federica | 10. Maggio 2007 @ 13:35
Sta per cominciare il Bosco tour, per ora so di per certo della data di Milano il 7 Giugno alle 18.00 alla FNAC, presenta il libro la mitica CINZIA FELICETTI autrice di Glam, e Io compro da sola.
Per le altre date ve lo saprò dire.
Stasera me ne torno a Firenze dopo 10 giorni.
I miei gatti al solito mi guarderanno con quella faccia tipo “questa l’ho già vista da qualche parte, ma non ricordo dove” (il cervello è comunque grande come una noce…) seguita da “non perdiamoci in dettagli,sei in grado di aprire una scatoletta? Sono là sopra il frigo!”
Mia madre mi ha comunicato che il gelsomino non è morto come pensavo da Settembre, quando ho smesso di dargli l’acqua, pensa un po’ che ammirevole attaccamento alla vita!
Qui a Roma ascolto molto la radio perché la tele si vede male e comunque solo il primo,ieri sera per esempio,ho veduto (veduto?) un film con Kevin Costner dal titolo “Dragonfly”,parola che mi rievocava la lotta contro la mafia cinese e invece vuol dire “libellula”.
Era tutto incentrato sul tentativo della moglie (morta in un incidente sulle alture del Venezuela) di mettersi in contatto con lui tramite bambini malati,pappagalli con l’Alzheimer,morti di giornata e suore nane, per riuscire alla fine a farlo:
Partire per quelle stesse cascate (per fare rafting ha ha ha che fantasia sti sceneggiatori)
Saltare nelle rapide da un dirupo di 200 metri.
Nuotare fino all’ autobus sommerso da mesi dalle acque.
Rimanere intrappolato nel suddetto autobus per un tempo indeterminato, ma tale da farlo gonfiare tutto ( e ho scoperto che Kevin Constner sott’acqua è identico a Vasco Rossi)
Rivedere la moglie morta
Farsi salvare dall’autista che lo ha trascinato fuori dalle rapide.
Considerate che Kevin nel film interpretava la parte di un medico depresso, non di un ex campione di nuoto alcolista.
Finito?Nooooo
Non contenti lo hanno fatto:
Ripartire verso le cascate.
Parlare con un gruppo di Indios.
Farsi capire da una gentile signora con degli aghi conficcati nelle labbra e nel naso,che lo conduce in una grotta (al freddo e al gelo) dove in una cesta di vimini trova una bambina di 3 mesi.
Sua figlia.
Nata dalla moglie…morente?
Vi prego basta.
Non mi stupisce più di tanto che qualcuno abbia scritto una sceneggiatura del genere, ma l’hanno fatta piacere a Kevin Constner, Katy Bates e soprattutto IL GRUPPO DI INDIOS!!!
Ma non ce l’hanno un sindacato?
Ho divagato sul discorso della radio da cui ero partita infatti, per dire che sento spesso la canzone della Pausini e Tiziano Ferro e devo dire che non è male, è quella che fa:
solochepensavoquantoèinutilefarneticarecrederedistarebenequandoinvernohoteeee
non sono sicurissima che dica “quando inverno ho te”,ma la Pausini non la capisco quando canta.
Bella canzone, anche se di Tiziano Ferro, quello che è giusto è giusto!
Un bacio
Fe
