federica | 6. Novembre 2006 @ 12:12
Eccomi a voi miei tessssori,
Stamani mi sento come se mi avessero preso a sassate, non so perchè, anzi prima a sassate, poi a badilate, comunque la testa c'è, le giunture un pò meno.
Ieri sono stata redarguita da una delle ragazze della libreria Ubik per il mio sconsiderato uso dell'Aulin e allora mi tengo i dolori!
MI scuso per non aver fornito ulteriori spiegazioni alla premiazione, in effetti ne avevo poche anch'io, comunque ve lo racconto essendo la cronaca un pò la mia specialità !
Treno ieri mattina alle 9.14 per Milano tempo stimato 3 ore di cui una la passo a sonnecchiare, mentre un signore nel sedile dietro l'ha passata a russare come se fosse stato nel suo letto scatenando l'invidia di tutti quelli che, anche per colpa sua, non riuscivano a dormire.
Il bambinetto davanti a me ha continuato a pestarmi i piedi assolutamente rapito dalla sua play station.
Comunque viaggio tranquillo, sono stata portata a Voghera a pranzo dove mi sono tuffata (alla faccia della dieta) in un tripudio di affettati, vinelli e ...il dolce che merita una parentesi a sè:
Torta di mele con crema e uno schizzetto di panna da una parte e di marmellata di more dall'altra.
Sai di quelle cose che mentre le mangi prendi 6 chili e poi dici vabbè l'assaggio e basta e poi ti trovi a passare le dita discretamente sul piatto e poi a leccarlo col cameriere che cerca di portartelo via dicendo "la smetta è finito, a cuccia" e tu che hai ormai perso ogni dignità ti attacchi alla gamba....
Ecco quello.
Alla libreria Ubik di Voghera c'era la premiazione di 3 racconti finalisti su 82 partecipanti.
Per mio sommo gaudio ai vincitori spettavano nell'ordine : una medaglia, una busta, un attestato, una stretta di mano e un bacio (il bacio l'ho improvvisato e dopo l'ho dovuto dare a tutti)
Non so cosa ci fosse nella busta,ma io ho contunuato a ripetere che c'era un assegno da 100.00. euro.
All'inizio pensavo che ci fosse un tavolo con la giuria e io un pò in disparte con gli occhiali neri e uno scialle, che fumo sigarette di importazione (tipo la Fallaci per intendersi!)
In realtà  non c'era nessun tavolo o sedia, ma io in piedi davanti agli 82.
Fortuna che i 5 anni di animazione mi hanno forgiato il carattere:
dopo essermi travestita da dolce, da puffo, da pinguino, da esorcista che vomita verde, da Maria Antonietta, dopo essere stata chiusa in una bara, lottato negli spaghetti, vestita da drag queen, al grido di "Il ridicolo non ha mai ucciso nessuno"  sinceramente il resto "mi fa vento" come si dice a Firenze. (prima o poi vi farò vedere le foto)
Quindi diamo il via alla premiazione e leggo i racconti dei finalisti.
Purtoppo c'era solo il terzo, la seconda non è venuta e il primo è arrivato in ritardo!
Quando abbiamo consegnato gli attestati anche lì c'è stata la morìa, sembrava un appello nella classe sbagliata!
Però di gente ce n'era davvero tanta.
Il ritorno è stato meno piacevole dell'andata, intanto perchè lasciatemelo dire, ma la stazione di Milano fa proprio schifo!
E poi perchè 3 ore ieri sera non mi passavano mai, allora ho cominciato a fare zapping fra i libri che avevo con me: "L'era del porco", " "invisible monsters" e "Addio e grazie per tutto il pesce" Quello che ho capito è che c'è un ragazzo di Bologna di nome Ford Prefect che pubblica il suo libro di cui non frega niente  a nessuno e si innamora perdutamente di una ex fotomodella sfigurata da un colpo di fucile che gira col volto coperto mentre stila una lista su un taccuino dei 239 diversi tipi di pioggia!
La cosa piacevole è che ieri sera la temperatura era straordianariamente mite a riprova del fatto che le mezze stagioni esistono ancora e non mi sono gelata tornando a casa col motorino a mezzanotte.
Questo per chi fra voi pensa che io conduca una vita tipo Paris Hilton e che mi muova con l'autista.
Vi abbraccio teneramente
Fe
