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Non vi ho raccontato,per pudore, di come mi abbiano bloccato la carta di credito.
Bella trovata le banche on line, io che ero una professionista nel commuovere i cassieri di 5 continenti, adesso mi trovo davanti al muro di un'incorruttibile computer che se ne fotte se "ti arriveranno i soldi ", ora non ce li hai? Bene! carta bloccata e non gli basta che tu gli rimetta quelle 200 euro che ti mancano, no, ne vogliono ben milleeccinque! Che si fottano!
Allora,triste e sconsolata,me ne sono andata a cercare un vestito per i miei 2 matrimoni di Giugno, si lo so,direte voi con quali soldi? Niente soldi solo "windows watching", che è la cosa più deprimente che ci sia, ma non avevo scelta.
La mia idea di vestito era precisissima: dev'essere di 2 verdi, uno acqua e uno smeraldo, lungo fino ai piedi, un pò stile impero, aderente fino a un certo punto, ma poi largo da poter rilassare la pancia dopo 15 portate,con scollo a V e maniche larghe,così non mi rompo le palle col sudore che cola (perchè farà un caldo allucinante già lo so).
Entrando nei negozi esordivo dicendo :"ho bisogno di un vestito per 2 matrimoni nessuno dei quali è il mio"
Non ne ho trovato nessuno che neanche si avvicinasse e quasi contenta ho fatto per andare a prendere la bici per tornare a casa quando,tanto per fare,entro nell'ultimo negozio e lì appeso ad una gruccia lo vedo.
E' lui, esattamente come lo avevo immaginato e fortemente voluto.
Ci sono solo 2 piccoli problemi oltre al fatto che sono in rosso:
Taglia 42
Euro 390.
Solo che la commessa, tanto carina, ha detto che avrebbe trovato la mia taglia.
Ma intanto io come trovo i soldi???
L'ho cercato anche su e bay,ma a quanto pare nessuno lo vende per ora.
Forse a fine giugno sarà in saldo,e in caso lo comprassi sarà l'abito con cui voglio essere sepolta (sempre con la frase "la Bosco vendeva bene", ma per racimolare quella cifra la frase più adatta sarebbe "La Bosco la vendeva bene" che potrebbe essere scambiato per fiorentino!)
Ieri sera dopo una serata all'insegna della fiera della caloria con la mia amica Claudia, verso l'una e mezzo mi metto a vedere un film su Sky intitolato "Shopgirl" che è tratto dal romanzo di Steve Martin , l'attore comico che ne è anche il protagonista.
Genio assoluto.
Il film era cominciato già da un'ora e perciò me lo sono solo potuto immaginare comunque a grandi linee la storia ricordava immensamente quella di Monica e Edgar:
Lei è Claire Danes che ha fatto Romeo e Giulietta e poi la sorella di Sarah Jessica Parker in La neve nel cuore, insomma una bella e brava, che ricorda un pò la Colombari, ma lei sa recitare.
Fa la commessa da Saks, è molto dolce, molto semplice,molto giovane e se ne sta sempre un pò in disparte, a osservare e così facendo cattura il cuore di Ray Parker (Steve Martin) ultra cinquantenne ricchissimo uomo d'affari e i due iniziano questa storia d'amore ovviamente con la solita modalità "stand by".
Lui non vive a New York, ma la raggiunge il fine settimana invitandola nella sua incredibile villa con piscina,le compra cose meravigliose, regali stupendi,ma sottolineando sempre il fatto che non è una storia seria e che l'unica cosa che è in grado di darle è un sostegno economico.
Lo salva quel sorriso rassegnato e nostalgico dell'uomo maturo,che si rende conto di stare con una ragazza giovane,nella vana speranza di riconquistare la sua giovinezza perduta,ed è l'unica cosa che ti impedisce di scagliare il telecomando sul video, perchè lei è assolutamente fantastica.
Fra l'altro lei è anche depressa e sotto cura, ma è così innamorata che smette di prendere le sue pillole (pensate un pò l'amore che potere taumaturgico) , ma purtroppo senza pillole ricade nella sua depressione e lui le sta vicino, l'accompagna dal medico, la guarda dormire, è dolce, è un padre, gli vorremmo bene se non fosse che poi è così STRONZO da uscire con una vecchia amica e scoparsela e poi dirglielo, anzi no,glielo scrive e le porta la lettera "per paura di un ripensamento"!
Lei piange tanto, se ne va con una classe invidiabile, mai una scenata, niente, e va a trovare i suoi, una coppia glaciale che vive in mezzo alla neve (forse è per quello) e la sua mamma è la stessa attrice che fa la madre depressa,moglie del pazzo nazista in "America Beauty" ed è depressa anche qui.
Ray Parker la chiama lì dai suoi e la invita a New York,lei sta per dire di no (e tu sei lì che urli:non ci andare scema,salvati scappa!!) ma poi lei guarda sua madre depressissima che mangia le carote lesse guardando nel vuoto di una vita inutile e dice di sì. Vengo con te.
Ricominciano la storia, va tutto abbastanza bene, finché lui le dice che intende comprarsi una casa a new York (che è dove abita lei) al che lei dice: ma tu ce l'hai già una casa a New York e lui si lascia scappare questa frase:
”Si,ma ho bisogno di un paio di stanze in più nel caso incontrassi una e ci facessi dei figli”
Vi giuro che ho sentito il rumore di un'otturazione spezzarsi.
Ho empatizzato con tutta me stessa con lei.
Lui si ferma e le chiede scusa, (Scusauncazzo) e lei con le lacrime agli occhi,ma continuando a sorridere gli chiede:
"Ma perchè non mi ami?"
"Credevo di avertelo spiegato"
"Quindi devo decidere se soffrire ora o dopo"
silenzio
"Preferisco ora"
E si alza e se ne va e lui lo vedi benissimo che la vorrebbe fermare,ma no,il coglione non la ferma e la lascia andare via.
Nel frattempo c'era un ragazzo di cui non ho capito molto essendomi persa 56 minuti di film, ma un tipo carino,un musicista,che probabilmente era stato con lei prima,ma aveva fatto qualche cazzata, ma poi aveva veramente deciso di cambiare e durante l'anno si era comprato un sacco di manuali sull'amore ed aveva capito che con una donna ci vuole dolcezza e comprensione e così, armato di buoni propositi,per fortuna ritorna nella sua vita,quando lei lascia Ray Parker.
Così lei si licenzia da Saks e va a fare quello che ama fare: disegni a carboncino.
Un anno dopo lei espone le sue opere e al vernissage arriva anche Ray con una tipa.
Loro si vedono, lui le dice che è bellissima, (che fantasia) lei gli dice che anche lui sta bene e le chiede chi è la sua accompagnatrice.
"E' medico"
"Ah già...l'ipocondria, almeno ti potrà curare"
"Ehm no fa la ginecologa"
"Allora ne avete di argomenti in comune!"
Lei gli vuole regalare un suo disegno di lei che dorme,lui lo rifiuta, ma lei insiste perchè in quel momento lui faceva parte della sua vita e lui le dice :"Io ti amavo". (Il re del tempismo…)
A quel punto ero per far causa a Steve Martin in persona
Lei ha gli occhi pieni di lacrime e gli sorride, lo saluta e poi corre incontro al suo amore (vero) che l'abbraccia con tutto l'orgoglio e la gioia possibile, mentre Ray rimane lì in piedi a guardarla andare via con la voce fuori campo che dice:
In quel momento Ray percepì il vero distacco. Aveva cercato in tutti i modi di tenerla lontana per non soffrire quando se ne sarebbe andata e alla fine aveva sofferto comunque"