« | Novembre 2024 | » |
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
1 | 2 | 3 | ||||
4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Vi ricordate che avevo 2 gatti?
Due gatti che ho tenuto amorevolmente con me per anni e per cui mi occupavo e preoccupavo come una madre devota? Due gatti a cui compravo i migliori croccantini, e le migliori pappe, che avevano un distributore a tempo con la mia voce registrata perché non si sentissero soli,due gatti , che spazzolavo per ore,a cui compravo dei giochi sofisticatissimi e a cui permettevo di vedere i loro programmi preferiti anche durante la notte insieme agli amici?
Ve lo ricordate?
Bene, loro no.
Finito! PUFF!
Quando vado a trovarli adesso è l’indifferenza più totale.
Io faccio finta di niente,ma col cuore in frantumi.
Mio fratello comunque mi aggiorna a loro insaputa delle loro prodezze.
L’altra mattina sulla porta c’era una vomitata degna dell’esorcista, ma la cosa più curiosa è che l’oggetto singolare che c’era in mezzo era un elastico per i capelli modello jumbo tipo questo:
La scena che ho ipotizzato è che, il gatto della vicina, (Tigro….7 chili di cattiveria), intento a limarsi,le unghie sdraiato sul muretto gli abbia buttato là, con aria di sufficienza : “scommettiamo che non sei capace di mangiarti questo elastico?” e Gurb il genio “E invece io sono capacissimo!!”
E nella scena seguente Tigro incassa le scommesse dagli altri gatti del vicinato con la sigaretta in bocca.
La campagna non ha giovato alla sua intelligenza.
L’altra settimana Alessia P e Ale Phibbi erano a Roma e passando vicino a un cassonetto della plastica hanno sentito un miagolio disperato.
Si sono fermati e si sono accorti che dentro c’era un micino.
Alessia si è introdotta attraverso l’apertura del cassonetto (11 cm di diametro!) e ne ha estratto un cosino tutto merdoso e incazzato nero.
L’hanno portato a casa, lavato, sfamato e pettinato e poi se la sono portato a Firenze e adesso vive con loro felice e contento.
Tutto è bene ciò che finisce bene per fortuna.
Mi chiedo come si possa essere così idioti dal compiere un gesto del genere, bisogna essere dei mentecatti (mentegatti?) dei cerebrolesi, dei folli,per buttare un gatto nel cassonetto con tutte le colonie feline che ci sono specialmente a Roma e come dice il Phibbi “speriamo che chi ce l’ha buttato vinca al superenalotto e che tutti i soldi gli vadano in medicine”.
Quando me l’ha detto mi sono indignata, l’avessi avuto fra le mani l’avrei fatto nero,ma siccome ucciderei per una battuta, mentre ero alla Coop non ho resistito e gli ho mandato un sms: “La cosa più grave è che dopo tutta la campagna di sensibilizzazione che è stata fatta,ormai lo sanno tutti che non si smaltiscono nella plastica…ma nell’umido!”
Ho proposto che la chiamino Tetrapak!
Vostra giovedìgnocchi Bosco
Piesse:
Sto sempre cercando casa a Roma!
E anche una macchina per la soia