federica | 3. Settembre 2007 @ 00:55
Sto cercando di esercitarmi a scrivere guardando lo schermo, ma con scarsi risultati, eccovene un esempio pratico: ato cercanso di eservotaemi a scrobrrvr hiardando lo svjermo.
Sarà bene che torni a guardare la tastiera se volete capirci qualcosa.
Ieri sera ho invitato qui alcuni amici e il pomeriggio ero andata a fare la spesa col fidanzato, ripromettendomi che non avrei esagerato,come al solito,con la spesa, e che, in fondo, doveva essere solo un aperitivo,ma subito ho dato segni di delirio da dopo guerra e guardando il carrello strapieno, continuavo a scuotere la testa dicendo “non abbiamo abbastanza cibo, non ce la faremo mai, devo prendere almeno un’altra pizza” “No, non ti permetterò di prendere un’altra pizza” ha esclamato il sant’uomo “ne hai già prese 2 più,un gorgonzola, lo stracchino, il pecorino,l’emmental, 2 chili e mezzo di pane, mezzo chilo di tonno e fagioli, 4 etti di prosciutto, 4 di mortadella,una finocchiona, un salamino, i pistacchi,i lupini, 2 chili di gelato, 3 tipi di biscotti e 2 focacce, e siamo solo in 10”
“Mmh” ho risposto poco convinta “speriamo bene”
Alla fine della serata ho consegnato ad Alessia da portar via un sacco con: 1 chilo di pane, un gorgonzola, uno stracchino, un pecorino, l’emmental,un salamino, tonno e fagioli, 2 focacce e una pizza.
Cosa ne deducete? Che se un giorno apro un ristorante fallisco alla fine della settimana e che ho degli amici anoressici.
Ovviamente li ho messi al corrente circa la notte dei lunghi coltelli (vedi post),e immediatamente i presenti si sono schierati fra “oicchetenefreghisti” e i “carabinieristi”,e poi tutti insieme ci siamo improvvisati RIS ricalcando le impronte di cioccolato che sono ancora sulle scale e l’identikit del maniaco che è sorto è più o meno quello di un nano zoppo di 120 chili.
Una ragazza che non conoscevo, appassionata di stragi e delitti irrisolti mi ha rincuorata dicendo: “La tua storia mi ricorda un delitto accaduto a Springfield nel 89, una ragazza fu trovata scuoiata su un tetto era una ragazza tranquilla e per bene” e così dicendo ha guardato il mio tetto….
Dopodichè ha snocciolato tutta una serie di storie di delitti, massacri, carneficine con serial killer impuniti di cui ho memorizzato soltanto la frase “crimine efferato”.
Adesso invece vi darò la dimostrazione pratica di quanto io sia pìssera.
Come ben sapete Valerio è stato in vacanza tipo 4 mesi: Grecia, Spagna,Calabria, Sardegna, Messico, Australia, Buthan, Isola Caimane e Tirrenia.
Per chi non lo sapesse Valerio (o Calerio) è una delle colonne portanti di questo blog (e con questa il suo super ego tirannico andrà a nozze!)
Già verso Giugno aveva cominciato ad annusare l’aria estiva e a comportarsi come la vispa Teresa che vola di fiore in fiore, e ha detto "io sono così, d'estate nessuno mi può trattenere, ma vi amo tutti e appena torno a Latina tutto sarà come prima"
L’altro ieri Lella manda una mail a me, Cinzia,Marika,Paola e Dis Ad in cui dice: dai facciamo uno scherzo a Valerio? Appena rientra nel blog ignoriamolo!
Proposta incondizionatamente accettata da me, anche se, avrei preferito qualcosa di molto molto peggio tipo falsa lettera di licenziamento.Ma prima ancora che chiunque di noi riesca ad ignorarlo, egli ci batte sul tempo lasciando il suo striminzito commentino di congedo dal blog :
“Ciao a tutti... che palle, le ferie sono già finite. Questo post è comunque un saluto più o meno definitivo al blog, perchè da stasera staccano la linea internet e non lavorando in ufficio non avrò più possibilità di connettermi se non sporadicamente da internet point o casa di amici.
Un bacio a tutti quelli che ho avuto la possibilità di conoscere di persona e agli altri, magari non mancherà occasione. Teniamoci in contatto.
Baci tanti
Valerio”
Alchè, addolorata e sorpresa gli mando un sms:
E’ uno scherzo vero?
PURTROPPO NO
Ma tu mi odi?
DOVREI?
Credevo fossimo amici, questo addio mi sembra un po’ drastico.
Silenzio da parte sua per metà pomeriggio,mentre il mio stato d’animo già abbondantemente fiaccato dal “lanciatore di sacchetti della nettezza sulla porta”, si apprestava a scivolare in uno stato di languida nostalgia e con il sottofondo di “un homme une femme” (davadavada davadavada da da da….) vagavo senza meta per la città,ricordando le sere passate a giocare a Teletubbies, a cantare “Evita” sul lungotevere,alle partite di Twister a tavola e a “uccidi il celiaco con manciate di farina”.
Finché il mio cellulare squilla e il CRETINO comincia a ridere per 6 minuti.
“Ho vinto io,ho vinto io, non ti dirò chi è stato a girarmi la mail di Lella neanche sotto tortura!!!”
Sono andata a scegliere il tappeto (ignifugo) per il suo loft all’inferno.
Ma quanto sarò pìssera?
Troppo!
