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Carissimi, subito  una comunicazione di servizio: domani in allegato a Vanity Fair troverete l’anteprima del  libro S.O.S Amore e  sarà anche consegnato alla metro Ottaviano a Roma da due hostess ( e non da 5 modelli di colore come avevo espressamente richiesto…)
Ho passato il fine settimana fra Firenze e  Bologna per il solito corso di yoga, ma questa volta è stato più il tempo che ho passato in treno che quello  in qualunque altro posto.
Venerdì sera ho presenziato (adoro parole come “presenziato”)  alla prima riunione di condominio a Bagno a Ripoli per parlare dei famosi lavori al tetto e non so se c’ è stata una congiunzione astrale particolare  o l’intercessione del Dio della ristrutturazione,ma  l’armonia regnava e il bene ha trionfato così che ci siamo trovati tutti d’accordo per fare tutto  il più presto possibile,contando sulla reciproca collaborazione per evitare eventuali fregature.
Perchè ridete?
Non lo credete possibile?
Okay non eravamo proprio tutti tutti, mancava un inquilino,anzi l’inquilino, il cui nome, solo a pronunciarlo,gettava un ombra di terrore sui nostri volti, faceva scappare i bambini e piangere le donne!
Ma a parte questo semplice dettaglio, sento che tutto andrà bene.
Sabato a Firenze c’erano le prove generali della pedonalizzazione:cominciavano a mettere il parquet  in Piazza del Duomo, mi auguro che vada tutto meglio di com’è andato sabato ,perchè fra trovare la fermata e trovare l’autobus è stato un delirio. Ho visto scene incredibili, gente che prendeva autobus che andavano nella direzione opposta pur di prenderne uno, cinque  11 passare uno dietro l’altro, nessun 23 per oltre un’ora (che ovviamente era quello che dovevo prendere io!) , un autobus che ha chiuso le porte in faccia a una mamma col carrozzino che stava salendo…ma a parte questo Domenica alla diretta di Rai 3 e era tutto un complimentarsi e darsi pacche sulle spalle ascoltando gli stornelli di Marasco (che non ha niente a che vedere con Marrazzo, di cui, se riesco a non ridere parlerò più avanti).
Domenica ho convinto mio fratello e mia madre a fare un salto alla nostra casa di Tirrenia, il posto dove ho passato gli anni più felici della mia vita, quando ero alta un soldo di cacio. Motivo della spedizione: opera di convincimento nei confronti di nostra madre che vuol vendere,avvalendomi delle più moderne tecniche di marketing e persuasione.
Vi giuro che è stata una delle giornate più faticose della mia vita, in confronto il Triatlon è niente, ma più che per me, per il mio povero fratello che, oltre ad essersi sparato 300 chilometri, si è impegnato nel trattato di pace come se ci stessimo contendendo la striscia di Gaza.
Non so nemmeno che decisione abbia preso, al ritorno non ci siamo più rivolte la parola, mentre Daniel cambiava un mp3 dopo l’altro divertendosi come un matto.
Poi l’ha chiamato la sua ragazza per cazziarlo e ha smesso di divertirsi pure lui.
Quando sono scesa dalla macchina…aveva la mia età!
Arrivata alla stazione un’ora prima ho pensato di prendere il treno un’ora prima, ma sono comunque arrivata a casa due ore dopo.
Si è solo rotto un treno davanti al nostro…
Ieri sera invece era serata Flash forward e Lie to me con un occhio distratto al Grande Fratello durante la pubblicità.
Ho visto pochissimo, ma quello che ho visto è stato agghiacciante: un mentecatto vestito come Austin Power, un paio di mignotte urlatrici, un paio di cretini che lavorano in palestra di cui uno conciato come un pirla e che è entrato nella casa vestito come Aladino, un depresso e un parrucchiere analfabeta: tutti individui che non vorrei mai incontrare nella mia vita e per cui sarei disposta a traslocare se incidentalmente diventassero miei vicini di casa.
A un certo punto ,girando, captiamo una frase, o meglio la capta Attilio: “Vabbè Alessia, armeno aa porta rossa ce sò arivato!”
Attilio ha avuto un moto di stizza, e l’ho visto veramente indignato “Ma come parla questo, ma non lo sa che  è in televisione?”
Lo amo perchè è un puro di spirito.
E improvvisamente mi è balenato un pensiero in testa che mi ha terrorizzata: e se quello fosse l’inferno?
Se sei cattivo vai al Grande Fratello per l’eternità, circondata da mentecatti vestiti come pagliacci, ma che non fanno ridere e che dicono “se sarei votato” e scrivono “che” con la K ?
Giuro che d’ora in poi sarò buona buona…..

P.s
Ah già avevo detto che avrei parlato di Marrazzo….ma non ce la faccio senza ridere… le rime  si  sprecano.

Vostra -2 Bosco

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