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Titanic 3D(ecadi dopo) ovvero del perché d’ora in poi andrò solo al cinema allo spettacolo delle quattro e mezzo

6 aprile 2012

E’ un venerdì come un altro per me, se non fosse che c’è la luna piena, è il primo giorno del ciclo ed è pure venerdì Santo.
Sono sul divano che stringo i denti fino a consumarmi 4 molari, con lo sguardo perso  nel vuoto, mentre mi chiedo  perché cazzo non funzionino quelle 2 aspirine all’exedrina che ho preso in Inghilterra e che promettono “fast relief”, quando alle 14.15 sento aprire la porta e mi vedo Attilio entrare con un anticipo di 6 ore.
“Facevo mezza giornata oggi non ti ricordi?”
“No” rispondo senza nemmeno voltarmi.
Quando Attilio è a casa, non so perché, ma mi sento sempre in dovere di doverlo intrattenere, manco gli facessi da baby sitter. Il punto è che ,per me, stare a casa significa lavorare, mentre per lui stare a casa significa riposarsi, di conseguenza considero la sua una specie di invasione di campo, come se fosse venuto a giocare in camera mia e dovessi fargli vedere tutti i miei giocattoli perché l’ha detto la mamma.
Solo che  mi ha colto di sorpresa e quindi non ho giochi nuovi da fargli vedere, allora mi è venuta in mente l’ ideona: “Andiamo a vedere Titanic”
Se c’è una cosa che Attilio odia è proprio Titanic. E di solito ti risponde dicendo semplicemente “mi fa cacare”, solo che oggi evidentemente era troppo stanco ed è rimasto spiazzato, così ha mugolato qualcosa che poteva essere un ’sì’, un ‘no’, o un ‘preferisco mangiare la merda’.
Mi metto a guardare gli orari e vedo che le scelte sono piuttosto limitate a causa delle 3 ore di durata del film, per cui, il primo spettacolo è alle 16.30 e il secondo alle 20.00.
Da anni fatico a reggere il primo spettacolo perché mi fa perdere “un posto al sole” e mi scombina la cena e non prendo nemmeno in considerazione il secondo perché dormo  già da ore, ecco perché vedo i film sempre 6 mesi dopo (confesso che non ho ancora visto The artist, ma fingo sempre di averlo visto 3 volte e di trovarlo straordinario..soprattutto i dialoghi!!).
Ho visto Titanic a 26 anni e mi ricordo di aver pianto come una pazza per la tragedia umana. Era appena uscito il sistema “Surround” e  ricordo di aver trovato sconvolgenti i rumori della nave intorno a me, così ho pensato che vederlo in  3D sarebbe stata un’ esperienza irripetibile, come essere lì con Jack e Rose, perciò ho buttato là, “dai se andiamo allo spettacolo delle 16.30  alle 8 siamo a casa” e prima che Attilio rispondesse, ho fatto quello che nel 97 non avrei nemmeno potuto immaginare: comprare i biglietti online, scegliendo addirittura i posti.
Alle 16.30 siamo davanti al cinema Atlantic sulla Tuscolana insieme a 18.000 ragazzine e ci diciamo con lo sguardo: “non avrei mai pensato di venire in questo cinema di venerdì pomeriggio”.
Appena entriamo e ci facciamo largo fra la folla vediamo il bigliettaio appendere un foglio A4 con scritto “BIGLIETTI TITANIC ESAURITI”.
Guardo Attilio con un sopracciglio alzato come a intendere “Visto? Se non c’ero io…” e lui di rimando mi guarda come a dire “…eh..che culo!”.
Entriamo, ci consegnano gli occhiali 3D e il disinfettante e una volta seduti  ci accorgiamo di essere gli UNICI DUE MAGGIORENNI. Lo giuro  non c’era nessun altro, nemmeno un genitore che accompagnava i figli. Del resto di venerdì alle quattro e mezzo al cinema chi vuoi che ci sia se non ragazzini in vacanza, pensionati e scrittori?. Infatti alla biglietteria un signore di 70 anni ci ha detto “ma perchè nun andate direttamente in crociera?”
Si spengono le luci e mandano i trailer dei film di prossima programmazione e appena appare Robert Pattinson in Bel Ami, tutte le ragazzine cominciano a urlare.
Attilio mi guarda con gli occhiali 3D e mi dice “non t’azzardare”.
“No, figurati, manco mi piace Pattinson, (e il naso mi si allunga…),pensa te poveraccio come avrà fatto a girare le scene d’amore con Uma Thurman e Christine Scott Thomas che potrebbero essere sua zia e sua madre…”.
Silenzio, buio in sala, comincia il film….e appena si vedono le prime immagini sfocate del relitto sommerso, tutto il cinema esplode in urla e applausi.
Ora, io nel 97 quando è uscito Titanic avevo già 26 anni, mentre tutte le ragazzine in sala non erano neanche nate, per cui era come se io oggi mi mettessi a urlare vedendo James Dean in Gioventù Bruciata!
Ma ecco i primi problemi con sti cazzo di occhiali. Un mio amico regista, mi ha spiegato che i macchinisti delle sale italiane, hanno paura che ,alzando le lampade del proiettore queste si consumino prima e magari consumino di più ,mentre sono semplicemente fatte apposta, per cui, dato che gli occhiali sono tremendamente scuri, se lo schermo non è più luminoso del normale non vedi una mazza e quel che è peggio è che i colori si spengono, tanto che Kate Winslet per me era mora!
Ma siccome il 3D costa 11 euro, te lo fai andare bene (e comunque l’unica alternativa era quella di sgattaiolare fuori e andare nella sala accanto a vedere Buona Giornata…).
Vi ricorderete tutti la trama no? Un ricercatore con la voce di Tonino Accolla che per 3 anni si è sfondato i timpani per cercare i tesori del Titanic, finalmente riesuma la cassaforte dove spera di trovare il famoso “Coeur de la mer” cioè un diamante grande come un supplì  di valore inestimabile, ma una volta trovata la cassaforte, non ne ricava altro che fango, poltiglia e un pidocchioso disegno di una tipa a poppe al vento che ,destino vuole, sia la nostra Kate Winslet attualmente centoduenne che vive con una nipote con dei jeans a vita alta, che sentendo l’intervista a una televisione col tubo catodico senza telecomando, decide di raccontare la sua storia d’amore con Di Caprio.
Insomma, per farvela breve, quando è apparsa la nave la sala è esplosa in un applauso, quando è apparsa la Winslet è partito un urlo e quando è comparso Di Caprio (che ripeto, per queste ragazzine è come per me adesso Clint Eastwood) è venuta giù la sala e a quel punto, io mi sono messa a urlare con loro beccandomi una gomitata nelle costole da parte di Attilio.
Bene, al contrario di quello che si dice dei  giovani che vivono su Facebook e non sanno cosa voglia dire amare e relazionarsi, vi giuro che  è stato un susseguirsi di urla e applausi a scena aperta ogni volta che la Winslet (che non è propriamente  il canone di bellezza di oggi) ha sputato a quello stronzo di Gazebo (David Zane con le sopracciglia  tatuate) quando Di Caprio la bacia, quando ballano ubriachi, quando lui le insegna a sputare, quando lei si fa ritrarre a poppe al vento, quando gli taglia le manette con l’ ascia, quando fanno all’amore in macchina,  quando lui le dice “salto io salti tu”, quando lei ormai al sicuro sulla scialuppa salta giù per raggiungerlo, quando lui congelato nell’acqua le dice: giurami che non ti arrenderai… insomma,ogni volta che c’era un buon motivo per credere che nella vita reale tutto ciò sarebbe potuto succedere, tutte noi gridavamo: uhuhuhuhuhuhuhu!!!
E nonostante abbia passato le 3 ore ad alzare e abbassare gli inutili occhialetti ,che se non restituiti comportavano un’ammenda di 40 euro, mi sono commossa esattamente come tutte le altre 79 volte  e ,comunque, nessuno mi toglie dalla testa che, se quella culona di Kate Winslet si fosse spostata di 15 centimetri da quella tavola da surf, il povero Jack Di Caprio, ce l’avrebbe fatta!
Ma soprattutto, nessuno mi toglie dalla testa che ,a piazzare quel cazzo di Iceberg davanti al Titanic, siano stati quei 2 stronzi di delfini che, si sa, adorano fare degli scherzi idioti!

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  1. 6 aprile 2012 a 23:24 | #1

    Ti adoro Federica! Mi hai fatto morire dal ridere :)

  2. Alessandra
    6 aprile 2012 a 23:39 | #2

    Fantastica come sempre!!!!

  3. valentina
    7 aprile 2012 a 15:38 | #3

    Fede, devo dirti la verità, mi hai fatto venir voglia di andare al cinema a vederlo in 3d!!
    In queste ultime settimana sono così entrata in fissa col titanic (che quando uscì nel 97 avevo 12anni) che ho riesumato la vhs (sante vhs, a quell’epoca ancora non esistevano i dvd?) e proprio ieri me lo son vista!!
    :)
    buon fine settimana!

  4. Roberto 82
    7 aprile 2012 a 23:30 | #4

    Eh… Fede… io avevo 15 anni e ricordo perfettamente quella domenica pomeriggio al cinema ;-) appena si vedeva il primo piano degli occhi di di caprio le ragazzine urlavano come delle matte… però ricordo anche la commozione finale da parte mia e dei miei amici… una storia d’amore tanto bella ma anche molto tragica,
    quante persone hanno perso la vita in quella fatidica notte… una storia che porta un pò di malinconia ….

    Tornerò anche io a rivederlo al cinema ;-)

    Tanti Auguri di Buona Pasqua a te Federica e a tutti Voi Ragazze e Ragazzi del blog :-)

  5. Erica
    9 aprile 2012 a 22:57 | #5

    ahahaahahahah addirittura i delfini???aahahahaha Fede sei geniale!
    Finalmente sei tornata tra noi,giusto appunto per farti una bella domanda:Te che hai girato molto la Grecia,quale isoletta mi consiglieresti per una coppia di ragazzi di 26 anni come primo viaggio insieme?Non siamo tanto discotecari…
    L’agenzia c’ha consigliato Rodi ad agosto all inclusive per 7 giorni 749 €….ma a parte il prezzo,il posto vale la pena???domani devo dargli una risposta fammi sapere prima possibile Bacioni dalla Versilia ;.D

  6. ila
    10 aprile 2012 a 9:39 | #6

    Fede sei grande! Mi fai sempre ridere a crepapelle!!

  7. manu
    10 aprile 2012 a 10:45 | #7

    Ahahahaah l’avevo proposto anche io il Titanic in 3D e lo spettacolo del pomeriggio…ma ovviamente la risposta è stata no…che già l’aveva “subito” quando uscì…Va bhè,ci sono sempre le amiche!!Si Rose decisamente doveva spostarsi…Noi quest’anno Creta…ci sei stata?

  8. Roberta S.
    10 aprile 2012 a 13:26 | #8

    Ciao Fede, che bello che sei tornata… Io nel ‘97 non ero ancora nata, ma Titanic mi piace da morire… Ricordo che guardavo la videocassetta con mia cugina da piccola, e non sai come sono impazzita quando hanno pubblicizzato il film, che andrà in onda domenica… non è in 3d, ma mi accontento così.. Baci :)

  9. Bosco
    10 aprile 2012 a 20:13 | #9

    @Erica, 749 mi sembrano davvero tante. Io non ho mai prenotato nemmeno la stanza ma sempre il volo e poi ho fatto tutto sul posto, però ti consiglio di dare un’occhiata agli alberghi, camere e appartamenti direttamente sui siti delle isole e poi contattare gli alberghi. Di solito i prezzi sono 50 euro al giorno a persona al massimo senza vitto poi dipende dal periodo e dalla struttura. Ti consiglio Paros tutta la vita!!

  10. Erica
    10 aprile 2012 a 21:02 | #10

    OK GRAZIE MILLE FEDE ACCETTO I CONSIGLI E VEDO IL TUTTO!!!!

  11. Erica
    10 aprile 2012 a 21:13 | #11

    E DOMANI SENTO LE AGENZIE CHE PREZZI MI FANNO PER PAROS!E POI GUARDO SU INTERNET RODI E’ CAOTICA?

  12. Bosco
    10 aprile 2012 a 21:32 | #12

    Non ci sono mai stata però so che è molto bella!

  13. Gloria
    11 aprile 2012 a 10:26 | #13

    Io Titanic l’ho visto in seconda superiore e ho pianto come una fontana, non contenta ho preso il dvd in originale e ogni volta che lo guardo ben tre ore di film mi faccio lo stesso pianto che feci la prima volta, sempre bello quel film peccato che di caprio finisca in fondo all’oceano!

  14. Daniela
    12 aprile 2012 a 14:40 | #14

    leggere tutti questi commenti mi fa scontrare bruscamente con la realtà; è bizzarro il mecccanismo che si è innescato nel mio cervello leggendo che alcune di voi all’epoca dell’uscita del film non erano neanche nate! Io c’ero eccome e anche già da un pò e stavo vivendo quello che credo sia stato il periodo più felice, ma l’ho capito solo dopo. Ora che realizzo che è passato davvero un sacco di tempo mi risparmierò la visione 3D per evitare di riaprire ferite che evidentemente non sono ancora del tutto guarite e per continuare a vivermi quelle emozioni in molte più dimensioni, non solo 3.

  15. Regina
    14 aprile 2012 a 19:18 | #15

    Che bel post!
    l’unica cosa che posso dire è: “ma fatte più in là! no?”
    Bellissimo commento di Daniela.

  16. Daniela
    14 aprile 2012 a 22:40 | #16

    Grazie Regina ^_^

  17. Daniela2
    16 aprile 2012 a 12:04 | #17

    Ragazze,
    ieri sera ho rivisto Titanic su Canale 5 e mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore di Rose/Kate. All’inizio sul pezzo di legno ci volevano stare entrambi ma per il peso di ribaltava quindi è lui che le dice “non ti preoccupare, allora resta tu”. Quindi povera Rose non ha nessuna colpa se non quella di averlo fatto finire nei casini per una sveltina in macchina :D
    Mamma mia, ieri è finito all’una di notte e stamattina a lezione mi si chiudevano gli occhi!!
    Buona settimana!

  18. Bosco
    16 aprile 2012 a 15:01 | #18

    Ma ditemi se non c’era un altro pezzo di legno a cui aggrapparsi !!

  19. Roberta S.
    16 aprile 2012 a 19:31 | #19

    Ragazze ieri sera il film mi è rimasto in gola… non ho visto il finale perchè era troppo tardi… Sono andata a letto alle 00:30 ma sono riuscita a prendere sonno solo all’ 01:45…. pensavo troppo a come sarebbe finito, perchè mi ricordavo la trama, ma non la fine!!!! Sarebbe stato meglio guardarlo, perché ho comunque dormito solo 5 ore e ho un mal di testa!!!!!!! :)
    p.s. bellissima la scena “ti fidi di me?”… da piangere, un po’ come i tuoi libri Fede!!!

  20. Daniela
    17 aprile 2012 a 10:26 | #20

    Infatti è la stessa considerazione che ho fatto anch’io, c’era tutto l’arredamento di una nave a disposizione che galleggiava!

  21. Alessia
    18 aprile 2012 a 10:09 | #21

    Titanica….mamma mia avevo 14 anni e lo andai a vedere con mia sorella (troppo piccolina)e mio padre che era di un entusiasmo unico……
    Piansi come una bambina che rubano il gelato, per quasi tutto il film, e mi guardavo bene dal farmi accorgere da mio padre, che mi avrebbe detto:” ma che te piagni???”..
    quindi da brava 14enne me lo sono rivista da sola..piangendo come una disperata….
    Ma ora quando ho visto i trailer al cinema mi sono detta: ” non c’è la posso fa a piagne…ihihih”
    Però sicuramente un capolavoro..
    Ora mi chiedo ma le 15enni in sala con Federica come facevano a essere cosi elettrizzate se neanche erano nate quando uscì il fenomeno Titanic???

  22. manu
    18 aprile 2012 a 12:09 | #22

    Ma con tutti i vampiri e i licantropi che ci sono in giro le ragazze impazziscono ancora per Di Caprio!?!?!?

  23. Roberta S.
    18 aprile 2012 a 18:14 | #23

    @manu… io ho 13 anni e per il genere di ragazzi che piacciono adesso, Di Caprio non è bellissimo, ma neanche bruttissimo!!!!
    @alessia… io ho 13 anni (scusatemi se mi ripeto…) e, anche se non ero ancora nata quando uscì TITANIC, lo amo come una di voi… credo che sia una bellissima love story nella tragedia e ti dico anche che io l’avevo già visto da piccola e l’elettrizzazione era uguale a quella di adesso..una mia amica l’ha visto in tv quest’anno per la prima volta e ha provato le nostre/vostre stesse emozioni!!! :) quindi, secondo me, non c’entra il fatto di essere o non essere “presenti” all’uscita.. :)

  24. Roberto 82
    19 aprile 2012 a 13:28 | #24

    Ragazze, ieri pomeriggio sono andato a vedere Titanic :-) beh che dire… mi sono commosso esattamente come la prima volta che lo vidi… l’effetto 3D mi è piaciuto :-) la cosa che mi ha stupito è che pensavo che avendolo già visto anni fa e poi altre volte in vhs e in tv il film potesse elettrizzarmi di meno… invece no… una miriade di emozioni e la storia del Titanic di Jack e di Rose mi ha coinvolto tanto tanto… le tre ore di proiezione sono passate velocemente e sono uscio dalla sala felice di aver rivisto questo bellissimo capolavoro e un pò malinconico per la tragedia successa 100 anni fa. Tanto di cappello a James Cameron a Leonardo Di Caprio a Kate Winslet e Bill Zane :-)

  25. pat b.
    19 aprile 2012 a 15:11 | #25

    ahahaha sono in ufficio, e sono scoppiata a ridere, spruzzando di saliva il video, perchè ho cercato di trattenermi.
    scoppiata la risata, ho pianto dal ridere, con il mio capo, che mi fissava intardetto. sei u-n-a gran-deeeee bosco.

  26. 20 aprile 2012 a 12:04 | #26

    Possono riproporlo in tutte le salse, 2D, 3D, 4D avrà sempre il suo porco successo perché è uno di quei film che fa sudare il cuore dall’emozione. Lo dico pur non essendo un estimatore del 3D; mi fa scoppiare la testa, non per altro. Poi, dopo aver letto un articolo sull’aumento esponenziale delle congiuntiviti, trasmesse attraverso gli occhiali indossati dagli infetti, ci penso stra-bene prima di andare al cinema per un 3D. Però Titanic è bello bello!

  27. Ivana
    9 maggio 2012 a 16:45 | #27

    Post del 6 aprile… a Federì ti rendi conto?
    E scrivicela un’altra cosetta sul tuo blog, dai… ti aspettiamo!!
    :-)

  28. Giulia
    15 maggio 2012 a 18:06 | #28

    Come ogni tuo romanzo e come ogni cosa che scrivi con allegria, mi trasmetti felicità e spensieratezza, ti ringrazio ancora per l’anno scorso quando mi hai autografato uno di tutti i libri tuoi che ti ho portato…se non sono fan io!! muahaha :) un bacioneeee sei sempre la mia scrittrice preferita da 3 anni! :D

  29. Mariella
    20 maggio 2012 a 10:25 | #29

    Ciao Fede, ti ho scoperto per caso ieri pomeriggio mentre bighellonavo con i miei figli tra gli scaffali di libri in un noto centro commerciale. Un po’ appesantito da un cerchio alla testa titpico dei pomeriggi ai centri commerciali, il mio sguardo vagava tra i ripiani alla ricerca di un libro dalla copertina e dal prezzo accattivante (c’è crisi!!!). Eccolo: S.O.S. Amore. Un rapido sguardo alle prime pagine bastano per convincermi ulteriormente dell’acquisto. E anche stavolta ci ho visto giusto: ho scoperto una scrittrice allegra e ironica che mi ha fatto ridere di gusto già dalle prime pagine. Tornata a casa, quando mi sono dedicata alla lettura “pre nanna” non riuscivo più a smettere nè di ridere, nè di leggere finchè non sono crollata stremata dalla stanchezza. Anche se non ho ancora finito di leggere il tuo libro, so già che non deluderà le mie aspettative. Quindi da oggi in poi puoi dire che hai una fan in più. Alla prossima.

  30. Fabiola
    24 maggio 2012 a 16:22 | #30

    Sei incredibile!!! Bravissima come poche <3

  31. mario
    3 giugno 2012 a 13:52 | #31

    raccontato così…Titanic mi piace..non l’ho mai amato(troopo commerciale per i miei gusti)ma è proprio vero che con l’ironia e autoironia giusta le cose cambiano,cambia la prospettiva.

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