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Intanto una comunicazione di servizio:
Giovedì 7 Maggio alle 18.00 sarò in Piazza Navona a Roma per Librinfesta
E questa è fatta.
Ieri mattina alle 8 mi telefona mio fratello.
SCENA 1 –INT- GIORNO
Dialogo fra l’eccentrica signora del settimo piano seduta al tavolo con tazza di caffè e occhi chiusi e il fratello in piedi davanti alla porta di casa di Bagno a Ripoli.
Daniel:
O Fè…senti, c’ho da dirti una cosa.
Io:
Nooo, è successo qualcosa a Gurb!
Daniel:
No, no, è che mi sono chiuso fuori di casa e anche le chiavi di riserva sono dentro.
Io:
Mannaggia, vabbè senti, te le spedisco, se vado ora alla posta per l’una e mezzo forse ce la faccio!
Daniel:
No è meglio se me le vengo a prendere a Roma, faccio prima!
Io:
Ah benissimo! Senti già che vieni mi porteresti il tostapane?
Daniel:
Fede il tostapane è dentro…
E dopo qualche ora lo vedo sbucare dalla metropolitana vestito con quello che aveva addosso al momento del fattaccio, praticamente come Curt Cobain nell’unplugged di MTV: All star, golfino e zainetto dell’Invicta rosso e blu, quello storico.
Menomale non era appena uscito dalla doccia.
Io e Attilio,che soffriamo di una leggerissima forma di ansia da prestazione, siamo andati nel pallone più totale per non aver avuto il tempo di comprare un divano letto a due piazze con materasso ortopedico, cuscini memory form e una parure di lenzuola di 2 colori a scelta.
Nonostante Daniel continuasse a ripetere nel vuoto “O ragazzi, ma il divano va benissimoâ€, noi due stavamo correndo per tutto il palazzo e telefonando a numeri a caso per recuperare anche solo una brandina o un sacco a pelo.
“O ragazzi, ma il divano va bene, ve lo giuro, è comodissimo, anzi voglio dormire solo qui!â€
“No, dai, non esiste, ti sei anche sdraiato in motorino e sei tumefatto, non puoi!â€
“Ma se vi ho detto di sì, o se non l’abbozzate vò in albergo!â€
La minaccia ci ha arrestati per un breve istante, prima di lanciarci a cercare lenzuola,coperte e doghe in legno per creare il miglior letto da campo improvvisato.
Il divano è comodo se sei un nano con poche pretese, mio fratello è alto 1 e 80 e si è effettivamente sdraiato in motorino l’altra settimana, perciò non riesce nemmeno a infilarsi i calzini senza l’ausilio di due pinze da forno.
Questo ha fatto esclamare ad Attilio : “Al mio via scatenate l’infermo…â€
Stamattina mio fratello aveva la stessa forma del divano, ma non si è lamentato, anzi, ha usato l’unico arto buono per accendere la tele e non perdersi la puntata di Supercar e ridere dei capelli di David Hasselhof.
Quanto mi mancava!
Mi ha ricordato di quella volta dieci anni fa che ,ridendo per un’ora come cretini, c’eravamo fatti venire l’asma, e avevamo scoperto che muovendo le spalle a destra e a sinistra, producevamo una specie di suono, talmente ci stavamo strozzando.
Questo ci aveva fatto ridere ancora di più e ci siamo finiti due Ventolin nuovi!
Â
Vostra beitempi Bosco