Sally
Ciao…
… sto leggendo SOS AMORE e, purtroppo, mi sembra di rivivere la mia storia…. in fondo Chiara potrei essere io con la sua ingenuità e, perchè no… eccessiva bontà… con l’aggravante che io ho 39 anni invece di 35… ho avuto un matrimonio durato 12 anni (+4 di fidanzamento) due – splendidi- figli e il solito manipolatore affettivo pronto ad approfittare di tutto questo…
Ah, ovviamente la separazione mi sta dando un sacco di problemi… ho creduto di dare meno dolore possibile a tutti, anche al mio ex marito, ed alla fine ho sbagliato tutto….
Anche io vittima di un collega che ascoltava i miei problemi dicendo che erano anche i suoi… confidandomi la rottura con la sua compagna… l’assoluto amore per me… ma la difficoltà a chiarire per il desiderio di non far soffrire la figlia… Sentiva quanto lei avesse bisogno di lui… di essere addormentata da lui…. Mi sono sgolata dicendogli che mai mi sarei frapposta tra lui e la figlia… che centinaia di uomini si separano e non per questo perdono i figli… ma lui sembrava non capire…Adesso so che adduceva unicamente delle scuse… Anche perché lui ha continuato a fare la vita di sempre… uscire la sera… in barca con gli amici…
Comunque, ritornando a bomba, ero appena separata legalmente (2 anni fa) che lui iniziò a farmi una corte spietata… io che per, praticamente 10 anni, non ero stata mai coccolata o “viziata” mi trovai, improvvisamente al centro dell’attenzione di un uomo che sapeva cosa dire e cosa fare… Sei bellissima… sei stupenda… l’amore della mia vita…. Voglio un figlio da te…. Non sono mai stato così felice…. Siamo predestinati…Sei speciale… Caspita! Da brutto anatroccolo mi ero magicamente trasformata in un cigno…. E ancora… “non capisco come tuo marito abbia potuto permettere che tu andassi via…”
Ed io mi sono bevuta tutto… Anzi, conoscendo il tipo, ero anche disposta ad accettare i suoi, inevitabili, tradimenti…. Che idiota che sono!
Mi raccontava che era ai ferri corti con la compagna, che sì… proprio quella sera le avrebbe parlato ed io… preoccupata per lui, gli chiedevo di inviarmi subito un sms per farmi sapere come fosse andata… non dormivo, quelle notti, e mi struggevo al pensiero di lui in quella situazione… aspettavo tutta notte un messaggio che, magari, arrivava alle 5…. Ho creduto… aspettato… confidato… non ascoltavo quella vocina dentro di me che mi diceva di stare attenta… no… non potevo credere che non fosse sincero!
Piangevo quando facevamo l’amore…. Mi sentivo in colpa e avrei voluto solo che lui chiarisse con la sua compagna…. Sognavo la nostra vita… era lì… si… riuscivo proprio a toccarla…e, quindi, tenevo duro…. Ingoiavo rospi grandi come case e continuavo ad andare avanti.
Piangevo quando facevamo l’amore e lui mi coccolava(!) mi diceva di non preoccuparmi… ci avrebbe pensato lui e la prossima volta che lo avremmo fatto sarei stata finalmente tranquilla….
Questo succedeva 9 mesi fa…. Ovviamente la situazione non è cambiata…. Anzi è precipitata… la compagna è venuto a saperlo, ovviamente non da lui, ma da voci e da messaggi che lui non aveva cancellato e, quindi, lei mi ha affrontata. Io, anche in quella occasione, ho pensato a loro due… ho mentito dicendo che era una storia senza importanza, durata pochissimo tempo… che quando ci siamo resi conto che la cosa ci sfuggiva di mano, abbiamo chiuso…e che lui aveva scelto di stare con lei. Con la morte nel cuore mi son detta… ok… adesso è finita veramente…. Anche in questa occasione lui mi telefonava solo per chiedermi se l’avevo sentita e cosa ci eravamo dette… non mi ha MAI chiesto come stavo… io che dovevo far finta di niente a casa, con i miei figli, mentre dentro – poco a poco – stavo morendo….Nonostante tutto non sono riuscita a stargli lontano… talvolta sono riuscita a resistergli… altre volte no…. Dopo il “fattaccio” lui ha “rigato dritto” per circa 1 settimana, poi ha ripreso la vita di sempre… Ultimamente, in via del tutto fortuita ho scoperto che messaggiava con un’altra ragazza… scambio di mail… per continuare a prendere in giro la sua compagna ha “fatto finta” di buttare via la vecchia scheda telefonica.. salvo poi rifarne una immediatamente anche se, sono sicura, questa volta non si farà beccare! Dico io…. So che non è l’uomo che fa per me… ma ogni tanto continuiamo a vederci… è così brutto? Forse si…. Forse no… Ma per ora vado avanti così… nell’attesa che arrivi il mio principe Indaco…. Azzurro… no… nel principe Azzurro non credo più… ma forse con l’Indaco andrà meglio!
Un abbraccio!
Ciao Sally,
mentre leggevo la tua storia sono tornata all’inizio della pagina per rileggere il tuo nome. E’ così tutto simile alla storia che ho vissuto io con un uomo che teneva il piede in..bah a questo punto non so quante scarpe.
comunque…
io col tempo, tanto tempo, e col sacrificio ho imparato a volermi bene. A non farmi dominare dall’istinto e dalla malinconia per quello che “non” mi dava.
Ancora oggi ci sono momenti più duri di altri ma faccio un respiro grande e vado avanti senza cadere nella stupida tentazione di richiamarlo.
Ti copio un pezzo del libro di Fede per rispondere alla tua domanda. Se fai qualcosa di male nel vederlo ancora qualche volta?
“non è facendogli pena che ritornerà conte nè proponendogli sesso a gogo. Questo potrebbe farlo tornare un paio di volte: triste sesso di addio. Tu hai la tua DIGNITA’ e non bisogno di nessuno per stare ene. L’enorme bisogno che senti di ritornare con un uomo che non ti vole deve farti riflettere su come sia squilibrato quello che provi. Devi rivolgere questo amore spropositato verso te stessa e verso le persone che ti fanno bene e che ti amano. Se lui non ti ricambia non devi diventare il suo zerbino perchè ricorda: sullo zerbino prima ci si puliscono le scarpe e poi si lascia fuori alla porta”
Sally leggendo la tua storia ho subito pensato che è un bene aver perso quest’”uomo”…e non lo dico come incoraggiamento o cosa, ma solo perchè: che te ne fai di uno del genere?? Tu hai detto che a volte continuate a vedervi, chiedendoti se è cosi brutto…beh, qualcosa che ti porta a rincontrarlo ci sarà…ma, io che sono esterna alla storia non ti dico sia brutto, ma dico che è soprattutto ingiusto nei confronti di te stessa. Devi volerti bene, e devi lasciar perdere lui! Poi non arriverà il principe, nè azzurro nè indaco, che mi stanno pure antipatici ormai..ma arriverà un Uomo che ti merita e che meriti…perchè lì fuori c’è per te!
Un abbraccio
Ilaria
fede, stavolta secondo me ci sei cascata. questa sally a me puzza di balla.
non è tanto per la storia (che è un po’ tanto inverosimile, ma potrebbe anche essere vera, visto che alessandra ci si riconosce) ma il tono della lettera sembra quello dei truffatori camerunensi…
tu controlli quello che ti scrivono in qualche modo, o ci credi sulla fiducia?
poi magari sono io, che una così ingenua non l’ho mai incontrata in vita mia e penso che se lo inventi…
in ogni caso spero per lei sia una balla, se no è messa davvero male!
Chiara mi hai fatto schiantare con la storia dei truffatori camerunensi!
Io credo che sia vera, la sento vera e spero sinceramente che Sally trovi la forza per andare avanti con la sua vita.
Non è che sia brutto continuare a vederlo ogni tanto, così come non è così tanto brutto ubriacarsi una volta ogni tanto o imbottirsi di Valium….tranne che piano piano ti rovina la vita e questo è tanto tanto brutto!
meriti davvero tanto di più.
Questo messaggio è per Chiara!
Sono una cara amica di Sally…come fai a pensare che si sia inventata tutto? E perchè poi?Per puro esibizionismo? Sally ha incontrato quell’uomo in un momento in cui era molto vulnerabile e lui ne ha approfittato…le ha fatto credere che in lui avrebbe finalmente trovato il compagno che aveva sempre desiderato.
Il libro di federica gliel’ho prestato io perchè mi ricordava troppo la sua storia.
Ti auguro solo di non sentirti mai persa e disperata e proprio in quel momento di incontrare sulla tua strada uno come lui!
Ciao
@Carmilla
E’ bellissimo da parte tua scrivere per lei, davvero una grande dimostrazione di amicizia.
Forse Chiara è stata un pò impulsiva, ma è vero, chi non c’è passato non si rende conto della situazione di dipendenza in cui versa chi cade nella trappola di un uomo sbagliato e spero di cuore che non la conosca mai.
Sai dirmi come sta Sally e se ci sono stati sviluppi?
Si però..va bene sei debole, ti ha preso per il culo ecc…ma adesso mollalo!!
Grazie a tutte! Innanzitutto voglio ringraziare Carmilla… sei veramente un’amica:-)
Quello che dite è sensato… i consigli sono sicuramente quelli giusti… a Chiara voglio dire che la “storia” è vera e.. sì… forse sono un caso disperato… mai nella vita mi sarei aspettata di vivere tutto questo… e se qualcuna mi avesse raccontato questa vicenda le avrei dato della pazza a cantinuare….ma è tutto così difficile….
Sally sta un pò meglio anche se ha la sfortuna di vedere quell’uomo tutti i giorni….quindi per lei è più difficile dimenticare… e comunque noi due ci sosteniamo a vicenda perchè ovviamente pure io non sono fortunatissima in amore!
Appena avrò quelle 10/15 ore( ) ti scriverò anche la mia di storia….lì si che Chiara avrà da ridire!
Baci e grazie!
Ragazze siete mitiche!
Sally il vero casino è che ci lavori insieme perchè lontano dagli occhi lontano dal cuore è una grande verità.
Ma ora che abbiamo assodato che lui (passami il francesismo) è uno stronzo col botto, la fase successiva è quella di non mettersi nella posizione della vittima.
Lui ti ha colpito perchè ti coccolava, ti riempiva di attenzioni e ti diceva le parole di cui avevi bisogno in quel momento, ma tu non hai “bisogno” di lui o di chi per lui per sapere quanto sei splendida, tosta e in gamba,questa è una certezza che devi tenerti nel cuore 365 giorni l’anno, anche quando le cose vanno male.
Scrivitelo sullo specchio, sulla porta del frigo, in macchina, così da non scordartelo mai.
Gli altri non ci obbligano a fare le cose se non lo vogliamo(a meno che non ci puntino una pistola alla tempia,ma è abbastanza raro) , siamo noi a decidere di fare entrare gli altri nelle nostre vite, perchè in quel momento ci fa comodo così.
Anche noi “usiamo” gli altri in tanto modi più o meno consci e il primo passo è diventare consapevoli che le cose non ci succedono per caso o per sfiga, la sfiga è quando un piccione ci caga sulla testa, tutto il resto lo facciamo succedere noi e questo ci deve dare forza!
Devi guardarti allo specchio e dire: l’ho voluto io, mi è piaciuto uscire con lui, mi ha fatto bene sentirmi trattare da principessa in un momento di bassa,ma lui è già impegnato per cui non fa per me, in compenso là fuori ci sono miliardi di uomini single che non vedono l’ora di stare con me e riempirmi di attenzioni e coccole. Allora schiena dritta, testa alta, capelli fatti, portamento da strafiga e attraversa quel corridoio (immagina a rallentatore!) con tutti che si voltano verso di te che incedi sicura e sorridi alla tua nuova vita, mentre lui rosica perchè non hai più “bisogno” di lui!!
La vita mica finisce perchè uno divorzia, sono tappe della vita, si viaggia insieme per alcuni tratti più o meno lunghi, poi ci si lascia e si prosegue da soli e via via riempiamo la nostra valigia di esperienze e ricordi. Ci hanno cresciute a pane e senso di colpa,invece la natura ci insegna che dobbiamo sopravvivere per noi stessi e non c’è niente di egoistico in questo: se non stai bene tu, come pretendi che possano star bene gli altri?
Quindi tranquilla, ogni giorno che passa sarà un giorno che ti separa dalla vecchia te e che ti avvicina alla tua vera felicità.
Un abbraccio
Fede
Ke Bella….Anke Io L’ho Lettaaaaa….
FEDE SCRIVI VERAMENTE BENE!TUTTO QUELLO CHE PENSAVO TE L’HAI SCRITTO…SEI VERAMENTE UNA BELLA PERSONA,DAI SEMPRE OTTIMI CONSIGLI!
ECCO PERCHE’ VENGO SEMPRE VOLENTIERI NEL TUO BLOG!
Io vorrei la Bosco sul mio comodino (che non ho) e sentirla dire certe cose tutte le mattine…
Quello si’ che sarebbe il migliore antidepressivo…
si forse anche io manu.. o la Bosco o se no anche la piccola infermiera giapponese di “mi piaci da morire”!
giusto ieri sera mi son fatta un bel pianto catartico rileggendo quelle pagine!
io ho saputo ieri sera che il mio ex (che ci siamo lasciati a ottobre del 2009 dopo 4 anni) si sposa tra due mesi…sara’ meglio che mi rileggo fase due e tre di 101 modi per dimenticare il tuo ex???
erica capisco la sensazione che stai provando…io ho scoperto la scorsa settimana che il mio ex (abbiamo vissuto insieme un anno e mezzo) a distanza di un anno da che io son tornata a casa dei miei (umiliazione doppia) ora convive con una Barbie svedese che lava le sue mutande nella MIA lavatrice!!!
a questi uomini serve solo una che gli faccia da mamma…ed io che lavoro non gli andavo bene…troppe ore fuori casa!ma!almeno questa fa la casalinga e la mantenuta!
pensiamo che non ci siamo perse nulla allora…
io sbaglio nel dare troppo ascolto all’orgoglio in questo caso quando invece dovrei rendermi conto che l’ho scampata bella considerando la profonda insicurezza di Davide (il mio ex filo-svedese) che trovava pace solo nel momento in cui riusciva a far sentire me insicura…
però un pensiero mi tormenta… pensare che dopo mille lacrime e lamate al cuore lui ora possa con la nuova fidanzata essere una persona diversa (migliore) dopo che IO ho versato mille lacrime e ho ricevuto tante lamate al cuore. Insomma mi fa imbestialire pensare che IO ho arato, seminato e annaffiato il campo non con poca fatica e ora LEI raccoglie il mais e se lo mangia tutta soddisfatta!
Eh no che cavolo !!! Non so se son riuscita a esprimere il concetto….
si capisco!Roberta, a questa gente qui,gli andra’ bene ora,ma non per sempre…la vita gira…oggi a me,domani a te.
Come vi capisco… proprio per questo non voglio sapere più niente
del mio ex! Spero di essere io quella che la prossima volta raccoglie i frutti invece di continuare ad arare sperando che prima o poi nasca qualcosa…
il concetto del campo arato é azzeccatissimo e roberta fidati che il concetto l’hai espresso benissimo e ti capisco perfettamente…
perfettamente…
stamani alla radio ho sentito questa canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=p-YvEesw-ak
voglia di partire,
voglia di silenzio,
voglia di star bene,
voglia di conoscer pace,
nel mio viaggio ho solo posto per me!
Ciao a tutte, volevo raccontare brevemente la mia storia: un collega di lavoro (sposato e con due figli, naturalmente) mi tampina per un anno intero, mi fa sentire una principessa,l’amore della sua vita, un’amica leale cui raccontare le pene d’inferno che la “strega” della moglie gli fa passare, blablabla. Io, in fase di stanca cronica con il mio fidanzato storico, ci cado con le scarpe (e che, c’erano dubbi?). Morale: mollo il fidanzato e attendo, più o meno pazientemente, per 3 lunghi anni. E’ solo questione di tempo, i figli sono piccoli, ne morirebbero, lui anche, al solo pensiero di farli soffrire. E sono lunghi anni fatti di giovedi di “calcetto”, di bugie, sotterfugi, ristorantini in tanta malora e tutto il simpatico teatrino degli amori nascosti. Persino tre lunghi week end alle terme siamo riusciti a concederci. Che lusso! Poi, un anno e mezzo fa, la svolta: prende casa da solo e molla la famiglia. Evviva, finalmente un lieto fine, direte voi. Seeee, continuiamo a vederci a cadenza settimanale (con l’unica differenza che non deve più scappare a mezzanotte come uno stronzissimo cenerentolo fedifrago). Si concede una vacanza da solo (dopo che io mi sono presa le ferie apposta per lui, “ma in fin dei conti non siamo mica sposati”, replica), improvvise serate fuori fino a tardi con gli amici (dopo che aveva quasi vinto il guinness dei primati per l’impressionante quantità di ore passate spalmato sul divano di casa mia), insomma, neanche il Signor Parmacotto in persona avrebbe potuto mettermi sugli occhi fette di prosciutto più spesse di così!!
E io, pazientemente, aspetto e giustifico, passano le settimane, i mesi, aspetto e scuso. Poverino, adesso si gode un pò di libertà, se la merita. E tutte le mie amiche lì, incerte se prendere lui a calci in c..o per la sua sfacciataggine o me per la mia dabbenaggine. Morale della favola: dopo quasi un anno mi dà il benservito con le parole: “Purtroppo non posso darti ciò che desideri - una famiglia, dei figli - perchè in questo momento devo pensare solo al benessere dei miei figli e non posso assumermi altre responsabilità. Così ti lascio andare, come mi avevi chiesto tu in questi anni.” Ci mancava solo il “Non ti merito” o il “Ti amo troppo per farti star male” anche se, a ben pensarci, questi concetti li ha espressi molto bene lo stesso, il bastardo!! Io ovviamente disperata, due mesi d’inferno, a lottare contro ogni tipo di impulsi - alternando momenti di follia omicida alla voglia di prostarmi ai suoi piedi prendendo contemporaneamente a martellate il mio orologio biologico interno - fino alla fatidica giornata di fine novembre. Un bel mattino due mie colleghe (ah, nel frattempo mi sono licenziata, ma lavoro per un’azienda concorrente nei paraggi)raccolgono il coraggio a quattro mani, mi fanno sedere e mi raccontano l’ultimo pettegolezzo che circola nell’ambiente: il fedifrago frequenta da svariati mesi una tipa - sua collega e superiore - ricca figlia di papà, due marmocchi da due padri diversi e si è addirittura già trasferito a casa sua!!! E’ talmente preoccupato che i SUOI figli non soffrano che ormai se li caga solo di striscio, giocando però a fare il papà ai due di lei bimbi. E’ talmente innamorato di lei che si sta facendo aprire un locale dal di lei padre. Senza contare le voci dei frequenti tradimenti nel periodo in cui credevo di avere l’esclusiva! Ma queste notizie, non si sa come mai, escono sempre dopo…Io sto bene nel complesso (nel frattempo ho conosciuto una perla d’uomo cui sto facendo vedere i sorci verdi!) e sto finalmente diradando i pensieri sulla coppia felice (ah, conosco pure lei, siamo state colleghe per tanti anni). Resisto a millecinquecento impulsi (la voglia di vendetta, i cattivi auguri, la voglia di ferire almeno un decimo di quanto mi sono sentita ferita io dallo stronzo), cerco di vivere al meglio la mia nuova storia e ringrazio persino lo stronzo per avermi resa così smaliziata, io che ero così ingenua che avrei aperto la porta persino a Freddy Kruger. E vi do un piccolo consiglio, ragazze, amiche: BASTA CON LE GIUSTIFICAZIONI, CON LE SCUSE, SE UNO SI COMPORTA DA STRONZO, LO E’. PUNTO. RICORDIAMOCI SEMPRE CHE LORO NON SONO COME NOI, SONO SEMPLICI E DIRETTI. SE FANNO UNA COSA, INTENDEVANO FARE PROPRIO QUELLA. E SMETTIAMOLA DI BERCI LE LORO FAVOLETTE E IMPARIAMO A VALUTARLI DALLE LORO AZIONI. Un abbraccio a tutte e voi, scusate se mi sono dilungata! Brava Fede, il tuo ultimo romanzo ci ha entusiasmate da pazzi!!! Clau
cara Claudia…hai proprio ragione, le giustificazioni sono degli autogoal che facciamo al nostro benessere…siamo proprio noi che, spesso, ci posizioniamo le fette di prociutto sugli occhi ed evitiamo di toglierle…
Concordo in pieno quello che dice Claudia… io oltre alle fette di prosciutto avevo una salumeria intera davanti agli occhi! Quante balle mi son bevuta…. ma adesso inizio a stare un pò meglio…. adesso che, finalmente, ho capito che il sogno era solo mio e che era, appunto, solo un sogno!
Baci baci
Sono molto felice per te, Sally, vedrai che andrà sempre meglio, garantito! L’importante è realizzare e metabolizzare. Lentamente, ma farlo. E hai ragione da vendere, Valeria, siamo proprio noi a metterci le famose fette di prosciutto… E sai perché, purtroppo? Perchè è più comodo giustificare un comportamento sbagliato nei nostri confronti che mettere noi stesse (e soprattutto le nostre scelte sbagliate) in discussione. Così avanti con i rapporti negativi e poco importa se ci stanno stretti. Quando arriviamo a capire questo meccanismo perverso, siamo già a buon punto per quanto riguarda la “guarigione”… Baci ed abbracci ad entrambe!