federica | 26. Maggio 2007 @ 01:11
Che era una giornata cominciata male, l'avevo capito, ma lo svolgimento, è stato, direi, circense!
Già stamattina, prima dell'incidente dell'articolo, avevo subodorato qualcosina: ero andata dal commercialista ed ero rimasta intrappolata nell'infernale traffico della A1.
Coda a tratti dovrebbe essere sostituito da scorrimento a tratti.
Da lì,la mia definitiva decisione di abbandonare quel commercialista.
Tornata a casa verso le 12.15 e, sempre in macchina,mi telefonano per un'intervista radiofonica che sapevo doveva essere per le 12.30.
Chiedo se posso almeno parcheggiare, ma mi dicono che no, è in diretta!
Allora rilascio un'intervista a 45 gradi all'ombra con finestrini chiusi,nel parcheggio degli handicappati dicendo non so neanch'io che cosa tanto ero in debito d'ossigeno.
Poi c'è stato il fatto fastidioso dell'arrticolo,discusso poi per ore con amiche giornaliste che hanno,alla fine asserito,che, se si legge l'articolo 5 o 6 volte, socchiudendo gli occhi e inclinando la testa da una parte, l'articolo pare bello!
D'ora in poi l'epitaffio sarà il seguente:
LA BOSCO LA VENDEVA BENE
(e non è affatto vero che aveva paura del sesso come erroneamente menzionato nell'articolo a pag 170 del...)
Scritto piccolo ci dovrebbe entrare
Alle 15.00 appuntamento da quel dottore da cui vado una volta l'anno ( e con questa fanno 2) quello con lo scanner che ti fa la radiografia totale,devo averne già parlato in un post magari in un'altra vita, il quale mi vede e mi dice:
"Eh, abbiamo messo su almeno 3 chiletti!"
"He he", cerco di ridere, "dottore, le ho portato il mio libro"
"Aaaahh ma che piacere, glielo volevo proprio chiedere cara Francesca"
"Federica"
"Ah sì, c'è anche scritto"
Risate di sottofondo
Mi consiglia nell'ordine di "mangiare carote, abolire totalmente i carboidrati, fare "almeno" 2 ore di bicicletta al giorno, cibarmi unicamente di un estratto di palma"
Non credo che lo rivedrò mai più.
E pensare che nella dedica del libro avevo scritto "All'uomo che sa veramente guardarti dentro...."
Esco nella confusione e nell'avvilimento più totale e decido di raggiungere Claudia che,alle 16.30, aveva appuntamento al Beauty Bar (dove lavora Alessia P. che per l'appunto è in ferie) per farsi un massaggio.
Mi dico che magari un massaggio farebbe bene anche a me,ma mi dicono che non c'è posto fino alle 17.30 (il masaggiatore è ancora il famoso Mago della brasiliana, il Do Nascimiento di Piazza Pier Vettori, Marco, un uomo che lotta contro gli inestetismi della cellulite!) e sconfortata all'idea di tornare a casa e svuotare il frigorifero, decido di fare comunque un trattamento. A caso.
Il Beauty Bar è il salone di bellezza della Barbie, è tutto rosa,con un arredamento da set cinematografico, ci sono cremine colorate, bottigline, cosine rassodanti, snellenti, purificanti che puoi provare a volontà , vendono acqua santa contenuta in bottiglie a edizione limitata,sono tutti vestiti di rosa,in sottofondo musica "lounge" (ma in inglese non vuol dire "polmone"?)
Il Beauty Bar è famoso soprattutto per questa specie di ovone che si chiama "My sphere" in cui ti sdrai e sudi come una bestia.
Ecco cosa ho deciso di fare, doveva essere mio!
La ragazza della reception non me lo consiglia proprio caldamente (che è la parola giusta) visto il bollore che faceva fuori,ma io volevo davvero fare qualcosa e (Ale perdonami, avrei voluto che fossi lì) e ho deciso d'impulso di farmi infilare nell'uovo di Mork abbinando il trattamento "tettedimarmo", chiedendomi se mi avrebbero riempito il reggiseno di ghiaccio!
La ragazza mi porta in una stanza bellissima, tipo quella di Donna in Beverly Hills,dove vedo questo suppostone enorme aperto come una cozza.
Mi dà da spalmarmi addosso i seguenti unguenti:
1 Gel viola per cosce, culo e pancia
2 Crema viso
3 Crema mani
4 Crema capillari
E poi...
Mi veste con una tutona di plastica intera completa di mani (tipo guanti della frutta dell'Esselunga), ma arancione e sulle tette mi spalma una crema blu puffo. Che mi dice funzionare alla meraviglia su di lei.
A questo punto,vestita come Lalla dei Teletubbies, entro nell'ovone e vengo ricoperta con un telo termico come quelli per non far scaldare le macchine al sole e che in E.R usano per chi è caduto nel fiume ed è andato in ipotermia a Gennaio a Chicago.
L'ovone viene chiuso e lanciato ad una velocità di crociera di 78 gradi centigradi!
Per 45 minuti.
Prima di chiudere chiedo alla ragazza,china su di me,quanti anni abbia e quando mi risponde 20, fortuna per lei, che ero troppo incastrata per darle una testata.
I primi 25 minuti ancora sopportabili , dopo ho un ricordo abbastanza vago.
Ho capito
come si sente un'aragosta nella pentola
Come sta un Teletubbie in un polmone d'acciaio (ecco perchè la musica "lounge"!)
Come vive un tampax d'estate
Come sta una supposta in tutte le stagioni
Ma soprattutto un uccello in un preservativo durante un coito in Marocco
(Ma questo non lo so perchè come ben sapete ho paura del sesso!)
Nel frattempo è arrivata Claudia,che mi ha guardata piena di punti interrogativi sulla testa,che io vedevo realmente ( o era l'effetto del caldo) poi mi ha fotografato col telefonino, io ero paonazza e con gli occhi secchi per via del vento e tutta unta e sudata.
Confesso che ho mollato 3 minuti prima.
Quando mi hanno spogliato, prima che fuoriscissi dallo scarico in forma liqiuda, il trattamento tettedimarmo era diventato duro come la glassa della pastiera e quando lo hanno tolto, sotto, non c'era rimasto più molto.
Dopo un doccione gelato e due creme al mentolo (e presumo paprika) ho avuto sì un freddo cane,ma ho potuto finalmente riprovare l'ebbrezza dei miei 20 anni e attaccare la borsa al capezzolo destro!
Dopo di ciò, esco per andare in farmacia e mi chiama Valerio che mi dice, anzi prima andatevi a vedere la faccia di Valerio poi immaginate che con quella faccia mi dica:
"Pronto...Sono il sesso, mi hanno detto che hai paura di me!"
Ecco,io ci rido da ormai 16 ore.
Ritorno al Beauty Bar per il mio massaggio dove il Re della Brasiliana mi dice,girandomi a pancia all'ingiù:
"Eh qui c'è parecchio da lavorare sul sedere e l'internocoscia...Cellulite"
Volevo morire, che giornata di merda!