federica | 18. Giugno 2007 @ 21:37
Oggi è stata una giornata strana.
Iniziata con la macchina da portare a riparare.
L'altra sera ero al semaforo e spippolavo col telefonino. Faccio per ripartire e non mi preoccupo di guardare se sono in prima e in effetti non c'ero. Il cinquino fa un balzello e si spegne. Riaccendo, riparto e vado.
Mentre vado mi accorgo che lo strumento di sottofondo alla canzone che sto sentendo alla radio è un pò strano e stonato.
Abbasso la radio e curiosamente lo strumento lo sento ancora, una specie di cosa etnica tipo : GRAAAGRADRRDRRRDDGRRAAAVVVVZVZVZZZZZZ!!!!!!
Tò era i cinquino! Beh dopo che ti si è rotto il computer e ti piove dal tetto, vuoi che non ti si rompa anche la macchina?
Piove sempre sul bagnato.
E il povero cinquino stamattina è stato portato dal dottore dove hanno diagnosticato la rottura del pezzo che regge il motore, cosina da niente.
Tornando a casa vado dall'elettricista sotto casa a comprarmi un registratore vocale (ho scoperto che Moccia ne fa uso, anche se a dire la verità , fa anche uso di una segretaria che gli sbobina le cose che registra) e il signore del negozio mi dice che ha scritto un racconto ispirato a me e me lo consegna con scritto "ogni riferimento non è puramente casuale" chiedendomi di leggerlo e di essere spietata....
Perchè mi tenta?
La storia è quella di una scrittrice psicopatica e snob che chiude con 45 lucchetti la sua bicicletta al palo con meticolosa attenzione (e qui più che ispirato è proprio un resoconto di me tutti i giorni, omettendo il fatto che lecco il palo 7 volte in senso orario e poi,col cavolo che lui mi ha mai aiutato una volta a chiudere la bicicletta!).
Un giorno attaccata al palo compare anche una bicicletta da uomo, (qui la storia si fa piccante e pertanto non mi riguarda più come ben sapete) i giorni seguenti sulla bicicletta di lei compare un cestino giallo con i volant di pizzo Sangallo (giuro io il cesto giallo non ce l'ho, pissera sì ma con stile vero dis-ad?) e alla fine la bicicletta da uomo sparisce e la scrittrice psicopatica piange (leccando il palo).
Trovo subito delle difficoltà con il registratore perchè quando riascolto non capisco quello che dico.
Mi chiedo come faccia Moccia a capirsi lui con quella voce!
Anzi mi sono spaventata perchè quando parlo piano e riascolto sento la voce dei morti!
Poi mi è arrivata una mail con un signore che mi chiede se posso spedirgli un libro perchè non ha i soldi per comprarselo!
Questa è la più incredibile, se non glielo manda la casa editrice glielo mando io anche solo per il coraggio di aver fatto una domanda del genere!
Siccome nonostante tutto ero di buon umore ho fatto l'errore più madornale che potessi fare e ho chiamato la campionessa del senso di colpa: mia madre (che non mi chiama da 2 mesi), che bella famiglia ragazzi!
Mi tratta col solito distacco della serie "tanto di me non te ne frega niente" ma guai a farglielo notare perchè ovviamente non è vero ma si aggiudica un bonus perchè l'ho chiamata io.
Approfittando del bonus appena vinto,mi richiama dopo un paio d'ore per chiedermi se ho pagato l'ICI (mbè?) e che non sa quanto deve pagarla mio fratello perchè se n'è sempre occupato mio padre (sì ma dove vuole arrivare?) che ha chiamato mio padre, (fuochino..) che le ha riattaccato in faccia (fuoco!) perchè ha detto che sono affari nostri e che allora ha chiamato mio fratello che le ha riattaccato in faccia ( ma chissà perchè...) e poi si è messa a piagnucolare dicendo che "ah guarda io non ce la faccio più".
Eccola lì la regina dei passivo aggressivi, "tutti sono cattivi con me, nessuno mi capisce", 2 mesi senza sapere se sono viva o morta, non gliene frega niente dei libri che scrivo,o di quello che faccio,niente, mi fa la stessa domanda da tre anni,(ma ti pagano?) e ora mi richiama per svalangarmi addosso la frustrazione di loro 2 che hanno riattaccato.
Vi giuro è talmente negativa e pesante che riattacchereste anche voi, se si sentisse si riattaccherebbe da sola!
Anzi quasi quasi vi lascio il suo numero.
Poi mi arriva la richiesta di scrivere una prefazione all'antologia che sta per uscire con i vincitori del concorso di narrativa della Holden.
Non sono capace a scrivere prefazioni e provo a scriverne una seria, l'ho quasi finita quando mi dicono che la vogliono ironica! (lunga quanto un foglio A4...)
Ci ho messo un pomeriggio!
Cos'altro c'è, ah sì,acconto per il lavoro al tetto di 350 euro (vengono domani mattina alle 7) ed è solo lunedì!
Remì