federica | 4. Aprile 2007 @ 21:34
Cari,
mi auguro che il vostro inizio settimana sia stato più sereno del mio e comunque non all'insegna di contratti con gli editori!
Sembravamo in pieno accordo prematrimoniale:
In caso di separazione le 24 tazze con il bordo d'oro regalate da Zia Nora andranno alla Sig.ra Bosco, mentre la collezione di animali imbalsamati al Sig.Avanzini!
Vedo che vi intendete di oroscopi, il mio preferito è quello di Rai 3 a Cominciamo bene prima con Pino Stabioli, e anche quello di Fox da Magalli, però sarei felice se qualcuno la domenica sera mi manda sse l'oroscopo per la settimana entrante.
Sono Bilancia ascendente gemelli, lo so che è un binomimo allucinante, segni doppi e segni d'aria.
Un vento....
Questo spiega moltissime cose.
Ora veniamo alle vostre foto.
Idea carinissima, mi è piaciuta da morire (messaggio subliminale..) mandate a Fabrizio le vostre foto all'indirizzo
flamura@mclink.it, poi le pubblicherà alla voce Fans della Bosco o simili e vedrete le vostre faccette così potrete fidanzarvi.
Vi chiedo la gentilezza di mandare unitamente alla foto sempre a Fabrizio 2 righe di "liberatoria" per autorizzare la pubblicazione sul sito delle vostre foto, questo per evitare qualunque bega .
Veniamo alla ricetta del pane alla zucca di facilità estrema, ma su 3 volte che l'ho fatto, 2 mi è rimasto dello spessore di un chewing gum.
Ce lo siamo mangiato lo stesso perchè spalmato con la nutella o il formaggio vanno bene anche le suole delle scarpe, ma credetemi che lievitato è spettacolare.
Quindi è di fondamentale importanza rispettare i tempi di lievitazione.
Ingredienti:
500 grammi di farina
300 grammi di zucca (pesata da cruda e senza la buccia)
pizzico di sale
15 gr di lievito di birra
1 uovo
Lessate la zucca, riducetela a purè e mettetela in un colino per togliere l'acqua in eccesso.
Sciogliete il lievito in 200 ml di acqua o,meglio ancora, nell'acqua di cottura della zucca e "intridete" la farina.
(Adoro parole come intridere)
E subito aggiungete l'uovo sbattuto, il sale e la zucca.
La cosa migliore è usare il mitico robot da cucina almeno in questa parte fase, perchè frulla tutto senza pietà ed elimina i grumi della farina, a mano è un pò più complicato rendere l'impasto omogeneo.
Il composto a questo punto dovrebbe risultare molliccio e umido.
Dovete farlo riposare fino a che non raddoppia il suo volume.
Ci vorrà un oretta.
Ed eccoci alla parte più zen, la pasta vi si appiccicherà alle dita in modo schifoso e voi aggiungerete farina finchè non otterrete la consistenza liscia elastica e asciutta della pasta per la pizza.
E avrete due bicipiti degni di Mastro Lindo.
Mettete la pasta in un canovaccio (una mia amica la benedice e gli da un bacino e dice che funziona!) e la fate riposare per 2 ore, non di meno.
Dopo due ore, riscaldate il forno a 210 gradi, mettete la pasta nella forma da plum cake (se gli volete dare quella forma sennò come vi pare) e lo cuocete per 20 minuti con sopra la carta da forno per non farlo bruciare.
Dopo 20 minuti abbassate a 180 e cuocete altri 20.
Tutto qui, più difficile a dirsi che a farsi.
Al corso questa settimana, parlando di adattamento, ci (Francesco Scardamaglia, e Nicola Lusuardi, mica cotica...) hanno fatto vedere come è facile fare un flop anche quando si ha un libro già scritto, si è un famoso regista e si ha un cast di tutto rispetto.
Il risultato è stato : Le relazioni pericolose di Frears (film divino se non lo avete visto,per Giove,fatelo) e Valmont di Milos Forman (una pagliacciata...)
Per stasera non vi dico altro, mi siete mancati
Un bacio
P.S
Valerio, ci hai fatto due palle con sto turco, e vai da un Kebab qualunque e chiediglielo!