Abitando in un bed and breakfast dove la padrona di casa mi ha subito detto “La colazione te la fai al bar tanto ce ne stanno un sacco qui intorno”… è ovvio che anche il “dinner” me lo devo procacciare da sola.

Da che sono qui, ho perlustrato col mio fidanzato, tutti i ristoranti medi del quartiere Prati, il problema è che si passa dalle 5 stelle a “L’insalata ricca”: il franchise tenuto da cingalesi che non costa poi tanto meno.

Ogni tanto sollevo il mio fidanzato dall’ incarico di venire con me a cena tutte le sere, perché è illogicamente troppo caro, ma vi garantisco che, dopo 2 settimane, non solo ho preso 3 chili ( e ho incaricato Attilio di lasciarmi se ne prendo altri 3), ma ho il fegato a pezzi.

Stasera,ultima sera romana fino a lunedì prossimo, (nel week end torno a casa e mangerò omogeneizzati e succo di limone) avevamo pensato a qualcosa di veloce e semplice, magari un vinanio per un bicchiere di vino crostone e “rìzzati” come si dice a Firenze.

Dovendo comunque spostarci a piedi per evitare di entrare nei gironi infernali dei Lungoteveri,ci è venuto in mente un posto chiamato “La nuova Fiorentina”,dove presumibilmente si doveva mangiare toscano.

Sì lo so direte voi, è come andare a New York e mangiare gli spaghetti all’Alfredo, ma seguite il mio ragionamento: al ristorante toscano vuoi non trovare dei buoni affettati e formaggi con un buon vinello e un cameriere simpaticone che scherza con te dicendo “Ahhhh ma lei è di Firenze…la coca cola calda…!”…20 € e via.

Si entra e rimaniamo un po’ basiti dal tipo di locale tipicamente a cavallo fra il 78 e l’81, con le sciure con quelle cofane incredibili, i “taier” con i bottoni d’oro e (per citare Riccardo Rossi) il rossetto sui denti.

15 camerieri antichissimi con quelle giacche “beigeolene” vecchio stile che ci guardano come fossimo un attaccapanni (Attilio) e il portaombrelli (io).

Ci fanno sedere a un tavolo e ci danno il menù che, costatiamo essere incredibilmente turistico,(10 piatti base,tradotti in inglese tipo :carciofi alla Giudia 1 pezzo diventava “artichokes in Jewish stile”), seconda cosa un filetto 23 €.

Mmmmm troppo tardi per alzarsi e fuggire, optiamo per affettati misti, un primo lui, un secondo io e 2 contorni.

Il cameriere segna tutto senza neanche guardarci mai in faccia una volta, nel frattempo il locale si riempie in maniera assurda, entrano tutti,compresi il mio editore la moglie e i nipoti, Giuliano Ferrara e Mieli, e un sacco di gente più o meno famosa già vista.

La domanda: perché cazzo vengono qui?

Semplice,perché agli habituées  basta poter dire “andiamollà no? Ci sta coso che un tavolo ce lo trova sempre!”

E quando entrano “coso” li riconosce, li fa sentire importanti e gli da “il solito tavolo”.

Noi no, noi non eravamo nessuno e perciò ci hanno portato tutto in 17 minuti che alle 9 e mezzo già avevamo finito e puntavano il nostro tavolo come aquile.

Prezzo dell’operazione € 96.

Poteva andare peggio.

Stasera parleremo di cucina.

Con Vissani

HDL Bosco

Amici miei,miei amori,

Un post pìssero prima di andare in onda e parlare di vendetta.

Ah! se fossimo in un mondo perfetto come me la canterei volentieri!

Aspetto in gloria di avere l’età di Doris Lessing per sparare a zero su tutto e su tutti dicendo “Alla mia età che me ne frega dico quello che penso tanto quel che ho fatto ho fatto”

Conto di cominciare fra 5 anni al massimo!

Il libro nuovo è “parzialmente” uscito oggi e,come sapete,solo Ilaria è riuscita a trovarlo, e, teoricamente domani dovrebbe uscire in tutte le altre librerie oltre la Fnac di Milano!

Teoricamente…

Intervenite numerosi, non importa che diciate sempre la verità come Lella per intendersi eh?

Basta anche solo partecipare!

Un abbraccio dalle onde Herz

Rettifica!!!!!!!

SABATO 8 DICEMBRE ALLE ORE 17.00
Sala Turchese

ALLA FIERA PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI

PALAZZO DEI CONGRESSI DI ROMA

ALLE ORE 17 NELLA SALA CORALLO PRESENTO IL LIBRO

101 modi per riconoscere il Principe Azzurro

(senza dover baciare tutti i rospi) 

Esce domani poi mi fate sapere!
Vi volevo ringraziare per ieri sera perché siete stati fenomenali e io ero fierissima del mio blog e di quello che è diventato giorno per giorno!

Valerio è triste l'ho sentito proprio abbacchiatello, gli ho telefonato cantando "Don't cry for me Argentina" e lui ha creduto che fosse il fantasma di Evita Peron che lo chiamava per dargli i numeri....

Vi abbraccio in 101 modi

Bosco Azzurra

Che è la frase che stamattina ho sentito al mio risveglio“Donne! E’ arrivato l’arrotino, l’ombrellaio, arrotiamo coltelli, ripariamo cucine a gas…”Allora mi sorge il dubbio che ci sia una lobby di arrotini che in tutto il mondo hanno la stessa cassetta (non un mp3…una cassetta) poi se lo chiami a riparare la tua cucina a gas (a proposito sapete che io non ho il metano a casa ma la bombola e la stufa al plutonio?) ti chiede 500 euro e glieli devi pure dare.
Oggi mi sento meglio, ho dormito otto ore filate e i muratori non li ho nemmeno sentiti, sì la risposta alla vostra domanda è: non hanno ancora finito di riparare il bagno.
La casa ricorda molto il 15 /18.
Ieri sera puntatona che mi ha dato parecchio da riflettere, i sensi di colpa, ne ho montagne, mi sento in colpa per un sacco di cose purtroppo e,moderare discussioni in cui io per prima volevo mettermi a urlare per quello che mi hanno fatto e detto da bambina,non è stato facile.
I genitori davvero non si rendono conto spesso dei danni che fanno e quanto ti rendono la vita difficile facendoti sempre sentire sbagliato, una volta che sei rovinato, sta a te pagarti lo psicologo.
E ne avrei avute da dire ieri sera!
Mi sono arrivati molti messaggi seri e addolorati e avrei tanto voluto avere la bacchetta magica e far sparire ogni dolore,ma purtroppo non ne ho i mezzi e le parole.
In vita mia ho provato veramente di tutto per sentirmi meglio: cristalloterapia, fiori di bach  californiani, buddismo, analisi classica, cognitivo comportamentale, fughe da fermo, il sentiero di Eva Pierracos, meditazione con una coppia di mentecatti che diceva di vedere l’Arcangelo Michele, libri di auto aiuto e prosecco, ma niente ha funzionato se non quando ho cominciato a dire “Masticazzi”.
Più di tanto non ci posso fare, cerco di comportarmi al meglio che posso, cerco di accettarmi per quello che sono, e se potessi tornare indietro vorrei che tantissime cose fossero andate diversamente, perché so che la mia vita sarebbe stata più facile e più serena,ma mi dico anche che forse non avrei scritto 4 libri  e ora forse sarei una casalinga disperata chi lo sa.
Mi sento in colpa per le cose che non posso risolvere più, ma finché è possibile cerco di rimediare a quelle che posso, una cosa è certa, ho smesso di sentirmi in colpa nei confronti di quelle persone che pensano che tutto gli sia dovuto e che non ammettono mai di avere sbagliato ma di aver agito in un certo modo per il tuo bene o perché te lo meritavi!
Bisogna essere in due per risolvere le cose, altrimenti è solo un alleggerimento momentaneo.
Visto che ogni tanto si parla di cose serie?
Ieri sera incontro a Teano fra me, Moccia e Riccardo Rossi (è lui che dice “la parooola segreeeta è pisssstoleeeeero” tormentone lanciato da Attilio, ieri sera mi è venuto in mente di dirgli “la paroooola segreta è peeeerisssstalsi” non credo che abbia apprezzato!)
Stasera puntata sull’amicizia, vi aspetto calducci come una coperta come sapete fare voi!

Vi abbracciamo forte io e il mio senso di colpa! 

Ho passato sabato e domenica a dormire oltre che a mangiare.
Cotta con un fegatino stasera sarò con voi alla mezzanotte di Radio 2 (la prossima volta accetterò solo il Mezzogiorno!!)
Ora capisco perchè mi hanno chiamata non doveva esserci propriamente la file per un orario così comodo!
Stasera un argomento leggero leggero... i sensi di colpa!

Ricordatevi che la parola segreta è....pissssstoleeero!

Vostra Bosco senza più banane

Stasera termina la mia prima settimana su Radio 2.

Me ne aspettano altre 2, speriamo che nel frattempo i lavori del bagno dalla signora dove abito siano finiti!

Comincio ad avere problemi di ritmo sonno veglia e trattengo liquidi come un cammello e dalla web cam si vede, ma vi giuro che mi sto divertendo da morire!

Stasera è la serata dei gossip quindi un po’ il mio pane.

Comunicazione di servizio che vi do ora così vi organizzate per tempo

DOMENICA 9 DICEMBRE

ALLA FIERA PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI

PALAZZO DEI CONGRESSI DI ROMA

ALLE ORE 17 NELLA SALA CORALLO PRESENTO IL LIBRO

101 modi per riconoscere il principe azzurro

(senza dover baciare tutti i rospi)

Per favore intervenite non numerosi DI PIU’!!!!

La Simona sta bene ed è tornata a casa, le sue amichette di 70 anni tireranno un sospiro di sollievo!!

Vi abbraccio forte scusate la sinteticità (si dice?) ma non ho più occhi né polpastrelli.

Vi ho sempre nel cuore.

Bosco

Amisci!

sono giunta alla terza puntata,per ora,abbastanza indenne,considerato che mi sono staccata tutte le unghie ricostruite.

L’avete mai fatto? Nemmeno io prima, pensate che mi erano costate € 60 e io piano piano me le sono mozzicate via a pezzettini dal nervoso, scoprendo che sotto, dato che me le facevo da un anno e mezzo, le unghie sono sottili come uno strato di pelle di girino.

Sono stata simpaticamente,ma costantemente, cazziata da tutti,finché,ieri sera il miracolo: ho capito che quei numerini scritti accanto a ogni brano stanno a significare il tempo dell’introduzione su cui devi dire cose senza grande senso per poi dare un effetto carino quando il pezzo comincia.

O ma mica è facile sapete??

Se mi fosse riuscito di capire tutte le 16.000 cose che mi hanno detto di fare in questi giorni sarei stata Rain Man!

Mi piace un sacco quando mi scrivete e adoooooro le telefonate degli ascoltatori, io mi dilungherei per ore, ma mi fanno un sacco di gesti non belli dall’altra parte del vetro e perciò più di tanto non posso stare,però peccato.

Adoravo il camionista e Michele che si specchia nelle vetrine e anche il dj  e Stefano il fiorentino che suona venerdì al bar delle Cure (che per un attimo ho creduto fosse il sergente Camaiani che mi faceva una supercazzola!)  Ma quando mi chiamate voi dì blogghe?

Ieri sera non ho visto l’Isola, ma Ilaria mi aveva mandato un sms che diceva più o meno che il vestito della Ventura sembrava quello delle bambole di Flamenco che stanno sui caminetti (anche mia nonna ne aveva una e la chiamava Lola, a volte ci parlava anche).

In effetti quando ho acceso la televisione per 5 minuti, ho constatato che l’esempio era assolutamente azzeccatissimo : a Lola Ventura mancavano solo nacchere e ventaglio (che la bambola di mia nonna aveva!).

Ma chi ha vinto poi? La Villa? E perché Karen piangeva? Vi prego ditemelo!

Ieri sera per cena con Attilio siamo andati a provare un altro dei ristoranti in zona, l’avevo scelto io sulla base di una certa decadenza che avevo notato passandoci davanti di giorno e soprattutto per la frase buffet a €8.

Dopo aver visto Fabrizio Frizzi che mangiava una fetta di pizza al pizzettaro davanti al teatro Manzoni dove si esibisce, abbiamo capito che c’è chi sta peggio.

Il ristorante in questione si chiamava “I carboni ardenti” e il disegno sul muro di una sagoma di qualcuno che camminava sul carbone,ricordava paurosamente Giucas Casella.

Questo l’ha notato Attilio, io pensavo che fossero solo specialità alla brace.

Siamo entrati e il locale era deserto,eccetto per un tavolo con una coppia.

Io (solita pissera) chiedo alla cameriera un paio di prosecchi e dopo 5 minuti vedo un’altra ragazza tornare con un vassoio con due prosecchi e li da con sicumera all’altra coppia.

Io penso “ma guarda che coincidenza, pure loro hanno chiesto un prosecco” dopo un quarto d’ora chiedo lumi e la ragazza fa “Uuuuuuuh ho sbagliato tavolo”

Annamobbene….

Poi torna “scusate ho finito il prosecco, va bene il rosè?”

Diamine che problema c’è?

Ordiniamo un vino bianco che è talmente andato che mancano solo i cantuccini da inzupparci!

Sul menù i Paccheri alla Giucas svelano il mistero dei carboni ardenti.

Chiedo la tartara e non c’è,  la tagliata ai porcini non è stagione, mi consolo con Tiziano Ferro a manetta e le noccioline dell’ aperitivo.

Il bello è che,quello che siamo riusciti a prendere, poi era buonissimo, il prezzo onestissimo, il buon Giucas sa il fatto suo, solo che quando il gatto non c’è i topi ballano!

Comunicazioni di servizio:

Il libro nuovo:

101 modi per trovare il vostro principe azzurro

senza baciare troppi rospi

esce il 29 Novembre

Buon Compleanno Ale Phibbi che compie gli anni oggi e anche ad Alessia P che li ha compiuti ikl 18.

Forza Simona siamo tutti con te.

Nino ti adoro e tu lo sai anche se ho lì per lì dimenticato il tuo nome colta dalla fretta.

Mauro grazie per il materiale che mandi utilissimo!

Siete fantastici vi voglio bene

Vostra Boscoindahouse

Non ho avuto un attacco di diarrea psicosomatica per il semplice fatto che sono una nota stitica!

Ieri mattina arrivo baldanzosa a Radio 2 dove tutti erano felici di vedermi (notate l’ imperfetto).

Mi hanno accolta felicissimi con frasi “Non ti preoccupare, tu sei simpatica, sei toscana, sei spigliata che problema c’è?”

Dentro di me pensavo che di problemi ce n’erano diversi, uno per esempio che mi ronzava in testa era: “Ma cosa cazzo devo dire?” ma questo problema sembrava non toccare nessuno perciò mi sono detta, chi sono io per farmi problemi che non esistono??

Così con la solita incoscienza mi sono recata alle 22.30 insieme agli assistenti della redazione che mi  hanno dato tutto il materiale della puntata e mi hanno spiegato con tutta calma che fra un “blocco” e un altro avrei dovuto ripetere il numero di telefono, dire chi ero e di cosa stavo parlando, parlare toscano,ma non troppo,guardare il regista, parlare con gli ospiti, annunciare o disannunaciare il brano, rispondere alle telefonate con voce squillante e alta il tutto nei sei secondi di introduzione….

Continuavo a pensare “ma che cazzo è un blocco?”

Ho creduto che si riferissero ancora al mio intestino.

E poi quella cazzo di web cam di cui mi sono scordata subito e per cui ho preso la posizione di Homer Simpson sul divano di casa sua.

Una volta seduta lì con il cuffione sul trstone  vi giuro che è stato il panico e mi sembra che si sia sentito, però poi mi sono detta “masticazzi” non sono mica una diggei, buttiamoci e vediamo un po’.

E insomma è andata nel senso che nonostante mi abbiano cazziato gentilmente,per stasera sono ancora qua.

Sono tornata a casa alle 2 e un quarto e fino alle 5 non ho chiuso occhio, poi alle 8 è arrivato il muratore col trapano per sfondare il bagno. Poteva trapanare dalle 11 alle 12?

Adesso passiamo ai ringraziamenti personali.

Comincerei da Fabrizio La Mura quel sant’uomo che non solo ha fatto una home page a distanza che è venuta uno spettacolo, ma ieri sera ha pure interagito scrivendo la storia dei 2 metri cubi di fiori regalati alla ragazza che è sparita che mi ha fatto spezzare dal ridere.

E’ veramente una cosa da lui! Il più romantico degli anestesisti.

Un grazie immenso a  Lella, Cinzia, Simona , Marika, Mauro, Annalisa, Valli, Nena, Nino, Dis Ad, Valerio, Ilaria che mi avete dato una forza pazzesca e un calore che mi ha commossa ( e che ha sorpreso la redazione) ma He he mica pisciamo dal ginocchio noi del blog no?

Grazie ad Ale Phibbi e Alessia che mi hanno scritto in diretta, Alessia ha scritto “per amore non accenderei più le sigarette con le dita dei piedi!”

Attilio che è un uomo d’oro e che amo con tutta me stessa e che mi sta vicino come di più non potrebbe e la sua famiglia stupenda: Maria la sua mamma ottima cuoca che si preoccupava che non dicessi troppe parolacce e sua sorella Simona che è una forza della natura (sì era quella Simona in macchina, solo che non lo sapevo!) cge ha convinto Piero a chiamare ieri!

Siete stati grandiosi e pertanto sarete tutti citati nel mio testamento!!

Perché non so se arriverò alla fine!

Ora mi metto al lavoro per stasera altrimenti mi prendono a pizze in faccia.

Per il sostegno a distanza della Bosco chiama l ottozerozerozerocinqiezerozerozerodue!!!!

Ci siamo…rullo di tamburi….

Venerdì sera c’è stato il passaggio del testimone fra Alessandro d’Alatri (che ha condotto la Mezzanotte di Rai 2 fino a ora) e la sottoscritta.

Devo aver detto qualcosa del tipo “sono agitata come un Labrador sguinzagliato sulla spiaggia” avete presente che corre, si rotola, sbava e fa le buche nella sabbia?

E’ un po’ il mio stato d’animo al momento.

Domani sera la prova del 9.

Se sono in ansia? No, macchè ...mi sono staccata le unghie ricostruite da una settimana pezzetto per pezzetto e sono anche completamente costipata, per il resto tutto bene.

Le linguine allo scoglio sono venute da Dio, sulle quantità devo ancora regolarmi perché 4 etti di tonno, 3 di pasta e un chilo e mezzo di cozze per 2 sono troppi.

 Mercoledì non potrò vedere l’Isola, me lo dite voi cosa succede?

Secondo me vince la Villa comunque.

Vi abbraccio e vi riaggiorno as soon as possibile

Ieri sera come ben sapete dovevo andare a Prato e per l’occasione ho di nuovo preso il mio fido navigatore satellitare e l’ho lanciato come un impavido destriero alla ricerca di via dei Cimatori 6.

Con sicumera ha immediatamente cominciato a dirigermi verso l’indirizzo richiesto mentre io mi congratulavo con me stessa per l’utile acquisto.

Da sola non ero mai stata a Prato, anzi non ero mai stata a Prato in assoluto,se si esclude quella volta nel 1978 con la mamma della mia amica Maria Novella (nella Diane arancione) quando ci portarono a “Pratilia lo shopping center” il primo centro commerciale d’Italia, talmente avanti che fallì nel giro di un anno.

Ero molto fiera di riuscire a addentrarmi nei meandri delle autostrade italiane e arrivare ad indirizzi a me sconosciuti senza dover consultare la cartina, peccato che la cretina che vive dentro il navigatore se ne fotta allegramente delle zone blu, delle zone pedonali e delle telecamere.

Fortuna che, al solito, mi ero mossa con il consueto anticipo di 7 ore….

Intanto lei voleva farmi arrivare in centro ignorando i  cartelli “Prato Centro” cosa che mi ha subito fatto entrare in polemica con lei, è diventata una guerra impari: io andavo per la mia strada e lei, ottusa, continuava a ripete a loop : “appena possibile effettuare un’inversione a U” cosa che consigliano tutti,specialmente in autostrada!

Quando ho capito che mi ero addentrata un po’ troppo in centro, anche se devo dire che era pieno di macchine,la sciocca per ripicca ha smesso di guidarmi e mi ha detto “allora fai come cazzo ti pare arrangiati!” io ho risposto “certo che faccio da sola,non ho bisogno di te!” .

Ho parcheggiato dentro il Duomo, fra le panche e l’altare e sono entrata in un bar,dove con altrettanta sicumera ho chiesto: “Scusate, dov’è via Cimabue?”.

Non chiedetemi come mai da Cimatori mi sono inventata Cimabue, ma dall’occhio perplesso del barista dovevo immaginarmi che avevo detto una cazzata.

Hanno aperto una cartina e mi hanno spiegato che via Cimabue era a circa 10 chilometri più lontano.

Ringrazio salgo in macchina (nel frattempo faccio anche la comunione) e dico con stizza alla mia amica navigatrice: “Hai visto stupida? Hai sbagliato strada, via Cimabue è da tutt’altra parte” e lei “Ma che ti sei fumata? Non è via Cimabue è Cimatori che è qui dietro!” e io “Ah sì lo sapevo, volevo vedere se stavi attenta!”

Vado a piedi fino alla libreria imbacuccata come la Befana con un poncio di lana e un cappuccio, avevo anche la borsa di lana, mi mancava giusto la scopa.

Un ragazzo all’inizio della via mi ferma e mi chiede quanti libri io legga in un anno, non capisco la domanda,ma dico che sto andando alla Mondolibri e lui mi risponde “Ah c’è Federica Bosco stasera!” e io “Ah davvero? bene…”

Andiamo bene…

Alla libreria vedo dei simpatici poster con la mia foto, la peggiore che mi sia stata mai scattata: fra fronte e naso sembravo un imbuto!

La libreria festeggiava anche un anno dall’apertura e perciò c’era un carinissimo rinfresco a base di pasticcini e Ferrari che continuavo a chiamare “prosecchino” mentre il mio amico del liceo Francesco Bencini mi ripeteva “Fede…abbozzala di chiamarlo prosecchino, l’è un Ferrari!”

La presentazione è andata bene, c’era anche una suora molto sportiva,grande lettrice e attivissima socia della Mondolibri (l’Euroclub per intendersi) che alla fine mi ha stretto la mano e mi ha detto “le prometto che pregherò per lei!”

Riandiamo bene...

Quando è stato il momento di andare a cena e ho spiegato dove fosse la mia macchina, mi hanno garantito tutti che non l’avrei trovata MAI PIU’.

Catastrofisti!

Certo che c’era e avrei anche potuto lasciarla, il priore ha detto che non gli dava per niente fastidio lì dov’era!

Comunque l’ho spostata se è questo che volete sentirvi dire.

Al ristorante ho visto Arnoldo Foà e la sua compagna (hanno 50 anni di differenza, quando l’amore non ha età…)

Bene, stasera cucinerò il pesce per il mio fidanzato, lo so che lui ha terrore di questa cosa, e non me lo dice, ma prometto che questa volta riuscirò a fare delle squisite linguine allo scoglio ricordandomi di: mettere il sale nella pasta, cuocerla i minuti indicati in confezione, usare il pomodoro e l’acqua di cottura, sfumare col vino e non buttare casualmente il pesce in una padella e sperare che il miracolo si compia domandandomi poi “ma dove ho sbagliato?”

 Vostra Cooking Bosco

Intanto prima che mi dimentichi:

DOMANI GIOVEDI 15 ALLE 18.30

SARO’ ALLA LIBRERIA MONDOLIBRI

IN VIA DEI CIMATORI 6 A PRATO

E adesso eccoci a noi.

Sempre meno Isola e sempre più Villaggio Valtur, ai 5 “naufraghi” mancano solo le ghirlande intorno al collo e la canzoncina di arrivo e partenza e poi l’ all inclusive è assicurato.

Finalmente ho capito che la tizia che cammina sulla passerella con l’acqua finta prima della sigla è un pezzo registrato, credevo che fosse la Ventura a farlo ogni volta…

A proposito di La Ventura stasera il suo vestito era spettacolare,forse però il modello esigeva un tantino di staticità in più!

Opinionisti che lascio commentare a voi Mara Venier e Alfonso Signorini.

Ditemi perché se la mucca fa mu il merlo non fa me.

Facchinetti vestito di nero era discreto devo dire, ma sfido chiunque a stare in vacanza strapagata per 2 mesi in Honduras,in un mega Resort con piscina e avere l’aria stanca.

I sei naufraghi reggevano l’anima coi denti,sembravano la rievocazione storica della Via Crucis con: la Trevisan nel ruolo della Madonna, la Caprioglio nella parte della Maddalena, Belmondo nel ruolo di Ponzio Pilato, Cuccurullo il Centurione e Gesù Cristo ovviamente Nicolachi? Ah già Vittorio faceva Lazzaro

prima di venire miracolato.

Cuccurullo ha dimostrato la veridicità dell’adagio: “dai un distintivo a un nessuno e vedrai che diventerà qualcuno”, la collanina fatta coi soldi di cioccolato gli ha dato alla testa e non ha fatto altro che ripetere “Aò so io er lide, vedete de ricordavvelo”

La Venier ha immediatamente espresso apprezzamenti allupati nei suoi confronti,dimostrando la veridicità dell’ adagio che l’omo vero ha da puzzà.

Le non famose in studio sembravano tutte dei travestiti.

Paone con un orsacchiotto in grembo ha dipinto Lisa Fusco come “un piccolo Elfo benefico”…

Il Piccolo Elfo Benefico si è subito tramutato in un Piccolo Troll Incazzato quando ha inveito contro Nicolachi? per averla votata con l’inganno.

Nicola ha ribattuto “E’ giusto che io abbio il diritto alla replica di questa cosa”

Andrebbe arrestato per appropriazione indebita di congiuntivi.

Falso come Giuda per restare in tema Biblico.

Nel frattempo la risposta del palinsesto di Italia 1 era “Vacanze di natale 2000”…

Nessuno ha spiegato ai concorrenti che se urlano tutti insieme non si capisce una mazza.

Si vede che questa è la televisione che ci meritiamo.

Il Piccolo Elfo ha poi urlato piangendo che lei non piange mai.

Ingresso trionfale della Regina Malgioglia vestita come Coco con il cappello di Gei Ar.

Ha detto che Nicolachi? è un ragazzo “sdraooooooordinaaaaaario”, in base a cosa non so, io continuo a sperare che esca.

Malgy è stato punito per essersela cantata con i naufraghi raccontando loro tutto quello che non doveva,così lui e Coco (in una versione freak de la strana coppia) hanno inscenato un teatrino degno della Viaggi Posillipo:

Coco faceva fare le flessioni a Malgioglio frustandolo al ritmo di “Let’s get phisical” di Olivia Newton John.

Era peggio della Gregoracci a Buona Domenica.

Non voglio più pagare il canone.

Intermezzo di Dr.House che ascolta Pavarotti che canta la Turandot. Ruffiani.

Ragazzi erano solo le 22.30 e mi sembrano passati 3 anni, apro un attimo la finestra perché con la stufa vado in debito d’ossigeno e me ne accorgo solo quando cado sulla tastiera e col naso pigio su un tasto a caso tipo yyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyhhhhhhhhh.

Ed ecco il sorpresone per i naufraghi:
Entrata della mamma di Nicolachi? che nemmeno il cane Argo con Ulisse
Entrata della moglie di Belmondo che nemmeno Ice Man di Top Gun
Entrata del padre della Trevisan che non l’ha riconosciuta
Entrata del fidanzato della Caprioglio che sembrava si fossero visti 5 minuti prima
Entrata della sorella di Vittorio che sembrava fosse la fidanzata
Entrata della moglie di Cuccurullo che a momenti consumano in diretta
Giochino idiota vinto da Nicolachi? e da sua madre che ha fatto dei versi che se li avesse fatti mia madre si sarebbe presa una labbrata in diretta,garantito al limone.
Lo “sdraooooooordinaaaario” Nicolachi? Ha offerto la sua vittoria (il trascorrere la notte con il proprio caro) a Belmondo e signora, secondo me l’ha fatto per due motivi:
1 per non essere votato al televoto
2 per non doversi accoppiare con sua madre
Nomination fra Nicolachi? e Vittorio ha vinto Nicolachi?
Non mi spiego perché.
Vittorio ha detto di essere “bradicardico” e di avere 36 battiti al minuto, e di che si lamenta? Può sempre farsi infilare in una scatola di plexiglass 40x30x20 e farsi buttare in una piscina come nella migliore tradizione yogi.
Paone ha riesumato “il signore delle mosche” di Golding che nessuno conosceva, come nessuno conosce “il grande fratello” di Orwell, ci sarà un’impennata nelle vendite.
La Venier ha dato una slinguazzata virtuale alla Villa.
Mi chiedo perchè certa gente debba sempre dire di voler bene a tutti, come se qualcuno nel mondo “dell’ospettacolo” si volesse bene veramente MAVVIA!!!
Intermezzo del Telegiornale di Rai 3 condotto da Fidel Mbanga Bauna il mio idolo,scusatemi ma non me lo potevo perdere!!
Gli zigomi della Trevisan dopo il dimagrimento spuntavano come funghi.
Le hanno dato della gatta morta e lei ha commentato che mai in vita sua le avevano detto una cosa del genere, ma che è il suo modo di fare “affetttttttuosisssssssssimo” con tutti.
Gurb mi ha detto che nessuna gatta si comporta così. Neanche morta.
Malgioglio,che appena rientrato aveva detto peste e corna della Trevisan,ha naturalmente smentito tutto e ha aggiunto che è una ragazza sdraordinaaaaaaria e indelligendissima.
Che palle, ma come fanno a non avere dei disturbi di personalità? Saranno mai sinceri con qualcuno?
Si rifanno le tette e dicono che non è vero, mentono, fregano e insultano e anche riascoltandosi riescono a smentire, si tradiscono apertamente e ancora non sono loro, ma che cos’è l’invasione degli ultracorpi?
Dormono con un baccello sotto il letto?
Che schifo amisci.
La buona notizia era questa: ore 11 e 25.
La Villa comincia ad assomigliare a un monolocale da quanti chili ha perso.
Nel frattempo su MTV c’era Silvan. Stesso chirurgo plastico di Mickey Rourke.
Momento delle nomination, il momento preferito dalla Ventura in cui può ripetere a loop il suo mantra preferito “ acchittoccanonsengrugnachiè?”
Hanno votato tutti la Caprioglio ma non perché ce l’avessero con lei eh? No figuriamoci, con stima rispetto, e amore ma buttiamola fuori.
Scene agghiaccianti della mamma di Canonico che urla da mettere su you tube,sembrava una vedova di mafia, anzi, loro sono molto più dignitose.
Un’isterica da manuale.
Entrata in studio della russa che sembrava Barbie Bolshoi.
Le tette ce le aveva ancora tutte e 2, nessun segno di rigetto a quanto pare.
Cuccurullo ha nominato Pol Belmondò (incredibile la somiglianza con Fonzie)
La mezzanotte è finalmente giunta, me ne vado prima di trasformarmi in zucca.
Guardatevi le (s)palle!

Non temete, ci sono ma è stato un fine settimana particolarmente frenetico dato che, al solito, si è verificata una leggerissima mancanza di comunicazione da parte della casa editrice.

Io giovedì sera via sms uscendo dalla palestra : per quando devo correggere le bozze?

Loro: Per domani!

Io: Primo devo montare Granemo, secondo domani sono a Roma e ci resto fino a Domenica.

Loro: Non te lo puoi portare il computer?

Io: E internet?

Morale: come al solito le ho corrette in un bar (così come mi è successo per tutti gli altri libri.

Per “l’amore non fa per me” le ho corrette in una yogurteria di New York che è assai fico a dirsi, ma a farsi per niente, perché costava 1 dollaro al minuto e poi perché nella yogurteria c’erano -7!)

I questo caso le ho corrette al Bar “La Tazza d’oro” dove sono stati molto carini e mi hanno anche fatto attaccare il computer alla spina. Le piccole gioie della vita.

Fatto questo per 5 ore,con gli occhi che sanguinavano, incurante dello sciopero dei mezzi sono andata all’internet point di Via Flaminia, ho spedito le bozze e sono tornata a Termini a prendere la mia valigia.

Ero sui gomiti.

Dal venerdì sera però il Club Amici della Gotta si è riunito ufficialmente e, nutriti con la pala da Willy il papà di Alessia, non abbiamo come al solito mai smesso di masticare per 48 ore consecutive.

Con una piccola parentesi di take away cinese sabato sera,per la pigrizia di uscire, siamo arrivati dritti alla Sagra del tartufo bianco e nero a Scarperia  dove per l’onesta cifra di 23 € a testa, abbiamo mangiato uova , tagliolini e porcini alla brace come se piovesse.

Sapete quanta soddisfazione continui a darmi il cibo.

Ora vi dico una cosa molto ma molto bella che farò settimana prossima per 3 settimane.

Un manipolo di incoscienti della redazione di Rai Radio 2, ha offerto a me (a me???) la conduzione di La Mezzanotte di Rai 2 dal 19 Novembre al 7 Dicembre tutte le sere dal Lunedì al Venerdì da mezzanotte alle due.

Non avete parole eh?

Non le ho neanch’io, sono terrorizzata,ma molto ma molto felice, e la cosa più bella è che mi posso vestire come mi pare, teoricamente ci posso andare anche in pigiama (e manco a farlo apposta lo spazio si chiama Pigiama Party!).

Posso intervistare i VIPS, potrò finalmente conoscere Fidel Mbanga Bauna e magari Magalli chissà!

Si è scatenata la caccia al Bed and Breakfast zona Prati che è l’impresa più titanica che abbia mai cercato di realizzare.

Non ho finito di scrivere la puntata sull’Isola perché una volta passati 5 giorni sapeva di muffa, poi adesso è diventato tutto un moccolo, se avessi figli sicuramente entrerei a far parte del Moige!

Pìssera come sono.

Mercoledì comunque non mancherò.

 Vostra radiofonica Bosco

Ieri sera come ben sapete ero a Livorno.

Ci ero andata col mio fido cinquino, ma non prima di aver comprato il navigatore satellitare che costava meno di tutti.

Poi ho capito perché: è un navigatore satellitare muto.

Con sommo fastidio e stizza l’ho spento e sono arrivata a Livorno seguendo le indicazioni come ho sempre fatto (anche un gatto ci riuscirebbe) ma, non so come,sono riuscita a trovarmi nella zona industriale e a perdermi.

La presentazione è stata bellissima, c’erano una scolaresca di ragazze sui 17 anni (che non leggono necessariamente Moccia!!) adorabilissime, un gruppo di aspiranti poeti capitanati dalla signora Cesy,una forza della natura, la relatrice Elena Torre una tipa veramente tosta che mi ha fatto solo e dico solo domande intelligenti, insomma,anche se alla fine avevo le ascelle pezzate come un muflone,ero davvero soddisfatta.

Poi cena in un posto carinissimo che si chiama “L’ancora”. Prezzi onesti ,pesce e vino ottimo.

Al ritorno,tanto per ridere, ho acceso il satellitare e inserito l’indirizzo di casa.

La stronza che ci vive dentro si è svegliata e ha cominciato a parlare.

Ah! Ora ti svegli eh? Ho fatto l’errore di fidarmi di lei e mi sono persa ancora….

Ho appena acceso la tele e stanno ridando l’Isola è già cominciato da mezz’ora, ma recupererò.

Per ora sto vedendo il faccione di Victoria che deve tornare in Italia non so perché,ma all’ “Italia sul Due” Valerio Merolone diceva che si è rifatta il seno (perché gliel’ha detto il suo chirurgo a cena!) e poi come tutti consigliano dopo una mastoplatica additiva compresiva di drenaggi e punti di sutura è partita per l’Isola!

Il leit motiv è stato “Non si scherza sulla salute” e “Dove si chiude la porta si apre un portone”

Hanno rimandato (coi soldi dei contribuenti) Malgioglio sull’Isola, con una specie di abat jour sulla testa.

Nel frattempo i “naufraghi”,a causa del maltempo,sono stati messi in un cottage e forniti di coperte e cibo.

Si lamentavano della noia.

Ecco il momento che io e l’Italia intera aspettavamo con trepidazione l’entrata di Karen Picozzi  che credeva di essere a Ballando con le stelle.

Dialogo fra alcoliste: “mi sono preparata bevendo 3 bicchieri di vino” e l’altra “io pure un Negroni”.

Stessa scuola di dizione di Malgioglio.

“Imbari ad asbettare ghe la nadura di dia gualgosa”.

Ha detto che lì ha ritrovato sé stessa e ha fatto il solito discorsetto patetico,di cui nessuno aveva bisogno.

Tutti hanno parlato della “Grande forza di Karen” (sembrava un film di canale 5 di domenica pomeriggio) macchè forza ragazzi, non equivochiamo,questa è solo una stronza col botto, la forza è un’altra e questa tizia è stata la più odiosa di tutte le edizioni dell’Isola, ma non si può dire.

Che palle ragazzi, la televisione sta diventando un regime, nessuno può dire quello che pensa veramente,e allora perché non smettono di fare i reality? Perché non li chiamano  gli “untruly show”?

Entrata del marito cornuto,con 100 rose in mano e occhietto come a dire “non ci volevo venire,ma la produzione ha tanto insistito”

Adesso vado all’Ikea a comprare un mobiletto che si chiama Granemo.

La seconda parte la scrivo stasera se sopravvivo al corso di Hula Hop!

Stamattina mentre con la macchina passavo vicino al panificio, ho notato una cosa strana: una macchina in doppia fila,con le doppie frecce (senza nessuno dentro) che mi pareva si muovesse.

Ho continuato a guardarla nello specchietto e quella che mi era parsa un’allucinazione è risultata dura realtà: la signora si era fermata a prendere il pane,chiudendo la macchina,senza mettere il freno a mano.

Non chiedetemi perché, ma avevo la certezza che si trattasse di una signora….

Spinta da un irrefrenabile senso del dovere ho inserito la retromarcia, ho parcheggiato sono entrata nel panificio (il tutto in 6/10 miglior tempo) e ho chiesto alla signora (visto??) se fosse sua la macchina con i fari accesi (volevo dire doppie frecce, ma cazzo possibile che nessuno si stesse accorgendo che quella macchina era nell’altra corsia? E l’ansia mi ha tradito).

La signora ovviamente mi dice “Fari? Nooo!” e io  “Ah allora quella macchina in mezzo alla strada

non è sua”.

“NUOOOOOOOOOLAMIAMACCHINAAAAAAAAA!!!!!!!”

Carpiato della signora,doppio Axel e triplo Tolup, si è fatta quasi schiacciare da una macchina che veniva nel senso opposto nel tentativo (vano) di rincorrere la sua Citroen che ormai aveva preso il via,ed è andata a spatasciarsi contro una macchina parcheggiata nella corsia opposta.

Ma si è fermata.

O Killed.

FLASHBACK
EST.- ANDRONE DI CASA BOSCO- SERA

Una giovane donna di 21 anni è seduta sulla Saab 900 nuova di zecca del padre, che le è stata prestata con grande insistenza, visto che,la sua Renault 5 del 1978 cade a pezzi e perciò è pericolosa da guidare.
Concentrata sulla miriade di operazioni da effettuare per chiuderla,dopo aver faticosamente parcheggiato in salita un baule grande quanto un capodoglio, ripete pedissequamente tutta la sequenza di manovre nell’ordine in cui le sono state impartite.
Fuori del cancello un’amica aspetta che parcheggi,seduta nella sua 500.

                            FEDERICA
 Mmhhh….Dunque spengo prima lo stereo sennò si bruciano le testine….poi…chiudo i finestrini elettrici …il tettuccio elettrico…ehm….l’antenna…inserisco la retromarcia o non potrò estrarre la chiave….Svedesi del cazzo(ignoravo che un giorno  avrebbero arredato casa mia!) …poi …che altro c’è? ….sposta il seggiolino dov’era prima…ci dovrei essere penso…che palle cazzo.

Scende dalla macchina e sbatte con vigore lo sportello

FEDERICA
(aggiustandosi la giacca con tono soddisfatto)
Ce l’ho fatta finalmente, non ho dimenticato niente, possiamo andare!

La macchina a causa della vibrazione comincia a muoversi  e prendere velocità sulla discesa.
La povera ragazza vede scorrere tutta la sua vita in quel pochi attimi e con una botta di adrenalina si lancia per afferrare la maniglia,convinta di poter trattenere il capodoglio in piena virata.
Lo sportello si apre e si scianca completamente dalla parte opposta per poi sfregare tutta la fiancata sul muretto del cancello e arrestare la sua folle corsa contro la 500 dell’amica

VALENTINA
(girando la rotella dello stereo senza scomporsi)
Toh! Piovono macchine

Ecco perché non avevo dubbi che fosse stata una signora, è il genere di cose che noi donne facciamo,noi adorabili minchione al volante.
La signora era triste, e io invece felice di rivedere un pezzo della mia adolescenza.

Chissà se avrà pagato il pane?

Devo dire che le tendine che ho comprato all’ Ikea per le finestre del polmone d’acciaio fanno un figurone!

Che due palle ragazzi sono 10 giorni che tossisco come il vecchietto del Far West che mastica tabacco e sputa nella sputacchiera.

Ieri sera ho accompagnato alla stazione l’amato bene e ho pensato di comprare una scatola di Bentelan (come mia madre mi aveva ripetuto 24 volte) alla farmacia, dato che le scorte erano finite.

Entro e mi dirigo verso il farmacista che al collo aveva appeso il cartello : Sì sono io il più stronzo!

Non chiedetemi perché,ma se in macchina devo scegliere in quale fila mettermi per esempio a un casello,state pur certi che sceglierò la più lenta e la stessa cosa mi succede alle casse del supermercato, al momento che mi accodo devono cambiare la carta degli scontrini o il direttore viene a prendere i soldi.

O c’è una rapina.

Dunque mi avvicino al “Piùstronzo” e non ero neanche vestita troppo male, sì vabbè avevo il toni color carta da zucchero che voi ben conoscete perché è quello degli straordinari, però ero decorosa per essere una giovane donna caucasica ancora piacente, insomma non sono andata a chiedere una dose di metadone sbavando,anche perché me l’avrebbe data senza fare una piega.

Aiuto quanto divago stasera.

Chiedo una scatola di Bentelan (che è quella pasticchina piccola piccola che ti permette di non morire durante un attacco di asma) e lui dice che senza ricetta non me la può dare.

Ma non in quel modo che sottintende “non glielo potrei dare, ma considerato il rischio e se poi l’ha già usato….vabbè per questa volta…. ma mi porti la ricetta!” no no in quel modo che sottintende una goduria pazzesca,a sottolineare il fatto di avere il coltello dalla parte del manico,atteggiamento che io definisco “il ruggito del coniglio”.

“Se vuole può andare dalla guardia medica”

Ero così stanca e in difficoltà che avrei pagato per avere un attacco proprio lì, ma so che non mi avrebbe dato nulla lo stesso anche se mi fossi messa a rotolarmi sul pavimento.

“Eh no la un c’ha la riscetta!”

E io ho spiegato che avevo finito la scatola, che non volevo saltare la dose, e che avrei dovuto andare a Strada in Chianti per farmi fare la ricetta, ma la risposta è stata “se le è di maggior disagio saltare la dose che andare dalla guardia medica faccia lei”.

Le risposte erano molteplici, le mie preferite erano:

a) Mi chiami il direttore (ho sempre sognato di farlo, ma temo sempre che mi rispondano “sono io il direttore”)

b) Lei non sa chi sono io (ma poi dovrei confessare che neanch’io so chi sono e peggiorerei le cose)

c) Il maggior disagio me lo sta causando la sua idiozia,si merita solo turni di notte

d)  Salto del bancone (ma non sapevo dove fosse il Bentelan ed ero disarmata)

e) Se mi sento male lei sarà considerato il diretto responsabile

Me ne sono venuta via biascicando una qualche frase ad effetto che non ha sortito nessun effetto.

Ecco perché mi piacciono le sceneggiature e i romanzi: nessuna frase cade nell’oblio.

Stasera dopo aver passato un’altra giornata di merda a pantofolaie in casa e tossire, ho deciso di andare in palestra dopo quella che ai miei bicipiti è sembrata una vita e sono caduta sulla lezione del Sergente Camaiani che era in una forma strepitosa (botox?).

Le sue migliori uscite sono state: “Quei pesini da un chilo ridalli alla Barbie” e “Faremo stretching su un pezzo triste di Celine Dion perché lei soffre come me”.

Ma la più bella in assoluto l’ha detta a una tipa che se stava andando un quarto d’ora,prima senza rimettere a posto i 4 pesi, il bilancere, lo step e il tappetino.

 L’ha richiamata dal corridoio e le ha detto semplicemente : “Mi dispiace, ma non puoi lasciarmi così”

Che suonava un po’ come “Nessuno può mettere Baby in un angolo”.

Lei è tornata e ha rimesso a posto tutto.

Spero che la forza sia di nuovo con me.

Vostra Boscolan

Le mie giornate scorrono lente e inesorabili.

Non ho fatto nulla di tutte le memorabili imprese in cui avevo intenzione di cimentarmi in questi giorni di lungo ponte che erano:

 a) Abbuffata di marron glacè
b) Usura della carta di credito (con ammonizione della banca)
c)  Tour enogastronomico delle 5 terre, le 2 Sicilie, le 3 Venezie e i 4 cantoni.

L’unica specialità in cui sono stata imbattibile è stato un Triatlon di dormite fra il divano e il letto intervallate da colpi di aerosol.
Mi sono contraddistinta per una capatina intelligente all’Ikea il 30/11 insieme a 48  milioni di persone.
Come entravi eri già in coda per le casse….
Il tutto per comprare uno spicchiamele per €1 ,24 e scatole per agevolare il cambio stagione.
E tornare a letto.
Non riesco a togliermi dalla testa che l’attacco di asma sia stato scatenato dal micidiale cocktail di graminacee contenuto nel FOTTUTO VACCINO DA 200 EURO.
Il danno e la beffa.
Perciò perdonate la mia assenza molesta, ma sono qui attaccata ad un cannello con un gran giramento di balle acuito (adoroooo) dalla nuova mania di Gurb di spillare croccantini dal distributore con un grimaldello.
Tutta la notte infila la zampa su nel tubo fino ad aprire lo sportelletto e fare scivolare decine e decine di croccantini.
All’inizio mi sembrava un motivo di grande orgoglio, ora mi sembra solo motivo di omicidio.
Lo abbiamo soprannominato Zampa di Legno per l’uso improprio che fa dell’arto e non c’è niente ce lo dissuada dall’impresa neanche il fatto di aver passato due notti fuori.
Prima che me lo dimentichi sarò :

MERCOLEDI 7 NOVEMBRE ALLE ORE 18.00
LIBRERIA BELFORTE
VIA GRANDE 91
LIVORNO

Ora vado a pranzo da mia madre.
Che ha insistito così tanto per farmi prendere il Bentelan che comincio a sospettare che sia un’informatrice della Smith and Kline.
Vi abbraccio con le poche forze che mi restano
Asmaticamente Vostra

Eccomi al mio fedele posto (anche se in posizione orizzontale) dato il febbrone e lo stato di salute cagionevole della vostra anziana ospite.

Ho chiesto a Simona di chiedere alla  su nonna rimedi  per l’influenza ma lei a parte brodo di pollo lesso non ha trovato.

Bene eccoci a noi.

La puntata si prospettava appetitosa perché, mai come quest’anno,hanno selezionato un manipolo di nullafacenti facinorosi e sindacalisti, già perché come se non bastasse che continuano a tagliare la corda, portandosi via il malloppo, ma scioperano anche!.

Il record è stato battuto da Ivan Cattaneo a pois, che se n’è andato dopo 6 ore o giù di lì.

Ma cominciamo dall’inizio:

Ora, io mi ricordo che gli altri anni, a parte il fatto che avevano veramente una fame nera, se andavano via di loro sponte, non li invitavano nemmeno in trasmissione.

ORA INVECE CI ENTRANO IN POMPA MAGNA!!!

La Ventura era in studio, segno che non è partita, ma il vestito glielo potevo cucire io.

Opinionisti: Sandro Mayer, il pupazzo di Sandro Mayer e Barbara Alberti di Rivombrosa.

Poi i soliti Coco,Malgioglio , la casalinga ecc ecc

I disperati avevano fatto credere che, causa sciopero, non sarebbero venuti in ruina, ma non ci ha creduto nessuno.

La Karen, il disonore di tutta Napoli che ha bisogno del sottotitolo quando parla, ha subito dato dimostrazione che il cordino che aveva intorno alla fronte stringeva troppo dicendo: “Unuragganstavapèveniqquadasandodomingh’cinguantamorti”

Ma chi cazz te l’ha dett?

Tutti incazzati perché aveva piovuto e la produzione (secondo loro) doveva dargli il beauty case della Barbie, hanno  trovato nella persona dell’equilibrata e comprensibile Karen, un portavoce o meglio un portasuoni, il cui  piano era quello di fare uno sciopero della parola, ma nessuno si è accorto della differenza.

Pare che le donne abbiano delle “invezioni nelle barti indime”

L’Alberti fantastica le ha detto: “Non siete la Callas né Pavarotti né Carmelo Bene,state facendo un gioco se non vi va bene ve ne tornate a casa e sappi che guardarti Karen è proprio brutto perché sei una iena e per quanto riguarda lo sciopero della parola non se n’è accorto nessuno!”

STANDINGOVATIONINSALOTTO

La Ventura ha ripetuto 16 volte “State ciurlando nel manico” che come “ avere le pive nel sacco” nessuno sa esattamente cosa voglia dire.

Mi informerò.

Cattaneo andato all’Isola solo per piangere ininterrottamente.

 Ma io mi domando e dico: ma questo nella vita come fa? Non era mica un clandestino vero arrivato su uno scafo chiuso in una stiva insieme ai proprio escrementi no? E’ arrivato in prima classe che già si lamentava, non poteva annegare perché con tutto quel silicone in faccia avrebbe galleggiato benissimo, è stato una serata sotto la pioggia insieme a 50 persone che stavano come lui e la mattina è ripartito.

Vorrei sapere quando al ristorante gli cuociono troppo il filetto cosa fa?

O se finisce il Trind unghie? E poi per contrappasso si fa il piercing al sopracciglio!

Vi  risparmio il duetto con Malgioglio le cui parole chiave sono state “demborale, dremendo, amigi bioggia”.

Comunque Cattaneo è sempre là, in vacanza.

Nel frattempo a dottor House il nero annunciava a una poveraccia coi tubi nel naso:

“Lei ha un’infezione ….morirà”

“Ma come? Quanto tempo ho? Un anno? Meno di un anno?”

“Meno di 24 ore!”

Subito dopo spazio alla “Merolata” quando hanno mandato sull’ultima spiaggia il fratello di Emanuela Villa. Claudio.

Guerretta fra poveri : Nicolachi? e Vittorio, l’uno contro l’altro armati:

“Tu non fai niente! No tu! No Claudio! No Lisa! Io? E Che c’entro io? Mo m’avete scucciato! IOSONOSOLOBBASSA!

Vittorio lo spacciano per bello,ma io lo trovo agghiacciante,con quello sguardo da camaleonte prima di acchiappare la mosca con la lingua.

 Nicolachi? Sta diventando il messia.

Ed ecco rullo di tamburi, un uomo e la sua macchina del tempo, vestito da Orso Yoghy osannato da tutti i presenti, Alessandro Cecchi Paone!

Secondo me aveva bevuto.

Inarrestabile nella sua patetica pantomima, ha affermato di aver perso 20 chili.

Sì di cervello.

In questi giorni ha avuto tutto il tempo per prepararsi discorsetti di circostanza che ha sapientemente spiattellato per buona pace dei presenti, con la sua voce contraffatta da Discovery Channel.

La gravità della sua patologia è data dal fatto che riascoltandosi…rideva.

Vestito da orso gridava,contro chi lo buava,che chi non ha internet (su un isola deserta durante un reality) è morto.

La Barbara di Rivombrosa se l’è sgranocchiato come rosticciana al sole.

I love that woman.

Ha ripetuto 3 volte “Io torno sull’isola” e poi ha lasciato il plateau con una frase indimenticabile: la mia ex moglie adorava gli orsi e un mio ex fidanzato mi chiamava Winnie The Pooh.

Lisa Fusco ha ricevuto in diretta la proposta di matrimonio e ha risposto “Amò pensiamoci bene, il matrimonio è la tomba dell’amore”

Come darle torto?

Vittoria, la Russa che è arrivata l’altra settimana, è entrata solo per fare la rizzacazzi con chi capitava.

Poi parlano male di quelle dell’Est, chissà come mai?

Braccio di ferro fra Karen e Vittoria, vinta da Karen (commento della Ventura “è come l’erba gramigna!”

Eliminata Lisa per lo sconcerto di tutti soprattutto di sé stessa, ha rifiutato l’ultima spiaggia. Giustamente.

Belmondo uguale al Gobbo di Notredame

Il marito di Viviana, lo skipper,vera e incontrastata sta della serata.

Nuova sfida per i naufraghi:  costruire per mercoledì  una palafitta di 6 piani di guano e chewing gum con tutti i crismi del feng shui Caraibico .

Nominata della settimana Karen con standing ovation di tutta Italia, fossi in lei mi guarderei più la faccia delle spalle.

Tornerà a casa e sarà fischiata anche alla Malpensa. Il marito non si è mai più  visto in trasmissione!
Lo zio di Vittorio sembrava il babbo del Nuti in Caruso Paszkosky “Levagli le mutande e trombala! ” all’inizio sibillino e criptico ha terminato con “Portami quella bella gattona siberiana che ci penso io a spennarla!”

Con questa mi è salita la febbre.

Vostra Bosco di Padella