Italians
Ieri sera ho applaudito in piedi,nel mio salotto, l’immenso Camilleri ospite da Fazio quando ha detto: “In Italia se non parli di morte e disperazione non la considerano letteratura, io invece amo far ridere la gente”.
Verissimo, il romanzo di successo non deve far presumere un lietofine : se il protagonista campa lo farà con il peso di qualche oscuro e drammatico segreto sulla coscienza, senza famiglia o con un paio di arti artificiali!
Mi chiedo se non sia un riflesso del tipico spirito italiano fondamentalmente rosicone, per cui,per evitare di essere invidiato, anche Briatore dice di arrivare a mala pena a fine mese.
Come a dire che,invece di concentrarsi sul proprio benessere, l’italiano medio sia più concentrato sul malessere degli altri.
“Ti sei comprato la macchina nuova….hai fatto i soldi eh?”
“Ma no figurati è di seconda mano, non parte neanche…”
“Accidenti il televisore nuovo, chissà quanto ti è costato”
“No, no l’ho preso a una svendita…si vedono solo i canali dispari!”
E intanto si gratta….
E nello spettacolo: “Che vuoi mi tocca partire per l’Isola dei famosi perchè devo pagare il mutuo!!!”
Mentre in America la persona di successo è da prendere come esempio da imitare, qui è da smontare pezzo per pezzo.
“Saviano con Gomorra ha venduto una marea di copie!”
“Sì, ma gli tocca vivere con la scorta”
Personalmente mi indigna molto di più sapere quanti soldi prendono quei mentecatti del Grande Fratello per 10 minuti di discoteca, che uno o una che si è sbattuto per una carriera, una posizione o un mestiere qualunque purchè vero (non considero un mestiere fare l’opinionista).
Ci rovina questo essere fatalisti, questo affidarci alla provvidenza e ai luoghi comuni, la verità è che ognuno è artefice del proprio destino e del proprio futuro e non c’è nessuno da biasimare per questo,a parte noi stessi, se le cose non vanno come vorremmo.
Bisogna puntare in alto per volare alto, ispirarsi a persone straordinarie, sapere che se la nostra vita non è come la vogliamo dipende da noi e solo da noi e che chiunque, con le idee chiare e con un piano d’azione dettagliato è capacissimo di diventare quello che vuole.
Le persone di successo non dicono mai “ormai” o “.. quello è nato con la camicia io invece”.
La camicia te la cuci giorno per giorno su misura per te, senza aspettare che lo faccia qualcun altro, perchè non sarebbe sicuramente della taglia e del colore giusto (adoro le metafore).
La nuova vita comincia ogni mattina, resettando il database ogni volta che le cose prendono una piega insostenibile, ricordandoci che abbiamo sempre una scelta e che c’è sempre una via d’uscita.
Ben detto Bosco, ben detto.
Anche se certe difficoltà ti fanno venir voglia di scappare, affrontarle non può che farti crescere e farti capire che una volta affrontate non ritorneranno più.
Un saluto e complimenti per il tuo sempre arguto blog!
Federica…sei uno spettacolo!
E’ un pò che non guardo Fazio, a quell’ora sono sempre in stato catatonico sul letto! Mi dispiace..
Visto che però in Italia sei considerato solo se vai in tv a sparare cazzate (passatemelo, vi prego!), preferisco mille volte uno scrittore che non si fa tanto vedere che un Moccia (scrittore..bè..era per fare un esempio dai!)
Quando ho letto “Italians” pensavo parlassi della Lazio..
Già stavo male..ho letto mezza riga alla volta..
Grande Bosco!!! E’ proprio un post da lunedì: ci voleva!
Buona giornata a tutti
Parole Sante!!! che bello sentirti dire quello che da un pò (poco) tempo penso anche io… ce n’è voluto per riuscire a capirlo e a fare mio questo pensiero… e comunque non è facile applicarlo alla vita di tutti i giorni, ma l’importante è crederci… p.s. non voleva essere un motto alla ventura! ; )
questo post dovrei stamparlo a caratteri cubitali e attaccarmelo in fronte in questo periodo……………
Ahh che bel post!
Anch’io ieri sera mi sono goduta Camilleri! Mi ha fatto troppo ridere ( sui suoi sogni in montagna ci si potrebbero scrivere dei libri!) anche quando dopo ciò che hai citato tu ha detto “Sulle sudate carte? ma no, io mi diverto quando scrivo.” Grande!
Concordo in pieno con ciò che hai detto, e ad esempio questo processo mentale si può applicare anche in amore, perchè come dicevano i Beatles “And, in the end, the love you take/ Is equal to the love you make”.
Noi siamo gli artefici del nostro destino e niente è impossibile!
Quoto Fefè : bel post per iniziare la settimana!
Che post magnifico Fede e che parole hai usato…hai la capacità di mettere a nudo pregi e difetti di tutti noi…non vedo l’ora di gustarmi la tua di ospitata da Fazio! …che dire?…sei fantastica!
Urka, torno da Cuba e mi ritrovo con questo bel post!!! Non potrei essere piu’ d’accordo. Non solo, per dirti quanto condivido la tua idea, ti posso raccontare di mia zia che mi adora come fosse mia madre ma che un giorno mi ha letteralmente massacrato perchè viaggio appena posso (come sai viaggiare è la mia passione). Quando le ho detto che ho fatto i salti mortali per realizzarmi sul lavoro e avere uno stipendio che mi permettesse di portare avanti le mie passioni, lei mi ha risposto con sdegno che dovrei farla finita con tutte queste vacanze!!! Quasi come se avessi rubato qualcosa a qualcuno o come se volessi mettermi in mostra, non tenendo invece conto del fatto che semplicemente lavoro sodo e viaggio invece di comprarmi il cellulare figo e la macchina ultimo modello. Perchè preferisco fare cose invece di avere cose. Ci deve essere una ragione per cui invece di essere felici se qualcuno si realizza, siamo portati a “rosicare” come dici tu e a sminuire tutti. E chi cerca di vivere in modo diverso (mi vanto di provarci) da un sacco fastidio.
Saro’ uscita fuori tema???
Un abbraccio
Grande Princi, è così che si fa!
Conosco perfettamente la sensazione: gente che tenta di farti sentire in colpa semplicemente se vai via un fine settimana! Un sacco di persone vivono la propria vita come la favola della volpe e l’uva: è troppo alta non ci arriverò mai e comunque è marcia e vivono per sempre nella mediocrità per paura di provarci e, magari riuscire, così non resta loro che smontare gli sforzi chi si impegna per realizzare i propri desideri. Non siamo venuti al mondo per soffrire!!
Grande Federica!!!!
Davvero.
Sono una lettrice silenziosa del tuo blog ( e dei tuoi libri! )e siccome ho paura di dire delle cazzate, preferisco non lasciare commenti.
Stavolta, però, devo farti sapere quanto mi sei piaciuta e ti dico un “grazie” grosso così perchè mi hai davvero tirato su il morale.
Sei veramente una donna saggia.
Ciao Federica, grazie ancora!
E’ vero, purtroppo… Spesso la gente che tende a ’smontare’ gli altri è insoddisfatta di se stessa e, se bisogna darsi da fare in prima persona per cambiare le cose che non ci vanno bene, senza piangersi addosso, è importante anche imparare ad apprezzare quel che si è ottenuto finora.
Per rimanere nelle metafore, è un po’ come se scalando una montagna non si perdesse mai di vista la vetta, ma ci si fermasse ogni tanto a guardare indietro, soddisfatti di tutta la strada fatta, a prendere fiato e ad ammirare il panorama.
E una volta raggiunta la tanto agognata cima? Beh, dall’alto della montagna si scopre quel che non si vede quando si è ai suoi piedi e, perchè no?, anche nuove vette da scalare!
Su Saviano il discorso è un po’ diverso: lui ha scelto di denunciare con i suoi libri ed è chiaro che questo dia molto fastidio a qualcuno. Purtroppo spesso è proprio chi fa notare che ha venduto milioni di copie che lo dice per sminuire la portata del suo lavoro, e far presente che a neanche trenta anni vive con la scorta credo sia il minimo che si possa fare per dare il giusto valore al suo lavoro.
Bacioni a tutti!
@PrinciSpessa
Ti capisco troppo!! Ho un sacco di amiche che mi fanno quansi sentire in colpa per il fatto che riesco a viaggiare parecchio, dato che è anche una mia passione. Quello che gli ho detto diverse volte,ma che fanno finta di non capire è che, anche se ancora studentessa, io lavoro e mi metto i soldi da parte, mentre loro, oziano nella loro condizione di unviversitarie fuori sede, piangendo perchè magari hanno pochi soldi “per viaggiare” ma poi non lavorano e spendevo quei 5/10/15 euro settimanali da H&M, Zara & Co. dicono “Tanto sono solo 5 euro!” … si ma metteteveli da parte, e poi vedete come ci riuscite.
Ok , sono uscita totalmente fuori post!
Io ho imparato che come fai sbagli,non puoi accontentare tutti,perchè ognuno ha il suo modo di vedere e la vita e viversela,ma se io non metto bocca sul modo di vivere altrui perchè gli altri si permettono di criticare il mio!??!!?!?Se ti impegni nel tuo lavoro e ti togli qualche piccola soddisfazione ti fanno quasi sentitire in colpa se non fai carriera sei uno scansafatiche…l’importante è accontentare se stessi!!
@Serena
Felice che anche tu condivida la mia passione per i viaggi!!!
Soprattutto, le amiche che ci fanno sentire in colpa non sono amiche!!! L’ho imparato per esperienza e ho dato un taglio ai rami secchi. Sara’ la saggezza dell’eta’
Io lavoro sodo per raggiungere i miei obiettivi. Cado un sacco di volte e tutte le volte mi rialzo, curo le ferite e zoppicante mi rimetto in cammino. E’ difficile ma lo faccio. E non vedo perche’ non possa godere dei risultati. Se mi prendo la piena responsabilita’ dei miei errori perche’ diavolo non posso prendermi le soddisfazioni dei miei meriti?!!?
@Bosco
Fede concordo, non siamo proprio venuti al mondo per soffrire!!!
Solo che per qualche motivo lo dimenichiamo sempre…
Abbiamo il gene del masochismo nel DNA o una dannata paura di essere felici?
Me lo sto ancora chiedendo!
Anche la nostra religione non ci aiuta,i sensi di colpa ce li danno con il latte e i biscotti da piccoli!!Molti credo che abbiano paura di fallire,perchè mettendosi in gioco rischi di non farcela quindi qualcuno preferisce non provarci nemmeno,e soffre per le vittorie e i risultati altrui
@PrinciSpessa
Io rosico solo del fatto che sei appena tornata da Cuba e io no!!!! Ma ti garantisco che è un rosicano puramente sano!
Io VIVO per i viaggi! La mia realizzazione nella vita sarebbe quella di trovarmi un lavoro che mi permetta di guadagnare abbastanza da poter vivere decentemente e soprattutto mettere da parte quei soldi necessari per farmi un paio di viaggi l’anno! Oddio… se Patrizio Roversi e Susy Bladi mi assumessero come cameraman sarei già più che contenta!!!!
E’ da agosto scorso che non mi muovo e sto già in crisi claustrofobica…
Ma ti capisco… ho anche io persone che mi dicono “ma quanto viaggi”… oltre ad essere persone che rosicano perchè vorrebbero farlo anche loro e magari non ne hanno il coraggio e passare tutte le estati nello stesso posto gli fa più che comodo, sono persone che non mi conoscono minimamente altrimenti saprebbero quanto per me è vitale girare il mondo!
Siamo circondati di persone che rosicano per tutto… io brindo alla faccia loro ad ogni piccolo successo!!!!!
@Catefiè
Amen Cate!!
@Catefiè
Quel tipo di rosico va beneone tranquilla
Io ho risicato un anno e cioè da quando a Maggio dell’anno scorso i miei amici sono andati a Cuba e io non ci ero potuta andare!!!
buona giornata a tutti
… Grande Fede! Bel post davvero!!
Anch’io son convinta che ce lo costruiamo il nostro destino.. anche se a volte la vita ti da delle mazzate (sob)!
Però.. capita solo a me?!?… che a volte me ne sto zitta zitta se sono felice perchè appena lo faccio presente a qualcuno.. BADABUM mi arriva la mazzata??!
Mhhh mi sa di essere andata fuori tema..
cmque evviva chi ha un obiettivo e lo segue infischiandosene degli invidiosi.. evviva le risate!
Buona pioggia a tutti…
io sto preparando l’arca……
boiade!
HAI RAGIONE..