Forza Michael!
Ieri sera da Letterman ho visto Michael Douglas che ha raccontato di avere appena scoperto di avere un tumore alla gola.
Il tono dell’intervista era sereno e volutamente teso a sdrammatizzare, a tratti serio o apertamente tragicomico, ma sempre molto rispettoso e cauto.
Ho davvero apprezzato moltissimo sia Letterman molto delicato e affettuoso, sia Douglas per il coraggio e la forza di riderci sopra.
Non c’ era alcun barlume di autocommiserazione nè di falso buonismo, solo un uomo che ha sempre vissuto sotto i riflettori, ma che è rimasto abbastanza umile da condividere una cosa così grossa con il mondo intero.
Ho avuto anche la sensazione che si stesse cagando addosso e che non avesse ancora totalmente digerito la notizia, dato che è una cosa che ha scoperto solo 3 settimane fa, ma questo outing me lo ha reso molto più umano e simpatico, molto di più di quando aveva detto di soffrire di dipendenza da sesso!
Alla domanda: “la tua famiglia ti sta vicino?” mi ha fatto ancora più tenerezza, ha annaspato un attimo e poi ha detto: “Sì! Sì, fanno tutti il tifo per me, ora sono tutti alle Bermude, ma mi telefonano sempre!”
Ma come quello si è fatto il ciclo di chemio tutto da solo e tu , Zeta Jones, te ne stai spaparanzata al sole sorseggiando margarita?
E poi dicono che i divi di Hollywood fanno la bella vita!
Come no? Finchè producono, poi un bel calcio in culo!
Poi diciamocelo, fra tutti i tumori,cazzarola, proprio alla gola? Oltre al danno la beffa.
Lui però appariva positivo, carico e ottimista, magari era sotto stupefacenti, ma giuro, l’ho adorato e l’abbraccio finale, mi ha veramente commosso!
Spero che sia di esempio e di supporto a quanti vivono una tragedia simile e soprattutto spero che il fatto che ne parli un attore famoso (e notoriamente milionario) ,renda più concreto e immediato l’aiuto di cui le persone normali (e notoriamente monoreddito) necessitano in simili situazioni.
Concordo in pieno. L’avevo visto anch’io e mi aveva positivamente impressionato.
Soprattutto per esperienza personale, essere positivi e cercare di continuare a sorridere è davvero la prima medicina accompagnata dall’affetto delle persone care. Anche se resta difficilissimo da superare.
Baci
Anch’io ho visto l’intervista e letto un articolo sulla faccenda.
Anche a me ha fatto una gran tenerezza vedere Michael, solitamente altezzoso e tutto d’un pezzo, seduto su quella sedia, reso debole dalla chemio e dalle terribili conseguenze della radio (tipo gola buciata, impossibilità di ingerire cibi solidi..)…
Tra tutti i tumori si è beccato quello alla gola perchè ha sempre fumato (fino a qualche settimana fa) l’impossibile e bevuto alcool come fosse acqua!!! Ha riconosciuto di non essersi trattato molto bene e tant’è.. merda. Nessuna metastasi a parte quelle tra testa e collo (e ti par poco?!).. ma dicono i medici che ci sono possibilità di remissione e gli auguro tutto il bene possibile!!
Ed è verissimo che l’ottimismo, l’outing, il venir fuori, parlarne e cercare di continuare a sorridere aiuta tantissimo. Lo so per esperienza: mia madre è stata un esempio formidabile e ora (dopo 2 cancri bastardi ai seni, ma sconfitti) dicono tutti che è più bella di prima!!!!
Grande Cate! Un abbraccio alla tua mamy!!
Non c’è nulla che mi tocchi di più al mondo,che consideri come massimo valore,dono prezioso che abbiamo,la salute.In primo luogo perchè lavorando in ospedale tasto quotidianamente cosa vuol dire vivere da persona sana,sentirsi privilegiati non perchè si possiede una borsa griffata o delle scarpe all’ultima moda,ma solo perchè si ha la salute.E vedo cosa significa vivere da ammalato e magari dover convivere con il dolore o sapere di avere un male non passeggero che ti può strappare dall’affetto dei tuoi cari e non poter più godere delle piccole cose,meravigliose ,quotidiane che la vita ci regala.Io quest’estate ho trascorso quasi due mesi molto brutti,perchè una delle persone che amo di più al mondo è stata male,ho temuto veramente il peggio ed è proprio in certi momenti che ti rendi conto di quanto alla fine ci voglia veramente ,ma veramente poco per sentirsi appagato e sereno:il sorriso dei tuoi cari,una cena con amici,un abbraccio,le coccole di tuo figlio,della persona che ami,del cucciolo di casa…una passeggiata,una gita in moto,una giornata al mare,cantare una canzone che ami…cose semplici,ma che molto spesso mettiamo in secondo piano,alle quali non diamo il giusto valore,forse perchè sappiamo di averle e in questo mondo vogliamo,pretendiamo sempre e sempre di più,presi dalla fretta,dall’affanno di arrivare per primi…di avere tutto…non è assolutamente retorica dire che dobbaimo godere di ciò che ognuno di noi ha,nel proprio piccolo,senza nessuna mania di onnipotenza.poi vabbè…per sdrammatizzare posso anche aggiungere che in liguria si dice che”a salute sensa e palanche l’è na mesa malattia” ma è giusto una stupidaggine per rendere meno pesante questo mio commento.Quindi pensiamo sempre a chi è meno fortunato di noi,e per noi stessi e per la nostra felicità ripetiamoci con la massima consapevolezza e sincerità che non ci serve nient’altro dalla vita…nient’altro che godere delle nostre piccole gioie quotidiane,che per molti saranno banali,ma per noi sono la “Felicità”.Un abbraccio colmo di affetto a tutti!
Anche io posso testimoniare che è necessario essere positivi…alla fine in queste situazioni se non hai la speranza sei finito.
Mia madre è stata operata al seno lo scorso anno, e dopo averle tolto tutto si è scoperto che quel bastardo di tumore ha si è spostato all’osso dell’anca. non c’è possobilità di operarsi, ma deve fare la chemio tutta la vita.
A volte ci sono dei momenti di sconforto, ma in tutto questo tempo, non ho mai visto mia madre piangere, ma sono cercare di convincrsi che deve vivere.
In questo è la grandezza delle donne…
Un abbraccio a tutti coloro che stanno passando questa situazione e speriamo che la ricerca vada avanti
Scusate gli errori…ero presa dal momento e non ho riletto quanto ho scritto!
Non arrendersi, pensare sempre e comunque al domani soprattutto in queste situazioni. Arrabbiarsi, tirare fuori tutto il negativo e scagliarlo contro quel maledetto male. Credo siano questi modi di agire che hanno salvato mia mamma da una morte praticamente certa, ben 20 fa. Le chemio che le sono state fatte erano del tutto sperimentali, ed i medici ci dissero chiaramente che nemmeno loro sapevano se sarebbe sopravvisuta, ma se non le avessero fatte il bastardo si sarebbe senza ombra di dubbio riformato. Il problema è che le avevano dovuto asportare tutto lo stomaco, quindi oltre a non riuscira a mangiare per le conseguenze della chemio, non riusciva a mangiare perchè era senza stomaco.
Io non l’ho superata nemmeno oggi, lei si. Ora saltella felice in mezzo ai suoi tre nipotini e ribalta noi figlie quando ci preoccupiamo troppo!!! i casi della vita!!!
Mammmmma sei una forzaaaaaaaaaaaaaaa ti adoro!!!!
@ Bruny, un forte abbraccio
un abbraccione a tutte voi!!
Con affetto, Regina
Ciao a tutti e scusate l’assenza…spero di essere tornata per rimanere,
anch’io ho visto tutto, lui ha mostrato un lato che molti tendono a nascondere, è stato “vero” e raramente questo si vede in tv, spero solo possa farcela.
Il cancro distrugge e lo dico per esperienza personale che ce l’ha e chi sta vicino, mette a dura prova la resistenza, la fede, tutto e si arriva al punto di chiedersi il perchè di tante sofferenze, di pensare magari se qualcuno di superiore esiste troverà una soluzione, ascolterà la mie preghiere.
Spesso lo si sconfigge per fortuna, e speri non ritorni con tutto il cuore ogni giorno, altre volte lui sconfigge noi e dico noi che restiamo, ed è doloroso e inspiegabile lo so, ed è dura…passano solo pochi mesi e sembrano un’eternità senza la persona a cui vogliamo bene.
Io spero solo ci siano sempre più casi di speranza e sorrisi.
Auguri a tutte le persone che ci soffrono o a chi fa parte dei famigliari che ne vivono con i propri cari la malattia
I medici dicono che 50% fa la chemio…50% fa il buon umore!
Da 4 anni mio nonno cerca di sconfiggere il suo tumore, e l’ha sempre fatto con il sorriso!
I momenti tristi e duri ci sono..la chemio, ti uccide sia psicologicamente che fisicamente e ci vuole davvero tanto coraggio per affrontare anche i momenti di sconforto…
Non so se riuscirà a combatterlo del tutto…ma per me rimarrà sempre un eroe….è, e sarà un grande punto di riferimento…
Ho visto anch’io l’intervista di Michael…ho notato tanta forza, tanta voglia d sdrammatizzare ma anche un pò di paura….si vedeva negli occhi…
un abbraccio a tutte
Probabilmente non esiste momento peggiore nella vita di quello in cui ci si trova ad affrontare un male che è più grande di noi, ed io ammiro profondamente le persone che vivono situazioni così difficili con il sorriso sulle labbra, senza mai piangersi addosso e magari anche trovando parole di conforto per chi invece non fa che lamentarsi per un nonnulla.
Ho adorato il libro di Tiziano Terzani, ‘Un altro giro do giostra’ e il modo in cui ha affrontato la sua terribile malattia e di come ha vissuto gli ultimi anni: sì, anni, dopo che gli avevano dato non più di sei mesi di vita…
Un grosso abbraccio a tutti coloro che direttamente o indirettamente stanno soffrendo, da Michael in poi!
@Cate: hai ragione, tua madre è splendida, si vede che è una grande donna!
@Bruny, Concy, Giulia: un grosso abbraccio anche a voi!
@Chicca e Cinziella: siete grandi!
Buona giornata!
Grazie a tutte!
Sono d’accordo con tutte voi. Il modo che si ha di affrontare certe cose (che sembrano essere l’unica vera democrazia su questa terra, cioè: non guardano in faccia nessuno!) è già una buona parte della medicina che è necessario prendere. Personalmente cerco sempre di sdrammatizzare e per questo a volte vengo tacciato di essere uno che fa tutto facile, ma è il mio modo di combattere le ansie. Per quanto riguarda il successo (che per altro in gioventù ho cercato di perseguire anche io visto il nickname che porto), ho da tempo sposato la filosofia del Maresciallo Nico Giraldi che linko qui sotto. Meditate gente, meditate!
http://www.youtube.com/watch?v=OBz20H6SIs8