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Natale e cinghiale

29 dicembre 2009

Sottotitolo:
E anche sto Natale se lo semo levato dalle balle!
Ho chiamato l’ora del decesso del mio albero alle 10.07 del 9 Dicembre.
L’avevamo comprato l’8 Dicembre alle 20.30.
Attilio ha fatto di tutto per ricreare il suo habitat, ma niente lo ha tirato su di morale.
Penso che gli abeti siano  molto sensibili al ridicolo e che si sentano così cretini da preferire la morte al vestirsi come pagliacci!
Per cui le palle adesso gli stanno toccando terra, altra cosa ben poco dignitosa per un abete.
L’anno prossimo ne adotto uno direttamente in Lapponia.
La cena di Natale l’abbiamo fatta da mia mamma ,fresca di intervento al tunnel carpale, si rallegrava di non essere un millepiedi, altrimenti le sarebbero mancati altri 998 interventi.
Era in forma come non mai e ha regalato ad Attilio un libro intitolato “il vohabolario”, un libro delizioso che spiega tutto il vernacolo fiorentino e che Attilio ha studiato diligentemente e adesso mi parla soltanto come un giocatore di calcio in costume  e per dire che è pronto in tavola se ne esce con: “Bucaioli c’ è le paste!”
Il tempo è stato assurdo, dopo i -7 di 4 giorni prima, eravamo quasi in maglietta, e Gurb credendosi in primavera ha cambiato il pelo prima di cena.
Mia madre si è di nuovo superata :
“Ti ho preparato una capesanta senza parmigiano”
“Grazie mamma, ma non mangio pesce”
“Non è pesce, è una capesanta!”
Poi punta sul vivo ha proseguito con “…E comunque è Natale!”
Il povero Attilio ha mangiato 4 capesante, spaghetti alle vongole, 6 gamberoni, polpo, cotechino, e tutto quello che avevo preparato io: lenticchie, seitan coi peperoni, riso, bietola e dolce.
Ma sicuramente ho dimenticato qualcosa!
L’indomani a pranzo dai suoi.
Lo zio di Atti è un ottimo cuoco,specializzato in cacciagione,  per cui il pranzo era a base di cinghiale dalle pappardelle al pandoro.
Col fatto che non mangiavo  il cinghiale ,ho dovuto mangiare 5 contorni per non fare torto a nessuno e siamo tornati a casa rotolandoci a vicenda giù per il Campidoglio e la sera eravamo gonfi come zampogne.
Ci è andata bene, abbiamo amici con famiglie talmente allargate che cominciano col pranzo del 24 e finiscono il 27.
Ma come dicevo,anche quest anno…
E ora il conto alla rovescia per il 31…
10…9….8….

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Buon Natale!!!

24 dicembre 2009

Tesori miei, mie piccole renne e piccoli gatti delle nevi.
Ci siamo, fra poche ore il vecchio Babbo farà visita nelle vostre case per consegnarvi i doni.
Per quello che mi riguarda, spero vivamente di trovarci 10 anni di meno e un paio di milioni di euro (tanto siamo a chiedere!).
Vi auguro dal profondo del  cuore un Natale stupendo e di sentirvi come quando avevate 10 anni: pieni di aspettative, gioia e ottimismo.
Checchè se ne dica, alla fine il Natale  ci rende davvero più disponibili e grati e ,anche se non abbiamo voglia di ammetterlo, ci fa davvero pensare agli altri,anche a chi non sopportiamo.
In fondo, il tempo che impieghiamo a pensare a un regalo, a sceglierlo e andarlo a comprare, i milioni di sms e di mail che mandiamo, i pranzi e  le cene  che offriamo, sono tutti piccoli e grandi gesti d’amore, che non possono fare altro che farci stare meglio, almeno una volta l’anno.
Stanotte a mezzanotte, abbracciate forte  le persone che amate di più e dite loro quanto gli volete bene, e sentite il vostro cuore traboccare d’amore e riconoscenza, per la fortuna che avete ad essere lì con loro.
Vi mancherà il fiato da come sarà intensa quest’ondata di emozione e cercate di tenerla stretta in modo da ricordarla ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Gotedevi a lungo questo momento e poi, andate alla finestra, ed esprimete un desiderio gigantesco guardando il cielo.
Io dico che si avvera!

Con infinito affetto e gratitudine

Vostra Fede

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Yogatto

21 dicembre 2009

Raffaella

21 dicembre 2009

Sono qui a raccontare UNA delle tante disavventure che mi sono capitate…
…Era il 2002, e subito dopo il diploma la mia ex migliore amica (ho scoperto che parlava male di me a raffica alle mie spalle), mi ha chiesto di andare con lei in un Lido dato che il padre aveva dei tesserini gratis in più.
Ovviamente amando il mare non ci ho pensato su 2 volte ed ho accettato…
Durante quella bellissima estate, in questo lido abbiamo conosciuto 2 ragazzi…Roberto ed Alessandro. Si creò una bellissima intesa, quell’intesa pulita e senza malizia che puoi provare solo durante l’adolescenza.
Io ed Alex in modo particolare, ci legammo tantissimo…ma…lui non vive in Italia…
Lui è di Bari come me, i suoi parenti anche, ma i genitori si sono trasferiti quando lui era piccolissimo (2 anni) in Germania.
Quell’estate provammo un affetto fortissimo l’uno verso l’altra (ripeto, solo amicizia) e ci promettemmo di scriverci dopo la sua partenza, ma io non avevo ancora il pc, niente mail e quindi l’unico mezzo era la posta cartacea.
Non ci siamo più sentiti per 7 anni, e un bel giorno una mia amica mi disse:” Raffa tra i miei amici di facebook c’è un ragazzo, Roberto R., che dice di conoscerti ma mi ha detto che non t ricordi di lui…”
A quel punto la curiosità era fortissima, ho visto la foto ed era uno strafigo da paura!ed io non me lo ricordavo affatto (stranissimo!!!!!!!).
Iniziammo a chattare ed ecco l’ illuminazione: una sera gli chiesi se aveva un amico,un parente, qualcuno che abitasse in Germania e lui mi disse:”Bravissima, è Alex mio cugino!”…
…vado a rivedere la foto di Alex e quel viso era identico, stessi occhi, stessa fossetta, stesso irresistibile sorriso di 7 anni prima..un’onda di ricordi mi invase quella sera e devo essere sincera..mi sono emozionata parecchio…
Alex mi vide tra i contatti di Roberto il cugino, e decise di inviarmi la richiesta di amicizia.
Appena ho accettato, mi ha contattato e mi ha detto chiaro e tondo di volermi rivedere, che scendeva in Italia in determinati giorni e che dovevo assolutamente uscire con lui..quella sera arrivò e lui venne a prendermi dal lavoro, non appena mi sono avvicinata mi ha sollevato per la gioia di rivedermi e siamo andati via. La serata è stata magnifica, piena di racconti della sua vita, della mia, di risate, giochi ecc. ecc.
Mi ha detto di essersi fidanzato, sposato, di essere diventato papà di un bellissimo bimbo di due anni e d essersi separato.(a soli 27 anni..caspita)
Siamo andati in un luogo molto romantico di Bari, ci sediamo, parliamo…per un attimo, quel maledetto attimo, ci siamo guardati negli occhi, e senza dire una parola ci siamo abbracciati.
L’abbraccio mi ha regalato un batticuore incredibile ed io sentivo che anche il suo cuore andava a tremila..da lì mi dà un bacio sulla guancia, poi un altro, e un altro…e arriva il bacio…quello vero…bello, dolce, meraviglioso…(ero già completamente andata)..mi ha accompagnato a casa e mi ha detto: “Patti chiari ed amicizia lunga, non voglio storie”…sono rimasta di sasso ma ho mantenuto la calma per non far vedere di essere lagnosa, lacrimosa e pesante, anche se dentro di me volevo morire…lì ho risposto che Germania Italia è una distanza troppo grande da sopportare, che lo sapevo benissimo, ma che nn c’era bisogno di dirlo in quella maniera.Torno a casa e c sentiamo negli altri giorni tramite sms ma niente di più, mi chiede di andare a casa sua ma gli dico di no perchè scema sì, ma fessa no, e ci rivediamo il martedì successivo.
Altra serata romanticissima, al chiar di luna, in un paesino sul mare…all’improvviso, mentre eravamo abbracciati mi ha detto un dolcissimo:”Ti voglio bene” che mi ha fatto venire la pelle d’oca…siamo rimasti in silenzio per un po’ e ci siamo baciati…mi ha riaccompagnato a casa ed io ero distrutta credimi..sapevo che sarebbe stata l’ultima sera in cui l’avrei visto…
Ed infatti fu così..dopo una discussione stupida è sparito ed è  tornato  in Germania senza nemmeno salutarmi…c siamo sentiti il giorno dopo su facebook, e ho visto un suo link con su scritto: LE OCCASIONI CHE PERDI TU SE LE PRENDERA’ E PORTERA’ VIA UN ALTRO”..gli ho kiesto a chi si riferisse e lui mi ha scritto: “l’occasione l’ho avuta circa 8 anni fa..in Italia” e lì credevo che parlasse di me (come una cretina)e invece dopo ha aggiunto:”parlo della mia ex, il mio primo vero amore che vive lì in Italia…il primo amore non si dimentica mai”.
A quel punto ho chiuso la conversazione perchè, puoi immaginare, avevo una cavolo di fitta al cuore ed un nervoso talmente forte da prendermi lo stomaco..dopo 3 giorni lo cerco su facebook e cosa scopro?che mi aveva addirittura cancellato.
Gli ho mandato una mail, gli ho chiesto spiegazioni e la sua risposta è stata:”non mi è piaciuto il tuo comportamento da fidanzatina. Addio. Troverai chi t merita”.
Questo è quanto…ed io dopo 5 mesi sono ancora qui, a piangere x uno come lui, perchè non riesco a dimenticarlo…e pensare che avrei fatto anche 3, 4 lavoretti per cercare di prendere un aereo al mese x raggiungerlo, volevo studiare tedesco, trasferirmi lì..nella mia fantasia ero già pronta a cancellare tutta la mia vita x seguirlo..va bè…dolce notte. Raffaella


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L.O.V.E.

E’ morta Brittany Murphy

21 dicembre 2009

Brittany Murphy dies ‘from a heart attack’ aged 32

Brittany Murphy

Actress Brittany Murphy, pictured here at a film premiere in Los Angeles just three weeks ago, has died from a suspected heart attack at the age of 32

US actress Brittany Murphy died today from a reported heart attack at the age of 32.

Multiple sources told celebrity news website TMZ.com that she went into full cardiac arrest and despite multiple attempts, could not be revived.

Los Angeles Fire Department spokesman Devon Gale said emergency services were called to the house she shares with her screenwriter husband Simon Monjack in Los Angeles at 8am local time.

According to reports, her mother Sharon Murphy discovered her daughter unconscious in the shower.

Paramedics determined that Brittany was in full cardiac arrest and immediately administered CPR.

They continued mouth-to-mouth as they sped to Cedars-Sinai Medical Center, several miles away from her home, but Brittany was pronounced dead on arrival at 10.04am.

Monjack was not thought to have been at home at the time.

Officer Norma Eisenman from the Los Angeles police said they have opened an investigation into her death and have dispatched investigators to Murphy’s home in the hills of West Hollywood.

It was suggested today that an autopsy to determine exactly how she died could be conducted as early as tomorrow.

gossip

L’era Glaciale 3…

19 dicembre 2009

Sto recuperando l’uso dei pollici opponibili, gli indici, invece, li ho perduti per sempre stamani nell’attesa di un treno qualunque a Santa Maria Novella.
Uno dei fine settimana più intensi di tutta la mia vita, cominciato con la riunione di condominio giovedì e terminato oggi col viaggio della speranza!
Ma andiamo per ordine: dopo 2 riunioni benedette dal Signore in cui tutti condividevamo gli stessi ideali e ci abbracciavamo e auguravamo ogni bene ,come in un meeting di parenti di alcolisti , questa settimana il Signore era decisamente in settimana bianca, perchè la comunicazione è passata come fra romanisti e laziali.
Per “show and tell” il nostro compito a casa era portare  o il nostro animaletto domestico o il nostro geometra di fiducia con un preventivo delle visure catastali.
Mi sono munita del mio tecnico di fiducia (la Bene) buttandole lì  un distratto:  “potrebbe essere una riunione interessante, ma neanch’io mi immaginavo una situazione così felliniana!
Non essendo tutti muniti di un preventivo (anche perchè non s’è ancora capito se sia più economico rifare il tetto o buttare giù tutto il caseggiato)  chi se l’era fatto fare, anzichè condividerlo con gli altri, lo nascondeva gelosamente come  al gioco dei Pacchi.
Tutti parlavano a voce altissima e sopra gli altri, sembrava di essere a Buona Domenica fra Sgarbi e Platinette, mi aspettavo da un momento all’altro di vedere entrare la d’Urso a mandare la pubblicità.
Dopo 25 minuti di cori da stadio,il mio vicino mi dice scuotendo la testa : “Ma se il mondo finisce nel 2012, che cazzo lo rifacciamo a fare  il tetto?”
Fra cifre sparate e cifre immaginate, i preventivi spaziavano dai 2000 ai 20000 euro.
Inutile dire che nessuno ci ha capito una mazza, ma quando siamo usciti di lì la pace regnava di nuovo sovrana e di nuovo ci siamo abbracciati e baciati augurandoci ogni bene.
Chiederò a Babbo Natale un bel tetto nuovo. Tiè!
Il mio vicino di casa prima di andarsene mi ha detto: “Sai un mio amico agente immobiliare mi ha detto che agli inizi del secolo c’è strato un fatto di sangue lì dove abitiamo io e te e che verso mezzanotte si sentono i campanelli”.
Improvvisamente mi torna in mente la voce di Flaminia (fidanzata di mio fratello) che mi dice: “Fede a casa tua ci deve essere qualcosa, la notte non riesco a dormire e  sento dei sonagli”
Glub!
“Bene!” dico rivolta al mio tecnico di fiducia che ancora tentava di riprendersi dalla riunione  “che fai stasera fino a mezzanotte e mezzo?”
“Andiamo al Crespino a trovare la Flaminia che  lavora, e poi è anche serata Mr. Why è ganzissimo!!”
Traduzione:
“Andiamo al Crespino”:
Il Crespino, (meglio conosciuto come Ray Banana) è un locale storico di Firenze dove si sta come sul divano di casa    se non meglio, ci andiamo da anni, mangi,bevi, giochi, e guardi le partite.
“La Flaminia che  lavora”
La Flaminia non ha bisogno di lavorare, potrebbe facilmente comprare me e la maggior parte di voi, ma è cazzuta e nella sua breve vita ha fatto scelte del tipo: Accademia Amerigo Vespucci, fidanzata di un Bosco e cameriera al Crespino  e vi garantisco che spazzare un ponte con la lingua in confronto è una passeggiata.
“Serata Mr.Why”
L’unico gioco per cui è utile conoscere definizioni del tipo “di che colore era il cavallo bianco di Napoleone”  e “i sette re di Roma al contrario”, un gioco che attira ormai milioni di persone ,specialmente nel basso Lazio, da dove arrivano pericolosi squadroni di ultrà a sfidare i residenti.
Per la modica cifra di 8 euro con consumazione devi  rispondere alle domande , digitando su una tastiera alla velocità del suono.
Odio  i giochi, ma non mi sono mai galvanizzata tanto come giovedì sera.
In squadra  con mio fratello, Bene e Giacomo, capitanati dal buon Checco, abbiamo fatto fuoco e fiamme.
E dopo una dura lotta fatta di suggerimenti sbagliati e pizze in faccia siamo arrivati in finale,qualificandoci ahimé al secondo posto, per aver scazzato due domande la cui risposta era Monet e Colonnello invece di Van Gogh e Tenente.
Puntigliosi!
La notte non ho sentito sonagli, ma mi è sembrato di dormire in un portacenere pieno.
L’indomani mi sveglio con un bel sole  e l’aria  gelida del Nebraska e vado alla posta a ritirare una raccomandata (con troppi numeri per non essere una multa) per poi andare a  trovare mia madre,e alla fine fare un giro in centro per cominciare a fare i regali (cominciare….).
Alla posta mi danno una cartella esattoriale e la mia mente torna a due giorni prima in cui, rimettendo a posto le carte,mi sono tornate in mano due multe del motorino prese nel 2006.
Mi ero trasferita a Bagno a Ripoli da 7-8 minuti e avevo preso subito una multa per divieto di sosta (!) e una per la pulizia della strada(???) nel giro di 2 giorni ,prima di capire  che questo era un metodo educativo del Comune: dopo vediamo se ti ricordi o no che il lunedì c’è pulizia!!
In effetti non l’ho mai più dimenticato, ma all’epoca, stizzita, pensai “Stronzi! Non la pago!” che è la forma di protesta più idiota che esista perchè le multe ti seguono sempre fino all’aldilà.
Quando mi è arrivato il primo richiamo ,ho avuto la faccia tosta di dire :”Mm sì prima o poi la pagherò” e così ,dopo quasi 4 anni, mi chiedevo se non si fossero arresi.
Non solo non si erano arresi, ma mi hanno presentato il conto a Natale pensando di rivalersi su un’ipotetica tredicesima…
Spero che i vigili bevano alla mia salute champagne per 231 euro…
Al mio arrivo da mia madre mi accoglie un Gurb sempre più simile a Forrest Gump per andatura e rapidità di esecuzione,ma con un invidiabile manto invernale degno di un orso della luna.
Unico dettaglio quel “graffietto vicino all’orecchio ” di cui mi aveva accennato Daniel: praticamente gli manca mezza testa!
Ma lui pareva non preoccuparsene e mi ha subito mostrato la sua collezione di lucertole nuove.
Blanche invece sfoggiava un Moncler bianco con applicazioni d’argento e non si è mai mossa dal cuscino.
Dopo un’oretta, minacciose nubi hano cominciato ad incombere, cosa che mi ha fatto preferire al giretto in centro un  te bollente  sul divano di  casa.
Dopo due ore i morbidi fiocchetti sono diventati tempesta, ma una voce in me diceva “non preoccuparti, domattina andrà tutto bene, ti alzerai  alle 5 come previsto per prendere l’autobus delle 5.30 per andare alla stazione a prendere il treno per Bologna e da lì essere  a San Lazzaro di Savena  alle 9 per il corso di yoga, vedrai sarà finito tutto per quell’ora!”
Alle 10 di sera dopo “un posto al sole” e l’inizio di “mi manda Rai 3″ mi affaccio in terrazza:

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Alle 5 del mattino …

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E alle 8

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Per cui è facile immaginare che non sono andata a Bologna…
Ho raggiunto la fermata del 33  moccolando come il Ceccherini all’Isola dei famosi, perchè sono fermamente convinta che la neve debba stare solo in montagna.
Un freddo spaventoso, i bagagli, il ghiaccio e l’autobus che non passava, il taxi che  non rispondeva mi hanno convinta  a fare l’autostop fino alla civiltà.
Arrivo a Santa Maria Novella alle 11.30 e lì mi accorgo di aver perso la sensibilità degli arti.
Il principio di congelamento mi da stati di allucinazione, mi fisso che voglio comprarmi un chullo, mi credo sulle ande.
Alle 12.45 arriva il treno delle 10.30, lo prendo insieme ad altri pellegrini che come me non avevano più prenotazione nè temperatura corporea.
Ho creduto di atttraversare la Lapponia per almeno due ore, solo ai confini col Lazio non c’era più neve.
E finalmente alle 15.30 sono arrivata a Termini.
Per fortuna nonostante le peripezie e le ardue prove degne di giochi senza frontiere, non sono mai stata veramente sola.
Devo ringaziare di vero cuore colui grazie al quale la mia vita, adesso, è veramente completa:
il Blackberry.
Senza di lui non ce l’avrei mai fatta.
Ho continuato a caricare foto su Facebook e ad aggiornare il mio status come un’adolescente allo spring break.
E’ sempre stato vigile, veloce,performante e presente.
Prima di buttarvi in una relazione infelice date  retta a me: compratevi un Blackberry…
L’apocalisse non è stata però priva di note positive assolutamente inaspettate, prima fra tutte l’intervista a Laura Chiatti su Gioia che ha dichiarato che vorrebbe fare una bella commedia tratta dai miei libri con Brizzi alla regia e nel cast :Capotondi, Crescentini, Lodovini,Scamarcio, Germano e Muccino.
Per cui Laura, quando vuoi sono qui.
E poi alla Coop di Bagno a Ripoli vendevano S.o.s Amore , che,  insieme alla propria foto sulla settimana enigmistica, è da considerarsi un vero punto d’arrivo!
Naturalmente tutta la Coop ignora che l’eccentrica signora col salvatempo sia l’autrice.
Dopo un papiro del genere ci rivediamo verso Aprile!!

Vostra la neve non fa per me Bosco

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Lourdes

16 dicembre 2009

….Ma quanto dev’essere simpatica la piccina….

NYC Premiere of

gossip

Silvia

15 dicembre 2009

Cara Federica,
vorrei porre a te e alle tante fan che leggono e scrivono nella sezione L.O.V.E., un quesito al quale proprio non so rispondere e che non mi da’ pace: PERCHE’ GLI UOMINI SONO COSI’ BRAVI A PARLARE, MA QUANDO SI TRATTA DI FARE I FATTI C’E' SOLO IL NULLA???? Io sono davvero stanca di paroline dolci e di progetti (piccoli e grandi) che non si concretizzano mai…ho quasi 30 anni e so cosa voglio e cosa NON voglio dalla vita e credo che l’uomo per me non esista…

L.O.V.E.

Auguri amore!!!

15 dicembre 2009

Oggi è il compleanno di Sant’Attilio.
Ovviamente non poteva che nascere lo stesso giorno di Zamenhof, l’inventore dell’esperanto….
Ti auguro tutto il meglio che puoi desiderare, ti auguro una vita piena di amore, di soddisfazioni,di felicità (e di salcicce).
Questo è il regalo che ho trovato su ebay e che troverai a casa stasera:
Uno splendido centrino con l’effige del Santo.
Con amore



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Sciacalli

13 dicembre 2009

Quando si dice parenti serpenti…

gossip