federica | 17. Agosto 2007 @ 17:31
Ragazzi vi giuro credevo fosse piu' facile, invece sono rimasta 5 giorni ostaggio di quel postaccio (che ovviamente Calerio mi aveva caldamente raccomandato aggiungendo anche: per favore trovami un tipo che ha un negozio di qualche cosa da qualche parte....)e non sono riuscita a postare nulla, comunque eccomi qua.
Ora, miei adorati, sapete quanto a me piaccia rendere le cose piu' drammatiche di quello che effettivamente gia' sono, ma garantisco che ho avuto un giramente di balle che avrebbe spento un incendio!
Comunque la parentesi dell'isola con la “M” non sara' di difficile da dimenticare consoderando che non abbiamo manco fatto una foto.
Come vi avevo raccontato, a Naxos il numero 3 ha destato un certo scalpore, tanto che io e Ale Phibbi la una mattina abbiamo rifatto il mio lettino e messo tutti e 3 i cuscini nel lettone.
L'indomani noi “ 2 idioti” come ci ha soprannominato Alessia, abbiamo rifatto il lettone e messo i 3 cuscini nel mio lettino....
Cosi siamo partiti da Naxos assolutamente galvanizzati dalla “gaya” euforia che ci avrebbe travolti di li a poco.
Peccato che ci siamo trovati nel posto piu' tamarro di questa terra, impestato da burini e cafoni (aime' tutti dico tutti italiani).
Si lo so mi sembra di essere Vespa quando scrive sulla Nazione dove andare e dove no, ma la delusione e' stata cosi' cocente che ...ma non lo so nemmeno io !!
Ecco un brandello di conversazione captato sul terrazzo di casa:
Pischello Napoletano a pischello (urlando):
“Mo' mi hai rotto i coglioni hai capito? Sto tutto il giorno a portartidiqqua e a portartidilla' mo te ne devi andare affanculo capito?”
Ecco un altro brandello di conversazione captato due ore dopo
Pischello milanese a pischello (urlando):
“Sei un pirla hai capito? Sei un pirla testa di cazzo, bisogna starti dietro come a un bambino di 3 anni, l'unica volta che non ti ho sfilato le chiavi dallo scooter te lo sei fatto fregare PIRLA!!!”
Per farci passare la paura, la sera siamo andati a farci un giretto in paese in autobus, peccato che fra l'autobus e il paese non c'era nessunissima differenza, perche' sempre in coda stavi...
Ma mica fra gente bella, e divertente,...macche' avete presente quel programma idiota “lucignolo bella vita?” ecco ho detto tutto.
Il colmo della tristezza e' stato rappresentato da un gruppo di “”””animazione””””che doveva dare biglietti per una discoteca chiamata “Space”
4 poveracce col trucco scolato erano capitanate da Mago G col gilet dell'A.N.A.S che ripetevano questa nenia con lo stesso entusiasmo di uno a cui e' stata appena bruciata la casa.
Mago G:
“Where do you go tonight?”
Poveracce
“Space!”
Mago G
“Space is?”
Poveracce
“Nice!”
Mago G
“Where is Space”
Poveracce
“This way!”
Cosi' a loop a ogni angolo.
E poi le spiagge, vivibili solo dopo il passaggio della Bomba H o qualunque altro ordigno che spazzi via ogni forma di vita e di griglia!
Come arrivi devi infilare i tuoi piedi nel culo di quello sdraiato davanti e farti infilare i piedi in culo da quello dietro e questo e' l'unico modo di sdraiarsi in terra, la musica e' ovviamente a manetta e la griglia frigge calamari e spiedini dalla 9 alle 9.
Per polemica, la sera tornavamo a casa e ci mettevamo sul terrazzino a leggere traduzioni dal greco ascoltando il bollettino dei naviganti sulla radio am, mentre Phibbi fumava la sua pipa di radica e io e Alessia come Charlotte ed Emily Bronte confezionavamo cappellini all'uncinetto.
Che vi devo dire...non ho (piu') l'eta', ho gia' dato ai miei tempi.
Ora siamo a Paros e la vita sembra di nuovo sorridere, per lo meno ci sono un sacco di gatti!
In ogni caso mi siete mancati e parecchio.
Vi adoro
Vostra Old Bosco
