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Il buondì si vede dal mattino

26 febbraio 2012

Stamattina durante la consueta passeggiata in campagna,a un certo punto, non so come, mi è venuta in mente la definizione del Ph!
“Il Ph è l’esponente cambiato di segno a base 10 che esprime la concentrazione di ioni H+ o OH- in una soluzione” bla bla bla.
Oibò! O questa?
Attilio sarebbe rimasto meno colpito se mi fossi messa a parlare in Sanscrito annunciando la sua prossima maternità.
Da lì un fiume in piena:  declinazioni di latino, prodotti notevoli, Massimo comun denominatore, Minimo comune multiplo, le frazioni, il teorema di Pitagora, le parentesi tonde, quadre e graffe, le soluzioni irreversibili in gel e in sol, le leve di primo grado…e così via…
Immediatamente mi sono chiesta a che cacchio mi siano servite tutte quelle nozioni oltre a completare il cruciverba di Bartezzaghi?
Ma soprattutto: perchè cacchio  mi sono venute in mente quasi 30 anni dopo?
Come ho raccontato diverse volte, all’ epoca, a scuola non c’erano vie di mezzo:  o imparavi tutto a memoria ed eri il primo della classe, o eri uno stupido o uno che non aveva voglia di studiare (che spesso si equivalevano!).
Per i miei genitori, TUTTI gli altri erano più bravi e io dovevo fare come loro, perchè se non mi ricordavo niente e tutti gli altri sì, era colpa mia(che ero stupida e non avevo voglia di studiare!). Sì il libro Cuore è la mia biografia non autorizzata…
Allora provavo a fare come gli altri, con l’unico, trascurabile dettaglio che io non ero come gli altri…
La mia compagna di banco per esempio  era di quelle che stavano attente disegnando fiorellini e poi a casa non aprivano un libro e sapevano tutto, quello del banco dietro prendeva appunti stenografando, un’ altra studiava con la musica, e un altro ancora sottolineava tutto il libro con l’evidenziatore!
Inutile dire che le ho provate tutte anche registrando una cassetta da ascoltare mentre dormivo, ma non ha mai funzionato niente quindi sono rimasta relegata al mio umiliante e frustrante  ruolo di “quella che non aveva voglia di studiare ..e comunque non hai metodo di studio!”
Ero brava in italiano, nelle lingue, in musica, e storia dell’arte, ( e la danza, ma questo non interessava nessuno!)ma quando si trattava di imparare a memoria qualcosa che non avesse un’ attinenza emotiva, blocco totale! E non vi dico che sofferenza convivere con la sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato in me quando sentivo la testa bloccarsi.
Ancora Goleman non aveva scritto “Intelligenza emotiva”, ancora nessuno aveva notato che i creativi non riescono a memorizzare pedissequamente le nozioni, e la psicanalisi era una specie forma di stregoneria, così per tutta la mia carriera scolastica ho faticato come una bestia per cercare di diventare come gli altri  imparando solo a fumare in bagno!
Non vi sto a dire la gioia quando alla maturità sono passata con 39  (che per i miei è stato l’ennesimo disonore “perchè tanto non avevi voglia di studiare…”) ma soprattutto, finalmente, era finita!
“E poi, negli anni, ho imparato tutto quello che dovevo sapere girando il mondo con Tyra Banks e leggendo i grandi classici di Topolino”
Leggerete  nella mia autobiografia di novantenne che detterò a un ventenne mulatto!
Poi mi sono messa a preparare i muffin, e nella ricetta ho letto: aggiungere 3/4 di cup di farina.
Ho guardato il mio misurino da 1/4 di cup e ho detto “no cazzo! e adesso come faccio? Quello da 3/4 non ce l’ho….”
E poi le frazioni non servono eh?…

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Federica Blog

  1. 27 febbraio 2012 a 11:41 | #1

    Anch’io!!! :)

    Io andavo bene a scuola, ma solo quando ho frequentato la scuola di grafica pubblicitaria..infatti, alla fine, ho conseguito il diploma di operatore di grafica pubblicitaria.
    La creatività, in effetti, non ha nulla a che fare con le nozioni che ci insegnano durante il periodo scolastico. Secondo la mia esperienza, chi pare particolarmente capace nello studio (o nel lavoro) non é propriamente ferrato in altro, almeno di solito é così. E non lo dico perché sono di parte.
    La propria intelligenza e le proprie peculiarità si dimostrano nel corso della propria vita, dopo aver superato la fase scolastica.

    Ciao Fede, ti aspetto su:
    http://ilovenailenamels.blogspot.com/ .

  2. 27 febbraio 2012 a 11:47 | #2

    In fondo, siamo tutti (più o meno) bravi in quello che ci riesce meglio e verso cui proviamo passione! ;) La difficoltà sta nel fare e nel portare avanti quello che non ci stimola, non ci piace, non ci soddisfa… Secondo me, da qui nasce, parte e matura il proprio estro!

  3. francy
    27 febbraio 2012 a 12:34 | #3

    come ti capisco fede, quanto ho odiato la famosa frase: ” potrebbe fare di più” oppure ” è intelligente ma non si applica” e la mia mente volava via…

  4. Daniela
    27 febbraio 2012 a 15:09 | #4

    Io di tutte le fantastiche lezioni di storia, ad oggi ricordo solo la pellagra!La matematica e tutti i suoi derivati li ho completamente rimossi (ammesso che siano transitati nel mio cervello per qualche tempo)ma in compenso grazie a fb ho ritrovato quasi tutti gli ex compagni di scuola, dalle elementari fino al diploma, e ci siamo fatti un sacco di risate a ricordare persone e episodi!

  5. 28 febbraio 2012 a 12:48 | #5

    Stampo e appendo in casa.

  6. Fefè
    28 febbraio 2012 a 20:34 | #6

    Cinziella :
    Stampo e appendo in casa.

    …anch’io!!!

  7. fra
    29 febbraio 2012 a 1:50 | #7

    Io non so perchè l’unica cosa che mi ricordo è che Caligola si chiamava così per le scarpe!!!Poi di date, guerre, vinti e vincitori boooo!Son sempre stata portata per ricordarmi le pirlate!
    Fede mi manca Monica oltre a Mia!Mi sto rileggendo Mi piaci da morire…ho le lacrime!è stato il mio colpo di fulmine!

  8. 29 febbraio 2012 a 23:57 | #8

    hihihihihi :)))
    Anch io negatissima con la matematica e ancora oggi, quando mia figlia di 1^ ELEMENTARE (mica di scuole medie o superiori, eh!..) viene a chiedermi spiegazioni su un qualche compito, io do’ uno sguardo, cerco di capire, poi mi innervosisco e dico: “ah no! Lo sai, per matematica devi andare da tuo fratello! Per tutto il resto vieni da me”!
    Secondo me ho un rifiuto proprio psicologico-patologico, perche’ qualche volta che mio figlio grande, che ha 19 anni e in matematica e’ sempre stato bravissimo, mi spiega come andava svolto il compito, puntualmente mi sento un’idiota data la facilita’ estrema ed esclamo: ” aaahhh…ma era cosi’??? E perche’ non le spiegano piu’ facili le cose, non si capiva niente com’era scritto!”
    Che tontaaaa ahahahah :))

  9. denise
    1 marzo 2012 a 0:10 | #9

    Anche io sono passata con 39 ! Grandeeeee

  10. Bosco
    1 marzo 2012 a 0:25 | #10

    PIuttosto oggi è fondamentale che ti spieghino come leggere un contratto e come fare causa a qualcuno altro che prodotti notevoli e ph!

  11. Daniela
    1 marzo 2012 a 12:43 | #11

    Mi è venuto in mente un altro ricordo non molto edificante e cioè che durante una seduta di “ginnastica da camera” non particolarmente entusiasmante (sempre ai tempi della scuola, perchè oggi fortunatamente le cose vanno meglio!)ho ripassato a memoria tutta la lezione di storia dell’arte e all’ orale (che può sembrare equivoco, ma non lo è)ero andata alla stragrande! Oggi mi domando di chi sia stato il merito…

  12. Roberta S.
    3 marzo 2012 a 18:43 | #12

    Perchè a nessuno piace studiare la matematica??? Ci sto solo io al mondo???

  13. Gloria
    5 marzo 2012 a 12:34 | #13

    io ero brava in matematica avevo 7.30 alle superiori peccato che poi non ha voluto darmi il 7 perche’ all’orale non mi sono mai fatta interrogare, figuriamoci se mi facevo interrogare su una materia in cui ero apposto, visto che dovevo concentrarmi per recuperarne un’altra in cui avevo 5.30 e mancava poco alla maturità e mi serviva avere almeno il 6 in quella materia senno’ non avevo la media per i crediti formativi!

  14. manu179
    9 marzo 2012 a 20:33 | #14

    Mannaggia non ho resistito…in libreria DA SOLA e…”il mio angelo segreto” è finito direttamente alla cassa…Che autocontrollo!!!

  15. Virginia
    15 marzo 2012 a 19:00 | #15

    “La mia compagna di banco per esempio era di quelle che stavano attente disegnando fiorellini e poi a casa non aprivano un libro e sapevano tutto”
    … io ero una cosa del genere…
    solo con filosofia non funzionava, in effetti in quelle ore facevo persino i compiti di matematica…

  16. Smemo*
    16 marzo 2012 a 19:39 | #16

    Fefè :

    Cinziella :
    Stampo e appendo in casa.

    …anch’io!!!

    Idem! Non sapete la fatica che sto facendo per imparare a memoria le regole di grammatica araba. Ma tanto sono io che non studio..eh già.

  17. 17 marzo 2012 a 20:00 | #17

    Grammatica araba… complimenti per il coraggio!

  18. marika
    22 marzo 2012 a 17:17 | #18

    sembra che la nostra buona federica si sia dimenticata di avere un blog!

  19. marzia
    23 marzo 2012 a 16:34 | #19

    Ma dove è finita Federica????? Non so a voi, ma a me manca la sua ironia eheheh Fatti viva Fedeeeeeeeeeeee Un saluto a tutti

  20. marika
    28 marzo 2012 a 17:43 | #20

    prima o poi la gente con un minimo di notorietà si dimentica di avere uno spazio per interagire con i fan, era durato anche piu del previsto….

  21. fra
    28 marzo 2012 a 23:59 | #21

    Concordo con Marika, anche se mi spiace.

  22. francy
    29 marzo 2012 a 9:37 | #22

    Scusate, vorrei lanciare una lancia a favore di fede.
    Sta scrivendo per noi il terzo capitolo della trilogia di Mia e, anche se non sono una scrittrice, non è un impresa da poco! Credo che scrivere un libro assorba tutta le tue energie.
    Poi lei su Fb interagisce con i suoi fan, anzi è una delle poche persone famose che è così carina con tutti!
    Un po’ di pazienza ragazze, dai!

  23. 29 marzo 2012 a 12:09 | #23

    Infatti, ha ragione Francy! Per sentire vicina Fede basta chiederle l’amicizia su facebook! (e guardare un posto al sole ogni sera per capire di cosa sta parlando tra le 20:40 e le 21:10 :P)

  24. marika
    30 marzo 2012 a 8:07 | #24

    a me tutto sto facebook e compagnia bella non mi garbano molto, qui era molto piu carino e “intimo” leggendo i post e i vostri commenti mi ero affezionata.
    Leggendo le sue storielle qui mi ero immedesimata tantissimo a Federica e ci tenevo molto…mi spiace :(

  25. ANNA
    30 marzo 2012 a 18:51 | #25

    Anch’io concordo con marika perchè poi non tutti hanno facebook e come ci fa a contattare?

  26. Roberta S.
    31 marzo 2012 a 18:31 | #26

    Anch’io concordo con Marika ed Anna…
    Non ho facebook e Fede mi manca tantissimo…
    Spero che si faccia perdonare a giugno… (sono sicurissima.. :))

  27. Roberto 82
    2 aprile 2012 a 22:39 | #27

    Ragazze cerchiamo di capire Federica… ora sarà molto presa con la consegna del libro… sono sicuro che appena avrà finito di scriverlo ci avviserà :-) anche io non ho facebook ma ho piena fiducia in lei e so che appena potrà ci scriverà anche qui sul blog :-)

  28. S
    4 aprile 2012 a 15:26 | #28

    Ciao Federica, ho letto i tuoi libri(credo tutti a dirti la verità) e ogni volta mi fai provare una nuova emozione….beh con Innamorata di un’angelo ed Il mio angelo segreto mi sono sentita da subito dentro alla storia.. forse perchè so cosa vuole dire sentirsi così giù nella vita da voler sparire definitivamente o forse perchè solo pochi mesi fa un mio amico si è suicidato e ti assicuro che da allora la mia vita non è più la stessa, a volte la tristezza assale il mio cuore e il pensiero che lui non c’è più mi fa sentire come una che non ha capito nulla di lui e che poteva fare qualcosa di più.Poi penso alla mia migliore amica che va su è giù per ospedali perchè aspetta un trapianto di cuore e a 21 anni essere in lista da 5 anni per un trapianto non è giusto!!! Per questa malattia la potrei perdere per sempre e non mi do pace… La mia più grande fortuna è quella di avere un ANGELO di ragazzo accanto a me che mi ha dato la forza di superare tantissime avversità.. e..propio un mesetto fa mi ha chiesto di sposarlooooooo !!! *.* è il mio sogno di sempre.Tra due anni mi sposo!!! Ancora non ci credo!! Volevo dirti che mi sei entrata talmente dentro al cuore con i tuoi romanzi e mi sono talmente immedesimata che era un pò che volevo dedicare al mio ragazzo un tatuaggio, insomma la mia idea era quella di scrivere una frase importante per me e che però ci rappresentasse. l’ho trovata grazie a te… SERVA ME.SERVABO TE <3 lui mi ha salvata, lui mi sta facendo vivere di cose buone e belle ed è a lui che voglio dedicarla ma è te che devo ringraziare… GRAZIE FEDERICA PERCHè QUANDO LEGGO I TUOI ROMANZI IO RITROVO IL MIO EQUILIBRO E LA MIA SERENITà!!! BACI S
    PS Sono sicura che Un’amore di angelo sarà fantasticooo!!! sei grandiosa!!!

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