Vita da cani
Kylee: “Cosa fai sabato?”
Io: “Niente perchè?”
“Kylee: “Mi tieni i cani?”
Io: “Pronto? Pronto? Non sento più niente…. I nani? Lo sai che odio i nani!”
Troppo tardi.
Così sabato mattina mi porta Lia e Lillo.
Lia è una specie di mocho vileda con le zampe e nessuna disciplina,che si piscia sotto quando l’accarezzi, e a volte anche quando non l’accarezzi, ma con un gran cuore, di quei cani che ne hanno già passate troppe in 6 mesi di vita e che ti seguirebbero in capo al mondo.
Lillo è un beagle e con questo ho detto tutto.
Riflessivo, elegante, colto, discreto, silenzioso, collaborativo, con una passione per i gialli di Jefferey Deaver (sebbene li trovi talvolta scontati) e per la settimana enigmistica.
Una volta rimasti soli con loro però, è stato come avere 2 bambini in affidamento che ti guardano e si aspettano che tu salti nel cerchio di fuoco mentre gli prepari lo zucchero filato.
Per cui abbiamo cercato di pensare con la loro testa.
“pisciatina….passeggiata…croccantini…pisciatina…cuccia”
Così, giusto per vedere com’era (e perchè mi faceva tanto newyorkese) ho detto ad Atti “dai li porto fuori io!” e ho deciso di affrontare da sola il gigantesco parco della Caffarella (che credo sia grande quanto la Repubblica di San Marino).
Appena intravisti da lontano 2 fili d’erba, hanno cominciato a tirare come buoi e io dietro di loro,nella parte dell’ aratro con i piedi puntati che cercavo di farli inutilmente rallentare.
Abbiamo camminato per chilometri e chilometri,mentre loro continuavano a pisciare e cagare in ogni angolo (mi chiedo come sia possibile cagare così tanto mangiando un etto di croccantini al giorno!)
Cammina cammina,a un certo punto credo di essermi persa: l’erba era talmente alta che ogni viottolo era uguale all’altro e da ogni parte spuntava gente che correva o che andava in bici a 180 all’ora urlando di spostarti gentilmente dai coglioni!
Io ,che un certo orgoglio ce l’ho e non voglio mai chiedere indicazioni, ho detto ai ragazzi di stare tranquilli che tanto prima o poi ce l’avremmo fatta, e che nel frattempo potevamo riposarci un attimo sotto quell’albero.
Col cazzo! Quei due non ne volevamo sapere di star fermi e mi hanno guardata con disprezzo, come una baby sitter che si rifiuta di farsi legare a un palo ( e allora che ci stai a fare??).
Ho sentito un dolore lancinante al braccio destro e ho pensato, ecco ci siamo, l’infarto, mi ritroveranno fra una settimana, già vedo i titoli: ” Stavolta l’amore non l’ha salvata” “L’ultimo S.O.S di un’autrice non ancora quarantenne, la disperazione dei colleghi” ( e sotto la foto di Moccia che appoggia un lucchetto sulla mia lapide).
Il realtà mi si stavano solo sfilacciando i tendini dal gran tirare.
Ho provato allora ad individuare del muschio che dicono dovrebbe indicare il nord (almeno nel Manuale delle Giovani Marmotte), ma tutto quello che potevo seguire erano delle enormi torte di cacca lasciate dai cavalli su cui Lia e Lillo si sono tuffati come su una cheesecake ai mirtilli!
Ma perchè i cani amano così tanto infilare il naso nel culo e nella cacca altrui??
Alla fine mi sono arresa e ho chiesto a un ragazzo in mountain bile (per altro piuttosto fico) dove fosse l’uscita del parco e lui mi ha dato la risposta più fastidiosa e scontata del mondo: “sempre dritto”
Grazie al cazzo lo sapevo anch’io allora!!
Quando ho visto aprirsi ai miei piedi la città con tutti i grattacieli, ho tirato un sospiro di sollievo e una zaffata di carogna mi ha subito colpita,allora mi sono data un’occhiata: non avevo più suole, le braccia erano sinistramente allungate di 30 centimetri, puzzavo di fogna e ancora i 2 marrani avevano voglia di correre e spiscettare lungo tutti i cespugli.
Ormai privo di qualunque liquido, Lillo alzava la coscia e strizzava la prostata come un vecchio orgoglioso.
Erano trascorse quasi 3 ore, la disidratazione (mia) era alle stelle, arrivati a una fontana Lia ci ha messo la testa sotto incurante della piega,mentre lui ha manifestato il suo terrore per l’acqua, ed è passato a 4 metri.
Attilio non voleva farci entrare in casa.
Ma si sa che un cane lo devi far uscire almeno 3-4 volte al giorno, così il pomeriggio siamo usciti tutti e due e li abbiamo portati in una villa,dove ci siamo di nuovo prodotti un uno slalom fra le cagate dei cani altrui, che nessuno porta via!
Ogni volta che ritornavamo in casa eravamo tutti e 4 sempre più stanchi, indolenziti e sporchi.
Lia che è un incrocio fra un bob tail, un ragno e un tavolino,ha quel tipo di pelo che raccoglie qualunque cosa specialmente quei pallini con le punte che non si staccano nemmeno a piangere, per cui prima di entrare in ascensore e farsi cazziare anche dai vicini,urgeva toelettatura completa fra spazzola, salvietta e biscottino per ringraziare della collaborazione.
La sera dopo cena, avevo letto di una romantica passeggiata notturna sempre alla Caffarella, dove una guida ci avrebbe portato a scoprire le meraviglie notturne del parco, per cui ho pensato che sarebbe stata un’idea geniale per stancare i 2 ed evitare che abbaiassero di notte al minimo rumore trovandosi in una casa nuova.
L’esperienza si è dimostrata al di sopra delle aspettative!
Accompagnati dalla sola luce di una mezza luna che faceva capolino fra le nuvole spinte da un bel vento di scirocco, ci siamo addentrati nel bosco per raggiungere il fiume circondati da una montagna di lucciole.
Ridotta notevolmente la vista, tutti gli altri sensi si sono immediatamente amplificati e i profumi,i suoni e la sensazione del vento sulla pelle sono diventati quasi un’esperienza mistica, tranne per Lillo che appena ha sentito il rumore dell’acqua ha portato una giustificazione scritta!
Pensavo che,se fossi stata sola, me la sarei fatta sotto dalla paura: due giorni prima avevo visto un documentario sull’uomo falena e le sue apparizioni ( sempre nei boschi di notte, quando non
si diletta a fare cadere le Torri gemelle o a preannunaciare sciagure!)
e se mi si fosse parato davanti come un esibizionista con l’impermeabile aperto, sarei morta di sicuro e questa volta i titoli sarebbero stati: “Il buio non fa per me” ,”Un mostro mi perseguita” e “Cercasi l’uscita disperatamente” (e di nuovo Moccia avrebbe attaccato un lucchetto all’albero).
Tornati a casa stravolti, abbiamo dormito tutti fino alle 10 di domenica senza alzare un orecchio, incuranti della pioggia che flagellava la città.
Lia e Lillo ,in stato comatoso ognuno nella sua cuccia, non hanno fiatato finchè non ci siamo alzati anche noi e quando abbiamo tirato fuori i guinzagli i 2 sono scoppiati in lacrime!
Quando la sera sono tornati a prenderli e Lia ha pianto tutte le sue lacrime canine ed è sceso il silenzio, ci siamo guardati intorno e ci siamo resi conto che il salotto eta diventato un campo rom, fra bottiglie di plastica acciaccate e un tappeto di peli, cosa che ci ha fatto ricredere all’idea di prendere un cane (almeno finchè non avremo un giardino con labirinto!),ma la loro mancanza è stata subito tangibile.
Lillo ci manca terribilmente con le sue intuizioni,le sue trovate e il suo humor tipicamente inglese e Lia con la sua vescica debole!
Ed è vero quando si dice che prima di buttarsi in una storia incerta, è davvero utile imparare ad occuparsi di qualcuno che dipenda totalmente da te, perchè ti dà davvero la misura di quello che sei capace di sacrificare per affetto e di quanto la tue priorità si spostino dal pensare solo a te alle necessità di qualcun altro.
E questo ti ripaga talmente in termini d’affetto puro e incondizionato da non farti desiderare tiepide vie di mezzo!
P.s
A gentile richiesta della proprietaria che sostiene che io trascuri Lia in favore di Lillo, eccola qui:
Ma scusa i cani erano due e la foto della palla di pelo con annessi gli affarini tondi con le spine dov’è?!!Si intravede benissimo dal post la tua preferenza per Lillo e non è giusto! Comunque verissimo!Anche al mio si attaccano sempre!E si che mi morde solo se cerco di accarezzarlo, figuriamoci se provo a togliergli quegli affarini(magari dai baffi)!E quanta pipì fanno poi…menomale che io il giardino ce l’ho(senza labirinto )così il suo territorio prevalentemente lo marca lì.Anche se poi il giretto è d’obbligo…Dai almeno la prossima volta che vado da qualche parte saprò a chi affidare Amore!Ps: ma Kylee Minogue?!
Ahahahahahahahahahaahahhhhhhh!!
Quando sono arrivata a “Lia che è un incrocio fra un bob tail, un ragno e un tavolino” ho cominciato a ridere sguaiatamente, tanto che in ufficio mi hanno chiesto se era tutto a posto…
Avere un cane è un’esperienza formativa. io ho sempre avuto gatti e quando 6 anni fa per curiosità sono andata a visitare un allevamento di jack russel sui colli di padova sono rimasta scioccata. Un allevamento di jack e di maremmani. Dove i jack comandano come gendarmi. Appena arrivata in questa villa con piante, boschetto annesso, fontane e scalini in ogni dove, ci ha raggiunti uno degli allevatori, che sembrava Mr crockodile dundee. Sceso dalla jeep con 3 microscopiche belve attaccate ai garetti, la mamma e la zia del mio Milo + un altro parente, ci ha spiegato che il jack non è cane per tutti. erano appena tornati da un giro sui colli, e i cani si erano dilettati a far scappare i cinghiali, di cui non avevano alcuna paura. Ovviamente me ne sono innamorata alla follia e ci son tornata altre 4 volte.
Il mio cane è dolcissimo, ma come tutti i jack che si rispettano un gran rompicoglioni… abbaia ad ogni persona che entra in ufficio, odia il “boccione” dell’acqua, l’aria compressa per pulire le tastiere dei pc, il tecnico della fotocopiatrice e il postino (era scritto sul contratto di acquisto che lo dovesse odiare)!!
Lo portiamo fuori 5-6 volte al giorno e lo gestiamo in 2 famiglie… insomma sta bene. Ma tra l’avere un gatto e un cane direi che il cane richiede un impegno notevole e ben superiore!!
Ma è verissimo che ti ripaga totalmente… la devozione del cane è totale!! I miei gatti quando mi vedono arrivare dai miei mi guardano con sufficienza e solo dopo 12 ore circa che son lì accettano di salutarmi!!!
Qui doventerò impopolare ma io non impazzisco minimamente per i cani! Se c’è una cosa di cui sono abbastanza certa è che nella vita non avrò un mai un cane: gatti, forse figli, pesci rossi, pappagalli ma non cani.
Non so se mi disturba proprio questa devozione totale e incondizionata, la tendenza dei cani allo “zerbinaggio” più completo nei confronti del padrone e il loro lasciarsi addomesticare con tanta facilità (quando l’hanno capito, basta un croccantino per farsi dare una zampa!)
E a questo ho sempre preferito la dignità dei gatti che sanno essere affettuosissimi (il mio venviva a salutare ogni volta che entravo in casa e passava sui miei libri tutti i pomeriggi in cui ero alla scrivania a studiare) ma quando ne hanno voglia! Se chiedi loro di darti una zampa in cambio di un corccantino, se avessero il dono della parola, ti risponderebbero “DE CHE????”!
Anche perchè un gatto ha, generalmente, l’intelligenza di non finire qualsiasi cosa tu gli metta nella ciotola (un cane potrebbe morire per esplosione di stomaco senza problemi) e quindi il croccantino se lo prende da sè senza doverti dare una zampa per farti contento!
E rileggendo questa campagna pro-gatto credo non ci voglia uno psicologo per capire da dove scaturiscono i miei terrori nelle relazioni di coppia!
Un miao a tutti!
Anzi, vi lascio con citazione colta di Corrado Guzzanti poeta:
Se fossi cane “bau”
Se fossi gatti “miao”
Se fosse tardi “ciao”
@Catefiè: SIAMO UGUALI!
Io la stessa cosa, non impazzisco per i cani.
Adoro i gatti, e dico sempre (per lo stesso terrore e la mia incapacità nelle relazioni di coppia) che finirò come la gattara dei Simpson. Avete presente?
E’ vero, il gatto sa dare amore a modo suo. Preferisco così.
Domani ho l’esame, dannazione!
Ah ragazze vi giuro che gatti tutta la vita anch’io lo sapete bene, è come scegliere Mac o Pc,Blackberry e IPhone! I gatti sono troppo avanti in termini di intelligenza, pulizia, astuzia, indipendenza….però in un discorso legato al bisogno di accudimento e fedeltà un cane ti fa sentire effettivamente importante e ti dimostra gratitudine immediata, cosa che forse da una certa età in poi,specialmente se si è soli, può essere una bella spinta al cambiamento.
Il cane sta lì a pendere dalle tue labbra fino alla morte, mentre un gatto ti uccide per mangiarti e poi dà la colpa al cane!
ahahahah..
Grande Fede.. questo è uno dei tuoi migliori post!
Son morta dal ridere con i titoli dei giornali per una tua eventuale - e verso i 100 anni - dipartita.. e poi immaginare Moccia con un luccetto.. ahahahaha davvero 10 all’ironia!!!!!!!
Soprattutto concordo sull’esperienza di dedicarsi in maniera totale a qualcuno che dipenda esclusivamente da noi.. …. ah come cambiano le priorità!! per quello che prima di fare figli è meglio avere un minimo di autonomia personale e magari avere un buon feeling con il proprio ammooore!!
Catefiè… io sono d’accordo con te! Amo i gatti proprio per la loro indipendenza.. e mi ha insegnato (oltre alle varie batoste.. ovviamente) ad essere libera in una relazione.
E poi ho visto un cane mangiare la cosa più schifosa sulla faccia della terra …. il gatto non lo farebbe MAIIII!!!
UN MIAO A TUTTI…
Ahahahahahahah!!!! Geniale!!!
E’ proprio questo che non voglio!!! Qualcuno che penda dalle mie labbra a vita anche se gli faccio fare le cose più ridicole tipo riportare indietro il bastoncino che tiro!
Anche un figlio pende dalle tue labbra ma solo per i primi 13 anni di vita (se ti va bene) poi son lotte!
E vuoi mettere un gatto che invece ti fa fuori e ha l’intelligenza di dare la colpa al cane? Lo preferisco alla grande!!!!
io dei cani c’ho il terrore, causa brutta esperienza infantile. li vedo a un km di distanza e già mi si gela il sangue…
Io adoro i cani. Ne avevamo uno, un tempo. Si chiamava Thor ed era un Setter italiano.
Fortissimo, sapeva recitare manco fosse il cugino di Lassie!
Una volta finse di essersi rotto la zampetta così tutti corremmo intorno a lui preoccupati e a fargli coccole, quando a un tratto ci guarda e tutto tronfio se ne va via con passo fiero come a dirci :” ve l’ho fatta, scemi! “.
Meraviglioso quel cane, aveva delle orecchie lunghe che sembravano fazzolettini.
Gatti non ne ho mai avuti, ma mi piacciono pure quelli.
Specialmente quelli tutti spumosi che sembrano dei piumoni con gli occhi!
Che belli!
Forse un giorno ne avrò uno.
O magari un altro cane.
Anzi no, una cana.
E la chiamerò Edna.
Baciottini a tutti cani e gatti compresi.
Amiche gattare!! io sono sempre stata (come quella streghetta - nel senso di amante dei tarocchi, dell’atrologia e del paranormale - di mia madre) una che pensava che mai nella vita avrebbe potuto tenere un cane. Io cresciuta con una gatta di un’intelligenza e di un carattere straordinari… che manco 15 cani + i miei tre gatti attuali mai e poi mai potranno eguagliare… I gatti sono esseri divini, speciali, da corteggiare. Il mio segno cinese è il gatto e il mio animale preferito il felino in generale.
Per questo dicevo che avere un cane è un’esperienza formativa. I cani sono mooooolto diversi dai gatti e non sono certo affascinanti come loro. Ma hanno un’intelligenza pronta e sconvolgente, un’intelligenza emotiva superiore e, se trattati e cresciuti come dovrebbero sono capaci di renderti la vita migliore. In generale prendersi cura di un qualsiasi animale ti rende migliore.
Ma il cane, fidatevi di una diffidente, è una scoperta. Pendono dalle labbra del padrone, ma alla fine è reciproco e il padrone si ritrova dopo poco che accudisce il suo amico peloso a pendere dalle sue!!!
Manda la sceneggiatura a Joe Dante!!!!!!!!
Con l’uomo falena, sono quasi caduta dalla sedia!!!!!
@ Cate, quando mi hai detto che avevi preso Milo non ci credevo nemmeno io che avessi scelto di avere un cane: proprio tu, gattara da sempre!
Gatto o cane, un animale è un impegno enorme, ma dà un sacco di amore e soddisfazioni… I miei avevano una cockerina rossa di meno di un anno quando sono nata e adesso mi manca da morire un cagnolino per casa!! Mia mamma le diceva “vai a svegliare Federica” e lei arrivava in camera mia e con le zampe anteriori sul mio letto mi leccava la faccia e mi tontonava finchè non mi alzavo… Quando è mancata ho pianto per giorni e anche adesso, se ci penso, mi commuovo!
Poi è arrivata una setter inglese bianca e nera: dormiva sulle mie ginocchia mentre studiavo (seduta con le gambe su un’altra sedia), me la sono portata in giro con la 500 (vecchia) seduta sul tappetino dal lato passeggero, le mettevo perfino le mutandine quando aveva il ciclo e la coccolavo quando aveva le gravidanze isteriche!!
Insomma, costano dei sacrifici: la casa devi pulirla più spesso, devi portarli dal veterinario, devi accudirli e accompagnarli fuori anche quando non ne hai voglia o piove, ma sono intelligenti, molto affettuosi e questo ti ripaga di tutto.
Ecco, non amo i cani grandi e di quelle razze cosiddette aggressive (che poi è sempre colpa delle selezioni fatte dagli uomini), ma solo perchè non ci ho mai avuto a che fare…
AMO GLI ANIMALI IN GENERALE ED HO AVUTO SIA GATTI, CHE CANI…MA SE DOVESSI SCEGLIERE FRA I DUE:SCELGO I CANI…
IO HO DUE FEMMINE CARLOTTA E CAMILLA (UNA E’ UN MISTO TRA JACK RUSSEL E PINCHER REGALATA DAL MIO EX ,E L’ALTRA UN MISTO TRA LABRADOR E BASTARDINO,CHE ERA STATA ABBANDONATA PER STRADA!) SONO LE MIE BIMBE PELOSE!LE PORTO A GIRO,LE COCCOLO,HANNO QUEGLI OCCHI DOLCISSIMI E CREDETEMI NON SO COME FAREI SENZA!TI DANNO UN AFFETTO FUORI DAL NORMALE.
Post ESILARANTE,specialmente pensando a Moccia e ai suoi lucchetti!!!A me piacerebbe prendere un beagle,ci pensiamo,ma non mi sento pronta,perchè so che è un impegno a lunga scedenza,e ancora mi devo abituare alla convivenza e alla casa da gestire,senza contare che sto fuori tutto il giorno,ma chissà prima o poi….
Povera Lia….completamente trascurata!
Comunque vi posso assicurare che nessuno dei due pende dalle mie labbra. La loro unica lealtà è verso il cibo. Tutto il resto è superfluo.
Ragazze…è andato!
L’esame intendo.
Non dico come perchè me ne vergogno un pò però è andato.
A parte che la prof appena non mi sono ricordata una cosa mi ha praticamente insultato.
Ma sono così stupida?
No perchè di essere un pò lenta me ne accorgo anche da sola, ma certa gente mi fa venire qualche dubbio.
Per citare “una donna e la sua semplicità” dei Marta sui Tubi ( http://www.youtube.com/watch?v=8oPXkg768UA ) :
“…ho pensato a quanto sarebbe stato bello avere avuto un cane da portare fuori a pisciare”
Ecccomiiiii!!!!!
Mi dicevo, ora leggo, ora scrivo, ora chiamo, in questo preciso ordine. Nino ripeti leggiscrivchiam, leggi scrivi chiama
Okkei, ce la puoi fare.
Regola numero uno
Leggere!
Fatto
Scrivi!
mmmm… aspetta mi devo concentrare, è già qualche giorno che non scrivo, mi occorre qualcosa di carino che ne so, scusa fede ma ti giuro che non sarà più così, che poi lo so che tu ci tieni a noi indi per cui oltre alle scuse sarebbe bene iniziare a fare le cose per benino, non è così?
Non è così?
Mmmmmm
Credo di no. Anche perché non è passato SOLO qualche giorno indi per cui le scuse puzzano tremendamente di cazzata
Indi per cui..
QUALCUNO SA COME USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE?!!!!!!
Maestra!!!!!
Ho scoperto una cosa
Ho scoperto cosa provava erendira nell’incredibile e triste storia della candida erendira e la sua nonna snaturata (Marquez, un titolo più breve no?)
Te lo giuro, non lo faccio più.
Si, vabbè.
Facciamo finta di rincontrarci dopo anni e di esserci dimenticati il motivo per cui sono passati anni e appena ci vediamo passa tutto.
Si, vabbè.
-fede, ma sei proprio tu?
-nino, non sapevi che fede aveva una sorella gemella?
-non sono nino, sono suo padre sciocchina.
Una cosa così insomma.
Che aggiungere..
A differenza dei mie i commenti i tuoi post mi piacciono sempre
Amasi post tremendamente
Io ho subito (nel senso di subire) il processo inverso
Ho avuto a che fare sempre con i cani e adesso mi ritrovo con due gatti.
Qualcuno si innamorava dei pii bovi,
io dei cani.
Anche se qualcuno (isherwood) li ha definiti i parassiti più intelligenti che esistano al mondo, sono più affezionato ad un’altra definizione, i cani sono la più grande conquista del’uomo.
C’è qualcosa nei loro sguardi languidi che mi attrae in maniera ipnotica.
E mi fa fare cose che voi umani neanche immaginate.
Tipo togliere merda a destra e a manca e non faresi venire un infarto davanti al vaso di gerani tanto sudato.
O meglio all’ex vaso di gerani tanto sudato.
Avevo un cane che si chiamava leone che, oltre a soffrire di crisi di identità (per via del nome), aveva il gene dello scavatore (il veterinario lo ha definito così).
Qualche piccolo esempio? Mia nipote era stata per dispersa, poi ci siamo accorti che si era nascosta della “piccola” buca che leone aveva scavato sotto un pino, in corrispondenza di un vaso di gerani.
O meglio di un ex vaso di gerani.
Quando è morto ho pianto come un bambino cieco e da quel giorno ho deciso, mai più cani nella mia vita.
E sono arrivati due gatti.
Sono arrivati insieme, sono tutti e due bianchi, con gli occhi di un colore diverso dall’altro.
Una mia amica ha detto che è un segno del destino, rappresentano lo spirito di leone che è tornato a custodire la mia casa.
Solo che i nuovi custodi non sono proprio proprio come come leone, anche se anche loro si fanno volere bene.
Nonostante marchino il territorio manco Cernobyl.
Nonostante il loro gioco preferito è attaccarsi con le unghie al mio avambraccio
E nonostante il vaso di gerani.
O meglio, l’ex vaso di gerani.
Grazie per avermi fatto ricordare tutte queste cose, sei dotata di questa straordinaria capacità.
Può bastare come ruiffianaggine?
Nino peggio di un cane meglio di un gatto (na schifezza insomma)
p.s. ti saluta ninolo.
p.p.s. in bocca al lupo per il premio!
un saluto a tutto il blog!!!!
Fede, il racconto della tua esperienza di dog-sitter è esilarante!
Per quanto mi riguarda adoro i gatti, ricordo in particolare il mio primo gatto, Silvestro, un trovatello, e come in breve tempo prese possesso di casa nostra e di tutti i nostri cuori. E’ buffo che a mo’ di complimento mi dicessero che sembrava un cane, perchè ci aspettava dietro la porta, accorreva al richiamo della pappa, non mangiava per ore se rimaneva a casa da solo… Questo la dice lunga sui luoghi comuni su cani e gatti… Sui cani non mi posso pronunciare perchè non ne ho mai avuti, però il mio segno cinese è il cane!
@Smemo: complimenti per l’esame! L’importante è che te lo sia tolto di mezzo!
@Nino: che telepatia! Avevo appena inserito il commento chiedendomi ‘chissà che fine ha fatto Nino’; poi ho inserito il codice CAPTCHA errato (!!!) e nel frattempo ho visto che avevi appena commentato tu!
Bacioni a tutti!
grazie bosco!
lia mi sembra molto felice seduta accanto a te.
piccola Lietta!
Sei veramente grande!!! ahahahahah!!! Non posso credere di ridere tanto leggendo un blog!! Che avventura! ;D Lo credo che hanno pianto il giorno dopo alla vista dei guinzagli!!
Quella dell’uomo falena poi…non ne parliamo!! ;DDD Ti abbraccio Bosco!! ;D