Eccomi,
sono appena tornata a Firenze, i gatti indossavano  il giubbotto di salvataggio giallo con il fischietto e hanno detto che non hanno nessunissima intenzione di toglierlo.
Come dar loro torto?
Ma è così romantico stare senza il tetto, puoi guardare in su e vedere il sole, la luna, le stelle...
Vabbè non potendovi raccontare dell'intervista con Elkann perchè lui non poteva ( e mi pare di capire perchè dal Telegiornale..) vi racconterò di un altro incontro che aihmè non è stato filmato, ma lo meritava e molto.

SCENA 1 EST. STAZIONE METROPOLITANA COLOSSEO- GIORNO

FEDERICA una giovane donna alta con l'aria perduta,all'uscita della stazione della metro,parla al cellulare con VALERIO un giovane spensierato che cammina sotto il colosseo guardando in su

Sono davanti alla stazione, ma non ti vedo
Neanch'io ti vedo com'è possibile?
Non saprei,ma nel caso ti prego di rifare la faccia della foto sul blog perchè altrimenti non ti riconosco
Ok ma tu davvero hai sotto il braccio una baguette come hai scritto nel messaggio?
Certo e ho anche un basco e un fiore finto che spruzza acqua (è una battuta idiota che faccio sempre quando devo incontrare  qualcuno che non ho mai visto)

Due ore dopo i due s'incontrano

Oh la mia scrittrice preferita
Eh già,lo dici a tutte anche alla Kinsella e alla Rowling lo so!
Sì è vero speravo che non lo sapessi...

Al ristorante, un cameriere che somiglia leggermente a Patrick Dempsey prima di entrare nella comunità di S.Patrignano,li accoglie alla meglio. I 2 non riescono a iniziare un discorso e finirlo presi da irrefrenabile ridarella isterica che sfocia nella scena seguente:
Ti va se prendiamo crostini e affettati?
Io il pane non lo mangio
Perchè sei a dieta
No perchè sono celiaco
silenzio
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHA
No, ti giuro è la prima cosa seria che ti dico stasera!
Giuramelo!
Dico tentandolo con dei taralli e poi  con delle piadine  e dei sacchi di farina, e poi del glutine puro.
Te lo giuro guarda
Dice spostando il cestino del pane (il che di per sè non è proprio una prova,ma  a me è bastata)

Il resto della serata è proseguito su un versante non sense interrogandoci reciprocamente :
Sul perchè la Daikin abbia chiamato un condizionatore URURUSARARA
Se in cucina avessero un'affettatrice per tagliare fette di carne di cavallo affumicata con un cavallo vero dentro
e raggiungendo il culmine intonando una canzone scritta appositamente da noi che fa: "Celiaco il padre,celiaca la madre, celiaca la figlia della sorella era celiaca pure quella...."
E qui è arrivato il cameriere che vedendoci così istericamente allegri e perfettamente sobri si è inserito nella conversazione raccontandoci l'ultima barzelletta degli osti che fa:
Lo sapete come si fa ora a sentire se il vino e buono?
Dice annusando il tappo infilato nel cavatappi
Così
E appoggia il tappo all'orecchio
Silenzio immediato.
Usciti dal locale ci siamo accorti che c'era polizia dappertutto in stato di assedio e abbiamo ipotizzato che tutte le radio avessero dato la notizia che "Sta per scoppiare la terza guerra mondiale, raggiungete i vostri rifugi antiatomici", ma che il nostro cameriere si fosse dimenticato di dircelo insieme al pane, i piatti piccoli, il gelato e il conto.
Il ritorno è stato surreale perchè ci siamo accorti che la Nomentana non ha il minimo sbocco a sinistra e quindi continuavamo a procedere imperterriti verso Nord Est, avevo anche omesso di dire a Valerio che non sono assolutamente in grado di leggere le mappe e perciò l'ho fatto ripassare cinque o sei volte da Via Topino (ridendo sempre però).
Non seguivo le strade,ma riuscivo perfettamente a cantare noistanotteffiglidellestelle e comprami ballando la macarena.
Valerio non sarà da noi a Milano per futili motivi: deve lavorare.
Pìssero!

La Menarini dovrebbe noleggiarlo come terapia antidepressiva

Rettifico quello che ho detto ieri, perchè è piovuto copiosamente dal tetto, come ai vecchi tempi.
Sto andando a Roma e non so cosa troverò al mio ritorno, non ho abbastanza insalatiere da usare come secchi e
il gatto (giocando a nascondino) potrebbe soffocarsi sotto il telo di plastica sul letto.
Siamo in stato d' allerta, ma non posso non andare via perchè oltre che a battere cassa,vado a registrare "2 minuti un libro" con Elkann (non Lapo purtroppo sennò sai le risate!!).

Ho visto l'ultima puntata di Grey's Anatomy.
Pausa.
Respiro.
Non potete immaginarvi cosa non succeda.
Di tutto, dite una cosa e tac succede.
Intendiamoci, già quando un telefilm finisce di per sè,stai sempre male, è come abbandonare per sempre gli amici di famiglia,quando è finito Sex and the city non sono uscita di casa per settimane, per non parlare di Will e Grace. Un lutto!
Ma almeno finivano bene.
Ecco Grey's Anatomy,per di più,finisce da cani, anzi meglio, finisce come la vita, un casino disumano, gente che si lascia e non l'avresti mai detto, gente che si rimette insieme e non l'avresti mai detto, gente che si lascia e che si rimette e non l'avresti mai detto!
Non ti danno nemmeno la soddisfazione di dire che,almeno in un film,vivranno per sempre felici e contenti, no ti tolgono anche quella speranza lì,a cui ci attaccavamo dai tempi delle fiabe.
Non c'è possibilità nemmeno per loro, nonostante siano bravi belli buoni, abbiano capito tutto della vita, risolto gli Edipo e affrontato i fantasmi,lottato per amore,superato le crisi, parlato quando era il momento e taciuto quando si doveva, fatto le scelte giuste senza rimpianti nè rimorsi, nonostante siano cresciuti, abbiano salvato vite umane, abbiano affrontato i peggiori lutti, le peggiori delusioni e le cattiverie, abbiano tenuto testa alle gelosie, alle ex mogli, alle angherie dei colleghi, alle più incredibili tragedie,e in alcuni casi siano passati attraverso la morte  rimanendo magri e belli e senza mai perdere di vista l'obbiettivo finale, ecco
nonostante tutto, non ce l'hanno fatta neanche loro!
E allora ....Non ci resta che piangere!


Il 30 o il 31 Maggio mattina replicano la puntata di Cominciamo Bene su Rai 3.

P.s
Chi, fra i patiti degli anni 80, riconosce la canzone del titolo?

Baci
La Bosco

Penserete (erroneamente) che ieri io abbia fatto chissaccosa ( e magari con chissacchi), in realtà il momento più emozionante è stato quando ha cominciato a piovere quelle due gocce:folate di vento a 300 all'ora e onde alte 7 metri!
Mentre aspettavo la protezione civile,ho visto la solita goccetta scivolare lungo il muro e mi sono precipitata (o no ancora!) a prendere secchi e asciugamani.
Sono rimasta mezz'ora con l'asciugamano incastrato  nel travetto  sperando di non vedere un'altra goccetta 6 metri più in là.
Comunque la scena ricordava molto un episodio di Mr.Bean.
Sabato io e 2 amiche del liceo a cena fuori (sorvolo sul fatto che non riesco ancora a prelevare col bancomat)
Nel 1991 la cena sarebbe stata la seguente: crostini, pizza, patatine fritte, prosecco, una bottiglia di Galestro capsula viola (anche 2 a seconda della serata) e limoncello.
Sabato è stata:1 antipasto misto in 3, fettina di carne e verdure e 3 bottiglie d'acqua naturale.
Nel 1991 gli argomenti sarebbero stati: Simone non mi caca di striscio, ho messo le corna a Massimo e Andrea ci ha provato con me, da grande farò l'astronauta, mi sposerò e vivrò per sempre.
Sabato abbiamo disquisito sui rispettivi attacchi di panico e loro modalità scambiandoci psicofarmaci di ultima generazione, tutte e 3 leggerissimamente provate da un paio di storie d'amore devastanti, tutte e 3 ormai convinte che la carriera per le donne sia un guerra spesso persa e tutte e 3 consapevoli che è ora di prendere in considerazione possibilità alternative alla maternità.
Ieri notte non riuscivo a dormire e mi sono guardata "Chirurghi plastici", non avrei dovuto farlo, una tizia si faceva ridurre e riposizionare il seno: l'hanno aperta come una cozza, togliendole i capezzoli, togliendo 3 etti di materiale che è stato dato al gatto,risistemando alla meglio il resto, richiudendola tipo borsetta di coccodrillo e rincollando i capezzoli. 
MAVIPOTETEIMMAGINARECHEDDOLORE???????
Ovviamente lei non faceva una piega,anche se al primo controllo aveva i capezzoli neri e sembrava il disegno della mucca al macellaio dell'Esselunga con la spiegazione dei quarti.
Se mi viene in mente di farlo, vi prego di farmi presente questo post.

Baci

Fe

Che era una giornata cominciata male, l'avevo capito, ma lo svolgimento, è stato, direi, circense!
Già stamattina, prima dell'incidente dell'articolo, avevo subodorato qualcosina: ero andata dal commercialista ed ero rimasta intrappolata nell'infernale traffico della A1.
Coda a tratti dovrebbe essere sostituito da scorrimento a tratti.
Da lì,la mia definitiva decisione di abbandonare quel commercialista.
Tornata a casa verso le 12.15 e, sempre in macchina,mi telefonano per un'intervista radiofonica che sapevo doveva essere per le 12.30.
Chiedo se posso almeno parcheggiare, ma mi dicono che no, è in diretta!
Allora rilascio un'intervista a 45 gradi all'ombra con finestrini chiusi,nel parcheggio degli handicappati dicendo non so neanch'io che cosa tanto ero in debito d'ossigeno.
Poi c'è stato il fatto fastidioso dell'arrticolo,discusso poi per ore con amiche giornaliste che hanno,alla fine asserito,che, se si legge l'articolo 5 o 6 volte, socchiudendo gli occhi e inclinando la testa da una parte, l'articolo pare bello!

D'ora in poi l'epitaffio sarà il seguente:
(e non è affatto vero che aveva paura del sesso come erroneamente menzionato nell'articolo a pag 170 del...)
Scritto piccolo ci dovrebbe entrare

Alle 15.00 appuntamento da quel dottore da cui vado una volta l'anno ( e con questa fanno 2) quello con lo scanner che ti fa la radiografia totale,devo averne già parlato in un post magari in un'altra vita, il quale mi vede e mi dice:
"Eh, abbiamo messo su almeno 3 chiletti!"
"He he", cerco di ridere, "dottore, le ho portato il mio libro"
"Aaaahh ma che piacere, glielo volevo proprio chiedere cara Francesca"
"Federica"
"Ah sì, c'è anche scritto"
Risate di sottofondo
Mi consiglia nell'ordine di "mangiare carote, abolire totalmente i carboidrati, fare "almeno" 2 ore di bicicletta al giorno, cibarmi unicamente di un estratto di palma"
Non credo che lo rivedrò mai più.
E pensare che nella dedica del libro avevo scritto "All'uomo che sa veramente guardarti dentro...."
Esco nella confusione e nell'avvilimento più totale e decido di raggiungere Claudia che,alle 16.30, aveva appuntamento al Beauty Bar (dove lavora Alessia P. che per l'appunto è in ferie) per farsi un massaggio.
Mi dico che magari un massaggio farebbe bene anche a me,ma mi dicono che non c'è posto fino alle 17.30 (il masaggiatore è ancora il famoso Mago della brasiliana, il Do Nascimiento di Piazza Pier Vettori, Marco, un uomo che lotta contro gli inestetismi della cellulite!) e sconfortata all'idea di tornare a casa e svuotare il frigorifero, decido di fare comunque un trattamento. A caso.
Il Beauty Bar è il salone di bellezza della Barbie, è tutto rosa,con un arredamento da set cinematografico, ci sono cremine colorate, bottigline, cosine rassodanti, snellenti, purificanti che puoi provare a volontà, vendono acqua santa contenuta in bottiglie a edizione limitata,sono tutti vestiti di rosa,in  sottofondo musica "lounge" (ma in inglese non vuol dire "polmone"?)
Il Beauty Bar è famoso soprattutto per questa specie di ovone che si chiama "My sphere" in cui ti sdrai e sudi come una bestia.
Ecco cosa ho deciso di fare, doveva essere mio!
La ragazza della reception non me lo consiglia proprio caldamente (che è la parola giusta) visto il bollore che faceva fuori,ma io volevo davvero fare qualcosa e (Ale perdonami, avrei voluto che fossi lì) e ho deciso d'impulso di farmi infilare nell'uovo di Mork abbinando il trattamento "tettedimarmo", chiedendomi se mi avrebbero riempito il reggiseno di ghiaccio!
La ragazza mi porta in una stanza bellissima, tipo quella di Donna in Beverly Hills,dove vedo questo suppostone enorme aperto come una cozza.
Mi dà da spalmarmi addosso i seguenti unguenti:
1 Gel viola per cosce, culo e pancia
2 Crema viso
3 Crema mani
4 Crema capillari
E poi...
Mi veste con una tutona di plastica intera completa di mani (tipo guanti della frutta dell'Esselunga), ma arancione e sulle tette mi spalma una crema blu puffo. Che mi dice funzionare alla meraviglia su di lei.
A questo punto,vestita come Lalla dei Teletubbies, entro nell'ovone e vengo ricoperta con un telo termico come quelli per non far scaldare le macchine al sole e che in E.R usano per chi è caduto nel fiume ed è andato in ipotermia a Gennaio a Chicago.
L'ovone viene chiuso e lanciato ad una velocità di crociera di 78 gradi centigradi!
Per 45 minuti.
Prima di chiudere chiedo alla ragazza,china su di me,quanti anni abbia e quando mi risponde 20, fortuna per lei, che ero troppo incastrata per darle una testata.
I primi 25 minuti ancora sopportabili , dopo ho un ricordo abbastanza vago.
Ho capito
come si sente un'aragosta nella pentola
Come sta un Teletubbie in un polmone d'acciaio (ecco perchè la musica "lounge"!)
Come vive un tampax d'estate
Come sta una supposta in tutte le stagioni
Ma soprattutto un uccello in un preservativo durante un coito in Marocco
(Ma questo non lo so perchè come ben sapete ho paura del sesso!)

Nel frattempo è arrivata Claudia,che mi ha guardata piena di punti interrogativi sulla testa,che io vedevo realmente ( o era l'effetto del caldo) poi mi ha fotografato col telefonino, io ero  paonazza e con gli occhi secchi per via del vento e tutta unta e sudata.
Confesso che ho mollato 3 minuti prima.
Quando mi hanno spogliato, prima che fuoriscissi dallo scarico in forma liqiuda, il trattamento tettedimarmo era diventato duro come la glassa della pastiera e quando lo hanno tolto, sotto, non c'era rimasto più molto.
Dopo un doccione gelato e due creme al mentolo (e presumo paprika) ho avuto sì un freddo cane,ma ho potuto finalmente riprovare l'ebbrezza dei miei 20 anni e attaccare la borsa al capezzolo destro!
Dopo di ciò, esco per andare in farmacia e mi chiama Valerio che mi dice, anzi prima andatevi a vedere la faccia di Valerio poi immaginate che con quella faccia mi dica:
"Pronto...Sono il sesso, mi hanno detto che hai paura di me!"
Ecco,io ci rido da ormai 16 ore.
Ritorno al Beauty Bar per il mio massaggio dove il Re della Brasiliana mi dice,girandomi a pancia all'ingiù:
"Eh qui c'è parecchio da lavorare sul sedere e l'internocoscia...Cellulite"
Volevo morire, che giornata di merda!

 

E poi i giornalisti si offendono se gli intervistati gli dicono "io non ho mai detto queste cose"
Vengo contattata l'altra settimana da un giornalista che scrive su Panorama, sto con lui un'oretta al telefono, mi lambicco per trovare argomenti nuovi, per non cadere nel trito ritrito,per riuscire genuina,ma non pìssera e alla domanda :"Perchè nei tuoi libri c'è poco sesso? E'una scelta editoriale? Una tua scelta?"
Rispondo che non sono proprio il tipo che possa scrivere di sesso, tutt'al più potrei scrivere di "sesso imbranato", e poi appartengo ad una generazione che ha ancora un pò di pudore per fortuna, c'è sempre l'idea che i genitori certe cose non le debbano sapere e se ho un pubblico così vasto, significa che siamo molti a pensarla così.
Titolo dell'articolo su Panorama
FEDERICA TRENTENNE CHE HA PAURA DEL SESSO.
Non vi dico i messaggini stile "Ma a Panorama sanno che non ti depili?"
Se prima non battevo chiodo ora è sicuro che posso chiudere bottega, altro che brasiliana.
Non state neanche a comprarlo il giornale che fra le altre cosa costa 3 euro.
Spendeteli in un gelato o dateli a un barbone (o al mio nano al semaforo di Acqua Acetosa se state a Roma) perchè sono proprio spesi male!
Ho poi contattato il giornalista che si è detto rammaricato,ma è stata un'illazione del titolista.
Scuse accettate,ma sticazzi.
Mi hanno chiesto 3 foto con 10 giorni di anticipo e invece hanno rimesso il solito autoscatto di me sul divano con la faccia da psicolabile!!!

La chiusa è l'unica cosa che merita:
....Ti parla con nostalgia degli uomini di una volta che ti aprivano la portiera della macchina, E,alla fine senti di preferirla alle trasgressive per forza. Quelle che, magari, si credono pure vere scrittrici."

Sarà meglio che mi guardi Forum

Per chi si chiedeva cose stessi facendo (mentre aspetto ancora che la carta mi venga riattivata TACCILORO)
Cercavo di aprire un documento intitolato "7 regole per accelerare il merabolismo" che mi ha mandato Alessia P. senza riuscirci e mi è venuta una mezza crisi di nervi.
NUOOOOCOMESIAPREQUESTOCAZZODIDOCUMENTOCRIBBIONEHOBBISOGNOADESSO!!!!
Siccome Ale stava partendo mi ha dato la sua password perchè accedessi direttamente al suo account.
Deve avere percepito la crisi!!!
 Tutto questo con sottofondo di Forum e L'Italia sul 2 che era, aihmè, una replica.
Forum oggi è stato spettacolare, la giudice Lagostina - antani,mentre leggeva la sentenza (lui ha chiesto la separazione,dopo che un suo amico gli ha fatto vedere su internet delle foto porno soft della moglie di 20 anni prima....) ha cominciato a tossire come una pazza e non s'è più capito un tubo, tossiva, sputava e cercava di leggere.
Mi pare abbia dato ragione alla moglie e che se lui vuole la separazione se la prenda,ma deve pagare (becco e bastonato), dopodichè il ciccione coi capelli rossi è scivolato su qualcosa (forse il catarro della giudice) è caduto e ha esclamato un "Ao' ma che cazzo ce sta per tera? Ma vaffanculo!"
Da qui il mio sospetto che fosse una diretta.....

Comunque fin qui quello che ho capito di diete è che:
Bisogna fare moto dalle 1 alle 7 volte a settimana per 15 minuti o 1 ora, camminando lentamente e correndo velocemente, usando integratori e non usandoli, mangiando di tutto ma in modeste quantità o mangiando poco in enormi quantità facendo attenzione al picco glicemico scatenato soprattutto dalle carote che però andrebbero mangiate a volontà!
SI VA DI NULLA!

Non litigate con i fidanzati voi che li avete!!!

Un bacio

Fe

 

Mentre vi scrivo sto sgranocchiando una carota. Non farò altro d'ora in poi.
Sono sfavata come non mai con 5 chili in più sulle cosce dove evidentemente mi sono scivolate le tette che non ho più.
La forza di gravità eh?
Non datemi retta quando vi faccio i pipponi salutistici,tipo mangiate di tutto, macchè per dimagrire bisogna mangiare poco e scondito e chi vi dice il contrario  MENTESAPENDODIMENTIRE.
Stamattina inforco la bicicletta e vado a farmi un giretto masochista con i comodi 32 gradi che ci sono a Firenze la città più calda dell' Emisfero.
Arrivo alla più vicina palestra tanto per fare (non contenta di aver regalato 900 euro a quegli infami della Virgin) e dopo un attacco di allergia coi fiocchi riesco a spiegare a questa ragazza che sono lì ma è come se non ci fossi perchè la palestra mi fa schifo, mi fanno schifo i muscoli, odio sudare,mi piace mangiare dolci ma devo perdere 5 chili
Lei mi guarda senza fare una piega.
Poi prende la mia scheda e fa "Ma tu fai la scrittrice?"
"Mh sì"
"Non ci posso credere ho letto i tuoi libri!"
E fin qui niente di stranissimo, ma è il "come" che è degno di nota.
Una volta qualche mese fa ho lasciato alla pasticceria sotto casa i miei libri,perchè fanno "book crossing", i libri erano spariti e mai più tornati segno che o erano tanto piaciuti o avevano fatto tanto schifo da non volerli dividere con nessuno!
Spesso mi ero chiesta chi li avesse avuti, un pò come una donna che dona gli ovuli e avevo fantasticato su dove fossero finiti.
Ebbene li aveva presi lei.
CARRAMBA!!!
E siamo diventate subito le migliori amiche e di conseguenza ha preso in considerazione tutte le mie richieste a partire da "puoi informarti sui farmaci?" "Come faccio a fare la sauna senza perdere le poche tette che mi restano?" "mi telefoni se non vengo?" "faresti la spesa con me?"
Alla fine ho aperto l'agenda dubbiosa (non le ho detto che la mia carta è ancora bloccata, non sono ancora così intima, certe cose le scrivo solo sul blog!) e ho detto "maahh non so quando cominciare, c'ho un sacco di matrimoni in questo periodo!"
"Ma se l'agenda è tutta vuota!Lunedi ti aspetto, al limite passa a fare 2 chiacchiere"
Se mi pagassero a cazzata e dimagrissi a cazzata sarei ricchissima e magrissima.

Viviana torna da dov'è il 16 Giugno.
Che figura lei è andata a cambiare il mondo e noi siamo rimasti i soliti cazzoni!
Scusate ora devo guardare Forum

No, non aprite mai un conto onlain!
Mai! Fate altro, pulite il frigo, il garage, fate un corso in svedese finanziato dall'Ikea a Stoccolma per imparare a montare Tomelilla, (battuta di Valerio) ma no non aprite un cazzo di conto onlain.
E' arrivato lo scarno bonifico,ma la carta la riattivano dopo quarantottore, ma si rendono conto? Vagamente?
Comunque mi sto abituando a questa mia nuova situazione di indigenza, sabato sera mi hanno prestato la cena (non so se me l'hanno offerta, devo chiedere! Però ho proposto di offrirmi anche le ferie, ma hanno detto di no)
E' bellissimo andarsene in giro senza un euro nel portafoglio, non hai nessunissima tentazione, poi è ancora più efficace se sei vestita di tutto punto,come ieri quando sono andata a provarmi il famoso vestito da 289 euro che non potevo pagare, ma ho insistito perchè mi trovassero la taglia e il colore in tutti gli altri negozi!
Fa molto Conte Max!
Mai come in questo periodo sono preda di mentecatti che mi chiedono soldi (a me? HAHAHA!!!)
Mi hanno suonato alla porta per vendermi sacchetti della nettezza per SEI EURO!!
Ma se li devo buttare?
E ieri mentre cercavo di chiudere la bici con la catena smoccolando come uno scaricatore (ma vestita come Grace Kelly) mi si avvicina un ex fattone dall'accento sardo che continuava a ripetermi la frase "nontispavventarresonodiunacommunittàdirrecupperononmiguardarreconquellafaccia"
Ora,considerato che avevo anche gli occhiali di Grace Kelly,che mi coprivano i sette ottavi della faccia (adoro le frazioni) in tutto questo continuavo a guardare per terra per chiudere la catena evitando di incatenare anche la bicicletta accanto.
Quindi: Che cazzo di faccia ho fatto al fattone?
Alla quinta volta che me l'ha ripetuto ho alzato la faccia e col mio sorriso migliore (un ghigno) ho detto: senti , come vedi sono in difficoltà quindi o mi dai una mano o ne parliamo un altro giorno"
Riposta: "Nontirrispondonemmennomifaipennavaffanculo!"
Gli facevo penna? O voleva una penna?
Li attiro tutti io lo so.
Caro Valerio,
hai snobbato il mio film bellissimo e poi scrivi la poesiola smelensa eh? Occhio che se è Neruda sono 6000 euro di diritti....
Che puoi versare sul mio conto corrente onlain
Marik' m' fai morir'.
Direi di stilare la classifica dei fuori di testa del blog, Marika e Valerio si contendono il primo posto
(il vincitore  vince una ceretta alla brasiliana)

Il mio nuovo vicino di casa: camicia aperta, sterno glabro (ma come parlo a volte?) abbronzatissimo, (era quello che mi disse che gli era morta la moglie da 6 mesi...questa storia l'ho già sentita da qualche parte)
Conversazione surreale, anzi surrenale come le ghiandole che mi si infiammano quando mi fanno questo genere di domande:

Scena 1 INT. PIANEROTTOLO- GIORNO

Un cinquantenne (Mario) con i capelli tinti, molto abbronzato con la camicia aperta si rivolge ad una giovane donna (Federica) che sta aprendo la porta con 3 sacchetti della spesa mentre il cellulare squilla nella borsa e i gatti ne approfittano per scappare.

MARIO
(con fare piacione)

 Ma è vero che sei una scrittrice famosa?

FEDERICA

Nel senso che ho sempre fame? Sì!

MARIO

E che libri scrivi?

FEDERICA
Thriller psico erotici con finale a sorpresa

MARIO
E lo fai di lavoro

FEDERICA
(mentre cerca di recuperare i gatti)
Di lavoro, sì

MARIO
E scrivi tutta la notte?

FEDERICA
Sì tutta la notte, mentre bevo assenzio con i miei amici bohemiens...

MARIO
E abiti qui di casa?

Cazzo di somande sono?
Non me le fate mai vi prego vi prego ego

 

 

Non vi ho raccontato,per pudore, di come mi abbiano bloccato la carta di credito.
Bella trovata le banche on line, io che ero una professionista nel commuovere i cassieri di 5 continenti, adesso mi trovo davanti al muro di un'incorruttibile computer che se ne fotte se  "ti arriveranno i soldi ", ora non ce li hai? Bene! carta bloccata e non gli basta che tu gli rimetta quelle 200 euro che ti mancano, no, ne vogliono ben milleeccinque! Che si fottano!
Allora,triste e sconsolata,me ne sono andata a cercare un vestito per i miei 2 matrimoni di Giugno, si lo so,direte voi con quali soldi? Niente soldi solo "windows watching", che è la cosa più deprimente che ci sia, ma non avevo scelta.
La mia idea di vestito era precisissima: dev'essere di 2 verdi, uno acqua e uno smeraldo, lungo fino ai piedi, un pò stile impero, aderente fino a un certo punto, ma poi largo da poter rilassare la pancia dopo 15 portate,con scollo a V e maniche larghe,così non mi rompo le palle col sudore che cola (perchè farà un caldo allucinante già lo so).
Entrando nei negozi esordivo dicendo :"ho bisogno di un vestito per 2 matrimoni nessuno dei quali è il mio"
Non ne ho trovato nessuno che neanche si avvicinasse e quasi contenta ho fatto per andare a prendere la bici per tornare a casa quando,tanto per fare,entro nell'ultimo negozio e lì appeso ad una gruccia lo vedo.
E' lui, esattamente come lo avevo immaginato e fortemente voluto.
Ci sono solo 2 piccoli problemi oltre al fatto che sono  in rosso:
Taglia 42
Euro 390.
Solo che la commessa, tanto carina, ha detto che avrebbe trovato la mia taglia.
Ma intanto io come trovo i soldi???
L'ho cercato anche su e bay,ma a quanto pare nessuno lo vende per ora.
Forse a fine giugno sarà in saldo,e in caso lo comprassi sarà l'abito con cui voglio essere sepolta (sempre con la frase "la Bosco vendeva bene", ma per racimolare quella cifra la frase più adatta sarebbe "La Bosco la vendeva bene" che potrebbe essere scambiato per fiorentino!)
Ieri sera dopo una serata all'insegna della fiera della caloria con la mia amica Claudia, verso l'una e mezzo mi metto a vedere un film su Sky intitolato "Shopgirl" che è tratto dal romanzo di Steve Martin , l'attore comico che ne è anche il protagonista.
Genio assoluto.
Il film era cominciato già da un'ora e perciò me lo sono solo potuto immaginare comunque a grandi linee la storia ricordava immensamente quella di Monica e Edgar:
Lei è Claire Danes che ha fatto Romeo e Giulietta e poi la sorella di Sarah Jessica Parker in La neve nel cuore, insomma una bella e brava, che ricorda un pò la Colombari, ma lei sa recitare.
Fa la commessa da Saks, è molto dolce, molto semplice,molto giovane e se ne sta sempre un pò in disparte, a osservare e così facendo cattura il cuore di Ray Parker (Steve Martin) ultra cinquantenne ricchissimo uomo d'affari e i due iniziano questa storia d'amore ovviamente con la solita modalità "stand by".
Lui non vive a New York, ma la raggiunge il fine settimana invitandola nella sua incredibile villa con piscina,le compra cose meravigliose,  regali stupendi,ma sottolineando sempre il fatto che non è una storia seria e che l'unica cosa che è in grado di darle è un sostegno economico.
Lo salva quel sorriso rassegnato e nostalgico dell'uomo maturo,che si rende conto di stare con una ragazza giovane,nella vana speranza di riconquistare la sua giovinezza perduta,ed è l'unica cosa che ti impedisce di scagliare il telecomando sul video, perchè lei è assolutamente fantastica.
Fra l'altro lei è anche depressa e sotto cura, ma è così innamorata che smette di prendere le sue pillole (pensate un pò l'amore che potere taumaturgico) , ma purtroppo senza pillole ricade nella sua depressione e lui le sta vicino, l'accompagna dal medico, la guarda dormire, è dolce, è un padre, gli vorremmo bene se non fosse che poi è così STRONZO da uscire con una vecchia amica e scoparsela e poi dirglielo, anzi no,glielo scrive e le porta la lettera "per paura di un ripensamento"!
Lei piange tanto, se ne va con una classe invidiabile, mai una scenata, niente, e va a trovare i suoi, una coppia glaciale che vive in mezzo alla neve (forse è per quello) e la sua mamma è la stessa attrice che fa la madre depressa,moglie del pazzo nazista in "America Beauty" ed è depressa anche qui.
 Ray Parker la chiama lì dai suoi e la invita a New York,lei sta per dire di no (e tu sei lì che urli:non ci andare scema,salvati scappa!!) ma poi lei guarda sua madre  depressissima che mangia le carote lesse guardando nel vuoto di una vita  inutile e dice di sì. Vengo con te.
Ricominciano la storia, va tutto abbastanza bene, finché lui le dice che intende comprarsi una casa a new York (che è dove abita lei) al che lei dice: ma tu ce l'hai già una casa a New York e lui si lascia scappare questa frase:
”Si,ma ho bisogno di un paio di stanze in più nel caso incontrassi una e ci facessi dei figli”
Vi giuro che ho sentito il rumore di un'otturazione spezzarsi.

Ho empatizzato con tutta me stessa con lei.
Lui si ferma e le chiede scusa, (Scusauncazzo) e lei con le lacrime agli occhi,ma continuando a sorridere gli chiede:
 "Ma perchè non mi ami?"
"Credevo di avertelo spiegato"
"Quindi devo decidere se soffrire ora o dopo"
silenzio
"Preferisco ora"
E si alza e se ne va e lui lo vedi benissimo che la vorrebbe fermare,ma no,il coglione non la ferma e la lascia andare via.
Nel frattempo c'era un ragazzo di cui non ho capito molto essendomi persa 56 minuti di film, ma un tipo carino,un musicista,che probabilmente era stato con lei prima,ma aveva fatto qualche cazzata, ma poi aveva veramente deciso di cambiare e durante l'anno si era comprato un sacco di manuali sull'amore ed aveva capito che con una donna ci vuole dolcezza e comprensione e così, armato di buoni propositi,per fortuna ritorna nella sua vita,quando lei lascia Ray Parker.
Così lei si licenzia da Saks e va a fare quello che ama fare: disegni a carboncino.

Un anno dopo lei espone le sue opere e al vernissage arriva anche Ray con una tipa.
Loro si vedono, lui le dice che è bellissima, (che fantasia) lei gli dice che anche lui sta bene e le chiede chi è la sua accompagnatrice.
"E' medico"
"Ah già...l'ipocondria, almeno ti potrà curare"
"Ehm no fa la ginecologa"
"Allora ne avete di argomenti in comune!"
Lei gli vuole regalare un suo disegno di lei che dorme,lui lo rifiuta, ma lei insiste perchè in quel momento lui faceva parte della sua vita e lui  le dice  :"Io ti amavo". (Il re del tempismo…)
A quel punto ero per far causa a Steve Martin in persona
Lei ha gli occhi pieni di lacrime e  gli sorride, lo saluta e poi corre incontro al suo amore (vero)  che l'abbraccia con tutto l'orgoglio e la gioia possibile, mentre Ray rimane lì in piedi a guardarla andare via con la voce fuori campo che dice:

In quel momento Ray percepì il vero distacco. Aveva cercato in tutti i modi di tenerla lontana per non soffrire quando se ne sarebbe andata e alla fine aveva sofferto comunque"

Oggi è stata una giornata caotica e caratterizzata principalmente dai seguenti avvenimenti:

1) Una mia amica che si è fatta depilare alla brasiliana dal Michelangelo della ceretta in persona, il cesellatore, il miniaturista,colui che fa della tua passera un prato all'inglese, una pista d'atterraggio...una passerella!

2) Pranzo  dalla mia amica  M che si sposa  a Giugno, bella come il sole e , come tale, raggiante, farà 3 settimane di Luna di miele alle Maldive  con l'uomo che ama e che l'ama come le cose sante e in più faranno anche una settimana in Crociera nel Mediterraneo!
(No non è quella della Polinesia e grazie per non avermi dato uno straccio d'idea!)

3) Aperitivo con Claudia, Ale Phibbi e Alessia parlando fra le altre cose di testamenti (devo aver lanciato una moda) Ale Phibbi cercava un modo,in caso schiattasse, per lasciare la casa ad Alessia e non a sua madre.
E POI DICONO CHE L'AMORE NON ESISTE????

Io e la Claudia ci guardavamo con sopracciglio sollevato chiedendoci telepa(te)ticamente :
Ma perchè a noi un ci succede mai una cosa del genere??"

Alla brasiliana l'ardua sentenza!

Causa “noti moti” interni della RAI
di questi giorni, non sono andata a registrare da Marzullo, ma il
tutto è stato spostato a settimana prossima.
Peccato perché
avevo dei bei capelli, anche meglio dei suoi!
Stamattina ho avuto
2 motivi per sentirmi "agée", il primo: una certa
pesantezza di palpebra che mi ha fatto pensare più volte nella
giornata ad una blefaroplastica, subito scartata per i seguenti
motivi:

Fottuta paura del dolore fisico
Fastidio delle
cicatrici
Terrore di rimanere "stupefatta" come Cesara
Buonamici!
Anche se un mio compagno di corso mi ha pienamente
appoggiata (non so se parlava della mia palpebra o della sua)
dicendomi che sua mamma si è trovata benissimo.
L'altro
motivo è che in metro c'era una ragazzotta in età da 3
metri sopra il cielo,con un paio di jeans 15 taglie sotto (e vabbè),
ma con riga del culo oscenamente a vista.
Questa riga del culo era
talmente profonda da infilarci comodamente il cellulare (anche un
palmare)
Lì per lì ho pensato "dai non farla
lunga, ti ricordi i tempi di Samantha Fox?" strappo sul
ginocchio e sotto la mela (la chiappa per noi fiorentini) ma poi la
parte bacchettona di me ha ribadito che no, noi non eravamo così
oscene!
Ora scherzi a parte, il fatto è che se non stai
attento già ti stuprano anche mentre sei a messa, perciò
magari meglio evitare proprio di mettere tutta la merce su un piatto
d'argento.
E poi la classe prima di tutto e su questa uscita a
Donna Letizia de noantri, aggiungo un consiglio che ha funzionato per
stirare pantaloni e maglie senza un ferro da stiro: basta metterli
sotto il materasso e dormirci sopra.

Altra cosa, mi dispiace che ogni tanto
l'imbecille di turno si prenda la briga di infilarsi e scrivere
insulti a caso senza poi avere il coraggio di firmarsi, c'è
proprio chi non ha una mazza da fare,ma la madre dei cretini, si sa,
è sempre incinta,perciò vedrò con Fabrizio se
c'è modo di arginare il problema.

Vi abbraccio forte

P.S
Cosa regalereste a una coppia che ha
tutto e che va in viaggio di nozze in Polinesia?
Baci
Fe

Mi ero portata i compiti, tutte le vostre mail private a cui rispondere e ho lasciato a casa gli indirizzi, computer, tutto,aaarrrrgghh! Gli anziani!
Allora, vi racconto di Domenica a Torino cominciando dalle 11 ore di treno che mi sono fatta in tutta scioltezza.
Per lo meno all'andata passi dalla Liguria e ti vedi un pò di mare (fra una galleria e l'altra) che fa sempre bene, il ritorno da Miano è solo galleria.
Sono arrivata all'una e un quarto mangiando un toast in taxy giurando con la bocca piena al tassista di non fargli le briciole! (Shishtoatentajuro!!)
La fiera del libro è sempre un immane casino, ma a me quest anno è sembrata fichissima, ancora  più grande, e più organizzata dell'anno scorso (anche se mi sono ugualmente persa cercando di uscire).
Lo stand della Newton, come le compiante Torri gemelle, era visibile da ogni parte della Fiera (hanno chiesto il condono per innalzare l'insegna fino al soffitto!!).
Ho conosciuto le nuove addette all'Ufficio stampa Eleonora e Costanza.
Eleonora sembra Anne Hataway ( Il Diavolo veste Prada, si lo so sticazzi) e anche Costanza sembra un'attrice,ma non riesco ancora a ricordarmi quale.
Apro parentesi, mentre scrivo accanto a me c'è un esaltato che sta cercando di far capire a tutti,dimenticando casualmente il CV a un millimetro dalla mia tastiera,che fa l' attore, allungando l'occhio riesco a leggere che ha fatto lo spot di Zedda Piras.
La prima frase che mi ha detto Eleonora quando mi sono presentata è stata: "Scusa stai un pò indietro non riesco a metterti a fuoco tutta...sono le lenti a contatto...prendo parte ad un esperimento"
E il buondì si vede dal mattino!
Presentavano il libro Vera Schiavazzi e Arnaldo Colasanti, in mezzo io.
Le sedie,un’ imitazione di Le courboisier, (pochi sanno che prima di diventare architetto era un ufficiale Nazista!) scivolosissime e scomode, sembravamo in assetto da bob!
Come fai a concentrarti sulle domande se hai il culo incuneato nella sedia e a ogni tentativo di risalire riscivoli indietro cercando di aggrapparti al tavolino!
Arnaldo non ha resistito, si è alzato e ha raccontato tutto il libro, nonostante le mie proteste.
Come la nostra nuova amica ha fatto notare, a un certo punto sembravamo Raimondo e Sandra.
Comunque è andata bene, è stato divertente, la sala era piena e vissero tutti felici e contenti!
Domani registro da Marzullo la puntata intitolata “Trova l’errore” dato che con me ci saranno Luciano De Cescenzo e Magdi Allam.
Vi farò sapere quando va in onda.
Vi ringrazio per essermi sempre vicina.

Un abbraccio
Vostra

F    


 

 

Domani sarò a Torino.
Sono molto contenta ed emozionata essendo la prima presentazione ufficiale del libro.
Ci sarà un sacco di gente, non tanto per me, ma perchè spesso chi è stanco si siede per leggere la Gazzetta dello sport e quindi in sala fa numero!
 Per l'occasione ho rifatto le unghie, i denti, e i capelli e ho fatto fare una maglietta con su scritto "Il film si farà ma non chiedetemi quando"
Propongo inoltre, visto che per scrivere dediche sono davvero negata, di scriverla direttamente voi e io la firmo.
Qualunque cosa anche "grazie per l'altra notte".
Scusate, ma devo avere dei livelli non proprio a posto ultimamente.
Ieri sera per esempio mi sono sentita con la Claudia, ho proposto un aperitivo al Negroni, lei mi ha detto "ok mi passi a prendere?" E io ho risposto certo.
Il tempo di riattaccare e avevo già rimosso l'ultima parte della conversazione perciò mi sono sì presentata alle 8.30 al Negroni, ma senza passare a prendere lei e per rendere le cose più semplici ho lasciato il cellulare a casa.
Ho aspettato più di mezz'ora davanti al locale, poi mi sono spinta alla cabina telefonica di una pizzeria assolutamente ignara di come funzioni adesso un telefono pubblico.
Avevo un euro, ma il cazzo di telefono non ne voleva sapere di prenderlo, alla fine me lo sono fatto cambiare, ho chiamato Ale Phibbi e non gli ho subito chiesto il numero di Claudia, bensì gli ho chiesto di chiamarla e di dirle che l'aspettavo!!!
Poi dopo ho pensato che lei non avrebbe potuto chiamarmi e con gli ultimi 5 centesimi gli ho chiesto il numero.
L'ho chiamata e (non contenta) ho esordito dicendo "Ma dove sei?" Anche un filo seccata.
"Dove sei te!"
"Al Negroni a che ora arrivi!"
"Ma io aspettavo che mi venissi a prendere, ti ho chiamata 7 volte...."

La Viviana mi ha mandato un sms di in bocca al lupo, lei torna fra 10 giorni e io le ho risposto "Evviva ti aspettiamo, quando torni mi vendi il tuo Blackberry?"
Non so cosa penserà di me, spero niente.

Oggi ho lasciato la spesa in un negozio..


Fede (Speranza e Carità)

Sta per cominciare il Bosco tour, per ora so di per certo della data di Milano il 7 Giugno alle 18.00 alla FNAC, presenta il libro la mitica CINZIA FELICETTI  autrice di Glam, e Io compro da sola.

Per le altre date ve lo saprò dire.

Stasera me ne torno a Firenze dopo 10 giorni.

I miei gatti al solito mi guarderanno con quella faccia tipo “questa l’ho già vista da qualche parte, ma non ricordo dove” (il cervello è comunque grande come una noce…) seguita da “non perdiamoci in dettagli,sei in grado di aprire una scatoletta? Sono là sopra il frigo!”

Mia madre mi ha comunicato che il gelsomino non è morto come pensavo da Settembre, quando ho smesso di dargli l’acqua, pensa un po’ che ammirevole attaccamento alla vita!

Qui a Roma ascolto molto la radio perché la tele si vede male e comunque solo il primo,ieri sera per esempio,ho veduto (veduto?) un film con Kevin Costner dal titolo “Dragonfly”,parola che mi rievocava la lotta contro la mafia cinese e invece vuol dire “libellula”.

 Era tutto incentrato sul tentativo della moglie (morta in un incidente sulle alture del Venezuela) di mettersi in contatto con lui tramite bambini malati,pappagalli con l’Alzheimer,morti di giornata e suore nane, per riuscire alla fine a farlo:

Partire  per quelle stesse cascate (per fare rafting  ha ha ha che fantasia sti sceneggiatori)

Saltare nelle rapide da un dirupo di 200 metri.

Nuotare fino all’ autobus sommerso da mesi dalle acque.

Rimanere intrappolato nel suddetto autobus per un tempo indeterminato, ma tale da farlo gonfiare tutto ( e ho scoperto che Kevin Constner sott’acqua è identico a Vasco Rossi)

Rivedere la moglie morta

Farsi salvare dall’autista che lo ha trascinato fuori dalle rapide.

Considerate che Kevin nel film interpretava la parte di un medico depresso, non di un ex campione di nuoto alcolista.

Finito?Nooooo

Non contenti lo hanno fatto:

Ripartire verso le cascate.

Parlare con un gruppo di Indios.

Farsi capire da una gentile signora con degli aghi conficcati nelle labbra e nel naso,che lo conduce in una grotta (al freddo e al gelo) dove in una cesta di vimini trova una bambina di 3 mesi.

Sua figlia.

Nata dalla moglie…morente?

Vi prego basta.

Non mi stupisce  più di tanto che qualcuno abbia scritto una sceneggiatura del genere, ma l’hanno fatta piacere a Kevin Constner, Katy Bates e soprattutto IL GRUPPO DI INDIOS!!!

Ma non ce l’hanno un sindacato?

 

Ho divagato sul discorso della radio da cui ero partita infatti, per dire che sento spesso la canzone della Pausini e Tiziano Ferro e devo dire che non è male, è quella che fa:

solochepensavoquantoèinutilefarneticarecrederedistarebenequandoinvernohoteeee

non sono sicurissima che dica “quando inverno ho te”,ma la Pausini non la capisco quando canta.

Bella canzone, anche se di Tiziano Ferro, quello che è giusto è giusto!

 

Un bacio

 

Fe

 

Intanto visto che siamo in tema di nascite, fra pochi giorni nasce il sito nuovo, al quale Fabrizio La Mura sta lavorando febbrilmente (parola che mi piacerebbe sentirgli dire insieme ad "una gran grandinata" e ridere della sua erre moscia!)
Stamattina sono andata da Feltrinelli Repubblica e ho subito la sindrome di Stendhal da vetrina!
Mi avevate già mandato un sacco di mms con le foto di "l'amore non fa per me" nel mondo, (anche Viviana dal Burkina Faso) ma vedersele fa proprio un effetto pazzesco!
Vado dal commesso per pagare i tre libri (miei) da regalare (perchè li compro) e chiedo al commesso come sta andando e lui mi sorride e mi risponde "Benissimo, ma la Bosco vende sempre bene!"
La frase della mia vita!
La frase che voglio sulla mia lapide "La Bosco vendeva bene!"
E mi è venuta un'incazzatura mortale nei confronti di tutti i professori delle medie e delle elementari per cui "la Bosco" era sinonimo di "povera mentecatta senza speranza".
Studia sai sennò diventi come la Bosco...
Ragazzi che soddisfazione, adesso comincerò a cercarli tutti uno per uno tipo piccoli indiani!
Ho già adocchiato la Prof di italiano al supermercato (una nana alta)....

Stanno chiudendo il centro internet!
Devo farmi il blackberry|

Un'ultima cosa, oggi in Rai ho visto Lina Wertmuller e Lele Mora, ovviamente da futura sceneggiatrice la mia attenzione è stata colpita solo da Lele Mora!!

un bacio

F

Non riesco a comunicarvi l'emozione che sto provando in questo momento, sono commossa e incredula e rido e piango e non so cos'altro.
No, non per il libro che è uscito, che c'entra quello, no, sono buoni tutti!
Ero qui da sola in casa a Roma e spippolavo col computer (o quello che ne resta dopo il tonfo) e così per ridere vado sulla connessione Wi-Fi, peraltro mai usata e.....
FUNZIONAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io da casetta mia a Roma di 7 metri quadri, ho una cazzo di connessione internet Wi-Fi e perciò non dovrò più postare una volta alla settimana da Firenze, ma potrò farlo comodamente da qui.
Sono commossa.
L'uscita del libro è stata eccezionale, ho girato per le librerie (tranne Roma Termini che polemicamente non li tiene peggio per lei) e guardavo fiera la mia bambina rosa, (anche se ero convinta che fosse un maschio) che ora potrò solo osservare da lontano mentre impara a camminare e vederla fare la sua strada, almeno così si augura l'editore dalla cui cantina io vi sto scrivendo,mentre stampo manualmente tutti i libri della Newton sviluppandone le immagini con l'aiuto di un dagherrotipo...
Ma non perchè a uno gli esce un libro deve smettere di fare il suo dovere, perciò eccomi a raccontarvi delle mie ultime ore,anche perchè ho scoperto che 'sto blog lo legge un sacco di gente, e molti insospettabili.
Sabato sera ero invitata ad una serata in un club lesbo dove ho presentato Cercarsi amore disperatamente.
Vi fa ridere?
E' un pò paradossale lo so, ma tant'è, è andata bene e con me c'erano i miei inseparabili sostenitori Alessia P,Ale Phibbi e un altro amico Andrea L. (detto Imperatore) da cui il titolo del post.
Rewind fino al nostro primo incontro quest'estate al ristorante Popi Popi di Trastevere, che vi racconterò sottoforma di cortometraggio dal titolo:


Scena 1
INT - RISTORANTE POPI POPI- SERA

Tavolata di giovani fra i 30 e i 40 anni. Federica, Massimo,Alessia, Ale Phibbi, Carmen, Attilio, Giordano e fidanzata.
Il posto davanti a Federica è vuoto, entra un giovane dai lunghi capelli corvini raccolti in una coda. Indossa una maglietta rossa con sopra disegnato John Belushi con patatine nel naso e la scritta "Straight to hell" e si siede nel posto vuoto.

Allora,
siccome la tendenza è sempre un pò quella di seguire le orme di Fantozzi,
io sapevo che il libro usciva il 4 Maggio (sempre vicino al 5 Maggio "ei fu",
dal nome di un noto ristorante cinese!).
Agitata come il ciuchino di Shreck alle 5 del mattino di ieri apro gli occhi
e non li richiudo più, scendo a stirare, faccio 6 colazioni (poi mi lamento
che la coscia avanza) alle 8 parto per Roma,
avevo appuntamento alle 12.00 ancora non ridete per questioni contrattuali....
In treno mi arriva una fotina di Mauro con in mano  una copia del libro.
 Il commento è "Mamma sono contento di essere arrivato uno!"
Santi numi! (come diceva Braccio di ferro) e io sono sempre l'ultima a
saperlo.
Arrivo a Termini, la libreria più fornita dell'universo, hanno anche
"edizioni il maiale" tutta fiera chiedo il mio libro e mi dicono che no,la Newton
non la tengono (più).
Ah...altra libreria e stessa cosa, comincia a piovere, non trovo l'autobus per
andare a casa, si sta facendo tardi, mi cade il computer e si rompe la chiusura,
tutti mi vogliono vendere un ombrello ma  nonostante lo yoga non sono ancora
abbastanza allenata da tenerlo col perineo, mi viene da piangere, percorro
piazza della stazione in lungo e in largo, finalmente vedo il mio autobus,ma
mi passa sotto il naso ,si ferma al semaforo, lo raggiungo, faccio la faccia del
micio bagnato della Barilla, ma quello mi fa no con il dito.
Solo perchè sono una signora non gli ho fatto vedere il mio di dito e poi avevo
troppe borse.
Arrivo a casa sperando che nel frattempo il padrone di casa abbia avuto
abbastanza tempo per
mettermi la poltrona e la televisione che gli avevo chiesto (quasi un mese)
ovviamente no,risposta siamo stati malati...
Cazzo minimo la tubercolosi!
Vabbè, mi dico, cos'altro mi può succedere, sono solo le 11.30.
Vado al mio appuntamento e ovviamente gli autobus mi passano tutti ma dico
tutti sotto il naso, è giornata mi dico...
Il mio appuntamento si risolve in 4 minuti, per fortuna qualche buona risata
sempre per
la posizione contrattuale che,stranamente,non specifica i giorni in cui devo
lavare la macchina all'editore e portargli fuori il cane!
Uscendo vedo l'autobus arrivare alla fermata, ma cazzo è tutta salita,
lui mi guarda, io lo guardo, decido di dimostrare buona volontà e accenno
una corsetta che termino all'istante già col fiatone, l'autista ride apre la porta
e fa " 'Mazza che pigra oh!"

Comunque tornando a noi

L'AMORE NON FA PER ME esce ufficialmente domani VENERDI 4 MAGGIO
in tutte le librerie, LA COPERTINA (ve la descrivo non avendo niente di meglio
da questa postazione internet) è ROSA CONFETTO
CON SOPRA UN BISCOTTO SPEZZATO CON SCRITTO LOVE.

A questo siamo ridotti lo so.

Mauro, mi hai commossa con i tuoi commenti, in tutta onestà a questo libro
ci tengo in modo particolare, l'ho curato proprio con molto amore e sinceramente
spero che vi piaccia più degli altri come a me.
Non so perchè, ma tutte le volte che dico qualcosa di serio suona come una stronzata!

Oggi su Donna Moderna è uscito anche un mio articolo (pag 44) in cui parlo
della mia esperienza col reggiseno.
La foto è sempre un autoscatto.
Mentre quella del libro me l'ha fatta un amico che è un fotografo vero e si chiama 
Stefano Biliotti.
Grazie Stefano.
Come sono riuscita a farla pubblicare per tempo da New York senza computer è un'
altra puntata fantozziana.

DOMENICA 13 SONO A TORINO AL SALONE DEL LIBRO ALLE 15.00

I love you

Fede

Dopo l'ennesimo apocalittico viaggio e 18 ragionevoli ore di  sonno eccomi qui, sveglia come un grillo sotto anfetamine!!!
Sono tornata, qui alla mia postazione fedelissima e naturalmente vi voglio raccontare com'è andata.
Aereo alle 6.10 pm di Sabato 28 (il numero dei becchi...) parto con un anno di anticipo su consiglio di Mario Rossi "così avrai il posto migliore" sì sulle ali!). In taxy il tassista di colore anzi, "di colore" come dicono là mette "shake,shake,skake...shake,shake,shake...shake your booty..shake your booty...(scuoti il culo...scuoti il culo) e poi please don't go! Avrà forse voluto dirmi qualcosa? Comunque gli ho lasciato una cospicua mancia.
Lisa, la mia amica e anche moglie di Mario, prima di partire mi ha fatto lo stupendo regalo di una compressa di Vicodin, me la sarei fatta incastonare su montatura in platino!
E' un antidolorifico è vero, ma pare che a Hollywood lo prendano un pò tutti perchè, "it makes you feel happy!"
Ho detto è perfetto, sarò contenta di volare!
Preoccupata perchè avevo "nascosto" la pasticca nella scatola del Prazene, memore dell'adagio : dove nasconde l'uomo saggio una foglia? In un bosco d'autunno, quindi dove nasconde la bosco una pasticca? Fra altre pasticche, pronta ad ingoiarmela intera all'occorrenza.
Mi perquisiscono (non mettetevi mai e poi mai gli stivali, perchè ve li fanno togliere e poi quando ve li siete tolti non rientrano mai più!)faccio check in, individuo il gate numero 5, mi compro un giornaletto da cui apprendo che Tom e Kate hanno comunque festeggiato insieme il compleanno della piccola Suri e che faranno uno spin off di Grey's anatomy,e decido di farmi una birretta e prendermi la mia pasticca, così un'ora dopo sarei stata lessa a puntino.
La birretta,potente come un gin tonic, mi da subito un' euforia pazzesca, comincio a parlare con la saliera, finisco e vado al gate numero 5 dove apprendo che, nel frattempo, è stato spostato al 6.
Vado al 6 e tutti insieme scopriamo che è stato sposato di nuovo al 4. Arrivati al 4 ci dicono che il gate è il 6.
Cominciamo tutti a guardarci con punti interrogativi enormi e dopo un secondo ci rispediscono al 5.
Non contenti,ci dicono che il volo parte con un'ora di ritardo.
Inutile dirvi che ho interpreato tutti questi segni, come inconfutabili prove dell'imminente arrivo del tristo mietitore che, grazie all'effetto del Vicodin Tonic,vedevo già materializzato accanto al pilota intento a lucidare la lama della falce con la manica.
Parte la bambola, gente che s'incazza e che per ripicca non vuole più partire, ma ecco il pilota che prende in mano il microfono e la situazione e dice "Gente,ora vi spiego cosa sta succedendo e credetemi, sono incazzato quanto voi per questo contrattempo, ma vi prego di non prendervela col mio staff. L'aereo prima di noi  è stato interamente setacciato per un problema di sicurezza e tutto questo ha richiesto molto più tempo del previsto, il nostro aereo è lì, fra poco partiremo e io e il mio staff faremo di tutto per rendere il vostro viaggio più piacevole possibile."
Ha preso il suo trolley (allora sì'n'asctronauta!) e se n'è andato e tutti commossi gli abbiamo applaudito.
Naturalmente non ha offerto da bere a tutti come una signora aveva proposto,quindi sono tornata alla taverna di prima, ho ritrovato la stessa cameriera e gli ho chiesto la stessa birra di 20 minuti prima!
Lei non si è stupita più di tanto, altri 7 dollari di birra e un'ora dopo, ubriaca fradicia, mi ripresento al gate che è stato di nuovo spostato al numero 4.
In aereo proiettano lo stesso film dell'andata che comunque non mi era piaciuto,bevo un orrendo vino bianco dal nome "fish eye" il pesce che vi salta nel bicchiere....",ma non riesco mai, dico mai a dormire nemmeno un minuto.
6 ore e 45 sveglia e fatta come un tacchino il giorno del ringraziamento.
Arriviamo a Parigi con un ora di ritardo. Il comandante (quello del Trolley) raccomanda caldamente a tutti coloro che non hanno coincidenza, di lasciar passare coloro (tipo me) che ce l' hanno.Ovviamente tutti se ne fottono allegramente e anche giustamente, perchè tanto saliamo tutti sullo stesso autobus.
Che differenza l'Europa:in America se sei un attimo perduto arrivano in 10 a chiederti chi sei, cosa fai, dove devi andare e se non sei capace ti ci portano loro tirandoti per un braccio e leggendoti i diritti, in Francia nessuno ti caga, mettono un gate di arrivo e uno di partenza alla stessa distanza fra Fiumicino e Ciampino, lo stesso controllo passaporti per chi ha un secondo di tempo per prendere l'aereo dopo e per chi sta già baciando 4 volte i parenti e se tenti di passare avanti ti fanno "olalalala"! Ed ero troppo impastata per rispondere "Popopopopopo-po".
Arrivo sudata fradicia all'aereo per Firenze, con lo stomaco pieno di brioche, burro,marmellata, banana e barrette (ora fanno i dietetici sulle linee aeree) e l'alcol della sera prima, gli stivali strettissimi, una macchia di non so cosa su un fianco, tipo fuliggine che non so dove ho raccattato ( e ho paura di saperlo), l'ascella ormai incontenibile, e nemmeno un pò di deodorante da mettersi perchè è "proibito" portarlo con sè (dopo il mio passaggio credo che cambieranno questa regola) mi siedo al mio posto accanto a 2 ragazze argentine.
Lo stuard argentino pure lui si esalta e parte Maracaibo, era così contento che non riusciva più neanche a fare la dimostrazione,comunque assolutamente inutile,di salvataggio...s' è mai salvato nessuno a  parte quelli di Lost?)
Nonostante lo stomaco pieno di schifezze, riesco a mangiare un'altra brioche, un altro yogurt, biscotti e per fortuna non chiedo la birra, anche se nel mio stato di veglia e fuso orario per il mio bioritmo poteva benissimo essere l'ora dell'aperitivo come quella della spaghettata di mezzanotte.
Arrivo e mi accolgono Claudia M e Alessia P in una forma splendida, una ha perso 7 chili in 2 settimane (che ho preso io) e l'altra tutta abbronzata e anche più alta, io cercavo con scarsi risultati,di capire dove fossi.
Il comitato mi offre un brunch a casa di Ale Phibbi che accetto con gioia e continuo a mangiare.
Sono arrivata a casa alle 4 di pomeriggio dove Gurb mi ha aperto la porta col naso graffiato come se avesse tentato di farsi la barba con la lametta e ciuffi di pelo per farci un cardigan!
Avranno fatto un rave!
Mi sono buttata sul letto e mi sono svegliata alle 11 di sera per chiamare mia madre che (non lo vuole dire, ma adesso adora i gatti), mi sono riappisolata fino alle 11 stamattina e ancora un momentino fra le 3 e le 6.
Alle 12.00 ho avuto un intervista con foto qui a casa, foto che,mi hanno giurato saranno ritoccate con photoshop.

Ora vi lascio perchè vado a dormire un pò!