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Human nature

Inutile che mi nasconda dietro a un dito, ho l’energia di un bastoncino Findus scongelato.
Ora ho la certezza che nottetempo Attilio mi gonfi di botte con un sacchetto di manghi acerbi,quindi sono io a chiedervi consiglio per uscire da questa massa gelatinosa in cui mi muovo!
Ieri sera ho visto una cosa agghiacciante alla tele. No non Jersey Shore (anche se confesso che non vedo l’ora che vengano in Italia, dove li accoglierò all’aeroporto con la maglietta Free Snooky!) la storia di una ragazza inglese con una malattia rarissima, la stessa di Elephant Man: le gambe non le smettono mai di crescere, per cui dalla testa alla vita è minutissima e poi partono queste cose informi del peso di più di 100 chili, due tronchi di carne totalmente inutili.
Finchè era piccolina poteva ancora camminare e andare in bici, ma dall’adolescenza in poi queste “cose” sono diventate ingestibili per cui si trascinava con le stampelle l’equivalente di due mortadelle intere appese alle anche.
A un certo punto gliene hanno tagliata una per un’infezione, e lei era felicissima perchè poteva finalmente muoversi sulla sedia a rotelle da sola. Bè la cosa più allucinante di tutte è che questa ragazza non smetteva di sorridere un minuto! La persona più ottimista e gioiosa del mondo che non si lamentava mai ed era di conforto a familiari e medici che disperavano di trovare una soluzione che, di fatto, non c’è.
Quando le provano la protesi ,una specie di gambale enorme con una scarpetta da ginnastica minuscola in cima, dove è riuscita a fare qualche passo aiutata da 3 persone e un corrimano dato che il peso da trascinare è pari a quello di un bilancere di 120 chili, arrivata in fondo distrutta ha detto: “sono così felice perchè finalmente avrò un livello di autosufficienza che non ho mai avuto prima!” E lo diceva con un sorriso immenso!
Ero senza parole, nonostante tutto guidava la macchina con un’auto modificata, aveva un sacco di amici e voleva essere solo indipendente, e anche se i medici  si arrampicavano sugli specchi parlando di cellule impazzite sui bei diagrammi in 3 D, lei era ottimista pensando che almeno avrebbe potuto aiutare qualcun altro nel suo stato.
L’avrei abbracciata! La natura a volte è davvero bastarda e sadica!
Pensate che domenica sera al senso della vita,Insinna si faceva un punto di vanto a dire di abitare con mamma e papà a 46 (quarantasei!) anni suonati.
Sapete cosa ha risposto Attilio?
“Vabbè…tanto non ci starà mai a casa…”
No…Non è questo il punto..

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Federica Blog

  1. Denise
    12 aprile 2011 a 13:31 | #1

    ..mi faccio coraggio, anche io ho l’energia sotto i piedi …poi dopo vari virus presi sono a pezzi…c’è una soluzione a tutto ciò? ovviamente in riferimento alla prima parte mentre in riferimento alla ragazzina con la malformazione, la scarsa energia e tutte le altre patologie passano davvero in secondo piano…come dicevi in un altro post, ci lamentiamo per delle cazzate e quando ci capita di sentire certe storie…dovremmo solo vergognarci delle ns lamentele….

  2. Monica
    12 aprile 2011 a 14:47 | #2

    anche io ho visto un pezzetto di questo documentario e mi è scesa una lacrimuccia, banale dirlo, ma spesso ci lamentiamo per delle sciocchezze!
    per quanto riguarda l’energia, dopo circa un mese che prendevo un integratore vitaminico contenente ginseng, mi è aumentata la forza, ma di notte mi svegliavo agitata, ho dovuto interromperlo O_O

  3. barbara
    12 aprile 2011 a 19:19 | #3

    …avete mai notato che queste persone speciali hanno una carica di umanità incredibile?!?!…non ho visto questo documentario, ma altri di persone con grosse anomalie fisiche… eppure COMBATTIVE, SORRIDENTI, FELICI!…

  4. Annalisa
    13 aprile 2011 a 15:38 | #4

    ho visto una cosa simile nel programma Wild….cose estreme davvero e noi ci facciamo tanti problemi per le smagliature e la cellulite……vorrei essere più grata per quello che ho……..

  5. Smemo*
    13 aprile 2011 a 18:42 | #5

    Riguardo il consiglio per trovare energie:
    io sto per iniziare con le anfetamine.

  6. Fabberix
    14 aprile 2011 a 12:17 | #6

    io suggerisco aminoacidi in base alcolica, tipo Sargenor

  7. Miriam ( yimwingchun )
    14 aprile 2011 a 18:38 | #7

    Io sto provando col “Supradyn”. Forse qualcosa sta facendo, ma è un pò presto per dirlo. :)

  8. paolaCH
    14 aprile 2011 a 22:21 | #8

    dynamisan…

  9. Bosco
    15 aprile 2011 a 9:32 | #9

    @Fabri il sargenor me l’hai consigliato anche nel 2004 e con quelle cazzo di fialette mi ci sono anche tagliata! Preferisco attenermi alla “base alcolica”!
    @Smemo pupille dilatate a parte mi sa che è l’unica soluzione!

  10. piera
    15 aprile 2011 a 10:50 | #10

    ciao federica, è la prima volta ke leggo il tuo blog, questo nn è un commento riferito all’argomento sovracitato ma volevo dirti ke ho letto i tuoi libri su monica e le sue avventure tragicomiche e mi sono divertita, mi allietavo la giornata cn le sue battute, brava brava brava e devo rigraziare la ppagina di facebook sui libri ke mi ha consigliato te come scrittrice da leggere…..un saluto e ancora un complimeto….inizierò innamorata di un angelo…sono curiosa…..

  11. Daniela
    16 aprile 2011 a 17:34 | #11

    Ciao Federica,
    anche il mio commento non è inerente al tuo post ma ho bisogno di un consiglio. Due giorni fa mi sono finalmente laureata ed ora ho intenzione di partire per la fare la stagione per animatrice per guadagnare un po’ di soldi per fare un master che inizierà a gennaio 2012. Ho scoperto con sommo dispiacere che non è semplice fare l’animazione visto che tutti ti chiedono soldi per fare uno stage di formazione, chi a Madonna di Campiglio, chi in Toscana, chi a Tarquinia. Visto che so che tu hai fatto tanta animazione (e chiedo anche alle bosco girls) è possibile che io debba prima pagare per lavorare?E’ una prassi normale?Per andare a fare la cameriera ai piani e pulire le stanze non devo spendere nulla quindi anche se l’idea non mi entusiasma allo stesso modo credo che dovrò ripiegare su questa scelta. Spero che tu o le ragazze possiate darmi un consiglio..perchè qui le cose diventano sempre più dure :)
    Un bacio a tutte!!
    Daniela

  12. Bosco
    16 aprile 2011 a 20:23 | #12

    @Daniela ma scherzi???? Mai e poi mai pagare per uno stage di animazione!! E’ come pubblicare un libro a pagamento!! Manda il cv a valtur e club Med insomma quelli grossi e poi fatti consigliare da Marika!
    In bocca al lupo!!!

  13. Marika
    16 aprile 2011 a 21:05 | #13

    @Daniela… complimentoni per la tua laurea!
    La prima cosa che mi viene da dirti è che se credi di guadagnare buone cifre facendo una PRIMA stagione in animazione ti sbagli… diciamo che non spendi, il guadagno della prima stagione è quasi solo questo.
    Per quanto riguarda gli stage è possibile che per alcune società di animazione tu debba versare un contributo (ma deve essere proprio una cazzata, tipo 100 Euro… io quando partii con Ventaglio 13 anni fa mi pagai lo stage ben 300milalire per una settimana a Djerba).
    La società per cui lavoro io per esempio non fa pagare niente se non il viaggio per raggiungere l’hotel di Rimini in cui viene fatto lo stage e il beveraggio extra fuori dai pasti.
    Può dirti qualcosa anche Annalisa (Boscoblog girl) che ha appena fatto uno stage in Toscana e che partirà tra 15 giorni come hostess, ora le mando un messaggio.
    Se vuoi chiedermi cose più particolari, darmi la tua disponibilità e dirmi per quale ruolo ti candideresti mandami pure una mail a:
    marikapasut@gmail.com e vediamo cosa si può fare.

    Baci a tutte ragazze e buona domenica delle palme!
    Loviù.

  14. Bosco
    17 aprile 2011 a 1:50 | #14

    Ecche palme…

  15. Annalisa
    17 aprile 2011 a 18:20 | #15

    @Daniela come dice Marika le cifre come compenso per una PRIMA stagione intera sono paragonabili ad un mese e mezzo di stipendio di un lavoro normale …..per lo stage io ho versato la quota di 65 euro per 2 pranzi,cena e colazione + alloggio considerando che fanno selezione per 200 ragazzi alla volta e logico che un contributo lo debbano chiedere…cmq sono a disposizione per ogni chiarimento :-)

  16. 18 aprile 2011 a 16:13 | #16

    In viaggio di nozze sono andata a Zanzibar… ho visto tanta povertà, ma i bambini non smettevano un attimo di ridere e giocare… così come gli adulti del resto.. sai qual era la loro parola d’ordine? POLE POLE=PIANO PIANO! Se la prendono comoda e sono così sereni! Mi sono chiesta come facessero… mi ritengo una persona fortunata nonostante il lavoro che faccio attualmente non mi soddisfa… ma per il resto non posso davvero lamentarmi? Ma allora perché mi sento comunque insoddisfatta? Perché non riesco a sorridere come la bambina di cui ci hai parlato o come i bambini che ho incontrato?

  17. Daniela
    19 aprile 2011 a 15:35 | #17

    Grazie ragazze per la risposta!Marika ti ho mandato una mail :)

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