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Santi e Shanti

Eccomi tornata dopo la consueta stracanata bolognese per l’ultimo incontro del corso di yoga,che si è concluso con esame finale (dove sembravamo una classe di bambini iperattivi  a cui hanno tolto il Ritaline)  e, a seguire,  concerto di sitar e tabla . Per chi non avesse mai assistito a un concerto di sitar e tabla, è come stare seduti in un ristorante indiano senza che ti portino da mangiare e, obbiettivamente un pò difficile da seguire senza il supporto di sostanze stupefacenti!
Ha piovuto in maniera indegna sia venerdì a Firenze ,che sabato a Bologna, ora non manca altro che domenica a Roma per completare il divino disegno.
Non vi inganni l’ironia spicciola, non sono affatto allegra, la morte di Michael mi pesa come un macigno.
Non ho fatto altro che guardare e riguardare video tutti i giorni e piangere come una fontana.
Datemi della matta, ma ha veramente rappresentato tutta la mia infanzia e la mia adolescenza e quando dico che avevo veramente una cotta pazzesca per lui a 12 anni mi potete credere, lo amavo sì come si amano i cantanti famosi, ma in maniera veramente ossessiva, come le groupies dei Beatles, pensando davvero che un giorno avrei potuto conoscerlo, spendevo un occhio della testa per giornali con interviste anche di un unico trafiletto, una volta perfino 4.500 lire nell’81 cosa che fece incazzare a morte mia madre che tanto si incazzava per qualunque cosa!
Chiamavo Videomusic per richiedere i video anche se non mi cagavano mai e guardavo Thriller con i lucciconi agli occhi ..(vabbè a 12 anni, poi dopo me ne sono fatta una ragione giuro!)
2 giorni fa ho cercato  di contattare la mia amica delle elementari con cui condividevo il mio pseudo fidanzato, dopo 22 anni che non la vedo e non la sento, è la prima persona con cui ho voluto immediatamente condividere questo enorme dispiacere, insieme ai nostri ricordi di una vita fa (che poi è un errore da non fare mai perchè apre dei vasi di Pandora tali da richiedere 16 anni di analisi Lacaniana!) ma non ci sono riuscita, nè elenchi telefonici, nè internet,eccetto per  una sua foto  in un sito tipo Flicker fatta da un ragazzo spagnolo a cui ho lasciato un messaggio alla “Chi l’ha visto”  che deve averlo inquietato parecchio perchè non ha  risposto.
La cosa buffa è che lei ha avuto la stessa idea e mi ha scritto subito per dirmi la stessa cosa ” ciao chicca volevo solo condividere con te lo sconcerto per scomparsa di michael jackson”.
Ovviamente lei ha fatto meno fatica  a trovarmi, ma comunque son passati 22 anni e questa cosa c’è rimasta nel cuore.
Ho letto il link che Smemo ha lasciato dove lo stronzetto confessa di non essere mai stato molestato,ma di aver agito così a causa  di suo padre che, “stanco di essere povero”  lo ha obbligato a dichiarare il falso e che ora che M. è morto, devastato dal Rimorso, ha deciso di dire la verità.
Non voglio e non posso commentare.
Comunque  considerato il rapporto decisamente infantile e insano che ho con la morte per cui, quelli che amo, non possono e non devono mai morire, (anche se la vita mi ha costantemente provato il contrario), ho pensato che, dato che lui non mi conosceva e non mi ha mai fatto neanche gli auguri per Natale, non è che il mio quotidiano cambi più di tanto, (cambierebbe se per Natale ricevessi una sua cartolina!) e visto che il fatto che non scrivesse nuove canzoni non mi ha mai deluso perchè mi bastavano quelle vecchie, ecco… posso decidere che non sia morto?
Farò finta che non lo sia, anche perchè morire per un cocktail di farmaci quando carampane come Liz Taylor, Liza Minnelli e catorci come Keith Richards e Ozzie Osbourne hanno nelle vene tracce di sangue che scorre nell’alcol, non so, è proprio assurdo.
Ma passiamo ad argomenti più lievi: stamattina all’alba Marika (sicuramente di ritorno da una prova, un arrivo di clienti o un gioco spiaggia) ha trovato il tempo di scrivermi che oggi è Santattilio.
Data la scarna biografia che esiste su di lui, mi sento di eleggerlo a “protettore dei fidanzati di donne eccentriche e caucasiche”.
Festeggeremo fissando la libreria al muro!

Vostra Sitar Bosco

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Federica Blog

  1. paolaCH
    28 giugno 2009 a 15:08 | #1

    Buon onomastico a Sant’Attilio!!!

    E’ vero, pure io vedevo Jacko come immortale e in un certo senso lo sarà.

    Io avevo la tua stessa cotta infantile ma x Glenn Medeiros, cambiava soltanto il fatto che Jacko sanno tutti chi era, mentre Glenn prob. lo conoscevamo solamente sua madre ed io…dato che x trovare le “musicassette” (orrore!) ci ho messo anni! Xò sogno ancora adesso di essere protagonista del video di “Nothing’s gonna change my love for you” camminando mano nella mano con lui sulla spiaggia…

    W la musica, ragazze…baci grandi

  2. Ilaria The Gnè
    28 giugno 2009 a 15:42 | #2

    “Festeggeremo fissando la libreria al muro!”
    fa tanto retrospettiva di Cannes: adoooooooooooooro!!!

    Auguri Signor Bosco!!!

    Io mi son commossa a scorrere su internet (la tv mi fa incazzare con i servizi sputtanosi) le notizie, immagini, commenti della morte sia di Jacko che della Fawcett… due icone, due stili, ammirati, imitati… due vite cercate di essere vissute al meglio, con errori, sorrisi, drammi, tragedie e voglia di vivere sempre con quell’alito di charme che solo pochi eletti posseggono…
    Già io con la morte non ho un bel rapporto, mi fa paura, ma non tanto la mia, quanto quella delle persone che amo, perchè ho paura di non sapere andare avanti senza di loro… ho paura di non essere abbastanza forte da non sopportare il vuoto. Solo ora dopo quasi sei mesi sto prendendo atto della morte di mia nonna… ed è terribile… non tanto perchè non c’è, ma perchè non ci sarà, per tutto quello che farò, vivrò, che mi capiterà, lei non ci sarà…e quando realizzo questo mi prende una morsa alla gola e mi manca il fiato…
    Quando se ne va un idolo, un amore con cui sei cresciuta è destabilizzante… cmq, ti viene su una rabbia “come hai potuto farmi questo?”, subentra incredulità e inacettazione…
    Ora basta che mi sta venendo il magone e devo prepararmi il lavoro per domani…

    Qui ha piovuto ieri sera, esattamente dalle 19.15 alle 20: giusto in tempo perchè io e Annalisa ci inzuppassimo fuori dalla gelateria… avreste dovuto vederci mangiare quella coppa enorme… slurp!!!!

    kiss kiss vado ad attingere al mio database di harry potter…

    un abbraccio miei prodi!

    BOSCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO: EHEHEHEH GRASSSSSSSSIE!!!

  3. Bosco
    28 giugno 2009 a 15:54 | #3

    @Paola…..ho il 45 di Glenn Medeiros…Nothing’s gonna change my love for you…you wanna now by now how much i love you….

  4. Marcy Marcy
    28 giugno 2009 a 17:50 | #4

    Anch’io ho un pessimo rapporto con la morte, ma credo che siamo in molti a non riuscire davvero a realizzare che quella persona a cui tenevamo non la rivedremo più…
    In ogni caso, Fede, se c’è ancora chi crede che Hitler sia vivo, non vedo perchè tu non possa pensare che Jackson non sia morto e non morirà mai.

  5. Catefiè
    28 giugno 2009 a 17:58 | #5

    Onestamente non credo a chi dice di saper gestire il concetto morte! Ognuno di noi la vive in modo diverso ma non credo ci sia un modo sano di gestirla!
    Oppure è quello che voglio credere io dato che ho perso due persone importanti (un cugino di mio padre che per me era come uno zio e un amico di famiglia) prematuramente e, nonostante siano passati già un paio di anni dal primo e quasi un anno dal secondo, ogni volta che vedo per strada passare una macchina uguale a quella che avevano, controllo se sono loro per salutarli… Per poi ovviamente darmi della scema, sorridere e sperare che, ovunque siano, sappiano che pagherei oro per salutarli ancora!

    Ero troppo piccola per apprezzare e conoscere veramente Michael Jackson. Ricordo quando una mia amica, più grande di me e innamorata di lui, me lo faceva ascoltare ma il mio unico idolo in quel momento (ovviamente SOLO causa età) era Cristina D’Avena e non avevo la minima idea di quello che fosse la musica.
    Penso che sia più che normale rimanere schoccati, soffrire e piangere per una persona che, sebbene non si conosca, ha rappresentato una parte della nostra vita, ha segnato indelebilmente alcune delle nostre tappe. Succederà lo stesso anche a me quando la mia colonna sonora dai 9 ai 18 anni scomparirà (Liga… tesoro mio, non te la sto tirando eh!! Continua così, tranquillo che i tuoi cd li compro tutti anche se ti apprezzerei un filino di più se la smettessi di fare cd con 2 inediti e 20 cover che ormai ho già in tutte le salse) e non voglio pensarci perchè so che mi lascerà un vuoto enorme nonostante il mio contatto più vicino è stato sotto il palco ai concerti.
    Sembrerà assurdo ma quando è finito il mio telefilm preferito, JAG, durato 10 anni e che mi ha accompagnato dai 14 ai 24 anni, la sensazione è stata più o meno quella di un lutto. A quel telefilm è legata una parte importantissima della mia vita: 10 anni della mia adolescenza, forti amicizie create, sogni, risate. Alla fine posso dire che ci sono cresciuta insieme!

    Un altro grande della musica cantava “show must go on” e purtroppo così è!

    E se volevate tirarvi su il morale io non ho proprio aiutato…
    Adesso mi preparo mentalmente a una serata di pizzica sperando che il tempo ci conceda almeno una serata non bagnata!

    Un abbraccio a tutti

  6. Smemo*
    28 giugno 2009 a 21:04 | #6

    Marcy, a me è successa la stessa cosa con “Girlmore Girls”.
    L’ho seguita in anni veramente particolari e non la scordo più.

    Di cantante non saprei, ascolto così tanta musica.
    Probabilmente impazzirei se mi dicessero che è morto Alberto dei Verdena.
    (Non è proprio la stessa cosa di Jacko, però le sue parole le sento così mie…)

    Qua a piovuto ieri sera, l’altro ieri sera e mi pare anche la sera prima.
    Oggi no. Ma tanto non esco perciò non sento la differenza.
    Ila che coppa hai mangiato?
    A me piacciono quelle semplici, ne avevo provata una macedonia e gelato allo yogurt che era uno spettacolo.

    Io con la morte diciamo che non ho un bellissimo rapporto.
    Quando ero in terza media è morta la mia bisnonna, e solo dopo un anno ho realizzato. Era vecchia, sorda, non capiva neanche chi fossi ma per me era importante.
    Poi invece l’anno scorso è morta mia zia, ce la zia di mia nonna, ma avevano vent’anni di differenza perciò avevano quasi la stessa età.
    E’ morta di un tumore al colon, come Farah, e non è stato facile.
    Un giorno stanno bene, l’altro non si alzano più, e l’altro ancora gli fai le iniezioni di morfina.
    Lei poi si era anche operata, ma era tardi.
    Vabbè, io cerco di ricordare le cose più belle. Odori, immagini.
    Per esempio mi ricordo che io e mio fratello guardavamo sempre la signora in giallo quando eravamo da lei, bevendo chinotto nei bicchieri rosa e azzurri.
    Mangiavamo le kinder brioss (che ora non hanno più lo stesso sapore) e quando mi facevo il bagno poi mi facevo il ciuffo con la sua lacca.
    Mi ricordo il suo profumo, i suoi gesti, il profumo di quella casa che purtroppo non abbiamo più.
    Però saranno sempre con me e io mi ricorderò sempre che magnifica persona è stata.

    Vabbè, della serie “good morning miss sadness” (linea 77)
    Vado a vedermi qualche puntata di Criminal Minds in inglese con quel figone di Morgan. :)
    Buona serata tesori!

    Attilio santo subito!

  7. Catefiè
    29 giugno 2009 a 0:25 | #7

    @Smemo*
    Che ricordi mi hai fatto tornare ala mente!! La Signora in giallo… la guardavo sempre con mio nonno paterno! Quella e i film di Bud Spenser e Terence Hill che lui adorava!
    Ma prima del telegiornale ci mettevamo sul divano e Jessica Fletcher non ce la toglieva nessuno e tutte le volte mi faceva sorridere l’ingenuità di mio nonno che, non del tutto conscio della finzione televisiva, mi diceva “Oh come l’è intelligente quella donna là! La le capisce proprio tutte!”. Ed è vero Smemo, come la tua Kinder Brioss, neanche La Signora in Giallo ha lo stesso sapore!!!

  8. Miriam ( yimwingchun )
    29 giugno 2009 a 8:26 | #8

    Buondì a tutti.
    Sono contenta per Fede che abbia partecipato alla lezione conclusiva della stagione yoga.
    Ieri mi è preso un colpo secco. Ho acceso il computer e la pagina del blog di Fede non ne voleva proprio sapere di aprirsi, così, triste e sconsolata, l’ho lasciata riposare.
    …E’ andata bene. Stamattina sono qua…!
    In questi giorni, a differenza di molti, ho preferito evitare di imbalsamarmi davanti alla Tv per vedre Michael in tutte le versioni.
    Sapevo che sarebbe stato dolorosissimo e ho scelto di rimandare il tutto a quando sarò più tranquilla per godermi dei filmati o delle interviste sue, senza trucidarmi l’anima.
    E’ vigliaccheria? Può essere, ma la morte delle persone a cui si vuol bene mi ha creato una corazza degna di una tartaruga ninjia e il mio meccanismo di difesa in merito, indossa i guantoni da boxe..!
    Nessuno, suppongo, sia così forte da accettare e metabolizzare i lutti con un colpo di spugna, e se c’è una cosa che ho imparato avendone subiti tanti (troppi!) è che, come diceva il mio maestro, bisogna necessariamente passare attraverso il dolore per superarlo, e aveva ragione.
    Naturalmente, ogniuno di noi ha il suo modo per farlo. C’è chi si chiude a riccio, c’è chi ride per qualunque cosa, c’è chi piange.
    Io di solito, ricevo “un pugno nello stomaco”. Lo icasso in silenzio. Cerco di piangere quando sono sola (ma se non ho scelta anche davanti a chiunque) e trasformo la mia profonda I N C A Z Z A T U R A in tutto ciò che di creativo possa fare. Per fare del bene a me, e per dedicarlo a chi è andato via, portandosi dietro una parte della mia anima.
    Devo fare l’elenco di chi ho perso? No…non è il caso.
    Diciamo che non festeggio più la festa della mamma e del papà da 16 anni ormai, e che l’ultima persona cara che ha afferrato la sua manciata di tempo a disposizione per vedersela scorrere alle sue spalle è stato un buon amico della scuola di kung fu, sano come un pesce e improvvisamente entrato in coma e morto. Il tutto nel giro di 36 ore.
    Alcune perdite trasformeranno per sempre la vita di chi resta. E’ inevitabile. Tutto ciò che si può e si deve fare è continuare a vivere. Continuare un percorso mantenendo l’ago della bussola orientato dov’era prima. All’inizio non è per niente facile, ma dopo un pò gli esseri umani si abituano a tutto. Anche ai dolori più insostenibili. Ci si deve credere, e alla fine si diventa persone più “fragilmente” forti.
    Capito Smemo? Ti abbraccio forte!
    E passiamo a discorsi più simpatici.
    Anch’io vedevo Gilmore girls, che da noi è stato tradotto come Una Mamma Per Amica. E poi Everwood (meraviglioso) e mille altri. Sono praticamente serialdipendente! :D
    @Fede
    Ma te lo ricordi George e Mildred? Lo sai che ho visto la serie in DVD?
    Non so tu ma io li adoravo!
    P.S.
    La canzone di Glen Medeiros era fantastica. Da pelle d’oca!
    Baciottoni a tutti/e. :D

  9. Miriam ( yimwingchun )
    29 giugno 2009 a 8:29 | #9

    Dimeticavooooooooooooooooo!!!!!!!!
    AUGURI ATTILIOOOOOO!!!!!!!!!!

  10. Fefè
    29 giugno 2009 a 10:06 | #10

    @ Miriam
    Che belle parole: è stato come leggere le mie stesse emozioni. Io non mi sono confrontata con la morta molto presto: i lutti più difficili da assorbire sono stati la morte di mio nonno e di una zia di mio papà (sua coetanea praticamente) ai quali ero legatissima. Ancora adesso, dopo 5 anni, a volte non me ne rendo conto. Di recente è mancato mio zio (non uno zio qualsiasi, ma uno zio che non era riuscito ad avere figli suoi e trattava me e mio fratello come tali), dopo una malattia crudele e troppo veloce… Non l’ho ancora accettato: sono ancora profondamente arrabbiata, avevamo ancora troppe cose da fare insieme, come aprire quella bottiglia di vino di Bolgheri che gli avevo regalato… Ora sto affrontando un nuovo percorso lavorativo e avrei tanto avuto bisogno dei suoi consigli, ma credo che dentro di me, forse riuscirò a trovarli ugualmente, dopo tutto abbiamo condiviso quasi tutta la mia vita e spero di avere dentro di me qualcosa di lui.

    Urca, dopo questa bella apertura triste (scusatemi ragazze/i, è anche lunedì!) non posso che fare gli auguri ad Attilio (in ritardo ormai!) e a tutti i Paoli, le Paole, i Pietro e a tutti quelli che nel nome ne hanno traccia!

    Mandiamo giù questo groppone e mettiamoci al lavoro!
    Un abbraccio

  11. nino
    29 giugno 2009 a 10:52 | #11

    Buongiorno!!!!!!! Blogghe!!!!
    Maestra, oggi a Roma fanno festa pure i sampietrini, quindi se ne stia buona buona in casa e facciamo che non le viene in mente di organizzare una merenda vegana perchè è tutto chiuso
    TUTTO
    Le feste del patrono mi sono sempre piaciute, sono cristiano dentro anche per questo, la processione, il santo in spalla, le candele, i fiori
    L’odore forte, quasi nauseabondo dei fiori sotto la calura infernale…
    È uno degli odori che mi rimanda immediatamente a quei momenti…
    Ahhhhh
    Dicevamo?
    Ho letto con molta attenzione i post della maestra e i commenti che si sono succeduti della morte di Michel Jackson e da li alla morte in generale
    Io appartengo alla “vecchia” guardia come la maestra, quindi la notizia della morte mi ha colpito perché per certi versi sono cresciuto a pane e trhiller, quindi senti Michael è morto e pensi subito
    Ma porca miseria!!!
    Però devo essere sincero fino in fondo
    La morte in questi casi mi colpisce perché penso subito come cazzo si fa a morì a 50 anni…
    La morte in questi casi mi colpisce perché penso chissà quale altro successo avrebbe potuto cantare (e soprattutto ballare) ……
    La morte in questi casi mi colpisce perché per certi versi eravamo cresciuti insieme, è come venire a conoscenza della morte di una persona cara….
    Però, quando ho saputo che era morto ho subito formulato questo pensiero
    Forse adesso sta meglio…
    Perché MJ è una di quelle persone che sembrano essere capitate sulla terra per sbaglio e con tutte le contraddizioni che una human nature può comportare, arrivando a 50 anni in una condizione pisco fisica da far invidia alle peggiori creature di Mary Shelley, leggero e leggendario nelle sue cantate e ballate (IMPAREGGIABILI, da far sbiancare chiunque, anche se stesso), pauroso e mostruoso nella vita reale.
    L’attrazione che ho nei suoi confronti viaggia su due binari paralleli, l’ammirazione per il genio da una parte, lo sgomento nel vederlo annientato dalle sue fobie, dal suo essere che egli stesso aveva creato ma come un mostro gli si rivoltava contro, la pelle che cadeva a pezzi, costretto a lavaggi intestinali giornalieri per spurgarsi di tutti i farmaci che ingurgitava (ho letto l’elenco e ho avuto nausea), circondato da una famiglia da incubo (ho visto il padre ridere di gusto e ho avuto nausea).
    E quando il binario del mostro ha fagocitato la leggerezza e la leggenda per certi versi ho sperato che il tutto potesse finire nel più breve tempo possibile.
    Sono fatto così.
    Quando il dolore prevarica preferisco che tutto finisca presto.
    Anche se questo comporta un grande vuoto e un grande dolore.
    Mi piace pensare che comunque sia, loro staranno meglio.
    Almeno spero.
    E di loro restano i ricordi.
    E ti stupisci di quanto può essere significativa una tinta dei capelli, una determinata marca di sapone, un modo di dire.
    Una canzone
    L’altra sera mi sono goduto una interminabile carrellata di video di Michael Jackson e quando è partita
    We are the world, we are the children…..
    Mi sono commosso.
    Ho avuto la sensazione che qualcosa fosse finito per sempre
    Qualcosa di molto bello.
    Ciao ciao belle creature del blog…….
    p.s. sitar e tabla?
    Ma de che?

  12. Alessia P.
    29 giugno 2009 a 11:05 | #12

    Ciao a tutti,

    mi permetto di aggiungere l’immagine del santo

    http://www.santiebeati.it/immagini/?mode=view&album=59900&pic=59900.JPG&dispsize=Original&start=0

    Auguri anche da parte mia e dal phibbi

  13. Annalisa
    29 giugno 2009 a 11:16 | #13

    Buongiorno blog,

    innanzitutto un BUON ONOMASTICO a Paola per oggi e ad Attilio per ieri.

    Anche io come Nino non ho fatto altro che guardare carrellate di video a tarda notte e ricordare tutto quello che di bello ha creato Michael con la sua musica……….adesso più che mai ascoltando tutti i restroscena di come stava vivendo da qualche anno a questa parte penso veramente che la sua anima adesso abbia veramente ritrovato la serenità che ha sempre cercato…….. la sua leggenda rimarrà immortale

  14. Miriam ( yimwingchun )
    29 giugno 2009 a 11:36 | #14

    @ Nino SuperEroe !
    Se non ci fossi bisognerebbe inventarti :D
    Un abbraccio! ! ! :D

  15. Bosco
    29 giugno 2009 a 12:55 | #15

    @Alessia ma la “m.” di Sant’Attilio sta per martire? Perchè allora è proprio lui…
    @Nino Santo subito!
    @Miriam sei una grande donna

  16. paolaCH
    29 giugno 2009 a 13:02 | #16

    Grazie tesori!

    Naaaa, Bosco e Miriam, volete dire che eravamo BEN IN QUATTRO a conoscere il divino Glenn Medeiros??? Sono commossa!! Quasi quasi che mi rispolvero le due musicassette e il ciddì in onore dei vecchi tempi!!

    Nino mi hai fatto venire la pelle d’oca. la penso come te!
    Baci a tutti

  17. Cate
    29 giugno 2009 a 14:30 | #17

    Buon giorno a tutti!

    Mi unisco al coro degli auguri a Paola e a Santo Attilio Martire :-)

    Nino, Miriam, Fefè… mi avete commosso.

    Ho passato un bel fine settimana. Con alcune delle persone a cui voglio + bene.. bello. Lo scorso fine settimana fantastico, quello appena trascorso perfetto. Il prossimo deve esserlo altrettanto, per forza!!!
    Giovedì è una data importante e dovete pensarmi tutti tutti tutti. Ok??? la mia mamma va sotto i ferri di nuovo e vorrei che il mondo si fermasse un attimo, trattenesse il respiro concentrando tutta la sua energia positiva su di lei!!!

    Continuo volente o nolente a guardare, ad ascoltare tutto quello che viene pubblicato e detto sul povero Jacko… tutte le persone, le Celebrities che lo piangono, l’affetto, la commozione, le indiscrezioni, la morbosità. Il suo cadavere martoriato conservato in una cripta a prova di paparazzi, i parenti che cercano di sapere dove nascondeva il denaro contante, la tata che confessa di avergli fatto milioni di lavande gastriche, il ghigno di suo padre… L’orrore è infinito.
    E poi i video del Michael di Bad, di Dangerous, di Who’s loving you … era di una bellezza unica.. commovente.
    Le parole (parole sante) di Man in the Mirror mi continuano a risuonare in mente:

    “I’m Gonna Make A Change,
    For Once In My Life
    It’s Gonna Feel Real Good,
    Gonna Make A Difference
    Gonna Make It Right . . .
    (…)
    I’m Starting With The Man In
    The Mirror
    I’m Asking Him To Change
    His Ways
    And No Message Could Have
    Been Any Clearer
    If You Wanna Make The World
    A Better Place
    Take A Look At Yourself And
    Then Make A Change”

    Bacioni a tutti!!!

  18. Bosco
    29 giugno 2009 a 14:35 | #18

    Credo che questa sia la risposta a tutti i quesiti….
    http://www.youtube.com/watch?v=rt2GUNhS1bs

  19. Fefè
    29 giugno 2009 a 15:28 | #19

    Grazie, Federica, per il link. Beh, non riesco a credere che quest’uomo riesca a pensare ai soldi e a promuovere la sua azienda in un momento simile. Un essere inetto, avido e incapace di amare, questo mi sembra Mr. Joe Jackson…

    Cate tesoro, sai che il mio pensiero e il mio cuore saranno con te e tua mamma da qui a giovedì. In bocca al lupo, vedrai che andrà tutto bene anche questa volta! ;-)

  20. Smemo*
    29 giugno 2009 a 15:41 | #20

    Cate, un abbraccione.

    Dicevano che Joe Jackson ai tempi dei Jackson 5 per punirlo lo metteva appeso a testa in giù. Crudele, ma si vede che non è assolutamente una persona buona.

  21. Miriam ( yimwingchun )
    29 giugno 2009 a 17:18 | #21

    @ Cate.
    Siamo tutti con te.
    Sii tranquilla, per quanto ti sarà posibile. Terrò le dita incrociate per te e per tua mamma.
    Vedrai che tutto andrà bene.
    Ti abbraccio forte.
    @Fede
    Povero Michael…
    Che essere immondo di padre si è dovuto ritrovare….!

  22. Ilaria I
    30 giugno 2009 a 10:47 | #22

    Oggi non mi andava di firmare con the gnè… non sono dell’umore giusto…
    per l’incidente pazzesco di viareggio… io ogni volta che in stazione vedevo passare i treni merci, convogli con gas ecc… avevo sempre paura… vedere queste cisterne sfrecciare la le case mi ha sempre dato una sensazione di brivido, che attribuivo a troppi film ad alta tensione che mi son vista… poi stamattina m’ha preso una morsa quando ho letto la notiza…
    e vorrei tanto, ma tanto fare del male fisico a quei pirla che si son messi a filmare amatorialmente il tutto con lo scopo di metterlo poi su youtube … mentre in sottofondo si sente il bimbo che piange perchè ha paura…il padre pirla continua a riprendere il tutto… o brutto coglione, se non sei diventato un fotoreporter un motivo ci sarà anche!!

    E poi ieri mi son vista parecchi filmati dei bet awards e sono riuscita a piangere senza sosta… da Janet a Beyoncé, che ha dedicato a Jacko il suo premio a quando ha cantato l’ave maria… anche se mi pareva più vestita come una Drag queen che un angelo…

    Ieri, ho incontrato i gemelli Weasly e Luna Lovegood… a parte lei che è un tipo assurdissimo… quando i due gemelli Phelps si sono alzati, sono alti più di un metro e novanta… mi è venuta in mente Smemo… che la prima cosa che mi ha detto quando ci siamo incontrate è state “ti immaginavo più alta”… ha parlato Gisele Bündchen capito :-P
    Non ho ancora raccontato del nostro incontro, ma perchè non ho avuto un attimo libero… posso solo dire che Smemo è un cucciolo, è di una tenerezza unica… folle, una macchietta adorabile di personcina!!!
    e poi entrambe non abbiamo senso dell’orientamento, e questo ci avvicina come non mai… mi ricordo che quel mattino, appena ho acceso il cellulare mi è arrivato un suo sms con scritto “sono vestita male, non farci caso…”
    come si fa a non adorarla? che poi non era vestita male… sembrava uscita da un servizio di moda anni 80 molto inglese… un figurino!
    Smemo, di a tua mamma che se Goerge torna a Venezia le mettiamo una brandina in stanza…

    @Cate, tesoro, andrà tutto bene, tranquilla!!!

    @Miriam ( yimwingchun ) sei davvero una grande donna!!!

    Vi sauta LaMà, mi ha mandato una sua foto in uniforme, ma non riesco a caricarla su fb per farvela vedere….

    La Cì, Picazza, sta bene, è in Puglia per i sentieri natii dei Negramaro.. le ho chiesto di portarmi come regalino Ermanno… ma sei è messa a ridere dicendo che son troppo simpatica…
    io sinceramente non capisco cosa ci sia da ridere… mai stata più seria…

    Ora sto incrociando tutti i miei nervi, dita e quant’altro possa incrociare, per un certo concerto… io e una mia amica siamo in attesa di biglietti…

    Un abbraccio coccoloso…

    Pippi? Concy? ‘ndo state????

  23. Serena
    30 giugno 2009 a 10:50 | #23

    Carissime! ma che belle parole che riuscite a scrivere in questi momenti.
    io non ci riesco. non so che dire. so sole che il mio rapporto con la mrote è molto astratto perchè per mia fortuna non ne ho mai vissuta una troppo vicina. quindi riesco a parlarne tranquillamente.ma chissà.
    riguardo a MJ non era della mia generazione ma era un mito, un’icona.anche per me cmq sarà sempre vivo attraverso la sua musica.

    Fede….l’hai beccato il nubifragio/tromba d’aria/secchiate dal cielo che si è abbattuto su Rome tra le 5 e le 6 di ieri???XD
    cavolo io ho passato due giorni al mare, irentro a casa, si fa tutto buio e BAM…tuoni, fulmini e saette e VENTOO! taaanto VENTOOO! avevo apura che a’albero davanti casa mia cascasse!!

    cmq stamattina appena sveglia ho appreso la notizia del disastro ferroviario avvenuto a Viareggio. e nuovamente non so che dire. sono situazioni che ti fanno capire che non puoi fare nulla.è brutto. :(

    @Cate…giovedì ci sintonizziamo telepaticamente! ;)

    baxx sere

  24. Serena
    30 giugno 2009 a 10:51 | #24

    ancora una volta potete appurare che NON SO SCRIVERE! o quantomeno NON RILEGGO prima di inviare XD

  25. Serena
    30 giugno 2009 a 10:55 | #25

    @Ilaria I
    che concerto????
    p.s. anch’io adoro Ermanno…ce lo dividiamo??? ;)

  26. 30 giugno 2009 a 11:24 | #26

    Riporto una conversazione surreale avvenuta tra me e una ragazza di 34 anni (e sottolineo 34) domenica che farà drizzare i peli delle braccia di Federica:
    - Ho passato la serata a guardare i video di Michael Jackson su MTV
    - Eri una sua fan?
    - No, non avevo la più pallida idea di chi fosse e volevo capire tutto questo clamore.
    Ora, posso capire una ragazzina giovane che non ha vissuto gli anni ’80 ma una 34enne che non conosce MJ è veramente da ricovero immediato!!
    Quello che sta succedendo in questo momento trafigge il cuore. La ex tata che dichiara regolari lavande gastriche, il medico che nega la prescrizione di determinati farmaci, il bambino che ritratta la violenza subita, la madre dei figli di Jacko che nega la paternità, il padre che ride sguaiatamente… è veramente uno schifo! E’ impressionante sapere cosa è disposta a fare la gente per un briciolo di notorietà. Affossare una persona, spingerla sempre più in basso, fino al tracollo fisico e psichico e poi allegramente dichiarare segreti inconfessati e inconfessabili che forse potevano salvare la vita a Michael. Sono disgustata e rattristata…

    Cate… sarò al tuo fianco e ti sosterrò con tutta la positività che ho in corpo.

    Vi abbraccio forte forte

  27. Smemo* & gli amici lessemi
    30 giugno 2009 a 11:58 | #27

    Dè a quanto pare il referto della prima autopsia e la dichiarazione che non sono figli suoi sono un falso. L’ha scritto Perez Hilton ieri sera.
    Io non riesco a vedere niente di Jacko, mi pare tutto così ipocrita.
    E’ morto da solo. E basta.

    Sere dai, almeno tu sei stata al mare. Io tutto l’acqua me la sono beccata ed ero qui. >.<

    Secondo me Janet non doveva andare ai BET award.
    Ila ti adoro, non vedo l’ora di rivederti. <3
    E stai su, se no vengo a dartele di santa ragione!

    Vò à étudier.
    Oggi a mia mamma:”MAMMA, non diventerò mai una linguista.”
    Annamo bene!

  28. samantha
    30 giugno 2009 a 12:56 | #28

    Penso anche io che tutte lle dicerie e le illazioni che fanno alla tv siano vergognose.. la cosa più triste è la solitudine di qualcuno che nessuno considerava una “persona” con fragilità e difetti come chiunque, ,a solo un personaggio ad uso e consumo della massa.. cmq auguri ad Attilio allora

  29. Annalisa
    30 giugno 2009 a 13:25 | #29

    …….possibile che uno stia in casa tranquillo e ti piombino addosso aerei, treni merci e quant’altro?!
    non ho davvero parole…..treni merci con i gas attraversano percorsi di ferrovie in mezzo ai centri abitati……….sono sconvolta…….

  30. 30 giugno 2009 a 13:32 | #30

    Ecco lo sapevo. M’ero mossa in questa direzione per fare gli auguri a Sant’Attilio protettore delle “eccentriche signore caucasiche” poi niente. Mi sono persa nei meandri del discorso ed ho toppato l’augurio (tra le altre cose tardivo).
    Sono distratta. Ilaria TheSUPERGnè può confermare la mia assoluta distrazione del periodo. Lei mi chiede A e io le rispondo BA, così lei è costretta a farmi notare che mi ha chiesto A ed io non le ho risposto… un delirio.
    Il fatto è che da quando mi sono liberata del megaesamone ho i neuroni completamente in sciopero. Andati. Infondo li capisco, già devono prestare attenzione per la maggior parte della giornata ad una mezza matta, il resto del tempo vogliono fare come gli pare. Come dargli torto?
    Ad ogni modo Sant’Attilio e Santa Paola dalla svizzera, con discreto ritardo, i miei più cari auguri di buon onomastico!

  31. Martyna
    30 giugno 2009 a 19:14 | #31

    Ciao dolcezze,
    in questi giorni vorrei scrivere mille cosine ma non me ne viene fuori una.
    Cate ti sono vicinissima e incrocio tutte le dita che ho per te!

    Oggi finalmente il tempo poteva definirsi estivo e così mi sono fatta una giornatina di mare.. sole e bagni.. bagni, sole e granite..
    ancora non avevo avuto il piacere di andarci.. mi sono portata il mio ipod, un bel libro e mi sono dedicata solo a me stessa.
    La prossima volta mi porto un cartello per i venditori ambulanti che fanno su e giù per la spiaggia con su scritto : “Nonmiservenullagrazieciao!” Avrò ripetuto questa frase all’incirca 1500 volte! Ora vado a spalmarmi di dopo sole perchè ho le caviglie bruciacchiate
    un abbraccio a tutte

  32. Erica
    1 luglio 2009 a 9:59 | #32

    QUA A VIAREGGIO E’ UN CAOS…DOPO L’ESPLOSIONE DI LUNEDI’NN CI DIAMO PACE…TROPPI BIMBI MORTI,RAGAZZE,UOMINI DONNE,GETTI E CANI BRUCIATI VIVI..FORZA VIAREGGIO!!!

  33. Alessia P.
    1 luglio 2009 a 11:03 | #33

    si la m. sta per martire! @Bosco

  34. Cate
    1 luglio 2009 a 11:31 | #34

    @Erica

    ho letto e visto scene allucinanti. E’ un caos come hai detto tu ed è sconvolgente che possano ancora succedere delle disgrazie di questa portata.
    E Berlusconi “ha preso in mano la situazione”. Che culo!! Beh, si è beccato dei bei fischi.
    Come hai detto tu Erica: forza Viareggio!!!

    Grazie a tutti per l’appoggio morale, ci vuole :-)

    Abbracci forti a tutto il Blog!

  35. 1 luglio 2009 a 12:27 | #35

    Buongiorno Bosco e buongiorno blogghe!
    Eccomi finalmente riaffiorare a galla dopo aver nuotato (oltre che in mare) nelle strade pugliesi.
    Durante gli allagamenti che si formavano dopo due (e dico DUE) gocce d’acqua sull’asfalto evidentemente non drenante delle cittadine di Puglia mi pareva di essere DonnAvventura che attraversava il Mississipi con la Jeep.
    Vi giuro che le strade diventano davvero fiumi, una cosa mai vista.
    A parte il dettaglio ‘tempo’ ci siamo rilassati e divertiti un sacco e abbiamo visto scenari meravigliosi.
    Adoro viaggiare in macchina senza una fissa destinazione, è così che si scoprono le bellezze più impensabili.
    Chi dice “sono stato nel Gargano, è favoloso!” e poi scopri che ha polleggiato per una settimana in un albergo in pensione completa, non può immaginare gli scenari fantastici che si nascondano dietro ogni angolo di Puglia, e quanto è bello entrare nelle grotte del Gargano con la barchina dei pescatori e rimanere incantati dai colori e dai profumi del mare.
    Se volete vedere cosa è in grado di fare la natura senza che l’uomo ci metta mano andate a Torre S.Andrea e osservate quant’è bella quella scogliera.
    Rimarrete senza parole, è forse lo scenario più bello che io abbia mai visto nella vita.
    Per ora non è una località granchè turistica, e sinceramente spero che rimanga così il più a lungo possibile, senza che l’uomo vada a rovinarlo con baracchini per i panini e seggiole di plastica bianche.
    Ci arrivi con la macchina senza un accenno di indicazioni, come se fosse un posto qualunque che non valesse la pena segnalare.
    Giri per S.Andrea, in fondo alla strada trovi un parcheggio praticamente deserto, cammini un pò sulla sinistra e d’un tratto ti si apre questo scenario mozzafiato: http://www.baronali.it/galleria/IMG_1572.JPG
    E questa foto che ho trovato in internet non rende per nulla l’idea di quel che si prova a trovarsi sulla sommità di questa scogliera.
    Se un posto del genere fosse a Rimini cominceresti a vedere bancarelle di hot dog e parei multicolor nel raggio di 3 chilometri e ti basterebbe seguire il puzzo di fritto per arrivare a destinazione senza sbagliare strada.
    E poi l’ospitalità pugliese… fantastica.
    Per non parlare della cucina…
    Devo aver messo su qualcosa come 4 chili in 15 giorni, ma come resistere alla pasta fatta in casa, ai taralli freschi al posto del pane, alle pizze e focacce alte 4 cm e gustose come solo quelle della nonna sanno essere, alle specialità locali, alla frisa, alla strascinata, e a tutto quel bendiddio di genuinità?
    Annalì solo la puccia non son riuscita a mangiare, che nervi!!!!
    Abbiamo persino fatto una scappatina a Copertino e Veglie, paesi natali dei nostri amori Negramaro, e abbiamo chiacchierato del più e del meno con persone che li conoscevano.
    Devo dire che il mare del Salento è davvero una favola, da stare in acqua 23 ore al giorno.
    Il giorno che siamo arrivati a Porto Cesareo ho appreso della scomparsa di Michael e anche a me ha preso malissimo.
    E’ pazzesco quando viene a mancare una figura che in qualche modo tu credi immortale, e che non ti sembra possibile possa sparire così, in un puff, senza il minimo preavviso.
    Ma forse lui sta meglio ora, lassù, accanto a quegli angeli che lo sanno capire.
    Non fatemi parlare della morte perchè davvero, non ce la farei, così come Fede, Ila e molti di voi.
    E sarà pur vero che la morte fa parte della vita ma allora qualcuno ci dia le istruzioni per imparare ad accettarla, grazie.
    Ora vado a rileggermi tutto quel che mi sono persa (pranzo del 21 incluso), o almeno ci provo…
    Grande Sant’Attilio, AUGURI in ritardo!
    Ninuzzo, bellissime le tue parole per Michael, mi hai emozionato.
    Sorry se non son passata a salutarti al rientro ma ci siam fatti 11 ore di fila in macchina (coda inclusa), di cui buona parte nel cuore della notte.
    Ora torno alla mia pissera quotidianità.
    Un saluto con zampetta anche da Joy, il cagnolino di mia mamma che per qualche giorno starà con me.
    Abbracci a go-go

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