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Russo di sera… dormire si spera

Sono sempre stata una a cui piace dormire.
Non ho limiti di tempo, posso dormire fino all’una,andare a letto alle nove di sera e dormire ancora come un angelo senza nessunissimo problema,cosa che ,in casa mia, è sempre stata vista malissimo solo perchè i miei se dormivano un minuto di più delle 8 ore canoniche dovevano farsi pere di Optalidon!
Così,da che ho finito la scuola dell’obbligo mi sento in colpa se dormo la mattina quando non ho un cazzo da fare!
Sì anche la Domenica.
Poi uno dice i condizionamenti….
Per tutta la vita adulta poi, salvo eccezioni, ho sempre dormito da sola o ho fatto di tutto pur di dormire da sola, perchè se non mi posso rilassare neanche mentre dormo perchè  qualcuno accanto potrebbe risentirsi dei miei calci-furti di coperte-fughe di gas allora… uccidetemi!
E a questo proposito ho sempre stimato gli anglosassoni per la civilissima abitudine dei letti separati.
Scusate,ma che storia è quella di dover dividere il luogo più intimo che abbiamo (molto più intimo del bagno) per tutta la vita? Quello spazio magico  in cui, indifesi come gatti a pancia all’aria,  parliamo, sogniamo e sbaviamo sul cuscino?
No davvero! Non mi avrete, non in questa vita!
Lo so che sarete lì ad indignarvi dicendo: “ma come! Non c’è niente di più bello che dormire abbracciati alla persona che ami!”
Certo! Nei film!
Ma poi (leggi con enfasi) stai lì tutta la notte con il fiato pesante sul collo, le braccia incastrate e i piedi congelati addosso… non c’è Patrick Dempsey che tenga.
Poi è arrivato Attilio e ho constatato che, in fondo, in fondo così male non era.
Non mi fraintendete, non ho affatto cambiato idea sul dormire da soli,ma apprezzavo il fatto che Attilio fosse  immobile come un cuscino.
Finchè ,notte dopo notte rilassandosi,  cominciò ad emettere un suono molto flebile simile a un “ZZZZZZ”.
All’inizio,  con rispetto e tatto, avevo provato a risolvere la questione con un “TSK,TSK” (quel verso che si fa ai cavalli), pensando ingenuamente che dovessimo ancora  abituarci alla reciproca presenza,ma in seguito, ho cancellato quei 2 sostantivi dal mio vocabolario.
Notte dopo notte  il “flebile suono” aumentava in maniera esasperante e a niente serviva fargli versi o lanciargli carrube.
Finchè una sera ho preso a puntargli la luce del cellulare negli occhi per capire in quale cazzo di posizione rotolasse per fare un casino tale.
E ho cominciato a documentare  la sua modaltà autistica.
Una volta a letto  ,come sempre,  rimanevamo a pancia in su una decina di minuti poi, come se ci dessero il via, ognuno si girava dal suo lato incollando le chiappe a quelle dell’altro.
Quella che io chiamo “la posizione di sicurezza” , un pò per la minacciosità che i deretani  si comunicano un pò perchè, a meno che uno non sia fresco di tracheotomia, non c’è modo di russare.
Ebbene,dopo 20 minuti ecco il concerto grosso,  a cui io, chiusa nel mio silenzio, potevo reagire solo colpendolo random con il piede ,ora al fianco, ora al ginocchio.
Ma niente, ricominciava dopo 3 secondi come uno spot brutto della Telecom.
Finchè, esasperata, girandomi di scatto e accecandolo col Nokia vecchio modello, mi accorsi che era  a pancia in su, con un gomito piegato dietro la testa tipo pupazzo!
Ti credo che russava  l’infame!
Allora ho preso a spingerlo puntandogli i piedi nelle reni con tutta la forza per farlo rotolare su un fianco ( provate voi a spingere un corpo morto poi me lo dite!) ma dopo 20 minuti TAC! Ecco di nuovo pupazzo.
E io di nuovo tipo ariete con la testa o i gomiti o un’asse di legno per fare leva farlo girare…
Da quando ho capito lo schema, ogni notte è lo stesso, adesso non devo neanche più prenderlo a calci, basta toccarlo e lui automaticamente si gira su un fianco e dopo 20 minuti, come avesse una molla nel culo, si rimette a pancia in su con il gominto piegato e non c’è niente da fare.
Io mi sveglio 40 volte per notte e mi incazzo,e poi la mattina ho un sonno cane e anche quando non c’ho un cazzo da fare le voci della mia infanzia non mi permettono di dormire!
Per cui in quelle fredde notti in cui desiderate tanto un corpo accanto al vostro, prendetevi una borsa dell’acqua calda!

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Federica Blog

  1. Cate
    4 febbraio 2010 a 17:45 | #1

    Io da quando convivo dormo con i tappi per le orecchie. Ma spesso lo sento lo stesso. Russa in maniera indecente. L’unica soluzione sarebbe soffocarlo (la voglia è tanta), ma non credo sia quella ideale…
    Così nelle notti più nere e disperate lo mando a dormire sul divano (ahimè, non ho un letto in più!!!!!!!!) …

  2. 4 febbraio 2010 a 17:57 | #2

    ehhhhhhhhhhhhhhhhh se hai ragioneeeeeeeeeeeeeee!!
    e odiando i tappi nelle orecchie…………………….meglio sole :o)…o pensare a tutto ciò se si è sole ;o)

  3. paolaCH
    4 febbraio 2010 a 18:02 | #3

    Oh Bosco come ti capisco!
    La mi mamma russa che sembra una motosega, e questo in qualsiasi posizione, pancia in giù, in su, sui lati…
    Alcune volte che dividevamo la camera in vacanza era da piangere, sono quasi arrivata a “trasferirmi” in vasca da bagno.
    Una notte ho preso il cellulare e l’ho registrata (potrei farci una suoneria…ahhaha); il mattino dopo si è ascoltata e ci è rimasta davvero male, non credeva di fare quel rumore! Le sta provando un po’ tutte ma non c’è mezzo!!

  4. Elisa MIAAAAOOOOO
    4 febbraio 2010 a 19:34 | #4

    .. senza che ti distriggi fisicamente.. prova a chiamare il gatto!… si si prova.. vedrai che smette in un nano secondo.
    Poi ricomincerà.. ma almeno non ti sei fatta del male!!

  5. Catefiè
    4 febbraio 2010 a 20:36 | #5

    Se non altro mi avete tolto i dubbi di essere io a non tollerare niente! Gli amici con cui faccio solitamente le vacanze e con cui ciclicamente condivido letto e stanza (non leggeteci niente di strano… siamo squattrinati quindi le camere dai 4 posti i su sono le nostre preferite) dicevano a me che ero una rompiscatole perchè non riesco a dormire con loro che russano!
    Per non parlare quando vado a trovare i miei in campeggio… dormiteci voi con due tromboni russanti nella stessa tenda! Quest’anno ho adottato anche io il metodo tappi per gli orecchi… sono diventati i miei migliori amici!!!!

  6. Miriam ( yimwingchun )
    4 febbraio 2010 a 20:54 | #6

    @Catefiè
    Io ti capisco. Quando vado in vacanza con le amiche si sta sempre tutte nella stessa stanza che si prenota con largo anyicipo per risparmiare, per cui non vi vedo nulla di strano.
    Mi pare però che a turno si russicchi un pò tutte! Ma vero è che la stanchezza è tanta e ci si fa caso poco.
    @Fede
    Devo dire che anch’io il desiderio del letto tutto per me ce l’ho da sempre. Sarà che, come dici tu, scalcio in continuazione, sarà che mi piace esploralro tutto il letto, agitando le gambette a mò di lancetta, spesso alle 11.45, ma il dormirsene tutti spaparanzati è proprio una goduria!
    Comunque amica mia, con questo post, ho iniziato a ridere alla prima riga e ho smesso all’ultima. Stavo per soffocare.
    Baciottini cari a tutta la Boscoband!
    :D ;)

  7. Chicca
    4 febbraio 2010 a 21:05 | #7

    Io invece sono la parte incriminata,quindi non faccio testo:quando non scalcio,parlo,quando non parlo mi alzo appena quelle 5-6 volte per andare in bagno,poi inizio a soffiarmi il naso e non una soffiata e via,nooo:pree-pre-pre-pre-preee-pre-preee(da fastidio anche a me,figuriamoci agli altri) e il tutto dura un bel pò,poi accendo la luce sul mio comodino,perchè magari sento delle voci o il cane abbaiare e dco:andrea,andreaaaaaaaa..sentito niente!???ormai dopo tanti anni devo dire che lui non mi risponde nemmeno più.poi non tollero la finestra chiusa neppure quando è inverno pieno,ma la voglio sempre “in tromba”(che non una cosa sconcia),che altro?ho i piedi sempre letteralmente ghiacciati e li metto addosso a mio marito per farmeli scaldare,spesso colpendolo nelle parti più deboli(qui,giuro non lo faccio apposta!).P.S però non russo! :-)

  8. Oriana
    4 febbraio 2010 a 23:15 | #8

    Ormai sono sette anni che vivo da sola (tranne qualche piccola pausa con i soliti psicopatici che un pochino tutte conoscete il genere) e l’idea di dover condividere il letto con qualcuno mi abbandona sempre di più. Mi sto inzitellendo!!! Quando viene mia madre a trascorrere qualche giorno da me a Torino per me è una tortura. Da qualche anno però ho risolto ogni mio problema con i rumori molesti notturni. I tappi insonorizzanti che usava mio padre nella sala macchine delle petroliere. Può crollare anche il palazzo, io non sento nulla… piccolo problema neanche la sveglia del mattino.
    Ricordo quando è venuta una mia amica con il suo compagno a casa mia. Avendo un monolocale abbiamo dovuto condividere la mia unica stanza. Lui russava come un ossesso. Afferro i miei tappi salva sonno e… Buonanotte! Nel cuore della notte però la mia amica mi afferrà, mi scuote, mi “stacca” i tappi e implora un flebile AIIUUUTOOO! Niente paura ho tirato fuori dal cassetto i tappi che si usano in piscina…
    Posso dire che questi tappi mitici mi accompagnano in ogni mio tour, anche solo in via precauzionale, non sia mai li perdo! Tragedia!!!
    Un bacio a tutte, boscoline dal sonno disperato!

  9. Catefiè
    5 febbraio 2010 a 1:25 | #9

    @Chicca
    Sei parlante nel sonno??? Conosco il genere! Uno tra i miei più cari amici con cui condivido sempre le nottate vacanziere parla tantissimo di notte! Ormai non ci faccio più caso, anzi mi ci faccio delle discrete risate, ma le prime volte mi son presa dei discreti collassi!
    Il bello è che si alza anche a sedere sul letto per parlare!
    Quest’anno a Madrid mi ha deliziato, alle 4 di notte, con un’affermazione che mi ha cambiato la vita: si è alzato e “mi” (boh… non so con chi stesse parlando in sogno) ha detto :” perchè è tutto un problema di TAPAS!” e si è ributtato giù! Dite che forse gli avevo un po’ rotto le scatole col mio voler assaggiare tutte le tapas spagnole esistenti?
    Bah… per lui meglio problemi di TAPAS che di TOPAS , no?
    Buenas noche Chicas… vado pure a letto contenta che abbiamo vinto stasera!!!!

  10. Chicca
    5 febbraio 2010 a 9:49 | #10

    Buongiorno uggioso e ventilato a tutti!@Catefiè:si…parlo nel sonno(e anche mia figlia!),ma faccio anche cose peggiori(che se poi le sommiamo con quelle che combino durante il giorno,direi che sono proprio un terremoto insopportabile!)…quindi non sei più mia amica??!! ;-)

  11. Sary
    5 febbraio 2010 a 10:25 | #11

    A questo punto mi domando se esista un uomo che NON russa di notte!
    Ho sempre amato moltissimo dormire sola, anche quando sono nati i miei fratelli, ho difeso gelosissimamente la mia camera singola.
    Poi per amore, ho dovuto capitolare e non solo dividere la camera, ma pure il letto.
    L’amore fa miracoli, ma io non disdegnerei camere separate. Anche perchè il mio ragazzo viene sempre a dormire dopo di me, quindi non abbiamo neanche il simpatico momento delle chiacchiere prima di dormire. In compenso però russa tutte le notti e tutte le notti appena il mio sonno si alleggerisce, MI SVEGLIO.
    Solo che da due anni fa ad oggi, mi è successo il contrario della Fede. Il mio tocco per farlo girare sul fianco, è dovuto diventare sempre più pesante, perchè per qualche strana ragione ha cominciato a immunizzarsi a qualsiasi messaggio notturno.
    Oggi come oggi se non lo colpisco con violenza non si volta.
    Così le mie notti si risolvono con me che dal sonno passo al dormiveglia, poi lo sento russare e mi sveglio, provo a toccarlo e non si gira, provo più forte e niente, finchè comincio a scalciarlo come un’asina e finalmente con espressione beata e serena si gira sul fianco!

    lo amo, ma sogno una casa con molte camere! :-)

    ciao a tutte!

  12. LaSte
    5 febbraio 2010 a 15:01 | #12

    E-S-I-L-A-R-A-N-T-E

  13. clearcross
    5 febbraio 2010 a 15:25 | #13

    il mio è l’unico uomo al mondo freddoloso: dorme col piumino, il copriletto trapuntato e 3 plaid, che tira su e giù nelle diverse ore della notte a seconda delle variazioni di temperatura (nell’ordine di millesimi di grado che solo lui percepisce, avendo una sensibilità termica da salamandra) .
    a parte questo, sta immobile come una mummia egizia, per non fare entrare spifferi, e non russa.
    sarebbe quindi un buon compagno di letto, se non fosse per per il fatto che mi sembra di dividere il talamo con una salma, o con tutankamen.
    per cui, se vuoi farti qualche notte tranquilla, puoi rivolgerti alla mia agenzia, la husband swap spa.

  14. Smemo*
    5 febbraio 2010 a 18:18 | #14

    No il mio ragazzo grazie a dio non russa!
    Però è molto precisino, sta nel suo spazio, ruba un pò le coperte eh…però vedo che c’è molto di peggio..

  15. sandro
    5 febbraio 2010 a 19:01 | #15

    Io invece dormo solo e abbandonato da tutti da tre anni. La notte emetto gemiti che nessuno ascolta, non mi alzo a fare la pipì ogni tre per due, leggo una mezz’ora prima di addormentarmi (tassativo!). Russo? l’ultima diceva di sì ma non fa testo perchè diceva anche di amarmi; in compenso spesso e volentieri ho beccato lei a russare, ma non gliel’ho mai detto e col mio cellulare da 19 euro non si registra nulla. Glielo dirà quel soprammobile con cui sta ora.

  16. Chicca
    5 febbraio 2010 a 20:21 | #16

    Ma Sandro che tenero che sei!!!

  17. Miriam ( yimwingchun )
    5 febbraio 2010 a 20:29 | #17

    Si. E il “soprammobile” rende proprio l’idea!
    :)

  18. Elli
    5 febbraio 2010 a 22:06 | #18

    ehm.. vergognosamente ammetto.. che vorrei condividere il letto con qualcuno.. in questo sono tragica.. ma grazie ai vostri messaggi e ai meravigliosi racconti di federica forse tenterò di cambiare idea.. :-) o per lo meno di apprezzare la mia.. come si dice.. singletudine? mah… saluti a tutti!!!

  19. Bosco
    6 febbraio 2010 a 12:17 | #19

    @Sandro sembrava un annuncio in bacheca: a.a.a professore di italiano caucasico giovanile e ancora piacente offresi! Non russa non sporca non guarda le partite astenersi perditempo!!

  20. sandro
    6 febbraio 2010 a 13:19 | #20

    esatto; piuttosto che una perditempo lo metto nell’azoto liquido

  21. Smemo*
    6 febbraio 2010 a 15:39 | #21

    Potremmo organizzare un appuntamento tra Elli e Sandro, tanto che ci siamo. :)

  22. sandro
    6 febbraio 2010 a 17:57 | #22

    ci mancate solo voi, già c’è il preside che da 17 anni cerca di mollarmi tutte le supplenti in arrivo…. qualcuna anche notevole, molte persone in gamba, ma il fatto di combinare mi depotenzia (sì, anche in quel senso). La prima 23 anni fa era una prof di religione, non voleva sentire ragioni, diceva che era la donna per me, che mi dovevo sistemare. Voglio dire, il preside diceva. Purtroppo per lui non rientrava nei miei parametri di bellezza, o forse sarebbe meglio dire che non rientrava nei parametri di bellezza in generale. Poi nel frattempo intrattenevo una relazione intermittente ma intensa con una neocollega di francese che insegnava lontano da casa sua (e mia) quella con la settima di reggiseno già citata altrove.
    L’eterno conflitto fra il corpo e lo spirito. Meglio il corpo.

  23. sandro
    6 febbraio 2010 a 18:05 | #23

    dimenticavo… senza offesa per Elli, cui mando un abbraccio solidale per le sue notti che somigliano alle mie.

  24. Serena
    6 febbraio 2010 a 18:22 | #24

    ahahah Bosco nuova sezione : Incontri! potresti unire le anime sole che ti scrivono! :D

    Cmq purtroppo anche se sto ancora a casetta in famiglia, CONOSCO IL PROBLEMA!
    Mio padre russa da SEMPRE ed è una cosa assordante. Se non ci faccio caso, ormai è di sottofondo (è nella stanza accanto) , ma invece se già sono imparanoiata che non riesco a dormire inizio pure a pensare “madò quanto russa, io non ce la facciooo!”.
    Ma capitolo secondo : mia mamma.
    Una sera stavo andando a dormire, i miei erano già a letto. mio padre a pancia sotto stava leggendo un libro. ma sentivo russare fortemente così ho pensato che si era addormentato con il libro aperto e la luce accesa. mi avvicino …ed era sveglio! in quel momento realizzo che… anche mia mamma aveva iniziato a russare!
    Oh gesù…da quel giorno è sempre peggio! XD

    E non mi fate parlare della casa al mare, dove io che dormo in soffitta con le mie cugine, ogni notte mi ascolto il concertino di RUSSAMENTI che rimbomba per le scale : gli artisti sono mia mamma, mio papà, mio nonno, mia nonna, mia zia, mio zio e l’altro mio zio. per non parlare di quando anche mio fratello è a casa!

    aaannamo beneee!!

    baxx
    s.

  25. sandro
    6 febbraio 2010 a 18:52 | #25

    precisiamo, io non sono un’anima sola, sono un’anima solitaria. E’ diverso. E come tutti i solitari ho un fascino che stronca. Sono anche molto modesto.

  26. Miriam ( yimwingchun )
    6 febbraio 2010 a 20:23 | #26

    @Sandro
    …Ma soprattutto sei uno spasso! Davvero!
    Baciottini a tutti voi.

  27. Catefiè
    7 febbraio 2010 a 23:58 | #27

    @Chicca
    Stai scherzando??? lo sono ancora di più!!!!!! Smack smack cara!

  28. Serena
    8 febbraio 2010 a 11:55 | #28

    @sandro
    Pardon Sandro! ;)

  29. sandro
    8 febbraio 2010 a 12:48 | #29

    Ma com’è bello in un lunedì pieno di sole stare nel mio studio a finestra aperta a cantare e suonare “Diamante”… con un pensiero a chi il Lunedi lavora.
    Una volta a Leo Longanesi chiesero: “è faticoso fare il giornalista”?, lui rispose: “be’, sempre meglio che andare a lavorare”. Vale anche per i prof, specialmente durante il giorno libero. Poi da domani alle 9.45 risiamo al fronte.

  30. Smemo*
    8 febbraio 2010 a 15:23 | #30

    Buondì!
    Fatto l’esame, passato, adesso mi mancano 5 esami alla fine del secondo anno. Ohhh pietà!
    Stanotte è stato un aborto…
    Vado a dormire.

  31. Serena
    8 febbraio 2010 a 16:05 | #31

    @Smemo*
    grande smemo!!vorrei poter dire lo stesso anch’io…! ;)

    Ieri sera sono andata a vedere il concerto di Joss Stone! Apparte che aveva un vestito hippie-style stupendo, lei è stra- brava! MAMMA MIA CHE VOCE RAGAZZE! è qualcosa da brivido!!
    poi sono stata contenta perchè ad aprire il suo concerto c’era Jury della scorsa edizione di X-Factor! wow!

  32. Elli
    8 febbraio 2010 a 19:59 | #32

    Povere noi anime solitarie!!! non riesco nemmeno a contare sulle dita quanti “amico carino di…” hanno cercato di affibbiarmi.. :-)
    per sandro: mi sono fatta delle gran risate a leggere le tue righe!per inciso sei fortunato ad avere il lunedì libero…il weekend lungo non si disdegna mai!
    saluti a tutti!

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