Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Ammazza Fede, che tempo di emme!! Ci manca solo l'Arca di Noè!!
Pensa che qui stamattina c'era ancora la neve. Ma io, la mia amica e le nostre mamme ci siamo armate di coraggio e siamo andate al mercato di Ponte Tresa! E infatti non ci siam beccate nemmeno una goccia d'acqua, anzi è uscito pure il sole.

Son troppo contenta dei miei acquisti...volevo farmi un po' il guardaroba dato che domenica prossima parto in vacanza una settimana (sul nilo)...come farò senza bloggheeeeee??!

Ora so distrutta.
Un bacio grande a tutti, in particolare ad Annalisa: tesoro, so come ti senti.
A me capita di incontrare (sempre più raramente) quella che era la mia migliore amica alle scuole medie, e dopo i saluti e le frasi di circostanza non si ha più nulla da dirsi. E' triste, se si pensa a tutto ciò che si ha condiviso, però capita.
Tu comunque HAI NOI...ricordatelo!!

Buona serata e buona notte!




Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Ommioddio: Fedeeee, nemmeno io possiedo un secchio! però ho una bacinella lilla in caso di
"Così ci fu grandine e il fuoco guizzava continuamente in mezzo alla grandine; la grandine fu così forte, come non ce n'era stata di simile in tutto il paese"
(mi sono andata a cercare la citazione...) cmq, Esodo capitolo 9,
ripetiamo insieme: Wikipedia in te confido!!!!

Ok... non so come dirlo...
fondamentalmente perchè mi sento lacunosa, però ho rimediato, Fede potrò lo stesso continaure a scrivere sul tuo blog?

pffffuuuffffffffffffff... due punti
va beh ok, sono dovuta andare a cercare sul dizionario coibentatura, coibentato...
non sapevo cosa volesse dire!
PERO' sapevo cosa fosse l'occhio del ciclone!!!! quindi mi son rimessa in pari!
Tanto per sapere Gurb e Blanche come hanno vissuto questa piaga?

Senti BoscoFederica, siccome ne avrei bisogno... che mi faresti lezione di yoga per corrispondenza via mail? Grazie!

Siccome domani, no oggi, insomma è una settimana che sei stata a Milano (in incognito!!!) mi fai sapere in quale sushi bar sei andata di modo che possa lasciare una corona di mele, soja e noci? :-P







Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Federica Bosco, in arte LAFEDE, vieni (anzi vai....sigh sigh) a bologna e non dici niente??dove devi fare sta lezione?me lo dicevi no, che rimanevo un giorno in più a bulagna!
nel pox post racconti tutto tutto x favore???

oddio quanto mi manca il mio bunker!sono di nuovo nella mia stanza ma x altre vie ritornerei nell'altra mia stanza!!
è una sensazione bruttissima quella che sto provando ora, mi sento di nuovo persa e senza meta.ma adesso mi tiro due sveglie e cerco di ritornare nell'occhio del ciclone di bologna xchè li c'era un karma positivo molto positivo!
devo ripetere mille volte: iostobeneèsoloquestioneditempo e poi tutto prenderà la piega giusta!il materiale x la tesi c'è, il prof pure (???almeno credo), gli amici ancora ci stanno, flavietto mio pure, le possibilità di lavoro/master/stage/qls cosa ci sarnano, ora devo pensare a studiare, andare a cercare una piscina e basta!
un bel respiro profondo auuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!

ah, avete visto il nuovo video dei negramro??io li amo sempre di più, siamo proprio sulla stessa lunghezza d'onda!!la mia introduzione della tesi parla proprio di quello che vogliono dire loro nella canzone: via le mani dagli occhi. via i prosciutti dagli occhi, via l'ipocrisia, via la discriminazione, via l'etichette!
e poi Pistorius: un grande !!



S.S SONO SOPRAVVISSUTA

Buongiorno blogghers e buona settimana corta (iuppiduuuuuuuuu)!!!

Ieri menomale che è stata una giornata calda e soleggiata, anche se la

sveglia è suonata troppo troppo presto (8.00).

L’ultima volta che avevo assistito a una Comunione era quando l’ho

fatta io… nel 1982 (cazzo ridete?).

Quella che ho visto ieri era uno pseudo saggio di danza.

I bambini sono arrivati in processione tutti in fila per due con in mano

una gerbera bianca e indossando le loro belle tunichette bianche.

Una volta arrivati davanti alla Chiesa si sono scambiati di posto.

Poi in Chiesa hanno cantato l’Alleluja con le braccia alzate tipo i fan

di Vasco Rossi durante alba chiara e recitato il Padre Nostro tutti per

mano tipo girotondo di Nanni Moretti.

Scusate, ma mi dissocio, io in Chiesa sono per delle cose molto più sobrie.

Ci siamo seduti a tavola all’una e ci siamo alle tre e mezza dopo aver

mangiato un quatris di primi (manco al pranzo di gala della Regina

Elisabetta!), due secondi con contorno e torna con panna, crema e

cioccolato bianco… Bosco siamo degli del vostro C.A.D.G.???

Invece la cena di sabato sera è andata alla grande, tutto ha riscosso

successo e la mia ansia è stata sostituita dall’orgoglio, evviva!

La ricetta del pollo al Philadelphia e rucola e una stupidata:

tagliare il pollo a dadini o straccetti, cucinarlo in padella con un po’

d’olio, salare, innaffiare con un pochino di vino bianco, aggiungere un

pò di latte perché non sia troppo stopposo e cinque minuti prima di

spegnere il fuoco aggiungere un mattoncino (o due, dipende da quanto

è il pollo) di formaggio Philadelphia e foglioline di rucola tagliuzzate

(anche con le dita direttamente al momento).

Se volete fare le sborone, lo servite nel piatto sopra qualche altra foglia

di rucola, fa molta scena!

Però ho anche un’altra ricetta di pollo che riscuote sempre grandi consensi.

Pollo all’Havana:

tagliare il pollo a dadini o straccetti, cucinarlo in padella con un po’ d’olio,

salare, innaffiare con mezzo bicchiere di rhum Havana invecchiato 3 anni

(a anche uno, dipende dalla quantità di pollo), aggiungere una confezione

di panna da cucina.

È una libidine vera!

Ora mi eclisso tra le mie scartoffie.

*SMACCKETE*



P.S.: Stasera chiude il Grande Fratello e ospiti speciali, direttamente dal

quartiere romano della Garbatella, saranno I Cesaroni. Claudio Amendola,

Max Tortora e Antonello Fassari si ritroveranno nel condominio di GF.


Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Buongiorno Blogghe!!
come va??
com'è cosi pochini??che state tutti a dormi???
Bosco com'è andata la lezione di yoga in sanscrito??

Gemelli qnd sei a casa??miiiiiiiiiiiiiiiii che buoni quei muffinnnnnnnnnnnn sono da svenire!ho fatto finta di stare da sturbucks: american coffee nella mia tazzona sturbucks, il tuo muffin e vanity fair!spettacolo!

FedericaBosco qst week end sei a roma??oh vedi di farti sentire quando vieni!edddddaaaaaiiiiiiiiiiii!c'ho bisogno di vederti!

allora io da mercoledi inizio a fare il conto alla rovescia x il concerto...ila qnd vengo su fo la befana!non so se resisto un mese senza dirti che ti porto ma ci provo!!

Zia marika ma devi andare dall'anotonellina!!!sei degna del peperone verde!!(me piace di più il peperone del pomodoro!)

paola qnd vai sul nilo?ma fai la crociera?la mia amica ale l'ha fatta due estati fa, ha detto che è stata bellissima!!mi raccomado fai tante fotine!!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
MARIKA CHIEDO PERDONO!!!!!!! NON SONO PASSATA DAVANTI AL TUO STUPENDO NEGOZIO DI SCARPE QUINDI NN TI HO MANDATO NESSUN MMS...

RAGAZZI INIZIO LETTERALMENTE A FARMELA ADDOSSO.... MANCANO 3 GIORNI ALLA DISCUSSIONE....

POI INIZIANO I FESTEGGIAMENTI!!!!!!!!

PROVERò AL PIù PRESTO LA RICETTA, SIA QUELLA DELLA RUCOLA E PHILADELPHIA CHE QUELLA DEL RUM... ANCHE SE PENSO CHE DOPO GIOVEDì IL RUM N LO POTRò PIù VEDERE... è L'UNICO ALCOLICO CHE BEVO E SO GIà CHE ME LO PROPINERANNO A LITRI!!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
E pioggia sia!!!
Ieri sembrava primavera ed oggi nuovamente inverno… va beh che Aprile è pazzerello però santa pazienza a tutto c’è un limite!

Marika com’è andata la cena di sabato? Mi devi dare qualche ricetta… mi sembri proprio un’ottima cuoca. Chissà che leccate di baffi che si fa il Dico… uomo fortunato!!

Valli non conosco il Marika’s shop… mi dai qualche dritta così vado subito a visitarlo? (Magari nascondendo Bancomat, Carta di Credito, Libretto degli Assegni e Contanti?). Ieri avrai trovato un tempo fantastico a Bergamo… quando c’è il sole è tutta un’altra città!!!

Lellina ottimi propositi… Bologna attenderà il tuo ritorno a braccia aperte.

Come sempre sono di corsa.
A più tardi belle gioie.


Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Zia Marika!!!!!!!
Il pollo con la Philadelphia!!!!!!
Toppo buono
Mai assaggiato
Ma proverò
Ahhhhh se proverò……
Anche se come il mio solito ti ho immaginato nella versione Kaori, ma con la tuta gialla di Kill Bill quando hai scritto di sminuzzare la rucola con le mani
Zac zac zac
Il piatto è pronto
: -))))
Proverò anche il pollo all’Havana
Senti, se il bicchiere di rhum me lo bevo io anziché metterlo nella padella dici che se ne accorgerà qualcuno?
Per quanto riguarda le comunioni concordo con te
Al giorno d’oggi sono troppo fashion rispetto ai tempi miei (1976 e ho detto tutto)
Già il fatto stesso che al giorno d’oggi i bimbi li fanno vestire clerical version (le bimbe addirittura da simil suora) mi fa un po’ impressione
Anche perché da sotto la tonaca spuntano sempre le lelly kelly da 200 euro che non è che ci sia proprio sto atto di dolore mio dio mi pento e mi dolgo.
Comunque, l’ultima comunione coreografica l’ho vista l’anno scorso con mio nipote, praticamente i bimbi li hanno fatti preparare nel piazzale antistante la chiesa (sarà il sagrato? Mah) e quando sono entrati si sono divisi secondo un percorso prestabilito che se li vedevi dall’alto probabilmente formavano la scritta “we are the world we are the children”, non lo so ma ho avuto st’impressione.
Poi i bimbi una vola ricevuto il sacramento dovevano dire qualcosa al microfono.
Io e mio fratello commentavamo quello che avremmo potuto dire noi più di trent’anni fa, tipo signore ti prometto che non giocherò più di sei ore al giorno a rubamazzetto, nel frattempo i comunicati comunicavano con una spigliatezza degna di ambra angiolini ai tempi di non è la rai: le bimbe che si accarezzavano i boccoli da spice girl che sbucavano strategicamente dal velo si auguravano la pace in tibet e la fine della guerra in darfur, i maschietti la pace in darfur e la fine della guerra in tibet. Quando è toccato a mio nipote, nel dire signore ti ringrazio ci ha guardato e ha abbozzato un sorrisetto, della serie signore ti ringrazio vabbè, ma zio nino grazie della telecamera digitale altrettanto.
L’undici maggio ho la comunione di un altro nipote, mia sorella ci ha fatto sapere che il pranzo si terrà in un noto ristorante a base di pesce, della serie regolatevi con il regalo.
Questione comunione archiviata.
Maestra!!!!!!! Come va?
Lo sa che ogni volta (ogni volta, spesso va) che leggo un suo post imparo qualcosa?
Ilaria s’era intrippata con i coibentati, io con il sanscrito
Appena ho letto il post mi sono detto, ammazza la maestra a lezione di sanscrito, a si il sanscrito nino, si quella roba li insomma
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata lingua morta, che dovrebbe essere l’appellativo di tutte le lingue che non conosco e quindi dovrebbe morire mezzo mondo, ma leggendo sanscrito m’è venuto in mente tipo aramaico o antico egitto e lei che andava a lezione con indiana jones.
Poi sono andato a controllare invece lingua morta manco per il cazzo (e di un’ignorantità (leggi proprio ignorantità) sempre più grassa), invece è viva e vegeta
E ho imparato che una parola sanscrita usata in italiano è proprio yoga e da li ho fatto tutto il mio ragionamento Federica yoga sanscrito il gioco è fatto.
Pfiuuuuu
Però tra la lingua morta e wikipedia, ignorante si ma con una fantasia da fare invidia a non so chi, sa cosa mi era balenata alla mente (che poi perché si dice balenata?)
Che lei era andata a lezione di sanscrito
E quindi
Aveva studiato sanscrito no?
E che essendo il sanscrito una lingua morta (secondo me), era andata a leggere un antico testo sanscrito che conteneva le formule magiche risvegliare i mostri e i demoni
Tipo gosthbuster tanto per intenderci
Poi era tornata a casa bellina bellina e i mostri risvegliati l’avevano seguita no
E la notte hanno fatto venire giù l’ira di dio in lampi tuoni e fulmini
E occhi di cicloni a gogò
Ecco cosa mi ero messo in mente
Sarò mica scemo?
Però era affascinante come idea non crede?
Che tipo dopo un po’ che tutti sti demoni incazzati come iene le avevano combinato di ogni come e lei cominciava a parlare ad Attilio con la voce tipo antico imperatore siriano, si decideva a chiamare la squadra di disinfestazione da demoni sanscriti no
Tipo le rispondevano le piattellas
E arrivavano con la corolla con la sirena cinzia marika e simona
Vabbè, poi ho letto che vordì sanscrito e m’è crollato un mito
Anche se comunque il mito resta
QUESTO BLOG
Buon inizio settimana corta a tutti!!!!!!!
Nino proprio un cazzo da pensare
p.s. Lella?
MITICA

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
buongiorno blog,
e pioggia sia....cavolo dopo la bella giornata di ieri....piove a dirotto...Fede cm ti capisco,sta pioggia a proprio rotto...e anch'io stamat per uscire di casa mi sn presa una bella lavata..perchè ovviam l'ombrello l'avevo dimenticato in macchina...
ieri è stata proprio una bella giornatina di sole e sul lago c'era un casino di gente...sabato invece la festa della sorellina è andata bene....si è divertita,ha ballato e ora penso che per un pò è a posto...(aspetto il mio comple)....io per colpa del manta's amore ho fatto tardi e la matt al lavoro avevo un sonnolenza...
Marika,buono il tuo menù,sei proprio una grande cuoca....(nn cm me)...e scusami ancora per venerdi ma il lavoro chiamava...
Lellì,vedrai che passerà presto questa malinconia....sorridi che fra poco ci sn i Negroamaro..
Annalisa,mi disp per questo momento un pò cosi....ma qui sul blog,hai delle amiche che nn ti lascieranno mai...per ogni cosa,ci siamo e ci sono...e riguardo alle amicizie,anch'io nn sn mai stata cosi fortunata(vedi la mia amica che mi ha fatto)...purtroppo al mondo ci sn poche persone disposte ad aiutarti,ascoltarti e tenderti la mano se hai bisogno...
ora vado,il lavoro mi attende,in questa giornatina del cavolo...che amarezza...
ah,il film venerdi mi è piaciuto proprio,facevano di quei balletti...
e ieri parlando di balletti,sn andata al locale del mio amico cn Manuel(quello dove ha mangiato mia sorella),hanno fatto uno spettacolo la drag's queen(si scrive cosi)...c'era da morir dal ridere
bacio

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

AHHHH : da leggere in tono esaltato! siccome parecchio tempo fa, non mi ricordo
quando
come
perchè
mi ero iscritta a qualcosa riguardante il mulino bianco, mi arriva una mail stamattina, per partecipare a un concorso per dare il nome a dei nuovi biscotti...
son cose che ti cambiano la giornata!!!!!

Buon Appetito, io sto per divorare il mouse dalla fame...

e tanti sanscriti abbracci!


Re: Quando non eravamo un paese tropicale

commento in più, inutile lo so, ma mi son dimenticata una i!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Scommetto che ti eri iscritta al concorso dei Pan di stelle... "esprimi un
desiderio".
Ti ho beccata, vero???




Re: Quando non eravamo un paese tropicale

più che beccata, mi hai delucidata come una stella!
almeno ora ho cognizione del mio passato e consapevolezza di come passo il tempo quando non faccio quello che dovrei fare!!!
:-P

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Wow Ilaria… son cose sì che ti cambiano la giornata… hai già qualche nome in mente? Ma ti hanno dato qualche informazione sugli ingredienti contenuti nel biscotto oppure uno va a braccio, quel che gli viene in mente va bene?

Nino non ho parole sul tuo post… che sagoma! Chissà con quale emisfero del tuo cervello litighi? Emisfero destro o emisfero sinistro? Ammetto che anch’io quando ho letto Sanscrito ho pensato che Federica andasse a lezione di una lingua morta, tipo la fissa che ultimamente hanno le star di Hollywood per la Cabala… mi son detta: “Guarda un po’ che la Bosco mi lancia la moda del Sanscrito?”… e invece nisba, dopo la Nino spiegazione ho smesso di eccedere in fantasticherie.

Volevo chiedere venia a Marika per averle chiesto della serata culinaria di sabato… non avevo letto il suo precedente post.
Non sono rincotronca Marikina… ero solo in uno di quei momenti in cui la boss mi guardava e io fingevo di essere diligentemente impegnata nella realizzazione dei suoi innumerevoli progetti mentre in verità avevo la mente completamente assorbita dal blog...

Valli aspetto le indicazioni per andare al Marika’s shop…

A dopooooooooooooooooooooooooooo


Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Ciaoooo!
Ila-biscuits, sei un mito!

Lella, si faccio la crociera sul nilo (4 giorni di crociera e 3 al Cairo), vedrò di fare tante fotine!!

un bacio a tutti!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
buongiorno blog,

dopo un week end devastante a base di trasloco e lavori forzati e nel mezzo di un lunedì piovoso, avevo voglia di scrivervi, ma non ne ho le forze...
vi lascio una cosa simpatica che mi hanno spedito via mail.
ma prima:
x marika: buono il pollo, hai mai provato quello alla senape? saltare il pollo in padella con olio e vino bianco poi aggiungere panna e senape.
x Ilaria: ma prima o poi ce lo dirai il nome che hai deciso di dare ai biscotti?
ciao, buona giornata a tutti

non si finisce mai di imparare...
>
> LO SAPEVATE....
>
> ... che è impossibile succhiarsi il gomito.
>
> ... che la Coca Cola era originariamente verde.
>
> ... che è possibile fare salire le scale ad una vacca ma non fargliele
> scendere.
>
> ... che il verso di un'anatra (Quac, quac) non fa eco e nessuno sa
> perchè.
>
> ... che un coccodrillo non può tirare fuori la lingua
>
> ... che i porci non possono fisicamente guardare il cielo
>
> ... che se tentate di trattenere uno starnuto, potrete causarvi la
> rottura di una vena nel cervello o nella nuca, e potreste morire
>
> ... che l'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi
>
> ... che ogni re delle carte rappresenta un grande re della storia:
> - Picche: Re David.
> - Fiori: Alessandro Magno.
> - Cuori: Carlomagno.
> - Quadri: GiulioCesare.
>
> ... che moltiplicando 111.111.111 x 111.111.111 si ottiene
> 12.345.678.987.654.321.
>
> ... che in una statua equestre se il cavallo ha due zampe per aria, la
> persona sul suo dorso è morta in combattimento, se il cavallo ha una
> delle zampe anteriori alzate, la persona è morta in seguito ad una
> ferita inferta in combattimento, se il cavallo ha le quattro zampe per
> terra, la persona è morta per cause naturali.
>
> ... che il nome Jeep viene dall'abbreviazione usata nell'esercito
> americano auto per le 'General Purpose' cioè G.P. pronunciato in
> inglese.
>
> ... che è impossibile starnutire con gli occhi aperti.
>
> ... che i destri vivono in media nove anni più dei mancini.
>
> ... che lo scarafaggio può vivere nove giorni senza la sua testa,
> prima di morire ... di fame.
>
> ... che gli elefanti sono gli unici animali del creato che non possono
> saltare (pe r fortuna).
>
> ... che una persona normale ride circa 15 volte al giorno.
>
> ... che la parola cimitero proviene dal greco koimetirion che
> significa: dormitorio.
>
> ... che durante la guerra di secessione, quando tornavano le truppe ai
> loro quartieri senza avere nessun caduto, scrivevano su una grande
> lavagna 0 Killed (zero morti). Da qui proviene l'espressione O.K. per
> dire tutto bene.
>
> ... che nel Nuovo Testamento nel libro di San Matteo dice che è più
> difficile che un cammello pa ssi per la cruna di un ago piuttosto che
> un ricco entri nel Regno dei Cieli. Il problema è che san Gerolamo, il
> traduttore del testo, interpretó la parola Kamelos come cammello,
> quando in realtà in greco Kamelos è quel cavo d'ormeggio utilizzato per
> legare le barche ai moli. In definitiva il senso della frase è lo
> stesso ma quale vi sembra più coerente?
>
> ... che quando i conquistatori inglesi arrivarono in Australia, si
> spaventarono nel vedere degli strani animali che facevano salti
> incredibili. Chiamarono immediatamente uno del luogo (gli indigeni
> australiani erano estremamente pacifici) e cercarono di fare domande
> con i gesti. Sentendo che l'indigeno diceva sempre Kan Ghu Ru
> adottarono il vocabolo inglese kangaroo canguro). I linguisti
> determinarono dopo ricerche che il significato d i quello che gli
> indigeni volevano dire era Non vi capisco.


Re: Quando non eravamo un paese tropicale
I BOSCHINI
Pan Federica: li mangi e parli un’altra lingua
Le Maci Nine: pesanti come poche
I Taralli Ilaria: e torni bambina
Le Marika Sunset: resteranno per sempre dentro di te
I Caleriotti: senza glutine
I Ciocco Paola: bianchi dall’anima nera
I Topo Cantucci: bontà in confezione famiglia
I De liziosi: da mangiare di nascosto (del boss)
I Picazul: con curacao (o come cazzo si scrive)
Le faccine di Mauro: per la felicità dei più piccoli
I Lellarelli: una bontà unica
I Conciarelli: con pistacchi e mandorle
Gli amici di Annalisa: spariscono in un attimo
Con la raccolta dei Boschini partecipi al grande concorso: raccogli e ridi


Re: Quando non eravamo un paese tropicale

Nino accidenti...
mi è colata la nutella che stavo spalmando dalla commozione (cerebrale)
:-P
spettacolo!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
dè io non so darti indicazioni troppo bene...
hai presente la COIN??
da li parte una strada che arriva ad un semaforo. nell'angolo dove c'è il semaforo c'è il negozio.

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
1- Ilaria non ho parole anche io una bacinella lilla....

2- Ringrazio tutto il blog per l'appoggio morale

SIETE FANTASTICI!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

Nino, sai cosa mi hai fatto venire in mente con raccogli e ridi?
Una frase di Miguelito: "io direi di diventare tutti contenti senza chiederci perchè"

... io, sa sempre, propongo di far studiare Quino tra i filosofi!

Bene, qua ho finito, piove e sono sudata...
comunque, ora mi metto pinne, cuffie, il mio bel costume olimpionico anni 20 e vado a comprare il latte!

VISTO CHE OGGI SEI STATO CONTENUTO...

Nino... visto che oggi sei rimasto sotto i 100 ritorni a capo ho deciso di leggerti e ho apprezzato... ottimo elenco di biscotti e merendine e altre cose come le Marika Sunset che mi hanno fatto venire il mal di pancia dalle risate!!!

:-))

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

Salve a tuttiii!!!
Come state??
Ilaaa!!!Complimentissimiiii!!!Troppo ganzo!
Amò i tuoi suggerimenti sono troppo preziosi. Oddio!! Ilaria e Nino, due cervelli e un biscottinooo!!!
Paola al Cairo????Vabbè detta così è brutta, ma divertiti cocchina!!
Annalì, un bacioneeeee!!!!!Te e Mauro m'avete fatto sentì proprio fortunata.


Ma sabato eravamo tutti di cena?Sarà perché è primavera?Io non ho fatto tutte le buone cose che ha fatto Marika , ma ho preparato la pasta al pesto e zucchini(tutto mescolato, troppo buoni), la torta salata con scamorza affumicata e wurstel (leggera!) e il tortino di patate. Marikaaaaaaaaa!!!!!Devo imparare un sacco di cose da teeee!!!!

Vabbè vi racconto della mia cena così vi presento i miei amici (l’ho mai fatto?)
Ci sono:
-una coppia col pargoletto di 7 mesi (Serena e Francesco col piccolo Gianni)
-una mia carissima amica (Silvia)che ci presenterà il suo nuovo boy friend (Ezio). Mi ha confidato “Se resiste alla tua cena, e a te, è un uomo forte. Quindi fa per me” Ve potete immaginà!



Ore 20.00 ok. E’ tutto pronto e suona il campanello. Entra Francesco con in mano il passeggino, la copertina, il biberon, una stecca da biliardo, un salvagente e un trasportino per cani. Sembra sia appena sbarcato a Lampedusa. Dopo due secondi entra Serena con in braccio il piccolo Gianni. Inutile dire che non ho cacato di striscio nessuno dei due e mi son fiondata su Gianni in maniera molto garbata “GIANNIIII!!!AMOREEEEE!!!BELLOOOOO!!!!!”
Gianni mi ha risposto in maniera garbata “UEEEE!!!!!UEEEE!!!!!” Ha cominciato a piangere come un vitello. Anzi, come un vitellino da latte.
Per calmarlo gli abbiamo dovuto dare dosi massicce di camomilla e tre iniezioni di Valium. Dopo mezz’ora abbiamo capito che il problema era Andrea. Gianni lo guardava male e se Andrea ricambiava lo sguardo, Gianni si trasformava in Carrie e ricominciava a piangere.
Poi sono arrivati Silvia ed Ezio. Ho capito subito che Ezio poteva benissimo entrare a far parte del gruppo ed essere senz’altro mio amico.
A cominciare da quando lui e la Silvia hanno suonato il campanello e son rimasti fuori sullo zerbino come due testimoni di Geova.Mica perché educati, no. Non son riusciti (in due) ad aprire il portone.
Allora sono corsa in loro aiuto e l’amico Fritz ha incrociato il mio vicino di casa (in compagnia del suo figlioletto)e l’ha scambiato per mio marito. Praticamente ha allungato la mano “Piacere Ezio” e il mio vicino un filino in imbarazzo ha balbettato “Davide…”
Poi la new entry, non soddisfatto di questa mirabolante scoperta ha insistito “Ma il bambino dove va?”
Io ho risposto “A casa sua, visto che è il bambino del piano di sopra”
Ha capito dopo tre, quattro minuti che la mia casa è a pian terreno , che mio marito si chiama Andrea e mia figlia Alice.
Io l’ho salutato come se lo conoscessi da una vita “Ezioooo!!!Ma che piacereeee!!!!”
E’ già tanto che non mi abbia risposto “Il piacere è tutto tuo”
E’ entrato, si è tolto il giacchetto e gli occhialini da intellettuale che aveva. Pensavo fossero puro abbellimento, ma mi sbagliavo.Mi sono resa conto che ne ha bisogno quando lui guardando Alice ha detto “Che carina! Ma va all’asilo?”
“Ezio, rimettiti l’occhiali. Fa la seconda elementare…”
Lui e Silvia hanno fatto capolino in salotto dove c’era Gianni sempre un po’ scosso e allora ho detto:
“Mi raccomando…sshhh…..piano….per via di Gianni…sshhh!!!!”
Silvia e Ezio “Va bene…Comunque buonasera a tutti.Sshhh…!!”
Sono cominciate le presentazioni tutte sottovoce “Sshh..Ciao Ezio,Ezio Serena, Serena Ezio,Ezio Francesco,Ssshhh…Francesco Ezio, Silvia Ezio, Ezio Silvia”
Ezio: “Silvia la conosco, è la mia ragazza”
“Ah! Già!Conosci anche Andrea?”
“Provo a indovinare. E’ tuo marito?”
“Bravo!!SShh…. Che ragazzo intelligente!!”

Dopo venti minuti Gianni si è ambientato un casino, gli abbiamo messo il lambrusco nel biberon, e lui dopo averlo tracannato, ha chiesto la mano di Alice.
Poi ho chiesto “Che fate il 25 aprile?Facciamo una braciata di bistecche in giardino?Vi va?”
Mi hanno guardata come se gli avessi proposto un clistere.
“Via, mentre ci pensate, mettetevi a tavola” Per accomodarsi tutti c’è voluto mezza giornata. Nemmeno gli avessi chiesto fate il gioco della seggiola senza musica. E’ stato tutto un via vai di sedie, piatti e bicchieri. Tutto questo grazie anche alla partecipazione di Francesco che ha bevuto in un bicchiere a destra, mangiato le patatine in un piatto al centro, le noccioline nella scodella di sinistra e pulito la bocca con il MIO tovagliolo e ha avuto il coraggio di chiedere agli altri “Dove vado?”
Se lo chiedeva a me, in un posto ce lo mandavo di sicuro.
Ma secondo voi dove me lo ritrovo? Accanto! E credetemi, non c’è cosa peggiore. Primo perché mangia due di tutto e quando finisce nel suo piatto, appena ti giri rovista nel tuo, e poi mi ha guardato le tette e ha detto “Ma ce l’hai sempre avute così?”
“Ma no! C’ho l’imbottitura!!I pesciolini di silicone, no??”
“Me le fai vedè??”
Serena non ha guardato Francesco, ma Gianni e ha mormorato “Amore, che ci devo fare? E’ tuo padre, che tu lo voglia o no…”e a questa notizia, il piccolo, ha cercato di soffocarsi inghiottendo il tappo del vino.
Invece di Ezio dico che è proprio simpatico, ma simpatico una cifra. Le sue più belle parole sono state:
“E’ veramente buono. Ma hai comprato tutto alla rosticceria qui davanti?”
“Prima di passare il 25 aprile con voi altri, preferisco che mi scoppi un dente”
“Sì, Gianni è bellino ma sono allergico”
Se queste sono le più gentili immaginatevi le altre.
Quando siamo arrivati alle fragole con panna, le cose sono leggermente cambiate.
Andrea e Gianni si amavano alla follia, Francesco si è provato il mio reggiseno imbottito(senza pesci), Serena pur di non tornare a casa con lui ha finto un improvviso raffreddore per restare a casa mia, Ezio pur di non venire il 25 si è fatto venire un attacco di orticaria contagiosa e sotto una velata minaccia (“Ve l’ attacco a tutti!”) ha cercato di dribblare tutte le mie richieste: “Che minchia c’hai da fare il 25???” Tanto per citarne una.
La Silvia in tutto questo ha cercato di essere convincente come non mai. “Ti va di venire qui il 25, Ezio?”
Molto, molto convincente ed incisiva. Come potrei esserlo io se vi dicessi che nel ’95 ho vinto Miss Italia.

Alice in tutto questo ha fatto un po’ la fotografa(è più brava di me a fare le foto, machevvelodicoaffà?)un po’ la baby-sitter, un po’ la dieta. Sì, ha mangiato l’equivalente di una tonsilla di bengalino. Però era vestita molto bene: magliettina viola con gli strass, pantaloni della tuta rosa con calzini gialli a fiori verdi, naturalmente antiscivolo. Però era carina. Sembrava una bambina rumena.
La Serena ad un certo punto ha tirato fuori un pacchettino. “Tieni, appena l’ho visto ho pensato a te”
E dopo averlo aperto, per capire cosa era ho dovuto intraprendere un corso di sopravvivenza e guardare dieci puntate di Art Attack.
La bustina conteneva: un piede di plastica rigido, due smalti, una crema , dei brillantini, ma i pezzi migliori erano due cosini(?) di gommapiuma rosa.
Ho passato una mezz’ora buona per capire a cosa servissero, poi dopo il 50 e 50 ci sono arrivata. Distanziatore di dita dei piedi. Ma vi rendete conto? Mai avuta una cosa così. Ho impiegato invece tre ore e mezzo per capire come incastrarli tra di loro e non sono valsi a nulla i suggerimenti dei presenti:
“Girali”
“Di lato”
“A destra”
“A sinistra”
“Incastrali”
“Troncali”
“Arrotolali”

C’è mancato poco che li frullassi nel campo.Rimane da capire il perché alla vista di questa cosa , la Serena abbia associato il mio viso. O ho dei piedi veramente da schifo o…(accetto scommesse)
Quando Gianni ha cominciato a strusciarsi gli occhi, come farebbe Andrea se una mattina al suo fianco invece di trovare me trovasse Aida Yespica, c’è stato il momento dei saluti.
Francesco (che è deciso a ri-provarsi il mio reggiseno ma con i pescetti) si è prenotato per il 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, ferragosto, Ognissanti, Natale e Capodanno. Ezio, vedendo che non mi aveva convinto con l’orticaria ha detto di essere affetto da una grave forma di varicellus purulentus e che quindi per evitare il contagio, sicuramente il 25 non ci sarà.
Francesco uscendo ha pigiato tutti i tasti tranne quello giusto e quindi ha svegliato come suo solito mezzo palazzo e la Serena ( con l’alfabeto dei sordo muti) mi ha detto: IO NON CE LA FACCIO PIU’!!!
Silvia ed Ezio sono andati via abbracciati come i fidanzatini di Peynet, ma sul portone la Silvia si è ricordata che Ezio è contagioso e si è rifiutata di farlo salire in macchina. Ezio è arrivato a casa il giorno dopo. A piedi.

Ora sapete che il 25 aprile sono a casa e metto a disposizione il barbecue per una grigliata in giardino.

p.s.mi hanno telefonato oggi, ci saranno tutti. Ma io ho il giardino molto grande e non mi mancano le sedie…che faccio? Aggiungo??



25 APRILE...

Ach! Simo! Sarò un po' più vicino... a Prato, ma alle 13 c'è una gara della mia nipote che si sta preparando per le Olimpiadi di Londra 2012... (ginnastica ritmica)

:-((

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

Simo, io la sedia me la porto da casa, tranquilla...
anche se non starei molto tranquilla, fossi in te, per quei calzini gialli a fiori verdi!
GIALLI A FIORI VERDI?
fa una foto e mandamela, non vedo finchè non credo!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

non credo finchè non vedo...
oggi non ce la posso fare...
sono ancora traumatizzata...
meglio che vada a letto senza cena!!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Zia simo io vengo e voglio sta vicino a francesco cosi gli mangio nel piatto!!!!

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
...
Simo, genio della sintesi!!!!!!
i calzini di Alice sono uno spettacolo!!!!
c'è del verde, celeste, rosa, forse bianco!!!!
belliniiiii!!!!!!!!



MARIKA... 25 APRILE...

Marika... ma stai preparando qualcosa per il 25 Aprile??? :-))

Re: Quando non eravamo un paese tropicale
Ragazzuoli, ma guardate che io so fare solo quelle 4 cose!!!!!!!!!
Le cuoche vere sono ben altreeeeeeeeeeeee.
E comunque proverò il pollo senape e panna.

Simo, invece, mi dici come si fa la pasta al pesto e zucchini???
L-i-b-i-d-i-n-e!

Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



MA COSA HAI CAPITO...

Pensavo che tu facessi festa... è la festa della LIBERAZIONE !!!

Altro che le Marika Sunset!!! :-))

Re: Quando non eravamo un paese tropicale

Nino, ho bisogno di un permesso per abbattere una siepe nel giardino di Simo, la seggiolina che mi porto da casa, per passare da lei il 25, altrimenti non ci sta!

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