Re: Generazione Ikea
Innanzitutto...grande Viv, forza!!

Poi, Fede, concordo con te in tutto....
Non bisogna avere paura di essere lasciati, perchè spesso è proprio il timore di rimanere soli che ci fa piegare a compromessi assurdi.
Ammiro chiunque trovi il coraggio per troncare una storia che non funziona più, perchè con quel gesto dimostra estremo rispetto per una persona con la quale comunque ha condiviso parte della vita,speranze,sogni,delusioni.
A un certo punto della relazione bisognerebbe trovare il coraggio di guardare dentro la coppia con gli occhi trasparenti di un bimbo, e capire se si ha ancora voglia di svegliarsi la mattina accanto a quella persona, regalargli un sorriso, dargli un bacio prima di andare al lavoro, e non vedere l'ora di incontrarsi la sera...
Avrei ancora 1000 cose da dire, ma con questa facciazza di Britney Spears in primo piano mi passa ogni poesia, lo giuro!
Che incubo...
Cosa le è preso???


Re: Generazione Ikea
Posso solo aggiungere che ci sono situazioni che è molto più facile - e comodo - giudicare standosene seduti a guardare, semplicemente puntando il dito come un professore durante una lezione di sociologia o psicologia. Incrociare gambe e braccia e dire: SE IN UN RAPPORTO NON CI STAI PIU' BENE TRONCA oppure FOSSI IN TE IO L'AVREI GIA' LASCIATO, mettendosi in disparte ad osservare senza VIVERE quella storia, senza RESPIRARE quelle angosce, senza TRATTENERE quelle lacrime è molto, molto, molto facile.
Ma come tutto - scusate la banalità ma tanto banale poi non lo è - ogni situazione andrebbe vissuta per poter veramente dire IO AL SUO POSTO AVREI FATTO... perche' alla fine, al SUO POSTO non c'eri. Ti sei immaginata, hai chiuso gli occhi e, come si suol dire, hai messo i suoi panni ma l'hai solo finto. Hai recitato. Hai finto di essere quella persona e quindi le emozioni, le decisioni che pretendi di aver preso sono anch'esse FINTE, anch'esse RECITATE.
Posso solo dire MAI GIUDICARE senza aver vissuto. Ci sono matrimoni che è vero, stanno in piedi per ragioni assurde ma mi viene anche da aggiungere che ci sono persone che stanno sole perche' manca loro il coraggio di confrontarsi, di aver pazienza, di condividere e di dividere il proprio tempo e la propria libertà.
Ma non credo che i "single" amino sentirsi dire che sono "SOLI" (...perchè questo vuol dire...) perche' manca loro il coraggio di buttarsi, di cambiare e più di ogni altra cosa, il coraggio di RISCHIARE.
Nessuno si sposa con la certezza che andrà tutto bene, nessuno si sposa con la presunzione che CERTAMENTE durerà per sempre. Ci sono è vero, i matrimoni di interesse come ci sono legami che stanno in piedi non perche' non si ha la forza di romperli ma perche' si ha la forza per tenerli insieme.
A volte è più facile scappare che restare. Non esistono, non credeteci. Non esistono rapporti alla Cenerentola o alla Biancaneve o alla Pretty Woman. O meglio, magari possono sembrarlo all'inizio. Ma gli anni, le fatiche, i dolori, le preoccupazioni, le reciproche sopportazioni, la noia da vincere, il domani da non dare per scontato, il passato da non vivere come una reliquia ma semplicemente come un ricordo, sono TUTTI TASSELLI di una vita comune, difficile da portare avanti. Restare insieme non è facile. Non basta l'amore. Non basta. E' brutto a dirsi ma non basta.
Tutto quanto appena detto assume un senso ancora più preciso, quando ci sono i bambini dentro un matrimonio. Allora, ciò che cambia è la prospettiva. Come scrissi in un mio racconto avere un figlio "...Era come aver abitato una vita al piano terra di un palazzo ed essersi trovata improvvisamente ad abitare al settimo piano. Il palazzo è lo stesso, il luogo pure. Persino le stanze e lo spazio a disposizione sono rimasti gli stessi. Ma quando ti affacci alla finestra, quando butti lo sguardo al di là del balcone, tutto è profondamente diverso..."
Chi giudica non è neanche entrato in quel palazzo, ma si è fermato fuori, in giardino, a guardare. E da lì la vista, credetemi, è tutta un'altra cosa.
Buona giornata

Re: Generazione Ikea
Sono d'accordo sia la Fede che con Annalisa... ovvero... bisogna troncare se le cose non vanno, ma non alle prime difficoltà, altrimenti non ci sarebbero davvero più matrimoni ora come ora.
E soprattutto bisogna interiorizzare la consapevolezza che "le farfalle nello stomaco" non durano per sempre nelle relazioni che vogliamo fare durare per sempre.
E' fisiologico, biologico, chimico, scientifico, naturale, umano... è così!
L'amore passionale non dura nel tempo... questa è una verità con cui tutti dobbiamo fare i conti... all'inizio ci si strappa il perizoma con i denti poi il perizoma diventano le mutande dell'upim a vita alta... la voce da pantera delle hot line che ti sussurra nell'orecchio "entrami dentro, sono tutta tua" si trasforma nella vocina da bambina
dell'asilo che ti dice "ci facciamo due coccoline?"... lui che prima rinunciava a vedere il derby in tv per avere un avvicinamento carnale con te, poi farà l'abbonamento in curva pur di non perdersi una sola partita... lui che
quando lo conosci è tutto palestra e addominali, aumenta di due taglie in un cambio di stagione.
Ora... a parte le battute... donne e uomini hanno le loro belle trasformazioni ed è lì che vengono fuori le coppie vere, quelle dell'amore con la A di Ancona... ah, ah, ah.
Chi continua a stare insieme e a scegliersi nonostante i cambiamenti, l'età che avanza, le occasioni che ci offre il destino è un grande.
Ennio Flaiano dice:
"Amore? Mah... forse col tempo... conoscendoci peggio".
E' così.
E' quando arrivano i periodi bui, i difetti a 360 gradi dei rispettivi partner, le difficoltà da superare che l'amore viene messo alla prova e soppesato.
Troppo facile amarsi e sorridere quando tutto fila liscio... "siamo tutti finocchi col culo degli altri".
E poi come dice giustamente Annalisa, bisogna sempre esaminare caso per caso.
Io ho sempre avuto il coraggio di lasciare quando in una relazione usciva il peggio e non il meglio di me, quando stavo più male che bene, quando magari semplicemente era una mossa che non aveva il coraggio di fare il mio uomo... ma bisogna anche fare i conti con il fatto che "la felicità è molto più spaventosa
dell'infelicità".
Chissà se anche Britney Spears usa le mutande a vita alta dell'upim???!!!
BUONA SETTIMANA a todos...
Marika

Cara Annalisa...
Visto che il tuo commento fa chiaramente riferimento alle mie parole vorrei semplicemente dirti che io non giudico proprio nessuno,né tantomeno mi permetto di dire con superficialità a qualcuno cosa è giusto o non è giusto fare.
Non sono una di quelle persone (ma tu non mi conosci, come fai a ‘giudicare’?) che se ne sta seduta a guardare e a puntare il dito come un professore, sparando sentenze del tipo “ fossi in te l’avrei già lasciato”, perché ho talmente tanto rispetto delle persone che conosco al punto da far fatica persino a dare consigli, per timore di influenzare le loro scelte.
In questo blog ognuno esprime pensieri sulla base di un proprio vissuto personale, e talvolta può farlo in un modo che può essere facilmente frainteso, o interpretato come ‘sbrigativo’ o ‘superficiale’.
Ma da poche righe non si può capire cosa una persona abbia vissuto nella propria vita e che cosa l’abbia spinto a scrivere quelle parole.
Personalmente non ho mai chiuso gli occhi fingendo di vivere la vita di qualcun altro e giudicandola, perché sono sempre stata troppo impegnata a vivere la mia di vita, che credimi, non mi ha certo risparmiato sofferenza e dolore.
Non vorrei entrare troppo nel personale, cara Annalisa, perché fa male, ma posso dirti che conosco perfettamente la senzazione di angoscia e amarezza che ti assale quando un matrimonio va in frantumi e conosco perfettamente il senso di smarrimento di chi deve riprendere in mano da solo le fatiche di una vita che fino a un attimo prima era portata avanti in due.
Conosco la sensazione di voler tirare dritto alla prima curva perché il peso della solitudine è troppo difficile da sopportare, conosco le lacrime e lo strazio di una madre e moglie che viene lasciata, nonostante il suo matrimonio fosse ormai logoro e stanco (ma per lei pur sempre un punto di riferimento), conosco il senso di abbandono di un bambino che d’un tratto vede il proprio padre andar via di casa, il non capire, le ansie, le paure, le domande, i rimorsi, i rimpianti.
Conosco l’umiliazione del tradimento, il tirare avanti (pur sapendo) perché ci sono i figli, il compromesso di una dignità a pezzi.
Non è facile per me parlare di questo, seppur con semplici accenni, perché il solo ricordo riapre cicatrici mai chiuse, ma ci tenevo a farti capire che ogni singola parola che esce dalla mia bocca è frutto di un vissuto tutt’altro che semplice e lungi da me qualsiasi intenzione di giudicare gli altri con superficialità.
Io oggi sono grata a mio padre di averci lasciato, perché mi ha fatto meno male così di quanto me ne avrebbe potuto fare continuando a farmi vivere in mezzo a musi lunghi e silenzi.
Non credo più alla favola di Cenerentola da un bel pezzo e non sono mai stata fuori da quel palazzo di cui tu parli, ma ci ho vissuto gran parte della vita.
Ma nonostante tutto io sono convinta che chi, a un certo punto della propria vita di coppia, riesca a trovare il coraggio per dire “ Basta! Così non può più continuare.”, dimostri rispetto, oltre che verso se stesso, anche nei confronti dell’altra persona, perché le regala la libertà e la possibilità di essere amata come merita.
Poi E’ OVVIO che prima ci deve essere l’impegno nel quotidiano, la volontà di costruire con pazienza il proprio futuro insieme, il dialogo, la capacità di saper ascoltare e andare incontro alle esigenze dell’altro e un sacco di altri elementi, ma io sono già oltre questo…
Sono già al saper riconoscere il momento in cui è il caso di lasciare libero l’altro di essere amato in modo più onesto.
Concludo dicendoti, Annalisa, che ho sempre apprezzato i tuoi commenti, che sono davvero ben scritti, originali e ricchi di ironia, però nel caso specifico di questo tuo ultimo intervento, se qui c’è qualcuno che ha peccato di ‘superficialità’ del giudicare qualcuno, quella non sono io.



PER CI
cara Ci...
scusa se ti ho dato l'impressione di parlare a te... MA NON ERA COSI' !!!!!
GIURO !!!
Era tutto riferito al post della Fede, ti garantisco...
Scusa se ti ho dato l'impressione di puntare il dito o di giudicare ma non era assolutamente mia intenzione. Ho fatto esattamente quello che hai fatto tu. Ho semplicemente vuotato il sacco provocata - sicuramente non intenzionalmente - dalle parole, dalle supposizioni fatte nel post della Fede (contro la quale non ho assolutamente nulla.... ci si scambiano idee e opinioni ma purtroppo non ci si guarda in viso quando lo si fa. E' questo il "dramma" dei blog. Fraintendere gli intenti e' all'ordine del giorno. Uno immagina chi sta scrivendo e il "tono" che secondo chi legge, assume chi scrive, sbagliando il piu' delle volte. SAi quante volte uno dice una frase, o un pensiero in tono ironico/simpatico e chi lo legge si offende ?? E si offende perche' non ha la possibilita' di guardare in faccia chi parla/scrive.)
Il fatto che poi tu con il tuo commento concordassi in pieno con quanto detto nel post ci può stare e può giustificare il fatto che ti sia sentita direttamente chiamata in causa. Parlavo ovviamente a CHI non ha vissuto certe cose, non sapendo chi tra voi lo ha fatto o chi no. Credo come piu' o meno abbia fatto la Fede.
Ci si sente toccati nel vivo per il tema, non per la personalizzazione di ciò che viene detto.
Ho risposto a ciò che mi pareva una provocazione con un'altra provocazione... Volevo soltanto scaturire pensieri, stimolare le coscienze, dare un imput... Smuovere gli animi !
Il mio commento era - quindi - in senso generale, non indirizzato a nessuno in particolare (anche se il modo di scrivere puo' indurre a pensare il contrario...) ma era una semplice risposta ad alcuni "stimoli", o "percezioni" nati dalla lettura del post.
In fondo, il confronto, è proprio questo. Mi spiace ti abbia fatto male tirar fuori ricordi dolorosi, ma se l'hai fatto, premendo invio alla fine del tuo commento, e' perche' avevi bisogno di farlo.
Confrontarsi, scambiarsi idee, pensieri, emozioni e anche dolori e gioie, credo significhi anche questo.
Ti chiedo quindi scusa, dal profondo del cuore, se le mie parole ti sono parse una critica o un'offesa personale. Non era cosi', te lo garantisco. Non era cosi' che doveva andare. Non era cose' che volevo andasse.
Ciao ancora scusa e... spero di riuscire a strapparti ogni tanto ancora un sorriso...

Annalisa
non preoccuparti,l'importante è chiarirsi...
Ma il tuo commento sembrava proprio facesse riferimento alle mie righe, riprendendo persino alcune mie parole...per quello mi sono sentita chiamata in causa e ti ho risposto.
Poi,come dici tu, l'argomento è 'bollente' e quindi fa scattare molle che purtroppo non riesci a controllare.
A questo punto può darsi che abbia frainteso io, e di questo mi scuso con te per essermi messa sulla difensiva e averti punzecchiato.
Ogni tanto penso che il blog e 'internet' in generale non facciano per me, di questo ne avevo anche parlato con la nostra Viv che ora è in 'missione'...
non sono proprio portata per i 'rapporti' via pc, mi manca il fatto di non poter cogliere espressioni e sorrisi e guardare negli occhi le persone.
Ma sono affezionata a questo blog, ho una stima pazzesca e un affetto per la Fede, per quello son qui.
Ed effettivamente a volte mi rendo proprio conto di dire delle 'pisserate' (si usa dire per ciò che è pissero?).
Comunque da parte mia tutto ok, Annalisa!
Un bacione.

CI
Anche da parte mia, tutto ok !!
Dici quello che sostengo io da un pezzo.... il blog, internet, le chat, le mail... sono strumenti ottimi per confronti stile "MAURIZIOCOSTANZOSHOW", dove si lancia il sasso e tutti stiamo a contare quanti cerchi fa nell'acqua, ma nessuno riesce a vedere il volto di chi l'ha lanciato.
E questo e' un "dramma", come sostenevo nel commento precedente. Perchè lascia spazio all'equivoco, è più facile fraintendersi con un sms o con una mail che con uno sguardo privo di parole.
A me piace il confronto attraverso i blog ma spessissimo (!) mi è capitato di venir fraintesa e con mio rammarico, nonostante eventuali chiarimenti successivi, notavo che l'idea che le persone si erano oramai fatta di me, era sbagliata.
AAAAARGGHH.... Quanto non lo sopporto sapessi !!!!
Va beh... comunque l'importante e' che io e te ci siamo chiarite, non ti dico che non ci ho dormito stanotte perche' ti mentirei (...'na volta tanto che dormono i ragazzi ho dormito pure io !!!!), pero' ieri ci sono rimasta male soprattutto per il pensiero di averti ferito.
In fondo se mi conoscessi, è vero che sono piuttosto aggressiva/determinata nei modi di fare, ma sono una buona ma buona ma talmente bona...ehm... buona che il pane al confronto è un cibo pessimo !!!
Buona giornata Ci (... sta per Cinzia ???)


Si, Ci=Cinzia.
Però sei forte, Annalisa!
devi essere una tosta ma anche troppo simpatica! ;-))
Talvolta mi rendo conto di dare un peso eccessivo alle parole...il fatto è che qui girano quelle, non ci sono gli sguardi, purtroppo!!
Chiudiamola pure qua,se no 'monopoliziamo' il blog coi nostri commenti...!
Alla fine l'equivoco è servito per 'conoscerci' un pò di più, mettiamola così...
Un abbraccio.



VIVIANA...

Martedì 20 febbraio 2007... ore 11...

Viviana mi ha scritto che sta salendo sull'aereo che la porterà in Africa...

Che la forza l'accompagni... nel fisico e nello spirito... piccola grande Viviana...

TI ASPETTIAMO VIV!!!!
Ciaoooooo! siamo con te!

Re: Generazione Ikea
GRANDE VIVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che donna... che donna... che donna!!!
Un abbraccio fortissimo anche da me.
ALL THE BEST!
Marika

VIVIANA FROM AFRICA
Ha mandato una mail di poche righe dove dice che saluta tutti, che ha molto da fare e che appena potrà ci scriverà.
GRANDE VIV... un mitoooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona giornata a tutti e... AKUNA MATATA...
Marika

Ciao Marika!
L'ho ricevuta anch'io...ma quindi secondo te vuol dire che potrà leggere le mail, visto che l'ha spedita col suo solito indirizzo?
Ciao e buona giornata!

Ciao Ci...
Credo proprio di si.
Anche perchè le servirà per comunicare con la famiglia, gli amici intimi, quindi io credo che lei se si collega dia la priorità ad aprire la sua casella personale prima di ogni altra cosa... ma secondo me ci stupirà e lascerà a breve un commento anche nel blog.
Buona giornata Ci!

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