London 1
Al momento in cui scrivo mi sto ingozzando di Philadelphia Vegan con le dita,dettaglio che,a un occhio poco attento può sembrare cosa da poco, ma che per me è la discriminante sufficiente a farmi chiedere la cittadinanza qui domattina.
Parlo di Londra ovviamente, città che mi commuove ogni minuto di più per la pulizia,la cortesia,la puntualità,l’organizzazione,la civiltà e l’opzione vegetariana anche se vai dal salcicciaro all’angolo.
Parto da Ciampino mercoledì alle 6 di mattina.
Attilio mi saluta triste sulla porta di casa.
“Dai che se l’aereo cade ti lascio il motorino!”
Non avevo mai preso un aereo Ryanair e ora so perchè.
Sono arrivata al check in pensando che avrei fatto presto perchè “chi vuoi che ci sia alle 5?”
9000 persone tutte lì in coda.
Da lì al controllo per l’imbarco un’altra coda devastante con tutto che,vi ricordo, avevo addosso mezzo armadio e la temperatura era di almeno 50 gradi.
Avevo un bagaglio a mano composto da una borsa di velluto infilata in un’altra borsa a tracolla con dentro il computer e il trasformatore che, da soli, già pesavano 6 chili, poi altre 3 cose vitali tipo portafoglio, macchina fotografica, filo interdentale e cellulare e avevo raggiunto i 10 chili consentiti e questo era tutto, ma per sistemare ste 3 cose ci avevo messo una giornata! Una specie di Tetris al quinto livello per non poter imbarcare niente altro dato che 15 chili equivalgono a una valigia con dentro un cappello.
Appoggio la mia borsa nel vassoietto, ma no,troppo facile!
Il computer va messo in una cassetta a parte, così come tutto quello che indossavo 3 maglie, 2 cappotti, il cardigan, e gli stivali,la cintura, e occhiali
Ero già stanca morta e ancora non avevo fatto 10 metri.
Con i documenti in bocca, la borsa che non si ricomponeva più perchè il velluto faceva attrito, il computer sotto braccio, i golf in mano e i calzini sotto il tallone hanno cominciato a chiamare il mio volo!
Giuro che rimpiangevo l’Alitalia!
Per di più non ti assegnano un posto, ma ti devi picchiare con gli altri che corrono verso l’aereo neanche fossero a Pamplona.
Ma la cosa più comica è che una volta in volo sembrava di stare in spiaggia a Ostia con i senegalesi che cercano di venderti i cd e i parei!
Lo steward ha provato a vendere di tutto: bevande calde e fredde, panini in ogni modo, orologi con magnete (”Che concentrano le ore di sonno (?) e costano meno del Power Balance pensate, almeno 30 euro meno!”) le schede telefoniche (”che diversamente dall’Italia sono prive di tasse e potrete parlare con meno di 8 centesimi al minuto invece che 20!”) e dulcis in fundo …La lotteriaaaaa “con cui potrete vincere un viaggio a Dubai, in Jamaica o a Capo Cotta!” ( e su Capo Cotta sono partite matte risate).
Questo disgraziato non si dava pace, sembrava che ne andasse del suo posto di lavoro, il mio vicino di posto ha speso una fortuna fra panini, schede e profumi che alla fine era meglio davvero spendere 200 euro di volo, ma mangiando e imbarcando anche una canoa!
All’arrivo a Stansted c’è stata una specie di trombetta che ha suonato e l’applauso collettivo, io mi sono guardata intorno quasi indignata come a dire, e dai ragazzi, questo non era un volo era una passeggiata di salute! (e qui avrei fatto l’orgoglio del mio amico Ale Phibbi quando a suo tempo mi cazziava quando, in preda ad una crisi di nervi post “Cast Away” applaudivo anch’io).
Il poliziotto alla dogana ha visto la mia carta d’identità e in italiano perfetto ha detto: “Una bella ragazza de Impruneta” e già qui volevo fare domanda di cittadinanza, quando sono entrata al ritiro bagagli e ho visto la mia valigia che già mi aspettava mi sono incatenata alla macchinetta delle merendine.
La mia amica Marika è arrivata 2 ore dopo e insieme siamo andate a casa della ragazza che ci ospita (amica di un’amica) ignorando che sia lei che il ragazzo fossero modelli.
Ecco, ve lo immaginate cosa significhi la mattina fare colazione con un marcantonio tutto pettorali con 600 denti bianchissimi, pure simpatico e che non se la tira e la controfigura di Nicole Kidman?
Non è facile.
L’indomani in avanscoperta,io e la Mà,sembravamo due mai uscite da Ierago con Orago: “Nooo troppo belli gli stivali da pioggia pied de poule, noooo guarda il sushi vegano…nooo gli integratori alimentari con gli omega 3, noooo le calze a righe a 99 centesimi,noooo la philadelphia di soia..” (indovinate quale sono io e quale è lei!)
Così abbiamo passato il primo giorno a fare la spesa da Sainsbury’s e bere caffè da Starbuck’s e a spendere il budget di 3 settimane.
Esattamente come a 16 anni, solo che non puoi chiamare il papà e farti mandare i soldi!
Obiettivo principale: non sembrare delle turiste, così Daily Mail sotto braccio e cappottino aperto ci siamo dette “perchè non ci facciamo tagliare i capelli?”
“Sì, ma già non mi capisce il mio parrucchiere a Roma che me li fa sempre come cazzo vuole lui, figurati qui che non so dire sfilati, scalati e sfumati, esco pelata e poi da chi andiamo?”
“Facciamo così, passiamo davanti ai parrucchieri, il primo che ci chiama entriamo!”
Abbiamo preso un autobus, siamo scese in Charing Cross Road, siamo passate davanti a un parrucchiere,dalla vetrina il tipo pieno di tatuaggi ci ha guardate e salutate, siamo entrate dentro e ci fa “mi chiamo Francesco accomodatevi arrivo subito!”
Dobbiamo giocare alla lotteria!
Uscendo mi sono infilata da Holland e Barnett il Natura Sì anglosassone, dove mi sono riempita le tasche di patè di tofu, formaggi di soia, salcicce e arrosti finti per una cifra ridicola.
Stamattina già guardavo gli annunci immobiliari!
fedeeeee, qui urge diapositiva dei vostri new look!!! eeheheheh so’ curiosa!!!
un bacione anche alla Mà…e pure a quel manzo del padrone di casa!!!!
…io spero lo stesso di poterti incontrare a roma!!! hai ricevuto la mia mail in proposito?!?
ps. quoto paolach…FOTO!!!!
Che a Londra siano cortesi un pò mi sfugge però ok!!
L’unica cosa è che TROPPO cara!
Per stare li un w.e. bisogna svenarsi!
si, si, concordo:Foto!!
Bhè facile indovinare chi sei tu: sushi, integratori, philadelphia?? eh…sono sveglia!!
Non sono mai stata fuori dall’Italia per mia disgrazia, quindi mi fido ciecamente su aereo,parrucchieri ecc..però mia sorella che c’è stata, non ha usato le stesse parole che hai usato tu per descrivere gli inglesi..mah!!
piuttosto, quand’è che la Gang del Bosco non fa un bel viaggio?:)
ahah bello il marcantonio!!si mi sono fermata lì!
URGE DIAPOSITIVA ANCHE DI LUI!
cmq a me la RyanAir sta veramente sulle scatole! una volta stavo per salire sull’aereo e la hostess mi ha detto che non potevo salire con due valigie (avevo il trolley e una pochette! UN POCHETTE cavolo! con i documenti.punto!)e che dovevo quindi lasciare il trolley SOTTO la scaletta dell’aereo e ci avrebbero pensato loro a metterla nella pancia dell’aereo.Ma siamo seri??!! chi è che lascerebbe in mezzo alla pista di un’aereoporto la propria valigia? cioè già me la immaginavo che me la facevano brillare. Così zitta zitta sono corsa su per le scale appena s’è girata, infilata su e chiusa la cappelliera. AAHH….
per questo ormai viaggio quasi sempre con Easy Jet, sono più simpatici (a Roma Fiumicino NO -.- ma non si può volere tutto.Roma Ciampino SI :D) e inoltre puoi portare il peso che vuoi! basta che il trolley è delle misure giuste poi dentro può essere anche una roba di 100 kg!!
cmq buon soggiorno fedeeee!!!
(ma starai 3 settimane o ho capito male?? mmmm)
Eh….Fede, come ti capisco. Anche io amo Londra, che ho definito ani fa, “la città magica”. La storia del computer l’ho vissuta anch’io l’estate scorsa. L’avevo incastrato per bene in una borsa e quando sono andata per metterlo nell’apposito contenitore, sono stata rimandata indietro perchè doveva essere tirato fuori dalla borsa e posizionato sul contenitore solo soletto.
Ad agosto ho sperimentato una linea aerea low cost e mai più. Avevo un freddo boia e la coperta si pagava. Solo 7 dollari, ma se volevi guardarti un film visto che dovevi star lì per 9 ore, le cuffie le dovevi pagare. I pasti no, in compenso, ma a momenti si doveva pagare anche per usare il bagno.
E all’arrivo, anche nel mio caso, l’emozione di trovare già la valigia sul nastro.
Lo stesso che al rientro a Roma.
Ho atteso che il mio bagaglio facesse la sua carina comparsa solo dopo aver agonizzato per 1 ora e 40 minuti. Fuori c’era mia sorella che era venuta a prendermi, e ad un certo punto mi ha telefonato per sapere se c’era qualche problema.
Macchè problema…?” E’ l’Italia questa. L’ho rassicurata che nel frattempo poeva andare a fare una gita a Gubbio e tornare, e mi avrebbe ritrovata lì ad aspettare il mio bagaglio.
Viva l’Italia?????????”””””””
Mah!
Onestamente la gentilezza e cortesia degli inglesi mi sfugge proprio ma del resto anche a me avevano detto che i newyorkesi erano stronzissimi e invece ho constatato l’esatto opposto… come direbbe “qualcuno”: so’ esperienze!
In effetti la foto tua e della Mà la vogliamo ma soprattutto voglio quella del marcantonio desnudo a colazione!!!!
Buona permanenza fanciulle e attendiamo futuri resoconti!!!!!
Anche in Russia ho trovato subito le valige appena atterrata!
(e come dico sempre…solo uno che è stato in Russia può capire!)
FOTO!FOTO!FOTO!
E voglio i vocaboli per dire “li voglio scalati sul davanti ma senza frangia”
Voglio il sushi vegan in Brianza!!
Regina hai fb? Così ci si conosce!
ok…
ora basta…
chi viene a Londra con me?
Foto foto foto foto!!! Eccerto che sei una “bella ragazza de Impruneta” (e chissà coi capelli nuovi)!!! Che dire, già vi state divertendo, godetevela fino all’ultimo penny!!! Vi abbraccio!
Cinziella, ci sarei venuta io con te, ma porca paletta, ho appena prenotato i biglietti per Parigi!!! Io e mio marito andiamo a trovare mia cognata (che vive lì e ci ospiterà!) e a fare i “morosetti” a Paris, che figata!
Oltre tutto sto cercando su internet tutti i ristoranti e i negozi veg: la carne la riconosco anche a Parigi, ma io e la mia intolleranza ai latticini non possiamo rischiare di trovare la panna dappertutto! A proposito, qualcuno può darmi qualche consiglio?
Buona settimana Gang del Bosco!
Non lo so Fefè!
Io non avevo ancora l’intolleranza al lattosio quando sono andata a Parigi, anche se odio l’Emmental che mettono dovunque!
Che carini!!
Infatti lì il formaggio lo mettono ovunque! E io lo adoro quindi non ti so consigliare in realtà! perchp ho mangiato più formaggio in un mese a parigi che nella mia vita penso! XD
Buonasera a tutta la Bosco’s Gang!
Per Natale avevo deciso di regalare a quello che 5 minuti fa era il mio nuovo boyfriend, un soggiorno di 4 giorni a Londra (volo + B&B)… Già mi immaginavo di passeggiare mano nella mano con lui in Oxford Street con le luminarie di Natale, scambiarci tenerezze seduti in una panchina in Hyde Park sorseggiando un caffè bollente sul bicchierone take away di Starbuck’s, degustare una cenetta thai a lume di candela, fare insieme la spesa da Mark & Spencer, invece… Invece di dirmi: “grazie amore, il tuo pensiero è davvero meraviglioso, sono super elettrizzato, non vedo l’ora di partire, wow, wow, wow, non sto più nella pelle, mi sto rotolando per terra dalla gioia…”, beh, tutto quello che ha saputo dirmi è stato: “machicazzo**tel’hadetto**diprenotaresenzachiederminiente!!??,grrr,porc…maled…sgrunf*li**mortacc***@@@§££££%%%%!” e ancora: “maquandoparliNONmiascolti,faisemprequelcavolokevuoitu!!!porc….miseria…ladra..sgrunf****!!!”
A.A.A.A. CERCASI DISPERATAMENTE COMPAGNA DI VIAGGIO PER 4 GIORNI, 3 NOTTI A LONDRA, CHE MI DIMOSTRI UN MINIMO DI ENTUSIAMO. ASTENERSI PERDITEMPO. SIGH! :-((
ERA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO!!! RIMPIANGO LA MIA SINGLETUDINE!!! PORCAPUZZOLA!!! SCUSATE LO SFOGO, MA QUANDO CE VO’, CE VO’!!!
Come si dice dalle mie parti “i’ pane va a chi un c’ha i denti”
Se qualcuno mi regalasse un regalo del genere lo sposerei all’istante!
(certo… deve avermi ascoltata bene e aver intuito in quale periodo non ho impegni inderogabili tipo esami…)
NOOOOOOOOOO THUY!!!!!!!NON CI POSSO CREDERE!NESSUNO MAI MI HA REGALATO UN VIAGGIO COSI’…AHAHA SONO D’ACCORDO CON CATEFIE’!
@THUI
dire che il soggetto in questione è un vero maleducato è poco….ma i “grazie” sono a pagamento?!?…era pure un viaggio regalato….avrebbe dovuto avere difficoltà a rifiutarti l’offerta…
@thui ma adesso state ancora insieme?? no perchè mi sembra un soggetto da evitare!!
ieri ero al supermercato con mia mamma e c’era una coppia con un bambino che si apostrofava con parole tipo “Idiota” e “Spastico” mentre litigavano. soggetto: il riso soffiato! -.-
Bè lì mia mamma mi ha detto “Quando vedo coppie così sono davver contenta che sei single. preferisco vederti sola e felice che in una relazione di quel tipo” ….! menomale!
@Thuy: non dirmi che state ancora insieme!!!Trovatemi una persona , una, (eccetto il tuo lui) che non sia contenta di un regalo del genere! …..sugli uomini perdo sempre più le parole… mah!!!!!
Mi unisco al coro: FOTO FOTO FOTO!!!
Cara Thuy, ma invece di cercare disperatamente una compagna di viaggio….cambia fidanzatoooooooo!!!! per la legge dei grandi numeri dovrebbe essere proprio difficile incappare in uno più “cafone” dell’attuale… Coraggio!!! Puoi iniziare una nuova storia con un bel viaggio a Londra… Assapora già l’idea!
baci a tutte…la bella ragazza d’Impruneta compresa
Ragazze, meno male che ci siete voi a risollevarmi il morale da sotto i tacchi!
Beh, stanotte il mio “ma-che-ci-faccio-io-con-uno-così???quasi-ex-boyfriend” in questione, ha mandato un sms per scusarsi per avermi fatta piangere e per avermi rovinato un così bel pensiero…
Mah, non so davvero cosa pensare!? Non poteva mordersi la lingua, prima di riempirmi di parole e farmi sentire un’emerita cretina per aver pensato a lui???
Che faccio, lo perdono o lo mando definitivamente a fank…??? Beh, sappiate che ho già provveduto a metterlo in “quarantena” ed ho pure iniziato lo sciopero del silenzio. Che palle questi uomini!!! E poi dicono che noi donne siamo complicate…
Comunque, prima di acquistare i biglietti e prenotare il B&B, avevo provato a sondare il terreno, buttando lì, di tanto in tanto, delle domande casuali del tipo: “Che ne dici di un bel weekend a Londra prima di Natale? Ti piacerebbe l’idea? Ma se trovassi una super offerta, mi accompagneresti?”
Lui ha sempre sostenuto di adorare Londra, ma non aveva mai mostrato grande entusiasmo quando gli facevo le mie proposte, aveva semplicemente rimandato la questione con un: “ne riparliamo a quattrocchi” oppure: “dai, fammi fare due conti e ti faccio sapere”…
Eureka!!! Poco entusiasmo = poca disponibilità di spendere in questo periodo… Ecco perchè nella mia testolina si è materializzata questa stra-maledetissima idea di regalargli un romantico lungo weekend… Sigh!
NOTE:
Urge consulenza della Dr.ssa Bosco!!!
And obviously PICTURES! PICTURES! PICTURES!
IO NON MI POSSO SCORDARE,QUANDO SCRISSI DI NOTTE DAVANTI CASA DEL MIO FIDANZATO TI AMO PER TERRA.LUI USCI’ CON UN FUCILE,??(come passione andava a cacciaGRIDANDO:CHI E’??BASTARDO SALTA FUORI!
IO STAVO PER FINIRE LA SCRITTA E ANDARE VIA,QUANDO LUI MI TROVO’ LI’ FUORI AL FREDDO E MI DISSE:E ORA CHE PENSERANNO I VICINI??
LO LASCIAI IMMEDIATAMENTE.DOPO 4 ANNI.ERAVAMO GIA’ IN CRISI…MA NON COSI’ TANTO :-(((CHE TRISTEZZA…MAI PIU’ PAZZIE COSI’.
@Fede: l’ultima volta che mi sono fatta tagliare i capelli, mentre ero in giro per il mondo è stato 7 anni fa a New York. Stavo gironzolando per China Town ed ho avuto la brillante di fermarmi in un “salone” (salone è una parola grossa, eh!) in una viuzza laterale imbucata. Sembrava di essere a Pechino negli anni ‘40 (anche se a Pechino io non ci sono mai stata!). Beh, avevo pochi dollari in tasca ed ero reduce da una storia d’amore finita malissimo. Quale scusa migliore per cambiare look?
Non sapendo come tradurre le parole tecniche “scalare un po’ - sfilare poco - qui dietro non troppo corto, ecc. ecc.” ho cercato di mimare alla bell’e meglio come avrebbe dovuto fare e con il pollice e l’indice gli avevo mostrato quanto poteva tagliare. Lui sembrava aver afferrato le mie indicazioni perchè continuava a ripetermi come una macchinetta: “yes, yes, yes, yes” (ho capito solo in seguito che se gli avessi parlato in dialetto trevigiano avrei ottenuto lo stesso risultato!).
Beh, quando l’hair stylist “Jimmy-se-ti-trovo-per-strada-ti-metto-sotto” (anche hair stylist è una parola grossa!), dopo aver alacremente lavorato di forbici per mezz’ora, mi ha messa davanti allo specchio, sono rimasta letteralmente a bocca aperta. Sembravo più cinese di quanto possa essere una vera cinese. Sono uscita con 10 dollari in meno nel portafoglio e con 50 centimetri di capelli in meno. Se ci ripenso: AAAAAAAAAARGGGGGGGGGHHHHH!!!!
@Erica: è vero, mai più pazzie, mai più sorprese. Soprattutto se la sorpresa consiste nel tornare anticipatamente da un viaggio, senza aver preventivamente avvisato… AHAHAHHAAHHA!!!
Thuy scaricalo finchè sei in tempo! O come direbbe Aldo (di AldoGiovanni&Giacomo) SCARRRRRRRRRRICALO!
Hai presente in Bridget Jones quando la sua amica la chiama disperata al lavoro chiusa nei bagni piagnucolando “Gli avevo solo chiesto un week end insieme??”
Ahimè, anche io sono in crisi (chi l’avrebbe mai detto) con il boyfriend. Crisi molto puntuale visto che martedì prossimo si laurea e ho speso un botto per il suo regalo!
Massì daiiiiiiiiiiiiiiiii
@Thuy per come mi fanno cagare i capelli adesso gli tolgo l’amicizia da Facebook al parrucchiere! Cosa c’è di non chiaro nella frase italiana “non tagliare davanti ma solo dietro?” Ovviamente li ha sfilati in una maniera ingestibile!
Il tizio del viaggio a Londra non si merita neanche un sms. Vacci anche da sola, o con tua madre, ma lui non è giustificabile neanche se ha la fobia del B&B.
Se non fossi già qui ci sarei venuta io! Qui il lemon grass si trova dappertutto!!
Erica hai vinto te!!
THUY:BRAVA!hihihh!
SI HAI RAGIONE MISS BOSCO!
MEGLIO SOLA CHE MAL’ ACCOMPAGNATA!
BACI GRANDI A TUTTE! E GIRL POWER!
Che tristezza questo post, ryanair esiste da 10 anni, ancora ci chiediamo perche’ l’Italia sia cosi’ indietro quando persone considerate evolute come Federica scoprono oggi che il limite del bagaglio a mano e’ 15 chili o che il viaggio in aereo sembra la gita a Torvajanica. Beh pagando 80/100 euro in media a volo (molto meno di un pendolino) cosa si vuole pretendere? Champagne e caviale?
Senza parole
Iacopo
Ciao Fede…..
Io adoro Londra…. mi sono regalata 2 giorni li’ per il mio compleanno…. next time ….TOGETHER ! Un abbraccio.