federica | 9. Aprile 2007 @ 01:25
 Buona Pasqua a tutti voi.
Dopo una serie di Pasque (circa 34) passate da sola ad ingozzarmi di cibo, quest' anno,ho deciso di affrontare la Santa festività in modo alternativo,con le mie amichette Claudia e Claudia.
Lo so,sarà un casino raccontare la storia, è un pò come uscire con Chris and Chris o Mel B e Mel C, ci proverò comunque.
Dunque, l'idea di fondo era: fottiamocene dei pranzi (tanto io non avevo nessun parente prossimo con cui mangiare la colomba) e ANDIAMO AL MARE.
Dai,dai sì che bello, ci sbrachiamo sulla spiaggia, prendiamo il sole,leggiamo i giornali stupidi,dai facciamolo.
La sera prima della partenza ho offerto un aperitivo da me,che,soffrendo della sindrome del criceto bulimico, avevo comprato una quantità paurosa di cose, soprattutto confezioni di una specie di Philadelphia senza lattosio, ogni volta credendo di comprarla per la prima volta!
La mattina,perciò il risveglio è stato durissimo: alito alla philadelphia ( senza lattosio un cazzo...),cervicale e gatto sul petto.
Appuntamento ore 9.30 dall'altra parte della città per prendere la Claudia e dall'altra parte ancora per prendere la Claudia e poi un altro amico, diciamo Fabio, per proteggerne la privacy,capirete poi perchè.
Decido di mettermi la crema protezione totale direttamente a casa, (nonostante facesse freddo e non ci fosse il sole) e ingenuamente penso che, una crema per il viso,te la puoi mettere anche sulle palpebre perchè se ti va negli occhi non ti acceca.
ERRORE CLAMOROSO!!!!!!!!!!!!!!!!
Un dolore allucinante, ho lacrimato come se avessi avuto acido muriatrico nell'iride, guidando fino a casa della Claudia con un occhio solo,tutta storta, con gli occhiali bagnati dal pianto.
La Claudia mi vede in quelle condizioni e mi fa allarmata:"Ma Fede! Stai piangendo!"
Mi lascia guidare per altri 3 metri dopodichè al secondo fazzoletto da strizzare mi fa scendere e guida lei.
Arrivate dall'altra Claudia (da qui in poi soprannominata "La Flaca") questa ci annuncia che il nostro amico Fabio sta nuotando nella diarrea, ma che se gli smette ci raggiunge.
Vabbè.
La Flaca è vestita come per andare a Ibiza: infradito,bottiglia d'acqua, costume e pareo.
E' l'8 di Aprile facciamo notare...
In macchina La Flaca legge su Repubblica di un prete denunciato anni fa per molestie alle parrocchiane, era il suo prete. Si è subito depressa.
"Oddio, Claudia, ha molestato anche te?"
"No,macchè, nemmeno lui!! Perchè io no?"
Direzione Torre del lago , meta durante l'estate,di festini, scambi di coppie e gay pride.
In tutta l'Italia era segnalato un sole spettacolare, lì invece,velato e con vento costante.
Noi 3 sembravamo le nonne delle Charlie's Angels 30 anni dopo col deambulatore e l'ossigeno.
Imbaccucate e sotto vento, dopo 20 minuti avevamo già fame e voglia di fare pipì.(..l'incontinenza...)
Dopo aver mangiato un'insalata, essermi accecata l'occhio buono col peperoncino in polvere e tentato di stare sulla spiaggia un'altra oretta con vento aumentato, si erano fatte ormai le 5 e abbiamo deciso per una "bella merenda"!
Ma sì troviamo un bel bar. La Flaca vuole un bombolone con la crema, io non so ancora, la Claudia non ha fame, ma ci accompagna.
La ricerca si rivela un'apocalisse. Giriamo come matte, il calo ipoglicemico si fa sempre più intenso, stiamo diventando casalinghe disperate, deboli, stanche, sudate e infreddolite.
Arriviamo a Viareggio, ci sono 45 milioni di persone sono tutti vestiti malissimo,urlano tutti, tutti hanno 2 telefonini che squillano contemporaneamente,cani che cagano, non c'è parcheggio, la nostra ansia sale a livelli di guardia. Cominciamo a tapparci le orecchie facendo lalallalalalalalalaala.
La Flaca dal bombolone passa a ipotizzare un fritto misto, io la pizza, un panino al prosciutto, la cecina e una focaccia, la Claudia tenta di proporre due posti fantastici,ma irrimediabilmente chiusi, finchè dice, "vabbè vado a comprare una coca cola, almeno abbiamo un pò di zucchero" non finisce la frase che io sto già correndo in mezzo alla strada per raggiungere la macchina gridando "andiamo viaviaviaviaviavia!!!"
Risalite in macchina, solo all'autogrill di Montecatini siamo riuscite a mangiarci un toast annaffiato di coca light ormai eletta bevanda nazionale,dove abbiamo constatato che le Barbie adesso le fanno con un capoccione enorme e poche tette.
Poi a casa sui gomiti.