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Stamattina mentre con la macchina passavo vicino al panificio, ho notato una cosa strana: una macchina in doppia fila,con le doppie frecce (senza nessuno dentro) che mi pareva si muovesse.
Ho continuato a guardarla nello specchietto e quella che mi era parsa un’allucinazione è risultata dura realtà: la signora si era fermata a prendere il pane,chiudendo la macchina,senza mettere il freno a mano.
Non chiedetemi perché, ma avevo la certezza che si trattasse di una signora….
Spinta da un irrefrenabile senso del dovere ho inserito la retromarcia, ho parcheggiato sono entrata nel panificio (il tutto in 6/10 miglior tempo) e ho chiesto alla signora (visto??) se fosse sua la macchina con i fari accesi (volevo dire doppie frecce, ma cazzo possibile che nessuno si stesse accorgendo che quella macchina era nell’altra corsia? E l’ansia mi ha tradito).
La signora ovviamente mi dice “Fari? Nooo!” e io “Ah allora quella macchina in mezzo alla strada
non è sua”.
“NUOOOOOOOOOLAMIAMACCHINAAAAAAAAA!!!!!!!”
Carpiato della signora,doppio Axel e triplo Tolup, si è fatta quasi schiacciare da una macchina che veniva nel senso opposto nel tentativo (vano) di rincorrere la sua Citroen che ormai aveva preso il via,ed è andata a spatasciarsi contro una macchina parcheggiata nella corsia opposta.
Ma si è fermata.
O Killed.
FLASHBACK
EST.- ANDRONE DI CASA BOSCO- SERA
Una giovane donna di 21 anni è seduta sulla Saab 900 nuova di zecca del padre, che le è stata prestata con grande insistenza, visto che,la sua Renault 5 del 1978 cade a pezzi e perciò è pericolosa da guidare.
Concentrata sulla miriade di operazioni da effettuare per chiuderla,dopo aver faticosamente parcheggiato in salita un baule grande quanto un capodoglio, ripete pedissequamente tutta la sequenza di manovre nell’ordine in cui le sono state impartite.
Fuori del cancello un’amica aspetta che parcheggi,seduta nella sua 500.
FEDERICA
Mmhhh….Dunque spengo prima lo stereo sennò si bruciano le testine….poi…chiudo i finestrini elettrici …il tettuccio elettrico…ehm….l’antenna…inserisco la retromarcia o non potrò estrarre la chiave….Svedesi del cazzo(ignoravo che un giorno avrebbero arredato casa mia!) …poi …che altro c’è? ….sposta il seggiolino dov’era prima…ci dovrei essere penso…che palle cazzo.
Scende dalla macchina e sbatte con vigore lo sportello
FEDERICA
(aggiustandosi la giacca con tono soddisfatto)
Ce l’ho fatta finalmente, non ho dimenticato niente, possiamo andare!
La macchina a causa della vibrazione comincia a muoversi e prendere velocità sulla discesa.
La povera ragazza vede scorrere tutta la sua vita in quel pochi attimi e con una botta di adrenalina si lancia per afferrare la maniglia,convinta di poter trattenere il capodoglio in piena virata.
Lo sportello si apre e si scianca completamente dalla parte opposta per poi sfregare tutta la fiancata sul muretto del cancello e arrestare la sua folle corsa contro la 500 dell’amica
VALENTINA
(girando la rotella dello stereo senza scomporsi)
Toh! Piovono macchine
Ecco perché non avevo dubbi che fosse stata una signora, è il genere di cose che noi donne facciamo,noi adorabili minchione al volante.
La signora era triste, e io invece felice di rivedere un pezzo della mia adolescenza.
Chissà se avrà pagato il pane?