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Il secchio di granchi

01-12-2014 16:29

Questo è un pezzo scritto da Liz Gilbert che traduco qui per voi perchè lo trovo di una verità schiacciante e pieno di ispirazione.

Please Enjoy!

THE CRAB BUCKET

(By Liz Gilbert)

 

Il secchio di granchi

 

Miei cari,

alcuni mesi fa ero sul palco con Rob Bell, uomo di chiesa, insegnante, padre di famiglia, un grande uomo.
una donna nel pubblico gli fece una domanda. Disse: “Sto mettendo in atto tutti questi importanti cambiamenti nella mia vita, e sto crescendo in così tanti e straordinari modi, ma la mia famiglia oppone resistenza, e io sento che la loro resistenza mi trattiene. Sembrano spaventati dalla mia evoluzione come persona, e non so davvero cosa fare.

Rob rispose: “Certo che sono spaventati dalla tua evoluzione come persona, stai scombussolando la loro intera visione della realtà. Ricorda che una famiglia è sostanzialmente come un grosso secchio di granchi: appena un granchio si arrampica in cima al secchio e cerca di fuggire gli altri lo afferrano e lo riportano giù”

Pensai che fosse un commento piuttosto insolito per un uomo di chiesa e padre di famiglia!
Ma Rob mi sorprese ulteriormente quando proseguì dicendo:

“Le famiglie sono istituzioni, esattamente come lo sono la chiesa,  l’esercito, o un governo. Il loro senso di stabilità dipende dal riuscire a tenere gli individui al loro giusto posto.
Anche se quella stabilità è basata sulla disfunzione o l’oppressione. Quando ti muovi dal tuo “posto giusto” sconvolgi il loro senso dell’ordine ed è probabile cercheranno di riportarti indietro. 
E a volte, a causa della nostra devozione verso la famiglia (o la nostra malriposta devozione verso quella disfunzione a cui siamo abituati) potremmo arrenderci di buon grado e sacrificare la nostra crescita personale, al fine di non perturbare la famiglia stessa. Rimanendo in quel secchio di granchi per sempre”

I gruppi di amici fanno la stessa cosa l’uno con l’altro.

La mia amica Rayya Elias, è stata un’ eroinomane per molti anni e ha visto lo stesso fenomeno realizzarsi fra suoi amici del giro della droga: appena uno cercava di disintossicarsi, tutti gli altri cercavano di farlo ricadere nella dipendenza.
Io stessa mi sono resa conto di quando gli amici cercano di sabotare lo sforzo di altri amici nel tentativo di perdere peso, smettere di fumare, di bere o di rimettersi in forma. (Dato che la logica è: “se non posso uscire io dal secchio di granchi NESSUNO ne uscirà!”)
Quando venni pubblicata per la prima volta, lavoravo come barista e appena condivisi la bella notizia coi miei colleghi, uno dei miei manager mi disse, (ed era veramente fuori di sé) , “non TI AZZARDARE a diventarci una donna di successo, questo non era l’accordo!” (e io dentro di me pensai “Accordo?” Ma quale accordo?”) Quella persona non mi ha mai perdonato per il mio desiderio uscire da quel secchio di granchi.

Non tutte le famiglie o i gruppi sono così naturalmente. Alcune famiglie incoraggiano gli altri membri non solo a salire, ma a librarsi, fino addirittura a volare via. Questa è pura grazia. Desiderare la crescita di qualcuno anche se ciò significa che potrebbe superarci.
Ma altri, al contrario, faranno tutto ciò che è possibile per trattenerti e ostacolarti e ributtarti nel secchio ancora e ancora.
Se questo è ciò che sta accadendo nella tua vita, devi prenderne atto e resistere.
Non permettere loro di arrestare la tua crescita personale.
Come Rob Bell ha detto splendidamente: “se le persone ti amano, vorranno che tu cresca, se qualcuno non vuole che tu cresca, potrai chiamare i suoi sentimenti verso di te con molti nomi… ma non potrai mai chiamarlo amore. Potrai chiamarlo paura, rabbia, problemi con il controllo, o anche risentimento, ma nessuno ha mai trattenuto qualcun altro in nome dell’ amore.

Miei cari,
Se è arrivato il vostro momento di crescere, dovete crescere.
Se è arrivato il vostro momento di cambiare, dovete cambiare.
Se è arrivato il vostro momento di muovervi, dovete muovervi.
Se è arrivato finalmente il momento di strisciare fuori dal secchio di granchi, cominciare a strisciare.

Rimanere dove siete per rendere felici gli altri non vi aiuterà e ,alla fine, non aiuterà nemmeno loro.
Siate affettuosi, siate compassionevoli, siate gentili, e tolleranti.
Ma se è il tempo di andarvene.
Andate!

E non occorre aggiungere che, se siete voi quel granchio in cima al secchio che trattiene un altro granchio dalla libertà, dovrebbe essere arrivato il momento di raccogliere tutto il vostro amore e il vostro coraggio e gentilmente e generosamente, lasciarlo andare.

Non sarà facile, ma potrebbe essere la cosa più importante che abbiate mai fatto.
Sempre avanti
LG

 

THE CRAB BUCKET

Dear Ones -

A few months ago, I was on stage with Rob Bell — minister, teacher, family man, great guy — and a woman in the audience asked him this question:

"I'm making all these important changes in my life, and I'm growing in so many new and exciting ways, but my family is resisting me, and I feel like their resistance is holding me back. They seem threatened by my evolution as a person, and I don't know what to do about it."

Rob said, "Well, of course they're threatened by your evolution as a person. You're disrupting their entire world view. Remember that a family is basically just a big crab bucket — whenever one of the crabs climbs out and tries to escape, the other crabs will grab hold of him and pull him back down."

Which I thought was a VERY unexpected comment to come from a minister and a family man!

Rob surprised me even more, though, as he went on to say, "Families are institutions — just like a church, just like the army, just like a government. Their sense of their own stability depends upon keeping people in their correct place. Even if that stability is based on dysfunction or oppression. When you move out of your 'correct place' you threaten their sense of order, and they may very likely try to pull you back down."

And sometimes, in our loyalty to family (or in our misplaced loyalty to the dysfunction that we are accustomed to) we might willingly surrender and sacrifice our own growth, in order to not disrupt the family — and we will stay down in that crab bucket forever.

Friend groups can do this to each other, too. My friend Rayya Elias was a heroin addict for many years, and she saw the same phenomenon at play with her friends in the drug world: One junkie would try to get clean, and the others would instantly pull her back down into addiction again. I've seen it happen, too, when friends try to sabotage another friend's efforts to lose weight, or quit smoking, or stop drinking, or get in shape. (The mentality being: "If I can't out of this crab bucket, NOBODY is getting out of this crab bucket.")

When I first got published, I was working as a bartender, and when I shared my happy news with co-workers, one of the managers said, in real anger, "Don't you DARE go be successful on us. That was not the agreement." (And, silently, I was like: "The agreement? What agreement?") That person never forgave me, actually, for aspiring to climb out of that crab bucket.

Not every family (or family-like grouping) is like this, of course. Some families encourage their members not just to climb, but to soar, and sometimes even to fly away. That is true grace — to want somebody to grow, even if it means that they might outgrow you.

But others will try with all their might to hold you back, to pull you down into the crab bucket again and again.

If that is happening in your life, you must identify it and resist it.

Don't let them stop you from growing.

As Rob Bell said beautifully: "If people love you, they will want you to grow. If somebody doesn't want you to grow, you can call their feelings about you by many names...but you cannot call it love. You can call it fear, you can call it anger, you can call it control issues, you can call it resentment...but nobody has ever held anyone back because of love."

Dear Ones, if it's time for you to grow, you have to grow.

If it's time for you to change, you have to change.

If it's time for you to move, you have to move.

If it's time for you to finally crawl out of that crab bucket, start crawling.

Holding yourself back in order to make other people happy will not serve you, and — ultimately — it will not serve them, either.

Be loving, be compassionate, be gracious, be forgiving. But if it's time to be gone, be gone.

(And needless to say, if you are the crab at the bottom of a bucket who is holding another crab back from escape, it might be time to summon up all your love and all your courage and gently, generously, LET GO. It won't be easy, but it might be the most important thing you ever do.)

ONWARD,
LG

 


21-05-2016 06:58
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