FINITOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
Ragazzi non ci posso credere, ce l’ho fatta, mi sono fatta un culo come un cappello da prete, ma stanotte alle 2 ora locale di Bagno a Ripoli ho consegnato il manoscritto!

Ora,la giovane donna caucasica, fiaccata dal poco sonno e dai neuroni specchio infranti, si è presa l’influenza e quando se non in prossimità del ponte?

Che culo amici!

Non c’ho il fisico.

Bene, rinfrancata da una notte di sonno più o meno normale (invece che a letto alle 3 e sveglia alle 6.30) e ritrovata la consueta verve, devo aggiornarvi su tutto quello che è successo negli ultimi giorni dalla mia partenza per Cuggiono e poi Biella.

Sono partita Venerdì armata di portatile (che pesa come un gatto di marmo di 5 anni!) e mi sono avviata alla stazione,con l’ansia che mi camminava accanto,calcolando febbrilmente ogni minuto in cui avrei potuto lavorare per riuscire a finire in tempo.

Una come me,che non fa un programma di lavoro nemmeno se la paghi, per la prima volta si è trovata faccia a faccia con la corsa contro il tempo, perciò mentre esternamente potevo sembrare una normale e ansiosa giovane donna caucasica, dentro ero la devastazione fatta persona e il mio pensiero tipo era quello del coniglio di Alice con l’orologio nel panciotto:“Sono in ritardo!sono in ritardo! Potrei lavorare 2 ore e 45 in treno, poi altri 20 minuti sul regionale,dopo cena se vado in bagno 15 minuti, poi al rinfresco dopo la presentazione, in albergo ovviamente fino alle 3 e poi dalle 6.45 alle 15.00 del giorno dopo con pausa (veloce) per colazione e pranzo, oddio sono in ritardo, poi in macchina da Cuggiono a Biella, e in albergo fino alle 7…”

Ero così concentrata che 2 o 3 volte mi sono guardata le gambe per assicurarmi di essermi messa i pantaloni.

Il mio treno era alle 15.14 e i buontemponi hanno pensato di scriverci accanto un divertente 50’ (di ritardo).

Mi sono cascate le braccia (e quindi il portatile)

Vado ad informarmi  sulle possibili alternative e vedo che c’è un simpatico Cisalpino che parte 10 minuti dopo e che,anche se ci mette di più,arriva comunque prima di quello rotto.

Già perché l’Eurostar si era ROTTO come le palle di tutti quelli che spendono miliardi in biglietti treni per viaggiare come le mucche.

Naturalmente ho pensato di essere l’unica in tutta la stazione ad avere avuto quella originale idea, e ho telefonato al numero di Trenitalia ( che costa 100 euro al minuto) per farmi comodamente cambiare il biglietto da una efficiente signorina. Ma io mi dimentico sempre che non sono in Giappone e come nella migliore tradizione la signorina mi dice che (guarda caso) questo cambio non lo può fare, ma che alla biglietteria saranno felicissimi di aiutarmi!

Ha ha ha rido, certo mi offriranno anche il caffé!

Alla biglietteria credevo di essere di nuovo al concerto di Vasco tanta era la ressa e naturalmente non c’è uno sportello per i disgraziati che devono partire entro un nano secondo, sta al buon cuore di quelli davanti a te, ai turisti, e agli zingari decidere se e quando lasciarti passare.

Due furbette dietro di me,che volevano fare lo stesso cambio,hanno convinto due omoni a lasciarle passare davanti, (io mi sono opposta) e lottando sono riuscita ad arrivare allo sportello dove l’uomo mi ha detto che non poteva fare quel cambio.

Bella la tecnologia vero? Peccato che il povero utente rimane sempre impigliato fra le maglie della mancata comunicazione.

Mi scrive un’autorizzazione a mano sul biglietto tipo elementari: autorizzo la bambina a salire sul cisalpino, ma senza il posto prenotato.

NOCAZZOMAIODEVOSCRIVERE!

Vabbè una cosa per volta, mi chiuderò al cesso.

Mi scapicollo per salire sul Cisalpino e trovo un posto seduta davanti a un signore che,come me, aveva cambiato treno e che,come me,sperava nella buona sorte.

A Bologna mi sono dovuta alzare, a Modena mi sono riseduta, a Parma mi sono rialzata e a Milano sono scesa (mentre il signore davanti a me non l’ha disturbato nessuno tacci suoi) nei ritagli stavo in piedi a scrivere in corridoio appoggiata alle valige.

Arrivata a Cuggiono, la mia amica Lidia che organizzava la serata, mi aveva prenotato un albergo mitico,che vi prego di vedere qui: www.damariuccia.it  alzando le casse a manetta! (Salvatelo fra i preferiti sarà fondamentale per la vostra vita d’ora in poi)

Dopo cena ho fatto la presentazione che è stata molto bella, e intima e con un sacco di gente carina che è venuta l’anno scorso e, nonostante il mio stato alterato di coscienza, dove l’emisfero destro pensava al libro da scrivere e quello sinistro a cosa dire,sono riuscita ad arrivare in fondo.

Da Mariuccia, sono stata accolta da un canemarrone che si appostava,come un trabocchetto vivente, in ogni posto dove potevi inciampare, soprattutto sotto le scale.

Nottata al solito in bianco e l’indomani un autista mi è venuto a prendere per portarmi a Biella.

Mi sono seduta dietro e ho subito aperto il portatile per continuare il lavoro matto e disperatissimo e dopo circa 20 metri, ho sentito che stavo per vomitarmi addosso.

Ma come fanno gli uomini in carriera che lavorano sempre sui mezzi se io svengo in aereo e vomito in macchina?

Sono stata da cani, tanto che,quando sono arrivata all’albergo,ho dimenticato il computer su una sedia e me ne sono andata in camera. Quando me ne sono accorta dopo 10 minuti buoni (che ho passato in bagno a rimettere l’anima), ho fatto per uscire,ma la porta non si apriva perché non avevo inserito la carta magnetica,quindi ho cominciato a smadonnare tirando con tutte le forze rimaste : “Apriti porta di merda, mavvaffanculo, e dai e  apritiiii cazzooooo”

La porta si spalanca e vedo davanti a me la ragazza della reception col mio portatile in mano che mi guarda con la fronte aggrottata, me lo da e sparisce.

Dopo aver lavorato alacremente e finito il minibar, alle 9.30 iniziava la notte bianca in biblioteca: la maratona di lettura intervallata da interventi di coloro che avevano scelto i libri che finiva alle comode 3 del mattino.

La serata è andata benissimo,c’era un sacco di gente e tutti seduti per terra ad ascoltare questa attrice che leggeva (non la conoscevo ma è bravissima si chiama Veronica Rocco) brani

 estratti dal Piccolo Principe, Calvino, Pavese, Virginia Woolf, Tolkien.

Con tutto quel ben di Dio mi sentivo tipo “trova l’errore” e vi confesso che quando ho dovuto parlare (microfono in mano e via,senza neanche uno straccio di domanda a cui appigliarmi) ho avuto un attimo di panico, ( Ehm….buoonasera…eee….grazie di a..vermi invitata….ehm) e poi San Fiorello  (protettore degli animatori turistici) mi è venuto incontro insieme al delirio istrionico della personalità che mi hanno permesso di tener banco per un’oretta attingendo a piene mani dai soliti affaracci di famiglia.

Tornata in albergo e finito il mini bar ho continuato il lavoro benedicendo il cambio dell’ora.

L’indomani quando è tornato l’autista a prendermi,mi sono ben guardata dall’aprire il computer e mi sono seduta davanti, l’autista mi ha confermato che gli vomitano tutti sui tappetini.

Alla stazione di Santhià mi ha accolto lo sciopero regionale del treno.

Ma perché? Mi chiedo,fate uno sciopero di domenica quando lo devo prendere solo io?

L’autista commosso mi ha portata a Milano dove per tutto il tragitto abbiamo tentato di capire il funzionamento del navigatore satellitare muniti di: 2 manuali uno in tedesco e uno in latino, una calcolatrice col delta, una squadra, un righello,un compasso, un pendolino e dei dadi.

Tornata a Firenze domenica pomeriggio, indossata la tuta azzurra che cammina da sola,non mi sono più mossa dalla sedia dell’ Ikea,salvo per darle dei colpi con una scarpa per rinfilare la zampa che usciva.

Ora ho finito e ho la febbre.

Grazie di cuore per avermi fatto sentire la vostra presenza, (in alcuni casi angosciante,come Simona che ha continuato a ricordarmi per e-mail e sms quante ore minuti e secondi mi separassero dalla scadenza!) e di avermi dato coraggio e motivazione.

Sembra il discorso di ringraziamento ai Grammy Award!

Ora faccio un po’ di lavatrici,  cambio la lettiera (i gatti mi hanno messo la loro cassetta sul cuscino con un biglietto che diceva “O cacaci te qui dentro!” e ci risentiamo per la telecronaca dell’Isola domani sera.

Dicono che la Ventura va sull’Isola (con un costume rosso?)

Vostra rediviva Bosco    

Va Tutto benissimo, non c’è nessun problema.

Oggi ho finalmente svuotato il secchio della spazzatura e sono scesa a comprare il latte e lo scotch per aggiustare la sedia dell’ Ikea che mi si è rotta.

Sono abbrutita come non lo sono mai stata e ho dei capelli in cui si possono pucciare i carciofi per fare il pinzimonio.

Non sto rispondendo a nessuno perché non ho tempo e non perché sono maleducata, lo farò quando potrò accendermi la sospirata e simbolica sigaretta,come faceva il protagonista di “Misery non deve morire” prima di farsi sfracellare le caviglie!

Per non farmi mancare nulla ecco dove sarò nei prossimi giorni:

VENERDÌ 26 OTTOBRE 2007 - Ore 21,00
Presso lo spazio polifunzionale
Le Radici e le Ali
Via S. Rocco, 48
Cuggiono, Milano

http://www.equi-libri.it/bosco_amore_non_fa_per_me.htm

www.comune.biella.it

Io intervengo alle 0.00
(Che poi sarà l’1.00 visto che c’è l’ora legale no?)
Mi hanno garantito che ci saranno le paste.

Fate i bravi
Bosco

Pensavate che non ce l’avrei fatta vero? Che non sarei riuscita a scrivere il consueto tormentone sull’Isola eh? Bloggers di poca Fede!!!!Certo che sì, confesso che oggi sono riuscita solo a rispondere a quella pazzoide di Simona che mi ha scritto alle 6.45 di mattina  “Meno cinqueeee!!!!!”

E non pensava che le avrei risposto all’istante,sveglia come un gufo sotto acido!

Alla mia domanda “ma non ce l’hai un negozio da aprire?” Lei ha fatto un po’ la vittima cercando di farmi sentire in colpa della serie “c’ho una figlia, una casa e un marito sai com’è!”

Ma non ha funzionato perché poi ho capito che è stata tutto il giorno a cazzeggiare e  a scrivere i buoni e i cattivi sulla lavagna.Ma veniamo a noi.

Puntata dai risvolti inquietanti, misteriosi e ovviamente involontariamente comici.

“L’affare dello shampoo” ha fatto da leit motiv per tutta la settimana così come le lezioni di “paontologia”.

La Ventura vestita da Mamma Natale con la pelliccina cucita in fondo al vestitino rosso,le mancava la slitta.Stava tanto bene vestita da Domenico e Stefano…mah

Le nominate della settimana Viviana la Guercia e Deborah Caprioglio.

Opinionisti : la direttrice di Gente da sola e più tardi Massimo Gilett il meglio di un uomo.

Facchinetti parlava dal bel mezzo dell’uragano e ha detto di aver rischiato la pelle, (più che la pelle avrà rischiato i tatuaggi) e ha garantito che sarebbe stata una puntatona clamorosa per via dei litigi a causa del tempaccio. Una fra tutte la lite fra Karen ficalessa e Vittorione il finanziere livornese (di cui Simona non la Ventura,ha il calendario in negozio, me l’ha detto lei).

Malgioglio c’era anche questa volta,con quell’aria da Miss Italia che ha appena vinto il titolo : “Ma chi io? Graaaaaazieeeee!”.

Anche l’inutile casalinga era presente questa volta. Tolgo l’audio quando c’è lei.

Suspence per chi sostituiva Coco da cui mi aspettavo a ragione il solito pippone perbenista a cui non crede (veramente) più nessuno.

Lisa Fusco si è fatta fare un reggiseno di cocco da Nicolachi? Che questa settimana ha capito cosa vuol fare nella vita: il riciclatore di materiali inutili.

Claudio il muratore,afflitto da un calcolo renale,ha assicurato che per un solo calcolo non avrebbe mollato.

Dunque,occupiamoci dell’ “Affaire Vidal” ossia la rivolta scatenatasi per l’utilizzo improprio del bagnoschiuma da parte di alcuni naufraghi che hanno lavato pure il motorino.

Sono volate parolone da parte di Paone, che si è esibito in una riuscitissima pantomima dell’homo sapiens neanderthaliensis in arte Claudio muratore dell’Impruneta: “Ao damme du tielle de pasta ar forno che poi te faccio un rutto che te spettino!”  l’altro ha risposto come il Marchese del Grillo : “Aoooo ma io mica sto a dormì e a russà come n cinghiale!”

Poi hanno fatto pace e Paone ha urlato “Forza Roma forza lupi so finiti i tempi  cupi”

Amara sorpresa quando uscirà….

La ladra di sapone era Viviana che giustamente avrà pensato “tanto esco e che me frega?”

Pare che abbia lavato il cane,la trapunta e il suv.

Ha cominciato a piovere dentro la Ruina e la Ventura ha ribattuto : “Sta piovendo anche a Milano”

“Uguale!” ha risposto Francesco.

Mi sono alzata per farmi il caffé, quando ho udito queste parole:

“Torna con la sua grande anima e il suo grande cuore quello che voi avete sempre conosciuto per quello che è Francesco Coco!!!!!!!!”

Standing ovation e baciamolemani a Malgioglio.

Invece del caffé ho preso  un Maalox.

E vai con il superquiz:

V:“E’ vero che tu non vedi la malizia negli altri? Tu non vedi la diversità delle persone,sei un amicone e quando vuoi bene a qualcuno non ti accorgi di nient’ altro? Vero?”

C.“No, la diversità non la vedo penso che l’amicizia sia universale, può esserci fra un uomo una donna o un gay, com’e successo a me con Cristiano, il sentimento non ha confini non puoi soffermarti sulla superficialità.”

Ragazzi fermatemi perché è allucinante ‘sto festival della falsità, avrà un auricolare secondo voi?

Urla e applausi a scena aperta.

V:  “Chi è ora Francesco?”

C: “La persona che è sempre stata, non sono cambiato e bla bla bla bla”.

V: “Cosa ti ha lasciato l’Isola?”

C: “L’opportunità di poter confrontarmi con me stesso, nel mondo in cui viviamo non abbiamo mai tempo…bla bla bla

EBBASTASEIVENUTOPERISOLDICOMETUTTIFALLAFINITA!!

V: “Ti si aprono molte porte adesso puoi fare tutto quello che vorrai, hai pensato di tornare al calcio?”

(Oppure a fare un corso di dizione? nda)

C: “Il calcio ce l’ho nel dna, il fatto di e bla bla bla. PALLLEEEE

Urla svenimenti e gente portata via a braccia durante la standing ovation.

In questi momenti vorrei non vorrei essere italiana.

La Ventura non sapeva più come fare ad attorcigliarsi le gambe, peccato non conosco il linguaggio del corpo ma secondo me ce n’era di materiale.

V: “Ci vuoi dire perché hai lasciato l’Isola? Nessuno ha fatto illazioni, sono stati tutti carini con te…”

(veramente oggi all’Italia sul 2 dicevano che era per il fisco…)

Cocco ha fatto un panegirico lunghissimo in cui ha parlato di umiltà e rispetto e non ha detto niente di rilevante.

Quando ha detto “non volevo mancare di rispetto a te” la Ventura è arrossita come il vestito.

Entrata della famiglia Coco. Sembrava “C’è posta per te”, ma da quant’è che non si vedevano? Allora io quando vedo mia madre una volta al mese che dovrei fare?

E adesso la settimana di Manuella Villa.

La poveraccia sembrava Dorothy del mago di Oz appena arrivata nel paese dei Succhialimoni.

Sua mamma Noemi: una via di mezzo fra Wanna Marchi e Sally Spectra.

La mamma di Deborah Caprioglio la signora dell’Ace Gentile con i capelli sciolti.

La Ventura ha chiesto lumi circa il provino con Tinto Brass, una cosa che sempre fa piacere a una mamma.

“Quante attrici famose hanno cominciato con Tinto Brass, lei dopo uno ha detto basta, il film mio marito non l’ha voluto vedere e io le scene un po’ così le ho viste girata”

Cuore di mamma.

Ed ecco Massimone Giletty in qualità di super critico dei reality.

Poi il marito di Viviana la Guercia (uguale a Bruce and Bongo) che fa lo skipper sulle navi:

“Non potendo nominare lei, mi nomino io e me ne sto via 6 mesi, chiedo scusa a tutti i naufraghi, è dura stare con lei!”

Nicolachi? (Scuola Coco) accusato di urlare sempre.

“Sono un entusiasta, quando prendo un pesce lo vivo come un momento intimo mio”

DJ Francesco: “Vorrei difendere la categoria degli urlatori di cui IO ne faccio parte”

Nominata Viviana.

Francesco Coco che incoraggia Manuela Villa: Portami nel cuore vedrai che ce la farai.

Credeva di essere Padre Pio!

Il degno sostituto di Pio è stata una modella russa.

Karen era verde.

Poi colpo di scena:

Cecchi Paone dà forfait.

Alla Ventura viene un colpo in diretta.

Lui vuol condurre l’Isola da Milano.

La Ventura si accascia per terra.

Lui dice che ha bisogno dell’orologio, vuole il suo palmare, e il suo computer.

Il pubblico lo BUA.

La Ventura dice che lui fa del bene alla comunità e che sta insegnando qualcosa a tutti.

Paone è Paonazzo,ma non demorde, dà il suo addio in diretta, il vecchio orso se ne va, ringrazia tutto lo staff, Rai 2 e Magnolia, ha avuto i suoi 15 minuti di notorietà

Ragazzi il narcisismo è un disturbo serio della personalità, non c’è da scherzarci.

Schernisce tutti, il pubblico lo fischia, se la prende con la direttrice di Gente che gli ha detto che dice delle fesserie riguardo all’ indispensabilità del palmare, lui vuole le sue scuse per aver detto “fesserie” (stessa scena della prima puntata con la Ventura).

Nessuno riesce a convincerlo, Paone è imbronciato e stizzito, la direttrice si scusa anche se non sa perché.

Giletty: quest’isola non è un albergo.

La Ventura manda un suo curriculum all’Ikea.

Gli propongono una notte per riflettere, ma lui, lo sanno tutti, ha una parola sola,non è mai un indeciso ed esce.

Il pirla.

Per la serie “si fa male a parlar male ma ci s’azzecca sempre”, sembra che dopo 5 settimane di permanenza i soldi te li prendi comunque.

Nominati Paul Belmondo e Lisa Fusco

Viviana buttata fuori anche dall’ultima isola e rullo di tamburi indovinate chi è entrato al posto di nessuno?

E’ saltato il satellite e hanno mandato la pubblicità….

Poi sono tornati in diretta con i genitori di Nicolachi?

Il padre: Rigordt ghe guand iggioc si faddur anghidduri ggiogano!

La madre: Timand tantibbasci la tua sorellin ghe si scposa!

E finalmente vediamo che entra….

IVAN CATTANEO

Commento di Malgioglio: dopo una regina una damigella ci sta bene no?

E con questo le abbiamo viste tutte

Torno a lavorare sarà meglio

P.S

O vediamo se sono stata più lunga di Nino?

Ho aperto la posta elettronica e il  primo (e unico) messaggio che avevo era di Simona e recitava questa frase: MENO SEI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che poi non sono neanche sei dato che venerdì sera sono a Cuggiono e sabato a Biella per una comodissima maratona di lettura notturna.

Chi di voi è di Biella è obbligato a venire,possibilmente portando il pigiama e lo spazzolino da denti.

Il sito non funziona perciò quando leggerete questo messaggio io probabilmente sarò già stata ricoverata.

Ripeto il concetto entro lunedì devo consegnare il libro nuovo che non è un romanzo, ma è uguale e come vedete sono in piedi dalle 6 e ho scoperto che a quell’ora è ancora notte.

Per tutti quelli che fantasticano sulla vita dello scrittore che scrive tutta la notte e dorme tutto il giorno fumando 200 sigarette con il pavimento ricoperto dai cartoni di pizza e lattine di birra, vi garantisco che non è così: la birra io la tengo in frigo!

Le uniche cose degne di nota successe ieri sono: la solita lezione di Tone Up con il Sergente Camaiani (il cui cognome da ieri è diventato “ ‘Ca maiala!” perché ci ha letteralmente spezzato le reni.

Il vicino mi ha salutata, Fab Dis Ad che ho incontrato rapidamente fra un tapis roulant e una corsa al bagno era talmente chic che faceva sembrare “Les deux magots” il baretto della Virgin.

Mi hanno fregato il casco da sotto la sella del motorino,NATI DA UN CANE come avrebbe commentato mia nonna.

Devo ringraziarli perché non mi hanno scardinato la sella? Peccato non ci ho sputato dentro l'ultima volta.

Ora vi lascio perché come direbbe qualcuno “Dè ma cosa fai, c’hai da scrivere un libro e perdi tempo cor blogghe?”

Vostra sempre qui Bosco

Ci sono.

Nella testa una voce (quella di Simona) che gira: “Dè son du’giorni c’ hai lasciato quella cosa!” (sembrava che non avessi tirato lo sciacquone!)  Si po’ sapè s’aspetti? E io la mattina accendo e un trovo nulla? Sa fai non scrivi? Dè lo sai che c’hai un libro da scrive per ir 22?” Cioè domani?

“Hai ragione Simo,scusa, sono cotta che non puoi immaginartelo,ma mi sento in colpa e appena torno a casa ti giuro scrivo” le ho risposto stasera a Lucca,dov’ è arrivata in tenuta Topanga Jones con capello “Libera la cavalla che è in te” e corredata da Sant’Andrea e Alice.

I suoi numeri:

22 la taglia del jeans

12 il tacco dello stivale

1 L’ultimo lupo della steppa scuoiato per farne il suo collo di pelliccia.

Ma cominciamo dall’inizio.

Venerdì,dopo aver passato un’altra giornata infame a sanguinare dagli occhi e maledirmi per aver accettato questa impresa folle (Dai scrivi un libro in 3 settimane!Che ci vuole?) e dopo essere stata ancora vittima del telefonino del Sergente Camaiani ,che mi ha di nuovo ripreso mentre arrancavo (e questa volta sul serio) durante la coreografia del figlio illegittimo di Franco Miseria, sono andata a prendere l’amato bene alla stazione per portarlo a cena da qualche parte per seppellirlo di lamentele,come si conviene ad un fidanzato che si vede 3 giorni a settimana, ero anche disposta ad offrirgli la cena.

Il mio stato alle 8 di sera nella colonnina dell’umore in una scala da 1 a 200 era:

Nervosismo 200

Irritabilità 200

Stanchezza 200

Gioia di vivere -200

Ansia 200

Intanto la maledizione di Giuliacci era arrivata (con un ritardo di 3 giorni,ma era arrivata) e il gelo umido e pungente scuoteva le mie povere membra e la mia labile psiche.

Arrivati al ristorante,mentre mi lamentavo del freddo di merda che faceva,con la faccia conficcata nella sciarpa,(e chi di voi ha il naso lungo sa cosa voglio dire), mi sono guardata e ho pensato di essermi vestita in una serra :tutta di cotone che nemmeno a luglio.

Ero ancora più incazzata e scoraggiata.

Attilio (il sant’uomo corso in mio soccorso sopportando il mio umore da donna in menopausa con sindrome premestruale isterica) ha ordinato il vino.

Al primo brindisi infamavo il mondo dell’Editoria al completo e meditavo di mandare curriculum all’Ikea,al secondo mi dicevo che in fondo non è così male, magari aspetto una settimana, al terzo biascicavo “Rafaeloavnzini è mitiho” al quarto ero completamente andata: “Amore andiamo a casa così apriamo un’altra bottiglia!”

A casa,belli brilli,ci è venuto in mente di cercare su internet un last minute per i 4 giorni del ponte di Novembre (che, data la proroga dell’editore, passerò a Careggi nel reparto rianimazione).

Be,avete presente due incapaci?

Siamo stati a vagare nei meandri della rete senza la minima idea di cosa ci piacesse parlandoci a suon di luoghi comuni: Venezia è bella ma non ci vivrei, Londra è cara, Berlino è piena di tedeschi,Parigi è freddo, l’Olanda che palle, alle terme ci sono i vecchi.

Confusi e ubriachi siamo andati a letto dove,nonostante le 4 coperte e i 2 gatti,abbiamo battuto i denti tutta la notte e l’indomani svegliati dal postino (a cui non ho aperto), ho ringraziato di non aver comprato nessun viaggio su Marte con la carta di credito.

Il postino, come ho scoperto dopo, aveva recapitato il vaccino al prezzo concorrenziale di € 198,00.

Deve funzionare per forza.

Appena alzata ho acceso il cellulare e ho spippolato un po’,credendo di non aver fatto altro che togliere la vibrazione, poi ho appoggiato il telefono sul tavolino e abbiamo continuato a parlare commentando i programmi, facendo testa o croce per chi doveva comprare i giornali e il latte e che il mio letto con tutte quelle coperte sembra un millefoglie.

Nel secondo di silenzio fra un canale e l’altro ci siamo ritrovati in un episodio di “ai confini della realtà” e “Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi”, abbiamo sentito una voce piiiiiiccola piiiiccola chiamare in lontananza “Feeeeeedeeeeee,sono io Valerio, sono qui” increduli e perplessi ci siamo chinati sul mio cellulare a cercare lo gnomo nascosto.

Valerio gridava da quando avevo appoggiato il cellulare sul tavolo evidentemente dopo avergli risposto…

Ha detto di avere abbastanza elementi per ricattarmi, primo fra tutti che con me non ci fosse Attilio!

Oggi dovevo andare a Lucca e qui a Firenze sembrava di essere a San Pietroburgo,io vestita come Anna Karenina ho accompagnato Vronsky al treno e meditato di gettarmi sotto l’Eurostar, ma poi ho preso il cinquino e sotto la pioggia battente, il vento e soprattutto i guidatori della domenica sono arrivata a Lucca dove stranamente c’era il sole e 15 gradi.

Lì, dopo la presentazione, ho incontrato Simona che mi ha ripetuto 15 volte a voce e 7 via sms che “devo scrivere un libro”.

Se lei vivesse con me finirei di scriverlo in 3 giorni pur di non sentirla più e Andrea prendendo la palla al balzo mi ha subito chiesto “La vuoi tenere un po’?”

La prossima settimana sarà ancora peggio di questa, quindi non sarò reperibile salvo in caso di necessità (il mio gruppo è lo 0+) e se sono nell’elenco I.C.E di qualcuno vi prego di farmelo sapere per tempo.

No,tu Valerio no!

Che Dio me la mandi buona e senza vento

P.S

Scritto ieri notte e, nella migliore tradizione dei rincoglioniti, dimenticato di postare....

 
Come potete vedere sto già dando i primi segni di squilibrio, dato che ieri sera mi sono addormentata sul divano alle 10.15 fino a stamattina alle 8.
“La Giovane Donna Caucasica ancora piacente Addormentata”
La mattina di ieri era cominciata con la quinta analisi del sangue dell’anno…Fox non mi aveva avvertito che nel 2007 mi sarei dissanguata!
Ero così cotta che dondolavo avanti e indietro sulla seggiolina di plastica, ci hanno messo più di 2 ore ad arrivare al mio numero: 188.
Arrivati al 149 si sono misteriosamente fermati (credo per la pausa caffé-sigaretta-cesso), per ripartire dopo 40 minuti.
Avevo le allucinazioni, da fame, da sonno,da freddo e  da libro da scrivere, e per distrarmi non potevo fare altro che rileggere lo stesso numero di City del giorno prima!
E per stare sveglia ho pensato che le scrittrici italiane hanno tutte nomi di fiori e piante:
Melissa, Pulsatilla, Margareth  e Bosco.
(Ho appena visto la Bellucci rispondere alla domanda : “Le piace Sofia Loren?” “Che dire è la mia musa, la guardo e sogno” poi la stessa domanda alla Loren “La Bellucci? Carina sì si molto carina!”
Ha ha La odia lo sapevo!!)
Ieri sera sono andata in palestra a fare corso di “Core” (quello con le palle)  e mai nome fu più appropriato….2 palle!!
Sembrava un corso per bradipi della terza età: a….d…..e…..s….s….o     a….l…..z….a….t…..e
l….a…..m…..a…n…..o…..e…..s…..b…..a….d….i…..g…..l…..i….a…..t…e….
Comunque ha funzionato perché tornata a casa mi sono abbioccata su Kebab for Breakfast e addio!Un’informazione di servizio

DOMENICA 21 SARO’ A LUCCA PALAZZO DUCALE  IN PIAZZA NAPOLEONE

(DOVE HO VISTO RICKY MARTIN!!!) ALLE 17.30

ecco il link www.raccontinellarete.it

Sono sempre qui,anche se sempre meno in possesso delle mie facoltà mentali!

Vostra anfetaBosco

A rieccoci al consueto appuntamento con l’Isola che stasera prometteva un po’ di sugo in più.

Aspettavo a gloria che facessero parlare il marito della gnoccona napoletana,tale Karen,che l’altra settimana era stata accusata di stare un po’ troppo vicino al finanziere livornese da tutti quanti (e ripresa più volte dal povero marito che stava passando per becco in mondo visione e repliche su sky!) e che questa settimana col finanziere stava scappando via mare.

 La Ventura respirava con le branchie.

Di nuovo la Maglie come opinionista, l’unico motivo è che forse nessun altro voleva partecipare, e Sandro Mayer altra personcina ammodo.

Sorvolo sulla cazzata introduttiva di Francesco Facchinetti che dice di aver perso i 2 serpenti Pippo e Pippone… e passo all’ entrèe di Malgioglio vestito come la Callas: cappello nero a tesa larga con  retina, giacca e scarpe rosse e fondotinta tonalità Carlo Conti.

Si è seduto su un trono e poi ha subito sparato a zero con la storia del suo cuore spezzato per colpa del tradimento di Coco, reo di non essere uscito con lui (dall’Isola), ma urlando che è bellissimo e bravissimo e “cerda stamba è infame” poi se l’è presa con Belmondo “vuole vingere a tutti i gosti, vuole attirare l’addenzione su di sé e ha anghe la glavigola rotta ghe deve avere un dolore langinande!” e ancora “i non famosi sono delle vipere, ma ghi li ha sceldi?”

Ed eccoci alla parte saliente: “Karen e Vittorio a settembre nei cinema”

Lei voleva andare via dall’isola perché la sua reputazione era stata messa in dubbio (si vociferava che se la facesse con Vittorio) e lui è andato via con lei!!!! (intelligentiiiii!!!)

Hanno salutato tutti gli altri naufraghi che li guardavano con punti interrogativi grossi come banane dicendo che siccome lei ha una cultura e lui è maresciallo devono difendere la loro reputazione,così

hanno preso i loro 2 cenci e sono entrati in acqua tipo gli aspiranti suicidi.

Vista la mala parata hanno provato a scalare la montagna invano e alla fine sono tornati con le pive nel sacco.

Una figura di merda di proporzioni bibliche!

Il marito non era in studio (acc..!), su “Chi” è comparsa un’intervista di un suo ex fidanzato che dice di non essere poi tanto ex, a qualcuno Karen ha detto che si stava riconciliando col marito (alla casalinga) e a qualcuno ha detto che si stava separando ( a Vittorio he he)

Poi ha chiesto di parlare in privato con la Ventura per giustificare il perché fosse sempre con lui,che aveva la coscienza a posto,che la conquista più grande era suo marito (peccato non per molto) e che non se ne sarebbe andata più, ma non sapeva cosa avrebbe fatto Vittorio.

“Vittorio esci?”

“No”

Ecco appunto. Viva la coerenza

Claudio il muratore romano dell’Impruneta,ha accusato Viviana di aver rubato i laccetti del K-Way per legarsi i capelli.

La rivolta degli schiavi.

Cecchi Pandoro l’ha difesa a spada tratta dicendo che “lei è stata una poliziotta ed è stata nell’arma per difenderci tutti e ha pure perso un occhio!” (Un occhio??)

Malgioglio in delirio di onnipotenza: “sono tutte delle iene e io non mendo, io sono stata l’unica nota positiva dell’isola, facevo tutto e loro avevano tutti paura di me! I non famosi sono tremendi, la spilungona vuol fare la tob model, il bangario  vuole andare in disgotega con le signore,ma ghi la vuole quella poverina?”

Poi è venuto fuori che il bancario Sai Baba si è portato il Viagra sull’isola.

Il Viagra…

E gli hanno rimandato le 2 ballerine cubane che sembravano uscite dalla scuderia di Seymur Butts. Io mi sarei rifiutata di andare sull’Isola con quello scorfano arrapato.

Poi Coco ha detto ancora delle cose inutili, finendo con un “devo tornare a casa per affrontare delle cose delicatissime (forse una legatura delle emorroidi?) e questa mia assenza mi sta devastando”

L’hanno fatto parlare con la mamma (che sembrava sua figlia) e lei in lacrime (???) ha detto altre cose inutili.

Lui ha urlato “Mamma voglio esser rispettato perché prendo delle decisioni razionalizzate e giuste e non posso stare qui 24 ore su 24 pensando ai casini che ho fuori,se sei venuta per convincermi non siamo sulla stessa lunghezza d’onda!!Sono una persona vera e sono sempre stato in prima fila e ho sempre messo la faccia in quello che ho fatto!”

Urlava come un ossesso con l’accento di quello degli Articolo 31 e mi ricordava tanto Dan Harrow.    

Ma non lo sapeva che se partiva sull’Isola sarebbe rimasto lì 24 ore su 24?

Non sa perdere e non gli andava giù l’idea di essere andato in nomination e faceva come i bambini rompicoglioni : “siccome il pallone è mio allora non gioca più nessuno!”

Comunque se prima mi stava un po’ sui coglioni ora mi ci sta con tutto il peso.

Malgioglia e Coco al telefono come due fidanzati.

“Frangesco devi restare io ti conosco moldo bene, tu sei un grande gambione e un uomo straordinario, resda lì fallo per me”

“Non posso, posso solo dirti che verrò in studio e ti darò 2 grandi baci”

Hanno continuato a dire che è bravo, straordinario e onesto, e che ha tanto sofferto per l’uscita di Malgioglio….Ma non se ne accorgono di quanto sia falso e ipocrita?

Boh!

Sorvolerò sulla letterina lagrimevole dei fratelli di Malgioglio e del giochino di Cecchi Pandoro e passerò alla nomination:

La pesantissima Manuela Villa (“Sei una donna straordinaria!!!”) che ha invitato tutti a parlare in maniera pulita,perchè lei,che ha sempre fatto televisione di livello non si può permettere di rispondere alle provocazioni,perché ha troppo da perdere. Tiè.

Da regolamento è dovuto uscire pure Coco che aveva dato le dimissioni.

Sull’isola del bancario intanto hanno mandato altre 2 poverine per fare il concorso di limbo, la tristezza ha toccato dei livelli storici, e la si leggeva negli occhi delle 4 cubane che dovevano mangiare la ciliegina dalla mano del vecchio mandrillo rimbambito.

Nuove nomination,tutti contro Viviana la guercia, “niente di personale, solo mi sembra tanto stanca…”

La Villa è stata poi trasportata sull’ultima spiaggia dove al ballottaggio con il bancario Sai Baba ha vinto.Tiè!

Karen,leader della settimana,ha votato Deborah Caprioglio “niente di personale, solo mi sembra tanto stanca”

E anch’io sono tanto stanca!!

Vostra Banana Bosco

Ci mancava solo il video su You Tube che il Sergente Camaiani deve aver messo lì a mia insaputa.

Ho ricevuto un sms da Lella che diceva tipo “Evvai Fede” e poi Cinzia “che bello dicono che hanno messo un video su you tube”

Ho acceso il computer col terrore dipinto in faccia, anche se peggio di quello che mi hanno fatto a Torino, dove sembro un muflone mongoloide non poteva essere!

Quella era la lezione di Africa Bambaata, anche se quel pezzo lì sembra tratto da Cabaret!

Sono così fusa che è tutto il giorno che faccio cose strane, a parte il fatto che mi si sono staccate 2 unghie e la capsula nello stesso giorno, stamattina ho fatto la spesa alla Coop, ho pagato e sono uscita col cestino rosso e la roba dentro, poi sono andata in palestra e ho portato con me il sacchetto della nettezza per buttarlo strada facendo, solo che non l’ho buttato strada facendo,ma me lo sono portato dentro, per poi accorgermene e infilarlo frettolosamente nel bauletto che dopo puzzava di merda!

L’unica cosa che mi tira su il morale è che sto sca****ndo la quarta serie di Gray’s Anatomy e  ci sono ancora tutti, (eccetto Burke e la Addison), è tutto come prima, loro sono lì,i miei amici non se ne sono andati, sono sempre più belli (dovreste vedere Karev!)  incazzati e scopaioli.

Fatemi un cenno quando ne potrò discutere apertamente, perché per ora solo io e Lella li abbiamo visti tutti e quando ne vogliamo parlare davanti agli altri sembriamo due carbonai!

Ora mi rimetto a lavoro, anche se non riesco a smettere di cacciare la lingua dove prima c’era la capsula e ciò mi distrae più di un cane marrone!

Ieri sera ho inaugurato il piumone, e nonostante il copertone della nonna e le 2 coperte Irma dell’Ikea (comprate per regalarle a mia madre che si chiama appunto Irma e poi misteriosamente riprese) mi si gelavano i marroni , questo per rimanere in tema di castagne.

Al risveglio il Colonnello Giuliacci l’incarnazione dell’Uccellaccio del Malaugurio,annunciava con una certa spocchia che “finalmente da giovedì una perturbazione proveniente dalla Siberia,porterà freddo,pioggia e in alcuni casi neve”.

Finalmente una mazza ho pensato, solo perché lui vive nelle catacombe di Mediaset e non gli fa “né caldo né freddo” del tempo che fa, deve romperci i marroni (sempre per  rimanere in tema autunnale).

La giornata è proseguita con me che cerco di lavorare (al freddo )e Valerio che non ha ancora capito che il giorno anch’io ho istituito un orario di lavoro e sono irreperibile (tranne che per Roberto Cavalli) e mi ha chiamata alle 11 e alle 11 e 17.

Per non dirmi nulla.

In palestra il Sergente Camaiani ha creato una coreografia apposta per me, cioè per ridere di me, ormai pubblicamente.

Fa un passo e mi guarda, poi se ci riesco lo rifà di spalle, e se ci riesco lo fa girando in un senso, poi nell’altro, poi fuori della porta,finché cedo e lui può gridare “Gira Bosco, Forza, T’hai anche mangiato le banane flambè” “Ma io non…” “Gira Bosco!”.

Finché mi è venuto vicino e mi ha diagnosticato un “problema con la sinistra” e non credo parlasse di politica.

In effetti tutto quello che viene fatto a sinistra non riesco ad eseguirlo è sicuramente un discorso di emisferi.

Dopo la palestra avevo appuntamento con l’allergologo più sfavato del creato, il Dottor T.

Il mio fidanzato aveva esordito dicendo: sei contenta amore? Così potrai tornare in farmacia, non ci vai da venerdì!” E’ vero, non ci ho più messo piede,che fastidio!

Temo che per S.Valentino mi regalerà degli antibiotici e degli integratori alimentari.

Altro che Tiffany!

Il Dottor T. è sempre quello che mi ha fatto il Prick Test e altre 2 visite di controllo assolutamente inutili in cui mi ha tolto le noci le mele e la soia, e nonostante stasera fosse in regime di “libera professione”  (105 piotte!), non è stato più gentile o meno sfavato anzi peggio perché erano le 7 di sera, e oltre al danno, la beffa:  
“Lei è mai venuta qui?”

Odio quelli che dicono :“Sa vedo così tanta gente!”

Embè? Non memorizzi più? Cambia scheda prendine una con più memoria che diamine!

Poi mi ha chiesto “Allora leggo che va tutto bene”

Basandosi su una visita che avevo fatto ad agosto in cui avevo detto che più o meno stavo bene,ma grazie,ero andata al mare, e lui scriveva quello che dicevo.

Rifiuto di aver mai detto “Oh! Come sto bene dottore” perché non si capisce mai quando parlo a un medico, sono sempre confusa nell’esposizione, mi mangio le parole, e poi figuriamoci se sto bene, se rido troppo e mi ascolti i bronchi senti le maracas!

Lo chiama star bene lui…

Se fossi stata in un episodio di Doctor House, sarebbe andata così: 

SCENA 1 – INT AMBULATORIO  - SERA

Dr. House

Allora, sei venuta a curarti l’asmino che ti provoca il gattino a spese della sanità

Dottoressa Caddie

Gregory guarda che…

Dr. House

Se veramente tu fossi allergica, non abiteresti in una casa polverosa con le travi di legno e 2 gatti

Bosco

Ma lei come lo sa?

Dr.House

Sei una scrittrice no? Gli scrittori adorano le travi e poi vedo peli di gatto di 2 colori sul suo golf, quindi vattene a piagnucolare da un’altra parte

Dr.Caddie

(sottovoce a House)

Guarda che è pagante…la visita le costa 105 euro…

Dr.House

(Con una smorfia)

In tal caso …ecco

Lancia un pacchetto di fazzoletti di carta ed esce zoppicando

La Bosco si alza e cade per terra in preda ad una crisi respiratoria

Dr.House

Sta bluffando, sta chiaramente cercando di attirare l’attenzione

Dr.ssa Caddie

Gregory, è cianotica e sta ripetendo qualcosa…che non capisco

Bosco

(in un rantolo)

scmr….scmr…

Dr.House

(fermandosi di spalle sulla porta)

Cosa ha detto?

D.ssa Caddie

Mi pare che dica….sicumera!

Dr.House

SICUMERA? E ha anche difficoltà di coordinazione nella parte sinistra?

D.ssa Caddie

E come faccio a saperlo

Dr.House

Ma non hai visto la borsa della palestra? Chiama subito, lo sapranno di certo…

Musica ansiosa sempre crescente

 PUBBLICITA’

SCENA 2 INT. – AMBULATORIO

D.ssa Caddie
Ho parlato con un certo Sergente Camaiani, dice che la Bosco è completamente negata quando si tratta di fare qualsiasi tipo di giro a sinistra…

Dr.House

Lo sospettavo….è una rarissima forma di cretinopatia antanica conosciuta anche con il nome di Sicumeride, la si prende quando si ha un blog e molti utenti che scrivono cazzate…bisogna operare subito!

E' andata a finire che ilDottor T mi ha dato la ricetta per il vaccino (ma non per i gatti e la polvere, bensì 2 piante che crescono solo in Pennsylvania ) che mi spediranno a casa e dovrò pagare io per la modica cifra di 200 euro (non rimborsabili) e per accelerare il processo devo mandare IO un fax alla casa farmaceutica!

Asmaticamente vostra Bosco

Rieccomi al mio posto fedele come la vedetta lombarda.

Non ho scritto ieri un po’ perché ero molto fiera del mio post Africa Bambata e poi perché quando non scrivo cosa faccio?

Sono impegnata con il C.A.G (Club Amici della Gotta) coi quali Sabato sera,al compleanno dell’amico Marco C. abbiamo dato il meglio di noi,riuscendo a finirci praticamente tutto il tavolo,mangiando a due mani!

Ho rinunciato solo  ad assaggiare il cavallo di battaglia del festeggiato (amante degli anni 80) : banane flambè saltate nel burro fuso,con zucchero,Grand Marnier e gelato alla vaniglia!

Se le avessi mangiate, il Sergente Camaiani in palestra domani mi avrebbe umiliata pubblicamente urlando cose tipo: fate tutti 20 flessioni MENTRE LA BOSCO CHE HA MANGIATO LE BANANE FRITTE NE FARA’ 120 ADDITATELA E RIDETE DI LEI!!

A proposito Marco C. è single, ha un aereo e pare che sia molto popolare.

Se vi interessa qualcuno in particolare dei miei amici,fatemelo sapere che in cambio di una piccola percentuale vi metto in contatto!

Stamattina alle 11.30 il Presidente del C.A.G (Ale Phibbi),ha decretato che la migliore sagra della settimana a cui partecipare era quella della castagna alla Ronta del Mugello.

Nonostante la quantità di cibo e alcool ingurgitati la sera prima,freschi come rose, abbiamo avuto il coraggio di andare nel Mugello a sfondarci di pappardelle, carne alla brace e castagne arrosto.

Niente male per dei centenari!

Massi B ha suggerito che fra una decina d’anni (ma anche meno se si continua così) il Club Amici della Gotta diventerà il “Club Amici della Dialisi” e infine,i 4 gatti che rimarranno,dedicheranno una volta l’anno ai “caduti sul campo” dei “Memorial”!

Ora ho il colon leggerissimamente infiammato,peccato che non possa mostrarvi delle foto.

Domani sera ho l’ultimo appuntamento con l’allergologo che per 105 onesti euro mi dirà di:tenere lontani i gatti e usare molto l’aspirapolvere, a me invece interessa solo sapere se potrò ricominciare a mangiare mele noci e soia.

In caso positivo mi cucinerò immediatamente uno strudel che accompagnerò con un bicchiere di salsa di soia dolce.

Da domani Vittorio Alfieri si legherà di nuovo alla sua sedia dell’Ikea e continuerà il suo studio matto e disperatissimo.

Non batto la fiacca, è la fiacca che batte me.

Più che alla frutta sono al limoncello!

Vostra Marron Bosco

 Ragazzi bisogna che vi racconti della mia rivelazione!
Siccome sto vivendo come Vittorio Alfieri, quando mi slego da Gottfried (la mia sedia dell’Ikea)  vado alla Coop o a muovere un pò le membra in palestra, anche per avere la possibilità di raccontarvi qualcosa, altrimenti potrei solo aggiornarvi su Piazza Grande e Forum!
Intanto dopo un rapido calcolo con le dita,ho capito che per il 22 Ottobre non ce la farò mai a scrivere tutto il libro, a meno che non me lo scrivano Simona e Nino che, a quanto ho capito, lavorano nella redazione di Zelig!
Simo mi ha mandato i rinforzi e mi ha spedito la Chocopirina!
Mai regalo fu tanto gradito, sei una grande!

 Stasera in palestra c’era la “Masterclass Nike Rockstar Africa” in parole povere una lezione inventata da qualche coreografo guru (che sicuramente avrà lavorato per Madonna!) e poi spedita via dvd a tutte le Palestre Virgin dell’universo cosicché noi potessimo gioirne!
La serata era cominciata coi peggiori auspici,dato che mentre me la camminavo in salita sul tapis roulant (obbiettivo bruciare 100 calorie), è scattato l’allarme antincendio,senza che ce ne fosse uno, e ha continuato a suonare per 20 minuti in cui tutti continuavano le loro attività con le orecchie tappate, immaginatevi quelli che facevano i pesi!
L’intensità era:gesso sulla lavagna più gatto strinto all’uscio amplificato a miliardi di decibel!
Sembrava un esperimento nazista : “Atesso noi federe cvanto foi resistere prima che timpano esploda ja!”
Stavamo diventando scemi, i neuroni specchio si specchiavano fra loro, c’era gente che camminava sulle mani, alcuni correvano nudi, alla reception erano gentili! L’apocalisse!
Poi finalmente si è spento e così abbiamo potuto cominciare la lezione di danza africana.
Ragazzi mi si è aperto un mondo!
Ho capito a cosa serve l’enorme fardello che mi porto dietro da 30 anni, in una vita passata io ero un’africana!!
Ballavo come un’invasata muovendo testa,braccibudino e culo come fossi unta, immaginando le gazzelle e i leoni correre intorno a me, con le percussioni a manetta come nelle lezioni di Lydia Grant in Saranno Famosi,dove il compianto Leroy Johnson piroettava in calzamaglia.
A metà lezione ero mulatta e alla fine avevo anche le trecce e un gonnellino di banane!
Pensate che anche Floriana Secondi,che a step non è seconda a nessuno, ha abbandonato il campo!
Lo sapevo che c’era un attinenza fra step e materie scientifiche, scommetto che lei era bravissima nelle equazioni.
Il perfido Sergente Camaiani ha filmato il mio frenetico dimenarmi  e promesso di usarlo come strumento di ricatto, io ho proposto di dargli dei soldi e lui mi ha riso in faccia.
Come biasimarlo.
Ho capito che in una vita passata ero Mama del film “Chi trova un amico trova un tesoro”, forse in qualche villaggio del Gibuti stanno aspettando il mio avvento per ricoprirmi di piume e monili di ossa di gallina e dirmi che sono sciupata e mettermi all’ingrasso finché non raggiungo i 300 chili!
Devo tornarci, la mia terra mi chiama.

“Gandare Ballare, sono sembre io La Bosgo”

Per onor della cronaca e solo ed esclusivamente per quella (perché la tentazione di guardare : Tutto può succedere, Mi presenti i tuoi, Doctor House, e Grey’s Anatomy  tutti insieme è stata enorme) sono ancora qui a raccontarvi di un gruppo di deficienti che se la prende con un monco e che ruba il pane di bocca a un livornese!

La puntata è iniziata con la Ventura schizzata come una lucertola che ha mangiato tabacco, (ma spettacolare con il Valentino lungo,va detto) la quale ha immantinente dato la parola a Francesco Facchinetti,del quale ho pensato “però.. da quando ha smesso di fare l’imbecille mi sembra migliorato” ma sono stata smentita all’istante quando lui ha esordito dicendo “Simona, questa settimana ti ho portato un animale in via d’estinzione: Francesco Facchinetti”

Uuuuuuuu…PAURAAAAA!!!

Opinionisti sobri come i carri di Viareggio: La Maglie (che ha lo stesso parrucchiere della Venier) e Signorini viscido come le meduse.

I fatti salienti: Coco che dice: “Se esce Malgioglio, siccome l’ho nominato io, allora esco anch’io” (perché sono fidanzati in casa) e viene cazziato all’istante dalla Ventura.

Detto fra noi,Coco,con quell’aria a pizzicorino (internazionalmente “con quell’aria a presa di culo”) non sarebbe uscito nemmeno con le bombe a mano, infatti si era subito pentito di aver detto una cazzata del genere e ha finto di farsi convincere dal predicozzo : “Tu  hai vissuto sempre nella bambagia e hai fatto questa scelta dura per dimostrare veramente chi sei, ci sono milioni di persone che vorrebbero essere al tuo posto, non puoi mollare adesso, ora che stai venendo fuori”

MILIONIDIPERSONE?

Voglio conoscerle tutte.

E picchiarle con una noce di cocco.

Paul Belmondo con lo sguardo della triglia dopo 3 giorni,ha ribadito che lui è lì perché vuole giocare,perché vuole mettersi alla prova.

Pure lui? Ma perché non si mette alla prova diversamente? Tipo campando con 1000 € al mese? (Scusate non è nel mio stile lo so, ma a me gli ipocriti mi fanno caa!)

Ha ribadito che se è tutto rotto è un problema suo,poi lo hanno fatto parlare con moglie, un’ italiana di nome Luana (le rime per favore no) l’unica persona che l’ha fatto reagire per un secondo, mentre lei si è dimostrata empatica come Ivan Drago e alla domanda di lui “come stai?” ha ribattuto senza esitazione “BENIIIISSSIMOOO!” per poi rettificare in un più modesto “Beeene, ma i bambini vogliono che tu resti lììì”

E anche l’idraulico, il postino e il lattaio….

Il fattaccio del panino ha messo lo spocchioso Coco allo scoperto,dimostrandosi per quello che è: tanto gonfiato quanto bugiardo:

VOLEVA MANGIARE IL PANINO DEL POVERO FINANZIERE LIVORNESE CHE ERA IN INFERMERIA!

Ma come si fa???

Per quanto mi riguarda se ne può tornare al Billionaire a fare il buttafuori anche subito.

Colpo di scena,esce Malgioglio, Coco lo abbraccia come avrebbe abbracciato l’Arcuri, ma non fa più parola del fatto di andarsene anche lui.

Ecco le sue memorabili parole di addio:

“Sono gondendo ghe la rai mi abbia dato guesta obbortunità, non mi biacciono questi ingiugi, guesti qui sono dei lubi ingredibbili ghe mi fanno addiriddura baura, sgriverò un libbro bellissimo in gui raggonderò tutto!”

Signorini: “In Italia forse la diversità non è accettata!”

Non vorrei dire, ma l’alternativa era Miriana Trevisan , se fosse uscita lei cosa avrebbe detto : “In Italia forse le raccomandate non sono accettate?”

Poi Coco: “Non sono andato via perché Simona ho preso le tue parole come insegnamento e resterò per me e per Malgioglio”

Dimostrando definitivamente quanto sia ruffiano!

CHE FASTIDIO!

Ma siccome la Ventura ha un debole per i calciatori gonfiati ha subito ribadito : “Bravo, solo gli stupidi non cambiano idea, hai fatto bene ha dato prova di grande maturità”

E applausi a scena aperta….

Voglio conoscerli tutti..

E picchiarli con un Malgioglio.

A proposito di Malgioglio, quando è stato portato all’ultima spiaggia e ha visto Sai Baba gli è preso un coccolone!

Poi ha fatto una domanda: “Perché Coco non è venuto via con me?”

La Ventura ha difeso il suo pupillo a spada tratta, “lui lo ha fatto per te, lo ha fatto in buona fede, tu sei un genio, hai un affetto smisurato da parte di tutti!”

E lui ha risposto che comunque era una cosa molto terribile.

Paroliere eh? Nel senso che usa le parole come un giocoliere?

E poi se n’è andato dall’Isola. Sventolando il suo bracciobudino.

L’odioso Nicolachi? Ha fatto il suo fervorino  insopportabile dicendo: “Io non mi lamento mai perché la vera fame non è questa, ma quella che ho visto l’anno scorso in Kenia”

Al villaggio di Briatore?

Altro colpo di scena: al ritorno dalla “ruina” hanno cambiato isola ai naufraghi che “con lo sguardo della mucca che guarda il treno” sono rimasti basiti all’idea di dover ricominciare tutto da capo.

Più tardi e’ arrivata in studio aimè anche l’inutile casalinga,che parlava come se avesse un inizio di La Tourette, con dei gridolini inconsulti e delle spalancate di bocca fuori luogo.

Ha detto che questa esperienza l’ha completamente cambiata e poi che voleva dire tante cose,ma non gliene veniva mente nessuna e poi:“Simona ti adoro come persona e come mamma …(gridolino) sei bellissima (spalanco di bocca e bacio col pollice)

Mamma mia ancora 20 minuti che agonia.

Ma alla fine il bene vince sempre perché Coco è andato in nomination votato dal livornese che non ha digerito la storia del panino e insieme a lui laVilla.

Uff…per una settimana siamo a posto

Vostra Bosco alla frutta

Che dirvi, sto vivendo come Johnny Depp in Secret Window (film che abbiamo visto solo io e lui) in cui lui doveva scrivere un libro e si era rintanato nel classico cottage isolato dal mondo nella speranza di scrivere meglio e viveva come un abbrutito in pigiama,avvolto in un pleid con una tazza di caffé in mano e portacenere pieni di sigarette.

Poi John Turturro viene a bussargli alla porta accusandolo di avergli rubato l’idea di racconto lui dice che non è vero poi mi pare che lo ammazza e finisce che si è immaginato tutto, tanto non volevate vederlo vero?

Comunque non ne vale la pena.  

 Se mi togliete la televisione io non scrivo più nulla perciò mi chiedo come si faccia a trovare l’ispirazione nel silenzio….

Ah già ma quello vale per gli scrittori veri!!

Comunque se andassi in un cottage isolato riuscirei lo stesso a scrivere dei post in cui racconto di essere caduta con la faccia in una fumante cacca di mucca, o di aver creduto di sentire i ladri al piano di sotto e di essere scesa con una pala prima di svenire,o dei miei tentativi di cucinare una torta di mele senza mele.

Il rischio non si pone per il momento.

Non sto dormendo sul divano ma mi sto obbligando a scendere all’alba mettendo la sveglia al piano di sotto, poi vado alla Coop per procacciarmi del cibo e al bar per scroccare la Nazione quotidiano nazionale che vale la pena leggere, ma per cui non vale la pena spendere €1.

Ecco perché i miei post per il momento saranno un po’ sottotono.

Ho letto dei gossip sul film di Sex and the city che stanno girando ora a NY.

E’ uscita una foto di Carrie in abito da sposa e non si sa se: lei sposerà Mr.Big, lei sposerà qualcun’altro,o lei mollerà Mr.Big sull’altare, Charlotte rimane incinta e pare che Samantha muoia!!

Mi è venuta la pelle d’oca.

Pare anche che sul set stiano facendo a “Manolate” (tutti gli altri fanno a scarpate,ma non a Manhattan!) perché si odiano a morte e a malapena riescono a girare le scene insieme.

Non vedo l’ora.

Ora vi lascio non posso trattenermi purtroppo, come vorrei!

P.S

Per Marika, venerdì ti dovrebbero arrivare a casa 2 gabbiette con dentro Gurb e Blanche.

Domenica o lunedì al massimo capirai perché quelle spazzoline appiccicose siano indispensabili per avere ancora dei rapporti umani!

 Vostra bosco peloso

Scrivo con dei monconi inermi a cui ho legato delle carote,dato che le braccia le ho lasciate in palestra dal Sergente Camaiani!

Sto lavorando alacremente (adoro parole come alacremente!) perché devo scrivere un libro per il 22 Ottobre.

Quindi se sapete dove possono procurarmi dell’anfetamina ve ne sarò grata.

Domani vado dalla dentista e con una certa spocchia le dirò che la sua capsula ha retto 3 giorni, mentre la MIA ben 10!!

HA HA!

Se va male con i libri….

A proposito di Outlet ieri con Alessia approfittando di un incidente all’uscita di Incisa, siamo andate a The Mall il mega outlet dei ricchi ed è stato molto rilassante e terapeutico anche se, aihmè caro assaettato!

Una pochette di Pucci (Emilio) costava 99€!

Però c’erano delle scarpe e delle borse e dei vestiti che ti rappacificano con il mondo,anche se il prezzo medio di una borsa era 500€,allora mi chiedo: perché dicono tutti che CECCRISI se poi era pieno di gente?

Io il massimo dello shopping lo posso fare da D-Mail, i miei articoli feticcio sono:

1) Spray per escrementi con cui congeli la cacca del tuo cane e la raccogli con agilità e sicumera.

2) Scaccia scarafaggi ad ultrasuoni

3) Libro cassaforte con una copertina così assurda che è il primo posto dove guardi!

4) Spray contro i gatti “via di qua!” Devo solo leggere l’etichetta a voce molto alta!

5) Telecamera finta con cui scacci per finta i ladri.

6) Il raddrizza alluci

Infine ecco due foto di CANI MARRONI nella storia by Ale Phibbi, ma prima fatemi raccontare com'è la storia dei cani marroni perchè temo di non avervela (avervela sembra il nome di una crema per le emorroidi all'aloe!) mai raccontata.

Episodio dei Simpson, Marge dice a Homer:

-Con te è impossibile comunicare, non ascolti mai, sei sempre distratto!

- Ma non è vero che sono sempre distratto, io ti ascolto! Toh un cane marrone!!!

Vostra Bosco da un cane!

Tornata!

Grazie Nino per i preziosi consigli di Nonna Papera, non mancherò di stamparli e rilegarli in 15 preziosi volumi divisi per lettera: A-Bacca, Bacce-Cas, Cat-Det….ecc.. (erano le lettere dell’Enciclopedia Treccani).

Per finirvi il racconto dell’altra sera, intanto per dovere di cronaca la Villa era Villa La Valera ad Arese, la relatrice era Silvia Luraghi e l’organizzatrice che non ho menzionato,Paola Longo.

La mattina dopo aver dormito nel mega letto e sognato di essere Lavinia Borromeo, sono scesa baldanzosa per fare colazione e ho scoperto che 30 grammi di kellog’s rice krispies sono tantissimi.

Poi ho riposto il mio pigiamino e sono scesa per congedarmi e far chiamare il mio cocchio,ma alla reception ignoravano che io potessi essere stata invitata da chicchessia per qualsiasi evento e mi hanno presentato il conto €250.

“La fresca!” Ho pensato, e ho immediatamente fatto presente che non dovevano fatturare a me la stanza, ma non sembravano convinti e mi hanno fatto una specie di terzo grado su chi come quando dove e perché.

Ho chiesto un taxy e mi hanno detto che sarebbe arrivato dopo 20 minuti , erano le 10 e avevo il treno alle 11, qualcosa mi diceva che lo avrei perso….

Ho chiamato una delle organizzatrici per far presente il disguido e lei tranquillissima ha detto che sarebbero passati loro e di fatturare al Comune, sollevata riattacco,comunico la telefonata e altri sguardi interrogativi.

Mmmm che giornata!

Mi siedo e intanto è già passata mezz’ora quando il direttore si avvicina e mi dice : “Potrei parlarle per favore?” Mi sembrava di essere Julia Roberts in Preatty Woman, ero pronta a dire “Ho tutti questi soldi e nessuno li vuole!” e scoppiare a piangere.

Il direttore mi fa sedere e mi chiede chi io sia, cosa faccia, e perché, io spiego tutto per la quinta volta e a questo punto leggermente scazzata ritelefono all’organizzatrice di prima dicendo : “Valeria ti prego richiamali tu perché mi tengono in ostaggio!”

Il direttore ha ovviamente minimizzato “Ostaggio? Ma si figuri, non c’è nessunissimo problema, lei è la benvenuta…bla bla bla era per sapere bla bla bla”

Il taxy è arrivato dopo 40 minuti e ce ne ha messi 45 per arrivare a Milano così ho perso il treno.

Il resto è storia, arrivata a Firenze è arrivata Alessia P per andare a Roma.

La sera festeggiavo 3 mesi d’ammore col mio fidanzatone e abbiamo pensato di andare a cena fuori senza prenotare di venerdì sera verso le 8.00.

Alle 10.30 stavamo ancora girando sul Lungotevere io avevo le allucinazioni a sfondo mistico,vedevo la Sora Lella che cucinava la coda alla vaccinara,gli gnocchi alla romana,i carciofi alla giudea, e l’abbacchio solo per me!

L’indomani invece ho avuto l’ideona di andare all’Outlet di Valmontone,qualcuno di voi c’è mai stato? Sembra di essere a Gardaland, è tutto di plastica, e per pagare usi le fiches!

Dovevamo prendere delle camicie,ad Attilio piacciono solo azzurre, e a righe.

Facile vero?

Credevo anch’io!

A me sembravano tutte uguali righe,righine,righe larghe, doppie, buttoned up, down, mi dicevo, ora la trova,ora la trova adesso rimane folgorato alla vista della camicia della sua vita! E invece niente, troppo banale, non mi piace, ce l’ho già, il cotone è brutto, non mi piace la fantasia…ne abbiamo viste 4899!

La differenza fra donne e uomini è che noi compriamo qualcosa anche solo per giustificare le 4 ore di shopping, mentre loro, se non sono veramente veramente convinti preferiscono andare via a mani vuote.

Lo amo anche per questo, io invece  ho comprato 2 pantaloni di cui uno troppo largo,ma l’ho pagato solo 15 € da Ethic e voi sapete che costa un botto la sarta mi costerà 30 euro,ma è un affare no? Come direbbe Becky di I love shopping!

Devo lavorare per voi ,mannaggia ai pigri, fatemi sapere cosa dice l’oroscopo della bilancia da qui al 22 Ottobre!

Ah su Libero oggi c’era un bell’articolo su di me.

Ora mi congedo.

Vostra Bosco Bloomwood!

Oimmei! Sono appena tornata da Milano e alle 16.30 mi passa a prendere Alessia P per andare a Roma, perciò scriverò senza rileggere fino a che mi suonerà il campanello e finché non mi procuro un Blackbarry tastiera “Qwerty”o simili (anche un Nokia E90 Communicator se qualcuno ha voglia di farmi un regalo da 900 euro!) non sarò in grado di postare quando sono fuori cosa che odio, ma aihmè devo ricordarmi che ho anche una vita!

Ho scoperto cosa fosse la tastiera Qwerty leggendo per caso le prime 5 lettere della mia tastiera!!

Allora ieri prendo il treno alle 15 che arriva puntuale a Milano sconvolgendo tutto il treno.

Io e altre 2 passeggere del mio scompartimento eravamo già sconvolte per avere al polso LO STESSO BRACCIALETTO TIFFANY COL CUORE!!!!!!!!!

Ci siamo guardate in cagnesco!

All’arrivo c’è quell’angelo di Ilaria ad aspettarmi con una magnifica rosa bianca in mano avvolta in una stoffa di seta tessuta in Egitto ai tempi di Micerino.

Questo splendido gesto le era costato il dimenticare gli occhiali dal fioraio, perciò l’ho riconosciuta essendo l’unica con una rosa in mano di spalle ai binari!

Prendere un caffé è risultata un’impresa titanica poiché il cameriere continuava a scordarsi l’ordinazione!

E poi via di taxy direzione Senago (o Sebago o Senato) dove un tassista scazzatissimo mi ha accompagnata fino a Hotel Villa Carlo Borromeo che credevo essere un normalissimo 3 stelle mentre mi sono accorta dal commento del tassista (“ci trattiamo bene eh?”) che era un 5 STELLE LUSSO!

Mi sono immediatamente ringalluzzita e sono entrata armata di rosa e lasciando che i 5 concierges prendessero la mia borsina con dentro solo il pigiamino.

Accompagnata alla camera 118 (?) ho subito rimpianto di non essere arrivata prima per approfittare delle bellezze di Casa Borromeo e infatti la camera era una gran figata.

Bagno che ho immediatamente fotografato con marmi e specchi,essenze diffuse da magici stecchi e una doccia grande quanto casa mia (facile dirà qualcuno)

Le Pink Ladies,organizzatrici di Glamourosa venivano a prendermi alle 8, troppo poco tempo per organizzare un festino da me e siamo andate in una mega Villa di cui non mi ricordo il nome e non ho tempo di cercarlo, ma era ad Arese.

Altro posto da mille e una notte, un villone con un parco immenso, di quei posti da festa di fidanzamento che vedi su Chi!

Là mi attendeva la relatrice e un nutrito nugolo di partecipanti (ho deciso di cominciare ad usare anche altre parole oltre alle 26 che uso di solito…e poi adoro parole come nutrito nugolo!!!)

E poi le mitiche Donne del Vino (anch’io mi sento tanto Donna del vino certe sere!!” che organizzavano un rinfresco coi loro vini dell’Oltrepò Pavese subito dopo di me e presentavano un libro con una raccolta di racconti loro (tipo 400) tratti da altrettanti celebri racconti.

La presentazione è andata molto bene, c’era il Sindaco (di Terranova Bracciolini!!) e l’Assessore alla cultura e insomma è stata una serata molto ben riuscita.

Le domande vertevano sulla letteratura rosa e poi siamo rapidamente andate a cascare sul Blog dove ho tirato fuori l’aneddoto della nonna della Simo cosa che ha fatto molto ridere tutti i presenti!

Grazie Simo ringrazia la nonna!

E sapete chi è venuta a trovarmi??? La Paola CH!

Dalla Svizzera con furore si è fatta tutta la strada col fratello per venire lì un’ora!

“Ma io sto solo a 30 chilometri dal confine!” (Adoro il confine!)

“Sì ma da casa tua al confine?”

Silenzio

Penso che si sia fatta 300 chilometri!

Al che la signora che vendeva i libri ha esclamato “Santi Numi!” esclamazione che farò mia d’ora in poi. Ma mi sa che l’avevo già detto tempo fa,solo non ho il tempo di controllare.

Che fastidio!

Dopo aver degustato 2 o 3 vinelli, sono stata introdotta al proprietario della mega villa : Il Conte ovviamente essendo io la ragazza di provincia, mi è un pò venuto da ridere (Ho pensato all’istante al Conte Tacchia, al Conte Mascetti, Al Conte Max e al Marchese del grillo) cercando di immaginarmi cosa facesse tutto il giorno un Conte: La Conta? Il Girotondo? Va per il castello con una macchinetta elettrica? Poi l’ho capito quando mi ha detto che legge 60 libri l’anno!

Mentre ero lì che mi intrattenevo, mi si è spalancata una fame allucinante solo che pareva brutto fiondarsi sulle tartine, che però vedevo sparivano a vista d’occhio: il gruppetto delle mie amiche Pink Lady (Simona, Manola e Valeria) assiepate attorno al vassoietto ci davano dentro pesante e io volevo tanto essere lì con loro, finché la gola ha prevalso e afferrato il quarto bicchiere, mentre pensavo di rilassarmi, un'altra organizzatrice, mi ha chiesto di leggere il racconto vincitore della raccolta di cui sopra, per cui ho detto addio alle mie tartine e ho letto la storia che fra l’altro finiva malissimo!

3 tartine sono comunque riuscita a mangiarle, ma già pregustavo l’idea, una volta tornata a casa, di usufruire di tutti i comforts che un 5 stelle lusso ti può offrire e già mi vedevo telefonare in reception per chiedere un Club Sandwich di struzzo con salsa di maracuja e “una fetta della vostra famosa Torta Borromeo”.

Così dopo aver salutato le bimbe ed esserci ripromesse la stessa cosa però a Rimini in Giugno e per (almeno) una settimana sono entrata nella hall (incrociando un uomo) e formulando la superflua domanda “E’ ancora possibile mangiare a quest’ora?” (Era mezzanotte)

“Eh no mi dispiace” mi risponde “ la cucina è chiusa, se mi chiamava mezz’ora fa?”

SE LA CHIAMAVO? Ho il suo numero io forse? E perché dovevo chiamarla? A casa mia quando ho fame mangio PERCHE’ IN UNA CAMERA CHE COSTA 250 EURO A NOTTE NONPOSSO FARLO??

“Okay grazie lo stesso” ho risposto delusissssssima.

L'uomo che avevo incrociato era il cuoco, pensavo di raggiungerlo e implorarlo di darmi le chiavi della dispensa dell'Hotel di Shining promettendo che mi sarei solo fatta un panino al prosciutto!

Ripiegando su doccia con accappatoio di molfetta Pringles e birrino (che dopo il vino mi ha dato un’acidità che non vi racconto nemmeno!)

Renzo Piano quando progetta una doccia fa una cosa molto bella da vedere piena di mischiatine da girare e bottoncini,ma si dimentica che quando  sei sotto la doccia sei anche bagnato e non c’è verso di girare nessun tipo di dischetto scivoloso perciò non sono riuscita ad accendere il magico spruzzino e mi sono accontentata della doccia che scendeva da un disco volante a temperatura utero.

 Mi sono poi avvolta nell’accappatoio placenta per poi notare che lo si poteva acquistare alla modica cifra di 195 euro!!!

Allora dico io,per quella cifra DATEMI ANCHE UN CAPPUCCIO almeno !!

Poi mi sono infilata nel letto più grande del mondo dove ho potuto dormire girandomi in senso orario ogni ora come una lancetta.

E’arrivata Alessia, il resto Domenica

Vi adoro e grazie a tutti per essere stati là con me!!

BoscoRosa  

E’ sempre più difficile guardare l’Isola dei famosi, vi giuro dovrebbero premiare noi,un’agonia!

Stasera opinionisti d’eccezione: Mara Venier sempre più somigliante alla cassiera di un bordello e  il critico gastronomico Raspelli forse perché ogni settimana hanno bisogno di un obeso!

La Venier chiamava Malgioglio “Malgy” e diceva che Cecchi Paone è tanto bello!

Che palle stare a sentire questa gente falsa come i biglietti del Monopoli!

La vera rivelazione è stata Cristina ,l’ex moglie spagnola di Cecchi Pallone in collegamento da Madrid, che alla domanda “come stai?” Ha risposto “Starei meglio da qualsiasi altra parte tranne che qui, ma mi impediscono di uscire!”

Quando la Ventura le ha chiesto come fosse l’ex marito lei ha detto “tranquillo,….pacifico, dormiva sempre, mangiava” che è la descrizione perfetta dello Sharpei a cui somiglia tanto.

Poi il collegamento con l’ex moglie di Sandro Sai Baba il bancario ligure,che ha manifestato anche lei una certa insofferenza e alla domanda di come fosse l’ex marito, la simpatica signora ha immediatamente dichiarato: “E’ pesante! E poi continua ad andare a mangiare da mia madre tutti i sabati!”  

L’odiosa e inutile casalinga,relegata sull’ultima spiaggia,dopo non aver fatto niente per tutta la settimana,ha finto di sentirsi male e se n’è andata, ma non prima aver detto una delle sue inutili cazzate tipo: “la mamma tuttofare se ne torna dalla sua famiglia”

Tuttofare? Ma se non ha fatto un cazzo!

E poi alla figlia di 7 anni “Sono stata brava eh?”

Brava?

A far vedere che fessa che sei sì! Un Nobel!

Poi c’è stata la prova leader dove Belmondo Junior si è rotto una clavicola.

Espressivo come Terminator e terminale come Tom Hanks in Philadelphia non ha proferito verbo ed è uscito accompagnato da un Santone che lo ha curato con un unguento a base di bacche e bava di lumache.

Malgioglio fa il paroliere da una vita,ma per lui l’italiano è tuttora un affascinante mistero, Mami di Via col vento parlava molto meglio: “Durande guesta seddimana ho bodudo guardare i gongorrendi” ha detto prima di nominare Miriana Trevisan.

Emanuela Villa ha finalmente pianto prima di nominare Nicola chi? Reo di averla toccata (“Non sopporto le mani addosso e chi lo fa una volta lo farà sempre”)

Il fratello di Emanuela Villa si chiama Claudio…

Nicola chi? Ha fatto il solito discorsetto da biscotto della felicità “il mio gioco è onesto e andrò sempre avanti così!”

Ma chi gli scrive le battute??

Sai Baba il bancario è stato prevedibilmente buttato fuori battuto dalla spocchia di Cecchi Paone, ed ha preso il posto dell’inutile casalinga sull’ultima spiaggia dove si è subito esibito in una patetica dimostrazione di “Taccituan”!

Per fortuna mi è squillato il telefono e così non ho sentito altro, ma dai labiali so per certo di non essermi persa nulla,se non Christina Yang di Grey’s Anatomy che rovistava nelle feci di un bambino stupido che si era ingoiato tutto il Monopoli per non far giocare il fratello (“compreso il funghetto” diceva fiero!)

Nuove nomination Miriana e Malgioglia.

Rinnovo l’informazione di servizio Domani giovedì 4 ottobre ore 21 sarò a  Villa Valera ad Arese per Glamourosa e porterò un amuleto con me!!!

Pensavo che se mia nonna e la nonna di Simo si fossero incontrate sarebbe stato peggio dell’incontro fra Garibaldi e Vittorio Emanuele a Teano!

Mia nonna era di Pisa, anzi di Porta a Lucca e finché è stata viva ha maledetto tutti quelli che le stavano accanto e tutti i torti in fondo non ce li aveva!

Dopo la morte di mio nonno nel 1988, mia mamma ebbe la splendida idea di farla venire ad abitare da noi, passando sopra il trascurabile dettaglio che non erano mai andate d’accordo un solo giorno in tutta la vita!

Da quel giorno mia nonna è campata ancora 17 anni durante i quali si è concentrata sul rendere ulteriormente impossibile la vita a mia madre rea del fatto di averle tolto la libertà per farla venire ad abitare da lei.

Mia nonna, donna irresponsabile, egoista e indipendente come un gatto, era famosa per fottersene altamente di tutti quanti, anche se con me è stata passabile devo dire, (ma io ero la preferita, mi chiamava “la mì primogenita”) mentre degli altri nipoti se n’è proprio sbattuta.

Era stata devota cristiana, testimone di Geova, si era fatta crescere un codino buddista,conosceva il kundalini e lo yoga.

La risposta è sì era pazza! Ma simpatica.

Dal momento del suo arrivo all’Impruneta ogni giorno si è impegnata per rompere i coglioni come il camion della nettezza sotto la finestra la domenica mattina,il ciclo mentre sei in vacanza,o la coda al casello in pieno agosto!

SCENA 1 INT -CUCINA DI MIA MADRE -SERA
Mia madre
Levati quel pastrano di dosso che fa un caldo si schianta
(mia nonna estate come inverno vestiva di lana come un tuareg)
Mia nonna
Tò! Lo dici te! Ci fa un freddo cane in questa casa.
Mia madre
Ma che freddo e freddo,ci saranno quaranta gradi vatti a sedere vai che si va a tavola!
Mia nonna
Dammi poca roba eh…che tanto non ho fame…
(si serviva 5 volte)
Mia madre
La smetti di bere? Hai finito il cartone del Tavernello
Mia nonna
Ma che dici bugiarda, se non mi piace nemmeno ir vino!
Mia madre
Io bugiarda?? Mangia vai non ti voglio nemmen sentire!
Mia nonna
Mi fai mangiare un pezzo di pane e un pezzo di velenooooo! Un ci voglio morì con te!Voglio tornare a casa miaaaaa! Non sono neanche mai stata a Venezia!

 E così via per 17 lunghi anni.
Negli ultimi si era specializzata nello scatarrare in cucina.

 Quando è morta, mio fratello Daniel è stato oggetto di 2 strane coincidenze: è rimasto chiuso fuori casa scalzo,dopo che la porta si  è misteriosamente chiusa da sola e una candela la sera si è spenta.
Siccome mia nonna ce l’aveva anche con mio fratello (ripeto che la preferita ero io) non è un caso che sia stato oggetto di scherno postumo.Ma la cosa più curiosa è che dopo la morte di mia nonna, la gatta Vanessa (che è morta l’altra settimana) ha cominciato a comportarsi esattamente come mia nonna: prima di tutto le è comparso un cicciolo sotto il naso come lei (che ho scambiato per una zecca e ho tentato di bruciarglielo con un fiammifero incandescente…) poi ha cominciato a bere e mangiare per 15 borbottando tutto il giorno e infine ha cominciato a scatarrare anche lei.
Quando è morta Daniel ha deciso di non avvicinarsi per paura che lo spirito inquieto della nonna penetrasse in lui tramite il naso!
Eh ragazzi la famiglia uno non se la sceglie !

Per chi se lo fosse perso, copio – incollo il commento della nonna di Simo per la morte di Pavarotti:

“Allora, la morte di Pavarotti ha creato un po’ di scompiglio in casa di mia madre, anzi no, di mia nonna.
Oggi vado a prendere Alice da mia madre e mentre usciamo passiamo davanti alla porta di mia nonna per il consueto saluto. (Tutti i giorni vuole che la salutiamo prima di andare via, soprattutto vuole un saluto da Alice)
Allora la chiamo dalla finestra “Nonna? Andiamo viaaaa…..”
Silenzio.
Guardo Alice “Al tre. Uno, due, tre…NONNAAA!!!!”
Esce mia madre “Guarda che ci potresti stare fino domani. Ha l’apparecchio acustico a riparare. Tieni le chiavi.”
Mi porge un mazzo di chiavi e una volta entrata la trovo sulla sedia di cucina intenta a guardare l’ennesimo servizio sulla morte di Pavarotti.
“Nonna?....” Non la voglio spaventare saltando fuori all’improvviso.
“Nonna?...”
Eccheccazzo!!! “NONNAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
“Oh! Che c’è?” Lei non si scompone.
“Nonna si va via. Alice saluta nonna Delfina”
“Ciao, nonna a lunedì”
Mia nonna, occhi fissi sullo schermo “Eh…povero Luciano….”
Lo chiama come se lo conoscesse da una vita e manco fosse il suo vicino di casa. “Sì nonna, vabbè dispiace però…insomma aveva 74 anni,era malato da tempo, cioè voglio dire magari mi dispiace un po’ di più per Sabani, ne aveva 54, bho’ non so….”
“ 54, 74, ma che vor dì? Che io a ottantuno devo morì?”
“Ma no, che centra…era così per dire…”
“Eh , povero Luciano….”
“E poi smettila di chiamarlo per nome…sì dispiace, ma regolati.”
“Oh, ma io c’ero affezionata, era una gran brava persona sa?”
“Sì, vabbè….via nonna noi andiamo via. Ci vediamo lunedì ma ti telefono domani, va bene?”
Lei mi guarda di traverso con un mezzo sorriso “E poi te Nina trattami bene, perché senno’ quando muoio, io non ti lascio niente!”
“Nonna, a parte il diabete e la pressione alta, te non c’hai altro.”
“Tho!Come ‘un c’ho altro! C’ho quella bella cornicina d’argento…”
“E’ di silver…”
“Di Silvia??!!(mia cugina,n.d.r.) No, bellina! E’ mia!”
“DI SILVEEERRRR!!!!!!!!!!!!!!”
“E che vor di’?”
“Finto argento”
“Ma se me l’ha regalata il tu’ nonno!”
“Appunto. Via nonna si va via.”
Intanto Alice si piega in due dalle risate.
“Ali dai un bacio a nonna, su”
“Vieni qui, ciccetta” gli dice mia nonna “che quando ricomincia la scuola, poi ci vediamo poco”
“Ma no, magari qualche pomeriggio te la porto”
“Ma perché non lo fa più il tempo ripieno?”
Alice “Ah ah, il tempo ripieno!”
“Sì nonna, comunque si dice tempo pieno”
“E io che ho detto?”
“Hai detto ripieno”
“Di Piero? Chi è Piero?”
Alice è sdraiata in terra che batte i pugni sul pavimento.
“Nonna, via ciao. A domani”

Esco con sicumera (Tiè!) e mentre sto per andar via, mi chiama mia madre.
“Simona, mi dimenticavo…ci stai te a darmi cinque euro per far fare una ghirlanda di fiori?”
“Una ghirlanda di fiori?”
“Sì, ma non lo sapevi?” mi dice abbassando la voce “E’ morto il vicino di casa di nonna, il marito della Norma, LUCIANO.”

Un genio!

Chissà noi a 80 anni……

Vostra Primogenita Bosco

...E’ l’unica parola che mi è venuta in mente oggi a lezione con Stefano Fashion Virgin come ha già anticipato Fab Dis Ad nel suo commento di ieri.

E’ sempre più difficile perché più si va avanti e più la famiglia si allarga e do per scontato che TUTTI sappiano chi è Fab Dis Ad, e ora che ci penso, TUTTI devono sapere chi è Fab Dis Ad!

Ci incrociamo per le scale dello spogliatoio della palesrta, ci guardiamo, e lui munito di Ipod tira dritto , alché  penso “guarda com’è bravo a far finta di non vedermi!”

Non faceva finta,mi ha guardata e non mi ha riconosciuta, solo quando l’ho fermato mi sono resa conto che no, non fingeva affatto!

Mi ha detto: “Ma che pelle liscia che hai è l’alcool?”

E disquisendo di involtini e cus cus, ci siamo dati appuntamento per dopo,a lezione con Stefano, di cui ignoravamo gli odierni livelli di bilirubina nel sangue!

Sono entrata e ci siamo guardati di sfuggita ridendo con il naso, come se avessimo appena appiccicato le gomme sotto la sedia della maestra e lui ha esordito dicendo che,pur essendo astemio, quel week end si era ubriacato 2 volte ( una a casa mia) e poi si è attaccato a una bottiglia dicendo: “non è acqua è soluzione fisiologica…!”

Dovevo capirlo come sarebbe andata: sfogatosi troppo poco durante la lezione di “dance” (in cui ho dato il meglio di me stessa essendo la terza volta che facevo la stessa coreografia) siamo passati subito dopo alla lezione di “toneup” dove mi ha raggiunta il prode Dis Ad, insieme ad altre 7581 persone.

La lezione vera e propria consiste nell’andare a prendere tutto l’occorrente: tappetino, 2 pesini, una barra,uno step, acqua,asciugamano, e pile nuove per il pace maker e mentre ci assiepavamo neanche fossimo ad un fornaio di San Pietroburgo nel 1820 sentiamo l’isterico urlare : NONPRENDETEITAPPETINICHENONCISISTAAAAAAAAAAAAAAAA!

Lo step di Dis Ad era troppo alto e lui ha tentato di girare le zeppe senza girarlo,così,mossa a compassione ho tentato di aiutarlo e come due ingegneri termonucleari ciechi,abbiamo abbassato lo step, o almeno noi lo credevamo,finché alle nostre spalle la voce di Terminator ci ha ammoniti: “ILVOSTROBRAINSTORMINGNONE’SERVITOANULLA! E con 2 mosse ha ristabilito l’ordine dell’Universo, poi rivolto a me : “Tesoro, il tuo cervello non è stato programmato per pensare, perciò esegui!”

La lezione è stata la stessa di Soldato Jane con punte di Ufficiale e Gentiluomo, abbiamo sfiorato la morte in più occasioni,guardandoci nello specchio e comunicando solo con il labiale,per paura di ripercussioni fisiche “E’pazzo…” sussurravamo atterriti “o forse è mestruato!”

Stefano (da qui in poi denominato “il sergente”) ha scambiato le nostre braccia per gru meccaniche,  facendoci fare decine e decine di ripetizioni,cambiando un esercizio al minuto e girandoci intorno con una frusta,prendendo particolarmente di mira il povero Dis Ad che riusciva comunque a non sudare altro che rugiada, mentre io sudavo anche sopra le spalle!

Fab mi faceva rotolare di nascosto una borraccia di soluzione salina che mi iniettavo comodamente con le mie siringhe di insulina che porto sempre meco e io gli lanciavo delle zollette di zucchero nascoste nell’orlo dell’asciugamano.

Al momento delle fottute flessioni,il Sergente ci ha lasciato un minimo di libero arbitrio proponendo la versione facile con ginocchia sullo step e difficile con step sulle ginocchia.

Fab ha ingenuamente messo le ginocchia sullo step ma dopo 78 ripetizioni il Sergente se n’è accorto e ha urlato:

“CHESCHIFONONTIPOSSOVEDERECONLEGINOCCHIASULLOSTEP

VERGOGNATIADESSO PER COLPA SUA FARETE ALTRE 3 SERIE!”

Alla fine delle quali abbiamo firmato l’autorizzazione a non essere rianimati.

Dopo la nostra lezione Sergent Pepper ci ha generosamente concesso 3 minuti per rimettere a posto i 40 attrezzi usati, un’altra coda alla San Pietroburgo si è subito formata e Dis Ad con il filo di energia che gli restava ha esclamato : “Toh ci devono essere i saldi da Jimmy Choo!”

La lezione successiva era Fit Boxe,che consiste nello sferrare calcioni e pugni a dei sacchi semovibili,ma a quanto pare ci sono meno sacchi rispetto ai partecipanti perciò ne usano uno in 2 (e costa 105 euro al mese!!) e tutti sono entrati correndo tipo bufali al galoppo su Discovery Channel per accaparrarsi un sacco,pesticciando noi poveracci che volevamo solamente uscire.

Siamo usciti dalla sala 1 2 e 3  correndo come in Full Metal Jacket cantando “Chi ci concia come nani? Solo Stefano Camaiani …”

Dis Ad lo ha guardato e gli ha detto “Ti dispiace se io e Federica usiamo te come sacco? A turno…”

Il sergente non ha battuto ciglio e ci ha fatto fare 100 flessioni.

Così impariamo a parlare a sproposito.

Vostra Soldato Bosco

Ho ufficialmente concluso la settimana di festeggiamenti per il mio non compleanno ieri con una festa a casa mia, festa che, avevo deciso abbastanza all’ultimo momento combattuta fra il desiderio di disintegrarmi il fegato da sola o farlo davanti a tutti e poi ho detto “Al diavolo!” (ho proprio detto così “Al diavolo!”) almeno nessuno potrà dire che “La Bosco aveva le tagliole in tasca!”,così ho deciso di andare al forno giù all’angolo e chiedere se potevano farmi una cena per una trentina di persone.

La signora Vanna si è sfregata le mani capendo all’istante di avere davanti qualcuno che di economia domestica non ci capisce una mazza e mi ha fatto un preventivo che,sulle prime,ho creduto fosse per un SUV, ma siccome anche quando faccio la spesa alla Coop per fare tutto da me spendo come per comprare un SUV (e poi mi avanza roba per farci campare un piccolo paese dell’Africa per un mesetto), ho detto di nuovo “Al diavolo!” e ho lasciato fare alla signora Vanna che ha diligentemente preparato un menù da matrimonio.

Cus cus di pollo e verdure, zuppa di cipolle, involtini al prosciutto, piselli, carote e verdure varie, pizze in tutti i modi, torte salate,schiacciata con l’uva e un quintale di pane.

Tutto quello che ho dovuto fare è stato andare alla Coop a comprare da bere e siccome neanche sul bere mi so regolare, ho considerato una bottiglia di vino a testa e svariati superalcolici. Uscendo la cassiera mi ha detto “Signorina, ci sono passata anch’io, se ne può uscire mi creda” e mi ha infilato in tasca il numero degli alcolisti anonimi.

Ieri all’una dovevo andare a ritirare tutto dalla signora Vanna e vedendo il numero di teglie e pirofile ho capito che la 500 non sarebbe mai bastata.

La signora Vanna mi ha poi confidato 2 cose:uno, che secondo lei era troppa roba, bastava almeno per 50 persone, (ma non conosce il Club amici della gotta) e poi che il prezzo era veramente da amica (cazzo…bell’amica,ho pensato,con quella cifra mi ci compravo un campo di zucchine,un mulino e il gatto con gli stivali!).

A casa non avevo altro da fare a parte aprire i tavoli e passare l’aspirapolvere, ma l’ansia mi faceva girare come un criceto pazzo ripetendo al mio fidanzato (santo) cose tipo: non c’è abbastanza cibo , non ho un dolce per celiaci e di sicuro pioverà.

In effetti quella era la tragedia che avrebbe funestato l’intero evento,visto che,la mia casa è grande 12 metri quadri e tutto il bello sta nella terrazza.

Il mio povero fidanzato,molto più in ansia di me perché giocava la Roma e non poteva vedere la partita, ripeteva che non avrebbe piovuto anche quando enormi nuvole beffarde ci passavano sulla testa, e nella mia testa, la voce di Cacchia ripeteva :“tanto piove,l’ha detto la mia collega che fa le scalate in montagna e non sbaglia mai!”

Sconsolata e inquieta (mentre la Roma perdeva 3 a 0) mi chiedevo se avrei fatto in tempo a costruire un gazebo e la Roma perdeva 4 a 0.

Decisamente c’è chi stava peggio.

Arrivano le fatidiche 8 e 40, non piove, ma fa un freddo cane e mentre do un occhiata agli ultimi dettagli, o non mi va a SALTARE LA CAPSULA?? Come aveva profetizzato la dentista?

Mi chiudo in bagno e ipotizzo l’idea di farne a meno, provo una quantità di sorrisi e risate, ma mi trasformo all’istante nella signora del Cukident che ride con le mani davanti alla bocca e rifiuta il pop corn, allora tiro fuori il secchio con il cemento a presa rapida e faccio come mi è stato detto: gratto via dalla capsula tutto il residuo, metto in bocca un pezzo di cotone che rischia di farmi vomitare anche l’anima, uso un tappo di shampoo come tavolozza e la pinzetta per le ciglia per girare i due composti, riempio la capsula, la giro nel senso giusto, me la caccio rapidamente in bocca e  premo per cinque minuti. Facile dico, poi mi guardo le mani, la bocca e gli altri denti e mi accorgo che sono piena di cemento dappertutto.

Tutta la sera sono stata a controllare che non mi si fosse staccata o me la fossi ingoiata insieme al cus cus.

E finalmente arrivano tutti come vado a documentare.

Intanto i regali:

Mio fratello Daniel mi ha regalato un porcino

che ha preso subito posto sulla piccola mensola insieme ai regali di Calerio un misuratore di PH vaginale e uno sciroppo alla Pulsatilla..

Ed ecco  tutti gli altri regali:

1 Camicia,1 gilet da Lella,Cal,Luca,Dis Ad,1 borsa da Dante e Claudia,2 tazze muccate Sara e Arianna e David, peperoncini da Flamu,1 ciondolo da Alessia,3 sgabelli,2 pantofole,la sciarpa della Roma,il buono dell'Ikea e chili di crema dimagrante da AlessiaP Ale Phibbi, Luca,Stefania,e Giovanni,1 beauty Lucrezia e Eleonora.

 Mio fratello e la sua faccia della serata 

 
Calerio che fa finta di fumare per darsi un tono 

 
Andrea Fashion Victim e Stefano Fashion Virgin

 
Divertimenti innocui per bambini scemi
 

Dis Ad e Lella Tiffany 

Io, tiara e Daniel 

Io tiara e l’ammore mio

L'imperatore e la sua tiara

Finita la festa, dolente per la signora Vanna che si era sbagliata di grosso,visto che era rimasta solo un po’ di zuppa di cipolle e le carote (che sapevo non piacevano a nessuno mentre lei insisteva di sì!) rimettiamo a posto e dopo l’ultima lavastoviglie a letto alle 4,completamente dimentica di aver mai pronunciato le parole :“ci vediamo domani per il brunch qui da me”.
La gente non ha ancora capito che quello che dico a fine serata dopo aver bevuto come un muratore al sole equivale a una supercazzola.
Ho usato le ultime energie di fine serata per parlare d’amore al mio fidanzato che, sdraiato accanto a me, mi guardava con occhi beati sorridendo tipo gatto di Alice, mentre tentavo di seguire un immaginario filo logico dicendogli cose che non saprei mai più ripetere, ma dopo 25 minuti di monologo,ho capito che il sottofondo “zzzzzz” non era il frigo, ma bensì lui che nascosto sotto 2  occhi di cartone ritagliati per l’occasione era partito fra le braccia di Morfeo sognando un gol di Totti.
La mattina a mezzogiorno suona il campanello e riesco a pronunciare le parole “chicazzoèaquest’ora”. Attilio risponde al citofono e una voce lamentosa e celiaca gli domanda “E’ lei la signora Federica Bosco?” Lui risponde “Sì”(?) “La sci sarebbe un pacco da honsegnare” “certo salga”….
Chi volevate che fosse?

Non avendo una camera con una porta,tempo un minuto mi sono vista arrivare Calerio, Dis Ad,Lella e Luca, freschi come margherite di campo, mentre io dal soppalco mi nascondevo dietro un cumulo di capelli a coprire i resti di una carcassa informe,con il malditesta del secolo e nessuna cognizione spazio temporale.

Sono scesa sorridendo alla bell’ e meglio dicendo cose tipo “paste” “giornali” “caffé” fingendo di avere la situazione sotto controllo,mentre mi chiudevo in bagno a piangere e riempirmi di aspirine oltre a picchiare la testa e le ginocchia in tutti gli spigoli.

Calerio mi ha fatto notare che alla mia età 8 ore di sonno sono più che sufficienti, e me l’ha detto con questa faccia qui….

Poco prima che Dis Ad cadesse dal panchetto dell’Ikea,ma con grandissima classe.

Così ci siamo rimessi a mangiare e abbiamo continuato fino a sera come a Pasquetta…fino al crollo

Ho calcolato che per smaltire quello che ho mangiato e bevuto devo correre fino al Quebec.

Vostra HDL Bosco