London 2
Sono passati solo 5 giorni,ma sembra siano passati 5 mesi, soprattutto se contiamo i soldi che siamo già riuscite a spendere in cagate.
Chi ha detto che a Londra i trasporti costano poco non ha mai avuto fra le mani la famigerata Oyster Card che sì è una figata perché basta passarla con gesto svogliato al sensore e ti si aprono i cancelli del paradiso,ma dopo 3 autobus e due metro sei di nuovo lì a ricaricarla.
Altra nota dolente sono i supermercati e i negozi mega forniti uno accanto all’altro dove in ognuno trovi qualcosa senza cui non puoi vivere ancora 10 minuti senza e,nell’ordine: stivali col pelo imitazione Ogg a 10 sterline viola e neri, orrendo portafoglio con bandiera inglese made in China, burro di cacao Vaseline alla menta e alla fragola, anellini e orecchini a forma di donut e cupcake, calze arancioni e rosa con disegni non ben definiti, mappe,penne e luci per leggere, vestitini che non indosseremo mai, cappelli, tubi di crema di tofu, giornali, gomme, dolciumi e schifezze e, come ripeto, siamo qui solo da 5 giorni.
E’ tutto così bello,ben curato, amorevolmente tenuto, ordinato e organizzato che hai voglia di entrare da tutte le parti, bere una birra con la commessa, e comprare qualcosa per il disturbo.
“Hello how are you this morning?” ti dicono alla cassa sorridendoti “Bye, bye take care” ti dicono quando te ne vai e non “Che je do?” oppure “O ma che è morta e nun se n’è accorta?”.
I bambini sono biondi,bravi e non hanno mai freddo,i cani fanno la cacca e se la raccolgono da soli, gli autobus ti parlano e ti chiedono dove vuoi andare, se ti perdi qualcuno ti prende per mano e ti riporta a casa, la metro è a prova di imbecille,ti aiutano con le valige, nessuno ti giudica per come sei vestito e per oggi smetto qui.
Una parentesi la merita ancora una volta il cibo.
All’inizio sembrava quasi che quella difficile da accontentare fossi io,date le restrizioni che la mia religione mi impone, ma, come dicevo, trovandomi in un paese civile dove i vegan sono nati, sulle scatole dei cibi a me permessi c’è una magica V.
Ovunque trovo qualcosa per me, anche se purtroppo è sempre caricato con una valanga di salsa (il famoso ingrediente che non ti aspetti!) che fa si che fino a ora,eccetto il vegan sushi da Pret, non ci ho mai azzeccato una volta.
La Marika invece è un’azionista della Ferrero e come tale deve innalzare le sue quotazioni ogni giorno.
Il suo menù tipo è così composto: 1 Danacol a colazione, Hamburger di Mac a pranzo (“ah guarda io un hamburger me lo devo fare”), immancabile Caramel coffee di Starbuck’s con un muffin (“Ah guarda io il mio Caramel al giorno me lo devo fare!”),e Mini Babybel con coca cola e pane e Nutella a cena. (“Ah guarda a me va bene anche tè e biscotti”)
L’unica volta che ha mangiato 3 carote si è sentita male!
Ma veniamo ai nostri padroni di casa che,fra l’altro questo fine settimana ci hanno lasciato la casa dicendo: “ci vediamo lunedì, se avete bisogno chiamate”, cosa che a casa mia farei solo dopo aver fatto mettere le telecamere in ogni stanza, avvertito i carabinieri e lasciato una lista di 87 numeri da chiamare in caso di emergenza sul frigo.
Quindi non solo belli,bravi e innamorati,ma pure generosi e disponibili.
Invano ci siamo lambiccate su quale difetto fatale potesse avere il super modello (di cui abbiamo anche trovato una foto aprendo la home page di Libero l’altra settimana e manca poco ci viene un infarto) sperando che fosse antipatico, borioso, psicopatico o fesso, niente da fare, è gentile, simpatico, alla mano e udite udite anche umile!
Qui è già Natale e le strade sono così piene di luci che con l’energia di un quartiere ci illumineresti l’Uganda per un anno e c’è così tanta gente per le strade che sembra l’uscita del concerto di Vasco.
Giuro è spaventoso, ogni negozio di qualsiasi genere è pieno di gente che compra qualcosa di assolutamente inutile (noi comprese ovviamente).
E ciò merita riflessione.
Da quando siamo qui abbiamo avuto tutti i tipi di clima, dall’uragano, al sole,dalla pioggia,al ghiaccio, ma la nostra tenuta da non turista è rimasta la stessa dal primo giorno: calze di lana, stivale di pelo golf lungo e cappottino, questo per dire che la valigia potevamo anche non portarla….
Marika ha detto che lascia tutto ai poveri, io sarei più per comprare una casa e lasciare tutto lì dentro fino al rogito.
Belli gli stivali con il pelo della foto? Dove li hai comprati???
E quel piatto con la foglia di coriandolo sopra e la salsina accanto? Se non fosse thai, direi che è moooolto vietnamita!
@Thuy! E’ Thai è Thai, ma non si capiva una mazza tanta soia c’era! Gli stivali li ho presi in un negoziaccio in Charing Cross Rd, ma li vendono ovunque!
Ma quanto belle siete!!!!
Io vi capisco, quando vado da qualche parte (in Italia, ma soprattutto all’estero) mi compro le cretinate più assurde! Belle però le calze arancioni e rosa! Diciamo che a Londra ti puoi mettere tutte quelle cose che qui non ti metteresti mai… pensate che io quando ci sono andata la prima volta andavo in giro con un cappello-bombetta (era il 1988): mi sentivo tanto Debbie Gibson!!!
Ma quando tornate????
Kisses
Che belloooooooooooo…….. Ci stai facendo vivere la magia anche a noi.
Baciottini
P.S
Io amo Sturbucks!!!!! Quanto ne vorrei uno anche a Roma!!!!!
PS: i tuoi racconti di viaggio sono sempre i migliori!!!
SIETE UNO SPETTACOLO MIE BELLE DONNE!!!
Belli belli belli in modo assurdo gli stivali! troppo trendy!
che forti le vostre avventure londinesi!
vi penso! la mà e i suoi menu, come la capisco!!
Che meraviglia! Da come racconti mi sembra di essere li anch’io!! Un bacio dalla lontana Sicilia!!! ;DDD e divertiti!!!!
@Bosco
Fede, scusa, forse mi è sfuggito: quando torni?! ti ho mandato una mail tempo fa: mi piacerebbe incontrarti, sarò a roma dal 19 al 28…ovviamente se fa piacere anche a te!!!
@Patty
Sicula sii?!?! Di unni?! Iu catanese (provincia) sugnu!
Fedeeeeeeeeee… la mattina bevo l’Actimel non il Danacol!
Mi fa schifo il Danacol (è quello che pubblicizza Little Tony, vero?).
Ragazze, confermo e sottoscrivo tutto ciò che scrive la Bosco e vi
assicuro che viverla quotidianamente è fantastico… finchè non ci
sediamo a tavola e comincia a cazziarmi per la mia dieta dei grassi.
Dillo però che ho mangiato anche i noodles con il tofu e che ho assaggiato la focaccia indiana e quella specie di ragu’ di soia, oibò!
Oggi sono convintissima di aver visto Jude Law o un suo fottutissimo sosia… a very beautiful man!
D’altronde i nostri amici qui sono:
- una modella
- un modello (very manzo tanta roba)
- una ballerina (che domani girerà un video con Kilye Minogue)
- la sorella della Dè (che scopriremo essere la vicina di casa di Robbie Williams).
Il nostro obiettivo entro la fine del mese è che Orlando Bloom ci chieda l’amicizia su Facebook (e noi non so se gliela daremo… l’amicizia!).
Il mio obiettivo per domani invece è riuscire ad uscire di casa
senza spendere piu’ di 35 sterline… MAH!
Kiss&chips.
La Mà
P.S.: Grazie Fede che mi fai connettere dal tuo PC, loviu’.
che forti che siete!!!!
Londra dev’essere veramente fantastica, ma voi la rendete magnifica!
Fede, riusciresti ad inviarmi a casa un pacco di prodotti Vegan che descrivi nei tuoi resoconti? no perchè…. io sbavo…. e qui, ovviamente non si trovano perchè ancora stanno a pensare che i Vegani sono degli extraterrestri.
Sai che da quando mi sono avvicinata a questo tipo di alimentazione faccio fatica a “toccare” carne, affettati e compagnia bella? per preparare un piatto con lo speck a mio figlio, sono costretta a chiedere aiuto a mio marito… sarò scema! mi urta proprio…sia l’odore che la vista…
Baciotti a tutte e due.
@Fede + Marika: Visto che a Londra sono sempre più AVAAAAAANTI anni luce dell’Italia in fatto di moda e tendenze, ragazze, anticipateci cosa sta andando per la maggiore adesso!
L’ultima volta che sono stata a Londra, si parla dell’estate del 2006, le girls indossavo i “leggins” con le maxi t-shirt o le mini. Mi ricordo che una volta tornata a casa, ho provato ad azzardare questo look e tutti mi guardavano storta come se fossi appena uscita dalla neuro. E adesso, a distanza di 4 anni (4 anniiiii!!!), anche in Italia tutte impazziscono per i leggins e li abbinano a tutto, ma proprio tutto (certi abbinamenti però, diciamocelo, non si possono proprio guardare, eh!).
Per quanto mi riguarda faccio standing ovation alla dieta della Mà!!!! Ma soprattutto al suo stomaco e alla sua capacità di non assimilare niente!
Come sempre, quando leggo i tuoi resoconti, comprerei il biglietto d’aereo domani! E io sono tra quelle che non impazzisce letteralmente per Londra! E sul comprare cazzate… non siamo noi che compriamo loro, ma loro che si attaccano inevitabilmente alle nostre mani!!!!
Kissesssssssss
@New entry: Sicula sugnuuu!!!! Di Palermo!!! Mi fa piacere trovare una compaesana da queste parti!! Ciao e un abbracciuzzo siculo!!!!! ;D Kisss
Vale davvero la pena di fare un giretto… ma quegli stivali, SONO SEMPLICEMENTE DIVINI!!
@ Cinziella, come ti capisco!!! Anch’io non riesco più a maneggiare la carne (mio marito se la vuole se la fa, eccheccacchio!) e anche l’odore mi dà parecchio fastidio.
Confermo anche per i formaggi vegani: impossibile trovarli qui e io non mi ci metto nemmeno a farli in casa! Però devo dire che essere vegani sta cominciando ad andare di moda tra i UIPS: l’altro giorno mio padre mi ha detto che Red Canzian dei Pooh (ullallà!) ha recentemente dichiarato di aver abbracciato questa “dieta” e pure la Ventura… mah!
@ Mà: Jude Law o il suo sosia??? Wow, in ogni caso che “bottom”!!!
Marika ha assaggiato il tofu come se fosse un piccione morto dicendo: “Ma cos’è roba di soia e quelle cagate lì??” ed è ritornata al suo fritto.
In questo momento è entrata in camera, mi ha visto mangiare una mela UNA MELA!! e ha detto: “Ma non ci sono verdi qui in Inghilterra?” e poi con diffidenza: “Ma come sono… pastose?”
“E CHE CAZZO MARIKA E’ UNA MELA!!!”
E in tutto questo è secca come un chiodo!
Adesso il modello padrone di casa sta usando il trapano, perchè oltre ad essere esageratamente fico sa anche ristrutturare una casa!!
Attilio mi sente appena torno!
@Patty
Di Palermo?!?…mmmmm….ci avete stracciato al derby domenica scorsa!!! se ti capita di venire a catania, facciamo un “bosch..etto siciliano”!!!
Modello :Q____
Ho gli ormoni in subbugliooooooooo!
Fede, ti prego, dimmi che quella sill’Oyster era una battuta. Non posso credere che non sappiate della Travelcard che vi permette di usare tutti i mezzi dove/come/quando volete in zona 1 e 2 a 24sterline circa per 7 giorni.
Cristina, se non ricordo male, l’Oyster Card per 7 giorni non costa molto di più…36£ forse?
Scusate ma è l’età! I venti sono sempre i più difficili.
Ahahahaha
Comunque secondo me è sempre troppo!
Conosco il problema del “mangi tutto e tanto e sei magra come un chiodo!”… la gente potrebbe uccidere per questo!
mi avete fatto venire la voglia di andare!
come posso fare a meno dello stivale peloso?!
chissà, magari dopo capodanno che costa meno…
Sempre magnifici i tuoi racconti Fede!!
E adoro gli stivali in gomma!! stupendi!
Certo che davvero vien voglia di prendere un aereo e raggiungerVi, soprattutto stare in casa con voi…chissàpperchè!!
Nel mio periodo di quasi vegetarismo-veganismo (purtroppo molto quasi) ho provato ad assaggiare il tofu…. e non m’è piaciuto molto…. (Mà ti capisco)
L’unica cosa buona è che la carne rossa non ne mangio mai (ah no cacchio.. il salame… ma son mantovana) e che ho imparato a cucinare la verdura in moltissimi modi!!
ps Anche Bill Clint si è convertito al veganismo dimagrendo un fottio di kg!!
Buon continuo girls!!
Confermo, 25.80 sterline per 7 giorni per le zone 1-2.