federica | 8. Novembre 2007 @ 11:46
Ieri sera come ben sapete ero a Livorno.
Ci ero andata col mio fido cinquino, ma non prima di aver comprato il navigatore satellitare che costava meno di tutti.
Poi ho capito perché: è un navigatore satellitare muto.
Con sommo fastidio e stizza l’ho spento e sono arrivata a Livorno seguendo le indicazioni come ho sempre fatto (anche un gatto ci riuscirebbe) ma, non so come,sono riuscita a trovarmi nella zona industriale e a perdermi.
La presentazione è stata bellissima, c’erano una scolaresca di ragazze sui 17 anni (che non leggono necessariamente Moccia!!) adorabilissime, un gruppo di aspiranti poeti capitanati dalla signora Cesy,una forza della natura, la relatrice Elena Torre una tipa veramente tosta che mi ha fatto solo e dico solo domande intelligenti, insomma,anche se alla fine avevo le ascelle pezzate come un muflone,ero davvero soddisfatta.
Poi cena in un posto carinissimo che si chiama “L’ancora”. Prezzi onesti ,pesce e vino ottimo.
Al ritorno,tanto per ridere, ho acceso il satellitare e inserito l’indirizzo di casa.
La stronza che ci vive dentro si è svegliata e ha cominciato a parlare.
Ah! Ora ti svegli eh? Ho fatto l’errore di fidarmi di lei e mi sono persa ancora….
Ho appena acceso la tele e stanno ridando l’Isola è già cominciato da mezz’ora, ma recupererò.
Per ora sto vedendo il faccione di Victoria che deve tornare in Italia non so perché,ma all’ “Italia sul Due” Valerio Merolone diceva che si è rifatta il seno (perché gliel’ha detto il suo chirurgo a cena!) e poi come tutti consigliano dopo una mastoplatica additiva compresiva di drenaggi e punti di sutura è partita per l’Isola!
Il leit motiv è stato “Non si scherza sulla salute” e “Dove si chiude la porta si apre un portone”
Hanno rimandato (coi soldi dei contribuenti) Malgioglio sull’Isola, con una specie di abat jour sulla testa.
Nel frattempo i “naufraghi”,a causa del maltempo,sono stati messi in un cottage e forniti di coperte e cibo.
Si lamentavano della noia.
Ecco il momento che io e l’Italia intera aspettavamo con trepidazione l’entrata di Karen Picozzi che credeva di essere a Ballando con le stelle.
Dialogo fra alcoliste: “mi sono preparata bevendo 3 bicchieri di vino” e l’altra “io pure un Negroni”.
Stessa scuola di dizione di Malgioglio.
“Imbari ad asbettare ghe la nadura di dia gualgosa”.
Ha detto che lì ha ritrovato sé stessa e ha fatto il solito discorsetto patetico,di cui nessuno aveva bisogno.
Tutti hanno parlato della “Grande forza di Karen” (sembrava un film di canale 5 di domenica pomeriggio) macchè forza ragazzi, non equivochiamo,questa è solo una stronza col botto, la forza è un’altra e questa tizia è stata la più odiosa di tutte le edizioni dell’Isola, ma non si può dire.
Che palle ragazzi, la televisione sta diventando un regime, nessuno può dire quello che pensa veramente,e allora perché non smettono di fare i reality? Perché non li chiamano gli “untruly show”?
Entrata del marito cornuto,con 100 rose in mano e occhietto come a dire “non ci volevo venire,ma la produzione ha tanto insistito”
Adesso vado all’Ikea a comprare un mobiletto che si chiama Granemo.
La seconda parte la scrivo stasera se sopravvivo al corso di Hula Hop!
