Chiuso per ferie.
Anche ai meno attenti di voi non sarà sfuggito che, ultimamente, vuoi la depressione post partum da libro, vuoi il lavoro, vuoi una generalizzata sensazione di fiacca, non sto più scrivendo una mazza.
E molti di voi a questo punto (e con ragione) potrebbero chiedermi: ma se non ci scrivi che lo tieni a fare un blog?
Non lo so, vostro onore, non lo so, so solo che o mi prendete così: saltuaria, incostante e intermittente o niente!
Non ho più l’età da un post al giorno, i neuroni si dimezzano a ogni suono della sveglia e se faccio tanto di bere un paio di prosecchi, i pochi rimasti me la fanno pagare cara.
Ho davvero scritto un paio di prosecchi? Un tempo mi bastavano appena per lavarmici i denti!
“Bei i miei tempi!” diceva la mì nonna!
Per cui largo ai giovani!
Fra un paio di mesi compio quarantanni, e sono in quel delicato momento della vita in cui da una parte gigioneggio dicendomi che non li dimostro, e dall’altra mi informo sugli infiniti benefici dell’ acido jaluronico e tecniche non invasive per risollevare la faccia.
Sto cercando di non aggrottare la fronte se non quando è strettamente necessario,che in fondo è lo scopo del botulino, solo che il botulino ti impedisce certi movimenti ,che tu credi di continuare a fare, mentre se invece non aggrotti volontariamente puoi
risparmiare un sacco di soldi!
Per esempio, l’espressione collegata a “Che cazzo dici?” dovrebbe essere effettuata con un rapidissimo aggrottamento della fronte, seguito da un’ espressione di incredibile sorpresa sollevando le sopracciglia, così hai detto quello che volevi dire, ma con minimo impatto e nessuno ti potrà mai dire che manchi di espressività.
Geniale no?
Potrei chiamarlo Botox Yoga e allora sì che svolterei!
Sabato vado in Grecia, ho talmente voglia di partire che ho fatto la valigia lunedì scorso!
Siccome, al solito, parto all’alba e non posso bere, ho deciso di affrontare il toro per le corna comprando un libretto dal titolo accattivante: Mai più paura di volare.
Sono arrivata a pagina114 e per il momento ho scoperto di far parte del gruppo “giallo” (quelli che pensano che l’aereo probabilmente non cadrà, ma sticazzi!) che ci sono fobie che ignoravo totalmente e che adesso ho fatto mie (tipo e se finisce l’ossigeno?) e che la cabina di pilotaggio si chiama Cockpit che a colpo d’occhio mi sembra voglia dire “cappella” ma potrei sbagliarmi.
Addoloratissima per la morte di Amy Winehouse, anche se ero strasicura che Withney Houston ci avrebbe lasciati ben prima.
Il fegato è uno e più di tanto non gliela fa, vediamo di ricordarcelo.
Peccato davvero, si allunga la lista dei miti che ci lasciano, il paradiso non è mai stato tanto pieno di talenti.
Piccola sorpresa per voi: il 16 Agosto in allegato a Io Donna o il 18 Agosto in allegato a Sette del Corriere della sera (non ho ancora capito!) c’è un mio racconto inedito dal titolo L’Artista, così da non lasciarvi soli per le vacanze.
Che altro dirvi, che vi abbraccio forte, che spero smetta di tremarmi l’occhio (ormai è un anno preciso….) e che vi auguro di trascorrere un’estate pazzesca!
Ciao
Vostra
Fede
Blog, Federica, L.O.V.E., Link, Rassegna stampa, Ricette, Video, Yoga, foto, gossip, oggetti smarriti, viaggi
…dovrò munirmi di quel libretto sulla paura di volare, pensa che a me è capitata una hostess che ripeteva durante il decollo “finger crossed” (non so se la traduzione rispecchia il significato italiano…)!!
…GRANDE FEDE BUONA ESTATE E BUONE VACANZE!
Robi
Beh che dirti…buon viaggio e rilassati quanto più puoi ma sopratutto come meriti! la Grecia è un posto fantastico quindi sono certa che tornerai come nuova! Intanto mi segno il 16 Agosto sull’agenda del cellulare…(non sia mai che mi perda il tuo racconto) Un bacio e a presto!
anch’io non ho più le forze quindi sarò breve, brevissima… BUONE VACANZE E GODITI LA GRECIA!
io una settimana a Firenze e poi il tuo racconto.
un bacione
p.s.
secondo me la cara Withney seppellirà anche me!!
Buon viaggio Fede!!!!
Per i 40, un mio caro amico (che li ha compiuti l’altro ieri) ha citato una simpatica frase di Vitaliano Brancati da Paolo il Caldo che dice “un uomo può avere due volte vent’anni senza averne quaranta…”, figurati una donna!!!
e poi, per noi che single is a state of mind….
Dai che al confronto col Kenia il viaggio in aereo per la Grecia dura un attimo! Kisses
….e buona Mythos!!!!!
…considerando che tra neanche un mese compirò…44…Q U A R A N T A Q U A T T R O….anni mi rendo conto che lo stò dicendo praticamente a tutti,forse per sentirmi dire:”…ma dai???…non pensavo….” e in effetti me lo dicono,ma probabilmente solo perchè sono persone MOLTO educate va bhè…xò qualche volta faccio finta di crederci così mi rincuoro un pò…però,da amante della tintarella, mi sono resa conto per la prima volta in vita mia di avere delle strane rughe intorno agli occhi…chiaro che siano rughe d’espressione,ma forse dopo una “certa” età se si vuole prendere il sole sarebbe meglio tenere la faccia con un’ espessione tipo:occhi sbarrati e bocca a “O”…così…giusto per non esprimere troppi anni una volta tornate in città bell’abbronzate….provare per credere…baci baci e buone vacanze a tutti!!!!
…stavo infatti cominciando a preoccuparmi del prolungato silenzio…
a questo punto non resta che augurarti una splendida vacanza e ringraziarti perchè almeno potrò leggere il racconto che uscirà ad agosto nel mio giardino, tra i miei meravigliosi pomodori e la mia profumatissima lavanda….magari sognando di fare un tuffo in un mare cristallino…
Buon divertimento…e che la Grecia con i suoi splendidi colori possa essere di ispirazione per una nuova storia.
Dany
@Patty: visto che è il ventesimo anno che va di fila in Grecia penso lo sappia!
Ma la Whitney non è in rehab? Mi pare di aver letto di sì, o qualcosa del genere. Qui ci vuole la Sere che è informata più di me sullo showbiz!
mi dispiace tantissimo, aveva talento.
Di Amy l’ho saputo subito, stavo leggendo il giornale poi mi sono docciata per uscire e vedo su fb che partivano i link (che sapete odio) e riapro il giornale online e bùùùùù
Io me ne sto a casa in queste vacanze, anzi, avevo detto che pomeriggio avrei iniziato a studiare arabo..ehm..ops!
Pensa che la smemomamma ne fa 49!
Buone Vacanze Fede E Buone vacanze a tutti Voi del Blog,Un bAcione!:)
@smemo Cara smemo, conosco la Fede da troppo poco tempo per sapere che va in grecia tutti gli anni! Beh, adesso lo so anch’io.
perdonate la scarsa informazione. Un abbraccio a tutto il blog e buone vacanze 
ciao federica,sono silvia scrivo da firenze e da questa primavera mangio i tuoi libri…….sei bravissima un bacione e buone vacanze!!!!!!!
Eccoti cavolo, esisti!
(scusa l’o.t ma ho bisogno di dirti certe cose)
Fin’ora ti ho conosciuta solo tramite le pagine “rosa” e “pucciose” di quel manuale…come dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro.
Me lo ero regalata così quasi per sfottermi, o sfottere te, l’autrice, per la serie “vediamo che scrive questa e cosa ne può sapere e come pretende di risollevare il mio non risollevabile umore”
Insomma, ho letto il tuo manuale con il sopracciglio perennemente sollevato, il naso che storcevo una paginetta sì e l’altra pure, e il fazzolettino sempre pronto ad asciugare la lacrima teatrale che sgorgava copiosa dai miei occhietti delusi,affranti,rimpiccioliti, contornati dalla deliziosa occhiaia bluastra.
Ero stata lasciata. Ma come,proprio la mia storia perfetta,proprio lui così bravo, così bello e così tutto? Sì, proprio lui…dopo tutto quel tempo.
Devo dirti che, dopo una storia di un anno e mezzo,vissuta col tizio che ti ha carpito la verginità e che quindi è una sorta di “totem” sacro, dopo un passato di disturbi alimentari, dopo mille promesse,mille tentativi di riattaccare i cocci, mille ferite…il dolore c’è, ed è tanto.
Per lo meno il tuo manuale mi ha aiutato ad affrontarlo con ordine, e non è cosa da poco. Crederai che sono cretina, ma, nel mio calvario (durato svariati mesi) e nel tentativo di risollevarmi, mi ripetevo mentalmente “dai, stiamo tra la fase uno e la due”, oppure “tutto andrà bene alla fine, se non va bene, non è ancora la fine”.
Ho fatto quasi tutte le cose che c’erano da fare (tranne quelle improponibili tipo gli sport estremi, dai…quelle dillo le hai messe solo per far numero) …quel manuale l’ho sottolineato, me lo sono portata dietro, l’ho letto e riletto fino a impararlo a memoria.
E poi l’ho prestato.
Perché nel frattempo anche una mia amica si era lasciata.
Quel manuale sai, è esattamente ciò che ti direbbe un’amica, che poi non sai se serve o non serve, però intanto “è di dovere”. GLiel’ho passato dicendole: senti, fai conto che quello che ti devo dire, è scritto su questo libretto. E fanne tesoro, che a me è servito. Punto.
Ancora me lo deve ridare…
ho quasi diciannove anni, e nel frattempo, dopo questa rottura, ho collezionato altri flop sentimentali. E non c’è giorno in cui non smetto di pensare all’ex, ma di certo non più come prima. (forse fa parte del processo di guarigione). Se non altro, ho imparato a riconoscerli questi tipini, a non ricascarci, a non volere compromessi, a rispettarmi.
Niente, tutto questo papier di roba (che spero non cestinerai) volendo si poteva riassumere in una sola parola: GRAZIE.
Ma almeno ti ho spiegato il perché.
Buone vacanze!
Lety
Fa parte del processo di guarigione!
Everything will be okay in the end.
If it’s not okay, it’s not the end.
Un abbraccio!
Ho letto per la prima volta un libro di Federica Bosco mentre ero in vacanza…da sola.Ho trovato il coraggio di farlo dopo il mio ennesimo fallimento sentimentale,lui appartiene alla categoria uomini che non si vogliono impegnare nonostante i 34 anni di entrambi ed i sei anni di rapporto che ci legavano,così son partita completamente da sola per cambiare un pò ambiente e lì è avvenuto l’incontro con Federica,anzi con Arianna,la protagonista di “Cercasi amore disperatamente”,la quale trova il coraggio di lasciare un uomo che con lei non ha mai fatto progetti seri,esattamente come il mio ex.Nel libro ad Arianna le cose vanno bene,io sono ancora nella fase in cui penso che non incontrerò mai l’uomo della mia vita perchè finora ho collezionato solo fallimenti ed il mio cuore si è impietrito a tal punto da farmi credere che non si aprirà mai più.Le mie amiche,che ormai tutte le volte che incontro mi annunciano un imminente matrimonio o una maternità,mi dicono che non devo perdere la fiducia e che la vita può cambiare da un momento all’altro,facile parlare quando si è felici come loro,perchè mai non dovrebbe succedermi di rimanere sola tutta la vita,ce ne sono tante ragazze che ora sono invecchiate a furia di aspettare,sono la candidata ideale.Quello che mi auguro è di imparare ad accettare il mio destino,ossia di rassegnarmi cercando di trascorrere almeno una settimana senza sentirmi sempre la più sfortunata di tutte.Scusate lo sfogo,ma almeno qui non devo fingere.
@simona
…cara Simona,è la prima volta che rispondo a qualcuno di un blog,ma la tua lettera mi ha “chiamato” troppo forte e devo farlo….io ho avuto la fortuna di trovare l’AMORE con la A maiuscola….una storia sempre sul filo del rasoio,sempre a “rischio” nel senso che entrambi avevamo due “cape toste” ma entrambi innamoratissimi e complici a tal punto che ci siamo sposati e vissuto anni bellissimi di alti e bassi per i problemi che la vita ti dà,ma pieni di amore e tanto divertimento…beata te dirai….ma proprio quando stavo compiendo 34 anni è successa la cosa più terribile che ti puoi immaginare,LA MORTE me lo ha portato via per sempre…ti risparmio i particolari il dolore e la sofferenza che ancora oggi si fa sentire…ma la vita è strana,un nuovo amore,un bimbo…ti ho confidato tutto ciò perchè mi fa tristezza che una donna si senta così solo perchè per ora non ha un uomo…dai…ti prego…anch’io ci sono andata in vacanza da sola e l’ho reputato uno dei più bei regali che ho fatto a me stessa…se posso darti un consiglio,non devi nè aspettare,nè tanto meno cercare …l’amore…sai cosa devi fare?!….VIVERE…VIVERE…VIVERE!…e qualcosa succederà….baci baci!
Cara federica
Forse è un po’ antiquato iniziare a scriverti esordendo con “cara federica”, ma non so da che parte cominiciare per spiegarti perché ti devo dire grazie.
Ti prego, non ti arrabbiare, ma ho iniziato a scoprirti chiacchierando in pausa pranzo tra colleghe.
Si parlava di qualcosa di gradevole da leggere in estate, un libro leggero come quelli di sophie kinsella..
Per favore..continua a leggere… (un po’ di prayanama prima)..
Paola, la collega, mi ha consigliato di leggere i tuoi libri..
E così, facendo finta di lavorare (lavoro in una grande banca, in open space) ho ordinato su internet la mitica trilogia di Monica!
Be, la prima cosa che ho pensato, leggendo i tuoi libri è stata “alla prossima persona che paragona fede a sophie kinsella giuro che gli sputo in un occhio”!!
Sei una scrittrice è vero “ironica” ma solo in superficie. Scrivi delle frasi che lasciano il segno e toccano nel profondo l’anima.
Si vede che hai viaggiato, letto tanto e sofferto molto. Le storie che racconti, lasciano una bellissima filosofia di fondo che solo una persona eclettica e di cultura come te possono aver scritto.
Vogliamo parlare poi dello yoga e dell’alimentazione vegan? Mi hanno cambiato la vita, grazie a te!
Ti premetto che ho sempre fatto palestra (la ginnastica da “esauriti” tipo total body con la musica a palla e poi l’acqua gym che continuo ad amare).Questo accadeva in un periodo della mia vita molto stressante sia sul lavoro che a casa (ho 42 anni un marito e due figlie, di cui una adolescente che si è anche lei “innamorata di un angelo”..per ora solo del tuo libro..per l’angelo vero credo non mancherà molto..). Inoltre il mio amatissimo papà si è ammalato di cancro e dopo 5 anni di sofferenze è volato via.
Quindi nell’ordine: lavoravo (con una capa tipo meryl streep ne “il diavolo veste prada”), correvo a casa, poi sport e poi via con alcol e psicofarmaci.
Insomma un delirio vero..poi ho detto basta! Basta per prima cosa alle pasticche, poi basta allo sport da eusariti. Mi sono presa un anno di pausa (dove, aimè, ho preso 10kg) e lentamente ho risalito la china.
Ho iniziato a fare pilates e anche se è lontano mille miglia dalla filosofia orientale, mi sono cominciata a calmare e gradualmente a stare meglio.
Ed è qui che intervieni tu, mia maestra e luce di vita! Leggendo i tuoi libri ho cominciato a valutare l’opportunità di fare yoga. Ho provato però una lezione di hata yoga (du palle) e su consiglio di una mia collega ho invece provato una lezione di ashtanga yoga. Tutta un altra cosa!
Da settembre voglio iniziarlo seriamente. Sono rinata lentamente apprezzando anche le tue riflessioni sulla dieta vegan! Be, mangiare vegan è meraviglioso! Solo che sono pigra, odio cucinare (mi prendono in giro tutti in famiglia): viviamo dei pranzi che mia madre e mia suocera impietosite mi preparano oppure di surgelati!
Che vergogna quando le altre mamme chiedono alle mie figlie, qual è il loro piatto preferito e loro rispondono “bastoncini e patatine!” .
Questa digressione per dirti che, per ora, vivo di prodotti vegan già pronti che compro ai supermercati biologici (hamburger di seitan, polpette di tofu, cous cosu vegetariano e così via). E fra l’altro, anche mia figlia “innamorata di un angelo” sta apprezzando questa cucina. Mi sento meglio dentro, più purificata, più serena. Come facevo a mangiare la carne e tutti quegli altri poveri animali!!
Mi ripeto, tutto questo grazie a te.
Il cammino è appena iniziato, ma non si può più tornare indietro, quando si comincia a vedere la luce (l’avrà già detta qualcuno questa frase?boh, non lo so, ma a me piace).
Insomma forse ti ho un po’ annoiato, ma ci tenevo a dirti: Grazie di esistere, grande fede!
Un abbraccio forte forte
francesca
@Sonny:grazie per non aver resistito al richiamo della mia lettera,la tua è una bella storia di speranzadopo un inferno di sofferenza e,hai ragione,la vita è strana e succedono cose che non avresti mai immaginato come per es. partire per un viaggio all’estero da sola quando anni fa non lo avresti creduto possibile.Perchè si,una vacanza in solitudine è un regalo verso se stesse,tantevvero che ho deciso di concedermene un altro per cercare di superare questo momento di sconforto,anche se adesso la cosa mi sembra impossibile ed il vero intento è solo tentare di distrarmi e dimostrare a me stessa che si,forse senza un uomo ce la posso fare anche se questo significa rinunciare a ciò che ho sognato per una vita intera.Da bambina mi vedevo una giovane moglie tutta figli e marito,invece mi sono laureata e ho un lavoro che mi da tante soddisfazioni,ma sono sola,con l’orologio biologico che ha iniziato già il suo conto alla rovescia e darei volentieri tutto quello che ho(compresa la casa di mia nonnna che ho acquistato sperando di riempirla con il mio sogno)in cambio del mio desiderio di bambina.Ma nella vita non esiste uno di quei posti in cui si cambia il denaro in altre valute e se mi rincontrassi nel mio passato mi direi di cercarmi un sogno di riserva,quello che sto cercando di fare per vivere più serenamente imparando ad accettare che non tutto si può avere,anche se ciò significa rinunciare alla cosa più bella che la vita può dare.
@simona …in bocca al lupo per TUTTO Simona….vedrai che quando meno te lo aspetti questa “bolla di sapone” di pessimismo scoppierà…i sogni si possono realizzare basta crederci!…e tu hai tutte le carte in regola per riuscirci…credimi!….un abbraccio!
@sonny
Grazie Sonny per le tue belle parole,fortunato chi ti sta vicino.Ti auguro buona vita,un abbraccio anche a te!
@simona
non sei la più sfortunata di tutte…sei in buona compagnia!! e soprattutto non sei sola…a provare questi sentimenti di amarezza..forza e coraggio, lo dico a te, lo dico a me stessa e atutte le altre. un abbraccio michela
@michela
Facciamoci forza Michela,forse hanno ragione quando dicono che passerà,perchè nella vita tutto passa.Quando si soffre così tanto da pensare di non farcela,improvvisamente scopriamo una forza dentro che non sapevamo di avere,è semplice istinto di sopravvivenza,cosa che ho avuto modo di verificare più volte,è come se una ferita aperta diventasse una cicatrice quasi invisibile.Ma stavolta è una sofferenza diversa,perchè mi manca la fiducia nel futuro e non riesco più a sperare,così l’unico modo che ho trovato per andare avanti è smettere di farlo,forse per non illudermi,e realizzare progetti di vita che non prevedano necessariamente un compagno o una famiglia,come ero abituata a fare.Devo dire che qualche soddisfazione la sto ricevendo,certo non mancano i momenti in cui mi dico “ma questo non era il mio sogno,non era questo che speravo”,ma poi cerco di distrarmi perchè più ci piangiamo addosso e più diventa difficile,nessuno ci può aiutare se non noi stesse.Un abbraccio.
Fede grazie per “L’artista”…ci voleva proprio!!!L’ho divorato!!!Forse a Novembre ci arrivo meglio!!!
Simona@ passa tutto si!!!Anche io ne sono la prova!Io non ho mai avuto il coraggio di partire da sola,quindi mi sembra che tu sia già un passo avanti,ti sei fatta un bel regalo e ti sei messa in gioco!Un abbraccione!
ciao fede sto leggendo innamorata di un angelo…..divino.grazie per quello che scrivi è tutto così reale……..a presto