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L’amore è..portarla da Trony la domenica pomeriggio

Sabato sera eravamo da Willy Pastore (che è sempre l’adorabile Willy Pastore!) e abbiamo visto il suo  televisore nuovo : un “elleciddì” talmente definito che riuscivi a fare la radiografia ai polmoni dei  giocatori di calcio o a  vedere  le foglie secche volare nella testa di quelli del grande fratello !
Inutile dire che ho passato più tempo a parlare allo schermo che ai miei amici.
Poi Giordano fa: “Sapete che da Trony c’è un’offerta di un 32  pollci a 375 euro?”
Questa frase si è incisa nella mia amigdala in modo permanente.
L’indomani pomeriggio mentre tentavamo di asciugare i panni come il bue e l’asinello visto che piove da 5 giorni, guardo Attilio e dico:” Andiamo da Trony”
E lui: “Ma io veramente pensavo di farmi la doccia, rilassarmi un pò, ci sono le partite, poi piove…”
Ho sentito solo fino a “Ma io veramente…” e avevo già chiamato l’ascensore.
Dopo una mezzoretta arriviamo in uno dei più squallidi e desolanti centri commerciali della penisola (La Romanina, mi si dice che c’è anche di peggio non voglio verificare..) e in men che non  si dica siamo inghiottiti nel girone dantesco dei malati di shopping, dove i dannati girano e girano,passando sempre davanti alle stesse vetrine ,con la luce al neon che trafigge le loro retine, mentre  la loro carta di credito viene costantemente rifiutata!
Con fiero passo dell’oca vado all’entrata principale  senza notare che, Attilio, è già entrato dalla parte delle casse, mentre io mi sono spinta 300 metri oltre  parlando da sola per 7 minuti buoni,cosa che mi succede comunque spesso ,perciò non mi aveva insospettito…
Naturalmente i 4500 pezzi dell’offerta erano già stati venduti tutti e così siamo ci siamo messi a guardare gli schermi sintonizzati tutti sullo stesso canale.
Dopo una micro consulenza fatta da un ragazzo strabico rosso vestito,che ci ha parlato solo per sigle e numeri, più confusi di prima ,ci siamo messi a guardarli tutti da vicino leggendo le etichette e fingendo di capirne i contenuti neanche fossimo stati in una galleria di arte moderna.
Finchè….passo davanti ad un televisore Led, abbreviazione di “L’è dura staccarsi di lì!”
E mi sono incantata a guardare ,non una balena che si getta in un cerchio di fuoco al tramonto nella foresta Amazzonica (come tutte le immagini per abbindolare il turista medio come me) ,ma l’immagine di un ragazzo che semplicemente stava davanti al computer della sua stanza arredata Ikea, ed  era così reale che sono entrata e mi sono seduta accanto a lui e abbiamo parlato del tempo e del parquet.
Quando sono rinsavita Attilio mi stava strattonando per un braccio: “Vieni via non possiamo spendere 2300 euro per un televisore”
“Ma è un investimento!!”  mi sono sentita rispondere con la voce della Kinsella.
“No, è una follia allontanati da lì!”
E con la coda fra le gambe  e le lacrime agli occhi (che dal vivo erano comunque meno realistiche di quelle del mio Led) siamo capitati ,girando ognuno per conto suo,  davanti ad un Samsung di quaranta pollici che costava comunque 2 volte quello per cui eravamo partiti, ma 3 meno di quello che volevo io!
Ci hanno poi intortati con svariate offerte imperdibili ,con strategie di marketing degne del “gioco delle 3 carte” ed eccoci fuori con una scatola grande quanto quella che contiene un letto a castello già montato, ma leggera come un gatto di 2 mesi.
Lo abbiamo messo in ascensore con la cura degna di un neonato nato prematuro, finchè Attilio quando mi ha visto togliermi il cappotto perchè non si bagnasse ,ha commentato “Tesoro dai, non è di marzapane!”
Il montaggio ci ha messo a dura prova, o meglio ha messo me a dura prova, che mi incazzo sempre e per qualunque cosa, mentre lui cercava di tranquillizzarmi garantendo per iscritto che le 600 spine avrebbero trovato una collocazione spazio temporale.
La scatola è la cosa che mi ha fatto riflettere più di tutti: quando avevo 10 anni e mio padre comprò il televisore a colori ,rimasi una settimana chiusa nella scatola facendo finta di essere in un’astronave.
30 anni dopo la scatola del televisore  è lunga due metri e larga 11 centimetri, perciò avrei dovuto starci di profilo in piedi immaginando di essere un clandestino chiuso in una stiva di un aereo!
Adesso la guardo è lì ,bellissima ed ENORME, e ho la sensazione che più che io che  guardo lei,sia  lei che guarda me!
Da domani sarò in giro per presentazioni, di cui vi ripeto le date ancora una volta (che non si dica che non lo avevo detto!)  spero di abbracciarvi  numerosi.
Vostra boxing Bosco

11 Novembre alla Feltrinelli di Milano Corso Buenos Aires alle 18.30

12 Novembre alla Feltrinelli di Firenze via dei Cerretani alle 18.00

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Federica Blog

  1. lelli
    9 novembre 2009 a 17:46 | #1

    adoro il televisore da 2300!(con la voce della kinsella) ma la mia credit card viene negata x 130 euro di hotel a parigi figurati x una cifra del genere!!
    anche xchp non ce la fo più a vedere grey’s e altre mille serie, sullo schermo del pc!

    La romanina fa abbastanza cagare si..ma c’è di peggio credimi!!!

  2. 9 novembre 2009 a 18:07 | #2

    Volevo la fotina del televisoreeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!
    Comunque bravi, avete fatto bene,così ora guardi meglio Grande Fratello…

  3. serena
    9 novembre 2009 a 18:39 | #3

    oddio si la Romanina è bruttaaa!
    o meglio, una volta che sono andata lì vicino poi sono rimasta incastrata in quel labirinto di strade di fronte alla romanina, di sabato pomeriggio con tutti i pazzi che volevano andare a passare la serata al centro commerciale. e sembrava si un giorne dantesco… paauraaa!!

    cmq…con questi televisori nuovi si vede letetralmente meglio. a me ne è rimasto solo uno vecchia generazione a casa e l’immagine sembra “polverosa”!
    detto questo quoto Lelli e dico che anch’io mi sono stufata di vedere le serie tv nel piccolo riquadrino del pc! :(

  4. mariagrazia
    9 novembre 2009 a 18:42 | #4

    anch’io ieri ero alla ricerca di un televisore da regalare a mio padre per il suo compleanno…molti erano allettanti…ma ho dovuto optare per un misero 22″…ma basta il pensiero…..tor vergata come c.c. è un pò meglio…ciao

  5. Smemo*
    9 novembre 2009 a 20:14 | #5

    Il mio ragazzo dice che la Samsung non vale molto per le tv. Dice che quando lavorava in un negozio erano più quelle che tornavano rotte che altro.
    Però non ti dico niente che poi meno sfiga.
    Anche noi siamo in fase tv nuova!Abbiamo comprato un sony lcd 42 pollici, mia mamma contentissima dice “almeno riesco a leggere le domande del milionario dal divano!”
    Eeeeh…
    :)

    Non vediamo l’ora di vederti, Fede!
    Sembriamo due quindicenni. La differenza è che io di anni ne ho 20, lei beh..lasciamo stare! :)

    Ma chi è Willy Pastore? (se faccio una figuraccia perdonami…xD)

    Finito il libro!
    Ieri! Quasi notte mentre mi continuavo a ripetere “domani ho la sveglia alle 7.30 domani ho la sveglia alle 7.30 domani ho la sveglia alle 7.30″
    E vabbè non ho resistito. Mica potevo lasciare Chiara così!
    Stamattina in pullman ho finito anche Madame Bovary.
    Ho una lista di libri da leggere lunga come non so cosa, ma adesso devo mettermi sotto a leggere quelli per l’esame di cultura russa II…andiamo a botte di Dostoevskij, Puskin e Pelevin.
    Che adoro, per carità, però che due palle..volevo comprare il nuovo libro di Baricco, di Ammaniti, e poi “Zia Mame”…
    Per quello non vado mai in libreria.
    Ci spendo troppo.

    @Sandro: sono d’accordissimo, a volte bisogna anche far sentire la passione ai propri studenti. Io per fortuna ho avuto qualche professore così..
    Poi ne ho avuti di peggiori. La mia vecchia prof di diritto è andata a parlare male di me con tutti i professori della mia scuola (anche che non mi conoscevano) perchè non le piaceva la mia tesina (sui diritti umani, Montesquieu, globalizzazione ecc.). Non ti dico che vergogna. Io ho iniziato a parlare male di lei, lei parlava male di me, eravamo pari.
    Ma a 50 anni è normale?!?!

    Buona serata!

  6. sandro
    9 novembre 2009 a 21:36 | #6

    No, non è normale…. ma parliamo di Chiara. Ho letto la scena di quando si guarda allo specchio di profilo e non c’entra lei se ci sono le tette.
    Io anni fa frequentavo una con un fisico mozzafiato, magrissima, vitino di vespa e VII di reggiseno, una bomba che era anche un gran cervello, e infatti con me ci si prese perchè io invece di palparla entro due minuti come facevano tutti (compreso il prete quando lei aveva tredici anni)la buttai, stupendola, molto sull’intellettuale, previa cataplasma di azoto liquido nelle mutande. Quando veniva a cena da me, siccome stava a mezzo km da casa mia, io buttavo la pasta quando arrivavano le tette, dopo 12 minuti arrivava lei. Ciao.

  7. Mia
    9 novembre 2009 a 23:49 | #7

    Buona sera,
    Ho letto l’anteprima di S.O.S. Amore in allegato a Vanity Fair…
    il giorno dopo l’ho comprato e l’ho divorato questo weekend. Davvero splendido, complimenti davvero.
    Nonostante abbia 15 anni meno di Chiara e qualche misura di seno in meno, a volte e in certe situazioni mi sono rispecchiata in lei in una maniera davvero impressionante.
    Mi è piaciuto la trama,lo stile, tutto.. e dall’alto della mia ignoranza ho deciso di comprarmi uno alla volta i suoi libri.

    ps. Ho capito chi è il commesso strabico vestito di rosso..mi ha pestato un piede mentre sceglievo l’ipod nuovo…hahahaha

    Ciao :)

  8. Elisa
    10 novembre 2009 a 10:30 | #8

    Oh voi che l’avete già finito

    io

    finalmente,

    posso scrivere

    CE L’HO IN MANO

    giusto giusto per l’autografo

    DOMANI..

    CIOE’

    CAPITO?

    D O M A N I…

    A U T O G R A F O.. VEDO LA BOSCO.. CIOE’…

    NON VEDO L’OOOOOORAAAAAAAAAA

    BUONA GIORNATA.. IN ATTESA DEL DOMANI… CON LA BOSCO.. CIOE’…

    NON SO SE RENDO!!!

  9. Martyna
    10 novembre 2009 a 11:32 | #9

    Elisa.. capisco come ti senti!!
    Io invece di divorarlo in due giorni come sempre ho cercato di trattenermi.. vorrei non finisse mai.. ieri sera piangevo come una bambina.. Chiara è davvero stupenda.
    Non vedo l’ora che sia giovedìììììììììììì!

    Non so a voi ma a me i negozi tipo Trony, Euronics mi fanno venire la sonnolenza e mi viene solo voglia di uscire il più presto possibile!
    Ganzo l’acquistooo!

  10. Cinziella
    10 novembre 2009 a 14:21 | #10

    @ Bosco, quando usciranno i televisori che si arrotolano come poster che te li puoi portare in giro dove vuoi (e già ci sono in fase sperimentale)… noi della generazione delle settimane passate negli scatoloni dei vecchi elettrodomestici, come faremo?

    P.S. hai mai provato nello scatolone del frigorifero? una goduria!!!!

  11. **Ila**
    10 novembre 2009 a 14:52 | #11

    Ciao meraviglie!!
    è tantissimo che non vi scrivo e mi fa male anche solo il pensiero, perchè è vero che da 2 mesi che ho cambiato lavoro, ma gli amici no, non devono essere trascurati!!. Mi sento un pò una bestia.. un pò come nel film di twilight che quello ogni 2 x 3 si trasforma in licantropo… l’unica differenza è che io sto con la coda tra le gambe!!!.

    Iniziamo con il dire che l’influenza non mi ha risparmiata! ho perso anche un paio di kg.. che pietà, è arrivata nella sera più sbagliata, quando avrei voluto essere da tutt’altra parte… con la Fede e le ragazze che non vedevo l’ora di conoscere. Praticamente c’ho piano tutta la sera e mi è anche salita la febbre (ok, oramai posso dire di essere passata anche per la suina di turno!!).

    Continuiamo con il dire che essendo l’ultima arrivata in quest’ufficio, sono praticamente sotto controllo, sotto tiro, sotto - posta, e ovviamente copro i turni più terrificanti della storia! (settimana scorsa sono uscita all’1.20 di notte!!!). Però è figo, anche se la gente comincia a diventare strana!! chissà come mai prima tutti carini e gentili, poi ad un tratto tutti un pò di più sulle loro. Personalmente mi faccio beatamente i fatti miei, cerco di imparare sempre, di seguire tutti e non pestare mai i piedi a nessuno.. sta di fatto che dopo 30 giorni avevo già accumulato 10 ore di straordinario!!! praticamente vivo in ufficio, sulla metro ed in autobus.

    Ma purtroppo non tutte le ciambelle riescono con il buco. Due settimane fa la mia vita e di nuovo cambiata e mai con ora la paura di vivere certi momenti, mi ritorna tra le mani e nel cuore, quella difficilissima consapevolezza che tutto è troppo troppo breve per non essere vissuto.
    Ricevo una chiamata da mio padre, purtroppo ero sola a lavoro e non sono riuscita a rispondere subito. MAI PIU’! Mai più nella vita mi permetterò di aspettare, perchè mi comunicava che avevano portato mia sorella al pronto soccorso.
    Di quella chiamata mi ricordo solo poche parole la mente si è annebbiata, come gli occhi, dalle lacrime. “Ischemia… a 30 anni??” mi chiedevo… “e a che ora?? dove siete?? ma come è possibile?? come è potuto accadere??” … mi sono afflosciate le gambe, sinceramente poi è divetanto tutto molto difficile, radunare i pensieri e chiamare Mauri per schizzare all’ospedale. Da lì un crescendo di ansie, il non capire è una cosa che davvero ti logora dentro!.
    Ischemia celebrale a 32 anni, ragazzi, ci sono davvero delle cose incredibili che ancora provo a spiegarmi, se non altro per calmare un’ansia terribile che da quel pomeriggio mi perseguita.
    I dottori le hanno consigliato il ricovero, lei non ha voluto. Sinceramente non sono stata molto brava, l’ho praticamente aggredita, senza assolutamente pensare al dolore e alla paura che sicuramente ha provato. Mauri invece da bravo infermiere le ha parlato benissimo, non ha condiviso la sua scelta ma le ha spiegato tutto come solo una persona del miestere saprebbe fare.

    Sono passate due settimane, domani sarà la terza, e ancora le mando un sms per sapere dov’è, con chi sta, e se ha bisogno.. cosa che prima non avrei mai fatto. Pensare di poterla perdere mi ha davvero insegnato tantissimo e forse nella vita non solo non si finisce mai di imparare, ma sopra ogni cosa non ho imparato a non dare mai più per scotati gli affetti.

    Termino questo fiume in piena di parole, e scusatemi ancora per la prolissità, ringraziandoti Fede. Ho comprato S.O.S. Amore, era lì in borsa e c’è rimasto per alcuni giorni, avevo paura di non riuscire a concentrarmi, anzi, ero sicura di non riuscire a concentrarmi… e non riuscivo ad iniziare, la mente vagava… poi l’altro giorno, autobus, l’ho preso tra le mani… è STUPENDO!! Fede, è fantastico, assolutamente meraviglioso, ed ho ricominciato a sorridere, sei stata davvero il mio sole! Grazie di cuore, e perdonami se sembra una sviolinata, è solo una grandissima forma di stima, di affetto sincero e di amicizia, e sopratutto di ringraziamento perchè anche se involontariamente, mi hai ridato un nuovo motivo per guardare un pò più in là.

    La vostra **Ila** che va un pò meno sul tapis roulant e che non smette di pensarvi mai e vi adoro, davvero..
    Scusatemi davvero tanto per l’assenza.

    IN African Time sempre
    **Ila**

  12. 10 novembre 2009 a 15:01 | #12

    Io domani voglio assolutamente venire in Feltrinelli a Milano (che e’ la mia libreria preferita) ma:
    1) sono raffreddatissima e sicuramente impesto tutti. Pero’ ci provo comunque nella speranza che non mi mandino in quarantena.
    2) come faccio a farmi fare il tuo autografo se il libro l’ho gia’ comprato alla Mondadori il giorno che e’ uscito??? Se entro con la mia copia alla Feltrinelli, quando poi esco suona tutto e mi arrestano???
    (Mi e’ gia’ capitato una volta in un centro commerciale e mi hanno trattato come una ladra con tutta la gente che diceva cose del tipo: “sembrano tanto delle brave ragazze e poi rubano anche i CD”!!!)
    Lo so che sono problemi del cavolo i miei, ma e’ colpa del raffreddore che mi ha foderato il cervello…
    A domani Fede. Spero di conoscerti di persona insieme alle altre 1000 che avranno avuto la stessa idea;-)

  13. barbarafi
    10 novembre 2009 a 15:14 | #13

    **ila**
    in bocca al lupo, per tutto…
    ;-)

  14. serena
    10 novembre 2009 a 15:51 | #14

    @**Ila**
    Cavolo Ila, ti sono vicina.
    Non si sa perchè certe cose accadono, ed è difficile trovare una spiegazione, quindi quello che posso dirti è non pensarci e goderti la compagnia di tua sorella ogni volta che puoi e sta tranquilla che lei ha capityo perchè l’hai aggredita!
    ti mando un mega abbraccio sperando di rivederti presto!
    baxxx
    sere

  15. Mary!!!
    10 novembre 2009 a 17:41 | #15

    ma Federica Bosco (che è un gran signora) ha facebook???
    io quella donna la amo!!!!XDXD ho tutti i suoi libri!!!!XDXD

  16. Valentina
    10 novembre 2009 a 18:42 | #16

    @Smemo*

    Il mio lui ne ha 3 in casa di samsung e due li ha dovuti portare in assistenza…effettivamente non sono il massimo…!
    Fede, il libro è già insieme agli altri…finito…ed è stupendo!!!

  17. Smemo*
    10 novembre 2009 a 19:29 | #17

    Mary, si ha facebook..

    @Valentina: si ma io non ho detto niente!xD Non voglio essere la donna che mena sfiga!

    Ragazze non vedo l’ora!Emozionatissima!

  18. Martyna
    10 novembre 2009 a 20:49 | #18

    **Ila**… tu già sai… ti voglio bene!

  19. Smemo*
    10 novembre 2009 a 21:48 | #19

    Ah ***Ila***…ti voglio un bene dell’anima anche io.

  20. Emi
    10 novembre 2009 a 21:59 | #20

    Nick : adèle h.
    Ciao Federica, ti lascio la mia storia, che se vuoi puoi pubblicare nella sezione L.O.V.E..
    Sto leggendo il tuo S.O.S Amore, l’ho comprato l’altro giorno in preda ad una specie di raptus, come quando hai la febbre alta e fai una corsa in farmacia a comprare i “miracoletti” di prima necessità. Io invece sono andata in libreria e poi in erboristeria (pardon, gioielleria, a giudicare dalla spesa), per darmi l’illusione di prendermi cura di me stessa (perché IO VALGO, continuo a dirmi, senza troppi risultati). Sono già arrivata a metà libro e sempre più mi convinco che tu abbia scritto di me, invece che di Chiara! Io di anni ne ho un po’ di più, 44, e sto a cavallo di una separazione lunga come una gravidanza elefantina culminata in un parto podalico. Ora però, quando mi vengono dei dubbi, basta che il mio neo-ex-marito faccia una delle sue battute e mi appare in cielo….non la madonna e nemmeno qualche santo benedicente, ma un dirigibile, con uno striscione che declama “HAI FATTO LA COSA GIUSTA!!!!!!”
    E allora, dirai tu? Hai presente la tua Chiara, sempre a caccia di nuove sconfitte, sempre sorda ai campanelli d’allarme, sempre pronta a darsi al peggior offerente? Ecco. Mentre mi sto separando, chi riappare, anzi chi si risente al telefono? Il mio fidanzatino di 27-anni-ventisette-fa : Stesso modo sornione, stessa voce sabbiata che potrebbe anche dirti le tabelline e tu perdi le…ginocchia, e aggiungi anche una serie di carinerie di quelle che non avevo mai - dico mai- sentite.Ecco fatto. Lui è impegnato - ma insoddisfatto, ma va? - abita in un’altra città che se lo senti parlare sembra nell’altro emisfero, invece è a due ore dalla mia, e il campanello dice driiiin…borghese ingessato che si parla addosso a ore 12 in rotta di collisioneeeee…scostarsi subitoooo….
    E io secondo te, cosa faccio, mi scosto? Macché! Via a braccia aperte-corpo morto-senza rete verso l’obiettivo e oltre! Eh sì, oltre, perché l’obiettivo, dopo avermi fatta innamorare senza più difese, e quasi solo a parole, ma sapessi come ci sa fare, si ritira nel suo limbo dicendo di essere impegnatissimo-stressatissimo-stanchissimo -gli ho anche chiesto se salva vite umane operando a cuore aperto in condizioni estreme, ma no, fa tutt’altro -e molto più banale- lavoro.
    E insomma, per fartela breve, io sono qui spiaccicata, mangio mele cotte (un giorno ti scrivo l’apologia della mela cotta), ho disattivato il mio account su facebook, odio i week end, superlavoro per tenermi occupata, giovedì torno dal mio psicoterapeuta, e non ho voglia di vedere nessuno. Il tuo libro mi fa ridere e mi regala dei momenti di “lucidità”, ma ho sempre un gusto di sale in bocca (sai ,come Dante quando saliva le scale altrui..) e quando mi guardo allo specchio e vedo una bella donna (è il finto cardiochirurgo che me l’ha fatto notare, in modo moooolto incisivo) penso “a che serve, tutto sprecato”.
    Lo so, lo so, la parte lucida di me non sa se ridere o sbattere la testa sulla scrivania, come il dott. Folli, ma tutte le donne che ti hanno scritto sanno che ci si sente così, perché in un modo o nell’altro mi sono riconosciuta anche nelle loro storie.
    A proposito, sapete chi è Adèle H.? La figlia di Victor Hugo, anche lei perdutamente innamorata di uno che del suo amore non ha saputo cosa farsene. Una di noi, insomma.

  21. Emi
    10 novembre 2009 a 22:51 | #21

    …ops, credo di aver sbagliato posto dove scrivere….vabbè, tanto avete di sicuro capito, vero? Ciao a tutte

  22. 10 novembre 2009 a 23:30 | #22

    questa donna di cui sopra…potrebbe scriverlo lei un libro…ma comunque: io sono “a mezzo” con una mega fiera del settore in cui lavoro…e fino a lunedì sono murata viva, ma martedì compro il libro, che adorerò come ho adorato gli altri..arrivati sempre in momenti topici della mia vita ( ma perchè le nostre vite sobno costellate di momenti topici?? boh!….)e soprattutto l’ultimo ” 101…..” a luglio di quest’anno. FEDE ti aspetto a bologna :o) e viene la Emi da me per incontrarti..o a Genova..e vado io da lei per lo stesso motivo :o)

  23. Smemo*
    11 novembre 2009 a 8:59 | #23

    Emi: che Stronzo!

    E’ arrivato il giorno!!Vado in università a russificarmi un pò e poi torno. Ci vediamo pomeriggio cucciole!
    Aaaaaaaaah! xD

  24. Cate
    11 novembre 2009 a 10:29 | #24

    Ciao a tutti!

    @ milanesi (anche alle milanesi per un giorno): sarò con voi spiritualmente stasera :-(

    @ ***Ila*** tesoro, si è sentita la tua mancanza, in bocca al lupo per la tua sorellina e per il lavoro, sei una forza e continuerai ad affrontare tutto con la tua grinta solare :-)

    @ scusate ma: IERI LA BOSCO ERA SU RADIO DJ???????? A CHE ORA????

    Un abbraccio a tutte

    WAITING FOR TOMORROW

  25. serena
    11 novembre 2009 a 10:38 | #25

    Milanesiiiiii fateci sapereeeee!!! ;)
    e fate fotineeee!!!
    buona giornataa tutti…!

  26. Catefiè
    11 novembre 2009 a 13:01 | #26

    Milanesi vi penserò!!!! E aspetterò con ansia l’arrivo di domani!!! Non vedo l’ora!
    Passo settimane nella routine più noisa esistente e questa in cui non ci si può rilassare un attimo.
    Stasera, dopo 15 anni di assenza, torno a giocare una partita di basket: lo so che per la maggior parte di voi è del tutto insignificante (e lo capisco), ma non avete idea di cosa significhi per me! Il basket (insieme a tante altre cose) è stata una delle maggiori cause della mia insicurezza visto che nella mia vecchia squadra ero la più piccola e inesperta e venivo trattata male e presa in giro da molte delle mie ex compagne (e all’epoca avevo 13 anni) che mi hanno spinta a lasciare uno sport che ADORO e che quest’anno ho avuto il coraggio di riprendere! Continuo magari ad essere tra le più scarse della squadra (son tutte più giovani e giocano da più tempo) ma son cambiate tante cose e poi… non sono così tanto una schiappa!!!!
    E se sopravvivo alle emozioni di stasera domani mi aspetta la presentazione di Fede e l’incontro con Marty, Cate e Fefè… NON VEDO L’ORA!!!!!!!

    E per quanto riguarda i televisori… In casa mia era stato stabilito che non si sarebbe comprato il televisore nuovo fino al 2012, anno in cui la Toscana passerà al digitale terrestre, in modo da comprare la tv con il decoder incorporato! Mi sa che il nostro televisore però non ne vuyol sapere di lavorare ancora così tanto dato che ieri sera ha iniziato a fare una striscia verde proprio nel mezzo! Che sia arrivato il momento del viaggetto al Trony anche per noi???

    Buona giornata a tuttiiiiii!!!!!!

  27. sandro
    11 novembre 2009 a 13:30 | #27

    aaaaaaahhhhhhh!!!!!!!, ho trovato un errore di ortografia nel libro della Boscooooooooo!!!!!!! non è colpa sua, ma del redattore e del correttore di bozze. Vediamo chi lo trova, non è molto grosso ma preciso.

  28. Chicca
    11 novembre 2009 a 14:15 | #28

    @Sandro:Dovrei rileggerlo tutto per trovare il punto preciso,perchè mi ricordo qualcosina..Però per il momento,posso buttare lì un “Porto Venere” anzichè “Portovenere”?…Ho vinto qualche sosa!!!???;-))

  29. Chicca
    11 novembre 2009 a 14:30 | #29

    No,non ce la posso fare…l’aiutino?tipo…è a pagina…

  30. Martyna
    11 novembre 2009 a 14:49 | #30

    Catefiè, tesora, spacca tuttoooooo!!!! Domani se ti senti rotta ti faccio qualche massaggio!

    Un abbraccio alle Milanesi che stasera vanno alla presentazione!

    Sandro..sei tremendo! Anche io ho notato due errori di battitura.. ma non dirmi la pagina perchè li ho visti leggendo.

    Ieri sera ho finito di leggere la creatura.. che dire.. tanti sorrisi e un pianto infinito.. alle 2 di notte ero ancora nel mondo di Chiara..

    Baci!

  31. Smemo*
    11 novembre 2009 a 15:05 | #31

    Anche io mi ricordo qualcosa, ma non mi ricordo assolutamente pagina e argomento.

    @Catefiè: è lo stesso motivo per cui ho lasciato danza perciò ti posso capire benissimo. E anche io sono una schiappa rispetto alle altre ma amen!
    E’ quattro anni e mezzo che mi faccio un bip così per migliorare sempre più!

  32. Catefiè
    12 novembre 2009 a 11:26 | #32

    @Smemo*

    @Martyna
    Tesore care… son loro che hanno spaccato noi (anche se di solito perdevamo di 30 punti, ieri di solo 11) e, nonostante abbia giocato poco, mi son presa pure una gomitata sul naso, ma è il rischio del mestiere! Grazie mille del sostegno e adesso altre emozioni: tra qualche ora vado alla presentazione del libro di Fedeeeeeeee!!!!!!!

  33. Sonia
    12 novembre 2009 a 12:54 | #33

    @ **Ila**: ci sei mancata!!
    Accidenti, che spavento per tua sorella… Cavolo, un’ischemia, così giovane… Ora come sta?
    Tornerai ancora in Africa? Dai, raccontaci!
    Tanti in bocca al lupo, con il cuore :-)

    @ Tutte: stasera ci sarò anche io alla presentazione a Firenze… anzi, ci saremo anche NOI! :-)

    Come è andata a Milano ieri?

    Bacioni e buona giornata di sole!

  34. sandro
    12 novembre 2009 a 13:49 | #34

    è a pag 227 e una mia alunna l’ha trovato. forza, chi vince è invitato/a a cena a casa mia.

  35. Bosco
    12 novembre 2009 a 15:03 | #35

    @Sandro Non è carino nei miei confronti…

  36. Annalisa
    12 novembre 2009 a 16:21 | #36

    continuo a non comprendere certe manie di protagonismo di alcune persone………………

    PS:il mio occhio smircio vi saluta tanto!!!

  37. Smemo*
    12 novembre 2009 a 18:41 | #37

    Stai meglio Annalì?

    Ragazze, ieri sera è stato F A N T A S T I C O.
    Non ho altre parole per descriverlo.
    <3

  38. Annalisa
    12 novembre 2009 a 18:48 | #38

    @Smemo : sto lavorando con gli occhiali che avete visto ieri che figura!
    non va molto bene purtroppo…………..speriamo domani mattina visto che sarà il 3 giorno di antibiotico :-(

    grazie del pensiero

  39. sandro
    12 novembre 2009 a 19:07 | #39

    O Bosco, ma non è mica un errore tuo, è un errore del tipografo. tu sapessi nei testi scolastici quanti ce ne sono….

  40. sandro
    12 novembre 2009 a 19:46 | #40

    Perchè i Bosco-romanzi piacciono tanto alle adolescenti e perchè la Nostra si incazza (giustamente) se e quando la definiscono “Moccia al femminile”?
    Le due domande sembrano tanto lontane ma in realtà sono collegate.
    Le protagoniste dei BR sono sempre adulte, oltre i trenta anni e sono abbastanza lontane dall’età e dal mondo delle mie alunne, per esempio…. però, ed è qui credo la carta vincente della nostra Autrice preferita, perchè le giovani lettrici sono adolescenti solo per ragioni diciamo sociali, perchè vivono in una società che richiede loro di diventare donne più tardi della loro maturazione fisica, perchè devono studiare, devono trovare un lavoro ecc… mentre comunque fisicamente, psicologicamente donne lo sono già e lo sanno. Scoprire di avere in comune con Chiara, che è una donna in cui questo gap è colmato, le stesse esitazioni, frustrazioni, speranze, tic, pensieri, incoerenze, le fa sentire bene, le fa riflettere su quelle cose senza bisogno di subirle; e il clima in cui si svolgono dà loro un senso di leggerezza, al contrario dei genitori e dei professori che prospettano loro la vita da adulti come una monotona e pesante serie di doveri.
    Le giovani lettrici solidarizzano con Chiara, vedono che gliene capitano di tutti i colori ma non è importante, l’importante è mantenere l’iniziativa e conservare la dignità, questa è la sorridente lezione che i Bosco romanzi danno alle mie alunne, che se la bevono con gioia e gratitudine.
    Da qui la seconda questione. Questa operazione che la Bosco fa è l’opposto di quella di Moccia.Moccia strizza l’occhio al mondo adolescenziale, lo descrive, lo blandisce lasciandolo fondamentalmente solo. La Nostra invece centrandosi su donne adulte allegramente sgangherate indica loro quello che sono davvero la vita, la femminilità, la dignità, gli uomini: senza ammonire od essere pesante dà una profonda lezione di vita, facendolo dal basso, dalla quotidianità, dagli insuccessi delle sue protagoniste che perdono nelle cose pratiche ma vincono continuamente nel rialzarsi dopo ogni legnata.
    E i ragazzi queste cose le capiscono, e forse è solo questo di cui hanno bisogno. Da sempre.

  41. Cate
    13 novembre 2009 a 10:55 | #41

    Buon giorno a tutti!!!

    Ho male agli zigomi da quanto ho riso ieri.
    Non riesco ad abituarmi (per fortuna) alle emozioni che questo Blog mi dà. Catefiè un mito, Marty un gioiellino. E poi le mie stelline Sonia e Veronica e la mia immancabile Fefè.

    Ho incontrato finalmente quella gran gnocca della mia fidanzata Chicca e Lei, la Nostra (giusto Sandro?).

    Grande presentazione, Federica s-t-u-p-e-n-d-a in tutttttti i sensi.
    Giornata veramente carica di quelle emozioni che danno un’energia pazzesca.

    GRAZIE a tutte

    VI ADORO

  42. Sonia
    13 novembre 2009 a 11:09 | #42

    @Sandro: proprio ieri, dopo la presentazione di Firenze, ne parlavo con Roberto, mio marito: io ho letto solo un libro di Moccia, il primo
    credo (dovrebbe essere ‘Scusa se ti chiamo amore’, quello da cui poi è stato tratto anche un film) e onestamente non sono mai riuscita a
    capire cosa ci si possa trovare in comune con i libri di Federica… Concordo in pieno con la tua analisi.
    Spesso, forse per motivi di marketing, per invogliare chi ha gradito un certo tipo di libro, si vedono accomunare scrittori che tra loro
    non hanno nulla a che spartire, ottenendo poi il risultato opposto: io, per esempio, dopo il primo libro di Moccia, oltre ad essermi ben
    guardata da comprarne altri, se avessi mai sentito paragonare alla sua la scrittura di Federica avrei faticato molto ad avvicinarmi a
    ‘Mi piaci da morire’ o ‘Cercasi amore disperatamente’ e agli altri libri, che invece ho letto tutti.
    Un altro scrittore che mi viene in mente, del quale ho letto peraltro solo tre lavori, è Enrico Brizzi: il suo ‘Jack Frusciante è uscito
    dal gruppo’, ambientato nel mondo degli adolescenti, è fresco e frizzante senza essere banale. Anni dopo, ho letto il racconto di un viaggio a piedi ‘coast to coast’ dall’Argentario al Conero e recentemente ‘La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco’ e mi sembra sia uno scrittore valido che di strada ne ha fatta e probabilmente ne farà ancora tanta.
    Sul Diario di Bridget Jones, alla quale spesso Federica viene associata, non so nulla perchè non ho letto il libro, ma ho visto solo il primo film: non avendo letto il profilo che l’autrice ha ritagliato per Bridget mi risulta difficile fare un raffronto con Monica, anche se
    non mi sembra siano così simili.

    Ieri la presentazione di Firenze mi è piaciuta tantissimo: Federica, come sempre in forma smagliante, ha alternato divertenti aneddoti
    anni 80, nei quali molte di noi, mutatis mutandis, si sono ritrovate, a letture di brani di S.O.S. Amore e, se non fosse stato per le commesse della Feltrinelli che per poco non ci hanno fisicamente accompagnate alla porta, chissà quanto ancora saremmo state lì!
    Sono stata molto contenta di conoscere tante altre ragazze del blog:
    Vero, che nasconde una grinta incredibile e che sono sicura che presto avrà delle belle soddisfazioni: abbiamo fatto il viaggio insieme e mi
    sembrava di conoscerla da tantissimo tempo; in libreria ho conosciuto Catefiè, simpaticissima ‘toscanaccia’, con la quale già dai post
    sentivo molta affinità, e Fefè, timida e dolce, grande amica della Cate, che ha subito simpatizzato con la mia pancia; e poi ho rivisto la
    tenerissima Martyna e la super mamma sprint Cate, grande organizzatrice dell’incontro: sei un mito di donna, lo sai? :-)
    In fila poi c’era una faccia nota: io e Catefiè ci chiedevamo chi fosse, quando poi ci siamo ricordate delle foto nel blog della Simo: ‘Scusa, sei la Chicca?’, le faccio io. E lei (abituata ai malati di mente, visto che è un’infermiera della neuro) mi guarda e mi dice ‘Sì’, chiedendosi probabilmente chi fosse quella mentecatta che le rompeva le scatole… :-P

    Ragazze, siete tutte fantastiche! Mi dispiace solo che sia durato tutto troppo poco!
    A quando il prossimo incontro? Federica, verrai mai per un incontro a Bologna? :-)

    Un bacione grande!

  43. Sonia
    13 novembre 2009 a 11:12 | #43

    @Cate: che telepatia, abbiamo scritto insieme! :-)

  44. Catefiè
    13 novembre 2009 a 11:38 | #44

    Ragazze, che dire… Ieri è stata una giornata incredibile! Emozioni a non finire e tutte belle e positive come non provavo da tanto tempo!
    Confesso che quando sono arrivata alla stazione di Rifredi sul binario e ho visto arrivare il treno che mi avrebbe portato Martyna, Cate e Fefè il cuore mi batteva a duemila, un po’ per la mia innata aura di non piacere e rimanere antipatica a pelle, un po’ perchè finalmente davo dei reali volti alle persone che da quasi sei mesi ormai accompagnano ogni giorno della mia vita!
    E quando ho visto il trio sorridente e Cate che ha sdrammatizzato subito con una battuta dicendo a Martyna: “fai finta di non conoscerla, andiamo a diritto”, ho capito che stavo “in famiglia”! E dopo qualche minuto di mia timidezza tutto è andato liscio e nel modo più naturale possibile!
    Cate è simpaticissima, Fefè solarissima e la mia tesora Martyna… che dire… splendida (poi vi dirò se la penserò ancora così dopo 3 giorni di convivenza! ;) ehehehehe ). Le risate non sono mancate per tutto il pomeriggio! Poi in Feltrinelli ci hanno raggiunto anche Simo (solarissima e sorridente) e Veronica che si vede che ha grinta da vendere e poi… Fede… non esistono parole per descriverla! Son rimasta incantata a sentirla parlare, appesa alle sue labbra nella speranza di trovare,un giorno, quella consapevolezza, sicurezza, solarità e serenità che sprigiona in ogni sguardo, sorriso, parola! E’ stato fantastico!!!
    Ragazze, VI ADORO tantissimo anche io!!! Organizziamo presto qualcosa tutte insieme!!!!!
    Grazie mille della splendida serata!!!

    Ieri sera, in preda ai deliri pre addormentamento ho dichiarato: “adesso che ho conosciuto la Bosco posso anche morire!!!” ;) Ma mi correggo… prima devo conoscere la Fruzzetti!!!!

    Baciiiiiiiiiiii

  45. Catefiè
    13 novembre 2009 a 11:42 | #45

    P.s. Ho sbagliato… Sonia ho conosciuto in feltrinelli e solare e sorridente, non Simo!!!! Perdonatemi… la mattina i neuroni son lenti!

  46. Fefè
    13 novembre 2009 a 13:53 | #46

    Tesssssoreeeee!!!!! Che pomeriggio/serata fantastici: non ho proprio parole, sono stata così bene che mi sembrava di conoscervi da una vita! Beh, vabbè, Cate a parte (20 anni che ci “supportiamo”!)!
    Ho scoperto la dolcissima Martyna all’arrivo con Cate alla stazione di Bologna: ci siamo fatte a piedi (Martyna pure col trolley!) tutto il treno prima di trovare tre posti vicini e ci siamo sedute praticamente a Prato! Una volta scese a Firenze Rifredi abbiamo visto avanzare una bella, sorridente e altissima Catefiè! Quattro chiacchiere e ci siamo trovate subito in sintonia… In libreria poi, il fan club ha occupato la prima fila, manco a dirlo, già dalle 17,15! Abbiamo riconosciuto Chicca (fortissima!!!) e poi sono arrivate la mitica Veronica e Sonia con la sua Chiara-Sara-Gaia (?). Ragazze, siete formidabili: sono così contenta di avervi conosciute finalmente! E poi lei: FEDE in tutto il suo splendore! Brillante, bellissima, simpaticissima …. l’ho ascoltata col sorriso stampato in faccia per tutto il tempo e ora ho anch’io le guance indolenzite!!
    Ha ragione Fede: questo gruppo è carico di una bellissima energia e anch’io vi ADORO, tutte quante (spero di conoscere presto anche il fan club che è andato alla presentazione milanese!)…

    Un abbraccione e l’augurio di una buonissima giornata
    Baci baci baci

  47. 13 novembre 2009 a 14:01 | #47

    vero!

  48. sandro
    13 novembre 2009 a 15:28 | #48

    Cara Sonia, stamani ho cominciato a spiegare Svevo. Una mi ha chiesto: è un decadente anche lui? io ho detto di sì perchè così c’è sul libro e così è più comodo. Pascoli, D’annunzio, Pirandello, Svevo, tutti nel calderone del Decadentismo ma sono autori diversissimi fra loro. Leopardi quasi si offendeva se lo chiamavano romantico e Verga si definiva un manzoniano. Le etichette si danno per ragioni di manuali scolastici e per ragioni di marketing. L’importante però è dare a queste cose il valore che hanno, quello di cartelli stradali, grosso modo, poi il viaggio e la località sono un’altra faccenda.

  49. Chicca
    13 novembre 2009 a 15:36 | #49

    Buongiorno a tutti!Dovrei essere stanca,invece in corpo ho ancora tanta di quella adrenalina,che mi fa stare bene ed essere in pace con il mondo intero.Mi scuso con le ragazze se ieri non sono stata troppo di compagnia,ma paradossalmente in certe occasioni che mi coivolgono così da vicino,mi inibisco in modo assurdo e o mi chiudo a riccio o se parlo sembro dislessica e non dico ciò che vorrei dire,e poi ero in ansia per quel povero cristo di mio marito che era uscito dal lavoro,mi aveva accompagnata anche se non stava bene.Mi siete piaciute Tutte-Tuttissime(si,anche te che non avevi bisogno di recuperare punti!),bè..naturalmente…dovete capire che nel cuore ho la mia “fidanzata virtuale”,con la quale contemporaneamente diciamo/facciamo tutto anche a distanza(anche i figli ammalati,nooo!!??).Parliamo di Federica:è arrivata in anticipo,(il buongiorno si vede dal mattino),è di una semplicità unica,NON SE LA TIRA e potrebbe benissimo,è ironica,ma nello stesso tempo di una sensibilità e di una intelligenza straordinarie.Mi faceva impazzire quando rideva a crepapelle rileggendo le sue storie,perchè si immedesimava e le riviveva,o quando con la sua amica ricordava passate esperienze,proprio come quando ci troviamo in compagnia,ma non tutti hanno vissuto la solita situazione e magari due di loro ridendo la raccontano al resto del gruppo,alla fine si ride tutti con le lacrime agli occhi,ma per i protagonisti è tutta un’altra cosa!E c’era proprio complicità assoluta con l’amica seduta accanto,mi ha fatto rivivere i momenti in cui mi vedo con le mie migliori amiche e riusciamo a capirci senza dover parlare troppo(oddio con me è dura)e divertirci come bimbe ritornando indietro con il tempo.Penso che di base Federica abbia una innata dote,che è quella di riuscire a comprendere chi ha di fronte e la capacità di sapersi approcciare ed adattare ad ogni persona ed a qualsiasi contesto nel modo più opportuno(anche nelle situazioni più assurde e inverosimili,e chi c’era ieri sa a cosa e chi mi riferisco,e giuro che non me l’ero portata dal reparto!).@Fede:Come faccio a far vedere una dedica così!!????P.S il lucidalabbra l’ho preso alla coop e l’ho pagato 5 euro!P.S del P.S Ora se conosco anche Vasco posso morire tranquilla(come disse la Bosco,sgamata dal padre dopo la fuga al concerto degli Spandau!).

  50. Sonia
    13 novembre 2009 a 15:54 | #50

    @Sandro: sì in effetti è proprio così; un po’ per volta si forma poi lo spirito critico che ti porta a distinguere anche all’interno di uno
    stesso calderone.
    Inizialmente ci si orienta: è un po’ come dire che sei a Roma e sai che Bologna è vicina a Firenze, ma poi le visiti e vedi anche che sono
    due città entrambe bellissime, ma molto diverse.

    @Chicca: nonò, quella era proprio scappata dalla neuro! ;-)

    Bacioni!

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