federica | 31. Maggio 2007 @ 17:03
Eccomi,
sono appena tornata a Firenze, i gatti indossavano il giubbotto di salvataggio giallo con il fischietto e hanno detto che non hanno nessunissima intenzione di toglierlo.
Come dar loro torto?
Ma è così romantico stare senza il tetto, puoi guardare in su e vedere il sole, la luna, le stelle...
Vabbè non potendovi raccontare dell'intervista con Elkann perchè lui non poteva ( e mi pare di capire perchè dal Telegiornale..) vi racconterò di un altro incontro che aihmè non è stato filmato, ma lo meritava e molto.
SCENA 1 EST. STAZIONE METROPOLITANA COLOSSEO- GIORNO
FEDERICA una giovane donna alta con l'aria perduta,all'uscita della stazione della metro,parla al cellulare con VALERIO un giovane spensierato che cammina sotto il colosseo guardando in su
FEDERICA
Sono davanti alla stazione, ma non ti vedo
VALERIO
(Continuando a guardare in su)
Neanch'io ti vedo com'è possibile?
FEDERICA
Non saprei,ma nel caso ti prego di rifare la faccia della foto sul blog perchè altrimenti non ti riconosco
VALERIO
Ok ma tu davvero hai sotto il braccio una baguette come hai scritto nel messaggio?
FEDERICA
Certo e ho anche un basco e un fiore finto che spruzza acqua (è una battuta idiota che faccio sempre quando devo incontrare qualcuno che non ho mai visto)
Due ore dopo i due s'incontrano
VALERIO
Oh la mia scrittrice preferita
FEDERICA
Eh già ,lo dici a tutte anche alla Kinsella e alla Rowling lo so!
VALERIO
Sì è vero speravo che non lo sapessi...
Al ristorante, un cameriere che somiglia leggermente a Patrick Dempsey prima di entrare nella comunità di S.Patrignano,li accoglie alla meglio. I 2 non riescono a iniziare un discorso e finirlo presi da irrefrenabile ridarella isterica che sfocia nella scena seguente:
FEDERICA
Ti va se prendiamo crostini e affettati?
VALERIO
Io il pane non lo mangio
FEDERICA
Perchè sei a dieta
VALERIO
No perchè sono celiaco
silenzio
FEDERICA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHA
VALERIO
No, ti giuro è la prima cosa seria che ti dico stasera!
FEDERICA
Giuramelo!
Dico tentandolo con dei taralli e poi con delle piadine e dei sacchi di farina, e poi del glutine puro.
VALERIO
Te lo giuro guarda
Dice spostando il cestino del pane (il che di per sè non è proprio una prova,ma a me è bastata)Il resto della serata è proseguito su un versante non sense interrogandoci reciprocamente :
Sul perchè la Daikin abbia chiamato un condizionatore URURUSARARA
Se in cucina avessero un'affettatrice per tagliare fette di carne di cavallo affumicata con un cavallo vero dentro
e raggiungendo il culmine intonando una canzone scritta appositamente da noi che fa: "Celiaco il padre,celiaca la madre, celiaca la figlia della sorella era celiaca pure quella...."
E qui è arrivato il cameriere che vedendoci così istericamente allegri e perfettamente sobri si è inserito nella conversazione raccontandoci l'ultima barzelletta degli osti che fa:
Lo sapete come si fa ora a sentire se il vino e buono?
Dice annusando il tappo infilato nel cavatappi
Così
E appoggia il tappo all'orecchio
Silenzio immediato.
Usciti dal locale ci siamo accorti che c'era polizia dappertutto in stato di assedio e abbiamo ipotizzato che tutte le radio avessero dato la notizia che "Sta per scoppiare la terza guerra mondiale, raggiungete i vostri rifugi antiatomici", ma che il nostro cameriere si fosse dimenticato di dircelo insieme al pane, i piatti piccoli, il gelato e il conto.
Il ritorno è stato surreale perchè ci siamo accorti che la Nomentana non ha il minimo sbocco a sinistra e quindi continuavamo a procedere imperterriti verso Nord Est, avevo anche omesso di dire a Valerio che non sono assolutamente in grado di leggere le mappe e perciò l'ho fatto ripassare cinque o sei volte da Via Topino (ridendo sempre però).
Non seguivo le strade,ma riuscivo perfettamente a cantare noistanotteffiglidellestelle e comprami ballando la macarena.
Valerio non sarà da noi a Milano per futili motivi: deve lavorare.
Pìssero!
La Menarini dovrebbe noleggiarlo come terapia antidepressiva