene del fatto che potrei perdere il mio ex per sempre e che potrei anche soffrire di nuovo, oppure dovrei starmene da sola per un po’, cosa che a quanto pare non mi riesce proprio (il mio massimo è stato 6 mesi single in cui comunque ho avuto delle brevi storie…)e che soprattutto mi rende infelice?
HELP…

Un abbraccio a tutti/e….

Alessia

 

L.O.V.E.

Elena

16 novembre 2009

La cosa peggiore è vederlo ogni giorno, o quasi, nello stesso ambiente
lavorativo… sai che c’è, senti la sua presenza, spii i suoi turni, lo
accompagni mentalmente durante le sue guardie… e i tuoi colleghi sconsolati
scuotono la testa e, per fortuna, non cessano di dirti “Apri gli occhi!!!!! se
gli interessassi non ti tratterebbe così! Non perderci nè tempo nè sonno, non
ne vale la pena!!! Non ci cavi un ragno dal buco!………..”  E tu
imperterrita lo giustifichi, lo perdoni,  ti consumi e ti spegni come una
candela, sperando ancora che dopo 9 mesi di fugaci incontri (talvolta
elemosinati come briciole di pane raffermo), e rare uscite vere, lui possa
ancora innamorarsi di te! Illusioni!
Tragico epilogo di un’infermiera e il medico… si, perchè spesso ci si
nasconde dietro i ruoli dimenticando di essere semplicemente comuni persone
mortali!!
Che dire! mi sono documentata, la mia era dipendenza affettiva, lui mi aveva
chiaramente detto di non costruirmi castelli in aria perchè non mi avrebbe dato
quello che avrei voluto….. ma io lo volevo!!!!
Sono trascorsi 9 mesi tra periodi di silenzio e intensi incontri, ho perso l’
appetito e 7 chili in 3 mesi, rifiuto ed espulsione del cibo, avevo attacchi di
ansia quando lo vedevo transitare nei corridoi senza degnarmi di uno sguardo,
sensi di inferiorità e livelli di autostima sotto i tacchi! …..
Ho avuto la fortuna di essere supportata dalle colleghe!
Ho recuperato il sorriso che si stava spegnendo!
Ho iniziato la psicoterapia, che assicuro già dopo pochi incontri ha
apportato dei benefici!
Sto cercando di avere sempre più fiducia e stima in me stessa, e di volermi
bene per quello che sono.. perchè ho tutte le carte in regola per essere
felice!
A gennaio inizierò un master universitario!
Ho iniziato a uscire anzi,le mie migliori colleghe mi hanno preso per i
capelli e mi hanno fatto conoscere  nuovi ragazzi e non ci crederete ma in una
sera 2 mi hanno chiesto il n. di cell.
Da qualche settimana esco con Paolo, e con lui sto capendo che quando
interessi ad una persona questa si fa sentire, ti rispetta, ti dice che con te
sta bene senza necessariamente andare a letto!Anzi non ha fretta e non per
questo rinuncia a te! Sta cercando in tutti i modi di conquistarmi, mi fa
sentire una vera principessa!
Mi vengono alla mente tutti i consigli di entrambi i 101! Quante verità!!!!
Ma l’altro fantasma aleggia ancora all’orizzonte, non mi sono completamente
disintossicata… ma voglio farlo per me stessa!
Ragazze,non perdete mai la dignità e soprattutto non permettete mai di essere
calpestate come foglie appassite…. siamo fiori, siamo la rosa del Piccolo
Principe, ma soprattutto godiamo di ogni giorno che la vita ci regala… bello
o brutto che sia, perchè “After the rain comes The sun”

Semplicemente
Elena

L.O.V.E.

Se dopo una settimana sto messa così…come fa Madonna?

16 novembre 2009

Mi siedo adesso per la prima volta da martedì scorso, ho un calo che neanche avessi finito di scrivere la Treccani!
Ho ancora il cuore straripante di gioia, affetto ed emozioni, gli occhi pieni delle vostre faccine sorridenti, le retine staccate dai flash, l’energia e l’amore degli abbracci e i baci, la tenerezza e la dolcezza dei regali e dei bigliettini e non ultimo  il culo a forma di sedile di Trenitalia.
Questa volta più di altre ,e ve ne sarete certamente accorti, c’è stato un calore, un’armonia, un’empatia, e un’emozione che mi hanno letteralmente riempito il cuore, mi sono sentita   travolgere dall’ affetto e questa sensazione la serberò per sempre  per le  rigide sere dell’ inverno della vita.
Partiamo dall’inizio.
Martedì scorso ero a Milano ospite dalla Pina e Diego a Radio DJ.
Sono stata così bene e ho riso così tanto che ,fingendo di chiedergli un autografo,  gli ho fatto firmare le pratiche per la mia adozione.
La sera in un bar con mia cugina ho visto gli All Blacks. Non sapevo ancora chi fossero, ma ho intuito che 30 marcantoni ( com’è il plurale: marcantonii o Mark Antony?) da 100 chili non entrassero per caso in un bar fighetto di Milano per l’aperitivo, e ho pensato “che facce da maori!” poi guardandoli meglio… ho fatto firmare anche a loro le pratiche per la mia adozione.
Mia cugina Francesca a cui voglio un bene dell’anima e anche di più, mi ha portata in un ristorante di pesce che aveva anche un  menù vegan.
Il propritario ha insistito perchè assaggiassi una finta bresaola chiamata Mopur (almeno credo) con il colore e il sapore della mortadella avariata rimasta schiacciata sotto un tonno, e in quei casi non puoi non dire “uh grazie delizioso” ma a quel punto il signore ti  risponde  “allora gliene porto altro?” e tu sei obbligato a rispondere  “Grazie, ma preferisco bere la candeggina!”
Quando poi è uscita la cuoca per darmi degli opuscoli e chiedermi che ne pensavo della finta bresaola avariata schiacciata dal tonno (e se ho scelto di smettere di mangiarla un motivo ci sarà!) abbiamo notato che sfoggiava con molta disinvoltura sia un bel paio di baffi, sia delle unghie nere da carrozziere…
Se volete l’indirizzo del ristorante sarà mia cura procurarvelo privatamente!
L’indomani sera mi sono fatta a piedi Corso Buenos Aires fino alla Feltrinelli,una serata bellissima,in piena estate di San Martino.
Ho visto Milano con altri occhi, mi sembrava Parigi, era luminosa, viva, e piena di  gente educata…
Non l’avrei mai detto prima di andare a vivere a Roma, nei prossimi giorni ricordatemi di raccontarvi la storia del telefonino e dell’agenzia di viaggi e capirete perchè!
Appena arrivo in libreria vedo Annalisa che mi accoglie con un paio di occhiali con le lenti rosa, da vip che non vuole farsi riconoscere e mi dice: “scusa gli occhiali Fede, ho un occhio smircio!”
Il prossimo gatto che prendo lo chiamerò Smircio!
In sala a poco a poco comincia ad arrivare un sacco di  gente, sull’ala alla mia destra, tutta la formazione del Boscoblog   Ilaria, Marika, Cinzia, Nino, Italo, Paoletta, Smemo e la sua mamma,Elisa e altre ragazze che mi seguono da una vita Princispessa, Antonella, Miriam, Mariella con le sue amiche, Roberto e il suo amico (che mi ha regalato il braccialetto con gli Smarties adoroooo!!!)  e ancora molte altre creature luminose che ho avuto il piacere di conoscere.
Accompagnata dalla fidatissima Antonella Tedesco ,compagna di mille presentazioni, abbiamo dato vita al solito show fra il serio e il faceto, (rigorosamente vestite di nero) e vi giuro che il tempo è letteralmente volato via.
Dopo altri baci, abbracci (che mi sembrava di essere Amma la santona indiana),siamo andati a cena in un ristorante e lì, vabbè potete vederlo voi:

Io e Elisa

Io e Elisa

Il regalo di Elisa...giuro che ci vado in metropolitana

Il regalo di Elisa

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Ila e Mà con un pratico copri doppiomento!

La mia cugi!!

La mia cugi!!

Sandra Bullok e Maryl Streep

Sandra Bullock e Meryl Streep

Ninochka (con la sua foto alle spalle) e Italo

Ninochka (con la sua foto alle spalle) e Italo

Trova l'errore

Trova l'errore

Vi amo!

Vi amo!

Io e Smemo

Io e Smemo

Questo è giusto un assaggio per farvi sentire il clima che c’era quella sera: un feeling  che  ci univa tutti come  un filo invisibile che unisce bellissime perle.
Il giorno dopo Feltrinelli di Firenze.
Accompagnata da Carlotta Agostini, amica da una vita e oggi giornalista, (rigorosamente vestite di nero!) abbiamo parlato di Chiara e di noi, ricordando insieme  gli anni 80, i sogni, le speranze, le spalline e le Clark!
In prima fila Sonia ( e Chiara!) Vero, Catefiè, Fefè, Cate, Marty, Chicca tutte in trasferta da Bologna e dintorni! Cacchia, Giuseppe P,Alessia P, Massi,Flamu, Giacomo e amici che non vedevo da una vita, ma l’emozione più incredibile è stata quando ho visto entrare le mie compagne delle elementari…Bene P, Bene Z, Grazia, e Simo, ecco, quella è stata una sorpresa immensa, ho letteralmente rivisto la nostra classe, i banchi dove eravano sedute, i grembiulini, le trecce, la merenda, i dispetti, il maestro De Paola..
Ero davvero felice come non mai.
firenze

Fefè,Vero,Cate,io,Sonia, Catefiè, Marty

Fefè,Vero,Cate,io,Sonia, Catefiè, Marty

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La mattina sono corsa a Roma all’alba per la puntata su Rai 3 di Cominciamo Bene con Fabrizio Frizzi (mitico).
Appena mi sono seduta sullo sgabello, ho cominciato a  ruotare impercettiblimente, ma inesorabilmente  verso sinistra e ho sentito  il mio equilibrio  disperatamente precario,  non toccavo terra e ,continuando a sorridere, mi tenevo saldamente al seggiolino di plastica, pensando come cazzo faccia Alba Parietti.
Quando hanno mandato il filmato, Frizzi mi ha confessato di avere lo stesso problema stava ruotando verso destra, abbiamo rischiato di fare l’intervista di spalle.
Dopo la diretta ho ripreso il treno per Firenze dove  avevo l’appuntamento più duro in assoluto: la riunione di condominio!
Fortunatamente ,nonostante fosse  venerdì 13, ha prevalso la volontà  di andare avanti e di impegnarsi tutti per risolvere questa bega clamorosa.
A proposito di bega, alla presentazione di Milano ho detto “quando ho conosciuto Attilio ho detto: dev’esserci una bega grossa!” poi Marika mi ha chiarito il concetto di “bega” a Milano….
A Bologna per il corso di yoga l’indomani all’alba ero così stravolta che ho pensato di mettermi all’ultimo banco e nascondermi come al liceo, (in quel caso mi sarei messa all’ultimo tappetino), come arrivo, il Maestro mi saluta e mi dice, “sai che oggi la guidi tu la classe?”
Evvai!
Torno a Roma e il treno ritarda di mezzora tanto per non farmi mancare niente, la sera avevo un’intervista alla libreria dell’Auditorium con Maria Grazia Capulli.
Do un’occhiata alle sue interviste e vedo che lei e l’intervistato sono seduti tranquillamente in un angolo e mi sono detta, okay è facile!
Poi Maria Grazia arriva e mi dice,  “mi hanno chiesto di cambiare l’impostazione da oggi!”
Evvai!
“Facciamo finta che ti troviamo per caso”
“Ma ho un microfono”
“Già è vero”
“Allora fai finta di leggere qualcosa e io arrivo e ti saluto”
L’abbiamo fatta 7 volte!
Suonava l’antifurto, ci veniva da ridere,è inciampata, ci veniva ancora di più da ridere, quando finalmente andava tutto bene, un signore si è avvicinato a me per chiedermi dov’era un libro pensando che lavorassi in negozio !
(Con un microfono attaccato…) alla fine andrà in onda Giovedì 19 alle 10.30 su Rai 2.
Sono tornata a casa a pezzi e alle 10 (complici 5 puntate di In treatment che stroncherebbero anche un cocainomane) ero a letto.
Ma non prima di essermi sdraiata sulla mia fit ball che Attilio mi ha gonfiato  a fiato!

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Ora sono di nuovo qui, rincoglionita come una mosca al freddo, ma carica come una pila perchè ho visto e sperimentato  sulla pelle un affetto incredibile e un affiatamento  raro, specialmente perchè nato attraverso un blog. E nonostante quello che si dice  dei rapporti sociali, la diffidenza, l’aggressività e l’egoismo del nostro secolo, stiamo formando un gruppo atipico, che si nutre costantemente di nuove e splendide anime affini.
E quando guardo il mio polso, mi si riempie il cuore pensando a voi!
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Vi ringrazio dal profondo del mio cuore.

Vostra graceful Bosco

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L’amore è..portarla da Trony la domenica pomeriggio

9 novembre 2009

Sabato sera eravamo da Willy Pastore (che è sempre l’adorabile Willy Pastore!) e abbiamo visto il suo  televisore nuovo : un “elleciddì” talmente definito che riuscivi a fare la radiografia ai polmoni dei  giocatori di calcio o a  vedere  le foglie secche volare nella testa di quelli del grande fratello !
Inutile dire che ho passato più tempo a parlare allo schermo che ai miei amici.
Poi Giordano fa: “Sapete che da Trony c’è un’offerta di un 32  pollci a 375 euro?”
Questa frase si è incisa nella mia amigdala in modo permanente.
L’indomani pomeriggio mentre tentavamo di asciugare i panni come il bue e l’asinello visto che piove da 5 giorni, guardo Attilio e dico:” Andiamo da Trony”
E lui: “Ma io veramente pensavo di farmi la doccia, rilassarmi un pò, ci sono le partite, poi piove…”
Ho sentito solo fino a “Ma io veramente…” e avevo già chiamato l’ascensore.
Dopo una mezzoretta arriviamo in uno dei più squallidi e desolanti centri commerciali della penisola (La Romanina, mi si dice che c’è anche di peggio non voglio verificare..) e in men che non  si dica siamo inghiottiti nel girone dantesco dei malati di shopping, dove i dannati girano e girano,passando sempre davanti alle stesse vetrine ,con la luce al neon che trafigge le loro retine, mentre  la loro carta di credito viene costantemente rifiutata!
Con fiero passo dell’oca vado all’entrata principale  senza notare che, Attilio, è già entrato dalla parte delle casse, mentre io mi sono spinta 300 metri oltre  parlando da sola per 7 minuti buoni,cosa che mi succede comunque spesso ,perciò non mi aveva insospettito…
Naturalmente i 4500 pezzi dell’offerta erano già stati venduti tutti e così siamo ci siamo messi a guardare gli schermi sintonizzati tutti sullo stesso canale.
Dopo una micro consulenza fatta da un ragazzo strabico rosso vestito,che ci ha parlato solo per sigle e numeri, più confusi di prima ,ci siamo messi a guardarli tutti da vicino leggendo le etichette e fingendo di capirne i contenuti neanche fossimo stati in una galleria di arte moderna.
Finchè….passo davanti ad un televisore Led, abbreviazione di “L’è dura staccarsi di lì!”
E mi sono incantata a guardare ,non una balena che si getta in un cerchio di fuoco al tramonto nella foresta Amazzonica (come tutte le immagini per abbindolare il turista medio come me) ,ma l’immagine di un ragazzo che semplicemente stava davanti al computer della sua stanza arredata Ikea, ed  era così reale che sono entrata e mi sono seduta accanto a lui e abbiamo parlato del tempo e del parquet.
Quando sono rinsavita Attilio mi stava strattonando per un braccio: “Vieni via non possiamo spendere 2300 euro per un televisore”
“Ma è un investimento!!”  mi sono sentita rispondere con la voce della Kinsella.
“No, è una follia allontanati da lì!”
E con la coda fra le gambe  e le lacrime agli occhi (che dal vivo erano comunque meno realistiche di quelle del mio Led) siamo capitati ,girando ognuno per conto suo,  davanti ad un Samsung di quaranta pollici che costava comunque 2 volte quello per cui eravamo partiti, ma 3 meno di quello che volevo io!
Ci hanno poi intortati con svariate offerte imperdibili ,con strategie di marketing degne del “gioco delle 3 carte” ed eccoci fuori con una scatola grande quanto quella che contiene un letto a castello già montato, ma leggera come un gatto di 2 mesi.
Lo abbiamo messo in ascensore con la cura degna di un neonato nato prematuro, finchè Attilio quando mi ha visto togliermi il cappotto perchè non si bagnasse ,ha commentato “Tesoro dai, non è di marzapane!”
Il montaggio ci ha messo a dura prova, o meglio ha messo me a dura prova, che mi incazzo sempre e per qualunque cosa, mentre lui cercava di tranquillizzarmi garantendo per iscritto che le 600 spine avrebbero trovato una collocazione spazio temporale.
La scatola è la cosa che mi ha fatto riflettere più di tutti: quando avevo 10 anni e mio padre comprò il televisore a colori ,rimasi una settimana chiusa nella scatola facendo finta di essere in un’astronave.
30 anni dopo la scatola del televisore  è lunga due metri e larga 11 centimetri, perciò avrei dovuto starci di profilo in piedi immaginando di essere un clandestino chiuso in una stiva di un aereo!
Adesso la guardo è lì ,bellissima ed ENORME, e ho la sensazione che più che io che  guardo lei,sia  lei che guarda me!
Da domani sarò in giro per presentazioni, di cui vi ripeto le date ancora una volta (che non si dica che non lo avevo detto!)  spero di abbracciarvi  numerosi.
Vostra boxing Bosco

11 Novembre alla Feltrinelli di Milano Corso Buenos Aires alle 18.30

12 Novembre alla Feltrinelli di Firenze via dei Cerretani alle 18.00

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Giulia

7 novembre 2009

Settimana scorsa mi sono finalmente goduta uno dei miei tanto attesi week-end a roma a casa della mia migliore amica. Ho viaggiato da sola  sul nuovo freccia rossa allietata da vanity fair e soprattutto dall’anteprima di S.O.S. amore.
A roma dovevo incontrarmi,oltre che con i miei amici di sempre,anche con una ragazza adorabile,di quelle a cui non puoi non voler bene,conosciuta quest’estate in vacanza con cui inconsapevolmente avevo condiviso un amore.
Una storiella che per Lui non significava molto,e per me aveva significato troppo. Eppure lo conoscevo:sapevo di doverci star attenta..ma sono caduta nella sua trappola.Mi sono innamorata,eppure sapevo che la nostra storia non aveva futuro. Di certo era aiutato dal romanticismo della spiaggia di notte,da un incatevole Luna piena,e dalla mia stupida fiducia incondizionata nell’amore.
Tornata a casa dalle vacanze dove tutto questo si era consumato facebook, e un pò di buonsenso(quel poco che mi era rimasto),mi hanno aperto gli occhi: lui si stava innamorando di Lei,passava il tempo e le foto che di settimana in settimana ignari ospiti caricavano sulla pagina di facebook di Lui mi aprrivano sempre di più gli occhi.
Al ritorno di Federica,questo il nome della ragazza,in italia ecco la telefonata che ci eravamo promesse di scambiarci per mantenerci in contatto,ed eccola la temuta confidenza: con voce spezzata dall’emozione mi racconta tutto in un fiato della sua storia d’amore con Diego,quello che era stato il “mio” Diego.
Non sapevo con precisione quando la relazione di Lui e della mia amica fosse iniziata,e mi crogiolavo nel dubbio esistenziale: raccontare o non raccontare a federica della mia breve e futile liason con Diego?!
E venerdì a pranzo,dopo 4 giorni di domande persistenti e di consultazione con la mia amica del cuore,ecco il fatidico incontro.Io e federica ci saremmo viste,meno male a farmi da spalla c’era la mia inseparabile Valentina.
Non appena la vedo,l’argomento di conversazione cade su di Lui,su quanto lo ama e su quanto è felice insieme a Lui.
La domanda mi sorge spontanea: da quando è nato tutto questo’?! e Federica mi confida che lei è venuta dopo di me.
Ecco ho tirato un sospiro di sollievo,almeno non ero stata l’amante. Ma a questo punto non ero più tenuta a raccontare nulla. Decido di non rovinare la bellissima atmosfera che si era creata tenendomi dentro la mia relazione e i miei sentimenti.
Durante il pranzo mi fa milioni di confidenze anche molto personali sulla loro relazione,cose che mi feriscono perchè per un breve periodo della mia esistenza avrei voluto esserc io al posto della mia amica. Cose che mi feriscono perchè anche io vorrei amare ed essere amata come stanno facendo federica e diego.
e a fine pranzo accade il fattaccio: Federica mi confida che Diego dovrebbe recarsi all’estero per lavoro in breve periodo e per 7 mesi a meno che non trovi un lavoro a Roma,con uno stipendio più o meno simile a quello che avrebbe recepito all’estero. Aggiunge anche che Lui non vuole assolutamente partire,e che è da due giorni che non mangia all’idea di separarsi da Lei. E invece di consolarla come farebbe ogni persona normale,invece di dirle tesoro mi dispiace,non ho potuto non mettermi nei suoi,loro,panni e pensare a come aiutarli.Non voglio che Federica e Diego soffrano,la mia testa bacata,o forse i mio cuore accellerato,hanno guidato la mia bocca a dire “io conosco una persona che vi può aiutare”
e così è da quel pranzo che io sono costantemente in contatto con questo signore che forse troverà un lavoro a diego che gli consentirà di stare con la sua amata fede,
Ma la cosa più grave,che più mi fa star male,è che io tengo molto a federica,e vederla così ha spinto la mia bocca a dire un’altra frase catastrofica: tesoro chiama tutte le volte che vuoi,anch solo per sfogarti.
Lei giustamente si sente meglio a parlare con me che conosco diego piuttosto che con qualcunaltro estraneo alla storia e mi racconta tutto. Mi manca di sapere quante volte fanno l’amore e giuro che so più cose sulla loro storia io di Loro.
Diego non dice nulla a Federica,ha intuito che io ho tenuto nascosto tutto e lo apprezza,probabilmente non si rende nemmeno conto di quanto io stia male in questa situazione,e non me la sento di tirarmene fuori proprio ora,quando entrambi hanno bisogno di me,a pochi giorni dalla decisione: partire,o non partire??!
ma questo non è tutto: l’anno scorso io mi ero lanciata in una paradossale relazione a distanza che sapevo non avrebbe portato a nulla,eravamo innamoratissimi,ma la nostra relazione perennemente a distanza ha logorato il tutto.Nessuno di noi due ha la possibilità di trasferisi per almeno 5 anni e quando eravamo vicini eravamo a 900 km di distanza.Un suicidio.
Per amore di questo splendido ragazzo ho rinunciato a vivere una relazione con un mio compagno di corso d’università: io sono la monogamia fatta persona purtroppo,fedele nei secoli dei secoli come l’arma dei carabinieri. E,visto che io non ero minimamente interessata a mettere a repentaglio la mia relazione a distanza,ogni volta che Giulio(lo so è buffo che ci chiamiamo con lo stesso nome!)cercava di instaurare un rapporto che andasse oltre all’amicizia con me io parlavo di quanto fosse fantastico il mio ragazzo lontano. Risultato???! beh,io ora sono single,consapevole di provare un qualcosina oltre all’amicizia per Giulio,che però si è messo con una nostra amica. Ovviamente lui non sospetta nulla dei miei sentimenti.
Giulio ha tradito la sua ragazza con una sua ex fiamma per poi scoprirsi ancora più innamorato e attratto dalla ragazza ufficiale,Lei ,scoperto il tradimento lo ha cacciato in un limbo di incertezze: è da un mese e mezzo che lei deve decidere se perdonare o no GIulio.
Volete indovinare chi è la confidente di Giulio?
Chi GIulio chiama giorno e notte per raccontare la sua frustazione?
Chi sta tentando di raccogliere i cocci di questo ragazzo?
beh io…
mi fa stare bene?! NO….
tutti si sfogano con me,tutti si confidano. Pare che sappia ascoltare,e abbia una buona capacità di analisi e dia buoni consigli,almeno così dicono,ma perchè a me non so darli???!

L.O.V.E.

E’ la stampa bellezza!

4 novembre 2009
Eccomi a voi con le informazioni di servizio:
Oggi è uscita l’intervista su Vanity Fair  :))  e stavolta in copertina c’è Robert Pattinson per par condicio, anche se io continuo a preferire Vasco.
Nella foto dell’articolo a pag 145  invece  quella non è mia zia, ma sono io!
Domani nel forum di girlpower “chatterò con le girlz della community” ( oddio che sto dicendo? Esci dal mio corpo!)  fra le 13 e le 18 e fra le 21 e le 22.
Perciò se mi cercate sapete dove trovarmi.
E vai con le presentazioni:
11 Novembre alla Feltrinelli di Milano Corso Buenos Aires alle 18.30
12 Novembre alla Feltrinelli di Firenze via dei Cerretani alle 18.00
8 Dicembre alla Fiera del Libro di Roma -Palazzo dei congressi Eur- Ore 17.00 Sala Rubino
Dove spero assai di vedervi!
Non so voi,ma mi sto facendo una cultura incredibile sui trans.
Ieri sera sia alle Iene ,che a Matrix, che a Porta a porta c’era almeno un trans brasiliano che  spiegava con assoluta tranquillità, come si possano guadagnare 20.000 euro al mese (esentasse) senza uscire di casa!
Non abbiamo davvero capito niente!!
Vostra lost in trans-lation Bosco

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S.O.S Zucca

1 novembre 2009

Ho passato 3 giorni facendo su e giù in metro per godermi la soddisfazione di vedere le persone leggere l’anteprima di S.O.S Amore , anche se mi è costato 116 euro di biglietti!
No scherzo….avevo l’abbonamento!
A parte tutto è stato davvero emozionante uscire da Flaminio (e da Ottaviano e  dal Policlinico) e vedere lo stand con la copertina e la gente indaffarata passare di corsa, prendere distrattamente la copia e piano piano rallentare leggendo le prime pagine e poi sorridere.
Inutile dire che anch’io leggevo una delle 74 copie che mi avevano dato ad ogni entrata, fingendo sorpresa, e dando di gomito al mio vicino di posto dicendo: “Ha ha che sagoma questa Bosco!!”
Attilio è stato obbligato a vestirsi da uomo sandwhich  e passeggiare in Piazza del Popolo.
Oggi è il World Vegan Day il giorno in cui  si celebra la nascita della Vegan Society, quindi oggi sarò più vegana del solito,ma oggi è anche il giorno di Ognissanti e non sono rimasta insensibile ieri sera,alla possibilità di traverstirmi,  per festeggiare la notte delle streghe e coinvolgere quel poveraccio che ha avuto la malaugurata idea di fidanzarsi con me e che prima di incontrarmi “era tanto una persona seria…”

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La sagoma è la mia, si vede dal naso…
Non paga gli ho poi chiesto di intagliare una zucca:

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Vi rendete conto della bellezza? Sembrava non avesse fatto altro in tutta la vita, forse il vero significato del nome  Attilio è “intagliatore di zucche”
Poi sono scesa a comprare del sangue finto per completare l’opera

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E già che c’ero ho detto: “dai facciamo finta che ci siamo picchiati!”

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2 dementi….
Il menù della cena era a base di zucca,con un finale che non ripeterò mai più in vita mia: la mousse di castagne.
Ho perso completamente la sensibilità di 3 dita della mano destra per sbucciare quei cazzo di marroni lessi.
Don’t try this at home.
Parlando di defunti, non posso non confessarvi che il 28 Ottobre ero in prima fila a vedere This is it e a piangere tutte le mie lacrime e con la coda dell’occhio ho visto anche il mio virile vicino sciogliersi e piano piano tutta la fila.
Alla fine applaudivamo a scena aperta.
Mi si è spezzato il cuore, pesava sì e no 45 chili, ma era spettacolare.
Okay basta avevo detto che non ne avrei parlato più, però, se vi capita, andate a vederlo.
Sta ricominciando il freddo, vado a mettere in moto la scopa altrimenti la notte non parte!

Vi abbraccio vostra bewitched Bosco

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1 Novembre world vegan day

1 novembre 2009

Oggi si celebra  la giornata mondiale dei vegani.
Per chi si trova a Roma può fare un salto in Santa Maria in Trastevere dalle 15 alle 21!

Ricette